Buongiorno di nuovo, gamers! Come promesso questo è il riassunto della Dark Seeker Saga fino a Kingdom Hearts III. Ho cercato di renderlo il più completo e dettagliato possibile, per questa ragione contiene una marea di spoiler, così da permettervi di seguire tutti i collegamenti che ci sono tra i vari capitoli.
Ci tengo a precisare che, nonostante il 2.9 sia praticamente l'inizio dell'avventura nel disco di Kingdom Hearts III, ho comunque deciso di inserirlo come ultimo riassunto, in quanto lo ritengo un semplice collegamento con il finale di Dream Drop Distance... Una sorta di "dove eravamo rimasti", insomma. Il vero Kingdom Hearts III inizia nel momento esatto in cui concludo il riassunto. ;) Buona lettura! ❤
Ci tengo a precisare che, nonostante il 2.9 sia praticamente l'inizio dell'avventura nel disco di Kingdom Hearts III, ho comunque deciso di inserirlo come ultimo riassunto, in quanto lo ritengo un semplice collegamento con il finale di Dream Drop Distance... Una sorta di "dove eravamo rimasti", insomma. Il vero Kingdom Hearts III inizia nel momento esatto in cui concludo il riassunto. ;) Buona lettura! ❤
[Kingdom Hearts χ] In un tempo conosciuto come Era delle Fiabe, tutti i mondi erano collegati fra loro formandone uno unico, ed erano protetti dalla luce di Kingdom Hearts, un enorme cuore luminoso nel cielo. A custodire e proteggere quella luce, c'era il χ-blade, il primo e più potente Keyblade di tutti (la χ è una lettera greca e si legge "chi", esattamente come la parola "key" inglese). A quel tempo si credeva che Kingdom Hearts fosse eterno e che la sua luce avrebbe sempre protetto il mondo, in quanto fonte infinita di saggezza e potere. Per proteggere quella luce, l'enigmatico Maestro dei Maestri creò i Keyblade ad immagine e somiglianza del χ-blade, potentissime armi estratte dai cuori delle persone. Il primo ad essere creato venne estratto proprio dal suo cuore, dopodiché il Maestro dei Maestri vi incastonò il suo occhio, motivo per cui questo speciale Keyblade è conosciuto con il nome di Occhio che Scruta. Dopo essere diventato Maestro del Keyblade, prese sotto di sé sei allievi a cui trasmise il potere di impugnare un Keyblade, per poi crearne uno per ognuno di loro, facendoli diventare a loro volta Maestri.
Il Maestro dei Maestri diede agli altri cinque discepoli, chiamati Veggenti, il compito di creare cinque Unioni per proteggere il mondo dall'Oscurità e, di conseguenza, governare Daybreak Town, un mondo in un'alba perenne, sospeso tra il Regno della Luce e quello dell'Oscurità. Diede quindi ad ognuno di loro un animale guida, chiamato Chirity, e una copia del Libro delle Profezie a cui però mancava la pagina finale. L'unico che non ricevette la copia del Libro fu Luxu, per evitare paradossi temporali. Ogni Veggente ricevette inoltre un incarico unico:
➽ Ira, a capo dell'Unione chiamata Unicornis, divenne l'erede del Maestro e capo delle cinque Unioni;
➽ Aced, a capo dell'Unione chiamata Ursus, divenne il braccio destro di Ira;
➽ Invi, a capo dell'Unione chiamata Anguis, divenne la mediatrice delle Unioni, il cui compito era quello di tenerle d'occhio per mantenere l'equilibrio;
➽ Gula, a capo dell'Unione chiamata Leopardos, ricevette la copia originale del Libro delle Profezie, di proprietà del Maestro dei Maestri, con il compito di trovare il traditore di cui parlava la pagina mancante nelle altre copie, chiamata Pagina Perduta;
➽ Ava, a capo dell'Unione chiamata Vulpeus, ricevette l'incarico più importante nonché il più sottovalutato dagli altri Veggenti. Dovette infatti radunare un gruppo di Guerrieri del Keyblade che si erano dimostrati particolarmente resistenti al richiamo sempre più forte dell'Oscurità, chiamati Denti di Leone. Il loro compito fu quello di tenersi fuori dalla guerra che sarebbe presto scoppiata per poter poi custodire e proteggere ciò che sarebbe rimasto del mondo. Non appartenendo più a nessuna Unione, ma essendone anzi al di sopra, gli altri Veggenti purtroppo ne sottovalutarono l'utilità.
La collaborazione tra le Unioni funzionò per qualche anno, finché Ira non scoprì l'esistenza di un Chirithy fatto di Oscurità, chiamato Incubo. La presenza dell'Incubo fu la prova che nessuno di loro avrebbe voluto scoprire, ovvero quella di un cuore corrotto dall'Oscurità.
Il dubbio ormai aveva messo radici nei cuori dei Veggenti che, perdendo di vista l'obiettivo delle Unioni, finirono col separarsi e combattere tra di loro, permettendo in questo modo all'Oscurità di prendere il sopravvento sulla Luce.
Quella che sarebbe stata ricordata nel corso degli anni come Guerra dei Keyblade era ormai iniziata. La guerra portò alla distruzione del χ-blade in venti frammenti, tredici di pura Oscurità e sette di pura Luce. Senza più nulla a proteggerlo, Kingdom Hearts sparì nell'ombra. Il mondo ormai distrutto fu salvato grazie ai piccoli frammenti di Luce sopravvissuti nei cuori dei bambini, che però non riuscirono ad evitare che quest'ultimo si frammentasse in tanti piccoli mondi disconnessi tra di loro.
Dopo la guerra ciò che rimase del campo di battaglia fu una landa desolata piena di Keyblade, conficcati nella terra ad eterna memoria del fallimento di tutti loro. Quel luogo prese il nome di Cimitero dei Keyblade.
Gli unici Custodi dei Keyblade sopravvissuti furono proprio i Denti di Leone che ricostruirono una versione migliore delle Unioni, giurando di proteggere il mondo e la Luce rimasta meglio di quanto avessero tentato di fare i loro predecessori.
[Kingdom Hearts Birth by Sleep] Molti anni passarono e la Guerra dei Keyblade divenne una leggenda, tanto che le sue cause vennero alla fine dimenticate.
Un giorno, non si sa quando, sulle Isole del Destino un giovane ragazzo di nome Xehanort venne avvicinato da una misteriosa figura incappucciata. Quella misteriosa figura era Ansem, ovvero l'Heartless di Xehanort. Un Heartless è la trasformazione dell'Oscurità presente nel cuore di ogni persona e diventa corporea nel momento in cui si perde il proprio cuore. Ansem donò al giovane sé stesso la capacità di viaggiare nel tempo. Il viaggio nel tempo è possibile solo nel momento in cui non si possiede più un corpo materiale, dovendo però avere una versione di sé da raggiungere. Lo scopo del viaggio nel passato da parte di Ansem fu quello di istruire Xehanort sul suo grande piano, ovvero radunare tredici tramiti che, in un futuro non troppo distante in realtà, avrebbero ospitato i frammenti del suo cuore. Tutto questo per poter ricreare il χ-blade e avere, in questo modo, accesso al potere di Kingdom Hearts. Una volta portato a termine questo compito, Ansem tornò nel futuro dal quale proveniva. Xehanort invece, dopo aver viaggiato nel tempo come gli era stato spiegato ed essere ritornato al momento in cui era partito, perse la memoria dell'incontro e di ciò che aveva fatto. Inconsapevolmente però prese una serie di decisioni che nel corso degli anni avrebbero scritto il suo destino.
Il giovane lasciò quindi le Isole del Destino per diventare un Maestro del Keyblade e finì a Cable Town prima e alla Terra di Partenza dopo. Qui strinse subito amicizia con un altro apprendista del Keyblade, un ragazzo di nome Eraqus. Un giorno i due amici cominciarono a discutere sull'Oscurità, in quanto Eraqus sosteneva che quest'ultima andasse eliminata definitivamente, mentre Xehanort era convinto che fosse invece il potere della Luce a dover essere affievolito. I due finirono per litigare, allontanandosi. Prima di lasciare la Terra di Partenza, al superamento dell'esame per il Simbolo di Maestria, il giovane ottenne come Keyblade proprio l'Occhio che Scruta appartenuto al Maestro dei Maestri.
Parecchi anni dopo un invecchiato Xehanort prese un ragazzo chiamato Ventus come suo discepolo ed iniziò ad addestrarlo al Cimitero dei Keyblade. Essendo il cuore di Ventus troppo puro per poter ospitare quello del vecchio Maestro, quest'ultimo estrasse con il suo Keyblade tutta l'Oscurità dal cuore del giovane, creando una nuova creatura fatta completamente di Oscurità di nome Vanitas. Le azioni di Xehanort però ebbero due conseguenze:
Anche Aqua durante il suo viaggio tra i mondi incontrò una bambina. A Radiant Garden infatti la neo-Maestra salvò una piccola Kairi dall'attacco di alcuni Unversed. Poco prima dello scontro la bambina toccò accidentalmente il Keyblade di Aqua, ereditando inconsapevolmente l'abilità di evocarne uno a sua volta. Avendo avvertito in lei l'intensa Luce di una Principessa del Cuore, la Custode decise di proteggerla con una magia, senza sapere che quella stessa magia di lì a poco le avrebbe salvato la vita.
Terra però non fu l'unico ad essere raggirato dal vecchio Maestro. Malefica infatti venne convinta da quest'ultimo a risvegliare una parte di Oscurità nel cuore di Terra. Alla fine la strega venne sconfitta prima in forma umana da Ventus e poi in forma di drago da Aqua.
Ventus invece, dopo aver ricominciato a ricordare qualcosa sul tempo trascorso con Xehanort, tornò alla Terra di Partenza intenzionato a confrontarsi con Eraqus. Il Maestro però iniziò a combattere contro il giovane, deciso ad impedire il compimento del piano di Xehanort: far scontrare il cuore di ormai pura Luce di Ventus con quello di pura Oscurità di Vanitas, generando nuovamente il χ-blade.
Terra nel frattempo trovò Xehanort incatenato da Braig a Radiant Garden e dopo uno scontro con quest'ultimo, vinto grazie all'utilizzo dell'Oscurità su suggerimento del vecchio Maestro, il ragazzo venne avvertito da quest'ultimo delle intenzioni di Eraqus. Partì quindi a sua volta per la Terra di Partenza intenzionato a salvare l'amico, senza sapere che ogni sua decisione presa fino a quel momento era stata manipolata da Xehanort. Terra iniziò quindi a combattere contro Eraqus, uscendone vincitore, inconsapevole che le sue azioni avrebbero decretato la morte del suo Maestro. Xehanort infatti si materializzò alle spalle di un ormai esausto Eraqus, dandogli il colpo di grazia con il suo Keyblade. Terra in quel momento capì di essersi fidato della persona sbagliata e insieme ai suoi compagni partì verso il luogo che Xehanort e Vanitas scelsero come campo di battaglia per lo scontro finale: il Cimitero dei Keyblade. Purtroppo però i tre non potevano sapere che quest'ultima battaglia non era altro che la parte finale del piano di Xehanort. Mentre Terra iniziò a combattere contro il vecchio Maestro, Vanitas riuscì a sconfiggere Ventus e a ricongiungersi con il suo cuore, dando finalmente vita al χ-blade e facendo in questo modo comparire nel cielo anche Kingdom Hearts, la cui luce però non era più calda e luminosa, ma pallida e fredda. Xehanort nel frattempo riuscì ad insinuarsi nel cuore di Terra tramite l'Occhio che Scruta, prendendo in questo modo il controllo del corpo del ragazzo. Questo portò alla creazione dell'essere chiamato Terra-Xehanort. Il cuore di Terra però non smise di combattere contro quello di Xehanort, cercando continuamente di riprendere il controllo sul suo corpo e cacciare il vecchio Maestro.
