Lunedì mattina, un caffè e due chiacchiere...

Buongiorno a tutti, readers! Ho scritto questo post già da diverso tempo e, alla fine, ho deciso di programmare la sua pubblicazione per questo lunedì mattina. È veramente presto, sono le otto, ed io so già che non riuscirò a condividere questo post prima dell'ora di pranzo... ma ho pensato che per chi seguisse il blog dall'interno, per così dire, trovare subito questo nuovo "articolo" sarebbe stato un buon modo per iniziare la settimana. Soprattutto perché è fondamentale per comprendere le dinamiche del blog da qui a, almeno, dicembre 2017.

Come sapete, negli ultimi mesi ho fatto non poca fatica ad essere presente su questo angolino virtuale, che tratta una delle mie più grosse passioni: la lettura. Non so bene spiegarne le ragioni, oltre a quelle ovvie (come il lavoro, la scrittura, il caldo afoso che ci ha tormentati per mesi e che, almeno per me, è stato la causa di un forzato allontanamento dal computer, perché altrimenti morivo asfissiata), che mi hanno allontanata da qui, ma non vedo ancora la luce alla fine del tunnel. Seguo costantemente le uscite dei romanzi che mi interessano, cerco di assolvere ai miei compiti con le case editrici con cui collaboro, resto disponibile alle richieste degli autori self e non che mi contattano per parlare delle loro opere... e leggo, perlomeno cerco di farlo. C'è da dire che, ultimamente, ho avuto un calo anche nella scrittura, e dico questo solo per tranquillizzare chi potrebbe pensare che si tratta di un qualcosa che riguarda solo il blog in questione. Bene, non è così, è stato proprio un periodo un po' no e, a quanto pare, per alcune cose ancora non è passato. Mi sono fissata comunque degli obiettivi per questa stagione invernale, sia nel mondo da blogger che da autrice, e posso assicurarvi che sono determinata a portarli a termine. Ma, poiché questo non è il mio angolo autrice, mi concentrerò esclusivamente su quelli che riguardano Feeling Reading.

Andiamo per punti, provando a rendere tutto più chiaro:

1. Ho notato che recensire romanzi, nei mesi pre-blocco, è stata una delle motivazioni che mi hanno fatto passare la voglia di leggere. Apprezzo moltissimo gli autori che mi contattato per sottopormi i loro testi, così come le case editrici che, a sorpresa, mi inviano romanzi in anteprima assoluta. Tuttavia, quando ricevo un libro mi sento sempre in obbligo a dire la mia, più per ricambiare la cortesia che per altro. Ecco perché mi ritrovavo a leggere storie che, magari, in libreria non avrei nemmeno comprato... Mi capita molto spesso con le CE, poiché non leggere un romanzo inviato da loro, recensendolo (anche male se proprio non mi è piaciuto), la vedo come una mancanza di rispetto per la fiducia che esse hanno riposto in me e nel mio piccolo spazio. So benissimo che è sbagliato. So benissimo che ci sono blog più grandi del mio che, pur ricevendo migliaia di romanzi, non leggono e recensiscono tutto ciò che gli viene mandato, perché ognuno ha i propri gusti e se un romanzo non piace nessuno può importi di leggerlo. L'ho capito tardi, e questo ha danneggiato principalmente me stessa, trasformando la mia passione in un dovere, togliendo alla lettura la bellezza e il divertimento che essa dovrebbe avere. È per questo motivo che da ora in avanti cercherò di leggere e recensire solo libri che sono nelle mie corde.

