Buona sera a tutti! Eccomi, finalmente, con la recensione dell’ultimo libro della trilogia di Alexandra Adornetto: Heaven. Avevo già parlato di questa serie angelica, formata da Rebel, Sacrifice e, infine, Heaven – per l’appunto. Il primo mi era strapiaciuto; trama fresca, scrittura scorrevole e ottima caratterizzazione dei personaggi. Nonostante fosse il libro di esordio di una ragazza molto giovane, avevo trovato il suo stile di scrittura piacevole e il testo, a tratti, molto frizzante e gioioso. Il secondo, Sacrifice, non mi ha elettrizzato particolarmente. Descrizioni troppo prolisse, ripetute fino allo sfinimento, e un accanimento esagerato sulla protagonista. La trama in sé e l’integrità dei personaggi, nonostante tutto, me lo ha fatto apprezzare. Passiamo ora, invece, a parlare di Heaven.
SOLO IL VERO AMORE PUÒ SPEZZARE
LE CATENE DEL PARADISO E DEGLI INFERI
LE CATENE DEL PARADISO E DEGLI INFERI
In nome dell’amore, Bethany e Xavier hanno affrontato prove durissime. Pur di restare l’uno accanto all’altra, hanno deciso d’ignorare la regola che vieta a un angelo come Bethany di legarsi a un mortale, hanno sconfitto Jake Thorn, il demone che aveva terrorizzato la cittadina di Venus Cove, e hanno sfidato persino l’ira del Signore degli Inferi. Ora che sono miracolosamente tornati dal Regno dell’Ade, desiderano soltanto sposarsi e iniziare una nuova vita insieme. Tuttavia, non appena si scambiano le fedi nuziali, un Angelo della Morte piomba su di loro per riportare Bethany in Paradiso: con quel gesto, infatti, lei ha violato le leggi del Cielo e per questo deve essere punita. Ancora una volta, Bethany e Xavier sono costretti a scappare e a rifugiarsi in uno chalet nascosto tra le montagne. Ma i due ragazzi non immaginano di essere stati seguiti dai membri del Settimo Ordine, gli angeli rinnegati che vogliono conquistare il dominio assoluto dei Cieli e degli Inferi. Perché Bethany è la chiave per portare a termine il loro piano…
Titolo: Heaven
Autore: Alexandra Adornetto
ISBN: 9788842918424
Casa Editrice: Nord
Pagine: 384, cartonato con sovraccoperta
Prezzo: € 16,90
RECENSIONE.
Ammetto che la trama trae in inganno e, se devo essere sincera, alcune cose fanno acqua da tutte le parti. Soprattutto l’ultima frase: «Ma i due ragazzi non immaginano di essere stati seguiti dai membri del Settimo Ordine, gli angeli rinnegati che vogliono conquistare il dominio assoluto dei Cieli e degli Inferi. Perché Bethany è la chiave per portare a termine il loro piano…» Se devo essere onesta, infatti, questa anticipazione nel libro non l’ho affatto trovata. Certo, questi angeli del Settimo Ordine compaiono e sì, danno un sacco di grane ai nostri due protagonisti. Malgrado ciò, le loro intenzioni restano un gigantesco punto di domanda. Bethany è la chiave di tutto? Sarò tonta io, ma non mi è sembrato proprio. La «chiave» – se così si può chiamare – è qualcun altro, ma non vi svelo di più.
Nonostante la poco rassicurante premessa, il libro – nella sua prima parte – mi è piaciuto. Tutto sommato, la mia reazione finale resta incerta e parziale. Credo che questo libro debba essere valutato suddividendolo in parti. L’azione c’è, e le descrizioni sono ben curate; la parte religiosa rimane gradevolissima, sentita e molto fresca. Sebbene il libro – e tutta la serie – secondo me, sia particolarmente pensato per chi non storce il naso davanti ai dettami della religione cristiana, trovo che la Adornetto sia fantastica nel modo in cui si pone in questo frangente. L’amore che Bethany prova per Suo Padre, il Signore, è davvero ben descritto e disarmante. Tuttavia, quello che prova per Xavier è più forte di ogni cosa. Di questo ultimo libro ho apprezzato davvero, davvero moltissimo il fatto che i protagonisti restino fedeli al proprio amore; per Xavier c’è solo Bethany e per Bethany esiste solo Xavier. Farebbero qualsiasi cosa l’uno per l’altra, e in un periodo – fin troppo lungo – in cui i triangoli senza senso regnano sull’editoria, questa peculiarità è seriamente da apprezzare. Ho amato ogni parola, ogni sillaba che li riguardava. E per questo, mia cara Alexandra, tanto di cappello.
Concentriamoci ora, al contrario, su quello che non mi è piaciuto troppo. Come dice il titolo, il Paradiso è uno degli scenari di questo ultimo volume (come nel secondo, Sacrifice, lo è stato l’Inferno). Nonostante le assidue, lunghe e ripetute descrizioni degli Inferi, il Paradiso è stato descritto poco, in modo frettoloso e male. Io non sono riuscita a visualizzarlo, purtroppo. Un altro punto di domanda riguarda l’Arcangelo Gabriel, e i suoi sentimenti contraddittori per Molly, e il Serafino Ivy, che ad un certo punto del libro scompare e non si saprà più niente di lei. Un finale troppo frettoloso, a mio parere, che aveva delle ottime potenzialità, delle ottime basi per scrivere un quarto libro nel quale approfondire parecchie questioni lasciate in sospeso. Un’altra cosa che mi ha lasciata sgomenta è la presenza di Emily (il primo amore di Xavier); come, dove, quando? Questo lo lascio scoprire a voi, ma il suo personaggio – soprattutto per come era stato idealizzato nel primo libro – mi ha lasciato l’amaro in bocca. Alla fine un po’ si riscatta, ma non è abbastanza per farmi dire: «Emily? Sì, un bel personaggio! Proprio come la immaginavo.»