Aqua nel frattempo dovette combattere contro Vanitas, che riuscì a sconfiggere grazie all'aiuto di Topolino, incontrato dalla ragazza durante il suo viaggio tra i mondi. Topolino infatti, in quanto Custode del Keyblade e non ancora Re del Castello Disney, venne mandato a sua volta a distruggere gli Unversed dal suo Maestro, Yen Sid. La sconfitta di Vanitas portò nuovamente alla distruzione del χ-blade e alla conseguente scomparsa di Kingdom Hearts, la cui esplosione scaraventò Aqua e un incosciente Ventus nel Vuoto tra i Mondi. Topolino accorse per la seconda volta in loro aiuto, portandoli da Yen Sid alla Torre Misteriosa. Purtroppo durante la sconfitta di Vanitas e la conseguente sparizione degli Unversed, anche il cuore di Ventus subì gravissimi danni e andò poi perduto, facendo nuovamente cadere il ragazzo in un sonno profondo. Fortunatamente il legame con il cuore di Sora permise a quello di Ventus di ritrovare la strada, fondendosi con esso per guarire al sicuro da ulteriori minacce. A quel punto Aqua decise di portare il corpo addormentato dell'amico alla Terra di Partenza e lì creò una stanza segreta, chiamata Stanza del Risveglio, dove vi adagiò il corpo dell'amico. Sigillò poi la stanza così che Ventus potesse essere al sicuro finché il suo cuore non fosse tornato nel suo corpo. Prima di andarsene sigillò anche l'intero mondo come le aveva ingegnato a fare il Maestro Eraqus al superamento dell'esame. Da quel giorno la Terra di Partenza cambiò per sempre, diventando quello che sarebbe stato conosciuto negli anni a venire con il nome di Castello dell'Oblio.
Subito dopo la Custode partì alla volta di Radiant Garden per combattere un'ultima volta contro Terra-Xehanort, e riuscì a sconfiggerlo grazie anche alla Volontà Residua de ragazzo. Stremato, Xehanort cercò di cacciare via Terra dal suo stesso corpo, ma l'unico risultato che ottenne fu quello di aprire un portale per il Regno dell'Oscurità, iniziando a sprofondarvi dentro. Aqua si gettò quindi verso di lui per salvarlo, cadendo al posto dell'amico. Ancora incosciente, Terra-Xehanort venne trovato da Braig, Dilan e il loro Maestro: Ansem il Saggio, lo Studioso dell'Oscurità. Ansem il Saggio, un uomo in carne ed ossa e non l'Heartless incontrato anni prima da Xehanort sulle Isole del Destino, decise di prendere il ragazzo come apprendista. Una volta ripresi i sensi, Terra-Xehanort si rese conto di aver perso la memoria a causa degli ultimi eventi, eppure alla domanda su chi fosse rispose semplicemente Xehanort. Dopo un anno Xehanort cominciò a riacquistare la memoria e iniziò quindi a cercare un modo per portare avanti il suo piano. Convinse Ansem il Saggio a creare un macchinario in grado di estrarre l'Oscurità dai cuori delle persone, esattamente come aveva fatto con Ventus cinque anni prima. Quando il Maestro scoprì quello che stava facendo provò a fermarlo, ma ormai era troppo tardi. Xehanort infatti aveva già convinto gli altri apprendisti ad esiliare Ansem il Saggio nel Regno dell'Oscurità. A quel punto Xehanort rubò il nome del Maestro e iniziò a farsi chiamare semplicemente Ansem. Utilizzando ancora una volta l'Occhio che Scruta per estrarre l'Oscurità da un cuore, prima estrasse quella presente nel proprio per poi estrarla da quelli di Braig, Dilan, Aeleus, Even e Ienzo. Questa volta al posto degli Unversed diede origine a due creature, gli Heartless e i Nobody. I Nobody sono ciò che rimane di un corpo privo di cuore, ovvero un guscio vuoto senza ricordi né sentimenti. Alcuni Nobody tuttavia mantengono una volontà propria come frammento di ciò che erano prima, ma questo accade solo se la persona originale aveva un cuore particolarmente forte.
L'Heartless di Xehanort, ovvero Ansem, dopo aver viaggiato nel tempo trovò il modo di liberare un'enorme quantità di Heartless, distruggendo tutti i mondi nel quale riuscirono ad insinuarsi. Trovò poi il modo di raggruppare i cuori dei mondi ormai distrutti creando una personale versione artificiale di Kingdom Hearts. Il Nobody di Xehanort, ovvero Xemnas, creò l'Organizzazione XIII, un gruppo di tredici Nobody che sarebbero poi dovuti diventare i tredici tramiti per i frammenti del cuore di Xehanort.
Nel frattempo Ansem il Saggio riuscì ad abbandonare il Regno dell'Oscurità e si nascose in una villa abbandonata ai margini di Twilight Town, una città dove il crepuscolo è perenne, controparte di Daybreak Town. A quel punto indossò una maschera rossa a coprirgli parte del viso per non farsi riconoscere e iniziò a farsi chiamare DiZ, ovvero Darkness in Zero. Lì riprese le sue ricerche sull'Oscurità, iniziando a studiare anche Heartless e Nodody, di cui non riuscì mai a fidarsi.
[Kingdom Hearts I] Dieci anni dopo i giovani amici Sora, Riku e Kairi, giunta alle Isole del Destino anni prima, dopo essere stata costretta a lasciare Radiant Garden, sono intenzionati ad esplorare nuovi mondi. Costruiscono quindi una zattera con la quale hanno intenzione di lasciare le Isole del Destino. La sera prima della partenza però Riku apre inconsapevolmente una porta segreta sul Regno dell'Oscurità, che gli Heartless utilizzano per entrare nel loro mondo. Essendo il cuore del ragazzo diviso a metà tra Luce e Oscurità, senza volerlo in quel momento soccombe a quest'ultima. Sora vede in lontananza l'amico e lo raggiunge con difficoltà, trovandolo avvolto da un vortice di Oscurità che lo sta inghiottendo sempre di più. Cerca quindi di prendergli inutilmente la mano per salvarlo, senza sapere che in quel modo la Catena Regale, ovvero il Keyblade destinato a Riku in quanto erede di Terra, avrebbe scelto il suo cuore puro, cambiando Custode. Subito dopo la scomparsa di Riku, una luce si sprigiona tra le mani di Sora che ora impugna il Keyblade, grazie al quale è in grado di affrontare gli Heartless, che temono e allo stesso tempo bramano quella Luce. Sora inizia quindi a cercare anche Kairi e la trova davanti alla stessa porta segreta, che ancora una volta si spalanca, travolgendoli con l'Oscurità che ne esce, la cui potenza è tale da distruggere le Isole del Destino. I due amici si ritrovano scagliati in aria e finiscono con lo scontrarsi poco prima di essere separati. In quel momento Kairi affida inconsciamente il suo cuore all'amico, che ora si ritrova a conservarlo insieme a quello di Ventus.
Nel frattempo al Castello Disney Re Topolino, diventato anche lui Maestro del Keyblade, è partito per combattere gli Heartless, lasciando una lettera in cui ordina al Mago di Corte, Paperino, e al Capitano della Guardia Reale, Pippo, di trovare LA Chiave. I due partono quindi in un viaggio attraverso i mondi, iniziando la ricerca da Traverse Town, che nel frattempo è diventata un rifugio per tutti coloro i cui mondi sono stati inghiottiti dall'Oscurità. Qui trovano Sora, a seguito della distruzione delle Isole del Destino e, vedendolo impugnare la Catena Regale, capiscono che è lui la Chiave di cui aveva parlato il loro Re. La Catena Regale infatti è il Keyblade in grado di sigillare le serrature, ovvero i cuori dei mondi, proteggendoli in questo modo dall'invasione degli Heartless. I tre decidono quindi di partire insieme alla ricerca del Re e dei due amici. Durante il loro viaggio tra i mondi per sigillarne le serrature, il trio s'imbatte più volte in Malefica e i suoi scagnozzi, scoprendo che la strega è alla ricerca delle Principesse del Cuore, ovvero sette ragazze dal cuore di pura Luce. Purtroppo subito dopo essere stato risucchiato dall'Oscurità alle Isole del Destino, Riku è stato trovato e raggirato dalla strega, che è riuscita a metterlo contro Sora. Il ragazzo, convinto che all'amico ora diventato Custode del Keyblade non importi più nulla di lui e Kairi, decide quindi di allearsi con la strega con lo scopo di trovare e salvare l'amica per conto proprio. Effettivamente Riku riesce davvero nell'impresa, solo per trovarla in un sonno profondo.
Alla fine del loro viaggio Sora, Paperino e Pippo arrivano ad Hollow Bastion, il quartier generale di Malefica ed Ansem. La Fortezza Oscura è solo un frammento di ciò che è rimasto del Giardino Radioso, il mondo un tempo conosciuto come Radiant Garden. Sora riesce a sconfiggere la strega e trova il corpo addormentato di Kairi, ma è costretto a scontrarsi anche contro Riku, che in quel momento utilizza il potere dell'Oscurità. A causa di quell'Oscurità il suo corpo si trasforma, prendendo le sembianze di Ansem che, all'insaputa di tutti, si era impossessato del ragazzo dopo l'apertura della porta alle Isole del Destino. Ansem rivela a Sora che Kairi è una delle sette Principesse del Cuore e il motivo per cui non riesce a svegliarsi è perché non possiede più il proprio. Sora deve quindi restituirglielo, per questo motivo decide di utilizzare il Keyblade di Riku, chiamato Cuore delle Persone, per trafiggere il proprio. In questo modo il cuore della ragazza torna nel corpo originale, permettendole di svegliarsi, allo stesso tempo però Sora perde il suo, diventando di conseguenza un Heartless. Kairi, nonostante la nuova forma dell'amico, lo abbraccia e grazie al suo potere di Principessa del Cuore riesce a restituirgli la sua forma umana.
Dopo essere stato sconfitto Ansem si nasconde alla Fine del Mondo, ovvero ciò che resta dei mondi distrutti dagli Heartless. I tre lo inseguono e lo sconfiggono una seconda volta, senza però riuscire ad impedirgli di aprire la porta del suo Kingdom Hearts artificiale. Ansem è convinto che così facendo libererà tutta l'Oscurità al suo interno, ma ciò che ne esce invece è una Luce accecante che lo colpisce in pieno, distruggendolo. Dall'altra parte della porta si trovano Topolino e Riku, ora libero dall'influenza di Ansem. Con Sora, Paperino e Pippo dall'esterno e Topolino e Riku dall'interno, i cinque eroi provano a chiudere la porta, venendo però attaccati da un grandissimo numero di Heartless che si trovano nella parte interna. In loro aiuto arriva Aqua, che durante il suo peregrinare nel Regno dell'Oscurità si era imbattuta poco prima in Topolino. La ragazza mette di nuovo in gioco la sua vita per salvare gli altri, riuscendo a sconfiggere gli Heartless. Finalmente i cinque riescono a chiudere la porta, ritrovandosi però separati. Sora ne sigilla la serratura dall'esterno e i frammenti dei Mondi Perduti tornano al loro posto. Kairi si ritrova così alle Isole del Destino senza i suoi amici. Sora infatti, insieme ai fedeli Paperino e Pippo, è deciso a trovare la Porta della Luce, per permettere così a Riku e Topolino di oltrepassarla e abbandonare in questo modo il Regno dell'Oscurità.
[Kingdom Hearts Chain of Memories] Decisi quindi a trovare un modo per permettere ai due amici dispersi di tornare a casa, i tre continuano il loro viaggio. Poco dopo però vengono attirati al Castello dell'Oblio da uno strano tizio incappucciato vestito completamente di nero. Quell'uomo è Marluxia, un membro dell'Organizzazione XIII creata da Xemnas. Lo scopo dell'Organizzazione è quello di distruggere gli Heartless liberati per i mondi da Ansem, così da poterne recuperare i cuori al loro interno e poterli poi utilizzare per creare un secondo Kingdom Hearts artificiale. La loro speranza è quella, in quanto Nobody e quindi esseri incompleti, di poter tornare ad essere completi grazie al suo potere.
[Kingdom Hearts 358/2 Days] I nostri eroi non sanno però che, nel momento in cui Sora ha perso il suo cuore per recuperare quello di Kairi, sono nati non uno, ma ben due Nobody:
➽ Roxas, il Nobody di Sora;
➽ Naminé, il Nobody di Kairi.
Naminé, in quando unico Nobody di una Principessa della Luce, è così speciale da avere il potere di manipolare i ricordi di Sora. Non si sa come, Naminé si sveglia all'interno del Castello dell'Oblio, dove viene trovata da Larxene e Marluxia, che la obbligano ad utilizzare i suoi poteri sui ricordi dell'Eroe del Keyblade, per poterlo usare come burattino per detronizzare Xemnas e prendere il controllo dell'Organizzazione.
