tag:blogger.com,1999:blog-87409613540409382702024-03-06T09:23:48.061+01:00Feeling Reading ღSamantha M. Swatthttp://www.blogger.com/profile/15258021552545709129noreply@blogger.comBlogger936125tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-21857649118994551982022-01-08T11:54:00.007+01:002023-02-01T15:40:46.018+01:00Recensione: "Lore Olympus: Nuova in città" di Rachel Smythe<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Buongiorno e buon sabato a tutti, readers! Come state? Come avete passato le feste? Le mie sono andate discretamente bene, nel senso che non le ho sentite e mi sono riposata relativamente poco, ma immagino che non potessi pretendere di più dal 2021, no? Nonostante questo sotto l'albero ho trovato delle cosine interessanti, tra cui <i>"</i><i style="font-weight: bold;">Lore Olympus</i><i>"</i>, che mi è stato regalato da Leen, del blog <a href="https://sun-flake.blogspot.com/">Sunflakes</a>. Grazie tesoro, ti voglio bene. ❤<br />So bene che vi avevo promesso la recensione de <i>"<a href="http://feeling-reading.blogspot.com/2021/11/quarta-tappa-blogtour-il-destino-di-una.html">Il destino di una fata</a>"</i>, non me ne sono dimenticata, tuttavia non ho ancora avuto modo di scriverla e vi chiedo scusa per questo. Spero in ogni caso che apprezzerete lo stesso questa recensione. Buona lettura. :)</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: verdana;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiSfUf2jqnNSun7y6mnztpKO0ml3q-5UvOGmzqGsUbw9J8eH0aWJL2IL6_xWjEYzrktMKDGcnQc8aYuWp5brYr-iJC0TWCpyLYE-yyuxhCkYY6j7etOqFX2VFD1SKKuPq1V-6b5rK4XVgiaPwlRnHowocMJjYXoH_aHpq-DcdI4NYkswkCy1oZLAt6R=s499" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="392" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiSfUf2jqnNSun7y6mnztpKO0ml3q-5UvOGmzqGsUbw9J8eH0aWJL2IL6_xWjEYzrktMKDGcnQc8aYuWp5brYr-iJC0TWCpyLYE-yyuxhCkYY6j7etOqFX2VFD1SKKuPq1V-6b5rK4XVgiaPwlRnHowocMJjYXoH_aHpq-DcdI4NYkswkCy1oZLAt6R=s320" width="251" /></a></span></div><span style="font-family: verdana;">Titolo: <b><i>Nuova in città</i></b><br /><b>Serie</b>: Lore Olympus #1<br /><b>Autore</b>: Rachel Smythe<br /><b>Editore</b>: Edizioni BD<br /><b>Pagine</b>: 384<br /><b>Prezzo</b>: € 25,00<br /><b>Data di uscita</b>: 01.12.2021<br /><blockquote style="text-align: justify;">Pettegolezzi scandalosi, feste sfrenate e amore proibito: assisti a cosa fanno gli dei dopo il tramonto in questa rivisitazione elegante e contemporanea di una delle storie più famose della mitologia greca, dalla geniale creatrice Rachel Smythe. Persefone, giovane dea della primavera, è nuova nell'Olimpo. Sua madre, Demetra, l'ha allevata nel regno dei mortali, ma dopo che Persefone ha promesso di addestrarsi come vergine sacra, le è permesso di vivere nel mondo affascinante e in rapido movimento degli dei. Quando la sua coinquilina, Artemide, la porta a una festa, la sua intera vita cambia: finisce per incontrare Hades e sente una scintilla immediata con l'affascinante ma incompreso sovrano degli Inferi. Ora Persefone deve navigare nella confusa politica e nelle relazioni che governano l'Olimpo, scoprendo allo stesso tempo il proprio posto e il proprio potere.</blockquote><p></p><div style="text-align: center;"><br /> VOTO:<br /><span style="font-size: xx-large;">★★★</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-small;"><span><a name='more'></a></span>RECENSIONE</span></div><div style="text-align: justify;">So che molto probabilmente non risulterò la classica pecora nera, bensì la classica rompiballe a cui non va mai bene nulla, e me ne dispiaccio fin da subito. Purtroppo essendo la mitologia greca una delle mie più grandi passioni fin da bambina, certe volte mi rendo conto di essere forse fin troppo puntigliosa al riguardo. Non voglio suonare ipocrita (anche se qualcuno potrebbe pensarlo), perché io stessa ho scritto la bozza di una mia storia, che per ora rimane nei file del mio pc, a sfondo mitologico, quindi so benissimo cosa significa reinterpretare i miti.</div><div style="text-align: justify;">Dopo questa premessa, direi che è arrivato il momento di cominciare: <b>ho riscontrato due problemi durante la lettura</b> di questa graphic novel, ma ci tengo a precisare che <b>dipendono entrambi dal mio gusto personale</b>.</div><div style="text-align: justify;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjMBYaXbMd-JLgJpEh23cZE7al6O3jm3Xu_Sg1USkXCwHYADy9TixKoQifIGGkWaWMYmbcAizRBNzsWVs_FAFg4cd3mkCO5Xp3TMISsYW8JM2IVMzg5tCGxQ5WzRwPcb-RApD_rvRDOhW9u-TW_jE0x354wQre2QJRsywpLs03l3DYKldeT0G0cHHbe=s1007" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1007" data-original-width="564" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjMBYaXbMd-JLgJpEh23cZE7al6O3jm3Xu_Sg1USkXCwHYADy9TixKoQifIGGkWaWMYmbcAizRBNzsWVs_FAFg4cd3mkCO5Xp3TMISsYW8JM2IVMzg5tCGxQ5WzRwPcb-RApD_rvRDOhW9u-TW_jE0x354wQre2QJRsywpLs03l3DYKldeT0G0cHHbe=w224-h400" width="224" /></a></div>Il primo sono i disegni</b>. Con questo non voglio dire che siano brutti, ma che non sono come me li aspettavo e alcune tavole non rientrano proprio nello stile che di solito apprezzo. Essendo uscito il giorno del mio compleanno ed essendomi stato proibito di entrare in qualsiasi libreria/fumetteria dalle mie amiche <span style="font-size: x-small;">(da qui il sospetto che me lo avrebbero regalato, ben sapendo che di solito apprezzo tutto ciò che ha a che fare con la mitologia greca)</span>, non ho avuto modo di sfogliarlo prima di un eventuale acquisto. So che può sembrare strano, ma qualche mese fa ho trovato un'immagine di Persefone su Pinterest che mi ha colpita subito, senza sapere che appartenesse a questa graphic novel <span style="font-size: x-small;">(immagine a destra)</span>. Di conseguenza mi sono approcciata alla lettura con entusiasmo, un entusiasmo che però è scemato man mano che scorrevo le pagine e mi rendevo conto dello stile di disegno di Rachel Smythe.</div><div style="text-align: justify;"><b>Il secondo problema riguarda alcune scelte narrative</b>. Ora, questo si può considerare a tutti gli effetti un volume introduttivo, dopo quasi quattrocento pagine mi sono ritrovata a girare l'ultima e a pensare <i>"be'?"</i>, perché a livello di trama non c'è praticamente nulla. O meglio, vengono dette tante cose che però, anche se interconnesse tra loro, in realtà sembrano totalmente slegate le une alle altre. So bene che la scelta di fare terminare questo primo volume con <i><b>quella scena</b></i> non è da imputare all'autrice, ma ci sono rimasta un po' male, lo confesso. Più che altro la mia paura è che una cosa del genere sia stata buttata lì solo per scioccare il lettore, senza un fine più profondo, e se così fosse mi vedrei costretta ad interrompere con il secondo volume la mia avventura con questa serie. Concedo all'autrice il beneficio del dubbio, proprio perché la conclusione di <i>"Nuova in città"</i> non mi ha dato modo di capire da me la direzione che la Smythe ha preso <span style="font-size: x-small;">(e non voglio spoilerarmi su webtoon i restanti episodi)</span>. L'altra scelta narrativa che mi ha fatto storcere il naso è la quasi totale assenza dei gradi di parentela tra gli Olimpi. Torno a ripetere che so benissimo cosa sia una rivisitazione e in genere non mi creano problemi, basti pensare a quanto amo la serie di <i>Percy Jackson</i> di Rick Riordan per esempio, o quella dei <i>Dark Hunters</i> di Sherrilyn Kenyon. <b>La storia di per sé mi è anche piaciuta, l'ho trovata molto originale e interessante</b>, tant'è che l'ho letta piuttosto velocemente, la cosa che mi ha infastidita è stato il voler stravolgere la base su cui si fondano i miti: la metà dei dodici Olimpi sono figli di Zeus, un buon 70% della mitologia greca si basa sul fatto che quest'ultimo non se lo sa tenere nei pantaloni, stravolgere in questo modo i personaggi, facendoli comportare come se non fossero figli suoi non mi è piaciuto proprio <i><u>per niente</u></i>.<br />Ad onor del vero ci sono state anche delle cose che mi sono piaciute molto, oltre alla leggerezza e alla scorrevolezza con cui si legge intendo, in primis le risate. <b>Zeus, Poseidone e Ade insieme mi hanno fatta sbellicare e li ho amati tantissimo</b>. Esteticamente parlando Zeus mi ricorda un po' uno dei Volturi di Twilight, così come Artemide mi ricorda Mia Corvere di Nevernight, ma può essere che sia la mia mente a fare associazioni strane.<br /><b>In conclusione la storia è fresca e divertente</b>, tranne per quella piccola "pecca" finale, che al momento non so ancora se definire tale. La caratterizzazione dei personaggi non sembra male, il problema è che ho letto solo 25 capitoli, troppo pochi per farmi davvero un'idea. Le storie s'intrecciano le une alle altre in modi un po'... inaspettati, questo fa sì che della storia di Ade e Persefone ci sia effettivamente poco o nulla. Proprio per questo sono davvero curiosa di leggere il secondo volume, sperando che esca al più presto.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Bene readers, questo è quanto. Spero di non avervi annoiati e di essere riuscita a spiegare quel che penso in maniera chiara.</div><div style="text-align: justify;">Ora vi saluto e vi auguro una buona giornata. Un bacio. ❤<br />Alla prossima,<br /><div style="text-align: right;"><i>Feeling Reading</i></div><i><div style="text-align: right;"><i>→ Bontix</i></div></i></div><p></p></span><p></p>Bontixhttp://www.blogger.com/profile/01049983284194320862noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-14527959758627399862021-11-25T10:16:00.004+01:002023-04-04T16:59:07.502+02:00Quarta tappa blogtour: "Il destino di una fata" di Elisabetta Gnone | I maghi e le streghe che vivono a Fairy Oak<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Buongiorno, readers! Come state? Ebbene sì, sono risorta dalle mie ceneri come una fenice <span style="font-size: x-small;">(e non a caso sto valutando un nuovo tatuaggio proprio con una felice stilizzata)</span>. Mi devo scusare con voi per questa lunga assenza, se sono scomparsa da questi schermi non è perché ho perso interesse per il blog, ma ho passato davvero dei mesi orrendi: ho subito quattro lutti nel giro di sette mesi e ho avuto dei problemi di salute che mi hanno obbligata a stare a riposo per un bel po' di tempo. Una volta guarita mi sono buttata su un progetto personale che mi ha completamente assorbita, rubando parte del tempo che prima dedicavo alla lettura. Se ci aggiungete che la famiglia si è allargata con ben otto cuccioli di pastore tedesco, </span><span style="font-family: verdana;">capirete bene che qui il tempo libero è ai minimi storici.</span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiwHe-91p59ZlWEqPlG9PymJ-WwvtkvtLMDBxE1c_2QAUteLrvpfQTcFweHsy-LMlXOmSzljzS3ZzSwPz39XIkQadfSHnIKXzTXB1Dw6gf9Xgs3RbpOrBEAj3VycmRS4tD_iqe8Cap9sS1w0Z8Woxbb5ZFdVM_xy1pe2MaVM6jqvHc8fe7-z3nsiTH9=s1654" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1092" data-original-width="1654" height="422" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiwHe-91p59ZlWEqPlG9PymJ-WwvtkvtLMDBxE1c_2QAUteLrvpfQTcFweHsy-LMlXOmSzljzS3ZzSwPz39XIkQadfSHnIKXzTXB1Dw6gf9Xgs3RbpOrBEAj3VycmRS4tD_iqe8Cap9sS1w0Z8Woxbb5ZFdVM_xy1pe2MaVM6jqvHc8fe7-z3nsiTH9=w640-h422" width="640" /></a></div><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Ma bando alle ciance, che di tutte queste informazioni magari non vi frega assolutamente nulla, oggi sono qui per <b>la quarta tappa del blogtour</b> dedicato ad una delle mie serie preferite in assoluto: <b><i>Fairy Oak</i></b>. Non vi so descrivere l'emozione che provo per questo <b>nuovo romanzo di Elisabetta Gnone uscito per Salani Editore il 4 novembre</b>. Una storia che ho amato dall'inizio alla fine e di cui presto scriverò la recensione. <b>Non ringrazierò mai abbastanza la casa editrice per avermi omaggiato il romanzo</b>, Tizy del blog <a href="http://www.the-mad-otter.it/">The Mad Otter</a> per avermi coinvolta, oltre a Susanna del blog <a href="https://latestafrailibri633222344.wordpress.com/">La testa fra i libri</a> per aver organizzato l'evento. Grazie ragazze, siete fantastiche! </span><span style="font-family: verdana;">❤</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: verdana;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEirlGdc7FD5nUxpbAYYzslG8fpy-M6nx0rfygSiNdBrZrcwjGmRLe9pdVUzUYvLZwhnGkxHF5B1Yl2YXxXJ5lXBfxcS5hhoouszPwMtd_LWCAHG4dxW-_1UQgTkY73EtS63pOfWlwOjcrf53rIMG_7azZvARpq4Q72YcPg4nIxqaXQB2mlo4w5YsGvN=s646" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="646" data-original-width="457" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEirlGdc7FD5nUxpbAYYzslG8fpy-M6nx0rfygSiNdBrZrcwjGmRLe9pdVUzUYvLZwhnGkxHF5B1Yl2YXxXJ5lXBfxcS5hhoouszPwMtd_LWCAHG4dxW-_1UQgTkY73EtS63pOfWlwOjcrf53rIMG_7azZvARpq4Q72YcPg4nIxqaXQB2mlo4w5YsGvN=s320" width="226" /></a></span></div><span style="font-family: verdana;">Titolo: <b>Il destino di una fata</b><br /><b>Serie</b>: Fairy Oak<br /><b>Autore</b>: Elisabetta Gnone<br /><b>Editore</b>: Salani<br /><b>Pagine</b>: 288<br /><b>Prezzo</b>: € 16,90<br /><b>Data di uscita</b>: 04.11.2021<br /><blockquote style="text-align: justify;">Una nuova voce, quella dell'autrice, ci racconta la storia di Fairy Oak. Sa molte cose e moltissime ne svela, arricchendo il dipinto che ritrae il popolo della Valle di Verdepiano di dettagli assai curiosi e di nuove, inaspettate sfumature. Il nuovo romanzo di Elisabetta Gnone rivela tutti i segreti (o quasi) della comunità, buffamente assortita, che convive serenamente al Villaggio della Quercia Fatata. In questi anni all'autrice sono state rivolte tante domane e curiosità a proposito della saga, e ha pensato che un libro potesse colmare quei vuoti e risolvere quei dubbi che in tanti sentono ancora d'avere riguardo i suoi abitanti. Poiché l'autrice sa tutto di questa storia, ed è una voce fuori campo, può svelare segreti, entrare in dettagli e raccontare aneddoti e situazioni che i suoi personaggi non possono conoscere o riferire. Per esempio, Elisabetta sa quando Grisam Burdock s'innamorò di Pervinca Periwinkle - il momento esatto - e quando il cuore del giovane Jim Burium diede il primo balzo per la sorella di Pervinca, Vaniglia. Sa cosa pensò la fata Felì la prima volta che vide dall'alto il piccolo villaggio affacciato sul mare ed è soprattutto di lei che vi narra, del primo e dell'ultimo anno che Sefeliceleisaràdircelovorrà passò a Fairy Oak, e di quei pochi istanti in cui si compie il destino di una fata. Un destino comune a molti, come scoprirete...</blockquote></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: courier; font-size: x-large;"><b style="background-color: #bf9000;"> I MAGHI E LE STREGHE CHE VIVONO A FAIRY OAK </b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /><span></span></span></p><a name='more'></a><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: justify;">Il mondo di Fairy Oak è magico e fatato nel senso più stretto del termine. Infatti <b>al Villaggio della Quercia Fatata</b>, nella Valle di Verdepiano, <b>vivono in armonia Magici e Nonmagici, oltre ad innumerevoli fate tate</b> che badano ai giovani futuri maghetti e streghette. Se è facile capire che i <i>Nonmagici</i> sono coloro che sono privi di poteri magici mentre appunto i <i>Magici</i> sono coloro che li possiedono, la particolarità del mondo creato da Elisabetta Gnone sta proprio nel fatto che questi ultimi si dividono in <i>Magici del Buio</i> e <i>Magici della Luce</i>. Non si tratta però della classica distinzione tra magia bianca e magia nera, in quanto non esiste una magia cattiva all'interno di questa storia. Inoltre un'altra curiosità legata a queste particolari persone, è che quasi tutti possiedono il nome di un fiore.</div></span><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">I poteri dei Magici sono sì ereditari, ma non nel modo più convenzionale: sono infatti gli zii a tramandarli ai nipoti e non i genitori, questo perché sono considerate le persone più adatte a fare da mentori ai giovani, il classico "severo ma giusto" insomma. L'altra particolarità legata ai Magici è che i poteri possono essere ereditati solo entro il decimo anno di età, prima che i bambini abbiano messo tutti i denti premolari. Se entro quel termine il bambino in questione non mostra segno di possederli, verrà registrato come Nonmagico e la cosa non potrà essere più cambiata</span><span style="font-family: verdana;">. "Perché?" vi starete chiedendo. Be', vedete, il fatto è che la magia non è esattamente lasciata libera, esiste un Magico Regolamento che ne regolamenta appunto, scusate la ripetizione, l'utilizzo e l'ereditarietà. Esistono ovviamente delle eccezioni, che vengono a loro volta prese in considerazione, di conseguenza esiste davvero qualcosa che non si possa trovare al suo interno? La risposta sta proprio tra le pagine del primo romanzo che, nonostante sia abbastanza vecchiotto, non è mia intenzione spoilerarvi.</span></div></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"></span></p><blockquote><p style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: verdana;">Articolo ABC sezione D n. 23,5+6-1 del Magico Regolamento delle streghe e dei maghi: "</span><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;">È stabilito che i poteri magici dei maghi e delle streghe siano trasmessi solo ed esclusivamente da zii a nipotini. La pena per i trasgressori è il confinamento a vita a Bosco-Che-Canta, sotto forma di alberi o arbusti con radici ben radicate nel terreno."</span></span></i></p></blockquote><p style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><i></i></span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Ma in cosa si distinguono i Magici della Luce da quelli del Buio?<br /></b></span><span style="font-family: verdana;">Ebbene, dove i primi sono in grado di creare, abbellire, far fiorire e crescere, aggiustare ciò che è rotto, far comparire ciò che è nascosto e soprattutto volare di giorno, i secondi sono in grado di distruggere, far scomparire le cose, far appassire o marcire ciò che è vivo e, ovviamente, volare di notte.<br /></span><span style="font-family: verdana;">Le differenze però non si fermano qui, in quanto l'essere un Magico della Luce o del Buio influenza anche altri aspetti della vita quotidiana, anche se non è una regola perché esistono sempre delle eccezioni.<br /></span><span style="font-family: verdana;">I Magici della Luce infatti sono tendenzialmente più solari e allegri, di notte difficilmente si svegliano in assenza di luce avendo un sonno particolarmente pesante e tendono ad alzarsi una volta che il sole è alto in cielo. Hanno un passo molto leggero durante le ore diurne, adorano stare in compagnia e non si fanno problemi ad esternarne i propri sentimenti, inoltre hanno uno spiccato senso di empatia nei confronti delle creature viventi e cercano sempre, sempre, sempre di aiutare. Di contro i Magici del Buio sono più ombrosi, scontrosi e solitari, tendono a tenersi tutto dentro, inoltre sono oltremodo coraggiosi e spavaldi. Durante le ore diurne hanno il passo piuttosto pesante, che tende ad alleggerirsi man mano che il giorno volge al termine. Hanno il sonno molto leggero e la mattina sono dei veri pigroni, diciamo che sono i classici gufi notturni che preferirebbero vivere di notte e dormire di giorno.<br /></span><span style="font-family: verdana;">Ovviamente </span><b style="font-family: verdana;">i rituali di magia sono segreti</b><span style="font-family: verdana;">, non solo agli occhi dei Nonmagici, ma anche tra Magici stessi, tant'é che se in una famiglia dovesse capitare che un bambino ereditasse i poteri e uno no, questi ultimi dovranno essere separati e dovranno seguire educazioni e percorsi di studio diversi. Le lezioni di magia infatti sono private ed è raro che vi partecipino più bambini in quanto l'educazione magica è affidata ai membri del nucleo famigliare, ovvero agli zii da cui i poteri sono stati ereditati. Nonostante questo però ci sono svariate lezioni che sono seguite da più bambini, basti pensare alle lezioni di Tomelilla a cui non solo partecipano Vaniglia e Pervinca, ma anche Flox e Grisam, oltre a Shirley in maniera più saltuaria. La stessa cosa vale per le lezioni di erbologia tenute da Duff Burdock nel giardino dietro la Bottega delle Delicatezze.<br /></span><span style="font-family: verdana;">Esiste tuttavia una creatura ancora più potente, che racchiude in sé il potere del Buio e quello della Luce: l'Infinito Potere. La Suprema delle Magie è talmente potente che è difficile riuscire a viverci a stretto contatto senza subirne in qualche modo l'influsso. Anzi, sarebbe più corretto chiamarle conseguenze, perché di questo si tratta. Il destino di questa splendida creatura è triste e solitario, basti pensare che è l'unica magia ad essere tramandata di madre in figlio, ma purtroppo </span><b style="font-family: verdana;">può esistere un solo Infinito Potere alla volta</b><span style="font-family: verdana;">.</span></p><div style="font-family: verdana; text-align: justify;">Bene readers, anche per oggi è tutto. Avete già avuto modo di acquistare il romanzo? Se siete ancora indecisi vi invito a recuperare le tappe e le recensioni già online. :)</div><div style="font-family: verdana; text-align: justify;">Ora vi saluto e vi auguro una buona giornata. Un bacio. ❤<br />Alla prossima,<br /><div style="text-align: right;"><i>Feeling Reading</i></div><i><div style="text-align: right;"><i>→ Bontix</i></div></i></div>Bontixhttp://www.blogger.com/profile/01049983284194320862noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-51937485671247241542021-04-08T09:00:00.001+02:002021-04-08T09:00:00.259+02:00QUARTA TAPPA BLOGTOUR "IL RINTOCCO" DI NEAL SHUSTERMAN | LE COVER: IL SIGNIFICATO DEI COLORI<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Buongiorno a tutti, readers! Come state? <b>Avete passato una buona Pasqua?</b> Mi auguro che il cioccolato delle uova vi possa durare un tempo decente. Sicuramente il mio non arriva a fine maggio, ma okay xD Come vi avevo anticipato a fine marzo, io e Leen, del blog Sunflakes, <b>abbiamo organizzato anche questa volta il BlogTour per l'ennesimo libro di Neal Shusterman</b>. Esattamente il 31 Marzo usciva il <b>terzo e ultimo volume de La Trilogia della Falce, <i>Il Rintocco</i></b>, e come potevamo lasciarci scappare questa organizzazione?</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWNOj3k8oBBYW3lw6aQ88Wf02DLMBulEmiM1T2nVwWOCPzPNseILJOmyhW1icdjWh7wIAZ6KaQHdIJHMrfazbtOZ0roTg44iYKZeHkID9cZAWxSIKLEZsuJKQ9VYR0xs6l_Nlq71gcHMM/s800/IlRintoccoBannerCal.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="800" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWNOj3k8oBBYW3lw6aQ88Wf02DLMBulEmiM1T2nVwWOCPzPNseILJOmyhW1icdjWh7wIAZ6KaQHdIJHMrfazbtOZ0roTg44iYKZeHkID9cZAWxSIKLEZsuJKQ9VYR0xs6l_Nlq71gcHMM/w640-h320/IlRintoccoBannerCal.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Oggi <b>vi parlerò delle cover di questa saga</b>, in un modo un po' particolare... non si può negare la bellezza delle copertine né, tanto meno, si può discutere sull'accortezza che la Mondadori, per la collana Oscar Vault, riserva ai suoi romanzi. Di cosa andiamo a parlare quindi? Lo scoprite poco più sotto, dopo le info del libro ❤</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: center;"><span style="background-color: #4c1130; color: white; font-family: courier; font-size: x-large;"> IL ROMANZO </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.oscarmondadori.it/content/uploads/2021/03/978880472543HIG-768x1107.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="555" height="320" src="https://www.oscarmondadori.it/content/uploads/2021/03/978880472543HIG-768x1107.jpg" width="222" /></a></div><br />Titolo: <b>Il Rintocco</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Autore:</b> Neal Shusterman</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Editore:</b> Mondadori</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Pagine:</b> 492</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Prezzo:</b> € 22,00</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Data d'uscita:</b> 30.03.2021</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span style="text-align: left;"></span><blockquote><span style="text-align: left;">Da tre anni Citra e Rowan sono scomparsi: da quando cioè la falce Goddard ha assunto il potere e il Thunderhead si è chiuso in un silenzio che solo Greyson Tolliver riesce a infrangere. La città-isola di Endura, il “cuore pulsante” della Compagnia delle Falci, è perduta, affondata per sempre nelle acque dell’oceano, e con lei le Grandi Falci. Davvero sembra che ormai nulla possa impedire il dominio assoluto di Goddard, nominato Suprema Roncola della MidMerica. E, mentre gli echi della Grande Risonanza scuotono ancora il cuore della Terra, la domanda è una sola: c’è ancora qualcuno in grado di fermare il tiranno? Gli unici a saperlo sono la Tonalità, il Rintocco e il Tuono</span>.</blockquote></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: center;"><span style="background-color: #4c1130; color: white; font-family: courier; font-size: x-large;"> LE COVER: </span></div><div style="text-align: center;"><span style="background-color: #4c1130; color: white; font-family: courier; font-size: x-large;"> IL SIGNIFICATO DEI COLORI </span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">La <i><b>cromoterapia</b></i> è<span style="text-align: left;"> una medicina alternativa non scientifica e non verificata che <b>dichiara di usare i colori come terapia per la cura delle malattie</b>. L'utilizzo dei colori sarebbe regolato da principi comuni, analoghi a quelli che portano a scegliere il colore dell'abito da indossare o la tinta delle pareti di casa per abbinarli a una determinata personalità e favorire o contrastare un certo stato d'animo. Secondo i sostenitori della cromoterapia, <b>i colori aiuterebbero il corpo e la psiche a ritrovare il loro naturale equilibrio</b>, e avrebbero effetti fisici e psichici in grado di stimolare il corpo e calmare certi sintomi. La cromoterapia non va confusa con gli studi e le eventuali applicazioni della psicologia del colore. In parole povere si potrebbe dire che, <b>come tutto, anche i colori hanno un'anima e un loro significato ben preciso</b>. Ed è proprio per questo motivo che analizzerò con voi oggi la scelta, da parte della casa editrice, di utilizzare per le copertine, rispettivamente e in ordine di uscita, la preponderanza dei toni del rosso, del verde e del viola</span>.<span><a name='more'></a></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>In <i>Falce</i>, il colore che spicca è il <span style="background-color: #cc0000;"><span style="color: white;">rosso</span></span>.</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span style="text-align: left;">Il rosso ha valenze sia positive che negative. Da un lato è rappresentato come il colore dell'amore, dall'altro simboleggia il fuoco, e quindi viene associato al calore e all'energia vitale, alla forza, alla velocità, al desiderio, al pericolo, alla battaglia, al sangue, all'eccitazione sessuale e alla passione. </span><span style="text-align: left;">Spesso chi pratica cromoterapia come tecnica della medicina ayurvedica è solito abbinare i colori ai chakra, i "punti di energia" che sono posti, secondo teorie filosofiche antiche, in corrispondenza di diverse ghiandole endocrine: secondo questa teoria, le energie dei chakra sono collegate con il sistema nervoso parasimpatico e autonomo e con la regolazione degli ormoni. I chakra sono sette, divisi in tre superiori e quattro inferiori. Ognuno dei sette corrisponde a uno dei sette colori dell'arcobaleno, più il bianco, e influisce su un particolare organo o su una delle principali ghiandole del nostro corpo. Il rosso è collegato a Root, associato all'elemento della Terra, equilibra l'istinto, la sicurezza e la sopravvivenza</span>.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>In <i>Thunderhead</i>, il colore che spicca è il <span style="background-color: #38761d;"><span style="color: white;">verde</span></span>.</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span style="text-align: left;">Il verde, colore fondamentale della natura, è il colore dell'armonia. Simboleggia la speranza, l'equilibrio, la rigenerazione e il nutrimento. È un colore fresco, rilassante, favorisce la riflessione, la calma, la concentrazione. È collegato al </span>chakra del Cuore, associato all'elemento dell'Aria, e le sue funzioni primarie riguardano l'amore universale, la devozione, la compassione e la guarigione.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Ne <i>Il Rintocco</i>, il colore che spicca è il <span style="background-color: #674ea7;"><span style="color: white;">viola</span></span>.</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Nascendo dalla mescolanza di rosso, amore, e blu, saggezza, il viola è il colore della metamorfosi, della transizione, del mistero e della magia. È il colore della spiritualità ma anche della fascinazione erotica. Indica l’unione degli opposti, la suggestionabili, e rappresenta spesso ricchezza, giustizia e passività. Il viola rappresenta la transizione tra la vita e l’immortalità. È la spiritualità velata da una sfumatura di tristezza o di malinconia, che implica il ricordo delle cose terrene. Colore del settimo chakra, Sahasrara, è associato all'elemento della Luce, è localizzato al vertice del capo e le sue funzioni sono la comprensione e la trascendenza.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Devo essere onesta, <b>quando ho ricercato i vari significati mi sono resa conto che Mondadori non avrebbe potuto associare colori migliori alle sue copertine</b>. Anche solo leggendo le descrizioni cromatiche delle cover, mi accorgo che raccontano la storia di questa trilogia in modo perfetto. Trilogia che, non mi stancherò mai di dirlo, è stata una bellissima scoperta. <b>La storia creata da Neal Shusterman merita</b>, secondo me, una chance. E oggi che tutti e tre i volumi sono pubblicati, non avete altre scuse per non iniziare questa saga! Quindi, <b>leggete domani l'intervista ai lettori sul blog <a href="https://sun-flake.blogspot.com" target="_blank">Sunflakes</a>, che concluderà questo BlogTour</b>, e poi correte in libreria ad acquistare questi romanzi! O acquistateli online, ma non lasciateveli scappare ❤</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Un abbraccio a tutti! Alla prossima,</span></div><div style="text-align: right;"><span style="font-family: verdana;"><i>Feeling Reading</i></span></div><div style="text-align: right;"><span style="font-family: verdana;"><i>→ Samantha</i></span></div>Samantha M. Swatthttp://www.blogger.com/profile/15258021552545709129noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-58115198916544203872021-03-29T18:00:00.001+02:002021-03-29T18:00:11.053+02:00Anteprima: "Il Rintocco" di Neal Shusterman<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Buonasera a tutti, readers! Come state? <b>Si sta avvicinando la seconda Pasqua in zona rossa, come la passerete?</b> Io e altre blogger speriamo di allietare un po' la vostra Pasquetta, iniziando un BT che ci auguriamo potrà esservi utile. Ed ecco il motivo di questo post oggi, in un orario un po' insolito xD ma <b>ci tenevo a parlarvi di questo romanzo</b>, ricordandovi la sua <b>uscita prevista per domani</b>! Sto parlando del <b>terzo volume de La Trilogia delle Falci di Neal Shusterman, <i>Il Rintocco</i></b>. Se mi seguite saprete bene che ho organizzato, insieme a Leen del blog Sunflakes, i BlogTour per tutti e tre i libri, e ne sono stata orgogliosissima, perché <b>questa saga è stata la rivelazione del 2020</b>.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Di seguito trovate la trama e tutti i dettagli del terzo e ultimo volume, ma se siete ancora neofiti di <i>Falce</i>, il primo volume, e vorreste iniziare la lettura ora che tutti i libri sono finalmente usciti, vi consiglio di leggere l<a href="http://feeling-reading.blogspot.com/2020/05/anteprima-falce-di-neal-shusterman.html" target="_blank">a sinossi del primo volume</a> e seguire la nostra iniziativa a partire da lunedì 5 aprile ❤</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.oscarmondadori.it/content/uploads/2021/03/978880472543HIG-768x1107.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="555" height="320" src="https://www.oscarmondadori.it/content/uploads/2021/03/978880472543HIG-768x1107.jpg" width="222" /></a></div><br />Titolo: <b>Il Rintocco</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Autore:</b> Neal Shusterman</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Editore:</b> Mondadori</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Pagine:</b> 492</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Prezzo:</b> € 22,00</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Data d'uscita:</b> 30.03.2021</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span style="text-align: left;"></span><blockquote><span style="text-align: left;">Da tre anni Citra e Rowan sono scomparsi: da quando cioè la falce Goddard ha assunto il potere e il Thunderhead si è chiuso in un silenzio che solo Greyson Tolliver riesce a infrangere. La città-isola di Endura, il “cuore pulsante” della Compagnia delle Falci, è perduta, affondata per sempre nelle acque dell’oceano, e con lei le Grandi Falci. Davvero sembra che ormai nulla possa impedire il dominio assoluto di Goddard, nominato Suprema Roncola della MidMerica. E, mentre gli echi della Grande Risonanza scuotono ancora il cuore della Terra, la domanda è una sola: c’è ancora qualcuno in grado di fermare il tiranno? Gli unici a saperlo sono la Tonalità, il Rintocco e il Tuono</span>.