In conclusione, posso dire che per quanto riguarda il perno centrale della serie, ovvero l’Angelo Bethany e il suo amore vero e puro per Xavier, questo ultimo libro mi ha lasciata con un bel sorriso sulle labbra. Tutto quello che ne ha fatto da contorto, però, non mi ha fatto impazzire.
Spero che la recensione vi sia stata utile. Voi lo avete letto? Cosa ne pensate? Siete d’accordo con me o no? se voleste farmi sapere la vostra opinione, potete tranquillamente lasciarmi un commento qui sotto :)
Autore: Alexandra Adornetto
ISBN: 9788842918424
Casa Editrice: Nord
Pagine: 384, cartonato con sovraccoperta
Prezzo: € 16,90
RECENSIONE.
Ammetto che la trama trae in inganno e, se devo essere sincera, alcune cose fanno acqua da tutte le parti. Soprattutto l’ultima frase: «Ma i due ragazzi non immaginano di essere stati seguiti dai membri del Settimo Ordine, gli angeli rinnegati che vogliono conquistare il dominio assoluto dei Cieli e degli Inferi. Perché Bethany è la chiave per portare a termine il loro piano…» Se devo essere onesta, infatti, questa anticipazione nel libro non l’ho affatto trovata. Certo, questi angeli del Settimo Ordine compaiono e sì, danno un sacco di grane ai nostri due protagonisti. Malgrado ciò, le loro intenzioni restano un gigantesco punto di domanda. Bethany è la chiave di tutto? Sarò tonta io, ma non mi è sembrato proprio. La «chiave» – se così si può chiamare – è qualcun altro, ma non vi svelo di più.
Nonostante la poco rassicurante premessa, il libro – nella sua prima parte – mi è piaciuto. Tutto sommato, la mia reazione finale resta incerta e parziale. Credo che questo libro debba essere valutato suddividendolo in parti. L’azione c’è, e le descrizioni sono ben curate; la parte religiosa rimane gradevolissima, sentita e molto fresca. Sebbene il libro – e tutta la serie – secondo me, sia particolarmente pensato per chi non storce il naso davanti ai dettami della religione cristiana, trovo che la Adornetto sia fantastica nel modo in cui si pone in questo frangente. L’amore che Bethany prova per Suo Padre, il Signore, è davvero ben descritto e disarmante. Tuttavia, quello che prova per Xavier è più forte di ogni cosa. Di questo ultimo libro ho apprezzato davvero, davvero moltissimo il fatto che i protagonisti restino fedeli al proprio amore; per Xavier c’è solo Bethany e per Bethany esiste solo Xavier. Farebbero qualsiasi cosa l’uno per l’altra, e in un periodo – fin troppo lungo – in cui i triangoli senza senso regnano sull’editoria, questa peculiarità è seriamente da apprezzare. Ho amato ogni parola, ogni sillaba che li riguardava. E per questo, mia cara Alexandra, tanto di cappello.
Concentriamoci ora, al contrario, su quello che non mi è piaciuto troppo. Come dice il titolo, il Paradiso è uno degli scenari di questo ultimo volume (come nel secondo, Sacrifice, lo è stato l’Inferno). Nonostante le assidue, lunghe e ripetute descrizioni degli Inferi, il Paradiso è stato descritto poco, in modo frettoloso e male. Io non sono riuscita a visualizzarlo, purtroppo. Un altro punto di domanda riguarda l’Arcangelo Gabriel, e i suoi sentimenti contraddittori per Molly, e il Serafino Ivy, che ad un certo punto del libro scompare e non si saprà più niente di lei. Un finale troppo frettoloso, a mio parere, che aveva delle ottime potenzialità, delle ottime basi per scrivere un quarto libro nel quale approfondire parecchie questioni lasciate in sospeso. Un’altra cosa che mi ha lasciata sgomenta è la presenza di Emily (il primo amore di Xavier); come, dove, quando? Questo lo lascio scoprire a voi, ma il suo personaggio – soprattutto per come era stato idealizzato nel primo libro – mi ha lasciato l’amaro in bocca. Alla fine un po’ si riscatta, ma non è abbastanza per farmi dire: «Emily? Sì, un bel personaggio! Proprio come la immaginavo.»
In conclusione, posso dire che per quanto riguarda il perno centrale della serie, ovvero l’Angelo Bethany e il suo amore vero e puro per Xavier, questo ultimo libro mi ha lasciata con un bel sorriso sulle labbra. Tutto quello che ne ha fatto da contorto, però, non mi ha fatto impazzire.
Spero che la recensione vi sia stata utile. Voi lo avete letto? Cosa ne pensate? Siete d’accordo con me o no? se voleste farmi sapere la vostra opinione, potete tranquillamente lasciarmi un commento qui sotto :)
Vi anticipo che la prossima recensione, non appena lo concluderò, riguarderà L'inganno della notte, il secondo capitolo della Touched Saga, di Elisa S. Amore.
Alla prossima! :*
Alla prossima! :*
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