[Chain of Memories] Man mano che avanzano all'interno del Castello, Sora e i suoi fedeli compagni iniziano pian piano a perdere la memoria proprio a causa di Naminé. Ad insaputa dei due ambiziosi carcerieri però, la ragazza utilizza il suo potere per sostituire sé stessa al posto di Kairi nei ricordi di Sora, convincendolo a salvarla dalla prigionia. Sora si scontra quindi più volte con i membri dell'Organizzazione e con una copia di Riku creata da Vexen, uscendone sempre vincitore. Alla fine l'Eroe del Keyblade riesce ad arrivare in cima al Castello e, scoperta la verità, decide comunque di salvare la ragazza.
[358/2 Days] Nel frattempo Roxas viene trovato senza memoria a causa del brevissimo tempo di Sora in forma di Heartless e, successivamente, reclutato da Xemnas a Twilight Town, davanti al cancello della Vecchia Villa dove si è nascosto DiZ anni prima. Essendo il Nobody di un Custode del Keyblade è quindi in grado di impugnarne uno pur non avendo un cuore, rendendolo il membro più prezioso dell'Organizzazione XIII. Inizialmente affidato ad Axel, Roxas finisce per stringere amicizia solo con lui, in quanto è l'unico membro a cui sta veramente a cuore la sorte del giovane Custode. I due finiscono per prendere l'abitudine di ritrovarsi alla fine di ogni missione a mangiare un ghiacciolo al sale marino in cima alla Torre dell'Orologio di Twilight Town.
Pochi giorni dopo l'arrivo di Roxas, arriva un quattordicesimo membro, una ragazza di nome Xion, anch'essa in grado di evocare un Keyblade. Subito dopo il suo arrivo però Axel viene mandato dal braccio destro di Xemnas, Saïx, al Castello dell'Oblio per tenere d'occhio Larxene e Marluxia di cui il Superiore non si fida del tutto, lasciando soli Roxas e Xion, che instaurano un profondo legame di amicizia.
[Chain of Memories] Per riparare ai danni che ha causato e sistemare la memoria di Sora, Naminé fa entrare il ragazzo e i fedeli compagni nei Memory Pod, dei grossi gusci dove i tre dormiranno finché i loro ricordi non saranno completamente riparati. Il prezzo da pagare però sarà la perdita dei ricordi legati a quest'ultima avventura, di conseguenza Sora è destinato a dimenticarsi anche di Naminé. Per evitare questa conseguenza il Grillo Parlante decide allora di scrivere sul suo Grillario la frase "Ringraziare Naminé."
[358/2 Days] Nel momento in cui Sora si addormenta nel Memory Pod, anche Roxas si addormenta per diverse settimane, in quanto lui e Naminé sono gli unici Nobody legati alle loro persone originali, questo perché sia Sora che Kairi possiedono ancora il loro cuore.
[Chain of Memories] All'insaputa di Sora anche Riku entra nel Castello dell'Oblio, scontrandosi con alcuni membri dell'Organizzazione e sconfiggendoli, riuscendo a trovare Topolino prima e l'amico addormentato poi. Tuttavia Riku rifiuta l'aiuto di Naminé, deciso a vegliare sull'amico a modo proprio. Lascia quindi Sora alle cure della ragazza, cercando nel frattempo un modo per controllare l'Oscurità nel suo cuore. Poco dopo essersene andato e averli lasciati soli, Naminé viene trovata da DiZ, che porta lei e i tre amici alla Vecchia Villa a Twilight Town, per tenerli nascosti dai restanti membri dell'Organizzazione XIII.
[358/2 Days] Quando alla fine Roxas si sveglia trova Axel di ritorno dal Castello dell'Oblio, venendo poi informato del fatto che l'amico è l'unico sopravvissuto tra i membri che si trovavano lì. A questo punto Roxas torna alla solita routine in compagnia di Axel e Xion che, passando molto tempo insieme, diventano un trio molto affiatato. In quanto esseri incompleti, in teoria i Nobody non dovrebbero essere in grado di provare emozioni, tuttavia i tre iniziano a provare sentimenti genuini gli uni per gli altri che li portano inconsciamente ad iniziare a sviluppare un nuovo cuore.
Essendo nel frattempo iniziata la ricostruzione dei ricordi di Sora, Roxas inizia a fare strani sogni. A complicare tutto ci si mette anche Xion, che poco dopo inizia anche lei gli stessi sogni strani. Vista la difficoltà di Naminé nel processo di risveglio dell'amico, Riku decide a questo punto di intervenire. Intercetta Xion e le racconta quello che sta succedendo: i ricordi di Sora stanno diventando parte di lei e Roxas, di conseguenza stanno inconsapevolmente impedendo al ragazzo di recuperare la memoria e svegliarsi. Xion rimane stordita e confusa da tutte le informazioni di cui Riku l'ha messa al corrente e decide di fuggire da lui. Purtroppo una volta tornata all'Organizzazione si rende conto di stare diventando sempre più forte man mano che i sogni si intensificano. A causa del suo legame con Roxas però, più lei si rafforza, più lui si indebolisce. La ragazza decide allora di cercare Riku e una volta trovato accetta di seguirlo. Il ragazzo la porta quindi da Naminé, che le rivela ciò che deve fare.
Nel frattempo Axel confessa a Roxas che Xion è in realtà una copia di Roxas creata da Xemnas tramite alcuni ricordi di Sora su Kairi e quindi modellata sull'aspetto di quest'ultima, come piano di riserva nel caso in cui non fosse riuscito a controllare l'Eroe del Keyblade. A quel punto Roxas decide di abbandonare l'Organizzazione XIII e di cercare Xion, che in quel momento si trova alla Vecchia Villa di DiZ. Prima che Xion possa riunirsi a Sora, con la conseguenza di scomparire ed essere completamente dimenticata, come se non fosse mai esistita, Axel la trova e riesce a riportarla incosciente da Xemnas, che prova a farla distruggere da Roxas durante una missione. Xion riesce a fuggire di nuovo e si fa trovare da Roxas in cima alla Torre dell'Orologio, dove hanno passato insieme tanti momenti felici. Avendo però nel frattempo assorbito quasi completamente i ricordi di Sora, la ragazza ne assume senza volerlo anche l'aspetto. A questo punto non le resta che provocare Roxas, mentendo sul fatto che ormai ha deciso di diventare Sora a tutti gli effetti, ma che per farlo ha bisogno di assorbire anche l'amico, confessandogli le stesse conseguenze che Naminé ha rivelato a lei solo pochi giorni prima. Consapevole che entrambi non possono coesistere e che Roxas non avrebbe avuto il coraggio di ucciderla, la ragazza assume la forma di un mostro e lo attacca, decisa a sacrificarsi per permettere all'amico di continuare a vivere. Dopo una lunga ed estenuante lotta, Xion si fa volontariamente sconfiggere all'insaputa di Roxas, che a quel punto torna nella sua forma originale e crolla tra le braccia dell'amico. Prima di scomparire lo ringrazia per il tempo passato insieme e gli chiede un ultimo favore: distruggere il Kingdom Hearts di Xemnas così da liberare i cuori rinchiusi al suo interno e fermare il suo diabolico piano.
A quel punto il Keyblade di Ventus utilizzato da Xion passa a Roxas, che prima si unisce al suo formandone uno unico, per poi trasformarsi in due Keyblade distinti: Lontano Ricordo e Portafortuna. Ora Roxas è in grado di impugnare ben due Keyblade e parte alla volta del Mondo Che Non Esiste per distruggere l'Organizzazione XIII. Viene però fermato da Riku che, dopo essere stato inizialmente sconfitto dal Nobody dell'amico, decide quindi di utilizzare il potere dell'Oscurità dentro il suo cuore. Assume quindi la forma di Ansem, lasciando sbalordito Roxas che, in quel momento di distrazione, viene afferrato dall'Heartless chiamato Guardiano di Xehanort evocato da Riku, facendogli in questo modo perdere i sensi. Riku porta quindi Roxas da DiZ, che decide di nasconderlo per sette giorni dentro una Twilight Town virtuale. Qui Roxas stringe amicizia con tre ragazzi che aveva osservato più volte nella Crepuscopoli reale: Hayner, Pence e Olette. Purtroppo l'Organizzazione XIII riesce comunque a trovare il ragazzo, in quel momento senza memoria dell'esperienza all'interno dell'Organizzazione, ma con fin troppi ricordi di Sora dentro di sé. Axel cerca di recuperare l'amico, ma alla fine viene fermato da DiZ. Al settimo giorno Naminé va incontro a Roxas e lo invita a seguirlo alla Vecchia Villa, dove gli racconta tutta la verità.
Una volta riacquistata la memoria riguardante la sua esperienza nell'Organizzazione, Roxas capisce che Naminé non gli stava mentendo. In preda alla collera distrugge quindi il computer di DiZ, lo stesso dove aveva vissuto quei sette giorni da ragazzo normale.
Axel cerca nuovamente di recuperarlo, ma questa volta il ragazzo è consapevole delle sue capacità e sconfigge senza problemi il vecchio amico. Roxas infine raggiunge il Memory Pod dove riposa Sora, accettando il suo destino e tornando ad essere, finalmente, completo.
[Kingdom Hearts II] Sora sentendosi chiamare da una voce, che non sa appartenere al suo Nobody, finalmente si sveglia e, uscendo dal Memory Pod, trova i fedeli compagni Paperino e Pippo ad attenderlo. Prima di lasciare Twilight Town e raggiungere il Maestro Yen Sid alla Torre Misteriosa, i tre amici incontrano alla stazione del treno tre ragazzi. Sora inizia improvvisamente a piangere provando una strana malinconia, essendo allo stesso tempo sicuro di non averli mai incontrati prima. In realtà quelli che sente dentro il suo cuore sono i sentimenti di Roxas, in quanto quei tre sono proprio Hayner, Pence e Olette, a cui il Nobody si era molto affezionato durante il suo breve soggiorno nella Crepuscopoli virtuale. Una volta giunti alla Torre Misteriosa l'anziano Maestro li mette al corrente degli eventi dell'ultimo anno. Ora a minacciare i mondi non ci sono più solo gli Heartless di Malefica, ma anche i Nobody dell'Organizzazione XIII. O di quel che ne rimane almeno. Si scopre così che la strega è ancora viva, in quanto undici anni prima aveva appreso da Xehanort l'abilità di viaggiare nel tempo.
Nel frattempo Axel non ha dimenticato l'amico Roxas così, con l'obbiettivo di averlo di nuovo al suo fianco, decide di rapire Kairi per poi consegnarla a Saïx.
Una volta giunti ad Hollow Bastion il trio ritrova dei vecchi amici, ovvero i sopravvissuti di Radiant Garden Leon, Cid, Aerith e Yuffie, intenzionati a far tornare il Giardino Radioso allo splendore di un tempo. I quattro amici confessano a Sora di essersi da poco ricordati di lui, dopo averlo dimenticato per un anno, facendo capire al ragazzo di non essere stato l'unico ad aver subito dei danni alla memoria: tutti coloro entrati in contatto con Sora, nel momento in cui ha messo piede al Castello dell'Oblio fino al suo recente risveglio, si erano dimenticati di lui. Anche Kairi lo aveva temporaneamente dimenticato, anche se dopo aver messo una lettera dentro una bottiglia e averla gettata in mare, era riuscita ad entrare in contatto con Roxas qualche giorno prima che quest'ultimo si ricongiungesse con Sora. Girovagando per la città trovano il laboratorio segreto di Xehanort nella fortezza di Ansem il Saggio ed iniziano a leggere alcuni appunti dal diario dello Studioso dell'Oscurità. Con più domande che risposte, vengono raggiunti da Axel che inaspettatamente inizia a rivelare a Sora i piani dell'Organizzazione XIII. Il Nobody dai capelli rossi viene però interrotto dall'arrivo di Saïx che, stranamente, decide di proseguire la spiegazione: sfruttare il suo potere come Eroe del Keyblade per combattere il maggior numero possibile di Heartless, in modo da liberarne i cuori intrappolati al loro interno e farli confluire in questo modo nel loro Kingdom Hearts artificiale. Che Sora lo voglia o no, è costretto a combattere contro gli Shadow (forma base degli Heartless) e i Simili (forma base dei Nobody) evocati da Saïx. La quantità di creature da sconfiggere mette seriamente in difficoltà l'Eroe del Keyblade ma, contro ogni pronostico, compare Malefica, che evoca la sua personale armata di Heartless per fargli da scudo e permettergli di fuggire attraverso un Corridoio dell'Oscurità.