</blockquote></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Sto già leggendo questo romanzo in ebook</b>, grazie alla Mondadori, e posso dire che <b>non ha nulla da invidiare ai suoi predecessori</b>, anzi... questo terzo e ultimo volume <b>si presenta come una vera e propria bomba</b>! Ma vi parlerò dell'intera trilogia in un'unica recensione non appena avrò un attimo di tempo, visto che ahimè da quando siamo in lockdown perenne non riesco a gestire troppe cose insieme.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Voi avete già letto i primi due volumi? Domani correrete in libreria ad acquistare <i>Il Rintocco</i>?</b> Fatemelo sapere nei commenti!</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Approfitto di questo post per ricordarvi che se non rispondo ai commenti è perché Blogger non me lo lascia fare :/ e non sono ancora riuscita a risolvere il problema. Se volete, quindi, instaurare una conversazione con me, potete scrivermi in DM su Instagram: mi trovate come <i>@samanthamswatt</i></b> ❤</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Vi mando un abbraccio, che di questi tempi non fa male...</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Alla prossima,</span></div><div style="text-align: right;"><span style="font-family: verdana;"><i>Feeling Reading</i></span></div><div style="text-align: right;"><span style="font-family: verdana;"><i>→ Samantha</i></span></div>Samantha M. Swatthttp://www.blogger.com/profile/15258021552545709129noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-26859212057782171512021-02-24T10:58:00.016+01:002023-10-16T14:57:18.281+02:00Recensione: "La Corte di Fiamme e Argento" di Sarah J. Maas<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Buongiorno a tutti, readers! Come state? Ormai anche febbraio è giunto al termine e mi chiedo quando, esattamente, sia successo. Mi sembra di aver vissuto in una specie di bolla fuori dal tempo. Come sapete il 4 dicembre ho perso mio nonno a causa del Covid, mentre ieri ho dovuto dire addio alla mia cagnolona di 12 anni. Sono emotivamente a pezzi e dannatamente terrorizzata da ciò che potrebbe accadere nei prossimi mesi. <i>Wake me up when September ends </i>cantavano i Green Day nel lontano 2004 e, mai come in questo momento, vorrei seguire il "consiglio" di Billie Joe Armstrong. Ma se oggi sono qui non è certo per dirvi questo, anche se ci tenevo a farvi sapere che la mia latitanza qui sul blog non è stata per un puro capriccio passeggero. Lunedì è iniziato il review party organizzato dalla sottoscritta per l'uscita italiana de <i>"<b>La corte di fiamme e argento</b>"</i> di Sarah J. Maas, edito da Mondadori che, come sempre, <b>ringrazio per avermi permesso di leggere il romanzo in anteprima</b>. Ci tenevo particolarmente e tenermi impegnata mi ha aiutata davvero molto, quindi grazie con tutto il cuore.</span></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiI-yDOEfnYyC2g4OCieQFAnpNAy7HwHH1kkc20o6hJGOnGI64PU1M1PXSX49KnozyoRg8xgfTwL0XpINL8UApG2_8SS7qyGecQtsoUdxudVe-K9Jsq5LFHwUfIDpihcTnLH9l5N6tQG4k/s1920/152361826_1028069750935308_5075950917973057654_o.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiI-yDOEfnYyC2g4OCieQFAnpNAy7HwHH1kkc20o6hJGOnGI64PU1M1PXSX49KnozyoRg8xgfTwL0XpINL8UApG2_8SS7qyGecQtsoUdxudVe-K9Jsq5LFHwUfIDpihcTnLH9l5N6tQG4k/w640-h360/152361826_1028069750935308_5075950917973057654_o.jpg" width="640" /></a></div><span style="font-family: verdana;"><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Sia che abbiate già letto le mie </span><a href="http://feeling-reading.blogspot.com/search/label/A%20Court%20of%20Thorns%20and%20Roses%20Series">sclero-recensioni</a> precedenti,<span style="font-family: verdana;"> sia che siate nuovi da queste parti, oggi vi basti semplicemente sapere che non sono mai stata una fan di Nesta Archeron. Anzi, tutto il contrario. Ma</span> zia Sarah è la mia guilty pleasure per eccellenza e non ho saputo resistere al suo richiamo. Buona lettura. ❤</p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkMcCyRfN_sfnUowMMfwOARXLv2plCdYB2rRKkY1bV8d59BwaG4Ft2g2_5qCo20ifv0vxKaZSCLUq9nD-rlUvCRN27VrDLkKjuvVIrET-aZs5R9IAjTNkvpO6XyHT5nu_h1brm5WCjzZ0/s1537/978880473232HIG.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1537" data-original-width="1000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkMcCyRfN_sfnUowMMfwOARXLv2plCdYB2rRKkY1bV8d59BwaG4Ft2g2_5qCo20ifv0vxKaZSCLUq9nD-rlUvCRN27VrDLkKjuvVIrET-aZs5R9IAjTNkvpO6XyHT5nu_h1brm5WCjzZ0/s320/978880473232HIG.jpg" /></a></div>Titolo: <b>La corte di fiamme e argento</b><br /><b>Serie</b>: A Court of Thorns and Roses #4<br /><b>Autore</b>: Sarah J. Maas<br /><b>Editore</b>: Mondadori<br /><b>Pagine</b>: 720<br /><b>Prezzo</b>: € 22,00 in cartaceo e € 11,99 in ebook<br /><b>Data di uscita</b>: 23.02.2021<br /><blockquote style="text-align: justify;">Nesta Archeron non è quel che si dice un tipo facile: fiera del suo carattere spigoloso, è particolarmente facile alla rabbia e poco incline al perdono. E da quando è stata costretta a entrare nel Calderone ed è diventata una Fae contro la sua volontà, ha cercato in ogni modo di allontanarsi dalla sorella e dalla corte della Notte per trovare un posto per sé all'interno dello strano mondo in cui è costretta a vivere. Quel che è peggio è che non sembra essere ancora riuscita a superare l'orrore della guerra con Hybern. Di certo non ha dimenticato tutto ciò che ha perso per colpa sua. A rendere ancora più irritante la sua situazione, poi, ci pensa Cassian, apparentemente dotato di una naturale predisposizione a farle perdere il controllo. Ogni occasione è buona per stuzzicarla e provocarla, rendendo però allo stesso tempo evidente la natura del focoso legame che, loro malgrado, li unisce. Nel frattempo, le quattro infide regine, che durante l'ultima guerra si erano rifugiate sul Continente, hanno siglato una nuova e pericolosa alleanza, una grave minaccia alla pace stabilita tra i regni. E la chiave per arrestare le loro mire potrebbe risiedere nella capacità di Cassian e Nesta di affrontare una volta per tutte il loro passato. Sullo sfondo di un mondo marchiato dalla guerra e afflitto dall'incertezza, i due Fae tenteranno di venire a patti con i loro personali mostri, con la certezza di trovare, l'uno nell'altra, quel qualcuno che li accetta così come sono e che li può aiutare a lenire tutte le ferite.</blockquote><p></p></span><p></p><p style="text-align: justify;"></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: verdana;">VOTO:</span></div><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: center;"><span style="font-size: x-large;">★★★★★</span></div></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: x-small;"><span></span></span></span></p><a name='more'></a><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-small;">RECENSIONE</span></div><div style="text-align: justify;">Ammetto di essermi inizialmente approcciata alla lettura con il timore di non riuscire a sopportare Nesta e, di conseguenza, avevo paura di rimanere parecchio delusa. Un po' com'era successo con <i>"<a href="http://feeling-reading.blogspot.com/2019/07/recensione-la-corte-di-rose-e-spine-di.html">La corte di rose e spine</a>"</i>, primo romanzo di quella che, nel corso dell'ultimo anno, è diventata la mia serie preferita tra quelle scritte da Sarah J. Maas. Be', sono felicissima di poter urlare a gran voce quanto invece abbia apprezzato <i>"<b>La corte di fiamme e argento</b>"</i> <span style="font-size: x-small;">(qualcuno mi spiega perché non hanno mantenuto il significato originale del titolo, per favore?)</span> e quanto il mio amore per la <i>"<a href="http://feeling-reading.blogspot.com/search/label/A%20Court%20of%20Thorns%20and%20Roses%20Series">A Court of Thorns and Roses Series</a>"</i> aumenti sempre di più romanzo dopo romanzo.</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfDkwiWF38uJ4iY9EP2AwqudHXdaGMRwaQrBaQDhxPyWkTNk7CEmG4EMwW5_5dgIiEQxGogDwjKWFaXsHMp0GwUvm5w0J9Ba1JED_VTpbHYJ3oQN24zN3Fs0e-UamaeevbPF4la2PTP7s/s1697/6b625383e862dfaca13f913d0887b714.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1697" data-original-width="1200" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfDkwiWF38uJ4iY9EP2AwqudHXdaGMRwaQrBaQDhxPyWkTNk7CEmG4EMwW5_5dgIiEQxGogDwjKWFaXsHMp0GwUvm5w0J9Ba1JED_VTpbHYJ3oQN24zN3Fs0e-UamaeevbPF4la2PTP7s/w283-h400/6b625383e862dfaca13f913d0887b714.jpg" width="283" /></a></div>La storia è ambientata più o meno un anno e mezzo dopo la fine de <i>"</i><i><a href="http://feeling-reading.blogspot.com/2020/05/recensione-la-corte-di-ali-e-rovina-di.html">La corte di ali e rovina</a>"</i> e i nostri eroi devono fare i conti con tutte le conseguenze che la guerra contro <i>Hybern</i> ha comportato, portando avanti alcune delle varie storylines che erano rimaste irrisolte. </span><span style="font-family: verdana;"><b>Le 711 pagine non mi sono pesate affatto</b> e le ho letteralmente divorate, arrivando alla fine senza nemmeno rendermene conto.</span><span style="font-family: verdana;"> Come sempre gli ultimi capitoli sono i più movimentati e ci sono stati determinati plot twist che non mi aspettavo, uno su tutti però mi ha dato un senso di déjà vu. Ora più che mai sono curiosa di scoprire cos'abbia in mente Sarah per il futuro della serie. Ovviamente non sono mancati momenti di pura goduria <span style="font-size: x-small;">(ogni riferimento a Tamlidiota NON è puramente casuale)</span> e, se alcune teorie che avevo in mente hanno trovato conferma, altre invece sono rimaste lì, in sospeso. Insomma, ho bisogno del seguito prima di subito o sento che impazzirò nell'attesa, soprattutto perché penso di sapere dove la Maas andrà a parare con </span><span style="font-family: verdana;">Rhys. E giusto perché non mi stuferò mai di ripeterlo, <b>il world building rimane la cosa che amo di più di questa serie</b>. Mi sono innamorata di Prythian in un modo così viscerale che non sono minimamente in grado di spiegare a parole ciò che provo ogni singola volta che ne sento anche solo parlare.</span></div></span><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><i>Nesta Archeron</i> è un personaggio molto sfaccettato e trovo che sia davvero difficile rimanerle del tutto indifferenti: o la si ama, o la si odia. Questo almeno finché la vediamo con gli occhi di Feyre. Anche se sfido chiunque abbia sempre professato amore incondizionato nei suoi confronti, a comportarsi altrettanto bene se una persona simile facesse parte della propria vita. Io no, lo dico senza problemi. L'ho sempre trovata estremamente egoista e ingrata, spesso e volentieri si è comportata da vera stro**a con chiunque non fosse Elain, quindi sì, lo ripeto, se fossi stata in Feyre l'avrei mandata a quel paese anni addietro. Ed è proprio per questo che ho apprezzato davvero molto il percorso di crescita e, in un certo senso, di redenzione che compie in queste pagine. O meglio, più che di redenzione il suo è un percorso di perdono. Perdono nei confronti soprattutto di se stessa, più che di chi le sta intorno. Nessuno le aveva veramente voltato le spalle come pensava e fortunatamente pian piano se ne rende conto da sola. Il sostegno incondizionato di </span><i>Cassian</i><span style="font-family: verdana;"> è fondamentale e, se prima pensavo di amarlo, posso affermare che in realtà quella era solo una pallida imitazione di ciò che provo ora nei suoi confronti. Proprio per questo motivo mi è un po' dispiaciuto vederlo messo un po' da parte per dare ancora più spazio alla protagonista femminile. S</span>e da un lato Nesta è stata praticamente sviscerata, dall'altro l'approfondimento sul personaggio di Cassian è rimasto molto superficiale.</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">E proprio perché stiamo parlando di un romanzo di SJM non posso non toccare questo argomento: se tanti si sono scandalizzati per il famoso capitolo 55 de <i>"<a href="http://feeling-reading.blogspot.com/2020/03/recensione-la-corte-di-nebbia-e-furia.html">La corte di nebbia e furia</a>"</i> <span style="font-size: x-small;">(che c'è di così scandaloso vorrei sapere io)</span> be'... rido al solo pensiero perché i Feysand in confronto sono due santi. Non solo il linguaggio è più volgare, perché i Nessian sono così, ma sono proprio le scene spicy ad essere <span style="font-size: x-small;">(un po')</span> più spinte. Niente di scandaloso, eh, ci tengo a specificarlo. Per certi versi si può dire che ACOSF sia molto simile proprio ad ACOMAF, perché il percorso di crescita e di presa di coscienza di Nesta ricorda un po' quello della sorella minore, anche se è comunque diverso come diverse sono le sorelle Archeron. Sia chiaro che non le perdono il modo in cui si è comportata in passato, tuttavia ad un certo punto tra queste pagine ho imparato a rispettarla. Inoltre specifico anche che ho amato Rhys in ogni singola comparsa perché<span style="font-size: x-small;">, pecora nera mode: on, </span>mi sarei comportata esattamente come lui. Senza contare che Rhys è sempre lo stesso, si comporta in questo modo fin dai tempi di ACOTAR, l'unica differenza è che stavolta lo vediamo con gli occhi di Nesta, una persona che l'ha sempre odiato. Insomma, lo amavo prima e lo amo tuttora, sarebbe ipocrita da parte mia fingere il contrario. <span style="font-size: x-small;">Motivo per cui non capisco certe cose che ho letto sul web su di lui da gente che prima lo idolatrava.</span></span></div></span><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Tutte le apparizioni di </span><i>Azriel</i><span style="font-family: verdana;"> sono state oro e h</span><span style="font-family: verdana;">o amato ogni singola scena in cui è stato presente, soprattutto quelle in cui prende in giro Cass. Non sto più nella pelle all'idea che prima o poi leggeremo il suo romanzo perché </span><b>ne ho bisogno</b><span style="font-family: verdana;">. Tra l'altro se durante la lettura avevo u</span><span style="font-family: verdana;">n sospetto su chi potrebbe essere la fortunata, leggendo il capitolo bonus dal suo pov il sospetto si è rafforzato ulteriormente</span><span style="font-family: verdana;">. </span><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Ci terrei comunque a specificare che <b>la mia ship con Az sono io</b>, ma va be', passiamo oltre.</span><span style="font-family: verdana;"> Probabilmente sono tra le poche persone a questo mondo a non shippare Az con Elain quindi, a ben vedere, sono felice della new entry. Spero solo che la storia venga sviluppata al meglio perché il mio amato Shadowsinger merita qualcuno che sappia amarlo e rispettarlo, ma allo stesso tempo che possa anche tenergli testa.</span></div></span><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWLq81KLnPoc-DE3e1KnML1LhQs8KN7hiSs_DG6YuJiQpl3gIkmcqMP8ktqXtJWgp1T6Oyad0vEtcqDs6PSUEQlqxtImB0mam0hPw0bgUydBGH1rw2ObvTI7t_k1wvRxgUbiaM5odJNpU/s787/20210222_120038.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="787" data-original-width="556" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWLq81KLnPoc-DE3e1KnML1LhQs8KN7hiSs_DG6YuJiQpl3gIkmcqMP8ktqXtJWgp1T6Oyad0vEtcqDs6PSUEQlqxtImB0mam0hPw0bgUydBGH1rw2ObvTI7t_k1wvRxgUbiaM5odJNpU/w283-h400/20210222_120038.jpg" width="283" /></a></div>Il resto dell'<i>Inner Circle</i> stavolta è stato davvero poco presente rispetto ai romanzi precedenti, ma nonostante questo <b>mi sono goduta ogni singola scena</b>, ogni conversazione, ogni risata, ogni battutina e ogni più piccolo gesto d'amore. </span><i>Rhys</i><span style="font-family: verdana;"> <i>&</i> </span><i>Feyre</i><span style="font-family: verdana;">, <i>Amren</i> <i>&</i> <i>Varian</i>,</span><span style="font-family: verdana;"> <i>Kallias</i> <i>&</i> <i>Viviane</i> avranno sempre un posto speciale nel mio cuore, a prescindere da tutto</span><span style="font-family: verdana;">.</span><span style="font-family: verdana;"> Inoltre devo dare atto ad <i>Elain</i> di essersi finalmente fatta apprezzare dalla sottoscritta. C'è una rivelazione che la riguarda che mi ha lasciata di stucco perché non me l'aspettavo proprio e, ad essere onesta, mi ha lasciata un po' perplessa perché non mi sembra molto coerente con il suo personaggio. In ogni caso finalmente la mezzana delle sorelle Archeron ha tirato fuori gli attributi e lasciatemelo dire: era ora! Sinceramente non so cos'abbia intenzione di fare zia Sarah con lei, ma in ogni caso ho una ship piuttosto particolare in testa. Se ve lo state chiedendo no, non è <i>Lucien</i>, lui lo shippo un sacco con <i>Vassa </i>da quel famoso sorrisino post battaglia finale contro Hybern.</span></div></span><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Continuando a parlare di personaggi dai capelli rossi non posso non nominare lui: <i>Eris Vanserra</i>. M'</span><span style="font-family: verdana;">intriga fin dai tempi di ACOWAR perché ho sempre avuto il sospetto che non sia lo stro**o che tutti pensano. Ovviamente la Maas ha dovuto dosare le sue apparizioni col contagocce, </span><i>dannazione a lei!</i><span style="font-family: verdana;">, facendomi partire in quarta con le teorie su di lui. <b>In sostanza questo doveva essere il romanzo dei Nessian, ma si è ben presto trasformato nel libro delle speculazioni sull'erede della Corte d'Autunno</b>. Sul serio, non sto scherzando. Una volta girata l'ultima pagina solo il 35% </span><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">(dalla regia mi fanno notare che sarebbe più corretto dire il 30%)</span><span style="font-family: verdana;"> del mio cervello stava elaborando tutte le informazioni apprese sul probabile futuro della serie, con annesse teorie sulle possibili formazioni delle coppie, il restante 65% </span><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">(70%)</span><span style="font-family: verdana;"> era completamente concentrato su Eris. Se solo sapeste cosa mi frulla in questa testolina bacata che mi ritrovo... Spero solo che la Maas gli dia giustizia <i>e</i> allo stesso tempo mi dia una risposta il prima possibile perché, vi giuro, sto impazzendo da settimane. Il mio attuale sogno irrealizzabile è una novella con il suo pov. <span style="font-size: x-small;">E dico novella solo perché non posso chiedere di più.</span></span></div></span><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Prima di concludere la recensione <b><u>devo nuovamente fare un appunto sulla traduzione</u></b>: c'è stato un miglioramento rispetto a quelle dei tre romanzi precedenti e di </span><i>"<a href="http://feeling-reading.blogspot.com/2020/08/recensione-crescent-city-la-casa-di.html">Crescent City</a>"</i><span style="font-family: verdana;">,</span><span style="font-family: verdana;"> ma è ben lontana dall'essere perfetta. Niente raggiungerà mai i livelli dei "capelli color sabbia" di Rhys e Hunt, eppure il "croccante venticello" al posto di "venticello frizzante" o il fatto che Spring Court viene tradotto come "Corte d'Estate" quando si parla delle origini di Gwyn non mi sembrano esattamente errori di poco conto. Ad un certo punto sbagliano a scrivere il nome di Jurian, o ancora quando ad un certo punto si riferiscono alla Tessitrice come se fosse ancora viva per colpa di un tempo verbale sbagliato</span> e credetemi, vista la fine idiota che fa in ACOWAR, lì per lì ho pensato davvero che si fosse salvata e sono dovuta andare a controllare. A questo punto la traduzione "Forziere della Paura" per "Dread Trove" mi sembra quasi il problema minore. Senza contare i vari articoli sbagliati in riferimento ai due protagonisti, specialmente Cassian... insomma, messi insieme tutti questi errori iniziano a diventare irritanti. Specialmente se significa dare informazioni errate.</div></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>In conclusione posso affermare di essere molto soddisfatta di questo quarto romanzo</b>. Non so se è stata solo una mia impressione o se è davvero così, ma ho trovato che lo stile della Maas sia migliorato un po'. Certo, l'editor alla Bloomsbury resta una figura mitologica, eppure non c'è stato un singolo capitolo che abbia trovato noioso. Alcuni sono sicuramente superflui, ma si leggono comunque molto velocemente e non intralciano più di tanto la narrazione. Ma ad essere onesta, una volta girata l'ultima pagina non ho provato la stessa nostalgia che ho provato alla fine di ACOWAR, la stessa sensazione di vuoto, perché se l'anno scorso pensavo che si fosse conclusa un'Era, oggi più che mai so che non è così. E questo è merito di Sarah J. Maas, che <b>mi ha fatto amare questa serie in maniera quasi viscerale</b> e con questo romanzo ha spazzato via le mie paure, dimostrandomi che non sono i Feysand, ma <b>è Prythian, il motivo per cui questo amore persiste</b>.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Bene readers, come sempre vi ringrazio per essere arrivati fin qui. Prima di lasciarvi vorrei segnalare a tutte le persone interessate l'esistenza di una parte di <a href="https://feeling-reading.blogspot.com/p/acosf-spoiler.html">recensione nascosta super spoilerosa</a> contenente tutte le mie teorie sul romanzo e sul futuro della serie. Da persona che non apprezzava Nesta, almeno prima di questo romanzo, spero di avervi convinti a darle una chance. Probabilmente quando anche questa serie finirà dovrete venire a raccogliere i pezzi del mio cuoricino, ma per ora mi limito a salutarvi con la consapevolezza che ci vorranno minimo altri due anni prima che questo accada. Come sempre vi auguro una buona giornata. Un bacio. ❤<br />Alla prossima,<br /></span></p><div style="text-align: right;"><span style="font-family: verdana;"><i>Feeling Reading</i></span></div><span style="font-family: verdana;"><i><div style="text-align: right;"><i style="text-align: justify;">→ </i><i>Bontix</i></div></i></span><p></p>Bontixhttp://www.blogger.com/profile/01049983284194320862noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-55907110467385040072021-02-04T14:32:00.004+01:002023-04-13T18:02:28.731+02:00Recensione: "La Torre di Nerone" di Rick Riordan<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Buon pomeriggio a tutti, readers! Come state? Spero che il vostro 2021 sia iniziato nel migliore dei modi e colgo l'occasione per farvi i miei più sinceri auguri nonostante siamo già al 4 febbraio. So di essere stata parecchio assente negli ultimi mesi e <b><i>vorrei scusarmi</i></b> con voi e con la casa editrice, <b>che ringrazio infinitamente per avermi fornito una copia del romanzo</b> di cui sto per parlarvi, per questo ritardo. Purtroppo il 4 dicembre ho subito un lutto in famiglia e se torno solo ora è perché ho ripreso in mano tutte le mie passioni solo negli ultimi giorni. </span><span><span style="font-family: verdana;">Oggi sono qui per parlavi dell'ultimo romanzo di un autore che mi sta molto a cuore, ovvero Rick Riordan. Per chi non lo sapesse, zio Rick è il mio mito indiscusso da undici anni a questa parte e leggere un suo romanzo è sempre un grandissimo piacere. Ma bando alle ciance, ho un po' di cose da dire su </span><b><i><span style="font-family: verdana;">"La torre di Nerone"</span></i></b><span style="font-family: verdana;">, capitolo conclusivo de </span><i><span style="font-family: verdana;">"Le Sfide di Apollo"</span></i><span style="font-family: verdana;">. Fortunatamente grazie ad un tweet postato sul suo account ufficiale, sappiamo che le </span><i style="font-family: verdana;">"Camp Half-Blood Chronicles"</i><span style="font-family: verdana;"> non finiscono qui e non posso che esserne estremamente felice (per più di un motivo, come leggerete tra poco). Come sempre vi lascio tutte le info del romanzo e vi ricordo che questa è un'opinione puramente personale. Buona lettura. ❤</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: verdana;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmtc_i_an0hOBVTNoG7YFkVV8q7M1iyyNhhdJr-5YtEDfSrFaPsmO9WGVKflWxmeM8R51v-PfI-w4MokfrBQrH8uTm-EWyfstVyGqkpuNaSZlkXYezkFidQbuzqjx_OggkgkfczpjTZpE/s2048/91j3wJsEOhL.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1337" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmtc_i_an0hOBVTNoG7YFkVV8q7M1iyyNhhdJr-5YtEDfSrFaPsmO9WGVKflWxmeM8R51v-PfI-w4MokfrBQrH8uTm-EWyfstVyGqkpuNaSZlkXYezkFidQbuzqjx_OggkgkfczpjTZpE/w209-h320/91j3wJsEOhL.jpg" width="209" /></a></span></div><span style="font-family: verdana;">Titolo: <b>La torre di Nerone</b><br /><b>Serie</b>: Le Sfide di Apollo #5<br /><b>Autore</b>: Rick Riordan<br /><b>Editore</b>: Mondadori<br /><b>Pagine</b>: 396<br /><b>Prezzo</b>: € 9,99 ebook & € 18,00 cartaceo<br /><b>Data di uscita</b>: 24.11.2020<br /><blockquote style="text-align: justify;">La terribile battaglia del Campo Giove è stata vinta, e grazie all'aiuto dei semidei Apollo è sopravvissuto a Tarquinio e al suo esercito di non morti, e ha sconfitto gli imperatori Commodo e Caligola. La guerra però non è ancora finita, e per il dio del sole, intrappolato nella forma mortale del patetico adolescente Lester Papadopoulos, è tempo di affrontare l'ultima sfida. Seguendo la sibillina profezia dell'arpia Ella, Apollo ritornerà a Manhattan, dove tutto ha avuto inizio, e con l'inseparabile amica Meg si addentrerà nella torre di Nerone, il più crudele degli imperatori, per ucciderlo e sventare l'apocalisse che intende scatenare. Ma una minaccia ben peggiore è in agguato: Pitone, il suo acerrimo nemico, tiene sotto controllo l'Oracolo di Delfi e sarà presto così potente da plasmare e avvelenare il futuro dell'intera umanità. Diviso tra il desiderio di tornare sull'Olimpo e la volontà di difendere chi ama, Apollo dovrà scegliere per cosa lottare, anche a costo di perdere per sempre la sua immortalità.</blockquote></span><p></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: verdana;"><br />VOTO:<br /></span><span style="font-family: verdana; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">★★★★</span></span><span style="font-family: verdana; font-size: large;">½</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: x-small;"><span></span></span></span></p><a name='more'></a><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: x-small;">RECENSIONE</span><br /><div style="text-align: justify;">Fino a qualche mese fa ero convinta che una volta girata l'ultima pagina si sarebbe conclusa un'Era. So che può sembrare strano, ma ogni volta che mi guardo indietro e penso a quante cose sono cambiate in tutti questi anni, provo un mix di emozioni unico che non so descrivere e non posso evitare di pensare che lui è rimasto al mio fianco. Sempre. Rick Riordan è stato una delle mie poche certezze, uno dei pochi porti sicuri a cui poter fare sempre ritorno, la roccia a cui aggrapparmi quando il resto del mondo crollava. E se sono qui a parlarvi con il cuore in mano solo ora non è solo per il lutto che mi ha colpita, distrutta, annientata, rubandomi la gioia di fare tutto ciò che mi appassionava, ma è anche per paura di non essere all'altezza. Perché so bene che non sarò mai in grado di esprimere a parole ciò che zio Rick rappresenta per me, ciò che ha rappresentato nel corso degli anni e ciò che rappresenterà in quelli a venire, anche quando deciderà di posare carta e penna.</div></span><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNMOgtwy4uHkws1VjDwPgqiX2YdlQ4lEGVHivkfcvQ8KIO8gyHH_OP3FoKkVA1hXWGa3tYxFAFRr4wzJThJpx9kf75dGgF_QaiPkfYZTY-fEfx28cL41psG-I_GxjK2ci9krr6W8pyOPI/s449/Module_300_char_camp.webp" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="449" data-original-width="300" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNMOgtwy4uHkws1VjDwPgqiX2YdlQ4lEGVHivkfcvQ8KIO8gyHH_OP3FoKkVA1hXWGa3tYxFAFRr4wzJThJpx9kf75dGgF_QaiPkfYZTY-fEfx28cL41psG-I_GxjK2ci9krr6W8pyOPI/w268-h400/Module_300_char_camp.webp" width="268" /></a></div><b>Il Campo Mezzosangue è diventato la mia casa</b> nel momento esatto in cui "ci ho messo piede" per la prima volta e lo sarà per sempre. Proprio per questo è stato bello tornare, rivedere ancora una volta i personaggi che ho imparato ad amare con tutta me stessa, chi più chi meno. Tuttavia ci sono state un paio di cose che non ho apprezzato al 100% e sono abbastanza onesta da ammettere a me stessa che, <b>se questa fosse stata davvero la fine, una parte di me sarebbe rimasta profondamente delusa</b>. Oh, non mi riferisco ad Apollo, tranquilli, perché è stato meraviglioso e non potevo chiedere di meglio da e per lui. </span><span style="font-family: verdana;"><b>La sua crescita è la cosa più bella dell'intera pentalogia</b>: passa dall'essere (e quindi giustamente ragionare) come un dio, al rendersi conto di quanto sia preziosa e unica la vita. Non solo quella umana, ma la vita in generale. Credo che non potesse rendermi più orgogliosa di così e devo fare i miei complimenti a zio Rick per essere riuscito a rendere così umano un personaggio all'inizio così profondamente egoista ed egocentrico come lui. La crescita è lenta, ma proprio per questo ricca di significato. Molti personaggi lo hanno accompagnato durante questo meraviglioso e decisamente travagliato viaggio e ogni passo lo ha portato a diventare la persona che è ora. Proprio in virtù di ciò ho trovato decisamente azzeccata la scelta di fargli compiere parte di quest'ultima sfida da solo, facendolo camminare sulle sue gambe. In caso contrario ogni curva lasciata alle spalle, ogni ostacolo superato, ogni vetta conquistata... avrebbero tutte perso di significato. Il vero protagonista in fin dei conti è lui, nonostante abbia spesso avuto bisogno di una mano (okay, magari anche più di una) ed era giunto il momento di dimostrare a tutti <i>chi è</i> il dio Apollo. <b>Un dio che ha imparato il significato delle parole amicizia, famiglia, amore, resilienza, sacrificio e responsabilità</b>. E forse sì, chi dice che senza Meg non avrebbe mai imparato tutto questo ha ragione, ma mi piace pensare che alla fine ce l'avrebbe fatta lo stesso in un modo o nell'altro. E non lo dico solo perché per la maggior parte dei romanzi ho mal sopportato Meg, ma perché Apollo è tra i pochi dei dell'Olimpo Riordaniani che avrebbe potuto compiere un cambiamento simile a prescindere dalla persona che aveva accanto. Il fatto che abbia imparato qualcosa da tutti coloro con cui è entrato in contatto lo dimostra. Ognuno di loro ha lasciato un segno indelebile nella sua anima immortale, rendendolo ciò che infine troviamo nelle ultime pagine: uno splendido personaggio.</span></div></span><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Come dite? Lo sto elogiando troppo? Suvvia, ormai lo conoscete e sapete benissimo che di cavolate ne ha combinate un sacco e ne </span><i>"La torre di Nerone"</i><span style="font-family: verdana;"> le cose non sono certo cambiate. L'inconfondibile ironia presente nella maggior parte dei romanzi dell'autore non manca mai e mi ha aiutata molto sia durante gli ultimi giorni di ricovero, sia durante i primi giorni del lutto. Non dimenticherò mai le risate nonostante le lacrime agli occhi poco più di 24h dopo la telefonata che ha cambiato tutto. </span><b>Questo è per me zio Rick e gli sarò per sempre grata</b><span style="font-family: verdana;">.</span></div></span><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMxlnRn7VUAxasHthA99-rYMnAtP3UoY3a7jQIb6iijclsjBWIEuewrCWlEd9nPGFO1uTKIB0Utee7YwkJNztUHNKlghU_SWlRLsmiM6T6GuHj9aM9uE08MGp3h8P75aUYPCdekYcBG9Q/s1792/tumblr_o77jkkmOVZ1rbkseqo1_1280.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1792" data-original-width="1280" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMxlnRn7VUAxasHthA99-rYMnAtP3UoY3a7jQIb6iijclsjBWIEuewrCWlEd9nPGFO1uTKIB0Utee7YwkJNztUHNKlghU_SWlRLsmiM6T6GuHj9aM9uE08MGp3h8P75aUYPCdekYcBG9Q/w286-h400/tumblr_o77jkkmOVZ1rbkseqo1_1280.jpg" width="286" /></a></div>Okay, okay, vi parlo anche di Meg. </span><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><strike><i>Ma mi tocca per forza?</i></strike></span><span style="font-family: verdana;"> Che volete che vi dica? La devo elogiare perché anche lei è cresciuta molto da quando l'abbiamo conosciuta? <span style="font-size: x-small;">Uff, e va bene.</span> Sì, avete ragione, ve lo concedo. È davvero cambiata e non è più la bimbetta irritante de </span><b><i>"L'oracolo nascosto"</i></b><span style="font-family: verdana;"> ma non è che deve piacermi per forza, eh. Le concedo i suoi meriti ma niente di più. [...] E va bene! Senza di lei alcune cose sarebbero andate diversamente, </span><span style="font-family: verdana;">nel bene e nel male, almeno per quanto riguarda Nerone </span><span style="font-family: verdana;">(non fatemi ripetere </span><a href="https://www.goodreads.com/review/show/1410651601?book_show_action=false&from_review_page=1">quel che penso sul primo romanzo</a><span style="font-family: verdana;">, su)</span><span style="font-family: verdana;">. Ma sulla questione cattivi ci arrivo tra poco. Che dicevo? Ah, sì. Meg. Allora, sapete che sono sempre sincera e, per quanto non mi faccia impazzire come personaggio, ammetto che la serie senza di lei sarebbe stata diversa. </span><i><span style="font-size: x-small;"><strike>Più bella XD Scheeeerzo. Forse</strike>.</span></i><span style="font-family: verdana;"> Serviva qualcuno che sapesse tenere in riga Apollo e lei lo ha fatto. In maniera spesso irritante, certo, ma è il risultato che conta. </span><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><i><strike>Sì, sto cercando di autoconvincermene</strike>.