Buona Domenica a tutti, come state? Sono qui con un altro post per la Rubrica My Make-Up Time. Di cosa parliamo oggi? Ve lo dico subito: di correttori per occhiaie.
Tutte noi, di mattina – o anche di sera, per uscire – ambiamo al cosiddetto incarnato perfetto. Quando, però, la cura della pelle non basta e le occhiaie sotto gli occhi ci fanno apparire degli zombie appena usciti dal cimitero, beh… Il correttore è la nostra unica fonte di salvezza. Prima di illustrarvi le diverse tipologie, vorrei ampliare il discorso occhiaie. Esse, infatti, tendono fondamentalmente verso il blu – sfociando anche ad un verdino molto smorto, tipo oliva, a volte – o verso il viola – forse sarebbe meglio definirlo malva, tendente, sempre a volte, al rosso molto pallido. Per il primo caso, una mano santa è un correttore sul tono aranciato; per il secondo caso, utilissimo è il correttore dal tono giallo. Spesso, poi, capita di avere le occhiaie miste – non saprei che altri termini utilizzare – dove non c’è un netto distacco tra blu e viola, perciò non si sa come comportarsi. In questo caso può tornare utile un correttore pescato, che ingloba in sé l’arancio e un pizzico di giallo. Per tutti gli altri tipi di occhiaie, dove non ci sono problematiche forti e il colore delle borse è solo molto scuro, basta un semplice correttore nude, dello stesso identico tono del proprio fondotinta abituale.
Passiamo, adesso, ad elencare le varie tipologie di correttori reperibili in commercio.
CORRETTORI FLUIDI.
Sono ideali per le pelli secche, e possono essere utilizzati su tutte le imperfezioni – rughette d’espressione, brufoletti, punti neri, ect. Gli esperti consigliano di applicarlo dopo il fondotinta, in quanto esso già va a smussare alcune imperfezioni, quindi, il passaggio successivo, potrebbe essere meno invasivo o pesante, anziché utilizzarlo precedentemente. Io consiglio di applicarlo picchiettando col polpastrello, senza trascinare il prodotto in giro; se non si è pratici con le mani, si può utilizzare un pennellino per correttore [ cioè questo ] picchiettando comunque le setole.
Non saprei quale consigliarvi, sinceramente, in quanto io utilizzo l’Istant Cover Nude, della StarDust, ma non so se ci sono negozi. La mia estetista è rappresentante, quindi a volte mi porta i cataloghi ed io do l’ordinazione a lei. Comunque, la Kiko ne ha uno: il Natural Concealer. Ho letto alcune recensioni, in giro, e tutti – o quasi, diciamo la maggioranza – concordano sul fatto che faccia il suo lavoro. Ha svariate tonalità e colori, quindi, sia per chi ha le occhiaie bluastre che per chi le ha violacee, chiunque può trovare il proprio correttore, insomma. Di questo tipo, comunque, l’ho visto anche della Maybelline, ma non ricordo il nome (se mi viene in mente lo inserirò più avanti, sorry!).
CORRETTORI IN PENNA.
È quello che utilizzo io, lo ammetto. Quindi, in questa classifica, sono più ferrata anche per consigliare. Questi tipi di correttori sono a metà strada tra un concealer e un illuminante. Sono ideali per quei tipi di incarnati che hanno poche occhiaie e poche imperfezioni da coprire, in quanto donano alla pelle solo un po’ di uniformità e luminosità. Io utilizzo il Soft Focus Concealer, della Kiko. Ne avevo provato uno della Clinique, ma non ho notato particolari differenze, sinceramente – se non contiamo il prezzo, ovviamente.
CORRETTORI CREMOSI/CORRETTORI IN STICK.