Sora, Paperino e Pippo riprendono quindi il loro viaggio tra i mondi, fino ad arrivare a Twilight Town dove insieme ad Hayner, Pence e Olette entra nella Vecchia Villa e, dopo aver trovato il computer di DiZ, lo utilizzano per entrare nella Crepuscopoli virtuale. Purtroppo anche lì vengono attaccati da un gran numero di Nobody, che però vengono sconfitti da Axel, arrivato ancora una volta in aiuto di Sora, sacrificandosi per permettere al ragazzo di tornare nel mondo reale. Prima di scomparire si scusa con Sora per tutti i guai che ha fatto passare a Roxas nei suoi ultimi giorni da Nobody e per aver rapito Kairi. A dimostrazione del suo reale pentimento, Axel apre un Corridoio dell'Oscurità che porta al Mondo Che Non Esiste. Mentre i tre lo attraversano per raggiungere il Castello di Xemnas, Kairi viene liberata da Naminé, ma vengono quasi subito intercettate da Saïx. In loro aiuto arriva però Riku, ancora nella forma di Ansem dopo lo scontro con Roxas, che riesce a sconfiggere il braccio destro di Xemnas senza grossi problemi. Anche Topolino si trova nel Castello, ma il suo intento non è tanto quello di fermare Xemnas di cui si occuperà Sora, ma trovare DiZ. Giusto perché mancavano solo loro all'appello, anche Malefica e Pietro si materializzano al Castello, cercando di distruggere finalmente l'Organizzazione XIII.
Nel momento in cui il gruppo raggiunge DiZ, questi rivela la sua vera identità e mediante l'utilizzo di un Codificatore prova a convertire il Kingdom Hearts artificiale di Xemnas in dati. A causa del tradimento dei suoi apprendisti, DiZ non è mai riuscito a fidarsi dei Nobody, motivo per cui non è mai riuscito a capire quanto fossero speciali Roxas e Naminé, capaci di provare reali emozioni, emozioni che in quanto esseri incompleti e senza un cuore non avrebbero dovuto provare. DiZ non si rende nemmeno conto di quanto il suo piano sia in realtà folle e, poco prima che il Codificatore si surriscaldi ed esploda a causa della troppa energia, Ansem il Saggio riesce a confrontarsi con Xemnas. Ammette quindi la sua parte di colpa, in quanto non è stato in grado di capire in tempo i piani di Xehanort. Prima di finire nuovamente nel Regno dell'Oscurità, Ansem il Saggio si scusa anche con Sora, o meglio con Roxas, per tutto quello che ha dovuto subire a causa sua, incluso il suo completo disinteresse per la sua sorte.
L'esplosione del macchinario purifica Riku, facendolo tornare nella sua forma originale, ma colpisce anche il Kingdom Hearts artificiale, che a questo punto inizia a scomparire. Di contro fa comparire un numero infinito di Shadow e Simili, che vengono però contrastati da Malefica, Pietro e il loro esercito di Heartless. Sora a questo punto può occuparsi di Xemnas e riesce finalmente a sconfiggerlo.
Ora il gruppo di Eroi può lasciare la Fortezza e mentre Topolino, Paperino e Pippo passano attraverso un Corridoio dell'Oscurità, Roxas e Naminé compaiono incorporei al fianco di Sora e Kairi, accettando di riunirsi completamente a loro. A questo punto anche Kairi si lascia quel mondo alle spalle, ma prima che possano passare anche Riku e Sora, il Corridoio dell'Oscurità si chiude davanti ai loro occhi, lasciandoli intrappolati nella Fortezza dell'Organizzazione. Scoprono così che Xemnas non era stato sconfitto e dopo una seconda estenuante battaglia, i due amici riescono finalmente a prevalere sul Nobody una volta per tutte.
Quando finalmente riescono a lasciare il Mondo Che Non Esiste si ritrovano al Meridiano Oscuro, una spiaggia desolata ai confini del Regno dell'Oscurità. Mentre osservano l'orizzonte notano una bottiglia che viene spinta dalle onde verso la spiaggia. Nella bottiglia c'è la lettera che Kairi aveva lanciato in mare tempo prima, quando ancora non riusciva a ricordarsi di Sora, intenzionata a ritrovarlo. La lettera permette a Sora di usare la luce dentro il suo cuore e aprire la Via per l'Alba, la porta che conduce al Regno della Luce. I due amici escono così dall'acqua e si ritrovano davanti alla spiaggia delle Isole del Destino, dove si riuniscono al resto del gruppo.
[Kingdom Hearts Coded] Dopo essere tornati al Castello Disney per godersi un po' di pace, il Grillo Parlante trova una seconda frase misteriosa dentro al Grillario, che non ricorda di aver scritto: "Il loro dolore sarà curato quando tornerai per finire ciò che hai iniziato."
Topolino decide allora di digitalizzare il Grillario e manda una copia digitale di Sora al suo interno, chiamata Data-Sora, per scoprirne la provenienza. Dopo un debug e un conseguente reset iniziale del Grillario virtuale da parte di Topolino, Data-Sora scopre che la frase è stata scritta da Naminé. Sora infatti è la chiave che collega ogni cosa ed è suo dovere salvare coloro che sono legati al suo cuore dal loro dolore: la vera Naminé, Roxas, Xion, Axel, Ventus, Terra e Aqua.
Nel frattempo Aqua, ancora intrappolata nel Regno dell'Oscurità, viene continuamente attaccata da numerosi Heartless sempre più potenti. Qui inizia a perdere la concezione del tempo e teme di perdere presto anche i ricordi, finendo per perdere sé stessa. Alla fine giunge al Meridiano Oscuro e dopo quasi undici anni di solitudine incontra Ansem il Saggio, tornato nuovamente in quel regno dopo l'esplosione del suo Codificatore. Nonostante la sua memoria stia iniziando lentamente a scomparire a causa dell'effetto dell'Oscurità, racconta alla ragazza di un giovane Custode del Keyblade che, grazie alla purezza del suo cuore, ha salvato due volte il mondo dall'Oscurità. Aqua sentendo quel racconto si commuove, convinta che quel ragazzo finalmente salverà lei e i suoi amici. Alla fine del suo racconto Ansem confida ad Aqua di aver nascosto le sue ricerche nella memoria di Sora mentre Naminé la ricostruiva, con la speranza che il ragazzo un giorno possa farne buon uso.
In quello stesso momento a Radiant Garden tre dei cinque apprendisti di Ansem il Saggio, ovvero Ienzo (Zexion), Dilan (Xaldin), Aeleus (Lexeaus) si risvegliano nella loro forma originale. Insieme a loro c'è anche Lea (Axel), che pur non essendo uno dei cinque apprendisti, si trovava lì nel momento in cui Xehanort estrasse l'Oscurità dai loro cuori. All'appello però mancano Braig (Xigbar), Even (Vexen) e Isa (Saïx), entrato al Castello di Ansem il Saggio insieme a Lea. Tutti ricordano le loro esperienze da Nobody, ma non hanno nessun ricordo degli scontri con Sora o Riku. Lea ricorda benissimo di aver promesso ai sui amici, ovvero Roxas e Xion di cui però non ha memoria, di salvarli. Per questo motivo decide di cercare Isa e Braig. Ienzo gli comunica quindi che dopo la distruzione delle controparti Heartless e Nobody, la persona originale si risveglia nel luogo dove aveva smesso di esistere a causa della perdita del cuore. Solo se il proprio mondo fosse stato distrutto sarebbe andato a Traverse Town. Dato che Isa era a Radiant Garden nel momento in cui perse il suo cuore, Lea decide di iniziare la sua ricerca da lì.
Nello stesso momento alla Torre Misteriosa Yen Sid mette Topolino a conoscenza della nuova minaccia: sia l'Heartless che il Nobody di Xehanort sono stati distrutti, di conseguenza il vecchio Maestro Xehanort tornerà alla sua forma originale, potente come un tempo. Questa però rappresenta una minaccia troppo grande per poter essere affrontata da un solo Maestro del Keyblade.
[Kingdom Hearts Dream Drop Distance] Sora e Riku vengono quindi richiamati alla Torre Misteriosa per cimentarsi nell'esame per il Simbolo di Maestria, lo stesso affrontato da Aqua e Terra. L'esame prevede che i due Custodi del Keyblade riportino alcuni mondi che sono rimasti in uno stato di Sonno Profondo al Regno della Luce. Ogni essere vivente ha un cuore e questo concetto vale anche per i mondi, di conseguenza i due amici vengono mandati indietro nel tempo alla loro terra natia e vengono fatti addormentare. In questo modo possono entrare nel Regno del Sonno nello stesso momento in cui si addormentano anche le Isole del Destino. Ora che l'esame è iniziato, Sora entra nei Sogni dei Mondi partendo da Traverse Town, mentre Riku entra nei sogni di Sora senza nemmeno rendersene conto. Diventa quindi un Dream Eater, ovvero un Divorasogni, che nonostante il nome ciò che distrugge non sono i sogni dell'amico, bensì i suoi incubi.
Nel frattempo Topolino riceve una lettera di Malefica, dove la strega lo informa di aver preso in ostaggio Minnie. Il Re parte quindi alla volta del Castello Disney insieme a Paperino e Pippo. Una volta arrivati a destinazione scoprono che Malefica vuole impossessarsi dei dati digitalizzati del Grillario. In soccorso di Topolino arriva a sorpresa Lea che, una volta uscito da un Corridoio dell'Oscurità, attacca Malefica e Pietro, mettendoli in fuga. Ora che Minnie è di nuovo al sicuro, Topolino acconsente alla richiesta di Lea e lo porta da Yen Sid. Qui l'ex Nobody chiede all'anziano Maestro di insegnarli ad evocare un Keyblade, che decidendo di concedergli una chance, lo manda da Merlino. Il Mago userà quindi i suoi poteri sul tempo per accorciare quello che altrimenti sarebbe un lunghissimo periodo di addestramento.
Man mano che proseguono nel loro esame, Sora e Riku si imbattono svariate volte in un giovane ragazzo che non hanno mai incontrato prima, sempre accompagnato da Ansem o Xemnas. Quel ragazzo altri non è che il giovane Xehanort che, in quel momento sta compiendo il suo viaggio nel tempo.
Al completamento del suo compito di risveglio dei Mondi Dormienti, Sora finisce nel Mondo Che Non Esiste per mano del giovane, che poi lo fa cadere in un sonno oscuro dal quale l'Eroe del Keyblade non riesce a svegliarsi. In quello stato Sora incontra più volte le proiezioni di coloro che sono legati al suo cuore e che dovrebbe salvare, tormentandolo. Questa consapevolezza inizia a diventare un peso che pian piano non riesce più a sopportare, ferendo e indebolendo sempre di più il suo cuore. Alla fine Sora riesce a raggiungere il Castello di Xemnas, solo per ritrovarsi davanti quest'ultimo e Xigbar. Braig infatti è finito nuovamente sotto l'influsso di Xehanort, che ora è diventato uno dei suoi tredici tramiti. A questo punto Xemnas rivela a Sora il grande piano: il famoso viaggio nel tempo del giovane Xehanort gli ha permesso di radunare varie reincarnazioni dello stesso, o meglio, vari tramiti per i frammenti del suo cuore. Questa è infatti la vera Organizzazione XIII ideata dal vecchio Maestro e non quella surrogata incontrata da Sora. Al momento i tramiti sono il vecchio e il giovane Xehanort, Ansem, Xemnas, Braig e Vanitas e il motivo per cui il ragazzo è stato condotto fin lì è semplice: farlo diventare uno dei tredici tramiti. Sora non può permettere che una cosa simile accada, quindi combatte con tutte le sue forze, uscendo vittorioso dallo scontro. Purtroppo però i danni subiti dal suo cuore sono troppi e alla fine il giovane eroe crolla esausto, cadendo in un vortice di Oscurità. Questo permette al giovane Xehanort di portarlo indisturbato al Castello dell'Organizzazione XIII. In aiuto del ragazzo interviene Ventus che, grazie al legame tra i loro cuori, fa comparire addosso al ragazzo la sua personale Armatura del Keyblade, la cui più grande qualità dovrebbe essere quella di proteggere chi la indossa dall'influenza esterna dell'Oscurità.