</i></span><span style="font-family: verdana;"> In quest'ultimo romanzo è stata pure meno irritante del solito, chi l'avrebbe mai detto? Mi è piaciuto constatare quanto si sia affezionata a quell'imbranato di Lester, ma soprattutto mi è piaciuto vederla finalmente reagire contro Nerone. Non è più sua succube e in fin dei conti si è salvata da sola e questo fa un'</span><i>enorme</i><span style="font-family: verdana;"> differenza. Almeno per me, perché in caso contrario avrei già finito di parlare di lei alla seconda riga. Onestamente non so cosa pensi il fandom di lei e nemmeno m'interessa. Questa è la mia opinione e se non è riuscita a convincermi al 100% in cinque romanzi, non cambierò di certo idea adesso. La consapevolezza di essere un po' dura nei suoi confronti non basta a rendermela simpatica. <span style="font-size: x-small;">Mi spiace Meg, niente da fare nonostante le attenuanti.</span> Soprattutto perché l'idea del Triumvirato nel profondo continua a lasciarmi... un po' perplessa. Abbiamo avuto i Titani prima e i Giganti poi e se da un lato mettere degli umani al livello di mostri simili mi "affascina", perché questo è ciò che possiamo diventare, dei mostri, dall'altro lato mi fa comunque storcere il naso perché stiamo parlando di tre umani che sono riusciti a fregare dodici dèi dell'Olimpo. Eppure sono stati proprio tre umani a creare il caos, a causare così tanto dolore e così tante morti e credo che questa sia una delle tante lezioni che l'autore ha voluto trasmettere: siamo i primi nemici di noi stessi e siamo le creature più pericolose del nostro mondo. Nelle serie precedenti i protagonisti non avevano mai subito così tante perdite e <b>apprezzo che zio Rick abbia preso decisioni un po' rischiose</b>, discostandosi leggermente dal passato, portandomi a considerare questi ultimi romanzi più maturi sotto certi punti di vista. Avrei semplicemente preferito che Pitone avesse più spazio come cattivo, perché in fondo è lui il cattivo mitologico di quest'ultima avventura.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Il finale da un lato mi è piaciuto perché ripeto, Apollo è eccezionale, ma dall'altro mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca e sono più che felice di sapere che <b>ci sarà almeno un altro romanzo</b>, stavolta con protagonista Nico e, di conseguenza, anche Will. Amo quei due. ❤<br /></span>Tirando le somme non posso far altro che inchinarmi nuovamente di fronte al mio mito indiscusso. Avrei voluto qualcosina in più da quest'ultimo romanzo, ma il mio rispetto e il mio amore nei suoi confronti rimangono immutati nonostante un paio di cose non mi abbiano soddisfatta appieno.<br />Concludo semplicemente dicendo: <b><i>questo non è un addio, è solo un arrivederci</i></b>.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Bene readers, come sempre vi ringrazio per essere arrivati fin qui. Rinnovo le mie scuse per la lunga assenza e per questa recensione piuttosto tardiva, ma anche stavolta sincera e ponderata. Ora vi saluto e vi auguro una buona giornata. Un bacio. ❤<br />Alla prossima,<br /><div style="text-align: right;"><i>Feeling Reading</i></div><i><div style="text-align: right;"><i style="text-align: justify;">→ </i><i>Bontix</i></div></i></div></span>Bontixhttp://www.blogger.com/profile/01049983284194320862noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-84856603006036967742020-11-30T09:00:00.001+01:002020-11-30T09:00:05.107+01:00Review Party: "Alice, Dorothy, Wendy" di Lewis Carroll, Lyman Frank Baum e James Matthew Barrie<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana; text-align: justify;">Buongiorno a tutti, readers! E buon lunedì mattina. <b>Oggi è l'ultimo giorno di novembre, e questo strano Natale 2020 si avvicina sempre di più</b>. Come state? Che progetti avete per questo periodo? E, soprattutto, come siete messi con i regali? xD Io direi più che bene! Ho praticamente finito, o quasi... ma gioco facile, poiché il mio negozio è proprio un negozio di articoli da regalo.</span><span style="font-family: verdana; text-align: justify;"> Mi rifaccio viva, questa mattina, </span><span style="font-family: verdana; text-align: justify;">con </span><b style="font-family: verdana; text-align: justify;">un'altra iniziativa legata alla</b><span style="font-family: verdana; text-align: justify;"> </span><b style="font-family: verdana; text-align: justify;">raccolta dei racconti di Lewis Carroll, Lyman Frank Baum e James Matthew Barrie, rispettivamente autori di <i>Alice nel Paese delle Meraviglie</i>, <i>Il Mago di Oz</i> e <i>Peter Pan</i></b><span style="font-family: verdana; text-align: justify;">. Avrei voluto pubblicare altro fra questi due eventi, come ad esempio la recensione de <i>Le diecimila porte di January</i>, anteprima di romanzi che ho messo in wishlist e sicuramente altro, ma con la zona rossa e l'attività mezza bloccata far finta che sia tutto okay, detto onestamente, non è facile. E aprire Blogger non è facile come un tempo. Ma <b>oggi è il mio turno per recensirvi questo romanzo</b>, perciò eccomi qui ❤</span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgozoW_fw28UAf-rc4D3z0on2EReogGtKGIm_nqrOIXHOY2atX83Z56f6epCJT_akUl1PHcfu2u2jFxtfG-sCm0W9Jp1_XdO6C0opmLkcxDVX86xQn7K5hsGQ1h-e4IOHF7c6oX-gm0IXk/s1280/alice-dorothy-wendy-review+party.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1100" data-original-width="1280" height="550" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgozoW_fw28UAf-rc4D3z0on2EReogGtKGIm_nqrOIXHOY2atX83Z56f6epCJT_akUl1PHcfu2u2jFxtfG-sCm0W9Jp1_XdO6C0opmLkcxDVX86xQn7K5hsGQ1h-e4IOHF7c6oX-gm0IXk/w640-h550/alice-dorothy-wendy-review+party.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Questa recensione non sarà uguale alle altre</b>, perché come avrete capito dal banner oggi <b>vi parlerò più nello specifico della storia di <i>Alice nel Paese delle Meraviglie</i></b>. Cercherò, tuttavia, di dirvi cosa ne penso senza raccontarvi la storia, poiché tutti la conosciamo xD ma tenterò di darvi un parere generale su tutto il libro ❤</span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: center;"><span style="background-color: #a2c4c9;"><span style="color: #a2c4c9; font-family: courier; font-size: x-small;">i</span><span style="font-family: courier; font-size: x-large;">IL ROMANZO</span><span style="color: #a2c4c9; font-family: courier; font-size: x-small;">i</span></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81Pm1AOMxsL.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="555" height="320" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81Pm1AOMxsL.jpg" width="222" /></a></div><br />Titolo: <b>Alice, Dorothy, Wendy</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Autore:</b> Lewis Carroll, Lyman Frank Baum e James Matthew Barrie</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Editore:</b> Mondadori</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Pagine:</b> 540</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Prezzo:</b> € 25,00</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Data d'uscita: </b>17.11.2020</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span style="text-align: left;"></span><blockquote><span style="text-align: left;">Alice e le sue avventure nel favoloso Paese delle Meraviglie, di là e di qua dallo specchio. Wendy, l'amica di Peter Pan che per molti lettori è la vera eroina dei romanzi con il bambino che non vuole crescere. Infine Dorothy, la piccola protagonista portata da un tornado nel fantastico mondo di Oz. Tre ragazzine curiose e audaci, al centro di tre grandi classici che, ciascuno a suo modo, hanno saputo celare sotto le spoglie del racconto di fantasia messaggi e metafore della vita. Questo libro è l'occasione per rileggere i tre romanzi - "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie", "Peter Pan" e "Il Mago di Oz" -, cogliendone la grande modernità</span>.</blockquote></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: center;"><span style="background-color: #a2c4c9;"><span style="color: #a2c4c9; font-family: courier; font-size: x-small;">i </span><span style="font-family: courier; font-size: x-large;">RECENSIONE </span></span></div><div style="text-align: center;"><span style="background-color: #a2c4c9;"><span style="font-family: courier; font-size: x-large;"> <i>ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE</i> </span><span style="color: #a2c4c9; font-family: courier; font-size: x-small;">i</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Tutti conoscono o hanno sentito parlare di Alice e del Paese delle Meraviglie. <b>C'è chi ha letto il romanzo di Lewis Carroll, chi ha letto uno</b> (<i><strike>o tutti</strike></i>) <b>dei moltissimi retelling che questa storia ha ispirato o, ancora, chi ha visto il film Disney e altri film liberamente ispirati a questa folle storia</b>. Il mondo di Alice, il Paese delle Meraviglie, è un mondo sotterraneo fatto semplicemente di paradossi, assurdità e situazioni senza senso. E qui Alice vive avventure al limite della follia, fra calcoli matematici, filastrocche, indovinelli, poemi, canzoni e discorsi che, diciamocelo, non avranno mai davvero un filo logico. <b>Leggere <i>Alice nel Paese delle Meraviglie</i> è un po' come cercare una spiegazione che <u>forse</u> non c'è</b>, ma <b>è una storia sicuramente ricca di simbolismo</b>. Ed è questo che mi ha sempre affascinata.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Il significato che si nasconde fra le pagine del romanzo di Lewis Carroll è molto profondo</b> e, a pensarla bene, neanche tanto nascosto. <b>Definire <i>Alice nel Paese delle Meraviglie</i> un romanzo di formazione sembrerebbe assurdo, eppure dietro a tutte le sue follie è proprio ciò che è</b>. Si potrebbe pensare che il viaggio di Alice non sia infatti nient'altro che la lotta costante che i bambini affrontano passando dall'età dell'infanzia all'adolescenza, e dall'adolescenza all'età adulta. Lo scontro che tutti noi abbiamo dentro, quando ci domandiamo se possiamo ancora sognare, da adulti, o dobbiamo solo pensare razionalmente. Parallelamente a questo, possiamo notare la battaglia interiore che affronta Alice, ovvero l'imparare a conoscere se stessa. Tutti i personaggi, costantemente, chiedono alla ragazzina se sa chi è lei davvero, e questo mette in luce un conflitto interiore: imparare a conoscere noi stessi è il primo passo per crescere, d'altronde.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Come avrete notato leggendo la mia tappa, poi, <b>molti aspetti del romanzo sono distanti dalle sue innumerevoli trasposizioni</b>, e penso che chi ha letto o visto solo quello che ha voluto/potuto mostrare la Disney dovrebbe recuperare questo classico. Vi riporta all'età della fanciullezza, vi farà ridere e riflettere, e vi terrà sicuramente incollati alle pagine. Non voglio dare un voto, tuttavia, a questa storia. Penso che ad un classico, qualunque esso sia, sia un po' sbagliato... Intendiamoci, non sto dicendo che i classici devono piacere a tutti perché sono stati scritti decenni fa, ma credo che elargire voti non sia la strada più giusta. I nostri giudizi sono influenzati dal nostro modo di vivere oggi, dai diritti che abbiamo raggiunti negli altri, dalla mentalità cambiata col tempo... pertanto, ci sono piccoli dettagli che non riusciremmo mai realmente a capire, e questo non è colpa degli autori, ma dell'epoca in cui essi sono esistiti. Sarebbe un po' come criticare una cultura diversa dalla nostra, non credete?</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">In conclusione, <b>io vi consiglio questo romanzo per svariate ragioni</b>. All'interno non troverete solo una storia, bensì tre (anzi cinque, se pensiamo al prequel di Peter Pan e al sequel di Alice), sono romanzi che non potete non avere in librerie e, ultima ma non per ultima, <b>l'edizione della Mondadori è magnifica</b>! Questa edizione è un piccolo gioiello curato in ogni parte, e penso che questo mix di ingredienti renda questo libro impossibile da lasciarsi scappare.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">E con questo è tutto.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Fatemi sapere se la mia recensione</b>, anche se un po' diversa dal solito, <b>vi è stata utile, e commentate qui sotto dicendomi cosa ne pensate voi di questo racconto</b>! E poiché nel libro ci sono tre protagoniste e tre romanzi diversi, ditemi qual è il vostro preferito e perché xD Adesso vi saluto. Vi mando un bacione ❤</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Alla prossima,</span></div><div style="text-align: right;"><span style="font-family: verdana;"><i>Feeling Reading</i></span></div><div style="text-align: right;"><span style="font-family: verdana;"><i>→ Samantha</i></span></div>Samantha M. Swatthttp://www.blogger.com/profile/15258021552545709129noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-13174185356285493372020-11-21T09:00:00.001+01:002020-11-21T09:00:02.933+01:00Quinta Tappa Blogtour: "Alice, Dorothy & Wendy" di Lewis Carroll, Lyman Frank Baum e James Matthew Barrie | Confronto con i classici Disney<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Buongiorno a tutti, readers! Come state? <b>Torno con un'altra iniziativa</b>, questa volta legata ad un romanzo un po' diverso dagli altri... sto parlando della <b>raccolta dei racconti di Lewis Carroll, Lyman Frank Baum e James Matthew Barrie, rispettivamente autori di <i>Alice nel Paese delle Meraviglie</i>, <i>Il Mago di Oz</i> e <i>Peter Pan</i></b>. Ho letto il romanzo, anzi i romanzi, e mi sono risentita bambina. Un po' perché, leggendo di Alice, Dorothy e Wendy, ho rivisti i film Disney che, di questo periodo, guardavo sempre con curiosità e interesse, riuscendo a strapparmi un sorriso tenendomi incollata allo schermo della tv per tutto il tempo; un po' perché, devo ammetterlo, non ho mai letto i romanzi originali da cui sono tratte le favole di Walt Disney. È stato per me un bel tuffo nel passato e una graditissima aggiunta al mio bagaglio classico letterario.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: center;"><img height="550" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyrdSQWD1ky5B212Z1XpThXXPMZoNIy1b39294lZCa6nJehAw65nTjoqTRXBCv6xl_oTNDRxUQLjcViq2oY9dnVjrxGqSXKL9U-M9D4a-kjC22qrATtRrfJEpyWjbAATjibGeCGfXIx0YA/w640-h550/126061801_969036993505251_5097655683196589457_o.jpg" style="-webkit-user-select: none; cursor: zoom-out; display: block; margin: auto; text-align: start;" width="640" /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Come vi ho accennato nella intro, <b>quando ero piccola ho visto e rivisto tutti i film Disney</b> tratti dalle favole di Alice, Il Mago di Oz e Peter Pan. Fra tutti, il mio preferito era in assoluto il fantastico mondo di Peter xD l'Isola non c'è, i pirati... Trilly e la concreta possibilità di VOLARE! Insomma, un sogno per ogni bambino. Tuttavia, <b>come ci hanno insegnato altre favole Disney</b>, un po' romanzate rispetto alle originali, <b>anche questi tre titoli presentano delle differenze fra le due versioni</b>. E io stamattina sono qui per parlarvi proprio di questo ❤</span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: center;"><span style="background-color: #a2c4c9;"><span style="color: #a2c4c9; font-family: courier; font-size: x-small;">i</span><span style="font-family: courier; font-size: x-large;">IL ROMANZO</span><span style="color: #a2c4c9; font-family: courier; font-size: x-small;">i</span></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81Pm1AOMxsL.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="555" height="320" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81Pm1AOMxsL.jpg" width="222" /></a></div><br />Titolo: <b>Alice, Dorothy, Wendy</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Autore:</b> Lewis Carroll, Lyman Frank Baum e James Matthew Barrie</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Editore:</b> Mondadori</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Pagine:</b> 540</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Prezzo:</b> € 25,00</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Data d'uscita: </b>17.11.2020</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span style="text-align: left;"></span><blockquote><span style="text-align: left;">Alice e le sue avventure nel favoloso Paese delle Meraviglie, di là e di qua dallo specchio. Wendy, l'amica di Peter Pan che per molti lettori è la vera eroina dei romanzi con il bambino che non vuole crescere. Infine Dorothy, la piccola protagonista portata da un tornado nel fantastico mondo di Oz. Tre ragazzine curiose e audaci, al centro di tre grandi classici che, ciascuno a suo modo, hanno saputo celare sotto le spoglie del racconto di fantasia messaggi e metafore della vita. Questo libro è l'occasione per rileggere i tre romanzi - "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie", "Peter Pan" e "Il Mago di Oz" -, cogliendone la grande modernità</span>.</blockquote></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: center;"><span style="background-color: #a2c4c9;"><span style="color: #a2c4c9; font-family: courier; font-size: x-small;">i</span><span style="font-family: courier; font-size: x-large;">CONFRONTO CON I CLASSICI DISNEY</span><span style="color: #a2c4c9; font-family: courier; font-size: x-small;">i</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Tutti conoscono i film Disney di <i>Alice nel Paese nelle Meraviglie</i> e <i><b>Peter Pan</b></i>, un po' meno (forse) quello che racconta le avventure del Mago di Oz (<i><strike>ma alla fine di questa tappa lo conoscerete tutti xD</strike></i>). Ma andiamo per gradi.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><i><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.travelglobe.it/wp-content/uploads/2019/12/1390580419_alice.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="534" data-original-width="800" height="214" src="https://www.travelglobe.it/wp-content/uploads/2019/12/1390580419_alice.jpg" width="320" /></a></div>Alice nel Paese delle Meraviglie</b></i> è un film d'animazione del 1951 diretto da Clyde Geronimi, Hamilton Luske e Wilfred Jackson, prodotto dalla Walt Disney e basato principalmente sul libro di Lewis Carroll: <i>Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie</i>. Ha tuttavia alcuni elementi aggiuntivi presi dal sequel dello stesso autore, <i>Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò</i>. <b>Fra i tre titoli di cui andremo a snocciolare le differenze, questo è sicuramente quello maggiormente criticato dal pubblico, e riscoperto e apprezzato solo più tardi</b>. Il film mostra infatti numerose differenze con la storia originale di Lewis Carroll, e questo provocò parecchie critiche da parte del pubblico inglese che vedeva in quella trasposizione un insulto alla loro cultura classica. Le differenze fra le due opere si notavo fin da subito. Sebbene entrambe le storie si aprono con la sorella di Alice che legge un libro, nell'originale non abbiamo idea di cosa ella stesse leggendo, sappiamo solo che Alice si chiede come possa esistere un libro senza immagini... Nella trasposizione disneyana, al contrario, ci viene subito detto che la sorella della protagonista è intenta a leggere a voce alta un libro di storia di Guglielmo I d'Inghilterra. Diverso è anche l'ordine in cui Alice incontra gli abitanti del Paese delle Meraviglie. Nel romanzo di Lewis, il primo personaggio che Alice incontra è il Brucaliffo, mentre nel film della Disney conosciamo personaggi che, in verità, sono protagonisti del sequel: Capitan Libeccio, i gemelli Pinco Panco e Panco Pinco, e facciamo la conoscenza abbastanza in fretta de <i>La Serratura</i>, che nell'originale non è nemmeno un essere vivente. E questo mi lascia un po' perplessa, considerato che <b>la Disney decise di tagliare diversi e <i>importanti</i> personaggi</b> per problematiche legate ai tempi di produzioni, ma sfruttò personaggi che appaiono solamente nel secondo romanzo... Fra gli sfortunati possiamo citare la Falsa Tartaruga, il Grifone e la Duchessa Brutta. Quest’ultima personaggio centrale del libro di Carroll, considerato anche il fatto che lo Stregatto è il <i>suo</i> gatto. Anche lo scopo di Alice, pensandoci bene, è diverso. Se nel film Disney la protagonista è spinta solo dalla volontà di acchiappare il Bianconiglio, nel romanzo questa volontà è molto forte all'inizio della storia, che poi cambia completamente. Il suo reale desiderio diventa infatti quello di raggiungere il giardino meraviglioso che intravede oltre la porta. Personaggio sicuramente chiave nel film è la Regina di Cuore, ma molti altri sono stati dimenticati: come il Re di Cuori o tutti i Re e le Regine di Quadri, Fiori e Picche. Perfino il Cavaliere Bianco, personaggio di grande importanza nel romanzo, non viene nemmeno citato nel film Disney.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Insomma, <b>le differenze sono tante e, a parer mio, rendono le due opere storie apparentemente simili ma profondamente diverse</b>.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://mr.comingsoon.it/imgdb/locandine/poster/5877_hd.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="800" height="180" src="https://mr.comingsoon.it/imgdb/locandine/poster/5877_hd.jpg" width="320" /></a></div>Per quanto riguarda <i><b>Il Meraviglioso Mago di Oz</b></i>, il confronto con le opere Disney si fa sicuramente più complicato. <i>The Wonderful Wizard of Oz</i> è il celebre romanzo per ragazzi di Lyman Frank Baum, pubblicato per la prima volta da George M. Hill Company nel 1900. <i><b>Nel Fantastico Mondo di Oz</b></i> è invece il film del 1985, <b>seguito non ufficiale del celebre film<i> </i></b><b><i>Il Mago di Oz</i></b> (prodotto dalla MGM nel 1939). Questo sequel fu prodotto dalla Walt Disney Pictures senza la collaborazione della MGM e della Warner Bros. Non fu infatti necessario chiedere nessun permesso, poiché nel 1985 tutti i libri su cui il film è basato erano ormai dominio pubblico. Una forte somma fu pagata, tuttavia, per usare le <i>scarpette rosse</i>, il cui design è ancora proprietà della Time Warner. La sceneggiatura si basa però sul secondo e terzo romanzo di Baum: <i><b>Il Meraviglioso Paese di Oz</b></i> e <i><b>Ozma Regina di Oz</b></i>, entrambi seguiti de <b><i>Il Meraviglioso Mago di Oz</i></b>. Il film della Disney si apre infatti diversi mesi dopo il ritorno di Dorothy a casa, sotto l'incredulità dei suoi due zii che, non credendo alle parole relative alla meravigliosa avventura affrontata dalla nipote, iniziano a valutare per lei una cura psichiatrica. E Dorothy stava infatti per essere sottoposta ad elettroterapia, se non fosse stato per un improvviso blackout. Viene quindi salvata da una ragazza bionda e, dopo aver nuotato per lungo tempo, si risveglia ad Oz. I personaggi che vengono utilizzati sono pressoché gli stessi di Baum: la gallina Billina, l'Uomo di Latta e il Leone Dorato, lo Spaventapasseri, ma vengono inseriti anche nuovi volti che non vengono citati del primo romanzo. Confrontare le due opere, capirete da voi, è impossibile. La Disney ha preso in mano le redini di un'avventura iniziata da qualcun altro e, per questo, sarebbe più utile mettere a confronto il libro di Baum con il film del 1939 prodotto dalla MGM. In questa pellicola, molte sono le differenze fra storia e sceneggiatura, e voglio citarvi quelle che secondo me sono le più importanti: nel romanzo di Baum, il vero nome del Mago viene svelato, mentre nel film resta segreto; quando Dorothy incontra per la prima volta il Leone, l'Uomo di Latta e lo Spaventapasseri, nel film sono la rappresentazione dei suoi amici, dettaglio che nel romanzo non viene utilizzato. <b>La storia de <i>Il Meraviglioso Mago di Oz</i> è sicuramente più cruenta nel romanzo scritto da Baum</b>, lo si evince subito dai combattimenti e dal fatto che quando Dorothy versa l'acqua addosso alla Malvagia Strega dell'Ovest, questo viene fatto passare come incidente quando, al contrario, nella storia originale era più che intenzionale.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">E parliamo per ultimo, ma non per importanza, di Peter Pan. Due sono i racconti di Barrie inseriti in questo volume: <i><b>Peter Pan nei Giardini di Kensington</b></i> e <i><b>Peter Pan e Wendy</b></i>. Questo <b>secondo titolo è sicuramente più conosciuto e quello a cui si è ispirata la Disney per la realizzazione del celebre <i>Le Avventure di Peter Pan</i></b>.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><i><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.sognandolondra.com/it/wp-content/uploads/2014/10/peterpan.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="427" height="320" src="https://www.sognandolondra.com/it/wp-content/uploads/2014/10/peterpan.jpg" width="214" /></a></div>Peter Pan in Kensington Gardens</i> è un romanzo di Barrie del 1906. Il libro raccoglie i capitoli de L'<i><b>Uccellino Bianco</b></i> nei quali Barrie accenna solamente alla figura di Peter Pan. Il Peter Pan di questi libri è un neonato di appena sette giorni, mentre quello delle successive opere è un ragazzino preadolescente, ed è il Peter che tutti abbiamo imparato a conoscere e a sognare. Viene qui raccontato l'arrivo di Peter ai Giardini e di come egli abbia imparato a volare e, sicuramente più importante, leggiamo di una visita che Peter fa a sua madre. La osserva dalla finestra e vede che la donna ha avuto un altro figlio con cui è stato rimpiazzato, ed è proprio per questo che Peter decide di non tornare più nel mondo degli adulti. <i><b>Peter Pan e Wendy</b></i>, al contrario, <b>è l'opera più celebre di J. M. Barrie, uscita in forma di piece teatrale nel 1904 e poi di romanzo nel 1911</b>. Entrambe le versioni raccontano la storia di Peter Pan, un ragazzino fatato che sa volare, e le sue avventure sull'Isola che non c'è insieme a Wendy e ai suoi fratellini Gianni e Michele, i Bambini Sperduti e la fatina Campanellino, la principessa Giglio Tigrato e, come non citarlo, il pirata Capitan Uncino. La storia di Peter Pan ha avuto da sempre un immenso successo, riuscendo ad aggiudicarsi anche tantissime trasposizioni. Tra le più note c'è, per l'appunto, il film della Disney <i style="font-weight: bold;">Le Avventure di Peter Pan. </i>Si può dire una <i><b>classica disneyanata</b></i>, poiché la storia scritta da Barrie è sicuramente più adulta, matura e cruenta. Quello che ha sostanzialmente fatto la Disney è stato prendere la storia esattamente com'è, o quasi, e renderla un semplice gioco fra bambini. <b>Sull'Isola che non c'è</b>, infatti, <b>tutto è un gioco</b>, e proprio come quando si gioca nulla succede davvero. Nella trasposizione disneyana, Peter è un bambino capriccioso e immaturo che non vuole crescere, ma è buono e compassionevole, tiene molto ai Bambini Sperduti, a Trilli e alla sua amica (<i><strike>o amata</strike></i>) Wendy. Si diverte ad attaccar briga con tutti e non perde occasione di andare a stuzzicare Capitan Uncino che, a parte abbaiare tanto, non riesce mai né a catturarlo né tantomeno ad ucciderlo. <b>Il romanzo è diverso sotto moltissimi aspetti</b>: Peter non è solo un ragazzino capriccioso che non vuole crescere, detta legge a destra e a sinistra e decide chi vive e chi muore in base al suo umore. Non tiene così tanto ai Bambini Sperduti, al contrario, quando lottano contro gli Indiani o i Pirati non si tratta mai di giochi, i Bambini vengono spesso feriti e uccisi, perché la guerra è guerra. La comicità e l'incapacità di Uncino si perdono completamente nel romanzo, poiché il Capitano è un vero e proprio cattivo e, come tale, è crudele e feroce. Appena Wendy arriva sull'Isola, Campanellino la colpisce al cuore volendola uccidere, poiché gelosa di Peter, ed è per questo che beve del veleno al suo posto per salvarlo da una trappola di Uncino. Insomma, proprio come per tantissime favole Disney, non è sempre tutto rose e fiori.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">E anche per oggi è tutto.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Fatemi sapere se eravate a conoscenza di questi differenze, se avete letto le storie originali e quale delle tre preferite</b>. Io adesso vi saluto! Aspetto i vostri commenti e <b>vi ricordo di non perdervi le prossime tappe</b> ❤</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Alla prossima,</span></div><div style="text-align: right;"><span style="font-family: verdana;"><i>Feeling Reading</i></span></div><div style="text-align: right;"><span style="font-family: verdana;"><i>→ Samantha</i></span></div>Samantha M. Swatthttp://www.blogger.com/profile/15258021552545709129noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-2351131591766294772020-11-06T08:30:00.001+01:002020-11-06T08:30:00.128+01:00Review Party: "Ragazzi della Tempesta" di Elle Cosimano<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Buongiorno a tutti, readers! Come state? <b>È un venerdì abbastanza particolare</b>, e devo ammettere che mi fa un po' <i>strano</i> pubblicare una recensione oggi, quando l'Italia è diventata ufficialmente un tris di colori. <b>Io come ben sapete mi trovo in Lombardia</b>, perciò sono nuovamente tornata in <b>zona rossa</b> e di conseguenza in <b>lockdown</b>. Probabilmente mentre voi starete leggendo questo post, io sarò dal mio commercialista per capire se posso tenere il mio negozio di art. regalo/bioprofumeria aperto o meno xD Ammetto di essere un po' stufa di questo 2020, di questa pandemia, di questo virus... e forse è un po' il mio umore, e un mese di ottobre da dimenticare, ad avermi fatto essere un po' (<i><strike>tanto</strike></i>) petulante sul romanzo di cui sto per parlarvi. Non lo so. Ma andiamo per gradi...</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAC-U3ZDw9VWx_CQHPoP5BCruTjDk85XiBpryj5Bq_iEPxh4_PhamCsJjpHtDxqfx-auu3oamGgqckyVK-K-k3Gd01ZZ_o57MkAFrXbRIZRmZlqt39uWBIKnx5JC7Vwzcatya4MHi50ho/s800/RagazziDellaTempestaBanner.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="800" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAC-U3ZDw9VWx_CQHPoP5BCruTjDk85XiBpryj5Bq_iEPxh4_PhamCsJjpHtDxqfx-auu3oamGgqckyVK-K-k3Gd01ZZ_o57MkAFrXbRIZRmZlqt39uWBIKnx5JC7Vwzcatya4MHi50ho/w640-h320/RagazziDellaTempestaBanner.jpg" width="640" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Come avrete capito dal titolo del post e dal banner qui sopra, oggi sono qui per darvi la mia opinione su </span><i style="font-family: verdana;"><b>Ragazzi della Tempesta</b></i><span style="font-family: verdana;"> di Elle Cosimano. <b>Un'opinione che, contro ogni pronostico, è un po' deludente</b>. Ma vi spiegherò bene perché nella recensione vera e propria. Prima vi lascio come al solito tutti i dettagli sul romanzo, e noi ci leggiamo poco sotto ❤</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/71frn99yySL.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="508" height="320" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/71frn99yySL.jpg" width="203" /></a></div>Titolo: <b>Ragazzi della Tempesta</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Autore: </b>Elle Cosimano</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Editore:</b> Rizzoli</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Pagine: </b>544</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Prezzo:</b> € 17,00</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Data d'uscita:</b> 20.10.2020</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span style="text-align: center;"></span><blockquote><span style="text-align: center;">In una gelida notte d'inverno, Jack Sommers è chiamato a scegliere tra vivere per sempre, secondo le antiche leggi magiche di Gaia, o morire. Jack sceglie di vivere e in cambio da quel momento in poi sarà un Inverno. Come le altre Stagioni, ogni anno Jack deve dare la caccia e uccidere chi viene prima di lui. Le leggi di Gaia sono chiare: l'Inverno uccide l'Autunno, l'Autunno uccide l'Estate, l'Estate uccide la Primavera, la Primavera uccide l'Inverno. Questo significa che Jack uccide Amber. Amber uccide Julio. Julio uccide Fleur. E Fleur uccide Jack. Sono tutti addestrati a cacciare e uccidere, e tutti a turno muoiono. Ma quando Jack e Fleur - Inverno e Primavera - sono attratti l'uno dall'altra contro ogni buon senso e regola della natura, la legge spietata che governa le loro vite eterne a un tratto diventa qualcosa di personale e di doloroso. Fleur verrà bandita per sempre, se insieme non troveranno il modo per fermare il ciclo naturale delle cose. Quando le quattro Stagioni si coalizzano, mettendo a rischio la loro immortalità in cambio di amore e libero arbitrio, la loro fuga attraverso il Paese li condurrà in un luogo in cui saranno costretti a difendersi contro un creatore che vuole annientarli</span>.</blockquote></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div><span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-family: verdana;">VOTO:</span></div><div><span style="font-family: verdana;"><span><span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-size: x-large;">★</span><span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-size: x-large;">★</span><span face=""trebuchet ms" , sans-serif"><span style="font-size: large;">★</span></span></span><br /></span><a name='more'></a></div><div><span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span face=""trebuchet ms" , sans-serif"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: x-small;">RECENSIONE</span>.