lunedì 31 ottobre 2011

This is Halloween!





Halloween (o Hallowe'en) è una festività che si celebra principalmente negli Stati Uniti, nord del Messico, e alcune provincie del Canada nella notte del 31 ottobre. Le attività tipiche di questa festa sono: dolcetto o scherzetto, partecipare a parate o sfilate in costume tipico, intagliare una tipica zucca di Halloween, o jack-o'-lantern, allestire falò, visitare attrazioni collegate a fantasmi e spiriti, fare scherzi, raccontare storie dell'orrore e vedere film horror.

STORIA

Lo storico Nicholas Rogers, ricercando le origini di Halloween, nota che mentre "alcuni studiosi di folclore hanno rintracciato le sue origini nella festa romana dedicata a Pomona, dea dei frutti e dei semi, o nella festa dei morti chiamata Parentalia, la festa di Halloween è più tipicamente collegata alla festa celtica di Samhain, originariamente scritto Samuin (pronunciato sow-an o sow-in)". Il nome della festività, mantenuto storicamente dai Gaeli e dai Celti nell'arcipelago britannico, deriva dall'antico irlandese e significa approssimativamente "fine dell'estate".
Secondo l'Oxford Dictionary of English folklore: "Certamente Samhain era un tempo per raduni festivi e nei testi medievali irlandesi e quelli più tardi del folclore irlandese, gallese e scozzese gli incontri soprannaturali avvengono in questo giorno, anche se non c'è evidenza che fosse connesso con la porte in epoca precristiana, o che si tenessero cerimonie religiose pagane."
I miti irlandesi che menzionano Samhain furono trascritti dai monaci cristiani tra il X e l'XI secolo, cioè circa duecento anni dopo che la chiesa cattolica aveva inaugurato il giorno di Ognissanti ed almeno quattrocento anni dopo che l'Irlanda era stata cristianizzata.

SIMBOLI

Lo sviluppo di artefatti e simboli associati ad Halloween si è andato formando col passare del tempo. Ad esempio l'intaglio di jack-o'-lantern (tipiche zucche nelle quali si intagliano volti spaventosi) risale alla tradizione di intagliare delle rape e farne delle lanterne per ricordare le anime bloccate nel Purgatorio. La rapa è stata usata tradizionalmente ad Halloween in Irlanda e Scozia, ma gli immigrati in Nord America usavano la zucca originaria del posto, che era disponibile in quantità molto elevate ed era molto più grande – facilitando il lavoro di intaglio. La tradizione americana di intagliare zucche risale al 1837 ed era originariamente associata con il tempo del raccolto in generale, venendo associata specificatamente ad Halloween verso la seconda metà del Novecento.
Il simbolismo di Halloween deriva da varie fonti, inclusi costumi nazionali, opere letterarie gotiche e horror (come i romanzi Frankenstein e Dracula) e film classici dell'orrore (come Frankenstein e La mummia). Tra le primissime opere su Halloween si ritrovano quelle del poeta scozzese John Mayne che nel 1780 annotò sia gli scherzi di Halloween in "What fearfu' pranks ensue!", sia quanto di soprannaturale era associato con quella notte in "Bogies" (fantasmi), influenzando la poesia Halloween dello scrittore Robert Burns. Prevalgono anche elementi della stagione autunnale, come le zucche, le bucce del grano e gli spaventapasseri. Le case spesso sono decorate con questi simboli nel periodo di Halloween.
Il simbolismo di Halloween include anche temi come la morte, il male, l'occulto o i mostri mitologici. Nero e arancione sono i colori tradizionali di questa festa.

FARE "DOLCETTO O SCHERZETTO" E TRAVESTIRSI

Fare dolcetto o scherzetto è un'usanza di Halloween per i bambini. I bambini vanno in costume di casa in casa chiedendo dolciumi come caramelle o qualche spicciolo con la domanda "Dolcetto o scherzetto?" La parola "scherzetto" è la traduzione dell'inglese "trick", che si riferisce alla "minaccia" ("threat" in inglese) di fare danni ai padroni di casa o alla loro proprietà se non viene dato alcun dolcetto. In alcune parti della Scozia i bambini girovagano ancora travestiti. Con queste sembianze fanno qualche marachella, es. cantano o raccontano storie di fantasmi, per guadagnare i loro dolcetti.
La pratica del travestirsi e del chiedere porta a porta in questo giorno risale al Medioevo e si rifà alla pratica tardomedioevale dell'elemosina, quando la gente povera andava porta a porta ad Ognissanti (il 1° novembre) e riceveva cibo in cambio di preghiere per i loro morti il giorno della Commemorazione dei defunti (il 2 novembre). Questa usanza nacque in Irlanda e Gran Bretagna, sebbene pratiche simili per le anime dei morti sono state ritrovate anche in Sud Italia. Shakespeare menziona la pratica nella sua commedia Due gentiluomini di Verona (1593), quando Speed accusa il suo maestro di "lagnarsi come un mendicante ad Hallowmas [Halloween]."


Salve a tutti! Cosa dire? Io, personalmente, adoro questa festa! Avevo anche pensato di creare una One-Shot per l'evento, ma credo sia un po' tardi... Chi lo sa, magari la scriverò comunque! 
A tutti voi...


domenica 30 ottobre 2011

Welcome in Violet Moon!

Buona sera a tutti,
finalmente posso dire che - pian piano - questo mio piccolo spazio può aprire i battenti! 
Perché ho deciso di creare questo blog? Semplice nostalgia... Tempo fa - parecchio tempo fa - ne avevo un altro che, a cusa di cose e altre, ho chiuso; adesso, anche per "convenienza", ho pensato di crearne un altro, ed eccolo qui! Non sono molto brava a parlare di me stessa, perciò questo spazio sarà destinato principalmente alle mie passioni, quali: lettura, scrittua, grafica, editor video, ect. ect. 
Per chi non avesse Facebook, per esempio, e volesse sapere qualcosa sulle storie e/o fanfiction che pubblico su Efp (tipo: com'è nata, curiosità, spoiler e quant'altro) potrà cercare questo blog. 
Prima di chiudere questo piccolo, e molto insuslo post, vi lascio dicendo solo due cose:
1. Il mio nome è Marta; ho ventidue anni. Frequento l'università e lavoro come commessa. A perditempo, ma è anche la mia più grande passione e aspirazione, scrivo e pubblico su EFP.
2. Volevo ringraziare due persone, per motivi diversi:
Lily Masen, perché mi sopporta sempre! Tutti i giorni, specialmente quando mi metto in testa di scrivere una nuova storia e lei sta lì a sentire le mie idee o leggere i capitoli in anteprima! Perciò, grazie tesò! Ti voglio bene!
Elisa (Vivien L.), perché l'ho fatta disperare con questo blog - visto che non sapevo da che parte cominciare, perché prima usavo un altro sito di blogger. Lo sto ancora costruendo, ma pian piano forse ce la faccio! Grazie per la pazienza di ieri sera! Ti mando un bacione, tesoro!
Detto questo vi saluto, promettendo di dare personalità a questo piccolo angolo; sperando che a qualcuno possa interessare.

Un bacione a chi ha letto,
Marta.