Riku, una volta concluso il suo esame, inizia a cercare l'amico nei suoi sogni, trovandolo avvolto in un vortice di Oscurità che gli fa da scudo, impedendogli quindi di raggiungerlo. Xemnas evoca un Heartless con le fattezze di Ansem per impedire a Riku di recuperare l'amico e allo stesso tempo prova a convincere nuovamente il giovane a cedere all'Oscurità. Riku riesce a resistere solo grazie al ricordo del suo incontro con Terra, avvenuto ormai undici anni prima. Riku riesce quindi a vincere la battaglia finale trasformando l'Oscurità rimasta dentro di lui in pura Luce, svegliandosi poi nel mondo reale. A questo punto il ragazzo si mette subito a cercare l'amico, riuscendo a trovarlo addormentato nella sala del trono dell'Organizzazione XIII. Riku viene raggiunto da Topolino e insieme iniziano a combattere contro il Maestro Xehanort e tutti i suoi tramiti, comparsi in quel momento seduti sui loro troni. In loro aiuto arrivano anche Lea, Paperino e Pippo e tutti insieme riescono a vincere lo scontro. Prima di scomparire nuovamente nell'ombra, il vecchio Maestro li informa che non riusciranno ad impedirgli di radunare tredici Oscurità per combattere le sette nuove Luci, dando nuovamente vita al χ-blade. A questo punto il gruppo torna alla Torre Misteriosa con Sora ancora addormentato, dove Riku entra nuovamente nei suoi sogni. Nel rimettere insieme i frammenti del suo cuore, Riku è costretto a combattere contro l'amico che, nonostante l'armatura di Ventus, alla fine è stato comunque corrotto da un Incubo. Tramite il cuore di Sora arriva poi alle Isole del Destino, dove incontra le coscienze dei cuori che l'amico sta ospitando dentro di sé: Ventus, Roxas e Xion. In quel momento appare anche una versione digitalizzata di DiZ, la stessa inserita nel cuore di Sora di cui il Saggio aveva parlato ad Aqua non molto tempo prima. Ansem il Saggio rivela a Riku che Sora è in grado di connettere i cuori tra loro e, proprio grazie a questa abilità, potrà riportare indietro Coloro Che Si Sono Persi.
Ora che Riku è riuscito a mettere insieme i pezzi del cuore di Sora, torna nel mondo reale per trovarlo sveglio, intento a festeggiare la conclusione dell'esame.
Yen Sid afferma che entrambi hanno combattuto molto duramente, ma a causa di ciò che è successo a Sora, il ragazzo non è stato in grado di apprendere il Potere del Risveglio, necessario per poter trovare i vecchi Guerrieri del Keyblade Aqua, Terra e Ventus. Per questo motivo solo Riku passa l'esame diventando Maestro del Keyblade, in quanto la caparbietà con cui ha combattuto per salvare l'amico gli ha permesso di dimostrare all'anziano Maestro il suo valore. Sora è felice per il traguardo raggiunto dall'amico e mentre è intento a festeggiare Lea evoca il proprio Keyblade, sorprendendo tutti i presenti.
Nel Castello dell'Oblio Ventus, ancora addormentato, sorride a sua volta a dimostrazione che il suo legame con il cuore di Sora è molto forte.
[Kingdom Hearts Birth by Sleep 0.2 - A fragmentary passage] A questo punto Topolino decide di raccontare ai presenti del suo incontro con Aqua nel Regno dell'Oscurità avvenuta un anno prima, mentre Sora stava per sigillare la serratura del primo Kingdom Hearts artificiale creato da Ansem.
Contenti e allo stesso tempo sorpresi dall'incontro, i due vecchi amici si misero in viaggio insieme alla ricerca di un Keyblade speciale chiamato Catena Regale D., ovvero il motivo per cui il Re si avventurò nel Regno dell'Oscurità. Alla fine i due si ritrovarono alle Isole del Destino, dove riuscirono a trovare il prezioso Keyblade grazie ad Aqua, permettendo a Topolino di diventarne il Custode. In quel momento arrivò anche Riku ad aiutarli con la chiusura della porta, venendo però attaccato dagli Heartless. Aqua iniziò a combattere per permettere ai due di chiudere la porta e sigillarne la serratura insieme a Sora. La ragazza uscì vincitrice dallo scontro e riuscì ad assistere alla riformazione dei Mondi Perduti poco prima di sprofondare ancora di più nell'Oscurità.
[Kingdom Hearts II.9] Purtroppo non solo Sora non ha passato l'esame, ma ha anche perso gran parte dei suoi poteri durante l'attacco al suo cuore da parte di Xehanort, oltre ad essere quasi caduto vittima dell'Oscurità, rischiando di diventare uno dei tredici tramiti.
Per prima cosa quindi, l'Eroe del Keyblade dovrà ritrovare tutta la forza che ha perso e per questo motivo Yen Sid lo manda da un altro eroe che, molto prima di lui, perse tutta la sua forza per poi ritrovarla. Essendo però chiusi i vecchi passaggi tra i mondi, Sora è costretto ad affidarsi alla guida del suo cuore, trovando infine una via alternativa grazie ad una famosa frase dell'anziano Maestro: "Possa il tuo cuore essere la tua chiave guida."
Arrivano così al Monte Olimpo dove trovano anche Malefica e Pietro. Stranamente i due non sono intenzionati a combattere e scompaiono poco dopo in un Corridoio dell'Oscurità. Il motivo della loro presenza infatti è un altro, in quanto stanno cercando una cassa nera su suggerimento di Xigbar. Probabilmente la stessa cassa nera che il Maestro dei Maestri affidò a Luxu prima che scoppiasse la Guerra dei Keyblade. Anche se in realtà scopriremo che più che la cassa, ciò che cercano è quello che pensano di trovare al suo interno: il Libro delle Profezie.
Nel Regno dell'Oscurità nel frattempo Riku e Topolino notano che il mondo è cambiato dalla loro ultima visita. Una volta giunti al Meridiano Oscuro, ovvero l'ultimo luogo in cui venne vista Aqua, i due vengono attaccati da alcuni Heartless particolarmente potenti. Durante lo scontro la lama del Keyblade di Riku si spezza, costringendo i due ad abbandonare temporaneamente le ricerche della ragazza. L'unico modo per ritrovarla è che qualcuno a cui stia molto a cuore si tuffi nel Regno dell'Oscurità, esattamente come Riku ha fatto con Sora. Purtroppo però Ventus è ancora addormentato e solo Aqua ne conosce l'ubicazione, mentre Terra è ancora disperso e nessuno sa dove si trova.
Prima di lasciare l'Olimpo, Sora capisce che l'unico modo per ritrovare i suoi poteri è combattere con tutto il suo cuore. Poco dopo essere tornati alla Torre Misteriosa, vengono raggiunti da Riku e Topolino senza Aqua, che informano i presenti essere sprofondata ancora più in profondità di quanto pensassero.
Ora che Xehanort sta radunando le tredici Oscurità infatti, diventa di fondamentale importanza che le sette nuove luci, ovvero le sette nuove Principesse del Cuore abbiano altrettanti Guardiani della Luce a proteggerle. Mentre Lea e Kairi continuano il loro addestramento per diventare Maestri del Keyblade e quindi Guardiani della Luce, Riku e Topolino continuano la loro ricerca per trovare Aqua. Sora, Paperino e Pippo invece partono alla volta di Twilight Town, per salvare un'altra persona legata al cuore del ragazzo: Roxas.
➽ Ira, a capo dell'Unione chiamata Unicornis, divenne l'erede del Maestro e capo delle cinque Unioni;
➽ Aced, a capo dell'Unione chiamata Ursus, divenne il braccio destro di Ira;
➽ Invi, a capo dell'Unione chiamata Anguis, divenne la mediatrice delle Unioni, il cui compito era quello di tenerle d'occhio per mantenere l'equilibrio;
➽ Gula, a capo dell'Unione chiamata Leopardos, ricevette la copia originale del Libro delle Profezie, di proprietà del Maestro dei Maestri, con il compito di trovare il traditore di cui parlava la pagina mancante nelle altre copie, chiamata Pagina Perduta;
➽ Ava, a capo dell'Unione chiamata Vulpeus, ricevette l'incarico più importante nonché il più sottovalutato dagli altri Veggenti. Dovette infatti radunare un gruppo di Guerrieri del Keyblade che si erano dimostrati particolarmente resistenti al richiamo sempre più forte dell'Oscurità, chiamati Denti di Leone. Il loro compito fu quello di tenersi fuori dalla guerra che sarebbe presto scoppiata per poter poi custodire e proteggere ciò che sarebbe rimasto del mondo. Non appartenendo più a nessuna Unione, ma essendone anzi al di sopra, gli altri Veggenti purtroppo ne sottovalutarono l'utilità.
La collaborazione tra le Unioni funzionò per qualche anno, finché Ira non scoprì l'esistenza di un Chirithy fatto di Oscurità, chiamato Incubo. La presenza dell'Incubo fu la prova che nessuno di loro avrebbe voluto scoprire, ovvero quella di un cuore corrotto dall'Oscurità.
Il dubbio ormai aveva messo radici nei cuori dei Veggenti che, perdendo di vista l'obiettivo delle Unioni, finirono col separarsi e combattere tra di loro, permettendo in questo modo all'Oscurità di prendere il sopravvento sulla Luce.
Dopo la guerra ciò che rimase del campo di battaglia fu una landa desolata piena di Keyblade, conficcati nella terra ad eterna memoria del fallimento di tutti loro. Quel luogo prese il nome di Cimitero dei Keyblade.
Gli unici Custodi dei Keyblade sopravvissuti furono proprio i Denti di Leone che ricostruirono una versione migliore delle Unioni, giurando di proteggere il mondo e la Luce rimasta meglio di quanto avessero tentato di fare i loro predecessori.
[Kingdom Hearts Birth by Sleep] Molti anni passarono e la Guerra dei Keyblade divenne una leggenda, tanto che le sue cause vennero alla fine dimenticate.
Un giorno, non si sa quando, sulle Isole del Destino un giovane ragazzo di nome Xehanort venne avvicinato da una misteriosa figura incappucciata. Quella misteriosa figura era Ansem, ovvero l'Heartless di Xehanort. Un Heartless è la trasformazione dell'Oscurità presente nel cuore di ogni persona e diventa corporea nel momento in cui si perde il proprio cuore. Ansem donò al giovane sé stesso la capacità di viaggiare nel tempo. Il viaggio nel tempo è possibile solo nel momento in cui non si possiede più un corpo materiale, dovendo però avere una versione di sé da raggiungere. Lo scopo del viaggio nel passato da parte di Ansem fu quello di istruire Xehanort sul suo grande piano, ovvero radunare tredici tramiti che, in un futuro non troppo distante in realtà, avrebbero ospitato i frammenti del suo cuore. Tutto questo per poter ricreare il χ-blade e avere, in questo modo, accesso al potere di Kingdom Hearts. Una volta portato a termine questo compito, Ansem tornò nel futuro dal quale proveniva. Xehanort invece, dopo aver viaggiato nel tempo come gli era stato spiegato ed essere ritornato al momento in cui era partito, perse la memoria dell'incontro e di ciò che aveva fatto. Inconsapevolmente però prese una serie di decisioni che nel corso degli anni avrebbero scritto il suo destino.
Parecchi anni dopo un invecchiato Xehanort prese un ragazzo chiamato Ventus come suo discepolo ed iniziò ad addestrarlo al Cimitero dei Keyblade. Essendo il cuore di Ventus troppo puro per poter ospitare quello del vecchio Maestro, quest'ultimo estrasse con il suo Keyblade tutta l'Oscurità dal cuore del giovane, creando una nuova creatura fatta completamente di Oscurità di nome Vanitas. Le azioni di Xehanort però ebbero due conseguenze:
➽ la prima fu la nascita di altre creature oscure chiamate Unversed, nate dalle emozioni negative di Vanitas, essendo lui stesso il primo creato in quanto Unversed del ragazzo;
➽ la frammentazione del cuore di Ventus, in quanto la parte mancante di Oscurità che si trova nel cuore di tutte le persone gli venne forzatamente strappata, rendendolo quindi incompleto. A causa di questa incompletezza, il ragazzo cadde in un sonno profondo e, pian piano, iniziò a scomparire.