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>La prima cosa che ho detto quando mi sono ritrovata davanti la trama di <i>Ragazzi della Tempesta</i> è stata: "devo assolutamente leggere questo romanzo!"</b>, e la bellezza della copertina, ammettiamolo, non ha aiutato. Ditemi che non è bellissima, ne avreste il coraggio? <b>L'idea che sta alla base di questo libro, infatti, è unica</b>. Promettente, strepitosa, intrigante... insomma, ha tutto quello che dovrebbe avere una trama per invogliare un lettore ad acquistare questo romanzo. Peccato il gigantesco e deludente <i><u>ma</u></i> che devo a malincuore inserire in questa recensione.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Andiamo per gradi e parliamo prima di tutto, a grandi linee, della trama.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Iniziamo la lettura e <b>ci ritroviamo a leggere un capitolo dal punto di vista di Jack</b>, il protagonista della storia. Ma notiamo subito che c'è qualcosa di strano. Jack non ha nulla a che vedere con le Stagioni, con la magia, con il grande disegno cosmico e climatico che ci aspettavamo. Jack è un ragazzo abbandonato a se stesso, e con un carattere ribelle che segnerà presto la fine della sua vita. È un incidente sulla neve che porta Jack faccia a faccia con la morte, e con Gaia (<i>Gea, insomma, la Terra</i>) che gli dà una via d'uscita: morire come essere umano o vivere sotto una forma diversa, in eterno, abbracciando un destino totalmente nuovo e sconosciuto. Ci ritroviamo a questo punto in un bosco, siamo sempre nei panni di Jack, ma sono passati trent'anni e il ragazzo ora ha un coltello puntato addosso. E colei che glielo punta addosso è una ragazza dai capelli rosa: Fleur. Ed è solo qui, e nei capitoli successivi, che capiamo meglio il mondo in cui ci troviamo. Un mondo in cui le Quattro Stagioni sono dei ragazzi, in cui Gaia e Cronos non solo sono esistiti, ma sono veri e tangibili. Un mondo che somiglia tantissimo al nostro, ma che non lo è affatto. Jack è diventato l'Inverno, Fleur è la Primavera, Julio è l'Estate e Amber è l'Autunno. E ognuno di loro prima di diventare ciò che sono era umano.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Ecco, questa è la prima cosa che mi ha lasciata un po'... <i>perplessa</i>. Ma ci torniamo dopo.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Scopriamo fin da subito che fra Jack e Fleur qualcosa non va. <b>Dovrebbe essere semplice, quasi automatico, per loro uccidersi</b>. Sono stati addestrati per questo da sempre, e tutti sanno che se l'Inverno non sparisce, la Primavera non può sbocciare. Ma Jack continua a rimandare il momento della sua morte e Fleur non sembra entusiasta di dover affondare la lama. È chiaro che fra i due c'è qualcosa, ma che entrambi stanno cercando con tutte le loro forze di cacciare via quel sentimento potente quanto sbagliato. Un sentimento che non sarebbe visto di buon occhio da nessuno, specialmente non da Gaia o Cronos, né tantomeno all'Osservatorio, dove rischierebbero un castigo peggiore della morte: l'Epurazione (<i>che non vi dico di che si tratta perché, uno, sarebbe spoiler e, due, dovete proprio leggervelo da voi... capirete perché</i>). Ma si sa, soffocare i propri sentimenti non è mai facile, e Jack e Fleur non riusciranno a restare lontani l'uno dall'altra ancora a lungo. E questo non potrà che portare guai giganteschi per tutti quanti.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Non vado oltre con la trama. Lo sapete, <b>le mie recensioni non sono mai troppo spoiler</b>, e cerco sempre di non parlarvi di troppi capitoli, perché <b>sono dell'idea che l'opinione è sempre qualcosa di personale e che un libro, soprattutto, dev'essere letto per capire davvero se incontra o se si scontra con il vostro gusto</b>. Per quel che mi riguarda, <b><i>Ragazzi della Tempesta</i> è stata una mezza delusione</b>. Dico <i>mezza</i> perché non è un libro totalmente da buttare via, <b>l'idea della Cosimano infatti è geniale, ma pecca davvero tantissimo nella sua elaborazione</b>. È la classica idea che poteva essere più che vincente, ma mai realmente espressa nella storia. Leggendolo, mi ha dato quasi l'impressione che trama e contenuto parlassero di due romanzi diversi: la sinossi racconta qualcosa di potente, di originale, adrenalinico; al contrario, il libro in sé sembra più spento, meno coinvolgente e più indicato ad un pubblico giovane. Insomma, è uno YA per eccellenza, sporcato con un po' di paranormale. Ed è un vero peccato, perché la scrittura dell'autrice, fra le altre cose, è sicuramente un punto a suo favore. <b>La penna della Cosimano è scorrevole, ti tiene incollata alle pagine</b> e non si perde troppo in discorsi o descrizioni senza senso, tenendo il lettore concentrato sulle vicende e i personaggi, e non infila nel testo nemmeno parole troppo assurde o pompose. Tutti preghi che peccano un po' (<i><strike>tanto</strike></i>) nella trama vera e propria. Tanto per cominciare, <b>ho trovato i quattro ragazzi un po' anonimi</b>, senza spessore. In special modo Jack e Fleur. Avrei sicuramente avuto voglia di sapere di più su Amber e Julio, ma l'amore tormentato, e di conseguenza tutti i problemi che questo ha causato, fra Jack e Fleur ha monopolizzato le pagine. <b>Un amore che comunque non ho capito appieno</b>. Okay, le leggi di Gaia vietano l'amore fra le Stagioni, ma nel mondo ci sono altre Stagioni... perché sì, non sono solo loro quattro, ogni parte del mondo ha le sue quattro stagioni, in base all'emisfero e a tanti altri fattori. E questa è la seconda cosa che mi ha lasciata un attimo perplessa. Ero davvero convinta che le Stagioni fossero solo quattro, e che queste cambiassero solo se quella successiva uccideva quella precedente. Una specie di circolo naturare: l'anno prima l'Inverno era Tizio, quest'anno è Jack. Perciò se Fleur uccide Jack non ci sarà realmente una seconda chance per loro... o lottano per il loro amore adesso o è finita per sempre. Invece no. Perché nemmeno il termine <i>uccisione</i> è corretto. Già dal primo capitolo Jack ci spiega come la morte, per loro, sia solo un lungo sonno, e che questo sonno li riporterà semplicemente all'Osservatorio, un luogo che li preparerà per il prossimo ciclo stagionale. E qui tutto il loro tormento, per me, è volato via come un palloncino. Mi ero anche immaginata che loro fossero Stagioni da sempre, che fossero nati così, investiti da questo ruolo e dai loro poteri — poteri che mi sono piaciuti, comunque, anche se abbastanza scontati. Invece no. E per quanto possa sembrare sciocco, <b>tutti questi dettagli messi insieme hanno iniziato a farmi perdere interesse per la trama</b>. Ho finito il romanzo più per la bravura dell'autrice nello scriverlo, che per la storia che stava raccontando. Una storia che, come già detto, <b>aveva un potenziale incredibile, ma che è non è stato sfruttato quasi per niente</b>. Non mi sento di bocciare il romanzo completamente proprio per quest'idea, e perché il libro comunque si fa leggere, e perché ti spinge a voler sapere come finisce. Ma non riesco a dargli più di tre stelline stiracchiate. Ed è un vero peccato, non solo per il libro in sé, perché ero convintissima che sarebbe stato il romanzo scoperta di questo 2020 e che gli avrei dato il voto pieno. E di questo sono davvero molto dispiaciuta e sicuramente un po' delusa.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">In conclusione, <b>non boccio il romanzo al 100%, ma nemmeno lo promuovo</b>. Parlando su WhatsApp con l'ideatrice del Review Party ci siamo trovate d'accordo su una cosa: se lo avessi letto dieci anni fa, probabilmente lo avrei amato. Avrebbe ricevuto tutte le stelle, e forse anche di più, e l'idea mi avrebbe sicuramente convinta. Ma adesso no, e non avete idea di quanto mi dispiaccia! Non posso tuttavia bocciarlo e sconsigliarlo, perché <b>è una trama che potrebbe piacere</b>, soprattutto alle più giovani, e <b>ha sempre quell'idea intrigante che, lo ammetto, se si potesse tornare indietro mi spingerebbe ugualmente a volerlo nella mia libreria</b>.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">E con questo è tutto anche per oggi.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Se lo avete letto, <b>fatemi sapere che cosa ne pensate voi</b>. Vi ricordo di andare a <b>recuperare anche le altre recensioni</b>, trovate tutti i nomi sul banner a inizio post, perché credo che possa essere utile scoprire vari punto di vista. Io vi mando un bacione, e spero come sempre che la mia recensione possa esservi stata utile ❤</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Un abbraccio! Alla prossima,</span></div><div style="text-align: right;"><span style="font-family: verdana;"><i>Feeling Reading</i></span></div><div style="text-align: right;"><span style="font-family: verdana;"><i>→ Samantha </i></span></div></div>Samantha M. Swatthttp://www.blogger.com/profile/15258021552545709129noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-42668820444279629652020-10-23T09:00:00.001+02:002020-10-23T09:00:03.877+02:00Quinta Tappa Blogtour "Thunderhead" di Neal Shusterman | Intervista doppia ai lettori<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Buongiorno a tutti, readers! <b>Come state? Io spero tutti bene</b>, soprattutto per questo autunno un po' fuori dagli schemi (<i><strike>esattamente com'è stato tutto questo lungo e angosciante 2020... solo io non vedo l'ora che finisca? xD</strike></i>) Come vi avevo accennato qualche post scorso, <b>ottobre e novembre saranno mesi ricchi di eventi</b> — <i>anche se meno di quel che pensavo/pensavamo</i> — ma <b>le uscite di questo ultimo periodo sono e sono state tutte moooolto interessanti</b>, perciò troverete anche e soprattutto da parte mia recensioni (nuove e anche un po' più vecchiotte) anteprima e segnalazioni, e <b>cercherò di rispolverare qualche rubrica per parlarvi di alcuni romanzi già usciti che</b>, purtroppo, a causa di impegni personali <b>non sono riuscita a portare sul blog</b>. Insomma, sarà un autunno carico (<i><strike>spero</strike></i>) quindi stay tuned! E adesso veniamo all'argomento principale di oggi. <b>Voglio presentarvi la mia tappa, l'ultima, del blogtour di <i>Thunderhead</i>, secondo volume della Trilogia della Falce di Neal Shusterman uscito per Mondadori il 13 ottobre</b> ❤</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxvhFJwJjokyxEDKTkR379eZrANtC6C9IGU2LIcGIjQap9J_b3evw6eap0IGYn7ZrkW13BfbFweVyqt4xvAopFSryEzxCbSitVbg5ctAb7tJd_RQ3HEhGq6FTReokVPPxoLMNaAdGm9OY/s851/THUNDERHEAD+BANNER.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="315" data-original-width="851" height="237" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxvhFJwJjokyxEDKTkR379eZrANtC6C9IGU2LIcGIjQap9J_b3evw6eap0IGYn7ZrkW13BfbFweVyqt4xvAopFSryEzxCbSitVbg5ctAb7tJd_RQ3HEhGq6FTReokVPPxoLMNaAdGm9OY/w640-h237/THUNDERHEAD+BANNER.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Come capirete dal titolo, è <b>un'intervista "alle Iene"</b> xD quindi <b>doppia</b>, e metterà a confronto due di voi, due lettori che hanno già letto il romanzo ma che hanno pareri diversi. <b>Ringrazio quindi Tiziana del blog <a href="https://www.the-mad-otter.it" target="_blank">The Mad Otter</a> e Alessandra del blog <a href="http://raggywords.blogspot.com" target="_blank">RaggyWords</a> per essersi prestate</b> :) E adesso bando alle ciance! Un po' di recap sul romanzo e subito di seguito l'intervista alle due ragazze ❤</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: center;"><span style="background-color: #93c47d;"><span style="color: #93c47d; font-family: courier; font-size: x-small;">IH</span><span style="font-family: courier; font-size: x-large;">IL ROMANZO</span><span style="color: #93c47d; font-family: courier; font-size: x-small;">IH</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/71nx-2hdepL.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="555" height="320" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/71nx-2hdepL.jpg" width="222" /></a></div>Titolo: <b>Thunderhead</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Autore:</b> Neal Shusterman</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Editore:</b> Mondadori</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Pagine:</b> 396</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Prezzo:</b> € 20,00</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Data d'uscita:</b> 13.10.2020</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><blockquote>I<span style="text-align: left;">n un mondo che ha sconfitto fame, guerre e malattie, le falci decidono chi deve morire. Tutto il resto è gestito dal Thunderhead, una potentissima intelligenza artificiale che controlla ogni aspetto della vita e della società. Tranne, appunto, la Compagnia delle falci. Dopo il loro comune apprendistato, Citra Terranova e Rowan Damisch si sono fatti idee opposte sulla Compagnia e hanno intrapreso strade divergenti. Da ormai un anno Rowan si è ribellato ed è fuggito, diventando una vera leggenda: Maestro Lucifero, un vigilante che mette fine alle esistenze delle falci corrotte, indegne di occupare la loro posizione di privilegio. Di lui si sussurra in tutto il continente. Ormai divenuta Madame Anastasia, Citra è una falce anomala, le sue spigolature sono sempre guidate dalla compassione e il suo operato sfida apertamente il nuovo ordine. Ma quando i suoi metodi vengono messi in discussione e la sua stessa vita minacciata, appare evidente che non tutti sono pronti al cambiamento. Il Thunderhead osserva tutto, e non gli piace ciò che vede. Cosa farà? Interverrà? O starà semplicemente a guardare mentre il suo mondo perfetto si disgrega?</span></blockquote></span></div><div style="text-align: center;"><span style="background-color: #93c47d;"><span style="text-align: left;"><span style="color: #93c47d; font-family: verdana;">| </span><span style="font-family: courier; font-size: x-large;">INTERVISTA DOPPIA AI </span></span><span style="font-family: courier; font-size: x-large;">LETTORI</span><span style="font-family: verdana; font-size: x-large;"> <span><a name='more'></a></span><span></span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: verdana;"><span style="text-align: left;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><b>1. Prima di tutto vi ringrazio per aver accettato di partecipare a questa intervista doppia! E direi di iniziare dal principio: se avete letto <i>Thunderhead</i> è perché il primo volume, <i>Falce</i>, via ha convinte a proseguire la serie. Cosa ne pensate del primo libro? </b></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="color: #274e13; font-family: verdana;"><i>Tiziana</i>: Ciao, grazie mille per avermi reso partecipe di questa iniziativa! In <i>Falce</i> ho riscontrato una valida lettura, che mi ha colpito tanto da ritenerlo uno dei migliori libri letti nella prima metà dell'anno. Non sono nuova alle opere di Shusterman, ma in questo caso specifico ho apprezzato il messaggio di fondo da lui lanciato, legato al significato di una vita che potenzialmente può durare più del dovuto, dato il sistema che ti permette di tornare indietro e ricominciare. Al contempo, questo si lega al rapporto con la morte, che da un lato è stata sconfitta biologicamente ma dall'altro pende sempre minacciosa, come una Spada di Damocle, prendendo forma nelle figure dei mietitori. L'ho trovato brillante e di grande impatto etico. Ovviamente ho amato alla follia tutto il sistema legato alla Compagnia delle Falci, originale e inquietante al tempo stesso.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #660000; font-family: verdana;"><span style="text-align: left;"><i>Alessandra</i>: </span><span style="text-align: left;"><i>Falce</i> ha sicuramente del potenziale. È una buona idea, ma ha un grande problema di fondo (e un buco di trama): che senso ha siano le Falci a scegliere chi muore quando potrebbe farlo il Thunderhead, evitando alla Compagnia così tanti problemi? Se si fa finta di niente, però, l’idea di fondo è interessante e lo scrittore è stato in grado di combinare uno stile molto scorrevole con degli spunti per riflettere sul rapporto tra vita, morte e progresso. Diciamo che era convincente proprio perché si sperava i suoi difetti venissero eliminati con i seguiti e l’apparato morale e filosofico li compensava ampiamente</span><span style="text-align: left;">.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><b>2. In <i>Thunderhead</i> le cose sono notevolmente cambiate, e il finale di <i>Falce</i> lo lasciava presagire... Cosa ne pensate della piega che ha preso la storia?</b> </span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="color: #274e13; font-family: verdana;">T.: Non ha deluso le aspettative, diciamo che già avevo previsto come la storia si sarebbe evoluta, almeno nella parte iniziale del libro di <i>Thunderhead</i>. Ci ho preso e ho segretamente sghignazzato! Poi dopo i primi capitoli introduttivi la storia ha preso una direzione inaspettata e mi sono lasciata travolgere.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #660000; font-family: verdana;"><span style="text-align: left;">A.: </span><span style="text-align: left;">È sicuramente una piega interessante, ma il vero problema è che <i>Thunderhead</i> non sana i problemi del primo libro. Il buco di trama non è stato risolto e i personaggi talvolta si comportano senza una particolare logica. Di per se però l’idea che la morte possa essere vista in maniera diversa all’interno della Compagnia, come dono e compito divino o come gravoso dovere, è molto interessante e la rivalità che si crea tra la “Vecchia Guardia” e il “Nuovo Ordine” è il mezzo perfetto per un gran finale di serie con il botto! Purtroppo talvolta i cattivi sono tali senza particolare motivo e questo mina un po’ la solidità della trama</span><span style="text-align: left;">.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><b>3. Tre aggettivi per descrive <i>Thunderhead</i>. </b></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="color: #274e13; font-family: verdana;">T.: Sorprendente, adrenalinico, coinvolgente.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #660000; font-family: verdana;"><span style="text-align: left;">A.: </span><span style="text-align: left;">Ambizioso (forse troppo), frenetico (colpi di scena a gogo), ahimè un po’ scontato (ci sono degli espedienti che dovrebbero essere colpi di scena, ma sono ampiamente già visti, anche nella stessa serie)</span><span style="text-align: left;">.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><b>4. I protagonisti indiscussi del romanzo restano Citra, Rowan e il <i>Thunderhead</i>. Qual è il vostro pensiero su di loro?</b></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="color: #274e13; font-family: verdana;">T.: Mi permetto di fare una distinzione, tra i primi due e il terzo, perché il Thunderhead è sicuramente sopra a tutti ma non lo metterei a paragone con gli altri due. Speravo davvero di poter conoscere maggiormente questa entità così tanto criptica e particolare, ho seguito con passione i suoi pensieri e la sua versione della storia stessa. Risulta una figura affascinante, sia per l'inquietudine che trasmette che per l'evidente responsabilità sulle proprie spalle, che pesa e si fa sentire tra le righe. In Falce ho adorato di certo Rowan, perché tra i due protagonisti è quello che ha un'evoluzione più drastica e amo i personaggi che hanno dei cambiamenti di questo tipo. In <i>Thunderhead</i>, incredibilmente, mi sono sentita più vicina a Citra, che fino a prima della lettura sinceramente sopportavo poco. Qui, con mia grande sorpresa, è riuscita a entrarmi dentro e a trasmettermi sia le sue emozioni sia quel senso di insicurezza martellante che rode lei così come me stessa. Nonostante un destino meno avverso di Rowan, Citra si è persa nelle insicurezze che caratterizzano il suo ruolo di Falce ed è interessante seguire i suoi tormenti e il modo in cui tenta di affrontarli e superarli.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #660000; font-family: verdana;"><span style="text-align: left;">A.: </span><span style="text-align: left;">Purtroppo loro sono uno dei punti deboli della trama. È difficile immedesimarsi nelle due Falci e talvolta capire le ragioni dietro le loro azioni. Citra e Rowan sono poco espressivi, quasi macchiette e in generale piuttosto dimenticabili. Nulla a che vedere con il Thunderhead, però, che é la IA più petulante e incoerente che si sia mai vista, un AIDAN che non ci ha creduto abbastanza, se siete familiari con <i>Illuminae</i></span><span style="text-align: left;">.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><b>5. Secondo voi la trama è migliore o peggiore del primo volume? Insomma... è un seguito ben riuscito?</b></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="color: #274e13; font-family: verdana;">T.: Il secondo volume di una trilogia ha sempre l'ingrato compito di fare da ponte tra la parte introduttiva e il finale di una storia. <i>Thunderhead</i>, a mio parere, se la cava molto bene nel suo ruolo, perché non solo spalanca le porte verso l'epilogo ma permette tra le sue pagine ulteriori sviluppi dell'ambientazione e dei personaggi descritti. Penso che sia migliore di <i>Falce</i> perché, nel complesso, mi ha preso in contropiede sotto diversi punti di vista.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #660000; font-family: verdana;"><span style="text-align: left;">A.: </span><span style="text-align: left;">Essendo un libro di mezzo è sempre difficile sia migliore del primo e dell’ultimo e purtroppo è così anche in questo caso. <i>Thunderhead</i> fa ricorso a espedienti già visti proprio nel primo libro e questo non gli fa sicuramente onore e introduce pochi elementi innovativi senza sanare i difetti del suo predecessore. È dunque un buon seguito, ma avrebbe potuto essere decisamente migliore</span><span style="text-align: left;">.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><b>6. Un pregio e un difetto di <i>Thunderhead</i>.</b></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="color: #274e13; font-family: verdana;">T.: <i>Thunderhead</i> ha il pregio di arricchire il mondo creato da Neal Shusterman con nuovi sorprendenti elementi. Ha però il difetto che diversi passaggi sembrano serviti solo per allungare il brodo.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #660000; font-family: verdana;"><span style="text-align: left;">A.: </span><span style="text-align: left;">Un pregio è sicuramente la scorrevolezza dello stile di Shusterman e l’introduzione del personaggio di Greyson, unico personaggio coerente con sè stesso e di cui si possono comprendere le azioni. Un difetto – forse il principale - è la figura del Thunderhead, poco credibile e convincente, quando avrebbe dovuto essere la struttura portante della storia. Il Thunderhead è una IA che prova emozioni che non potrebbe provare, che fa ragionamenti troppo umani per una macchina, che avrebbe potuto offrire così tanto e che è davvero un peccato sia stata rovinata così. Speriamo nel terzo</span><span style="text-align: left;">.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span style="text-align: left;"><b>7. Consiglio o sconsiglio di leggere <i>Thunderhead</i> perché...</b></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #274e13; font-family: verdana;"><span style="text-align: left;">T.: Consiglio <i>Thunderhead</i> a tutti coloro che hanno amato <i>Falce</i> ma temono in uno scivolone in seconda battuta. Per tutti gli altri, consiglio in generale questa trilogia perché l'autore tratta tematiche particolari come il rapporto con la morte, parlando a un pubblico vasto, sia giovane che adulto, attraverso una storia che intrattiene e fa scaturire riflessioni in tal senso.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span style="color: #660000;"><span style="text-align: left;">A.: </span><span style="text-align: left;">Lo consiglio se avete amato il primo e per la riflessione che offre sul ruolo necessario della morte e sulla imperfezione della tecnologia, superiore all’uomo in ogni aspetto, ma limitata perché al servizio di quest’ultimo. Lo sconsiglio se volete un world-building convincente in ogni suo aspetto e dei personaggi a cui affezionarsi, perché ahimè non è questo il caso</span></span><span style="text-align: left;">.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span style="text-align: left;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span style="text-align: left;">Io <b>ringrazio nuovamente le due ragazze</b> per aver voluto condividere con noi i loro punti di vista su questo romanzo. Qui <b>di seguito vi lascio il calendario</b> per recuperare le altre tappe del blogtour, qualora ve lo foste perso (cattivi, non si fa >.< andate subito a recuperare tuuuutte le tappe!) e <b>dopo ci sarà un piccolo commento personale su ciò che penso io su <i>Thunderhead</i></b>. Ovviamente la recensione completa arriverà — <i>devo anche pubblicare ancora quella di </i>Falce<i>, lo so, sono una persona orribile...</i> </span></span><span style="font-family: verdana; text-align: left;">—</span><span style="font-family: verdana; text-align: left;"> ma per il momento spero di farvi capire la mia opinione su questo libro e, in generale, su entrambi i primi volumi della trilogia, in attesa che esca il terzo.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana; text-align: left;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfUiaKjJfLQvT8q4sEyNlQHAhcBCtpZmFVFoUsAU46KP0lbk3kbjDS1idxaoDlzksqk3JeAxjwgc0a-afDCybp3cQbmZu0Igp54L-5pgo7R6zR7B_fkazPKt8qDkSKSeUJkuvSURolAxw/s800/THUNDERHEAD+CALENDARIO.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="800" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfUiaKjJfLQvT8q4sEyNlQHAhcBCtpZmFVFoUsAU46KP0lbk3kbjDS1idxaoDlzksqk3JeAxjwgc0a-afDCybp3cQbmZu0Igp54L-5pgo7R6zR7B_fkazPKt8qDkSKSeUJkuvSURolAxw/w640-h640/THUNDERHEAD+CALENDARIO.jpg" width="640" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Cosa ne penso di <i>Thunderhead</i>? </b>È sicuramente strano parlarvi di un secondo volume senza avervi prima detto ciò che penso del primo romanzo della serie, perciò ho pensato di unire le due cose e sfruttare questa occasione per lasciarvi un quadro generale di entrambi i volumi. Ma, come ho già detto poco più su, le recensioni più dettagliate di entrambi i libri arriveranno sul blog.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Penso che l'idea di Shusterman sia grandiosa. Quando lessi per la prima volta la trama di <i>Falce</i>, del tutto a caso, prima ancora che la Mondadori inviasse il solito comunicato stampa, ricordo bene che pensai: "<i>cavolo, questo romanzo deve essere mio!</i>" Non avevo minimamente preso in considerazione l'idea che potesse essere una serie (benché ci fosse scritto a caratteri cubitali sulla copertina, ma okay...) ma credo che la scelta di realizzare una trilogia sia stata giusta e ben pensata. Il mondo ideato da Shusterman è un mondo apparentemente idilliaco, quasi utopico, in cui tutti i problemi della gente sono semplicemente spariti nel nulla. Non si soffre più per la fame, per le malattie... perfino l'idea della morte si è trasformata in qualcosa di strano, un controllo demografico per evitare che l'immortalità diventi un problema. Tutto grazie al Thunderhead, questa ultra sofisticata intelligenza artificiale che sembra sapere tutto. Di base, quindi, la storia risulta davvero affascinante. Esattamente come risulta affascinante l'idea che questa AI, dotato di una propria coscienza, abbia preso la decisione di affidare a qualcun altro il compito di spigolare (o più brutalmente ammazzare) le persone "di troppo". E questo compito spetta alla Compagnia della Falce, questa sottospecie di setta gerarchica di persone incappucciate che, appunto, seguendo una gerarchia hanno il permesso di porre fine alla vita degli esseri umani. E indossano proprio un mantello e brandiscono una falce! E come tutte le sette ogni tot. di tempo reclutano altre persone: queste sono gli apprendisti, e ovviamente gli apprendisti di questa serie saranno Citra e Rowan. Su di loro, Shusterman ha fatto secondo me un bel lavoro. Non ha creato dei protagonisti perfetti, tutto il contrario, specialmente Citra... che ammetto avermi delusa molto alla fine del primo libro. Ho infatti apprezzato più Rowan, ed è sempre lui che ho preferito anche in <i>Thunderhead</i>. La loro decisione di diventare Mister Lucifero e Madame Anastasia mi ha colpito infatti per ragioni diverse: ho trovato in Rowan una coerenza che non ho notato in Citra. Non sto dicendo che il personaggio femminile non mi sia piaciuto affatto, ma... non so. Fatto sta che la nostra cara Citra e la sua Spigolatura creeranno un sacco di problemi in <i>Thunderhead</i>, che ho apprezzato molto di più per lo strascico adrenalinico e avventuriero che trasmette rispetto a <i>Falce</i>. Cosa abbastanza normale, comunque. Se <i>Falce</i> dà la sensazione di accompagnarti in questo nuovo e strano mondo, <i>Thunderhead</i> ti catapulta all'interno delle vicende in fretta, senza più il tempo di prendere fiato. È un po' come se dicesse: "<i>okay, adesso sai tutto, è ora che ti addentri in questa Compagnia da sola... e preparati, perché il bello arriva solo adesso</i>."</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">E con questo è davvero tutto per oggi.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Fatemi sapere cosa ne pensate di questa intervista doppia, soprattutto se tutti i nostri pareri</b> (tre in un colpo solo tra l'altro xD) <b>vi sono stati utili e vi hanno convinto o meno di leggere o continuare la trilogia</b>. Io adesso vi mando un bacione, e ci rileggiamo presto ❤</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Alla prossima,</span></div><div style="text-align: right;"><span style="font-family: verdana;"><i>Feeling Reading</i></span></div><div style="text-align: right;"><span style="font-family: verdana;"><i>→ Samantha</i></span></div></div>Samantha M. Swatthttp://www.blogger.com/profile/15258021552545709129noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-18426251876029645112020-10-22T09:55:00.007+02:002020-11-11T16:27:23.484+01:00Review party: "Pumpkinheads" di Rainbow Rowell & Faith Erin Hicks<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Buongiorno a tutti, readers! Come state? La mia settimana è iniziata un po' maluccio, ma tutto sommato si è ripresa un pochino e non sta andando male. Certo, potrebbe andare meglio ma preferisco non lamentarmi troppo, non vorrei gufare. Tornando a noi, oggi sono qui per dirvi quel che penso di <b><i>Pumpkinheads</i></b>, una graphic novel che ritengo assolutamente perfetta per questo periodo dell'anno. <b>Uscita due giorni fa per Mondadori nella collana Oscar Ink</b>, la storia è un vero e proprio inno alle zucche, ai sapori, all'atmosfera autunnale e a quel pizzico di malinconia che solo questa splendida stagione sa regalare. <b>Ringrazio infinitamente sia Giusy del blog <a href="http://www.divoratoridilibri.it/">Divoratori di libri</a> per aver organizzato il review party, che la casa editrice per avermi fornito il file in anteprima</b>. *-* Come sempre vi lascio tutte le info nella scheda tecnica qui sotto. Buona lettura. ❤</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: verdana;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjamLacAO4ugVhCvBwiWNLVbI0cXg21OTXUZxGN-FBc7nd7l6FuoCcacUK7gbb1R52iX-JKXEZeA2Ny5eEnuSJvZzfNBVJ778uSnaB9QNg4bxd_kG4QhjhYJDfdSIGaOiAHNttLxlvidC0/s449/55436318._SX318_.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="449" data-original-width="318" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjamLacAO4ugVhCvBwiWNLVbI0cXg21OTXUZxGN-FBc7nd7l6FuoCcacUK7gbb1R52iX-JKXEZeA2Ny5eEnuSJvZzfNBVJ778uSnaB9QNg4bxd_kG4QhjhYJDfdSIGaOiAHNttLxlvidC0/s320/55436318._SX318_.jpg" /></a></span></div><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br />Titolo: <b>Pumpkinheads<br /></b><b>Serie</b>: /<br /><b>Autore</b>: Rainbow Rowell & Faith Erin Hicks<br /><b>Editore</b>: Mondadori<br /><b>Pagine</b>: 224<br /><b>Prezzo</b>: € 20,00 cartaceo & € 10,99 ebook<br /><b>Data di uscita</b>: 20.10.2020</span></p><blockquote style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Josiah è pronto a passare tutta la notte a crogiolarsi nella malinconia (è un tipo malinconico). Ma Deja ha un piano: e se, invece che deprimersi, e invece della solita zuppa di fagioli alla Casetta del Mais e Fagioli, facessero il botto? Potrebbero visitare tutti gli stand della fiera. Assaggiare tutto. E forse Josiah potrebbe persino parlare con quella ragazza carina su cui fantastica da tre anni...</span></blockquote><p><br /></p><p><br /></p><p style="text-align: center;"></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: verdana;">VOTO:</span></div><span style="font-family: verdana;"><div style="font-size: x-large; text-align: center;"><span style="font-family: verdana;">★</span><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;">★</span></span><span style="text-align: left;">★</span><span style="text-align: center;">★</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: center;"><span style="font-size: x-small;"><span><a name='more'></a></span>RECENSIONE</span><br /><div style="text-align: justify;">Come dicevo prima, <i><b>Pumpkinheads</b></i> è una graphic novel molto carina scritta da Rainbow Rowell, disegnata da Faith Erin Hicks e colorata da Sarah Stern (quest'ultima l'ho scoperta grazie alle altre ragazze del gruppo). Purtroppo non conosco lo stile di nessuna delle autrici, in quanto questo è il mio primo approccio ai loro lavori e di conseguenza non sapevo bene cosa aspettarmi. Tuttavia amo l'autunno e mi sono detta: <i>"potrebbe essere la lettura giusta in questo periodo"</i>. Be', sono felice di poter affermare che effettivamente lo è stata.