Questi tipi di correttori si presentano in forma di creme compatte, un po’ come i blush per il viso, più o meno. Hanno una consistenza morbida e densa, e donano una copertura ottimale sia alle occhiaie che alle imperfezioni. Si adattano ad ogni tipo di pelle e, come tutti gli altri – ma questi più di tutti, secondo me e non solo –, se fissati con una cipria compatta utilizzata per fissare la base, rimangono fissi per quasi tutto il giorno. I correttori cremosi si presentano sia in cialde (?) che in stick, come avrete letto sopra. Il primo caso, sono quelli – per tornare al precedente esempio – che possono essere comparati ai bluh o ombretti in crema; il secondo caso è il classico stick da borsetta. [ Esempio del primo caso – texture cremosa. Esempio del secondo caso – formato stick. ]
Mia madre utilizza quello della Essence, utilizzato anche da Clio Zammatteo, ossia il Cover Stick. Io l’ho provato una volta – il mio era finito – e posso dire che non è malvagio. Va steso bene, essendo un po’ troppo denso, forse, ma fa il suo egregio lavoro.
Nonostante le tipologie di correttori siano varie, quella molto comune è, tuttavia, l’occhiaia bluastra rispetto a quella violacea. Il corretto arancio più conosciuto e più ottimale è, sicuramente, l’Erase Paste della Benefit. Il punto debole di questo correttore, purtroppo, è il prezzo: più di 25Euro per 4,40g di prodotto. Stabilite voi, io alzo le mani. Lo trovate da Sephora; non so se si trova anche altrove, io lo vedo solo lì.
Anche per oggi, il post ha raggiunto la sua conclusione, tuttavia, c’è un’altra cosa di cui voglio parlarvi. L’idea, onestà per onestà, l’avevo suggerita alla mia best – avendo lei un blog di make up vero e proprio, rispetto al mio che ha solo una piccola e per nulla pretenziosa rubrica. Purtroppo, però, non ha molto tempo da dedicarci, quindi, per non lasciarla morta in un cassetto del mio cervello, ho pensato di utilizzarla io stessa per la mia rubrica My Make Up Time. Di cosa sto parlando? Ve lo spiego subito.
Dalla prossima “puntata” introdurrò anche l’utilissimo mondo delle review. Ho parecchi prodotti a casa, tra quelli che compro o mi regalano o quelli che regalo io a mia madre, ma che, comunque, posso usufruire ugualmente. Ho pensato, quindi, di mettere al vostro servizio le mie possibilità. So che ci sono già parecchie blogger e youtubers (?) che svolgono questo “lavoro” e lo fanno senza dubbio meglio di me, ma sono una persona a cui piace sperimentare, imparare cose nuove e, soprattutto, mettersi alla prova. Ecco perché quest’idea, seguita da un’altra piccola iniziativa di cui sarete voi i protagonisti.
Come potete notare – e se non ci avete fatto caso, guardate adesso XD – ho inserito il quadrato Ask nel blog, nei gadget della colonnina qui a destra. A cosa serve? Certo, a farmi domande se ne avete – come autrice, come grafica, come blogger –, ma da oggi anche a chiedere consigli o delucidazioni sul make up. In che modo? Avete adocchiato un prodotto che vorreste comprare, ma non siete sicure; avete visto un trucco che vi piace, lo volete riproporre, ma non avete idea di come partire; volete togliervi una curiosità sul make up in generale, ect. Bene, sul mio Ask potete farmi tutte queste richieste/domande. Risponderò a tutti, ovviamente datemi tempo, e, se posso aiutarvi con le review – perché magari ho già quei prodotti in casa o conosco chi può prestarmeli o, ancora, sono economici (sia chiaro che se qualcuno mi chiede della Mac e quel prodotto non ce l’ho, non vado a comprarlo, eh) - lo faccio volentieri.
Adesso il post è davvero concluso.
Se avete domande o non vi è chiaro qualcosa – sia sulle nuove idee/iniziative/proposte, sia sull’argomento del post di oggi – commentate pure. Appena mi sarà possibile, vi risponderò.
Fatemi sapere cosa ve ne pare, delle news per questa rubrica.
Al prossimo post! Un bacio. :*
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