Xehanort decise quindi di portare Ventus alle Isole del Destino, dove il ragazzo avrebbe passato gli ultimi giorni della sua vita in tranquillità. Fu proprio allora che, in un luogo chiamato Tuffo nel Cuore, il cuore frammentato del ragazzo incontrò quello appena nato di un bambino molto speciale. Il bambino, il cui cuore è in grado di legare altri cuori al suo, si offrì di unire il proprio a quello di Ventus, riparando così il danno causato da Xehanort e permettendogli di sopravvivere. Il legame avrebbe aiutato il ragazzo finché non fosse stato abbastanza forte per poter guarire da sé. Quel bambino così speciale, altri non era che Sora.
Ancora convalescente e senza memoria a causa del trauma subito, venne portato da Xehanort alla Terra di Partenza, per essere addestrato dal vecchio amico diventato anch'esso Maestro del Keyblade. Qui Ventus venne accolto calorosamente dai due discepoli di Eraqus, Terra e Aqua. Il legame tra i tre divenne presto così forte da essere quasi fraterno, permettendo al cuore di Ventus di guarire in autonomia da quello di Sora.
Passarono quattro anni e per Terra e Aqua arrivò il giorno dell'esame per il Simbolo di Maestria. Purtroppo per l'occasione fu invitato ad assistere anche Xehanort, che si mostrò nuovamente interessato a Ventus. Oltre al vecchio Maestro anche Vanitas, spacciato come nuovo discepolo, mostrò un certo interesse nei confronti del ragazzo. L'attenzione di Xehanort però si spostò presto su Terra e, durante l'esame, iniziò a manipolarne l'Oscurità vedendo in lui un nuovo possibile tramite per il suo cuore. Il ragazzo non riuscendo del tutto a controllarla finì per fallire l'esame, di conseguenza solo Aqua diventò Maestra del Keyblade. Poco dopo l'esame Xehanort scomparse nel nulla, quindi Eraqus decise di affidare a Terra il compito di trovarlo e, allo stesso tempo, quello di distruggere gli Unversed che iniziarono a quel punto ad invadere i mondi. Anche ad Aqua venne affidato il compito di distruggere gli Unversed, ma a differenza di Terra il suo secondo compito non fu quello di trovare Xehanort, bensì quello di tenere d'occhio il compagno. A quel punto Ventus, preoccupato per l'amico, decise di partire a sua volta all'inseguimento di Terra. Eraqus si vide quindi costretto ad affidare una terza missione ad Aqua, ovvero quella di riportare il giovane alla Terra di Partenza.
Durante il suo viaggio tra i mondi Terra venne manipolato sempre di più da Xehanort, che riuscì in questo modo a far crescere in maniera esponenziale l'Oscurità nel cuore del ragazzo, senza che questo riuscisse a rendersene conto. Alle Isole del Destino il ragazzo incontrò un giovanissimo Riku, in cui vide un grande potenziale come Custode del Keyblade. Riconoscendosi in lui, Terra decise di fargli dono dell'abilità di evocarne uno, facendolo diventare in questo modo suo erede.Ancora convalescente e senza memoria a causa del trauma subito, venne portato da Xehanort alla Terra di Partenza, per essere addestrato dal vecchio amico diventato anch'esso Maestro del Keyblade. Qui Ventus venne accolto calorosamente dai due discepoli di Eraqus, Terra e Aqua. Il legame tra i tre divenne presto così forte da essere quasi fraterno, permettendo al cuore di Ventus di guarire in autonomia da quello di Sora.
Anche Aqua durante il suo viaggio tra i mondi incontrò una bambina. A Radiant Garden infatti la neo-Maestra salvò una piccola Kairi dall'attacco di alcuni Unversed. Poco prima dello scontro la bambina toccò accidentalmente il Keyblade di Aqua, ereditando inconsapevolmente l'abilità di evocarne uno a sua volta. Avendo avvertito in lei l'intensa Luce di una Principessa del Cuore, la Custode decise di proteggerla con una magia, senza sapere che quella stessa magia di lì a poco le avrebbe salvato la vita.
Terra però non fu l'unico ad essere raggirato dal vecchio Maestro. Malefica infatti venne convinta da quest'ultimo a risvegliare una parte di Oscurità nel cuore di Terra. Alla fine la strega venne sconfitta prima in forma umana da Ventus e poi in forma di drago da Aqua.
Ventus invece, dopo aver ricominciato a ricordare qualcosa sul tempo trascorso con Xehanort, tornò alla Terra di Partenza intenzionato a confrontarsi con Eraqus. Il Maestro però iniziò a combattere contro il giovane, deciso ad impedire il compimento del piano di Xehanort: far scontrare il cuore di ormai pura Luce di Ventus con quello di pura Oscurità di Vanitas, generando nuovamente il χ-blade.
Terra nel frattempo trovò Xehanort incatenato da Braig a Radiant Garden e dopo uno scontro con quest'ultimo, vinto grazie all'utilizzo dell'Oscurità su suggerimento del vecchio Maestro, il ragazzo venne avvertito da quest'ultimo delle intenzioni di Eraqus. Partì quindi a sua volta per la Terra di Partenza intenzionato a salvare l'amico, senza sapere che ogni sua decisione presa fino a quel momento era stata manipolata da Xehanort. Terra iniziò quindi a combattere contro Eraqus, uscendone vincitore, inconsapevole che le sue azioni avrebbero decretato la morte del suo Maestro. Xehanort infatti si materializzò alle spalle di un ormai esausto Eraqus, dandogli il colpo di grazia con il suo Keyblade. Terra in quel momento capì di essersi fidato della persona sbagliata e insieme ai suoi compagni partì verso il luogo che Xehanort e Vanitas scelsero come campo di battaglia per lo scontro finale: il Cimitero dei Keyblade. Purtroppo però i tre non potevano sapere che quest'ultima battaglia non era altro che la parte finale del piano di Xehanort. Mentre Terra iniziò a combattere contro il vecchio Maestro, Vanitas riuscì a sconfiggere Ventus e a ricongiungersi con il suo cuore, dando finalmente vita al χ-blade e facendo in questo modo comparire nel cielo anche Kingdom Hearts, la cui luce però non era più calda e luminosa, ma pallida e fredda. Xehanort nel frattempo riuscì ad insinuarsi nel cuore di Terra tramite l'Occhio che Scruta, prendendo in questo modo il controllo del corpo del ragazzo. Questo portò alla creazione dell'essere chiamato Terra-Xehanort. Il cuore di Terra però non smise di combattere contro quello di Xehanort, cercando continuamente di riprendere il controllo sul suo corpo e cacciare il vecchio Maestro.
Subito dopo la Custode partì alla volta di Radiant Garden per combattere un'ultima volta contro Terra-Xehanort, e riuscì a sconfiggerlo grazie anche alla Volontà Residua de ragazzo. Stremato, Xehanort cercò di cacciare via Terra dal suo stesso corpo, ma l'unico risultato che ottenne fu quello di aprire un portale per il Regno dell'Oscurità, iniziando a sprofondarvi dentro. Aqua si gettò quindi verso di lui per salvarlo, cadendo al posto dell'amico. Ancora incosciente, Terra-Xehanort venne trovato da Braig, Dilan e il loro Maestro: Ansem il Saggio, lo Studioso dell'Oscurità. Ansem il Saggio, un uomo in carne ed ossa e non l'Heartless incontrato anni prima da Xehanort sulle Isole del Destino, decise di prendere il ragazzo come apprendista. Una volta ripresi i sensi, Terra-Xehanort si rese conto di aver perso la memoria a causa degli ultimi eventi, eppure alla domanda su chi fosse rispose semplicemente Xehanort. Dopo un anno Xehanort cominciò a riacquistare la memoria e iniziò quindi a cercare un modo per portare avanti il suo piano. Convinse Ansem il Saggio a creare un macchinario in grado di estrarre l'Oscurità dai cuori delle persone, esattamente come aveva fatto con Ventus cinque anni prima. Quando il Maestro scoprì quello che stava facendo provò a fermarlo, ma ormai era troppo tardi. Xehanort infatti aveva già convinto gli altri apprendisti ad esiliare Ansem il Saggio nel Regno dell'Oscurità. A quel punto Xehanort rubò il nome del Maestro e iniziò a farsi chiamare semplicemente Ansem. Utilizzando ancora una volta l'Occhio che Scruta per estrarre l'Oscurità da un cuore, prima estrasse quella presente nel proprio per poi estrarla da quelli di Braig, Dilan, Aeleus, Even e Ienzo. Questa volta al posto degli Unversed diede origine a due creature, gli Heartless e i Nobody. I Nobody sono ciò che rimane di un corpo privo di cuore, ovvero un guscio vuoto senza ricordi né sentimenti. Alcuni Nobody tuttavia mantengono una volontà propria come frammento di ciò che erano prima, ma questo accade solo se la persona originale aveva un cuore particolarmente forte.
L'Heartless di Xehanort, ovvero Ansem, dopo aver viaggiato nel tempo trovò il modo di liberare un'enorme quantità di Heartless, distruggendo tutti i mondi nel quale riuscirono ad insinuarsi. Trovò poi il modo di raggruppare i cuori dei mondi ormai distrutti creando una personale versione artificiale di Kingdom Hearts. Il Nobody di Xehanort, ovvero Xemnas, creò l'Organizzazione XIII, un gruppo di tredici Nobody che sarebbero poi dovuti diventare i tredici tramiti per i frammenti del cuore di Xehanort.
Nel frattempo Ansem il Saggio riuscì ad abbandonare il Regno dell'Oscurità e si nascose in una villa abbandonata ai margini di Twilight Town, una città dove il crepuscolo è perenne, controparte di Daybreak Town. A quel punto indossò una maschera rossa a coprirgli parte del viso per non farsi riconoscere e iniziò a farsi chiamare DiZ, ovvero Darkness in Zero. Lì riprese le sue ricerche sull'Oscurità, iniziando a studiare anche Heartless e Nodody, di cui non riuscì mai a fidarsi.
Nel frattempo al Castello Disney Re Topolino, diventato anche lui Maestro del Keyblade, è partito per combattere gli Heartless, lasciando una lettera in cui ordina al Mago di Corte, Paperino, e al Capitano della Guardia Reale, Pippo, di trovare LA Chiave. I due partono quindi in un viaggio attraverso i mondi, iniziando la ricerca da Traverse Town, che nel frattempo è diventata un rifugio per tutti coloro i cui mondi sono stati inghiottiti dall'Oscurità. Qui trovano Sora, a seguito della distruzione delle Isole del Destino e, vedendolo impugnare la Catena Regale, capiscono che è lui la Chiave di cui aveva parlato il loro Re. La Catena Regale infatti è il Keyblade in grado di sigillare le serrature, ovvero i cuori dei mondi, proteggendoli in questo modo dall'invasione degli Heartless. I tre decidono quindi di partire insieme alla ricerca del Re e dei due amici. Durante il loro viaggio tra i mondi per sigillarne le serrature, il trio s'imbatte più volte in Malefica e i suoi scagnozzi, scoprendo che la strega è alla ricerca delle Principesse del Cuore, ovvero sette ragazze dal cuore di pura Luce. Purtroppo subito dopo essere stato risucchiato dall'Oscurità alle Isole del Destino, Riku è stato trovato e raggirato dalla strega, che è riuscita a metterlo contro Sora. Il ragazzo, convinto che all'amico ora diventato Custode del Keyblade non importi più nulla di lui e Kairi, decide quindi di allearsi con la strega con lo scopo di trovare e salvare l'amica per conto proprio. Effettivamente Riku riesce davvero nell'impresa, solo per trovarla in un sonno profondo.
Dopo essere stato sconfitto Ansem si nasconde alla Fine del Mondo, ovvero ciò che resta dei mondi distrutti dagli Heartless. I tre lo inseguono e lo sconfiggono una seconda volta, senza però riuscire ad impedirgli di aprire la porta del suo Kingdom Hearts artificiale. Ansem è convinto che così facendo libererà tutta l'Oscurità al suo interno, ma ciò che ne esce invece è una Luce accecante che lo colpisce in pieno, distruggendolo. Dall'altra parte della porta si trovano Topolino e Riku, ora libero dall'influenza di Ansem. Con Sora, Paperino e Pippo dall'esterno e Topolino e Riku dall'interno, i cinque eroi provano a chiudere la porta, venendo però attaccati da un grandissimo numero di Heartless che si trovano nella parte interna. In loro aiuto arriva Aqua, che durante il suo peregrinare nel Regno dell'Oscurità si era imbattuta poco prima in Topolino. La ragazza mette di nuovo in gioco la sua vita per salvare gli altri, riuscendo a sconfiggere gli Heartless. Finalmente i cinque riescono a chiudere la porta, ritrovandosi però separati. Sora ne sigilla la serratura dall'esterno e i frammenti dei Mondi Perduti tornano al loro posto. Kairi si ritrova così alle Isole del Destino senza i suoi amici. Sora infatti, insieme ai fedeli Paperino e Pippo, è deciso a trovare la Porta della Luce, per permettere così a Riku e Topolino di oltrepassarla e abbandonare in questo modo il Regno dell'Oscurità.