</div><div style="text-align: justify;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhN8EjT0Y4ujguhEDgyHPqOhSQjAXC188v_pEiMheGHBrrtDWTFc9lDbdcELU1nbAu3Uon8bAq01iGyhNKsOO3pXvmL0iDBBBcUjmByE7aLouuJ9IzqDyPu8Ah8gUWYXYjlUnZQRSTTl78/s581/20201021_201609.png" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="581" data-original-width="448" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhN8EjT0Y4ujguhEDgyHPqOhSQjAXC188v_pEiMheGHBrrtDWTFc9lDbdcELU1nbAu3Uon8bAq01iGyhNKsOO3pXvmL0iDBBBcUjmByE7aLouuJ9IzqDyPu8Ah8gUWYXYjlUnZQRSTTl78/s320/20201021_201609.png" /></a></div>Le tavole sono molto ben fatte</b>, i tratti sono decisi e le espressioni molto particolareggiate, inoltre i colori caldi richiamano alla perfezione l'atmosfera della stagione, trasportando il lettore all'interno della storia. <b>La trama è molto semplice eppure perfetta a modo suo</b>: <i>Josiah</i> e <i>Deja </i>stanno vivendo il loro ultimo giorno di lavoro al Campo delle Zucche, il prossimo autunno infatti andranno entrambi al college e non potranno più far parte dello staff. Essendo appunto l'ultima sera, oltre a mangiare tutte le prelibatezze di stagione in vendita nei vari stand, Deja decide di aiutare il suo migliore amico a parlare con la ragazza per cui ha una cotta da ben tre anni, coinvolgendolo in una rocambolesca corsa contro il tempo. Per quanto inizialmente abbia avuto l'impressione che mancasse qualcosa alla storia, man mano che proseguivo la lettura mi scoprivo sempre più coinvolta. Nonostante il finale sia abbastanza scontato e prevedibile, è stata l'atmosfera tipicamente autunnale (la mia stagione preferita) a farmela apprezzare più di quanto mi aspettassi. Le "avventure" dei due protagonisti mi hanno piacevolmente intrattenuta, non solo facendomi venire voglia di mangiare tutti i dolci che vedevo tra le pagine, ma anche facendomi desiderare di poter vivere qualcosa di simile. Ho sentito la mancanza di fiere del genere da queste parti, le classiche che si trovano spesso in giro per gli USA, con il loro clima allegro e rilassato. Insomma, avrei tanto voluto essere tra quelle pagine e respirare l'autunno come solo in posti simili si può respirare e vivere. Inoltre mi sono rispecchiata moltissimo in Josiah, le cui perle a volte mi hanno strappato un sorriso. Però mi sono anche fermata a riflettere su ciò che i due protagonisti, a modo loro, cercano di insegnare al lettore e <b>trovo che il messaggio sia più profondo di quanto non pensassi</b>. Non che mi aspettassi di trovarne uno a dir la verità, quindi sono rimasta piacevolmente colpita in positivo. <b>I due protagonisti sono ben caratterizzati</b> e sono esattamente uno l'opposto dell'altra: se da un lato Josiah è timido, impacciato e un po' stacanovista, dall'altro Deja è solare, allegra, esuberante e una gran golosona. Ammetto di essermi rivista, almeno sotto certi aspetti, in entrambi, portandomi a provare una certa empatia nei loro confronti. Il fatto che si considerino due amici stagionali inizialmente mi ha lasciata un attimo interdetta perché dal loro rapporto non sembrerebbe assolutamente, quindi faccio ancora una volta i miei complimenti alle autrici per l'eccezionale lavoro di caratterizzazione svolto sui due ragazzi.</div><div style="text-align: justify;"><b>In conclusione mi sento di consigliare la lettura di questa graphic novel</b> a tutti coloro che amano l'autunno, a coloro che amano leggere stando sotto le coperte con una buona tazza di cioccolata calda in mano, ma anche a coloro che apprezzano le storie sì leggere, ma in un certo senso profonde a modo loro.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEyNjWZLfW0l10laArkGVS-GaPHdZO4gh3mcn1ayP3Palrd71LsFq9B6kwCM4b9kTc0JNuU2o-4jZfmO1hL_AYMkFViBv5s4_DCtdnQ90a_S_Yt1pa8oxbpHSXYsInxafKd5GdINR85II/s1920/pumpkinheads-blog.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEyNjWZLfW0l10laArkGVS-GaPHdZO4gh3mcn1ayP3Palrd71LsFq9B6kwCM4b9kTc0JNuU2o-4jZfmO1hL_AYMkFViBv5s4_DCtdnQ90a_S_Yt1pa8oxbpHSXYsInxafKd5GdINR85II/w640-h360/pumpkinheads-blog.jpg" width="640" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;">Bene readers, anche per oggi è tutto. Spero di avervi convinti a dare una chance a Pumpkinheads ma, nel caso non ci fossi riuscita, vi invito ad andare a leggere le recensioni delle altre ragazze. Ora vi saluto e vi auguro una buona giornata. Un bacio. ❤<br />Alla prossima,<br /><div style="text-align: right;"><i>Feeling Reading</i></div><i><div style="text-align: right;"><i>→ Bontix</i></div></i></div></span></div></span><p></p><p></p>Bontixhttp://www.blogger.com/profile/01049983284194320862noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-23039416398688590322020-10-16T09:24:00.003+02:002021-02-16T17:19:36.545+01:00Blogtour: "La Torre dell'Alba" di Sarah J. Maas | La "diversità" nei romanzi della Maas<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Buongiorno e buon venerdì a tutti, readers! Come state? Com'è andata la vostra settimana? La mia è stata un po' turbolenta dal punto di vista emotivo e sono felicissima di essere arrivata sana e salva al weekend (non vi so spiegare quanto ho bisogno di staccare la spina). Ma bando alle ciance, come vi avevo anticipato ad inizio settimana, o</span><span style="font-family: verdana;">ggi sono qui per la mia tappa del blogtour, organizzato da Giusy del blog </span><a href="http://www.divoratoridilibri.it/" style="font-family: verdana;">Divoratori di libri</a><span style="font-family: verdana;">, su <i><b>"</b></i></span><b style="font-family: verdana;"><i>La Torre dell'Alba"</i>, sesto romanzo della serie d'esordio di Sarah J. Maas: Throne of Glass</b><span style="font-family: verdana;">. Quando parlo di "diversità" intendo proprio ciò che per molti può essere considerato fuori dalla propria normalità, senza rendersi conto che invece esistono realtà diverse ovunque. In questo particolare caso ciò che viene considerato "diverso" sono la disabilità fisica di Chaol in primis, ma anche la differenza culturale di Antica, intesa sia dal punto di vista prettamente razziale che sessuale. Niente di tutto ciò dovrebbe essere considerato "diverso", motivo per cui l'utilizzo delle virgolette mi sembra d'obbligo. Come sempre vi lascio tutte le info nella scheda tecnica e <b>ringrazio infinitamente la casa editrice per avermi fornito il file in anteprima</b>. Buona lettura. </span><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;">❤</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: verdana;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuourkTcBg96S1vNipUhuXU6jZnnU-kGAOs5XkE-kFgF82mWCSAmZP2I4aAGmvrkG4NddZTVntKDvorsrNcMSW27p4OKwX9SKBuidqbf21zVkj9wKhdfg1WE9OUUFl2LZdBLeXfWFryYI/s1550/978880472858HIG.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1550" data-original-width="1000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuourkTcBg96S1vNipUhuXU6jZnnU-kGAOs5XkE-kFgF82mWCSAmZP2I4aAGmvrkG4NddZTVntKDvorsrNcMSW27p4OKwX9SKBuidqbf21zVkj9wKhdfg1WE9OUUFl2LZdBLeXfWFryYI/s320/978880472858HIG.jpg" /></a></span></div><span><span style="font-family: verdana;">Titolo: </span><b style="font-family: verdana;">La Torre dell'Alba</b><br /><b style="font-family: verdana;">Serie</b><span style="font-family: verdana;">: Throne of Glass #6</span><br /><b style="font-family: verdana;">Autore</b><span style="font-family: verdana;">: Sarah J. Maas</span><br /><b style="font-family: verdana;">Editore</b><span style="font-family: verdana;">: Mondadori</span><br /><b style="font-family: verdana;">Pagine</b><span style="font-family: verdana;">: 672</span><br /><b style="font-family: verdana;">Prezzo</b><span style="font-family: verdana;">: € 17,00 flessibile & € 7,99 ebook</span><br /><b style="font-family: verdana;">Data di uscita</b><span style="font-family: verdana;">: 13.10.2020</span><br /><blockquote style="font-family: verdana; text-align: justify;">Chaol Westfall e Nesryn Faliq sono giunti nella sfolgorante città di Antica per stringere un'alleanza con il <i>khagan</i> del Continente meridionale: le sue possenti armate sono l'ultima speranza per l'Erilea. Ma questo non è il loro unico scopo: nella famosa Torre Cesme cercheranno una guaritrice che possa far tornare Chaol a camminare. Una come Yrene Towers, sopravvissuta agli orrori delle persecuzioni di Adarlan contro chi, come la sua famiglia, usava la magia per curare. Yrene non ha alcun desiderio di aiutare il giovane un tempo nemico. Tuttavia ha giurato di assistere chi ha bisogno, e onorerà la sua promessa. Stretti tra gli intrighi del khaganato, Chaol, Nesryn e Yrene stanno per ottenere le risposte di cui sono in cerca. Risposte che potrebbero salvare il mondo. O distruggerlo.</blockquote><p> </p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: courier; font-size: large;"><b style="background-color: #3d85c6;"> LA "DIVERSIT<span style="text-align: justify;">À</span>" NEI ROMANZI DELLA MAAS </b></span></p><p style="text-align: center;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span></span></span></p><a name='more'></a><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-family: verdana;">Come ben sappiamo (non solo dalla sinossi), alla fine di <i>"</i></span><i><span style="font-family: verdana;"><b>Regina delle Ombre</b>"</span></i><span style="font-family: verdana;"> Chaol viene colpito alla schiena da un colpo di magia inferto dal Re. Dopo essere stato salvato da Rowan, permettendogli di riprendere ad utilizzare la parte superiore del corpo e circoscrivendo il danno al solo uso delle gambe, il giovane ex Capitano della Guardia Reale finisce su una sedia a rotelle e viene spedito, insieme a Nesryn, ad Antica per essere "riparato". Infatti lui stesso nelle prime pagine del romanzo utilizza proprio questo termine, facendoci capire quanto disprezzi la sua nuova condizione, quanto si senta intrappolato in un corpo che in fondo sente di non appartenergli più completamente. Impossibilitato ad essere libero di agire, sente di non riuscire a servire il suo nuovo Re, nonché migliore amico, al meglio, né tanto meno di poter proteggere Nesryn in una città che non conosce</span>. <span style="font-family: verdana;">La magia che ha causato la lesione riportata da Chaol viene considerata da Yrene <i>strana</i>. Infatti la magia della giovane si è ritratta davanti al marchio rimasto sulla schiena del ragazzo come una cicatrice, facendole capire </span></span><span style="font-family: verdana;"><span style="font-family: verdana;">quanto sia marcia, fredda e allo stesso tempo vuota la magia dei Valg.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUeHV-GrnjIM3Xk5PUZGtik4WidR8aPvYQcQQOqo2UEJcyp4pNboMCC5PAOK-Ss5oi4gAif6ZBqszLQWWKev8I54cLiTR9-LLmzqLdGUVZi6W0dvsUhTkcX04dskZTOyo9D-0VGi31L70/s1199/400c19281e223beaf07d1dcd35245546.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="938" data-original-width="1199" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUeHV-GrnjIM3Xk5PUZGtik4WidR8aPvYQcQQOqo2UEJcyp4pNboMCC5PAOK-Ss5oi4gAif6ZBqszLQWWKev8I54cLiTR9-LLmzqLdGUVZi6W0dvsUhTkcX04dskZTOyo9D-0VGi31L70/s320/400c19281e223beaf07d1dcd35245546.jpg" width="320" /></a></div> Niente che la guaritrice non si ritenga in grado di curare, per quanto guarigioni simili richiedano un processo lungo e complicato: la spina dorsale infatti è delicata tanto quanto il cervello, due parti del corpo strettamente collegate tra di loro. Per poter attuare una guarigione completa la sola magia non è sufficiente, in quanto il procedimento è molto più complesso. Non solo bisogna trovare il punto giusto e calcolare l'esatta quantità di magia necessaria, ma bisogna anche far sì che</span> il cervello ricominci ad inviare nuovamente gli impulsi alla spina dorsale attraverso ciò che ormai è danneggiato, permettendo in questo modo a muscoli e tendini di riprendere a funzionare. Senza contare la riabilitazione "post-operatoria" se vogliamo chiamarla così, ovvero imparare nuovamente a camminare. Insomma, quella di Chaol e Yrene è un'impresa ardua, che richiederà diverse settimane se non addirittura mesi, ma che comunque non è impossibile. Ed è proprio questo uno dei punti focali del romanzo: niente è davvero impossibile, ma non solo grazie alla magia. La determinazione e l'accettazione di particolari condizioni sono alla base di tutto. O</span><span style="font-family: verdana;">vviamente essendo una storia zia Sarah, un accenno alle funzioni di una particolare parte del corpo non può di certo mancare, permettendoci di sapere fin da subito che sicuramente ci sarà qualche scena hot, giusto per non far sfigurare il nostro valoroso ex Capitano. </span><span style="font-family: verdana;">Ad Antica infatti la libertà sessuale è estremamente accettata, sottolineando in modo netto la differenza tra i due Continenti. I rapporti tra persone dello stesso sesso sono ben accetti, anche all'interno della famiglia reale, e possono essere vissuti tranquillamente in pubblico senza problemi. </span><span style="font-family: verdana;">La mancanza di pudicizia è una delle prime caratteristiche di cui il lettore viene a conoscenza, in quanto il corpo (sia maschile che femminile) è un qualcosa da celebrare e non da nascondere o di cui vergognarsi. All'interno del khaganato non esiste una cultura unica a cui i popoli conquistati devono sottostare, al contrario: ogni popolo mantiene la propria cultura, rendendo la città un centro estremamente eterogeneo e variegato. <b>Non esistono discriminazioni di sorta né dal punto di vista fisico e razziale, né dal punto di vista culturale o sessuale</b>.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkIJpjpNQV4g-BwdWbDUqN_r58Uq__vHOOSFExxAPorEFwLosOJaMYnQFLFdkJgk9_E_iIh79Nfz1i7arlAtCYLF6ySdmwckudFaCFkb29f-p0zYYPeb2k2S3Ny7YXmiSxgR0N5hwMD0U/s1920/banner-blog-la-torre-dell-alba.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkIJpjpNQV4g-BwdWbDUqN_r58Uq__vHOOSFExxAPorEFwLosOJaMYnQFLFdkJgk9_E_iIh79Nfz1i7arlAtCYLF6ySdmwckudFaCFkb29f-p0zYYPeb2k2S3Ny7YXmiSxgR0N5hwMD0U/w640-h360/banner-blog-la-torre-dell-alba.jpg" width="640" /></a></div><div><span><br /></span></div><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: justify;">Bene readers, anche per oggi è tutto. Avete già avuto modo di acquistare il romanzo? Se siete ancora indecisi vi invito a recuperare le tappe e le recensioni già online. :)</div><div style="text-align: justify;">Ora vi saluto e vi auguro una buona giornata. Un bacio. ❤<br />Alla prossima,<br /><div style="text-align: right;"><i>Feeling Reading</i></div><i><div style="text-align: right;"><i>→ Bontix</i></div></i></div></span><p></p></span>Bontixhttp://www.blogger.com/profile/01049983284194320862noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-5732151632612847952020-10-15T08:52:00.001+02:002020-10-16T09:14:09.384+02:00Segnalazione: "Fairy Oak. La storia perduta" di Elisabetta Gnone<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Buongiorno a tutti, readers! Come state? Il weekend è alle porte e onestamente non vedo l'ora di rilassarmi un pochino, specialmente dopo ieri. Sono giorni un po' così e sono poche le cose che riescono a risollevarmi il morale. Il romanzo che sto per segnalarvi però è sicuramente una di queste. <b>A quindici anni dall'uscita del primo romanzo infatti, Elisabetta Gnone torna nel magico mondo di <i>Fairy Oak</i> con un nuovo romanzo, intitolato <i>La storia perduta</i></b>. Da grandissima amante di questa serie non so esprimere a parole la mia felicità, soprattutto perché è stata la serie con cui sono cresciuta, quella che avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. Come sempre vi lascio tutti i dettagli del romanzo qui sotto. </span><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;">❤</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: verdana;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOQAWHIvvtSi9PSVl5bVBxxl3mqIU_vu2tuWtAIf6dYOH74WH7JmDmS0IIK_CZNzj6ebgoyJQ-OROgxztWZV6J5fGH7uAJqOFvca_5DfVYx8VIp6KtS_NP-ClrXj99naSyvjc23hJZGOw/s415/55590839._SX318_.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="415" data-original-width="318" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOQAWHIvvtSi9PSVl5bVBxxl3mqIU_vu2tuWtAIf6dYOH74WH7JmDmS0IIK_CZNzj6ebgoyJQ-OROgxztWZV6J5fGH7uAJqOFvca_5DfVYx8VIp6KtS_NP-ClrXj99naSyvjc23hJZGOw/s320/55590839._SX318_.jpg" /></a></span></div><span style="font-family: verdana;">Titolo: <b>La storia perduta</b><br /><b>Serie</b>: Fairy Oak<br /><b>Autore</b>: Elisabetta Gnone<br /><b>Editore</b>: Salani<br /><b>Pagine</b>: 400<br /><b>Prezzo</b>: € 18,00 rigida<br /><b>Data di uscita</b>: 22.10.2020</span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"></span></span></p><blockquote style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;">Il tempo è passato e molte cose sono cambiate a Fairy Oak, e così capita di immelanconirsi riguardando vecchie fotografie davanti a un tè, ricordando vecchi amici e grandi avventure. Ma quando i ricordi approdano all'anno della balena, i cuori tornano a battere e i visi a sorridere. </span></span><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;">Che anno fu! Cominciò tutto con una lezione di storia, proseguì con una leggenda e si complicò quando ciascun alunno della onorata scuola Horace McCrips dovette compilare il proprio albero genealogico. </span></span><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;">Indagando tra gli archivi, le gemelle Vaniglia e Pervinca, con gli amici di sempre, si mettono sulle tracce di una storia perduta e dei suoi misteriosi protagonisti. </span></span><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;">E mentre il loro sguardo ci riporta nella meravigliosa valle di Verdepiano, si consolidano vecchie amicizie, ne nascono di nuove, si dichiarano nuovi amori e si svelano sogni che diventano realtà.</span></span></blockquote><p></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Non so voi, ma personalmente non vedo l'ora di avere il romanzo tra le mani per poter tornare, ancora una volta, nel Villaggio della Quercia Fatata. Nonostante ci sia stato un periodo della mia vita in cui potevo affermare di conoscere la storia a memoria, dopo aver appreso la notizia lo scorso luglio mi sono sentita nuovamente malinconica, così a settembre ho riletto per l'ennesima tutti e sette i romanzi. Per questo motivo vi parlerò meglio di questa serie prossimamente, prima di tuffarmi in questa nuova avventura.</span></div><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: justify;">Bene, ora vi saluto e vi auguro come sempre una buona giornata. Un bacio. ❤</div><div style="text-align: justify;">Alla prossima,</div><div style="text-align: right;"><i>Feeling Reading</i></div><div style="text-align: right;"><i>→ Bontix</i></div></span><p></p><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"></span></span><p></p>Bontixhttp://www.blogger.com/profile/01049983284194320862noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-43255188969495545952020-10-13T15:33:00.004+02:002021-02-16T17:20:22.507+01:00Segnalazione: "La Torre dell'Alba" di Sarah J. Maas<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Buon pomeriggio a tutti, readers! Come state? Scusate la lunga assenza, ma sono state settimane un po' complicate e soprattutto piene di impegni. Non so come andranno le cose, ma spero di riuscire ad essere più presente d'ora in avanti. Per chi mi segue su Instagram avrà visto la mia ultima foto, ovvero uno dei motivi che mi hanno tenuta lontana da molti social e dal blog: nella nostra famiglia è infatti arrivato un nuovo membro, Derek, un cucciolo di pastore tedesco. Il terzo pastore ad aver trovato casa da noi, il terzo terremoto che sta distruggendo casa. XD Ma bando alle ciance, oggi sono qui per segnalarvi un'uscita che aspettavo da molto tempo. Si tratta infatti di <b><i>"La Torre dell'Alba"</i>, il sesto romanzo della <i>"Throne of Glass Series"</i>, </b>la mia serie preferita <b>di Sarah J. Maas, edito da Mondadori.</b> Oggi iniziano sia il blogtour che il review party, organizzati entrambi da Giusy di <a href="http://www.divoratoridilibri.it/">Divoratori di libri</a> (che ringrazio infinitamente per avermi coinvolta </span><span style="font-family: verdana; text-align: left;">❤</span><span style="font-family: verdana;">). Venerdì 16 troverete qui sul blog la mia tappa che tratterà della "diversità" nei romanzi di zia Sarah, mentre più avanti troverete sicuramente anche la mia recensione. Come sempre vi lascio qui sotto tutte le info del romanzo. </span><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;">❤</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbwqloiC9GWpLNNAWKnkM7fzA8w7HmehPJQy-mCuXSh7mNHIayi7FJWPdzWKFvliteeMxIa5JRPv5vbkTf_MFCqKYsltkoSXEgSQmFQd9N-ia2TUjgdLqH9cuWZ0zCISS9g_mPlToDRbg/s1550/978880472858HIG.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1550" data-original-width="1000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbwqloiC9GWpLNNAWKnkM7fzA8w7HmehPJQy-mCuXSh7mNHIayi7FJWPdzWKFvliteeMxIa5JRPv5vbkTf_MFCqKYsltkoSXEgSQmFQd9N-ia2TUjgdLqH9cuWZ0zCISS9g_mPlToDRbg/s320/978880472858HIG.jpg" /></a></span></span></div><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;">Titolo: <b>La Torre dell'Alba</b><br /><b>Serie</b>: Throne of Glass #6<br /><b>Autore</b>: Sarah J. Maas<br /><b>Editore</b>: Mondadori<br /><b>Pagine</b>: 672<br /><b>Prezzo</b>: € 17,00 flessibile & € 7,99 ebook<br /><b>Data di uscita</b>: 13.10.2020<br /><blockquote style="text-align: justify;">Chaol Westfall e Nesryn Faliq sono giunti nella sfolgorante città di Antica per stringere un'alleanza con il <i>khagan</i> del Continente meridionale: le sue possenti armate sono l'ultima speranza per l'Erilea. Ma questo non è il loro unico scopo: nella famosa Torre Cesme cercheranno una guaritrice che possa far tornare Chaol a camminare. Una come Yrene Towers, sopravvissuta agli orrori delle persecuzioni di Adarlan contro chi, come la sua famiglia, usava la magia per curare. Yrene non ha alcun desiderio di aiutare il giovane un tempo nemico. Tuttavia ha giurato di assistere chi ha bisogno, e onorerà la sua promessa. Stretti tra gli intrighi del khaganato, Chaol, Nesryn e Yrene stanno per ottenere le risposte di cui sono in cerca. Risposte che potrebbero salvare il mondo. O distruggerlo.</blockquote><p style="text-align: justify;">Non so voi, ma non ero tanto ansiosa di leggere il libro di Chaol perché, non odiatemi se faccio ancora una volta la pecora nera, non mi è mai piaciuto particolarmente come personaggio, fin dai tempi del primo volume. Però devo ammettere che è sempre stato piuttosto marginale rispetto agli altri, di conseguenza non posso dire di conoscerlo davvero. La storia di questo sesto volume in realtà va di pari passo con quella de "<a href="http://feeling-reading.blogspot.com/2019/11/review-party-limpero-delle-tempeste-di.html">L'Impero delle Tempeste</a>", entrambi fondamentali per poter leggere l'ultimo romanzo della serie che, spero con tutto il cuore, Mondadori decida di pubblicare il prossimo anno. Allora, siete anche voi fan della serie d'esordio di Sarah J. Maas? Cosa ne pensate di Chaol? Ma soprattutto, comprerete il romanzo?<br /></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAoqNALYNa4CwY4cst23J9BiCQMzTwqb3pB8LF-1rPU7qcjnbpEhUabyeh6qD5QSSl_cou2Y8YNDHJm_vAflbirVvBG-eNwyZy5LniQLKzTr__djpOfdwaJB15I6WOLH1VR_Mfq5xI1sQ/s1920/banner-blog-la-torre-dell-alba.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAoqNALYNa4CwY4cst23J9BiCQMzTwqb3pB8LF-1rPU7qcjnbpEhUabyeh6qD5QSSl_cou2Y8YNDHJm_vAflbirVvBG-eNwyZy5LniQLKzTr__djpOfdwaJB15I6WOLH1VR_Mfq5xI1sQ/w640-h360/banner-blog-la-torre-dell-alba.jpg" width="640" /></a></div><p></p><p style="text-align: justify;">Come sempre vi auguro una buona giornata e vi mando un bacio grandissimo. <span style="text-align: left;">❤<br />Alla prossima,<br /></span></p><div style="text-align: right;"><i>Feeling Reading</i></div><i><div style="text-align: right;"><i>→ Bontix</i></div></i><p></p></span></span><p></p>Bontixhttp://www.blogger.com/profile/01049983284194320862noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-42676093445385376172020-10-13T11:35:00.001+02:002020-10-13T11:35:31.896+02:00Esce oggi l'attesissimo seguito di Falce: "Thunderhead" di Neal Shusterman<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Buongiorno a tutti, readers! <b>Siamo quasi a metà ottobre</b> e, non so voi, <b>ma la mia stagione preferita </b>(cioè l'autunno)<b> non l'ho nemmeno vista arrivare</b> ç_ç dalle temperature di oggi sembra già inverno, e benché io sia un'amante delle stagioni fredde la bellezza dei giubbotti in pelle, del vestirsi pesante ma non troppo, del godersi ancora un po' il chiarore della sera senza però morire di caldo è una sensazione che in è sempre piaciuta molto. Ma questo 2020 è un anno tutt'altro che normale, perciò di cosa mi sorprendo? xD Ma torniamo a noi.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Oggi sono qui per parlare di <b>un seguito tanto atteso</b>, anche dalla sottoscritta, <b>uscito proprio oggi </b>per la Mondadori: <b><i>Thunderhead</i></b>, il secondo romanzo della Trilogia della Falce <b>di Neal Shusterman</b>. Come vi avevo annunciato qualche post fa, ottobre sarà un mese pieno di eventi, e questo libro ne sarà un protagonista. Inizia infatti il 19 ottobre il blogtour di questa tanto attesa uscita Mondadori *-* la mia tappa sarà il 22, e intervisterò due di voi in un'intervista doppia per capire cosa vi è piaciuto e cosa non avete particolarmente apprezzato di questo secondo volume. Ma adesso parliamo del romanzo! Di seguito, come sempre, tutte i dettagli sull'uscita di oggi ❤</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/71nx-2hdepL.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="555" height="320" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/71nx-2hdepL.jpg" width="222" /></a><span style="text-align: justify;">Titolo: </span><b style="text-align: justify;">Thunderhead</b></div></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Autore:</b> Neal Shusterman</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Editore:</b> Mondadori</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Pagine:</b> 396</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Prezzo:</b> € 20,00</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Data d'uscita:</b> 13.10.2020</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span style="text-align: left;"><blockquote style="text-align: justify;">In un mondo che ha sconfitto fame, guerre e malattie, le falci decidono chi deve morire. Tutto il resto è gestito dal Thunderhead, una potentissima intelligenza artificiale che controlla ogni aspetto della vita e della società. Tranne, appunto, la Compagnia delle falci. Dopo il loro comune apprendistato, Citra Terranova e Rowan Damisch si sono fatti idee opposte sulla Compagnia e hanno intrapreso strade divergenti. Da ormai un anno Rowan si è ribellato ed è fuggito, diventando una vera leggenda: Maestro Lucifero, un vigilante che mette fine alle esistenze delle falci corrotte, indegne di occupare la loro posizione di privilegio. Di lui si sussurra in tutto il continente. Ormai divenuta Madame Anastasia, Citra è una falce anomala, le sue spigolature sono sempre guidate dalla compassione e il suo operato sfida apertamente il nuovo ordine. Ma quando i suoi metodi vengono messi in discussione e la sua stessa vita minacciata, appare evidente che non tutti sono pronti al cambiamento. Il Thunderhead osserva tutto, e non gli piace ciò che vede. Cosa farà? Interverrà? O starà semplicemente a guardare mentre il suo mondo perfetto si disgrega?</blockquote></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span style="text-align: left;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span style="text-align: left;">Siete già corsi in libreria per acquistare la vostra copia?</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span style="text-align: left;">Come sempre, <b>fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate: se siete interessati, se conoscete la serie, se lo leggerete</b>... insomma, tutto quello che vi passa per la testa sulla trilogia di Shusterman xD Io nel frattempo vi saluto e vi mando un grosso bacio!</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span style="text-align: left;">Alla prossima,</span></span></div><div style="text-align: right;"><span style="font-family: verdana;"><span style="text-align: left;"><i>Feeling Reading</i></span></span></div><div style="text-align: right;"><span style="font-family: verdana;"><i><span style="text-align: left;">→ </span>Samantha</i></span></div>Samantha M. Swatthttp://www.blogger.com/profile/15258021552545709129noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-61598254165753370762020-09-03T09:57:00.008+02:002021-03-17T11:24:29.172+01:00Review Party: "In fuga da Houdini" di Kerri Maniscalco<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Buongiorno a tutti, readers! Come state? Io tutto bene, ieri sera ho finalmente provato la demo di Final Fantasy Crystal Chronicles, la Remastered Edition per Switch, e devo dire che mi è piaciuta davvero molto. Sto valutando l'acquisto del gioco completo il prima possibile, inoltre il fatto che sia giocabile in co-op mi fa prudere le mani dalla voglia di giocare insieme alla mia partner in crime, Sammie. *-* Ma bando alle ciance, <b>oggi siamo qui per l'ultimo giorno dell'evento dedicato alla quadrilogia <a href="http://feeling-reading.blogspot.com/search/label/Stalking%20Jack%20the%20Ripper%20Series">Stalking Jack the Ripper</a> di Kerri Maniscalco, con la recensione del terzo romanzo <i>In fuga da Houdini</i></b>. Sono davvero felice di aver avuto la possibilità di leggerli in anteprima, motivo per cui <b>ringrazio infinitamente la casa editrice per avermi omaggiato il romanzo</b>. È da quando ho girato l'ultima pagina che sento il bisogno di sapere come andrà a finire la storia di Audrey Rose e Thomas. Onestamente non so come farò ad aspettare quasi metà novembre per leggere l'ultimo. Sicuramente mi precipiterò in libreria il giorno dell'uscita. In ogni caso spero che possiate trovare la mia opinione interessante, buona lettura. </span><span style="font-family: verdana; text-align: left;">❤</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: verdana;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAtuAElmwC1jBrUcfK5DnFmXolDJM3AmoUsd1NDy4snNmQ7x5sXZv1Z_4Baer6SP_9MuE4s-jx89U4QCxjk3VjLUqQpClbq_2piIaIXmSbVStCPJAeeyOFLcpC5r4ypAAN9BINzkAy-W8/s1442/978880472811HIG.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1442" data-original-width="1000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAtuAElmwC1jBrUcfK5DnFmXolDJM3AmoUsd1NDy4snNmQ7x5sXZv1Z_4Baer6SP_9MuE4s-jx89U4QCxjk3VjLUqQpClbq_2piIaIXmSbVStCPJAeeyOFLcpC5r4ypAAN9BINzkAy-W8/w222-h320/978880472811HIG.jpg" width="222" /></a></span></div><span style="font-family: verdana;">Titolo: <b>In fuga da Houdini</b><br /><b>Serie</b>: Stalking Jack the Ripper #3<br /><b>Autore</b>: Kerri Maniscalco<br /><b>Editore</b>: Mondadori<br /><b>Pagine</b>: 552<br /><b>Prezzo</b>: € 22,00<br /></span><span style="font-family: verdana;"><b>Data di uscita</b>: 15.09.2020<br /></span><p></p><blockquote><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l’America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata – compresa l’esibizione di un giovane e promettente artista della fuga – sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l’altra, giovani donne vengono trovate morte.<br />Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna – con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi – si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull’identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?</span></p><p style="text-align: justify;"></p></blockquote><p style="text-align: justify;"></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: verdana;">VOTO:</span></div><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: center;"><span style="font-size: x-large;">★★★</span></div></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: x-small;"><span></span></span></span></p><a name='more'></a><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: x-small;">RECENSIONE</span><br /><div style="text-align: justify;">Vorrei poter dire che è stato un piacere leggere <b><i>In fuga da Houdini</i></b>, ma sarebbe una bugia. O meglio, una mezza verità. Purtroppo in questo momento è la delusione a parlare perché dopo aver apprezzato <a href="http://feeling-reading.blogspot.com/2020/09/review-party-sulle-tracce-di-jack-lo_1.html">Sulle tracce di Jack lo Squartatore</a> e <a href="http://feeling-reading.blogspot.com/2020/09/review-party-alla-ricerca-del-principe.html">Alla ricerca del Principe Dracula</a> nonostante i difetti, vedere come sono state gestite le cose in questo terzo romanzo... ci sono rimasta male. Non dico che mi aspettassi la perfezione a cinque stelle, ma nemmeno che ci fosse così tanta differenza con i precedenti.