giovedì 8 dicembre 2011

Cosa fai quando il passato diventa una prigione?
« Sono intrappolata in un passato che non vuol passare. »



~ COME E PERCHÉ  È NATA QUESTA STORIA ~

Ecco il secondo dei tanti extra che vi ho promesso quando ho ideato questo blog.
Questa volta voglio parlarvi di In Trappola, la mia seconda long fic nel fandom di Twilight. Il rating di questa storia è rosso, il motivo è molto semplice: tratta di argomenti difficili e non molto leggeri.
Ma partiamo dalla trama.
In questa storia, Bella, non è la solita ragazzina solitaria o fragile; quella che si innamora dell’affascinante Edward Cullen, il tipico bello e impossibile. Non è neppure la ragazza sicura di sé che ha tutto il mondo ai suoi piedi; né, tanto meno, una persona normale con innumerevoli amici.
In questa storia la mia Isabella Marie Swan è una ragazza problematica, a cui è stato diagnosticato l’autismo. Isabella non parla non nessuno, né si fa toccare da nessuno. Lei vive in un mondo tutto suo, un mondo tormentato da un passato che non le lascia via di fuga.
Viene adottata dai Cullen, i quali sono formati da: Carlisle, il medico di famiglia; Esme, psichiatra e arredatrice di interni; Emmett, il fratello maggiore, pazzo e orso; Edward, quello di mezzo, dolce e premuroso soprattutto nei confronti di Bella; Alice, il pazzo folletto, nonché sorellina minore che ha l’età di Isabella. Durante il corso della storia entreranno in scena anche altri personaggi, tra cui: Jasper e Rosalie Hale, rispettivamente compagni di Alice ed Emmett.

La storia mi è venuta in mente guardando la pubblicità di un film horror, dal titolo The messenger. La fan fiction in sé non ha nulla a che vedere con esso, in quanto in una recensione mi è stato detto che ricordava Shining. In questo film, il piccolo Ben, è un bambino di tre anni autistico. Da qui, davanti ai miei occhi, si è snocciolata tutta un’altra storia, che riguardava Isabella Swan, Edward Cullen e tutti gli altri personaggi. Cominciai subito a buttare giù la prefazione, il primo capitolo e via via tutto il resto…
La fan fiction è stata pubblicata il 12 Febbraio 2011 ed è stata conclusa il 17 Luglio dello stesso anno, con una pubblicazione a settimana. Essa è composta da ventidue capitoli, compresi prefazione ed epilogo.
Il motivo per cui decisi di avventurarmi in questa “missione” è molto semplice: cercare di portare un po’ di innovazione, di originalità nel fandom che, spesso e volentieri, viene criticato a causa della monotonia delle trame, dei plagi, o delle storie troppo assurde o scontate. Sapevo benissimo che, pubblicare una storia di questo genere – con questo tipo di tematiche – poteva risultare una mossa azzardata, ma ho preferito rischiare.
Non sono molto brava a spiegare perché dobbiate o perché non dobbiate leggerla, se potete e se ne avete voglia, questa storia; perciò penso che lascerò ad una mia lettrice parlare per me.

CherryBomb_ (recensione all’epilogo, del giorno 27/11/11):
“Sono le 2.28 di domenica mattina e io sono ancora sveglia. Stasera sono stata alquanto presa da leggere e recensire le storie, ma poi, stufa, mi sono messa a guardare nella lista delle ricordate. Qualche tempo fa avevo messo "In trappola" e stasera l'ho cominciato a leggere convintissima che fosse la storia di cui poi hai fatto il sequel, ma al secondo capitolo mi è venuto il dubbio e controllando mi sono resa conto che non era quella, ma ormai ero troppo presa dalla storia per potermi fermare e andare a leggere "In bilico", quindi ho continuato. […] Si vede che l'hai scritta tu, c'è il tuo marchio. [...] La storia mi ha catturato subito dall'inizio, questa Bella chiusa in se stessa mi incuriosiva e poi continuando a leggere, lei si lasciava andare solo con Edward, solo ed esclusivamente con lui. In alcuni punti ti ho odiato, ma solo un pochino dato che non mi disperavo perchè avevo lì tutti i capitoli pronti e non dovevo aspettare, ma se fossi stata una lettrice normale ti avrei ucciso con le mie stesse mani. [...] Il fatto che abbia divorato la tua storia in poche ore può farti capire quanto mi sia piaciuta, quanto mi abbia preso e l'abbia adorata. [...] Tutti come personaggi mi sono piaciuti. Come trama sempre molto originale, davvero molto, chi l'avrebbe mai potuta pensare una cosa del genere? Bella, davvero davvero bella *-* Trama anche abbastanza intrecciata e complessa, bisogna essere bravi per fare una cosa del genere, sai?"

> Tratto dalla prefazione:
[ La prima regola da imparare quando si sogna è che essi rimangono tali. Restano solo sogni. E i sogni, si sa, prima o poi ti vengono sgretolati sotto il naso. Distrutti sotto i tuoi occhi. Perché arriva il momento in cui ti svegli. In cui devi svegliarti, anche se non vuoi. ]

***

Non so cos’altro dirvi, perciò me ne vado quatta quatta lasciandovi semplicemente il link diretto, per poter leggere la storia in caso vi abbia incuriosito – nel caso non l’aveste ancora letta.
Per chi l’ha letta, spero che questa piccola parentesi sia stata di vostro gradimento.


Alla prossima, un bacio a tutti! :*

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