2. Un altro problema che riguarda le recensione fa riferimento a quelle negative. Molto spesso, quando richiedo un romanzo ad una CE, accetto di leggere quello di un autore o corro in libreria per acquistare un nuovo libro, capita che le mie aspettative si rivelino fallimentari. Una storia tanto attesa, o che mi ha perlomeno incuriosita, si rivela un grandissimo buco nell'acqua, e scriverne una recensione mi fa proprio passare la voglia di aprire Word. È facilissimo parlare di qualcosa che c'è piaciuto, ne potremmo parlare per ore, ma quando questo non succede spesso e volentieri preferiamo dimenticare e andare avanti ù.ù" Avendo un blog, mi sento spesso in dovere di dirvi la mia opinione, anche se essa non è piacevole. Ho notato negli anni, tuttavia, che molte mie colleghe non lo fanno per forza: se un romanzo non è piaciuto, semplicemente non ne parlano. Può capire che un libro che stavamo aspettando con trepidazione si riveli un grandissimo flop, e a quel punto la voglia di esternare la nostra rabbia ci spinge a scrivere qualcosa di negativo, ma non sempre va così. Ecco perché ho preso la decisione di riscrivere la policy del blog. Se acquisto un libro, o lo ricevo o ancora lo richiedo per interesse, a meno che non si riveli una così grande delusione da invogliarmi a dirvi il mio pessimo parere eviterò di parlarne. E cercherò di fare lo stesso, ovviamente se li leggo, per quanto riguarda i tormentoni letterari. Mi spiego: se una serie arriva in Italia  etichettata come il bestseller mondiale più ricercato, notando che questo rischia di far assaltare le librerie del paese facendovi spendere i migliori soldi, cercherò di recuperare il romanzo e farmi una mia idea, negativa o positiva che sia, e ve la porterò qui sul blog. Poi, ovviamente, ognuno ha i propri gusti e pareri, una cosa che piace a me non può piacere a Tizio, e quello che piace a Caio non può piacere a me o a Sempronio, ma è un contributo in più finalizzato a creare un'idea vostra.

3. Segnalare e fare anteprime è un lavoro che porta via weekend interi, specialmente quando le mail-list non funziona e le CE non ti informano delle prossime uscite. Non è una critica, ma un dato di fatto. Ho passato diverse settimane a contattare uffici stampa che, pur avendomi dichiarato la loro collaborazione, non mi informavano mai per tempo, e non stando al computer dalla mattina alla sera non sempre posso ricercare su Amazon e siti simili i nuovi libri che troveremo in libreria. Ecco perché sto vagliando di diminuire i post in questioni, concentrando più uscite in un unico articolo che sarà più visivo rispetto ai precedenti. Un po' come gli ultimi. Ci sono un sacco di blog che segnalano le ultime uscite e fanno anteprime, quindi se il mio spazio avrà meno post di questo genere non penso che il mercato editoriale cadrà in malora xD D'altronde, sono ancora piccolina come blogger. Non voglio eliminarle totalmente, perché spessissimo mi fa piacere parlarvi nelle nuove uscite, poiché sono uscite che aspetto con piacere anche io, ma se ne vedete di meno questa è la motivazione.

4. Meno segnalazioni e anteprime, più rubriche. Nella speranza di invogliare i follower a tornare più attivi, volevo riprendere in mano le rubriche del blog. Alcune saranno confermate, altre cancellate, altre ancora inglobate... Insomma, ci sarà un po' di rivoluzione. Tutto questo per cercare un nuovo inizio e riprendere in mano le redini del mio spazio. E ovviamente recensioni, quelle torneranno più presenti, anche se nell'ultimo periodo ho letto poco. Iniziative varie (come blogtour, review party, cover reveal, eccetera) avranno la loro importanza, e cercherò di accontentare autori e CE. Comprendo bene che, spesso, un blog letterario non può trattare solo di libri che piacciono all'admin, poiché i gusti sono vari e so che moltissimi di voi leggono generi che io non amo particolarmente, ma come ho sempre fatto voglio venire incontro a tutti.

5. Ci sono stati mesi che, pensando di fare cosa buona e giusta, credevo che per essere attiva e utile dovessi pubblicare obbligatoriamente un post al giorno, da lunedì a venerdì. Un massacro. Ecco perché ho deciso di riequilibrare la cosa, cercando di impostare e programmare solo tre articoli a settimana. Se poi ci fosse una news dell'ultima ora così succosa da voler condividere con voi... beh, nessuno me lo vieta!

A grandi linee, questi sono i punti che, di settimana in settimana, ho appuntato sul mio blocchetto e ho voluto condividere con voi. Arrivati a questo punto, non ho altro da dirvi, nel caso mi venisse in mente altro lo aggiungerò più avanti. Voglio sono chiarire che questa ripresa sarà graduale e spero di consolidarla verso ottobre, poiché per tutto il mese di settembre ho degli impegni che non so quanto mi permetteranno di rimettermi in carreggiata. Se avete domande, suggerimenti, se volete semplicemente esporre il vostro punto di vista, potete lasciare un commentino qui sotto e vi risponderò il prima possibile! Un bacione grande a tutti.

Alla prossima,

Feeling Reading