</div><div style="text-align: justify;">Per conto mio la trama è divisa in due: <b>assegno 4 stelle alla parte relativa al mystery e 2 stelle a tutto il resto</b>, che d'ora in avanti chiamerò <i>"drama"</i>. La parte mystery è decisamente interessante, ho apprezzato tantissimo il modo in cui è stato gestito il tutto, a partire dal movente. Finalmente intuire chi sia l'assassino non è facile e scontato come in precedenza e mi ci è voluto un po' di tempo per capirlo, anche se una volta messi insieme i pezzi si ottiene la risposta più o meno un centinaio di pagine prima della fine. Resto convinta di ciò che ho scritto nella recensione di ieri, ovvero che la Maniscalco non sia un'autrice da mystery, tuttavia ho notato un certo miglioramento sotto questo punto di vista. Arrivando alle note dolenti (che da qui in avanti saranno parecchie), <b>la parte drama per me non ha senso di esistere</b>. Già detesto i triangoli di mio perché li trovo inutili, noiosi e spesso gestiti male, tant'è che tra tutti i libri letti fino a questo momento ne ho apprezzati solo due. Secondo me tutta questa pagliacciata, perché di questo si tratta, è stata inserita per riempire le pagine, per aggiungere quel pizzico di pepe che va tanto di moda nei romance. Davvero non capirò mai cosa spinge gli autori a pensare <i>"la relazione sta andando a gonfie vele, meglio gettare bruscamente l'ancora e vediamo cosa si salva"</i>. Che nervoso. La cosa un po' triste è che a me il terzo incomodo è piaciuto come personaggio, e molto anche. Senza contare il fatto che mai come in questo romanzo ho detestato leggere le parole "chaperon" e "sconveniente". Madonna santissima, che due palle! Ad una certa non ne potevo più perché non sono mai state ripetute così spesso come tra queste pagine.</div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJI5sm5uI-Q7yizNhYjY5k-MbJwZZqp7EuWHGXz6VKkalJTfpAJDlbBBKz7mWFSOWm5tJdccgVZE-DXvkhhIbIGQUkZMuisNaKdm1Ul7uIb2u_nYj2XMVniVI8NaN409xqsx-dmvuj3K8/s800/a969670b79d82569544a3fd6b390a38c.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="564" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJI5sm5uI-Q7yizNhYjY5k-MbJwZZqp7EuWHGXz6VKkalJTfpAJDlbBBKz7mWFSOWm5tJdccgVZE-DXvkhhIbIGQUkZMuisNaKdm1Ul7uIb2u_nYj2XMVniVI8NaN409xqsx-dmvuj3K8/w283-h400/a969670b79d82569544a3fd6b390a38c.jpg" width="283" /></a></div>Anche questa volta il personaggio che ho mal sopportato nell'intero romanzo è stata proprio la protagonista. <b>La pare mentali di <i>Audrey Rose</i> mi hanno spesso fatto alzare gli occhi al cielo</b>. Si crede tanto furba e intelligente, eppure si è fatta fregare come una polla più di una volta. Più che altro ho trovato snervante il fatto che spesso e volentieri abbia cercato di fare l'eroina della situazione mettendo da parte Thomas, <span style="font-size: x-small;">che è mooolto più intelligente di lei</span>, con quasi sempre dei pessimi risultati. Avrebbe potuto risolvere le cose in più di un'occasione, le bastava semplicemente trovare un modo per metterlo al corrente della situazione. E invece nooo, bisognava dimostrare che Miss Wadsworth era perfettamente in grado di cavarsela da sola. Resto dell'idea che ad una certa agli assassini faccia schifo rimanere nell'ombra, perché non è possibile che si facciano sgamare senza che Audrey Rose abbia capito la loro identità. Almeno <i>Thomas</i> ne ha beccati due su tre. Questa volta <b>ho sentito molto la mancanza di un doppio pov</b>. Lui è un vero signore, praticamente è l'unico che la rispetta davvero e che non le impone il suo volere, e cosa ottiene in cambio? Un cuore infranto. Viene praticamente bistrattato <i>senza motivo</i>, perché l'arco temporale di questo terzo romanzo è di più o meno 8 o 9 giorni. Ce ne vuole per creare tutto questo casino in meno di una settimana. Complimenti.</div><div style="text-align: justify;">A questo proposito <b>sono rimasta parecchio delusa dal finale, avrei preferito qualcosa di meno sbrigativo e molto più incisivo</b>. Per quanto riguarda <i>Mefistofele</i> invece sono abbastanza dispiaciuta che sia stato utilizzato solo come distrazione e come elemento di fastidio, perché appunto mi è piaciuto davvero molto come personaggio. Il <i>Circo al chiaro di luna</i> invece mi ha lasciata abbastanza indifferente e purtroppo non tutti gli spettacoli li ho trovati interessati. Nonostante siano quasi tutti importanti ai fini della trama, passare così tanto tempo in sala da pranzo alla lunga mi ha stufata e ho iniziato a chiedermi come una nave da crociera possa essere considerata un'ambientazione interessante. Personalmente l'ho trovata molto noiosa. <b>Il world building è praticamente inesistente</b>, purtroppo manca quel pizzico di suggestione presente nei romanzi precedenti, quel tocco che rendeva avvincente la lettura.</div><div style="text-align: justify;">Fortunatamente <b>lo stile della Maniscalco rimane fresco, scorrevole e coinvolgente</b>, le parti più irritanti scivolano via velocemente ed è facile arrivare all'ultima pagina in un batter d'occhio. Tuttavia <b>trovo che il titolo sia assolutamente fuorviante</b> e che sia stata una mossa di puro marketing, non so se da parte dell'autrice o dell'editore. Una spiegazione campata un po' in aria l'ho trovata, ma non mi convince del tutto, soprattutto perché <i>Harry Houdini</i> è un personaggio davvero marginale all'interno della storia.</div><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">In conclusione il romanzo tutto sommato non è da buttare perché sa intrattenere, ma non lo ritengo all'altezza dei precedenti</b>. Avrei preferito che si concentrasse maggiormente sulla parte mystery e tralasciasse tutto il drama, perché è davvero troppo, troppo, troppo preponderante. Nel prossimo mi aspetto che Audrey Rose si faccia perdonare perché altrimenti potrei arrabbiarmi seriamente, soprattutto visto quanto l'ho apprezzata nei romanzi precedenti, specialmente ne <a href="http://feeling-reading.blogspot.com/2020/09/review-party-sulle-tracce-di-jack-lo_1.html">Sulle tracce di Jack lo Squartatore</a>.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUrih7RdbHpeT06teYsJJn-tqXI4kZ2cN7SjMLmf9XEB3var7lkXZ9gWnLJltj4R1IpEkoKivoqP7kDH__trlh2ym-czjFxqxmivRHAmEAAmYpTMXTcjbCQ4lohmQSeS7mQba4ml2zbW0/s1920/houdini.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUrih7RdbHpeT06teYsJJn-tqXI4kZ2cN7SjMLmf9XEB3var7lkXZ9gWnLJltj4R1IpEkoKivoqP7kDH__trlh2ym-czjFxqxmivRHAmEAAmYpTMXTcjbCQ4lohmQSeS7mQba4ml2zbW0/s640/houdini.png" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Bene readers, per oggi è tutto. Come sempre vi ringrazio per aver trovato il tempo di leggere la recensione. L'evento sul blog finisce qui, se vi va di leggere opinioni diverse dalla mia non vi resta che passare sugli altri blog. ;) <b>Da domani inizierà l'insta-tour sui nostri profili Instagram</b>, mi raccomando, non mancate. :* Ora vi saluto e vi auguro una buona giornata. Un bacio. <span style="text-align: left;">❤</span></div><div style="text-align: justify;">Alla prossima,<br /><div style="text-align: right;"><i>Feeling Reading</i></div><i><div style="text-align: right;"><i>→ </i><i>Bontix</i></div></i></div></span><p></p>Bontixhttp://www.blogger.com/profile/01049983284194320862noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-62456244179824311022020-09-02T09:26:00.006+02:002021-03-17T11:15:12.049+01:00Review Party: "Alla ricerca del Principe Dracula" di Kerri Maniscalco<p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: verdana; text-align: left; white-space: pre-wrap;">Buongiorno a tutti, readers! Come state? Siamo già a metà settimana e mi sto ancora domandando come sia possibile essere già a settembre. Stasera io e Sammie ci siamo date virtualmente appuntamento per provare "insieme" la demo di Final Fantasy Crystal Chronicles. Ebbene sì, ogni scusa è buona per giocare in compagnia, anche se virtuale. Ma bando alle ciance, continua l'evento dedicato ai romanzi di Kerri Maniscalco e portato in Italia da Mondadori. <b>La recensione di oggi è su <i>Alla ricerca del Principe Dracula</i>, secondo romanzo della quadrilogia <a href="http://feeling-reading.blogspot.com/search/label/Stalking%20Jack%20the%20Ripper%20Series">Stalking Jack the Ripper</a></b>. Come sempre vi lascio prima tutte le info, ma prima <b>vorrei ringraziare con tutto il cuore la casa editrice per avermi omaggiato il romanzo</b> in cambio di un'onesta opinione. Buona lettura. ❤</span></p><p style="text-align: justify;"></p><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #050505; text-align: left; white-space: pre-wrap;"><span><div class="separator" style="clear: both; font-family: inherit; font-size: large; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdXVeuUhG_g6wKGX8qXpYbAuEl8ikmwrmLeaBd1xaIq6H48pgKE7wa7a3C0pMMYlHF_f7zwuswdY8IomwN6Om-Go5ThjVvNxVWOxpwbPe9jxHuAIbv3yRocLNMtHKY0durfVSIvOoQBQ8/s1442/978880472414HIG.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1442" data-original-width="1000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdXVeuUhG_g6wKGX8qXpYbAuEl8ikmwrmLeaBd1xaIq6H48pgKE7wa7a3C0pMMYlHF_f7zwuswdY8IomwN6Om-Go5ThjVvNxVWOxpwbPe9jxHuAIbv3yRocLNMtHKY0durfVSIvOoQBQ8/w222-h320/978880472414HIG.jpg" width="222" /></a></div><span style="font-family: verdana;">Titolo: <b>Alla ricerca del Principe Dracula</b></span></span></span></div><span><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: verdana; text-align: left; white-space: pre-wrap;"><b>Serie</b>: Stalking Jack the Ripper #2</span></div><span style="background-color: white; color: #050505; text-align: left; white-space: pre-wrap;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Editore</b>: Mondadori</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Autore</b>: Kerri Maniscalco</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Pagine</b>: 468</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Prezzo</b>: €20,00</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Data di uscita</b>: 15.09.2020</span></div><blockquote><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Dopo aver scoperto con orrore la vera identità di Jack lo Squartatore, Audrey Rose Wadsworth lascia la sua casa nella Londra vittoriana per iscriversi – unica donna – alla più prestigiosa accademia di Medicina legale d’Europa. Ma è davvero impossibile trovare pace nell’oscuro, inquietante castello rumeno che ospita la scuola, un tempo dimora del malvagio Vlad l’Impalatore, altrimenti noto come Principe Dracula.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Strane morti si susseguono, tanto da far mormorare che il nobile assetato di sangue sia tornato dalla tomba. Così Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas Cresswell, si trovano a dover decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno all’oscuro assassino. Vivo o morto che sia</span><span style="font-family: inherit; font-size: large;">.</span></div></blockquote></span></span><p></p><div data-block="true" data-editor="c514h" data-offset-key="5u06c-0-0" style="animation-name: none; background-color: white; color: #050505; font-family: "segoe ui historic", "segoe ui", helvetica, arial, sans-serif; font-size: 15px; transition-property: none; white-space: pre-wrap;"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="5u06c-0-0" style="animation-name: none; direction: ltr; font-family: inherit; position: relative; text-align: justify; transition-property: none;"><span style="font-family: inherit;"></span></div></div><p style="text-align: justify;"></p><div style="text-align: center;"><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: verdana; text-align: left; white-space: pre-wrap;">VOTO:</span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: x-large;">★★★★</span></div><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: small;"><span></span></span></p><div data-block="true" data-editor="dh9o0" data-offset-key="j7l8-0-0" style="animation-name: none; background-color: white; color: #050505; transition-property: none; white-space: pre-wrap;"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="j7l8-0-0" style="animation-name: none; direction: ltr; font-family: inherit; position: relative; text-align: justify; transition-property: none;"><span style="animation-name: none; font-family: inherit; transition-property: none;"></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="j7l8-0-0" style="animation-name: none; direction: ltr; position: relative; text-align: justify; transition-property: none;"><span><span style="font-family: inherit; font-size: medium;"><a name='more'></a></span><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">RECENSIONE</span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="j7l8-0-0" style="animation-name: none; direction: ltr; position: relative; text-align: justify; transition-property: none;"><span style="animation-name: none; transition-property: none;"><div data-block="true" data-editor="dh9o0" data-offset-key="a5rc-0-0" style="animation-name: none; text-align: left; transition-property: none;"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="a5rc-0-0" style="animation-name: none; direction: ltr; position: relative; text-align: justify; transition-property: none;"><span data-offset-key="a5rc-0-0" style="animation-name: none; font-family: verdana; transition-property: none;">Dopo aver apprezzato <b><i><a href="http://feeling-reading.blogspot.com/2020/09/review-party-sulle-tracce-di-jack-lo_1.html">Sulle tracce di Jack lo Squartatore</a></i></b> ero davvero curiosa di leggere <b><i>Alla ricerca del Principe Dracula</i></b>, soprattutto perché la sinossi prometteva un'avventura con i fiocchi per i nostri giovani protagonisti. Fortunatamente le mie aspettative non sono state disattese, almeno da questo punto di vista.</span></div></div><div data-block="true" data-editor="dh9o0" data-offset-key="6p8ut-0-0" style="animation-name: none; text-align: left; transition-property: none;"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6p8ut-0-0" style="animation-name: none; direction: ltr; position: relative; text-align: justify; transition-property: none;"><span data-offset-key="6p8ut-0-0" style="animation-name: none; font-family: verdana; transition-property: none;"><b>La trama è davvero ben articolata, molto più di quanto non lo sia stata nel romanzo precedente</b> (per ovvi motivi). Non dover seguire delle linee guida storiche ha permesso all'autrice di dare libero sfogo alla fantasia, permettendole di intrecciare gli eventi in maniera meno scontata. Certo, <b>il romanzo rimane uno young adult</b> e la <b>Maniscalco non è un'autrice da mystery</b> e si vede. Dico questo perché anche stavolta ho indovinato al primo colpo l'assassino e, esattamente come nel romanzo precedente, non era poi così difficile da indovinare. Purtroppo non vengono messi in campo molti personaggi su cui potersi concentrare, di conseguenza la rosa dei possibili sospettati è sempre ridotta all'osso. Tuttavia l'autrice è riuscita a deviare momentaneamente i miei sospetti sull'identità dell'assassino con uno stratagemma davvero niente male: lì per lì sono rimasta spiazzata, ma ovviamente tutto ha una spiegazione e non è difficile arrivarci prima di Audrey Rose. Eppure questa per me non è affatto una critica, perché sono rimasta davvero molto coinvolta dalle vicende raccontate e in entrambi i casi capire chi fosse il responsabile non ha assolutamente fatto scemare il mio interesse com'è successo con altri autori.</span></div></div><div data-block="true" data-editor="dh9o0" data-offset-key="dvahv-0-0" style="animation-name: none; text-align: left; transition-property: none;"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="dvahv-0-0" style="animation-name: none; direction: ltr; position: relative; text-align: justify; transition-property: none;"><span data-offset-key="dvahv-0-0" style="animation-name: none; font-family: verdana; transition-property: none;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWt5aLui9gVzjvXcJVYDo-28qV4CmHytQMuecr_axt0g29k8JX7se_8cCX1gvb-h6ZeUzdJaGcW0Ntt-2U6CzuqOXQamX5OwI_FHbpUfMSKK_v4tFRkWBEmgdZolsiXFAPmnQ_JoPvx1I/s564/ff0b74462c4486c8850f9fad6a9809ce.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="564" data-original-width="564" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWt5aLui9gVzjvXcJVYDo-28qV4CmHytQMuecr_axt0g29k8JX7se_8cCX1gvb-h6ZeUzdJaGcW0Ntt-2U6CzuqOXQamX5OwI_FHbpUfMSKK_v4tFRkWBEmgdZolsiXFAPmnQ_JoPvx1I/w320-h320/ff0b74462c4486c8850f9fad6a9809ce.jpg" width="320" /></a></div>Se da un lato ho apprezzato tantissimo la trama, dall'altro non posso dire la stessa cosa della protagonista</b>. Purtroppo lei è stato l'unico personaggio che spesso e volentieri mi ha fatto alzare gli occhi al cielo e, visto che è la protagonista principale, direi che questo è un enorme problema. Penso che la Maniscalco abbia fatto un ottimo lavoro di caratterizzazione su Thomas, ma che però non sia stata in grado di fare un lavoro altrettanto buono su <i>Audrey Rose</i>. </span><b style="font-family: verdana;">Ho avuto come l'impressione che la nostra protagonista abbia subito una specie di involuzione</b><span style="font-family: verdana;"> per via di un lavoro "lasciato a metà". Mi spiego meglio, resto convinta che l'idea di base fosse davvero buona, perché è plausibile che una diciassettenne, per quanto caratterialmente forte e indipendente, abbia subito dei traumi dopo aver affrontato un assassino del calibro dello Squartatore. È assolutamente normale che soffra di stress post-traumatico, il problema è che il tutto è stato buttato lì senza essere approfondito. Tutto ciò che vediamo è una Audrey Rose spaventata da tutto, a momenti persino dalla sua stessa ombra, cosa che ci viene ripetuta più o meno a capitoli alterni e che a lungo andare diventa snervante. Questo perché <b>non c'è un vero lavoro psicologico dietro</b> e i suoi problemi ad un certo punto spariscono esattamente come sono arrivati, cosa che mi ha lasciata abbastanza perplessa. Verso la fine del romanzo ho esultato perché finalmente ritrovavo la badass a cui mi ero affezionata, quella che tanto avevo apprezzato nel primo romanzo ma, ragionandoci a posteriori, una volta girata l'ultima pagina mi sono resa conto che tutta la sua involuzione e successiva evoluzione (o meglio, il suo ritorno alle origini) era tutta una grossa pagliacciata. A questo punto avrei preferito non vedere assolutamente delle conseguenze in lei, almeno l'avrei trovata meno irritante e snervante per 3/4 del romanzo.</span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="dvahv-0-0" style="animation-name: none; direction: ltr; position: relative; text-align: justify; transition-property: none;"><span style="font-family: verdana;">Al contrario su </span><i style="font-family: verdana;">Thomas</i><span style="font-family: verdana;"> è stato fatto davvero un ottimo lavoro e ho apprezzato tantissimo vederlo più fragile, vulnerabile e un po' più umano. L'ironia, l'irriverenza e la spudoratezza non sono certo mancati, facendomelo amare ancora di più. Il suo rapporto con Audrey ha fatto qualche passo avanti e onestamente non vedo l'ora di vedere dove li porterà ciò che viene rivelato nell'epilogo. Posso solo sperare che nei successivi due romanzi le cose migliorino ulteriormente perché </span><b style="font-family: verdana;">il loro rapporto è tra le cose che preferisco</b><span style="font-family: verdana;">. Insieme alle svariate risate che quel mascalzone riesce sempre a strapparmi. È una vera canaglia e lo adoro per questo. Inoltre ho adorato tantissimo sua sorella </span><i style="font-family: verdana;">Daciana</i><span style="font-family: verdana;">, praticamente è Thomas in versione femminile. I loro scambi di battute mi hanno fatta sganasciare, specialmente le lettere presenti nel capitolo extra a fine romanzo. Sul serio, non sempre personaggi del genere riescono a colpirmi, ma la Maniscalco con questi due ha fatto centro. Mi piacerebbe moltissimo rivederla in futuro, ma purtroppo ho grossi dubbi in proposito.</span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="dvahv-0-0" style="animation-name: none; direction: ltr; position: relative; text-align: justify; transition-property: none;"><span data-offset-key="dvahv-0-0" style="animation-name: none; font-family: verdana; transition-property: none;"><b>Il world building è ancora più interessante e affascinante rispetto alla Londra Vittoriana</b>. Nonostante vediamo relativamente poco del castello di Vlad l'Impalatore, è comunque un luogo piuttosto suggestivo dove ambientare un romanzo, soprattutto se si tratta di una scuola di medicina legale. Non so voi, ma io me la sarei data a gambe già dopo la prima notte, fifona come sono. Però l'atmosfera gotica e a volte parecchio lugubre ha reso le indagini notturne di Audrey e Thomas sicuramente più avvincenti. Non capirò mai perché gli autori sentano il bisogno di far sgattaiolare fuori i loro protagonisti nel cuore della notte, ma va be', forse sono solo io troppo pigra per uscire dal letto.</span></div></div><div data-block="true" data-editor="dh9o0" data-offset-key="adk5u-0-0" style="animation-name: none; text-align: left; transition-property: none;"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="adk5u-0-0" style="animation-name: none; direction: ltr; position: relative; text-align: justify; transition-property: none;"><span data-offset-key="adk5u-0-0" style="animation-name: none; font-family: verdana; transition-property: none;"><b>Lo stile dell'autrice rimane molto fresco e scorrevole</b> e, esattamente come per il precedente, <b>anche questo romanzo si è fatto leggere che è una meraviglia</b>. Se indovinare l'identità dell'assassino è piuttosto facile, capirne le motivazioni o mettere insieme tutti gli indizi non lo è altrettanto. Qui devo fare i miei complimenti alla Maniscalco, perché la spiegazione è talmente da pazzi psicopatici che non ci sarei mai arrivata.<br /></span></div></div><div data-block="true" data-editor="dh9o0" data-offset-key="9q5j1-0-0" style="animation-name: none; text-align: left; transition-property: none;"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="9q5j1-0-0" style="animation-name: none; direction: ltr; position: relative; text-align: justify; transition-property: none;"><span data-offset-key="9q5j1-0-0" style="animation-name: none; font-family: verdana; transition-property: none;"><b>In conclusione direi che le pecche e i punti di forza del romanzo si equivalgono</b> in qualche modo. Forse avrebbe meritato qualcosina in più, ma ho tolto mezza stellina per la caratterizzazione di Audrey Rose. Pur avendo dei difetti penso che <b><i>Alla ricerca del Principe Dracula</i></b> sia un ottimo romanzo e che sappia intrattenere. Insomma, fa il suo dovere.</span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="9q5j1-0-0" style="animation-name: none; direction: ltr; font-family: inherit; position: relative; text-align: justify; transition-property: none;"><span data-offset-key="9q5j1-0-0" style="animation-name: none; font-family: inherit; transition-property: none;"><br /></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="9q5j1-0-0" style="animation-name: none; direction: ltr; font-family: inherit; font-size: 15px; position: relative; text-align: justify; transition-property: none;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvDKYTRDlyskJ9juDZOSGSx9OMURcfm11vB8e1zpEsujf5vm51sA31pm5IVp0rr8ogvxmfJcfAt3t10wdBEhyS1yubTgGd2KJfdoYfBr4D9eCq2ualdmKcqv1Rosz6Ioa50t6ETi3-sUQ/s1920/principedracula.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvDKYTRDlyskJ9juDZOSGSx9OMURcfm11vB8e1zpEsujf5vm51sA31pm5IVp0rr8ogvxmfJcfAt3t10wdBEhyS1yubTgGd2KJfdoYfBr4D9eCq2ualdmKcqv1Rosz6Ioa50t6ETi3-sUQ/s640/principedracula.png" width="640" /></a></div><span data-offset-key="9q5j1-0-0" style="animation-name: none; font-family: inherit; transition-property: none;"><br /></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="9q5j1-0-0" style="animation-name: none; direction: ltr; position: relative; text-align: justify; transition-property: none;"><span style="font-family: verdana;"><span data-offset-key="9q5j1-0-0" style="animation-name: none; transition-property: none;">Bene readers, anche per oggi è tutto. Non smetterò mai di ringraziarvi ogni volta che leggete una mia, seppur misera, opinione. Se volete sapere cosa ne pensano le altre ragazze non vi resta che andare sui loro blog e scoprirlo. <b>Appuntamento a domani con l'ultima recensione di questo evento, a cui seguirà un'insta-tour sui nostri profili</b>. Non mancate. :* Buona giornata, un bacio. </span><span style="text-align: left;">❤</span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="9q5j1-0-0" style="animation-name: none; direction: ltr; position: relative; text-align: justify; transition-property: none;"><span data-offset-key="9q5j1-0-0" style="animation-name: none; font-family: verdana; transition-property: none;">Alla prossima,</span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="9q5j1-0-0" style="animation-name: none; direction: ltr; position: relative; text-align: right; transition-property: none;"><span data-offset-key="9q5j1-0-0" style="animation-name: none; font-family: verdana; transition-property: none;"><i>Feeling Reading</i></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="9q5j1-0-0" style="animation-name: none; direction: ltr; position: relative; text-align: right; transition-property: none;"><span data-offset-key="9q5j1-0-0" style="animation-name: none; font-family: verdana; transition-property: none;"><i style="color: black; white-space: normal;">→ </i><i>Bontix</i></span></div></div></span></div></div><p></p>Bontixhttp://www.blogger.com/profile/01049983284194320862noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-38228987974415276282020-09-01T11:46:00.003+02:002021-03-17T11:04:26.031+01:00Review Party: "Sulle tracce di Jack lo Squartatore" di Kerri Maniscalco<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Buongiorno e buon 1° settembre, readers! Come state? </span><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;">Personalmente sono contenta che le temperature si siano finalmente abbassate, complici i giorni di pioggia dello scorso weekend. </span></span><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;">Mi dispiace solo che l'acqua abbia fatto danni in giro e spero che stiate tutti bene. </span></span><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;">Come vi ha anticipato Sammie la scorsa settimana, ho avuto l'occasione di leggere in anteprima tre dei quattro romanzi della serie scritta da Kerri Maniscalco e portata in Italia grazie alla Oscar Mondadori. </span></span><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><b>Ringrazio tantissimo Leen</b> (❤) del blog <a href="https://sun-flake.blogspot.com/">Sunflakes</a> per avermi coinvolta in questo bellissimo super review party e <b>la casa editrice per avermi omaggiato il romanzo</b> in occasione dell'evento. </span></span><span style="font-family: verdana;"><b>A partire da oggi infatti troverete una recensione al giorno sui blog coinvolti nell'iniziativa, mentre a partire da venerdì 4 settembre inizierà l'insta-tour</b> sui nostri profili Instagram, non mancate. Come sempre vi lascio tutte le info del romanzo e spero che possiate farvi un'idea di cosa troverete nei romanzi grazie alla mia opinione, seppur di poco conto. Buona lettura. ❤</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: verdana;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAuKaKX92Jt9W_d5548FeOU_uRRkjcFJK6ieIikeNTKixtt2-gw-3-POaqXl1ysSNvURTh8-dSKKDz-aQq-J6FteFmEaMN64RzDgsbkAkv1efkscHGyq_xdyCnjnfgXI1YuL1kyCV6bcE/s480/978880472405HIG-333x480.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="480" data-original-width="333" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAuKaKX92Jt9W_d5548FeOU_uRRkjcFJK6ieIikeNTKixtt2-gw-3-POaqXl1ysSNvURTh8-dSKKDz-aQq-J6FteFmEaMN64RzDgsbkAkv1efkscHGyq_xdyCnjnfgXI1YuL1kyCV6bcE/w222-h320/978880472405HIG-333x480.jpg" width="222" /></a></span></div><span style="font-family: verdana;">Titolo: </span><b style="font-family: verdana;">Sulle tracce di Jack lo Squartatore</b><br style="font-family: verdana;" /><b style="font-family: verdana;">Serie</b><span style="font-family: verdana;">: Stalking Jack the Ripper #1</span><br style="font-family: verdana;" /><b style="font-family: verdana;">Autore</b><span style="font-family: verdana;">: Kerri Maniscalco</span><br style="font-family: verdana;" /><b style="font-family: verdana;">Editore</b><span style="font-family: verdana;">: Mondadori</span><br style="font-family: verdana;" /><b style="font-family: verdana;">Pagine</b><span style="font-family: verdana;">: 372</span><br style="font-family: verdana;" /><b style="font-family: verdana;">Prezzo</b><span style="font-family: verdana;">: € 20,00</span><br style="font-family: verdana;" /><b style="font-family: verdana;">Data di uscita</b><span style="font-family: verdana;">: 15.09.2020<br /></span><span style="font-family: verdana;"></span><p></p><blockquote><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.</span></div><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: justify;">Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d’esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.</div></span></blockquote><span style="font-family: verdana;"></span><p></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: verdana;">VOTO:<br /></span><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: x-large;">★★★★</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: x-small;"><span></span></span></span></p><a name='more'></a><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: x-small;">RECENSIONE</span><br /><div style="text-align: justify;">Dopo aver inserito questo romanzo nei miei tbr il 5 Gennaio 2018 (santo Goodreads che ha più memoria di me XD) con il passare degli anni era finito quasi nel dimenticatoio, convinta che non sarei mai riuscita a leggerlo. Quindi capirete bene la mia felicità quando ho saputo che la Oscar Vault avrebbe pubblicato tutti e quattro i romanzi nel giro di pochissimo, tre dei quali lo stesso giorno. *-*</div></span><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>La trama è davvero molto avvincente e ben strutturata nonostante l'autrice si sia presa alcune libertà</b>, tra cui l'omissione di alcuni sospettati e la sua personale reinterpretazione dello Squartatore. </span><span><span style="font-family: verdana;">Personalmente la cosa non mi ha infastidita, in quanto sono rimasta davvero molto coinvolta dalla storia e dalle indagini di Audrey Rose. <b>Il finale è un po' affrettato</b>; l'ultimo capitolo porta con sé cambiamenti un po' troppo repentini e avrei preferito che quella stessa scena fosse ambientata all'inizio del secondo romanzo, perché sarebbe sembrata più plausibile, rendendo il dialogo meno... singolare vista la persona coinvolta. </span></span><span><span style="font-family: verdana;">La soluzione del mistero è abbastanza semplice e intuibile, eppure ci sono alcuni dettagli che è facile non notare. Alla fine è tutto scritto nero su bianco, ma allo stesso tempo mettere insieme tutti i pezzi per ottenere il <i>giusto</i> risultato non è poi così semplice come potrebbe sembrare. </span></span><span style="font-family: verdana;">Se da un lato ho apprezzato moltissimo questa cosa, dall'altro le motivazioni dietro gli omicidi mi sono sembrate fin troppo strane. Ad una certa è diventato quasi palese per via della piega che stava prendendo la storia e ammetto che questo miscuglio di cose mi ha lasciata un attimo perplessa. Forse avrei preferito qualcosa di meno particolare e sensazionale. Onestamente non so come spiegarmi, perché è tutto troppo contorto e complicato perché riesca a farvi capire il mio punto di vista senza fare spoiler.</span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTf3sFEXL7CfpoI1POvSp_CETjE7PHm799-58gGvypp5qb2dB5Y7yXB5rAMSQ4W4shfQAZBf8tvq_6MvtUG_UZIZ0wWLiykXzxvsKAxBJSDlt9GkwfZzzZ8P4Eppvf1CUiIMr4L0n7IGg/s614/ee1d5af19b4104d3b06190eb76a03f05.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="614" data-original-width="563" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTf3sFEXL7CfpoI1POvSp_CETjE7PHm799-58gGvypp5qb2dB5Y7yXB5rAMSQ4W4shfQAZBf8tvq_6MvtUG_UZIZ0wWLiykXzxvsKAxBJSDlt9GkwfZzzZ8P4Eppvf1CUiIMr4L0n7IGg/s320/ee1d5af19b4104d3b06190eb76a03f05.jpg" /></a></div>I due protagonisti mi sono piaciuti molto, <b>li ho trovati ben caratterizzati</b> e i loro continui battibecchi mi hanno spesso fatta ridere di gusto. Onestamente li adoro tantissimo insieme e spero che il loro rapporto resti così "acceso" anche in futuro. <b>Praticamente sono stati la cosa che ho preferito dell'intero romanzo</b>. <i>Audrey Rose Wadsworth</i> è un vero peperino ed è esattamente il motivo per cui l'ho apprezzata così tanto. Se fosse stata diversa, più moderata e sottomessa alle regole della società, probabilmente avrei trovato noioso l'intero romanzo, in quanto non sono una grandissima amante degli storici. Irriverente, ironica, intelligente, leale, testarda e amante della libertà e della scienza, la giovane ha una lingua tagliente e un caratterino niente male che me l'hanno fatta piacere fin dalla prima pagina. Sostanzialmente è una badass moderna nell'Epoca Vittoriana. Mi è piaciuto molto il fatto che spesso abbia ragionato con la sua testa e che abbia sempre avuto il coraggio di dire ciò che pensa senza peli sulla lingua. Lo stesso vale per <i>Thomas Cresswell</i>, giovane impertinente dalla mentre brillante e straordinariamente intelligente. La sua ironia, l'irriverenza, la vanità e la corte spudorata che fa ad Audrey Rose me lo hanno fatto amare praticamente subito. Non sempre personaggi del genere riescono a colpirmi, ma Thomas ci è riuscito. Tra l'altro ho apprezzato tantissimo l'inserimento della novella <i>Meeting Thomas Cresswell</i> alla fine del romanzo, ovvero dei primi quattro capitoli scritti dal suo pov, perché li ho trovati particolarmente interessanti.