La ricetta è un po’ impegnativa, soprattutto perché io
utilizzo quella originale e non quella italianizzata. Vi assicuro, però, che il
risultato è ottimo! Queste delizie – che non sono leggerissime – possono essere
mangiate sia calde che fredde, e potete sbizzarrirvi sulla guarnizione. Di cosa
sto parlando? Dei famosissimi pancakes!
I pancakes, per chi non lo sapesse – ma ne dubito –, sono
delle crêpes tradizionali dell’America del Nord, un po’ più spesse e spugnose.
Vengono preparate per la prima colazione o per il brunch, solitamente – come si
vede anche nei film e telefilm – ma vengono mangiate anche in altri momenti
della giornata, per spuntino o altro. Solitamente guarniti con lo sciroppo d’acero,
ma possono avere anche altri accompagnamenti (marmellata, miele, crema di nocciola,
ect).
INGREDIENTI:
Farina, 125gr;
Burro, 25gr;
Sale, la punta di cucchiaino;
Uova, 2;
Latte, 200ml;
Lievito chimico in polvere, 6gr;
Zucchero, 15gr.
Zucchero a velo;
Sciroppo d’acero, quanto basta.
/ Vedi consigli in fondo.
PROCEDIMENTO:
Dividere gli albumi dai tuorli. Versare, poi, i tuorli in un
recipiente dove, miscelando con i rebbi di una forchetta, aggiungere il latte e
il burro fuso. Mescolare per bene tutti gli ingredienti e poi aggiungere il
lievito e la farina, preventivamente mischiati e setacciati. Montare i bianchi
d’uovo, insieme al pizzico di sale e lo zucchero, a neve piuttosto morbida e
uniteli al composto di latte, uova e burro e farina, molto delicatamente con un
movimento dal basso verso l'alto. Mettere a scaldare su fuoco medio un
pentolino antiaderente, meglio se a fondo spesso, del diametro di 10/12 cm e
spennellatelo con un filo di burro. Versare al centro del pentolino un
mestolino di preparato e lasciare che si espanda da solo: quando il pancake
sarà dorato, giratelo sull’altro lato per mezzo di una spatolina, come se fosse
una crêpe o una frittata, quindi fate dorare a sua volta anche l'altro lato.
Una volta cotti, togliere i pancakes dalla pentola poggiandoli su un piatto,
apprestandovi a fare la vostra guarnizione. Cospargere i pancakes di zucchero a
velo e sciroppo d'acero, dopodiché servite.
CONSIGLIO.
Per guarnire, accompagnare o decorare i vostri pancakes,
potete usare anche: burro di arachidi, Nutella, creme varie, panna, miele,
frutta fresca e, insomma, qualsiasi cosa vi piaccia di più. Io, quando inizia il caldo, li lascio raffreddare e poi ci unisco il gelato; un momento fresco, gustoso e sostanzioso! Soprattutto per chi, come me, col caldo afoso non ha molta voglia di mangiare e si è stufato delle solite insalate. La procedura è la
stessa, una volta cotti potete mangiarli caldi – e quindi decorarli
immediatamente – o attendere che si freddino e quindi passare alla guarnizione.
CURIOSITÀ.
Il lievito chimico in polvere è composto comunemente da una
combinazione di un carbonato (bicarbonato di sodio) ed un acido (acido
tartarico), che ha la caratteristica di produrre anidride carbonica quando è
sottoposto a calore e viene usato per fare aumentare di volume la pasta per
pane, pizza o gli impasti per torte e dolci; ha il compito di disgregare un
composto, frantumandolo e rendendolo friabile o arioso (che diversamente
risulterebbe troppo compatto o duro), producendo appunto anidride carbonica
sotto forma di sacche di aria, le quali gonfiano, aumentando di volume
l’impasto. Non è chissà che cosa, quindi. Se in casa avete il comune lievito
vanigliato della Pane Angeli, va bene ugualmente! La particolarità dei pancakes
è la loro altezza, quindi nella ricetta originale viene usato il lievito
chimico solo per aumentare la crescita del composto nella cottura. Non è,
quindi, necessario utilizzare solo ed esclusivamente quello. Si trova nei
comuni supermercati, di qualsiasi marca nota o sottomarca.
Spero che questa ricetta vi sia piaciuta. La prossima sarà quella dei brownies, ma con diverse varianti. Se avete domande, chiedete pure.
Mando a tutti un grosso bacio, e alla prossima! :*
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