[Kingdom Hearts Chain of Memories] Decisi quindi a trovare un modo per permettere ai due amici dispersi di tornare a casa, i tre continuano il loro viaggio. Poco dopo però vengono attirati al Castello dell'Oblio da uno strano tizio incappucciato vestito completamente di nero. Quell'uomo è Marluxia, un membro dell'Organizzazione XIII creata da Xemnas. Lo scopo dell'Organizzazione è quello di distruggere gli Heartless liberati per i mondi da Ansem, così da poterne recuperare i cuori al loro interno e poterli poi utilizzare per creare un secondo Kingdom Hearts artificiale. La loro speranza è quella, in quanto Nobody e quindi esseri incompleti, di poter tornare ad essere completi grazie al suo potere.
[Kingdom Hearts 358/2 Days] I nostri eroi non sanno però che, nel momento in cui Sora ha perso il suo cuore per recuperare quello di Kairi, sono nati non uno, ma ben due Nobody:
➽ Roxas, il Nobody di Sora;
➽ Naminé, il Nobody di Kairi.
[Chain of Memories] Man mano che avanzano all'interno del Castello, Sora e i suoi fedeli compagni iniziano pian piano a perdere la memoria proprio a causa di Naminé. Ad insaputa dei due ambiziosi carcerieri però, la ragazza utilizza il suo potere per sostituire sé stessa al posto di Kairi nei ricordi di Sora, convincendolo a salvarla dalla prigionia. Sora si scontra quindi più volte con i membri dell'Organizzazione e con una copia di Riku creata da Vexen, uscendone sempre vincitore. Alla fine l'Eroe del Keyblade riesce ad arrivare in cima al Castello e, scoperta la verità, decide comunque di salvare la ragazza.
[358/2 Days] Nel frattempo Roxas viene trovato senza memoria a causa del brevissimo tempo di Sora in forma di Heartless e, successivamente, reclutato da Xemnas a Twilight Town, davanti al cancello della Vecchia Villa dove si è nascosto DiZ anni prima. Essendo il Nobody di un Custode del Keyblade è quindi in grado di impugnarne uno pur non avendo un cuore, rendendolo il membro più prezioso dell'Organizzazione XIII. Inizialmente affidato ad Axel, Roxas finisce per stringere amicizia solo con lui, in quanto è l'unico membro a cui sta veramente a cuore la sorte del giovane Custode. I due finiscono per prendere l'abitudine di ritrovarsi alla fine di ogni missione a mangiare un ghiacciolo al sale marino in cima alla Torre dell'Orologio di Twilight Town.
[Chain of Memories] Per riparare ai danni che ha causato e sistemare la memoria di Sora, Naminé fa entrare il ragazzo e i fedeli compagni nei Memory Pod, dei grossi gusci dove i tre dormiranno finché i loro ricordi non saranno completamente riparati. Il prezzo da pagare però sarà la perdita dei ricordi legati a quest'ultima avventura, di conseguenza Sora è destinato a dimenticarsi anche di Naminé. Per evitare questa conseguenza il Grillo Parlante decide allora di scrivere sul suo Grillario la frase "Ringraziare Naminé."
[358/2 Days] Nel momento in cui Sora si addormenta nel Memory Pod, anche Roxas si addormenta per diverse settimane, in quanto lui e Naminé sono gli unici Nobody legati alle loro persone originali, questo perché sia Sora che Kairi possiedono ancora il loro cuore.
[Chain of Memories] All'insaputa di Sora anche Riku entra nel Castello dell'Oblio, scontrandosi con alcuni membri dell'Organizzazione e sconfiggendoli, riuscendo a trovare Topolino prima e l'amico addormentato poi. Tuttavia Riku rifiuta l'aiuto di Naminé, deciso a vegliare sull'amico a modo proprio. Lascia quindi Sora alle cure della ragazza, cercando nel frattempo un modo per controllare l'Oscurità nel suo cuore. Poco dopo essersene andato e averli lasciati soli, Naminé viene trovata da DiZ, che porta lei e i tre amici alla Vecchia Villa a Twilight Town, per tenerli nascosti dai restanti membri dell'Organizzazione XIII.
[358/2 Days] Quando alla fine Roxas si sveglia trova Axel di ritorno dal Castello dell'Oblio, venendo poi informato del fatto che l'amico è l'unico sopravvissuto tra i membri che si trovavano lì. A questo punto Roxas torna alla solita routine in compagnia di Axel e Xion che, passando molto tempo insieme, diventano un trio molto affiatato. In quanto esseri incompleti, in teoria i Nobody non dovrebbero essere in grado di provare emozioni, tuttavia i tre iniziano a provare sentimenti genuini gli uni per gli altri che li portano inconsciamente ad iniziare a sviluppare un nuovo cuore.
Nel frattempo Axel confessa a Roxas che Xion è in realtà una copia di Roxas creata da Xemnas tramite alcuni ricordi di Sora su Kairi e quindi modellata sull'aspetto di quest'ultima, come piano di riserva nel caso in cui non fosse riuscito a controllare l'Eroe del Keyblade. A quel punto Roxas decide di abbandonare l'Organizzazione XIII e di cercare Xion, che in quel momento si trova alla Vecchia Villa di DiZ. Prima che Xion possa riunirsi a Sora, con la conseguenza di scomparire ed essere completamente dimenticata, come se non fosse mai esistita, Axel la trova e riesce a riportarla incosciente da Xemnas, che prova a farla distruggere da Roxas durante una missione. Xion riesce a fuggire di nuovo e si fa trovare da Roxas in cima alla Torre dell'Orologio, dove hanno passato insieme tanti momenti felici. Avendo però nel frattempo assorbito quasi completamente i ricordi di Sora, la ragazza ne assume senza volerlo anche l'aspetto. A questo punto non le resta che provocare Roxas, mentendo sul fatto che ormai ha deciso di diventare Sora a tutti gli effetti, ma che per farlo ha bisogno di assorbire anche l'amico, confessandogli le stesse conseguenze che Naminé ha rivelato a lei solo pochi giorni prima. Consapevole che entrambi non possono coesistere e che Roxas non avrebbe avuto il coraggio di ucciderla, la ragazza assume la forma di un mostro e lo attacca, decisa a sacrificarsi per permettere all'amico di continuare a vivere. Dopo una lunga ed estenuante lotta, Xion si fa volontariamente sconfiggere all'insaputa di Roxas, che a quel punto torna nella sua forma originale e crolla tra le braccia dell'amico. Prima di scomparire lo ringrazia per il tempo passato insieme e gli chiede un ultimo favore: distruggere il Kingdom Hearts di Xemnas così da liberare i cuori rinchiusi al suo interno e fermare il suo diabolico piano.
Una volta riacquistata la memoria riguardante la sua esperienza nell'Organizzazione, Roxas capisce che Naminé non gli stava mentendo. In preda alla collera distrugge quindi il computer di DiZ, lo stesso dove aveva vissuto quei sette giorni da ragazzo normale.
Axel cerca nuovamente di recuperarlo, ma questa volta il ragazzo è consapevole delle sue capacità e sconfigge senza problemi il vecchio amico. Roxas infine raggiunge il Memory Pod dove riposa Sora, accettando il suo destino e tornando ad essere, finalmente, completo.
[Kingdom Hearts II] Sora sentendosi chiamare da una voce, che non sa appartenere al suo Nobody, finalmente si sveglia e, uscendo dal Memory Pod, trova i fedeli compagni Paperino e Pippo ad attenderlo. Prima di lasciare Twilight Town e raggiungere il Maestro Yen Sid alla Torre Misteriosa, i tre amici incontrano alla stazione del treno tre ragazzi. Sora inizia improvvisamente a piangere provando una strana malinconia, essendo allo stesso tempo sicuro di non averli mai incontrati prima. In realtà quelli che sente dentro il suo cuore sono i sentimenti di Roxas, in quanto quei tre sono proprio Hayner, Pence e Olette, a cui il Nobody si era molto affezionato durante il suo breve soggiorno nella Crepuscopoli virtuale. Una volta giunti alla Torre Misteriosa l'anziano Maestro li mette al corrente degli eventi dell'ultimo anno. Ora a minacciare i mondi non ci sono più solo gli Heartless di Malefica, ma anche i Nobody dell'Organizzazione XIII. O di quel che ne rimane almeno. Si scopre così che la strega è ancora viva, in quanto undici anni prima aveva appreso da Xehanort l'abilità di viaggiare nel tempo.
Una volta giunti ad Hollow Bastion il trio ritrova dei vecchi amici, ovvero i sopravvissuti di Radiant Garden Leon, Cid, Aerith e Yuffie, intenzionati a far tornare il Giardino Radioso allo splendore di un tempo. I quattro amici confessano a Sora di essersi da poco ricordati di lui, dopo averlo dimenticato per un anno, facendo capire al ragazzo di non essere stato l'unico ad aver subito dei danni alla memoria: tutti coloro entrati in contatto con Sora, nel momento in cui ha messo piede al Castello dell'Oblio fino al suo recente risveglio, si erano dimenticati di lui. Anche Kairi lo aveva temporaneamente dimenticato, anche se dopo aver messo una lettera dentro una bottiglia e averla gettata in mare, era riuscita ad entrare in contatto con Roxas qualche giorno prima che quest'ultimo si ricongiungesse con Sora. Girovagando per la città trovano il laboratorio segreto di Xehanort nella fortezza di Ansem il Saggio ed iniziano a leggere alcuni appunti dal diario dello Studioso dell'Oscurità. Con più domande che risposte, vengono raggiunti da Axel che inaspettatamente inizia a rivelare a Sora i piani dell'Organizzazione XIII. Il Nobody dai capelli rossi viene però interrotto dall'arrivo di Saïx che, stranamente, decide di proseguire la spiegazione: sfruttare il suo potere come Eroe del Keyblade per combattere il maggior numero possibile di Heartless, in modo da liberarne i cuori intrappolati al loro interno e farli confluire in questo modo nel loro Kingdom Hearts artificiale. Che Sora lo voglia o no, è costretto a combattere contro gli Shadow (forma base degli Heartless) e i Simili (forma base dei Nobody) evocati da Saïx. La quantità di creature da sconfiggere mette seriamente in difficoltà l'Eroe del Keyblade ma, contro ogni pronostico, compare Malefica, che evoca la sua personale armata di Heartless per fargli da scudo e permettergli di fuggire attraverso un Corridoio dell'Oscurità.
Nel momento in cui il gruppo raggiunge DiZ, questi rivela la sua vera identità e mediante l'utilizzo di un Codificatore prova a convertire il Kingdom Hearts artificiale di Xemnas in dati. A causa del tradimento dei suoi apprendisti, DiZ non è mai riuscito a fidarsi dei Nobody, motivo per cui non è mai riuscito a capire quanto fossero speciali Roxas e Naminé, capaci di provare reali emozioni, emozioni che in quanto esseri incompleti e senza un cuore non avrebbero dovuto provare. DiZ non si rende nemmeno conto di quanto il suo piano sia in realtà folle e, poco prima che il Codificatore si surriscaldi ed esploda a causa della troppa energia, Ansem il Saggio riesce a confrontarsi con Xemnas. Ammette quindi la sua parte di colpa, in quanto non è stato in grado di capire in tempo i piani di Xehanort. Prima di finire nuovamente nel Regno dell'Oscurità, Ansem il Saggio si scusa anche con Sora, o meglio con Roxas, per tutto quello che ha dovuto subire a causa sua, incluso il suo completo disinteresse per la sua sorte.
L'esplosione del macchinario purifica Riku, facendolo tornare nella sua forma originale, ma colpisce anche il Kingdom Hearts artificiale, che a questo punto inizia a scomparire. Di contro fa comparire un numero infinito di Shadow e Simili, che vengono però contrastati da Malefica, Pietro e il loro esercito di Heartless. Sora a questo punto può occuparsi di Xemnas e riesce finalmente a sconfiggerlo.