</div><div style="text-align: justify;">Parlarvi dei personaggi secondari invece mi sembra del tutto superfluo, <b>nessuno di loro riesce a colpire davvero</b> in quanto la loro caratterizzazione non è particolarmente approfondita. Sei di loro tuttavia spiccano sopra gli altri e trovo divertente il fatto che ne abbia apprezzati giusto la metà. Il fatto che ce ne siano così pochi riduce di molto la cerchia dei sospettati, rendendo le cose abbastanza prevedibili nonostante le indagini, che tra l'altro spesso si sono rivelate dei grossissimi buchi nell'acqua per ovvie ragioni (bisognava per forza arrivare all'omicidio di Mary Jane Kelly il 9 novembre 1888). Proprio per questo ho trovato alcuni capitoli un po' inutili ai fini della trama, ma comunque ben strutturati per non sembrare fuori posto, in fin dei conti gli omicidi sono intervallati da intere settimane di "silenzio" da parte del killer, famose lettere a parte.</div></span><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: justify;"><b style="font-weight: bold;">Lo stile dell'autrice è molto fresco e scorrevole</b><span style="font-family: verdana;"><b>, </b>le pagine si lasciano leggere che è un piacere e ho apprezzato tantissimo il modo in cui la Maniscalco abbia cercato di umanizzare le vittime, cercando di raccontare qualcosa anche delle loro vite e non solo degli orrendi fatti che le hanno viste protagoniste. Il world building è reso ancora più interessante e coinvolgente grazie alle ricerche fatte e dalle descrizioni che ti portano in strada insieme ai ragazzi, proprio sulle tracce di Jack lo Squartatore.</span></div></span><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: justify;"><span><b>In conclusione mi ritengo piuttosto soddisfatta dalla lettura di questo primo romanzo</b></span><span style="font-family: verdana;">. Forse alcune cose potevano essere strutturate meglio e il finale poteva essere gestito diversamente, ma in linea di massima direi che la serie della Maniscalco è partita decisamente bene. Non vedo l'ora di buttarmi sul seguito, sperando di ritrovare gli stessi elementi che ho amato, uno su tutti il rapporto tra Audrey Rose e Thomas, che spero si rafforzi e cresca pagina dopo pagina.</span></div></span><p></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzzJ5ssFq4PyDy9VegN6Fnni4Km84LlQM6vCPRARYPoNJcfihuC2AIsoP2-gup7H_n8uS9DH_zVqqqYyCTCAj67RygHfvRUNxo1KzI9ilrRMCiklMGROwj5x8LijR4WMAGz9NtREZyTrQ/s1920/jacktheripper.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzzJ5ssFq4PyDy9VegN6Fnni4Km84LlQM6vCPRARYPoNJcfihuC2AIsoP2-gup7H_n8uS9DH_zVqqqYyCTCAj67RygHfvRUNxo1KzI9ilrRMCiklMGROwj5x8LijR4WMAGz9NtREZyTrQ/s640/jacktheripper.png" width="640" /></a></div><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Bene readers, per oggi è tutto. Come sempre vi ringrazio per essere arrivati fin qui e spero di non avervi annoiati. Allora, avete intenzione di imbarcarvi anche voi in quest'avventura piena di sangue, misteri e un po' di sano flirt d'altri tempi? Fatemelo sapere nei commenti, se vi va. E non dimenticate di passare anche sugli altri blog. <b>Appuntamento a domani con la recensione di <i>Alla ricerca del Principe Dracula</i></b>. Buona giornata, un bacio. ❤<br /></span><span style="font-family: verdana;">Alla prossima,<br /></span></p><div style="text-align: right;"><i><span style="font-family: verdana;">Feeling Reading</span></i></div><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: right;"><i>→ Bontix</i></div></span><p></p>Bontixhttp://www.blogger.com/profile/01049983284194320862noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-122009925076037462020-08-28T09:15:00.005+02:002021-03-11T11:29:32.818+01:00Recensione: "Crescent City. La Casa di Terra e Sangue" di Sarah J. Maas<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Buongiorno a tutti, readers! Come state? <b>L'estate è praticamente volata via e non sono nemmeno riuscita a godermela del tutto</b>, così come non mi sono del tutto goduta la settimana di ferie che ho fatto subito dopo la conclusione del blogtour del primo romanzo di "Crescent City". Purtroppo una volta rientrata mi sono ritrovata sommersa di cose da fare, senza contare l'aggiornamento di Blogger che mi ha fatta sclerare non poco... Questi e altri sono i motivi per cui ho tardato così tanto a scrivere questa recensione, e me ne scuso. Ma bando alle ciance, <b>oggi sono qui per dirvi la mia opinione proprio su <i>"La Casa di Terra e Sangue"</i> di Sarah J. Maas</b>, ovvero la mia guilty pleasure per eccellenza. <b>Ringrazio sentitamente la casa editrice per avermi fornito una copia del romanzo</b>. Buona lettura. ❤</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnhCF1zuFW2QoMkxLjHER9ciF8PYImmk37_pV8JqzRtdH3Rzzr7HeStudnDSjxN_GYEGytQCk1vmwGNKlz71KxtWjS8FxafioRsMdC23wm1JCqvxx28EpZvNNPHSRgfuuN0yqQkj5ex0c/s400/crescent+city.jpg" style="clear: left; display: block; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; padding: 1em 0px;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnhCF1zuFW2QoMkxLjHER9ciF8PYImmk37_pV8JqzRtdH3Rzzr7HeStudnDSjxN_GYEGytQCk1vmwGNKlz71KxtWjS8FxafioRsMdC23wm1JCqvxx28EpZvNNPHSRgfuuN0yqQkj5ex0c/s0/crescent+city.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span><br /></span></div>Titolo: <b>La Casa di Terra e Sangue</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Serie</b>: Crescent City #1</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Autore</b>: Sarah J. Maas</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Editore</b>: Mondadori<br /><b>Pagine</b>: 708</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Prezzo</b>: € 19,90</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Data d'uscita</b>: 14.07.2020</span></div><div style="text-align: justify;"><span><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: verdana;"></span><blockquote><span style="background-color: white; font-family: verdana;"><span face="" style="color: #333333;">Ventitré anni, mezza Fae e mezza umana, Bryce Quinlan ha una vita perfetta: di giorno lavora in una galleria d'arte e di notte passa da una festa all'altra, senza problemi e senza preoccupazioni. Quando però una brutale strage scuote profondamente Crescent City, la città in cui vive, e Bryce perde una persona a lei molto cara, il suo mondo crolla in mille pezzi lasciandola disperata, ferita e molto sola. Adesso non cerca più il divertimento, ma un oblio in grado di farle dimenticare i terribili fatti che hanno cambiato la sua vita per sempre. Due anni dopo l'imputato è finalmente dietro le sbarre ma i crimini ricominciano e Bryce è decisa a fare tutto il possibile per vendicare quelle morti. Ad affiancarla nelle indagini arriva Hunt Athalar, un famoso angelo caduto, prigioniero degli arcangeli che lui stesso aveva tentato di detronizzare. Le sue grandi capacità e la sua forza incredibile sono utilizzate all'unico scopo di eliminare i nemici del suo capo. Quando però si scatena il caos in città, Hunt riceve una proposta irrinunciabile: aiutare Bryce a trovare l'assassino e riconquistare, in cambio, la sua libertà. Quando Bryce e Hunt cominciano a scavare in profondità nel ventre di Crescent City, scoprono un potere terrificante e oscuro che minaccia tutto e tutti, e vengono travolti da una passione irrefrenabile, che potrebbe renderli entrambi liberi, se solo lo volessero. Il dolore della perdita, il prezzo della libertà e il potere dell'amore sono i temi principali de </span><i style="color: #333333;">"La Casa di Terra e Sangue"</i><span face="" style="color: #333333;">, il primo romanzo di questa serie fantasy di Sarah J. Maas, che mescola romanticismo e suspense.</span></span></blockquote><p></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: verdana;">VOTO:</span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;"> ★★★★½</span></div><p></p><p><span><span style="font-family: verdana;"></span></span></p><a name='more'></a><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: x-small;">RECENSIONE</span><br /><span>Come vi avevo anticipato nel mio BPP (Breve Pensiero Personale) alla fine della <a href="http://feeling-reading.blogspot.com/2020/07/sesta-tappa-blogtour-la-casa-di-terra-e.html">tappa del blogtour</a>, <i><b>"</b></i><b><i>La Casa di Terra e Sangue"</i> mi è piaciuto più di quanto mi aspettassi</b>. Non è che fossi partita prevenuta, semplicemente in quel periodo non avevo grandi aspettative perché di solito i primi romanzi di zia Sarah per me non sono mai da 5 stelline. Come volevasi dimostrare nemmeno questo lo è stato ma, a differenza di ACOTAR e TOG, stavolta ci è andata vicina.</span></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span><span style="font-family: verdana;"><span><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzLD29E1XPzcZvM6TRDHLvKRgOg2axiHQKzc3U7Fly1REtZnIUtEqmNSucvsSV8sEdkatPXRHS3dVbLwMlWKZSlGMIThtTc5MtVyZN_0c57PWiYajDjFNwsyLIlGIN7z90pKZ1zil6fGg/s698/5fa07cc1070433452388c6fc128e5800.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="698" data-original-width="563" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzLD29E1XPzcZvM6TRDHLvKRgOg2axiHQKzc3U7Fly1REtZnIUtEqmNSucvsSV8sEdkatPXRHS3dVbLwMlWKZSlGMIThtTc5MtVyZN_0c57PWiYajDjFNwsyLIlGIN7z90pKZ1zil6fGg/s320/5fa07cc1070433452388c6fc128e5800.jpg" /></a></div>Il motivo principale per cui il romanzo ha perso mezzo voto è stata la lunghezza</b>, non perché non sappia apprezzare i mattoni, ma perché anche questa volta la mancanza di un buon editor già nella versione originale si è fatta sentire. Purtroppo ci sono state delle scene che potevano benissimo essere tagliate o accorciate, in quanto totalmente inutili. Inoltre non posso nemmeno ignorare la grandissima irritazione che ho provato ad un certo punto della lettura, in quanto ho trovato un comportamento di Bryce assolutamente incoerente con tutto ciò che avevo letto fino a quel momento. Si è trattato di un'unica, singola e brevissima scena, tuttavia ammetto di essere stata tentata di chiudere il romanzo, buttarlo dalla finestra e non riprenderlo più in mano da quanto fossi irritata in quel momento. Sono contenta di essermi fatta forza e aver proseguito con la lettura, perché i capitoli finali mi sono piaciuti davvero molto.</span></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span><span style="font-family: verdana;"><span face=""><b>Il world building è stato sicuramente la cosa che ho apprezzato sopra ogni altra cosa</b>, in quanto per un mio gusto personale</span><span face=""> </span><b>trovare così tante creature diverse mi ha entusiasmata parecchio</b><span face="">. Sono una persona che apprezza i miscugli, per così dire, perché penso che una cultura/mitologia/folklore non escluda l'altra.</span><span face=""> </span><b>Inizialmente sono rimasta un attimo spaesata dalla quantità di informazioni che si trovano nei primi capitoli, ma la confusione è stata relativamente breve</b><span face="">. Infatti una volta assimilate tutte le informazioni la lettura prosegue spedita e senza intoppi di alcun genere. Tra l'altro sono davvero molto curiosa di scoprire qualcosa in più sulle due Case che vengono praticamente solo menzionate in questo primo romanzo, ovvero la Casa delle Molte Acque e la Casa di Fiamme e Ombre. La trama al momento non sembrerebbe essere complessa come quella della serie di <i>"Throne of Glass"</i>, ma allo stesso tempo è tutt'altro che piatta e noiosa. </span><span face="">La nota thriller presente, cosa del tutto nuova nei romanzi della Maas, ha reso la lettura davvero molto interessante e avvincente.</span><span face=""> </span><b>Sono rimasta parecchio coinvolta dalle indagini</b><span face="">, tant'è che ho continuato ad ipotizzare e teorizzare sulle varie motivazioni per quasi tutto il romanzo. Ovviamente da brava pirla quale sono non avevo minimamente capito chi stava dietro a tutto, né in che modo le cose fossero collegate. Mi sono concentrata talmente tanto su un personaggio in particolare da non prestare attenzione agli altri. La cosa che mi fa ridere è che alla fine facevo bene a sospettare di quel personaggio, ma per motivi completamente diversi (infatti ora è tra i miei preferiti).</span></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span><span style="font-family: verdana;"><span face="">Ci sono chiaramente</span><span face=""> </span><b>rimandi ad entrambe le serie precedenti dell'autrice</b><span face="">, ma la cosa non mi ha affatto disturbata, anzi, alcuni collegamenti li ho anche apprezzati. Alcuni mi hanno spezzato il cuore (uno in particolare), ma va be', se con la Maas non soffro almeno un po' non sarebbe la stessa cosa.</span></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span><span style="font-family: verdana;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg49I6UsC89sSbXpPjomDB4vRPD5ADmGzmFecjZLU5q4aS72TiXjG20ybcFbL9wRXmy1yWHjEj3YelEgzmwOKEtnnWvW53IfvVzm3YXWnalOxofd6yuIj1s-e2FnvwxFWnzfZFFnL2LPeY/s657/afe391c58497009a03d3c14599f2d0c1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="657" data-original-width="564" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg49I6UsC89sSbXpPjomDB4vRPD5ADmGzmFecjZLU5q4aS72TiXjG20ybcFbL9wRXmy1yWHjEj3YelEgzmwOKEtnnWvW53IfvVzm3YXWnalOxofd6yuIj1s-e2FnvwxFWnzfZFFnL2LPeY/s320/afe391c58497009a03d3c14599f2d0c1.jpg" /></a></div>I personaggi tutto sommato mi sono piaciuti</b><span face=""> perché nessuno mi è stato indifferente, in quanto ho provato un amore quasi totalitario nei confronti di alcuni e un odio cieco nei confronti di altri. Posso contare sulle dita di una mano quelli che non sono rientrati in nessuna delle due categorie e trovo che questo sia un enorme punto a favore del romanzo. Purtroppo però nessuno di loro è</span><span face=""> riuscito ad entrarmi sottopelle. <b><i>Bryce Quinlan</i> è sicuramente una protagonista con gli attributi e sicuramente è uno di quei personaggi che non piace a tutti</b>. Personalmente l'ho apprezzata quasi sempre, anche se sicuramente non è tra le mie preferite. Di lei ho apprezzato l'ironia, la caparbietà, la lealtà e la determinazione, oltre ad alcune fragilità che secondo me alla fine l'hanno temprata. Di contro non ho apprezzato appieno certe scelte che ha preso, anche se comunque tutto sommato avrei voluto prenderla a ceffoni solo una volta. <b><i>Hunt Athalar</i> non si è rivelato il personaggio che mi aspettavo sotto tutti i punti di vista, eppure non mi è dispiaciuto</b>. Sicuramente è molto lontano dall'essere il mio preferito, ma tutto sommato posso affermare di averlo apprezzato, soprattutto per il modo in cui cambia pian piano idea su Bryce, riuscendo ad andare oltre ai pregiudizi che lui stesso si era creato. Diciamo che ho trovato positivo il modo in cui il loro rapporto è cresciuto pagina dopo pagina, tuttavia devo ammettere che ad un certo punto ho trovato le cose fin troppo frettolose. Non lo so, ho avuto l'impressione che l'autrice abbia voluto accelerare di colpo le cose tra i due, mandando di fatto all'aria tutto ciò che avevo apprezzato fino a quel momento. <b><i>Ruhn Danaan</i> è il personaggio che mi è piaciuto più di tutti, persino più di <i>Danika</i> e <i>Connor</i></b>. Nonostante alcune similitudini con Rhys (ACOTAR) mi abbiano fatto storcere il naso e alzare gli occhi al cielo, resta comunque tra i personaggi più interessanti presentati finora. Forse il motivo per cui mi piace così tanto è che lo considero una specie di cucciolo da coccolare. Una delle cose che più mi piace di lui è il suo desiderio di proteggere Bryce a tutti i costi, anche da se stessa. Mi è partita una ship potentissima tra lui e <i>Hypaxia</i>, motivo per cui sto pregando (non so nemmeno io chi) che il prossimo romanzo sia su di loro. Oltre alla profezia dell'Oracolo, sia chiaro.<br /></span><span face="">Lo stile della Maas tutto sommato è sempre quello, anche se forse questo è </span><b>il romanzo più completo e maturo che abbia scritto finora</b><span face="">. Le potenzialità per un seguito strepitoso ci sono e spero davvero di non rimanere delusa. Chi ha apprezzato i suoi romanzi precedenti molto probabilmente apprezzerà anche questo, che è sì un mix di TOG e ACOTAR, ma allo stesso tempo è qualcosa di completamente diverso. TOG rimane la serie con la trama più complessa e avvincente, mentre ACOTAR quello con i personaggi con maggior spessore e crescita, eppure CC pur non raggiungendo nessuno dei due rimane un ottimo mix.<br /></span><span face=""><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcCIWR4lHfTHtVrggYQPa07z9qg7PppfcEIdnPLOu3-p0zeq0b0QBeZrt1AfvP6AlOpZAxQFgN1M6J7fgj-j0nILvZavEROf2ripCn4cQraifJ01Y9GCGsz4EQXL7GoeINcn6YPO_z30Y/s769/b7c7eed0ac44bee83f5defb2b59223c2.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="769" data-original-width="564" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcCIWR4lHfTHtVrggYQPa07z9qg7PppfcEIdnPLOu3-p0zeq0b0QBeZrt1AfvP6AlOpZAxQFgN1M6J7fgj-j0nILvZavEROf2ripCn4cQraifJ01Y9GCGsz4EQXL7GoeINcn6YPO_z30Y/s320/b7c7eed0ac44bee83f5defb2b59223c2.jpg" /></a></div>Prima di concludere vorrei precisare ancora due cose:</b><br /></span><span>1) <b>Penso che questo sia un romanzo esclusivamente per adulti? Assolutamente no</b>. Lo definirei più un new adult ad essere onesta. Le scene hot non sono poi così hot né tanto meno così spinte come si dice in giro (e dopo aver trovato il famoso capitolo 55 di ACOMAF un normalissimo capitolo dove i protagonisti fanno sesso, inizio a domandarmi se quella che ha una concezione sbagliata sul sesso sono io, oppure se è il resto del mondo ad essere troppo bigotto). <b>Sicuramente il tema della droga e la nota thriller non lo rendono del tutto adatto ai più giovani, ma sono altrettanto consapevole che ormai a 14 anni i ragazzi ne sanno molto più di quanto non ne sapessi io alla loro età</b>. Inutile star qui a raccontarci frottole.<br /></span>2) <b>Dopo aver trovato lo stesso identico errore di traduzione presente in ACOWAR sono andata a prendere il romanzo, appurando che la traduttrice è sempre la stessa</b>. Ora, non mi ritengo assolutamente all'altezza di poter tradurre un romanzo, ma... <b>se per più di 300 pagine scrivo che il co-protagonista maschile ha i <i><u>capelli </u></i></b><u><b><i>neri</i></b></u><b>, mai e poi mai ad una certa mi metterei a scrivere che li ha <i><u>color sabbia</u></i></b>. Se un termine non lo conosco, vado ad informarmi sul suo significato, non mi metto a scrivere una cavolata colossale. Sorvolando su tutti gli altri errori di traduzione e di grammatica che ho riscontrato tra le varie pagine, questo particolare errore mi <i><u>irrita da morire</u></i>. Soprattutto visto il prezzo dei romanzi.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span><span style="font-family: verdana;"><b>In conclusione direi di essere rimasta molto soddisfatta della lettura</b>, soprattutto perché <b>come primo romanzo ha davvero delle ottime potenzialità</b>, molte di più rispetto ai primi romanzi delle due serie precedenti, portandomi a considerare quest'ultimo come il più maturo che abbia scritto al momento</span><span style="font-family: verdana;">.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span><p></p><div><span face=""><span style="font-family: verdana;">Bene, anche per oggi è tutto. <b>Come sempre spero di non avervi annoiati con la mia personale opinione e vi ringrazio per essere arrivati fin qui</b>. Allora, avete già letto <i>"La Casa di Terra e Sangue"</i>? Se sì, cosa ne pensate? Se no, avete intenzione di recuperarlo?<br />Ora vi saluto e vi auguro una buona giornata. Un bacio. ❤</span></span></div><div><span face=""><span style="font-family: verdana;"><div><span face="">Alla prossima,</span></div><div style="text-align: right;"><span face=""><i>Feeling Reading</i></span></div><div style="text-align: right;"><i><span face="">→ </span><span face="">Bontix</span></i></div></span></span></div><span face="" style="background-color: white; color: #333333;"></span></span></div>Bontixhttp://www.blogger.com/profile/01049983284194320862noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-91483662406536214652020-08-26T09:00:00.001+02:002020-08-26T09:00:04.426+02:00Anteprima: "Serpent&Dove: La strega e il cacciatore" di Shelby Mahurin<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Buongiorno a tutti, readers! Siamo già a metà settimana, come stanno procedendo i vostri ultimi giorni di agosto? Io sinceramente sono esausta. Il caldo di queste ultime settimane mi ha abbastanza devastata, e non vedo l'ora che arrivi finalmente l'autunno. Torno oggi per parlarvi di <b>un'altra uscita di settembre</b>, questa volta <b>firmata HarperCollins</b>: <i><b>Serpent&Dove</b></i><b> di Shelby Mahurin</b>, altro romanzo attesissimo dai lettori italiani, uscirà il 10 settembre! Chi lo stava aspettando? ❤</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://m.media-amazon.com/images/I/4181taBAnyL.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="299" height="400" src="https://m.media-amazon.com/images/I/4181taBAnyL.jpg" width="239" /></a></div>Titolo: <b>Serpent&Dove. La strega e il cacciatore</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Autore:</b> Shelby Mahurin</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Editore:</b> HarperCollins</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Pagine:</b> 397</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Prezzo:</b> € 17,90</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Data d'uscita:</b> 10.09.2020</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: small;"><b></b></span></span></span><blockquote><span style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: small;"><b>UNA STREGA E UN CACCIATORE DI STREGHE LEGATI NEL SACRO VINCOLO DEL MATRIMONIO. UN AMORE CHE GIOCA COL FUOCO</b></span>. Louise le Blanc è fuggita dalla sua congrega e si è rifugiata a Cesarine, rinunciando a ogni forma di magia e vivendo di furti ed espedienti. Perché in quella tetra città le streghe come lei fanno paura. Vengono braccate. E mandate al rogo. Reid Diggory è un cacciatore, ha giurato fedeltà alla Chiesa e da sempre vive secondo un unico, ferreo principio: uccidere le streghe. La sua strada non avrebbe mai dovuto incrociare quella di Lou, eppure un perverso scherzo del destino li costringe a un'unione impossibile: il santo matrimonio. Ma anche se quella tra le streghe e la Chiesa è una guerra antica come il mondo, un nemico crudele ha in serbo per Lou un destino peggiore del rogo. E lei, che non può cambiare la propria natura e nemmeno ignorare i sentimenti che stanno sbocciando nel suo cuore, si trova di fronte a una scelta terribile. Siamo legati a doppio filo dall'amore, dall'onore, o dal fuoco... E l'amore si prende gioco di tutti noi</span></span><span style="font-family: verdana;">.</span></blockquote><span style="font-family: verdana;"></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Chi stava aspettando questo libro?</b> Io lo avevo sentito nominare in giro, ma prima che la HarperCollins ne acquistasse i diritti non gli prestavo particolare attenzione. Devo ammettere, tuttavia, che <b>la trama, per quanto non sia esattamente originale, ha ugualmente attirato la mia attenzione</b>. Serpent&Dove <b>è entrato pertanto di diritto nella mia wishlist</b>! Fatemi sapere, commentando qui sotto, se è presente anche nella vostra xD Io vi mando un bacione!</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Alla prossima,</span></div><div style="text-align: right;"><span style="font-family: verdana;"><i>Feeling Reading</i></span></div><div style="text-align: right;"><span style="font-family: verdana;"><i>→ Samantha</i></span></div>Samantha M. Swatthttp://www.blogger.com/profile/15258021552545709129noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-35313588004560341402020-08-24T09:00:00.001+02:002020-08-24T09:00:02.105+02:00Alla scoperta di Kerri Maniscalco: presto in libreria i primi tre volumi della serie Stalking Jack the Ripper<div style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Buongiorno a tutti, readers, e buon lunedì mattina! Come state? </span><b style="font-family: verdana;">Come avete passato le vostre ferie o pausa estiva?</b><span style="font-family: verdana;"> Io sono rimasta a casa, per diversi motivi (</span><i style="font-family: verdana;">e poi non avevo troppa voglia di andare in giro con questa storia del Covid</i><span style="font-family: verdana;">), ma oggi riprendo a lavorare. </span><b style="font-family: verdana;">Con l'arrivo di settembre, torna tutto</b><span style="font-family: verdana;"> xD le uscite libresche, le iniziative, gli eventi e (speriamo) tante recensioni! </span><b style="font-family: verdana;">Sono qui oggi per parlarvi proprio di un'uscita, anzi tre, che ci aspetta sugli scaffali delle librerie e in tutti gli store online a partire dal 15 settembre</b><span style="font-family: verdana;">: </span><i style="font-family: verdana;">Stalking Jack the Ripper</i><span style="font-family: verdana;"> vi dice qualcosa? Ebbene sì, </span><b style="font-family: verdana;">arriva in Italia, grazie ad Oscar Mondadori, la tanto attesa quadrilogia firmata Kerri Maniscalco</b><span style="font-family: verdana;">. I primi tre titoli, </span><i style="font-family: verdana;">Sulle tracce di Jack Lo Squartatore</i><span style="font-family: verdana;">, </span><i style="font-family: verdana;">Alla Ricerca del Principe Dracula</i><span style="font-family: verdana;"> e </span><i style="font-family: verdana;">In Fuga da Houdini</i><span style="font-family: verdana;">, saranno disponibili da settembre, mentre l'ultimo libro, </span><i style="font-family: verdana;">La Caccia del Diavolo</i><span style="font-family: verdana;">, dal 10 novembre. Di seguito, trovate i dettagli dei primi tre volumi, di cui potrete leggere le recensioni in anteprima, qui sul blog, i giorni 1, 2 e 3 settembre! Non mancate, mi raccomando ❤</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.oscarmondadori.it/content/uploads/2020/09/978880472405HIG-768x1107.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="555" height="363" src="https://www.oscarmondadori.it/content/uploads/2020/09/978880472405HIG-768x1107.jpg" width="251" /></a></div>Titolo: <b>Sulle tracce di Jack Lo Squartatore</b></div></span><span style="font-family: verdana;"><div style="text-align: justify;"><b>Autore:</b> Kerri Maniscalco</div><div style="text-align: justify;"><b>Editore:</b> Oscar Mondadori</div><div style="text-align: justify;"><b>Pagine:</b> 372</div><div style="text-align: justify;"><b>Prezzo:</b> € 20,00</div><div style="text-align: justify;"><b>Data d'uscita:</b> 15.09.2020</div><div style="text-align: justify;"><blockquote>È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile. Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d’esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.</blockquote></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.oscarmondadori.it/content/uploads/2020/09/978880472414HIG-768x1107.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="555" height="363" src="https://www.oscarmondadori.it/content/uploads/2020/09/978880472414HIG-768x1107.jpg" width="251" /></a></div>Titolo: <b>Alla ricerca del Principe Dracula</b></div><div style="text-align: justify;"><b>Autore:</b> Kerri Maniscalco</div><div style="text-align: justify;"><b>Editore:</b> Oscar Mondadori</div><div style="text-align: justify;"><b>Pagine:</b> 468</div><div style="text-align: justify;"><b>Prezzo:</b> € 20,00</div><div style="text-align: justify;"><b>Data d'uscita:</b> 15.09.2020</div><div style="text-align: justify;"><blockquote>Dopo aver scoperto con orrore la vera identità di Jack lo Squartatore, Audrey Rose Wadsworth lascia la sua casa nella Londra vittoriana per iscriversi – unica donna – alla più prestigiosa accademia di Medicina legale d’Europa. Ma è davvero impossibile trovare pace nell’oscuro, inquietante castello rumeno che ospita la scuola, un tempo dimora del malvagio Vlad l’Impalatore, altrimenti noto come Principe Dracula. Strane morti si susseguono, tanto da far mormorare che il nobile assetato di sangue sia tornato dalla tomba. Così Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas Cresswell, si trovano a dover decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno all’oscuro assassino. Vivo o morto che sia.</blockquote></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.oscarmondadori.it/content/uploads/2020/09/978880472811HIG-768x1107.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="555" height="363" src="https://www.oscarmondadori.it/content/uploads/2020/09/978880472811HIG-768x1107.jpg" width="251" /></a></div>Titolo: <b>In Fuga da Houdini</b></div><div style="text-align: justify;"><b>Autore:</b> Kerri Maniscalco</div><div style="text-align: justify;"><b>Editore:</b> Oscar Mondadori</div><div style="text-align: justify;"><b>Pagine: </b>552</div><div style="text-align: justify;"><b>Prezzo:</b> € 22,00</div><div style="text-align: justify;"><b>Data d'uscita:</b> 15.09.2020</div><div style="text-align: justify;"><blockquote>Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l’America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata – compresa l’esibizione di un giovane e promettente artista della fuga – sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l’altra, giovani donne vengono trovate morte. Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna – con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi – si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull’identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?</blockquote></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Personalmente, <b>questa serie mi intriga parecchio</b>! La mia collaboratrice, Bontix, ha avuto la fortuna di leggerla in anteprima, partecipando all'evento-recensione in collaborazione con la casa editrice, di cui vi ho parlato nella intro. Ammetto di invidiarla parecchio xD Ma penso proprio che acquisterò il primo romanzo entro e non oltre la fine di settembre, perché sono troooooppo curiosa *-*</div><div style="text-align: justify;">Adesso tocca a voi, però. <b>Fatemi sapere cosa ne pensate di questi romanzi, se li conoscevate e, soprattutto, se li leggerete anche voi. Scrivetecelo qui sotto nei commenti</b>. Un bacione!</div><div style="text-align: justify;">Alla prossima,</div><div style="text-align: right;"><i>Feeling Reading</i></div><div style="text-align: right;"><i>→ Samantha</i></div></span></div>Samantha M. Swatthttp://www.blogger.com/profile/15258021552545709129noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-28822071880024269222020-07-18T08:30:00.002+02:002021-02-16T17:15:45.132+01:00Sesta tappa blogtour: "La Casa di Terra e Sangue" di Sarah J. Maas | La psicologia del lutto<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms", sans-serif">Buongiorno e buon sabato a tutti, readers! Come state? Siete pronti per il weekend? Io onestamente sono prontissima, soprattutto perché sono un po' stanca, lo devo ammettere. Come vi ha anticipato Sammie un paio di settimane fa, oggi siamo qui per l'ultima tappa del blogtour che abbiamo organizzato sulla <b>nuova uscita di Sarah J. Maas, ovvero <i>"La Casa di Terra e Sangue"</i>, primo volume della trilogia di <i>"Crescent City"</i>, uscito per Mondadori il 14 Luglio</b>. La mia tappa in particolare riguarderà <b>la psicologia del lutto</b>, prendendo in esame le cinque fasi rapportate anche al personaggio di Bryce, senza fare spoiler ovviamente. Alla fine della tappa troverete anche un piccolo BPP (Breve Pensiero Personale), perché io ho i BPP al posto dei BFF. <span style="font-size: x-small;"><strike>Battuta squallida, lo so. XD</strike></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms", sans-serif">Ma tornando a noi, come sempre prima di partire vi lascio di seguito tutte le info del romanzo. Buona lettura. ❤</span><br />
<span face=""trebuchet ms", sans-serif"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaUJD4s2wnBw9lXNRcxTQOLqWE834Rj5HNjjBWXeuJrO7mbPd92nBIz06zXB9kKwQL1XXCAWX8Tiyl7SpaFOb6aAw_z0rJ3ZYBSB5A8-MEt8RkVoNxZS2epyZIlYt7tLwDCw10tk2j7uk/s1600/CrescentCityBanner.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="607" data-original-width="910" height="425" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaUJD4s2wnBw9lXNRcxTQOLqWE834Rj5HNjjBWXeuJrO7mbPd92nBIz06zXB9kKwQL1XXCAWX8Tiyl7SpaFOb6aAw_z0rJ3ZYBSB5A8-MEt8RkVoNxZS2epyZIlYt7tLwDCw10tk2j7uk/s640/CrescentCityBanner.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br />
<br /></div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmvwNORVgDASswtKl6DsIrQ6wYTydEE7GuMvKFDItkkH4SfrlWc-AvnlwBthUwAXMCBc6HxwlZtssNFq4nBr5-Wx-Pzh40qRBFWmcPHfKWU_bJ1nOvwZpGjKn2Xb3cahirSxsBxriCw2g/s1600/crescent+city.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="266" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmvwNORVgDASswtKl6DsIrQ6wYTydEE7GuMvKFDItkkH4SfrlWc-AvnlwBthUwAXMCBc6HxwlZtssNFq4nBr5-Wx-Pzh40qRBFWmcPHfKWU_bJ1nOvwZpGjKn2Xb3cahirSxsBxriCw2g/s320/crescent+city.jpg" width="212" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms", sans-serif">Titolo: <b>La Casa di Terra e Sangue</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms", sans-serif"><b>Serie</b>: Crescent City #1</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms", sans-serif"><b>Autore</b>: Sarah J. Maas</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms", sans-serif"><b>Editore</b>: Mondadori<br /><b>Pagine</b>: 708<br /><b>Prezzo</b>: € 19,90</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms", sans-serif"><b>Data d'uscita</b>: 14.07.2020</span></div>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #333333;"><span face=""trebuchet ms", sans-serif">Ventitré anni, mezza Fae e mezza umana, Bryce Quinlan ha una vita perfetta: di giorno lavora in una galleria d'arte e di notte passa da una festa all'altra, senza problemi e senza preoccupazioni. Quando però una brutale strage scuote profondamente Crescent City, la città in cui vive, e Bryce perde una persona a lei molto cara, il suo mondo crolla in mille pezzi lasciandola disperata, ferita e molto sola. Adesso non cerca più il divertimento, ma un oblio in grado di farle dimenticare i terribili fatti che hanno cambiato la sua vita per sempre. Due anni dopo l'imputato è finalmente dietro le sbarre ma i crimini ricominciano e Bryce è decisa a fare tutto il possibile per vendicare quelle morti. Ad affiancarla nelle indagini arriva Hunt Athalar, un famoso angelo caduto, prigioniero degli arcangeli che lui stesso aveva tentato di detronizzare. Le sue grandi capacità e la sua forza incredibile sono utilizzate all'unico scopo di eliminare i nemici del suo capo. Quando però si scatena il caos in città, Hunt riceve una proposta irrinunciabile: aiutare Bryce a trovare l'assassino e riconquistare, in cambio, la sua libertà. Quando Bryce e Hunt cominciano a scavare in profondità nel ventre di Crescent City, scoprono un potere terrificante e oscuro che minaccia tutto e tutti, e vengono travolti da una passione irrefrenabile, che potrebbe renderli entrambi liberi, se solo lo volessero. Il dolore della perdita, il prezzo della libertà e il potere dell'amore sono i temi principali de <i>"La Casa di Terra e Sangue"</i>, il primo romanzo di questa serie fantasy di Sarah J. Maas, che mescola romanticismo e suspense.</span></span></blockquote>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: #e06666; font-family: "courier new", courier, monospace;"><b><span style="font-size: large;"> </span><span style="font-size: x-large;">LA PSICOLOGIA DEL LUTTO</span><span style="font-size: large;"> </span></b></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: "courier new", courier, monospace;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms", sans-serif"><span style="background-color: white;"><span><a name='more'></a></span>Come ben sappiamo, il lutto è il sentimento di dolore intenso causato dal</span></span><span face=""trebuchet ms", sans-serif" style="background-color: white;">la perdita di una persona cara. <b>L'elaborazione del lutto avviene in cinque fasi</b> e, come viene detto anche nella sinossi, la nostra Bryce ad inizio romanzo dovrà fare i conti con la perdita di qualcuno a lei davvero molto vicino. Trovo che la Maas sia stata piuttosto attenta a queste varie fasi in quanto, nonostante sia una questione puramente soggettiva, in genere ci vogliono dai 6 ai 12 mesi di tempo per elaborare il lutto, fino ad arrivare a un massimo di 24 mesi nei casi in cui la persona che viene a mancare è una figura primaria, ovvero genitori, figli o partner. Esiste inoltre anche il cosiddetto <i>"lutto traumatico"</i>, ovvero quando il decesso della persona cara avviene in maniera improvvisa ed imprevista, e quello di Bryce è a tutti gli effetti un lutto traumatico. </span><span face=""trebuchet ms", sans-serif" style="background-color: white;">Per quanto non credo che i due anni scelti dall'autrice siano collegati ai 24 mesi sopracitati, trovo che sia comunque un lasso di tempo accettabile visto il trauma subito dalla protagonista.</span><span face=""trebuchet ms", sans-serif" style="background-color: white;"> Andando in ordine le cinque fasi sono:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<ul>
<li style="text-align: justify;"><span face=""trebuchet ms", sans-serif" style="background-color: white;"><b>Negazione/rifiuto</b>: il rifiuto di accettare la realtà dei fatti è la parte più difficile. Lo shock impedisce al cervello di elaborare e accettare la perdita, portando il soggetto in uno stato di negazione. Bryce ovviamente vive questa prima fase all'inizio del romanzo, in quanto inizialmente non riesce a credere a quel che è successo, a ciò che le viene "sbattuto in faccia" con ferocia. Questa fase dura qualche settimana, dove passa le giornate sotto la stretta sorveglianza dei genitori preoccupati, in quanto la giovane vive in uno stato di apatia in cui cerca di venire a patti con la perdita. </span></li>
<li style="text-align: justify;"><span face=""trebuchet ms", sans-serif" style="background-color: white;"><b>Rabbia</b>: questa è una fase davvero molto delicata perché rappresenta un momento critico che può essere rappresentato o dal momento di massima richiesta di aiuto, o da un altro momento di rifiuto e della chiusura in se stessi. Questa è la fase più "lunga" di Bryce, in quanto è presente per gran parte del romanzo, nonostante sia a tutti gli effetti già alle fasi successive.</span></li>
<li style="text-align: justify;"><span face=""trebuchet ms", sans-serif" style="background-color: white;"><b>Contrattazione/patteggiamento</b>: in questa fase il soggetto riprende il controllo della propria vita, cercando di riparare il riparabile. Bryce si trova in questa fase quando la ritroviamo due anni dopo, all'inizio della seconda parte del romanzo. La vediamo vivere in una sorta di tranquilla routine dove le sue giornate sono scandite solo dalle ore lavorative, in quanto si è in un certo senso isolata dalla famiglia e dagli amici. Nonostante dovrebbe aver già superato la fase della rabbia, come dicevo prima, in realtà questa continuerà ad accompagnarla, dandole allo stesso tempo la determinazione necessaria per proseguire nell'indagine. </span></li>
<li style="text-align: justify;"><span face=""trebuchet ms", sans-serif" style="background-color: white;"><b>Depressione</b>: è uno stato d'animo/disturbo dell'umore caratterizzato principalmente da bassa autostima e da una perdita di interesse e/o piacere delle attività che normalmente si trovano piacevoli. È a tutti gli effetti una malattia invalidante che coinvolge sia la sfera affettiva che cognitiva, incidendo negativamente su ogni aspetto della vita quotidiana. Sappiamo che questa fase viene vissuta dalla nostra protagonista solo tramite dei flashback e alcune conversazioni, perché di fatto non la vediamo mai realmente depressa, se non ad inizio romanzo durante la fase della negazione. Com'è facile intuire, all'interno del romanzo la fase di depressione avviene prima di quella della contrattazione.</span></li>
<li style="text-align: justify;"><span face=""trebuchet ms", sans-serif" style="background-color: white;"><b>Accettazione</b>: durante quest'ultima fase possono essere presenti dei momenti di rabbia e depressione, anche se di intensità molto minore. Nonostante ci siano momenti all'interno del romanzo in cui Bryce abbia effettivamente vissuto la fase di accettazione, si può dire che accetti davvero la perdita solo alla fine del romanzo, quando decide finalmente di chiudere un capitolo importante della sua vita, ricominciando di fatto a vivere sul serio e non più come una specie di automa.</span></li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
<span>Ovviamente ci sarebbero tantissime altre cose da dire a riguardo, ma sarebbero troppo spoilerose e non posso proprio rischiare. Ripeto, non so se la Maas abbia effettivamente fatto delle ricerche in merito, ma mi ritengo abbastanza soddisfatta di come abbia gestito il personaggio di Bryce e tutta la parte relativa all'accettazione della perdita.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: courier;"><span style="background-color: #e06666;"><span style="font-size: large; font-weight: bold;"> </span><span style="font-size: x-large;"><b>BREVE PENSIERO PERSONALE</b></span><span style="font-size: large; font-weight: bold;"> </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span>Avendo già concluso la lettura del romanzo posso dirvi che <b>mi è piaciuto più di quanto mi aspettassi</b>. Questo perché quando mesi fa Sarah J. Maas ha annunciato la sua uscita al posto dello spin-off sui Nessian, ammetto di aver storto un po' il naso. Non ero interessata a leggere una nuova serie, volevo tornare a Prythian. Eppure eccomi qua.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span>Il world building è stato sicuramente la cosa che ho apprezzato sopra ogni altra cosa, in quanto per un mio gusto personale <b>trovare così tante creature diverse mi ha entusiasmata parecchio</b>. Sono una persona che apprezza i miscugli, per così dire, perché penso che una cultura/mitologia/folklore non escluda l'altra. <b>Inizialmente sono rimasta un attimo spaesata dalla quantità di informazioni che si trovano nei primi capitoli, ma la confusione è stata relativamente breve</b>. Un'altra cosa che ho apprezzato è stata la nota thriller presente, cosa del tutto nuova nei romanzi della Maas (che sono una mia guilty pleasure, lo ammetto). <b>Sono rimasta parecchio coinvolta dalle indagini</b>, tant'è che ho continuato ad ipotizzare e teorizzare sulle varie motivazioni per praticamente quasi tutta la lettura. Ovviamente da brava pirla non avevo minimamente capito chi stava dietro a tutto, soprattutto perché mi sono concentrata talmente tanto su un personaggio da non prestare attenzione agli altri.<br />Ci sono chiaramente <b>rimandi ad entrambe le serie precedenti dell'autrice</b>, ma la cosa non mi ha affatto disturbata, anzi, alcuni collegamenti li ho anche apprezzati. Alcuni mi hanno spezzato il cuore (uno in particolare), ma va be', se con la Maas non soffro almeno un po' non sarebbe la stessa cosa. <b>I personaggi tutto sommato mi sono piaciuti</b>, anche se sono sicura che mi affezionerò di più una volta letto anche il secondo romanzo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms", sans-serif"><span>In conclusione <b>direi di essere rimasta molto soddisfatta della lettura</b>, soprattutto perché come primo romanzo ha davvero molte potenzialità, molte di più rispetto ai primi romanzi delle due serie precedenti, portandomi a considerare quest'ultimo come il più maturo che abbia scritto al momento</span><span>.</span></span><br />
<span face=""trebuchet ms", sans-serif"><span><br /></span></span>
<span face=""trebuchet ms", sans-serif"><span>Ovviamente, <b>la recensione vera e propria arriverà sul blog</b>. Le poche righe che avete appena letto sono solo un mio pensiero a caldo sulla storia, ma ho molto da dire su questo libro e, com'è giusto che sia, tutte le mie riflessioni arriveranno in una recensione. <b>Non so dirvi quando con esattezza, ma tenete d'occhio il blog e il mio profilo Instagram</b> xD</span></span><br />
<span face=""trebuchet ms", sans-serif"><span>Prima di salutarvi, <b>vi lascio di seguito il calendario del blogtour</b>! Benché questa fosse l'ultima tappa, se foste interessati a recuperare tutta l'iniziativa potrete farlo andando a cercare i vari blog che hanno partecipato ❤</span></span><br />
<span face=""trebuchet ms", sans-serif"><span><br /></span></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilQUgY32ajmPG0CPe19xuw8Ejj5Wk5msUVn7-gmUq3zZwqvqKL8p_mkmKHTcnGu4OFKd__1ic-ypCMLmL99XIYml1hQqNYdc0hCwLymvU9-jiEC1kPlyXE7nm0zIibAZBJNxk_eEGts7c/s1600/CrescentCityCalendario.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="607" data-original-width="910" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilQUgY32ajmPG0CPe19xuw8Ejj5Wk5msUVn7-gmUq3zZwqvqKL8p_mkmKHTcnGu4OFKd__1ic-ypCMLmL99XIYml1hQqNYdc0hCwLymvU9-jiEC1kPlyXE7nm0zIibAZBJNxk_eEGts7c/s640/CrescentCityCalendario.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms", sans-serif">E adesso siamo giunti davvero alla conclusione di questo blogtour!</span><br />
<span face=""trebuchet ms", sans-serif"><b>Spero che abbiate trovato tutto interessante</b>, noi ci abbiamo provato. Perciò diteci, che ne pensate? <b>Vi abbiamo convinti? Siete intenzionati a leggere il nuovo romanzo firmato Sarah J. Maas? </b>Fatemi sapere nei commenti, se vi va. Ora vi saluto e vi auguro un buon weekend. Un bacio. ❤</span><br />
<span face=""trebuchet ms", sans-serif">Alla prossima,</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: right;">
<span><span face=""trebuchet ms", sans-serif"><i>Feeling Reading</i></span></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span><i><span face=""trebuchet ms", sans-serif">→ </span><span face=""trebuchet ms", sans-serif">Bontix</span></i></span></div>
</div>
</div>
Bontixhttp://www.blogger.com/profile/01049983284194320862noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-67023646966815325502020-07-17T08:30:00.000+02:002020-07-17T08:30:06.346+02:00In libreria per Fazi Editore "Il mare senza stelle" di Erin Morgenstern<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Buongiorno a tutti, readers! Come state? <b>Siamo già a venerdì, venerdì 17 tra l'altro</b>... il secondo. Ora, io non sono superstiziosa, ma <b>visto com'è iniziato questo 2020, come sta procedendo e tutto il resto, due venerdì 17 nell'arco di pochi mesi non mi fa stare troppo tranquilla</b>. Voi cosa ne dite? Cooooomunque, passando ad argomenti più interessanti, sono qui stamattina perché <b>voglio parlarvi di un romanzo uscito ieri per Fazi Editori</b>. Sarò sincera, avrei voluto fare un'anteprima di questo libro e, di conseguenza, parlarvene sul blog e su Instagram molto prima della sua uscita, ma il lavoro mi ha assorbita. Gestire un'attività autonoma è sfiancante in momenti normali, ma dopo il lockdown è <i>parecchio</i> sfiancante xD Ma torniamo a noi. Mi riferisco ovviamente a <b><i>Il mare senza stelle</i> di Erin Morgenstern</b>, uscito ieri − 16 Luglio − in tutte le librerie e negli store online. <b>La prima cosa che mi ha colpita di questo libro è la copertina, poi però ho letto la trama ed è stato amore a prima sillaba</b>! Non vedo l'ora di poterlo avere fra le mani, perché <b>credo che leggerlo sia un viaggio che tutti dovremmo fare</b> ❤</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81f75RnRrZL.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="526" height="320" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81f75RnRrZL.jpg" width="210" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Titolo: <b>Il mare senza stelle</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Autore:</b> Erin Morgenstern</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Editore:</b> Fazi</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Pagine:</b> 600</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Prezzo:</b> € 18,50</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Data d'uscita:</b> 16.07.2020</span></div>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Zachary Ezra Rawlins è uno studente del Vermont che un giorno trova un libro misterioso nascosto fra gli scaffali della biblioteca universitaria. Mentre lo sfoglia, affascinato da racconti di prigionieri disperati, collezionisti di chiavi e adepti senza nome, legge qualcosa di strano: fra quelle pagine è custodito un episodio della sua infanzia. È soltanto il primo di una lunga catena di enigmi. Una serie di indizi disseminati lungo il suo cammino - un'ape, una chiave, una spada - lo conduce a una festa in maschera a New York, poi in un club segreto e infine in un'antica libreria sotterranea. Là sotto trova ben più di un nascondiglio per i libri: ci sono città disperse e mari sterminati, amanti che fanno scivolare messaggi sotto le porte e attraverso il tempo, storie bisbigliate da ombre. C'è chi ha sacrificato tutto per proteggere questo regno ormai dimenticato, trattenendo sguardi e parole per preservare questo prezioso archivio, e chi invece mira alla sua distruzione. Insieme a Mirabel, un'impetuosa pittrice dai capelli rosa, e Dorian, un ragazzo attraente e raffinato, Zachary compie un viaggio in questo mondo magico, attraverso miti, favole e leggende, alla ricerca della verità sul misterioso libro. Ma scoprirà molto di più.</span></blockquote>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ditemi che la trama non ha colpito anche voi</b>. Davvero, abbiate il coraggio di dirlo!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Scherzi a parte, quando l'ho letta la prima volta <b>mi ha dato la sensazione di quei libri che ti portano in un mondo fantastico e misterioso, fuori dalla realtà comune, per toccare qualcosa di meraviglioso e incredibile</b>. Qualcosa che, come ho già detto nella intro, va sicuramente letto perché potrebbe condurci in un viaggio che tutti dovremmo fare. <b>Voi cosa ne pensate di questo romanzo? È già nella vostra wishlist, oppure lo avete già acquistato e ne avete già iniziata la lettura?</b> Fatemelo sapere nei commenti, mi raccomando! Nel frattempo vi mando un grosso bacio ❤</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Alla prossima,</span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Feeling Reading</i></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>→ Samantha</i></span></div>
Samantha M. Swatthttp://www.blogger.com/profile/15258021552545709129noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-49061578969002416102020-06-25T11:30:00.002+02:002021-02-16T17:13:43.756+01:00Anteprima: "La casa di terra e sangue. Crescent City" di Sarah J. Maas<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif">Buongiorno a tutti, readers! Come state? Cosa state leggendo al momento? E, soprattutto, <b>qual è il romanzo di cui state aspettando l'uscita</b>? Credo che la vostra risposta si trovi già nel titolo di questo post. <b>Grazie alla Mondadori infatti sta per tornare la tanto amata (e odiata) Sarah J. Maas</b>. A differenza della mia collaboratrice Bontix, conosco l'autrice per la fama dei suoi libri e per il nome, poiché (<i>benché li abbia quasi tutti nel mio fidato Kindle</i>) <b>non ho ancora a avuto modo di leggere nulla di suo</b>. So bene, tuttavia, che la Mass divide i lettori, sempre, un po' come Mosè con le acque... C'è chi la ama e chi la odia, chi crede che sia l'autrice migliore del mondo e chi pensa che dovrebbe cambiare mestiere, chi la critica per ogni piccolezza e chi al contrario idolatra ciò che scrive. Insomma,<b> la Maas difficilmente mette d'accordo gli animi dei lettori</b>, ma questo mi intriga parecchio. <b>Di tutte le sue trame</b>, però, <b>quella della saga "Crescent City" è quella che più mi ispira</b>. Ed è sicuramente il primo romanzo che leggerò di questa autrice. E poi, ammettiamolo... <b>la bellezza di questo volume vale tutto</b> xD sarebbe stata capace di invogliare alla lettura chiunque! Adesso comunque la smetto di ciarlare. <b>Di seguito, come sempre, tutti i dettagli de <i>"La casa di terra e sangue"</i>, in uscita il 14 Luglio </b>(<i><strike>sperando che la casa editrice non cambi la data per la centesima volta...</strike></i>) ❤</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81Dxf6zgIEL.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="531" height="320" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81Dxf6zgIEL.jpg" width="212" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif">Titolo: <b>La casa di terra e sangue. Crescent City #1</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif"><b>Autore: </b>Sarah J. Maas</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif"><b>Editore:</b> Mondadori</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif"><b>Pagine:</b> 708</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif"><b>Prezzo:</b> € 19,90</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif"><b>Data d'uscita: </b>14.07.2020</span></div>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif">Ventitré anni, mezza Fae e mezza umana, Bryce Quinlan ha una vita perfetta: di giorno lavora in una galleria d'arte e di notte passa da una festa all'altra, senza problemi e senza preoccupazioni. Quando però una brutale strage scuote profondamente Crescent City, la città in cui vive, e Bryce perde una persona a lei molto cara, il suo mondo crolla in mille pezzi lasciandola disperata, ferita e molto sola. Adesso non cerca più il divertimento, ma un oblio in grado di farle dimenticare i terribili fatti che hanno cambiato la sua vita per sempre. Due anni dopo l'imputato è finalmente dietro le sbarre ma i crimini ricominciano e Bryce è decisa a fare tutto il possibile per vendicare quelle morti. Ad affiancarla nelle indagini arriva Hunt Athalar, un famoso angelo caduto, prigioniero degli arcangeli che lui stesso aveva tentato di detronizzare. Le sue grandi capacità e la sua forza incredibile sono utilizzate all'unico scopo di eliminare i nemici del suo capo. Quando però si scatena il caos in città, Hunt riceve una proposta irrinunciabile: aiutare Bryce a trovare l'assassino e riconquistare, in cambio, la sua libertà. Quando Bryce e Hunt cominciano a scavare in profondità nel ventre di Crescent City, scoprono un potere terrificante e oscuro che minaccia tutto e tutti, e vengono travolti da una passione irrefrenabile, che potrebbe renderli entrambi liberi, se solo lo volessero.</span></blockquote>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif">Lo sapete, <b>quando sento parlare di angeli caduti non ci vedo più e mi vengono gli occhi a cuoricino</b>. Considerata la trama, poi, che non sembra tutta rose e fiori e racconta di un intreccio di omicidi, mistero, oscurità e sangue... unito ad una componente chiaramente mistery e thriller, beh, non potevo di certo lasciarlo passare senza prestargli la mia attenzione. <b>La Mondadori ci ha già fornito il file in PDF, ed io mi appresto subito ad iniziarne la lettura</b>! Ma <b>sarà la mia collaboratrice Bontix ad occuparsi del Blogtour che inizierà il 13 Luglio, quindi seguiteci</b>... ;) Ma adesso siamo curiose di conoscere la vostra opinione! <b>Conoscete/leggete la Maas? Cosa ne pensate di lei e dei suoi romanzi? Acquisterete Crescent City?</b> Rispondete nei commenti, se vi va ❤</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif">Alla prossima,</span></div>
<div style="text-align: right;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif"><i>Feeling Reading</i></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif"><i>→ Samantha</i></span></div>
Samantha M. Swatthttp://www.blogger.com/profile/15258021552545709129noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8740961354040938270.post-68576355635546051352020-06-20T09:26:00.003+02:002021-09-16T11:15:00.177+02:00Recensione: "Inside Job - parte 2: Viola" di Monica Lombardi<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: verdana;"><span face=""trebuchet ms" , sans-serif">Buongiorno e buon sabato a tutti, readers! Che programmi avete per questo weekend? Io appena chiudo l'ufficio vado a mangiare il sushi, <b><i>finalmente</i></b>! Soprattutto perché ho passato l'ultima settimana con un mal di testa costante, quindi non vedevo l'ora di potermi riposare un po' e uscire in tranquillità per rilassarmi. Ma bando alle ciance, oggi siamo qui per una nuova recensione. <b>Esce infatti la seconda parte di <i>Inside Job</i>, il nuovo romanzo firmato dalla penna di Monica Lombardi</b>. </span><span face=""trebuchet ms", sans-serif">Essendo questa una recensione strettamente collegata a quella della </span><a href="http://feeling-reading.blogspot.com/2020/06/recensione-inside-job-parte-1-adam-di.html">prima parte</a><span face=""trebuchet ms", sans-serif"> della storia, cercherò di non fare spoiler nonostante potrebbero esserci comunque dei riferimenti "innocui", ma allo stesso tempo non ripeterò cose che ho già scritto due settimane fa per non annoiarvi con cose che avete già letto. Come sempre vi lascio qui sotto tutte le info del romanzo e spero che possiate trovare la mia opinione interessante. Buona lettura. </span><span face=""trebuchet ms", sans-serif">❤</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhakgdt312OgKYg97YvPa5UrrsppB9Y8axLQf9JYFIF3j2HdF0a3jeXBGGgqYykQS-U2yr6dlQH4YDFuYCY8xDl_DLl2EjN2S7TdYIkHGt2hH-YXVv1JDxUvwMMqiu3maTTkzKfyqIi4nk/s1600/Inside+Job+cover+Viola.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="640" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhakgdt312OgKYg97YvPa5UrrsppB9Y8axLQf9JYFIF3j2HdF0a3jeXBGGgqYykQS-U2yr6dlQH4YDFuYCY8xDl_DLl2EjN2S7TdYIkHGt2hH-YXVv1JDxUvwMMqiu3maTTkzKfyqIi4nk/s320/Inside+Job+cover+Viola.jpg" width="213" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-family: verdana;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-family: verdana;">Titolo: <b>Inside Job - parte 2: Viola</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-family: verdana;"><b>Serie</b>: /<br /><b>Autore</b>: Monica Lombardi<br /><b>Editore</b>: self-publishing</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-family: verdana;"><b>Pagine</b>: 62 (?)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-family: verdana;"><b>Prezzo</b>: € 0,99</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-family: verdana;"><b>Data di uscita</b>: 20.06.2020</span></div>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-family: verdana;">Hai imparato da bambina a non farti illusioni, ad accettare una vita sbagliata. Poi un incontro cambia tutto. Solo che, alla fine, non cambia niente. Perché tu sei sempre la stessa: una randagia. Allora accetti finalmente il tuo ruolo, il tuo destino, e decidi di viverlo fino in fondo. E quando lui ti cerca, gli volti le spalle e pensi di poter andare avanti per la tua strada. Ma anche quella, alla fine, è solo un'illusione. Perché lui, ormai, è parte di te. <b>Inside Job</b> è una <i>romantic spy story</i> in tre parti:<b> Adam</b>, <b>Viola</b>, <b>Noah</b>.</span></blockquote>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-family: verdana;">VOTO:</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-family: verdana; font-size: large;">★★★★★</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-size: x-small;"></span></div>
<a name='more'></a><span style="font-family: verdana;"><span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-size: x-small;">RECENSIONE</span><br />
</span><div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-family: verdana;">Vi avverto: non ho idea di che recensione mi uscirà, perché in questo momento sono completamente sottosopra. Ho finito di leggere il romanzo qualche minuto fa e non sono in grado di mettere in fila due parole, figuriamoci formulare una frase di senso compiuto! Questa esperienza si sta rivelando davvero pazzesca e non posso far altro che ringraziare Monica per questa splendida opportunità.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-family: verdana;">Ho mille pensieri per la testa, pensieri di cui non posso parlarvi senza fare spoiler sul finale, ma accidenti! I pezzi del famoso puzzle di cui vi avevo accennato in <a href="http://feeling-reading.blogspot.com/2020/06/recensione-inside-job-parte-1-adam-di.html">Adam</a> stanno pian piano andando al loro posto. E il quadro che si sta formando si preannuncia grandioso. Sono piena di domande che sono sicura troveranno risposta molto presto, eppure il cricetino nella mia testa non vuole smetterla di correre, non vuole fermarsi e non riesco a smetterla di ragionare.</span></div><div style="text-align: justify;"><span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-family: verdana;"><b>La trama si fa sempre più intricata e intrigante, in un mix che lascia senza fiato</b>. La missione dell'Inside Job si rivela ancora più complessa di quanto la prima parte non lasciasse intendere e i nostri eroi lavorano senza sosta per cercare di fermare i <i>De Wit</i>. Allo stesso tempo le dinamiche all'interno del trio si fanno sempre più complicate e la linea invisibile che li separa diventa sempre più sottile. Da questo punto di vista trovo che Monica abbia fatto un lavoro straordinario perché, come ormai sanno anche i muri, non amo nessun tipo di forma geometrica, i triangoli in particolare, quindi capirete bene che se in questo periodo continua a piovere è colpa mia, perché stavolta sto apprezzando un rapporto così complicato come quello che vede coinvolti Adam, Viola e Noah.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-family: verdana;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="color: #674ea7; font-family: verdana;"><i>Erano un cerchio, un unico abbraccio, uniti da dieci secondi, da dieci giorni, da dieci anni,</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="color: #674ea7; font-family: verdana;"><i>lui e Viola due particelle che ruotavano sulla stessa orbita attorno al nucleo che era Adam.</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="color: #674ea7; font-family: verdana;"><i><br /></i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: verdana;"><span face=""trebuchet ms" , sans-serif">Perché quello che li unisce è qualcosa che va oltre la semplice passione finisca, il loro legame è molto più profondo di quanto si possa pensare. Tutti loro hanno una certa crescita che ovviamente non è ancora terminata, portandoli non solo ad avere più consapevolezza del passato, ma anche del presente.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span face=""trebuchet ms" , sans-serif"><i>Adam</i> è davvero incredibile nelle sue fragilità, perché anche se non se ne rende conto, è proprio da lì che nasce la sua forza. Una forza di cui non sempre è consapevole, anzi, a dirla tutta non lo è quasi mai. Lui è la calamita che attrae Viola e Noah in maniera inconsapevole. Ci sono state certe scene che mi hanno spezzato il cuore, mentre ce ne sono state altre che ho amato alla follia. Una in particolare la reputo tra le più erotiche che abbia mai letto, pur non succedendo nulla da quel punto di vista, perché a volte non serve descrivere in maniera spinta una scena per renderla super hot, tant'è che ormai l'ho soprannominata <b>#supremeholyhotnessscene</b>.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span face=""trebuchet ms" , sans-serif">Di contro <i>Viola</i> stessa non sembra rendersi conto di quanto potere abbia su Adam (collegamento alla scena precedente non casuale). Finalmente scopriamo come si sono svolti un paio di aventi fondamentali del loro passato, portandoli a mettersi totalmente a nudo, in senso figurato intendo. Sono scene emotivamente molto coinvolgenti e non ne sono rimasta affatto indifferente. La stessa cosa vale per <i>Noah</i>, soprattutto verso gli ultimi capitoli. Perché</span><span face=""trebuchet ms" , sans-serif"> sì, è stato proprio lui a scombussolarmi completamente, lasciandomi sotto shock e con una voglia pazzesca di sapere. Ma sono anche i capitoli che mi hanno dato maggiormente da pensare, come spesso mi capita quando leggo un libro di Cru: devo per forza provare a mettere insieme i pezzi per conto mio, non ce la faccio a lasciare che sia lei a dirmi tutto. Che posso farci, adoro ragionare su ciò che leggo.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><span face=""trebuchet ms" , sans-serif">In ogni caso ho le idee piuttosto chiare sulle due ship che prediligo, ma ovviamente se le cose andassero diciamo... diversamente, stavolta non rimarrei delusa, ecco. Perché questo, molto più di altri, è un libro che racconta soprattutto della crescita emotiva dei protagonisti. Se <b><i>Adam</i></b> era la storia di un perdersi e ritrovarsi, <b><i>Viola</i></b> è la storia di crescita e smarrimento allo stesso tempo, perché se da una parte i due personaggi che portano il nome di questi due romanzi iniziano a capire e a capirsi, allo stesso tempo Noah invece è sempre più solo e perso dentro se stesso. Ma la verità è che non è solo veramente e le pagine finali sono una terrificante e bellissima conferma.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: verdana;"><span face=""trebuchet ms" , sans-serif"><b>In conclusione </b></span><span face=""trebuchet ms" , sans-serif"><b>Monica ha dimostrato di meritarsi ancora il soprannome <i>"Crudelia"</i></b>. </span><span face=""trebuchet ms" , sans-serif">Non posso far altro che consigliare il romanzo a tutti, non solo ai lettori che hanno apprezzato quelli precedenti, ma anche a chi non ha mai letto nulla di suo, perché penso che sarebbe un ottimo modo per conoscerla.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-family: verdana;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: verdana;"><span face=""trebuchet ms" , sans-serif">Bene, direi che anche per oggi è tutto. Come sempre vi ringrazio per aver deciso di leggere la mia opinione e spero che l'abbiate trovata interessante. ^-^ Ora vi saluto e vi auguro buon weekend. Un bacio. </span><span face=""trebuchet ms" , sans-serif">❤</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-family: verdana;">Alla prossima,</span></div>
<div style="text-align: right;">
<span face=""trebuchet ms" , sans-serif" style="font-family: verdana;"><i>Feeling Reading</i></span></div>
<div style="text-align: right;">
<i><span style="font-family: verdana;"><span face=""trebuchet ms" , sans-serif">→ </span><span face=""trebuchet ms" , sans-serif">Bontix</span></span></i></div>
Bontixhttp://www.blogger.com/profile/01049983284194320862noreply@blogger.com2