[Kingdom Hearts Coded] Dopo essere tornati al Castello Disney per godersi un po' di pace, il Grillo Parlante trova una seconda frase misteriosa dentro al Grillario, che non ricorda di aver scritto: "Il loro dolore sarà curato quando tornerai per finire ciò che hai iniziato."
Topolino decide allora di digitalizzare il Grillario e manda una copia digitale di Sora al suo interno, chiamata Data-Sora, per scoprirne la provenienza. Dopo un debug e un conseguente reset iniziale del Grillario virtuale da parte di Topolino, Data-Sora scopre che la frase è stata scritta da Naminé. Sora infatti è la chiave che collega ogni cosa ed è suo dovere salvare coloro che sono legati al suo cuore dal loro dolore: la vera Naminé, Roxas, Xion, Axel, Ventus, Terra e Aqua.
Nel frattempo Aqua, ancora intrappolata nel Regno dell'Oscurità, viene continuamente attaccata da numerosi Heartless sempre più potenti. Qui inizia a perdere la concezione del tempo e teme di perdere presto anche i ricordi, finendo per perdere sé stessa. Alla fine giunge al Meridiano Oscuro e dopo quasi undici anni di solitudine incontra Ansem il Saggio, tornato nuovamente in quel regno dopo l'esplosione del suo Codificatore. Nonostante la sua memoria stia iniziando lentamente a scomparire a causa dell'effetto dell'Oscurità, racconta alla ragazza di un giovane Custode del Keyblade che, grazie alla purezza del suo cuore, ha salvato due volte il mondo dall'Oscurità. Aqua sentendo quel racconto si commuove, convinta che quel ragazzo finalmente salverà lei e i suoi amici. Alla fine del suo racconto Ansem confida ad Aqua di aver nascosto le sue ricerche nella memoria di Sora mentre Naminé la ricostruiva, con la speranza che il ragazzo un giorno possa farne buon uso.
Nello stesso momento alla Torre Misteriosa Yen Sid mette Topolino a conoscenza della nuova minaccia: sia l'Heartless che il Nobody di Xehanort sono stati distrutti, di conseguenza il vecchio Maestro Xehanort tornerà alla sua forma originale, potente come un tempo. Questa però rappresenta una minaccia troppo grande per poter essere affrontata da un solo Maestro del Keyblade.
[Kingdom Hearts Dream Drop Distance] Sora e Riku vengono quindi richiamati alla Torre Misteriosa per cimentarsi nell'esame per il Simbolo di Maestria, lo stesso affrontato da Aqua e Terra. L'esame prevede che i due Custodi del Keyblade riportino alcuni mondi che sono rimasti in uno stato di Sonno Profondo al Regno della Luce. Ogni essere vivente ha un cuore e questo concetto vale anche per i mondi, di conseguenza i due amici vengono mandati indietro nel tempo alla loro terra natia e vengono fatti addormentare. In questo modo possono entrare nel Regno del Sonno nello stesso momento in cui si addormentano anche le Isole del Destino. Ora che l'esame è iniziato, Sora entra nei Sogni dei Mondi partendo da Traverse Town, mentre Riku entra nei sogni di Sora senza nemmeno rendersene conto. Diventa quindi un Dream Eater, ovvero un Divorasogni, che nonostante il nome ciò che distrugge non sono i sogni dell'amico, bensì i suoi incubi.
Nel frattempo Topolino riceve una lettera di Malefica, dove la strega lo informa di aver preso in ostaggio Minnie. Il Re parte quindi alla volta del Castello Disney insieme a Paperino e Pippo. Una volta arrivati a destinazione scoprono che Malefica vuole impossessarsi dei dati digitalizzati del Grillario. In soccorso di Topolino arriva a sorpresa Lea che, una volta uscito da un Corridoio dell'Oscurità, attacca Malefica e Pietro, mettendoli in fuga. Ora che Minnie è di nuovo al sicuro, Topolino acconsente alla richiesta di Lea e lo porta da Yen Sid. Qui l'ex Nobody chiede all'anziano Maestro di insegnarli ad evocare un Keyblade, che decidendo di concedergli una chance, lo manda da Merlino. Il Mago userà quindi i suoi poteri sul tempo per accorciare quello che altrimenti sarebbe un lunghissimo periodo di addestramento.
Al completamento del suo compito di risveglio dei Mondi Dormienti, Sora finisce nel Mondo Che Non Esiste per mano del giovane, che poi lo fa cadere in un sonno oscuro dal quale l'Eroe del Keyblade non riesce a svegliarsi. In quello stato Sora incontra più volte le proiezioni di coloro che sono legati al suo cuore e che dovrebbe salvare, tormentandolo. Questa consapevolezza inizia a diventare un peso che pian piano non riesce più a sopportare, ferendo e indebolendo sempre di più il suo cuore. Alla fine Sora riesce a raggiungere il Castello di Xemnas, solo per ritrovarsi davanti quest'ultimo e Xigbar. Braig infatti è finito nuovamente sotto l'influsso di Xehanort, che ora è diventato uno dei suoi tredici tramiti. A questo punto Xemnas rivela a Sora il grande piano: il famoso viaggio nel tempo del giovane Xehanort gli ha permesso di radunare varie reincarnazioni dello stesso, o meglio, vari tramiti per i frammenti del suo cuore. Questa è infatti la vera Organizzazione XIII ideata dal vecchio Maestro e non quella surrogata incontrata da Sora. Al momento i tramiti sono il vecchio e il giovane Xehanort, Ansem, Xemnas, Braig e Vanitas e il motivo per cui il ragazzo è stato condotto fin lì è semplice: farlo diventare uno dei tredici tramiti. Sora non può permettere che una cosa simile accada, quindi combatte con tutte le sue forze, uscendo vittorioso dallo scontro. Purtroppo però i danni subiti dal suo cuore sono troppi e alla fine il giovane eroe crolla esausto, cadendo in un vortice di Oscurità. Questo permette al giovane Xehanort di portarlo indisturbato al Castello dell'Organizzazione XIII. In aiuto del ragazzo interviene Ventus che, grazie al legame tra i loro cuori, fa comparire addosso al ragazzo la sua personale Armatura del Keyblade, la cui più grande qualità dovrebbe essere quella di proteggere chi la indossa dall'influenza esterna dell'Oscurità.
Ora che Riku è riuscito a mettere insieme i pezzi del cuore di Sora, torna nel mondo reale per trovarlo sveglio, intento a festeggiare la conclusione dell'esame.
Yen Sid afferma che entrambi hanno combattuto molto duramente, ma a causa di ciò che è successo a Sora, il ragazzo non è stato in grado di apprendere il Potere del Risveglio, necessario per poter trovare i vecchi Guerrieri del Keyblade Aqua, Terra e Ventus. Per questo motivo solo Riku passa l'esame diventando Maestro del Keyblade, in quanto la caparbietà con cui ha combattuto per salvare l'amico gli ha permesso di dimostrare all'anziano Maestro il suo valore. Sora è felice per il traguardo raggiunto dall'amico e mentre è intento a festeggiare Lea evoca il proprio Keyblade, sorprendendo tutti i presenti.
Nel Castello dell'Oblio Ventus, ancora addormentato, sorride a sua volta a dimostrazione che il suo legame con il cuore di Sora è molto forte.
Contenti e allo stesso tempo sorpresi dall'incontro, i due vecchi amici si misero in viaggio insieme alla ricerca di un Keyblade speciale chiamato Catena Regale D., ovvero il motivo per cui il Re si avventurò nel Regno dell'Oscurità. Alla fine i due si ritrovarono alle Isole del Destino, dove riuscirono a trovare il prezioso Keyblade grazie ad Aqua, permettendo a Topolino di diventarne il Custode. In quel momento arrivò anche Riku ad aiutarli con la chiusura della porta, venendo però attaccato dagli Heartless. Aqua iniziò a combattere per permettere ai due di chiudere la porta e sigillarne la serratura insieme a Sora. La ragazza uscì vincitrice dallo scontro e riuscì ad assistere alla riformazione dei Mondi Perduti poco prima di sprofondare ancora di più nell'Oscurità.
[Kingdom Hearts II.9] Purtroppo non solo Sora non ha passato l'esame, ma ha anche perso gran parte dei suoi poteri durante l'attacco al suo cuore da parte di Xehanort, oltre ad essere quasi caduto vittima dell'Oscurità, rischiando di diventare uno dei tredici tramiti.
Per prima cosa quindi, l'Eroe del Keyblade dovrà ritrovare tutta la forza che ha perso e per questo motivo Yen Sid lo manda da un altro eroe che, molto prima di lui, perse tutta la sua forza per poi ritrovarla. Essendo però chiusi i vecchi passaggi tra i mondi, Sora è costretto ad affidarsi alla guida del suo cuore, trovando infine una via alternativa grazie ad una famosa frase dell'anziano Maestro: "Possa il tuo cuore essere la tua chiave guida."
Arrivano così al Monte Olimpo dove trovano anche Malefica e Pietro. Stranamente i due non sono intenzionati a combattere e scompaiono poco dopo in un Corridoio dell'Oscurità. Il motivo della loro presenza infatti è un altro, in quanto stanno cercando una cassa nera su suggerimento di Xigbar. Probabilmente la stessa cassa nera che il Maestro dei Maestri affidò a Luxu prima che scoppiasse la Guerra dei Keyblade. Anche se in realtà scopriremo che più che la cassa, ciò che cercano è quello che pensano di trovare al suo interno: il Libro delle Profezie.
Prima di lasciare l'Olimpo, Sora capisce che l'unico modo per ritrovare i suoi poteri è combattere con tutto il suo cuore. Poco dopo essere tornati alla Torre Misteriosa, vengono raggiunti da Riku e Topolino senza Aqua, che informano i presenti essere sprofondata ancora più in profondità di quanto pensassero.
Ora che Xehanort sta radunando le tredici Oscurità infatti, diventa di fondamentale importanza che le sette nuove luci, ovvero le sette nuove Principesse del Cuore abbiano altrettanti Guardiani della Luce a proteggerle. Mentre Lea e Kairi continuano il loro addestramento per diventare Maestri del Keyblade e quindi Guardiani della Luce, Riku e Topolino continuano la loro ricerca per trovare Aqua. Sora, Paperino e Pippo invece partono alla volta di Twilight Town, per salvare un'altra persona legata al cuore del ragazzo: Roxas.
"Possono prendersi il tuo mondo. Possono prendersi il tuo cuore. Separarti da tutto ciò che conosci. Ma se sarà il tuo destino... ogni passo avanti ti avvicinerà sempre a casa." [intro di Kingdom Hearts III]
Bene gamers, questo è tutto. Raccontare questa storia è stata dura, ma posso ritenermi soddisfatta del risultato. Da grande amante di questa splendida storia non potevo non impegnarmi al 100% in questo progetto e spero che anche voi, esattamente come me, possiate innamorarvene. ❤
La battaglia finale contro Xehanort ci aspetta e, lasciatemelo dire, dopo tutti i guai che ha combinato si merita una bella lezione! Avendo quasi finito Kingdom Hearts III (questione di poche ore di gioco ormai), non sono pronta a salutare nuovamente Sora e compagni, e scrivere questo riassunto non solo mi ha fatto venire voglia di rigiocare tutti i titoli, ma mi ha permesso di allungare il mio tempo con loro. Questa è una delle mie saghe preferite e resterà per sempre nel mio cuore, giusto per restare in tema. XD
Ora non mi resta che salutarvi e lo faccio con le parole con cui Kairi concluse la sua lettera: "Ci sono molti mondi, ma tutti condividono lo stesso cielo. Un solo cielo, un solo destino."
La battaglia finale contro Xehanort ci aspetta e, lasciatemelo dire, dopo tutti i guai che ha combinato si merita una bella lezione! Avendo quasi finito Kingdom Hearts III (questione di poche ore di gioco ormai), non sono pronta a salutare nuovamente Sora e compagni, e scrivere questo riassunto non solo mi ha fatto venire voglia di rigiocare tutti i titoli, ma mi ha permesso di allungare il mio tempo con loro. Questa è una delle mie saghe preferite e resterà per sempre nel mio cuore, giusto per restare in tema. XD
Ora non mi resta che salutarvi e lo faccio con le parole con cui Kairi concluse la sua lettera: "Ci sono molti mondi, ma tutti condividono lo stesso cielo. Un solo cielo, un solo destino."
Alla prossima,
Bontix
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