mercoledì 15 gennaio 2020

It's time to play #8 | Recap gaming 2019 🎮

Buongiorno a tutti, gamers! E buon mercoledì. Torniamo oggi con un nuovo (diverso) recap, sperando di farvi cosa gradita xD E anche questa volta sarà un post a quattro mani.
Il 2019 è stato l'anno dei libri ma anche, e soprattutto, dei videogiochi: sono entrate in mio possesso — finalmente — la tanto desiderata PlayStation4 e la Nintendo Switch *.* ed è Sammie a parlare xD Per queste ragioni, ho potuto aprire la tanto agognata rubrica dedicata ai videogiochi, e durante l'anno appena concluso abbiamo pubblicato davvero un sacco di contenuti interessanti (perlomeno è quel che speriamo). Fare il recap videoludico era d'obbligo! Ma veniamo a noi... Da neofita ho cercato di recuperare la qualunque, compresi titoli che avevo già giocato o che conoscevo perché giocati su altre console (console di terzi per la precisione) o di cui, ancora, avevo solo visto gameplay su YouTube. Ecco perché ho cercato di recuperare — riuscendoci — l'intera saga di Kingdom Hearts, specialmente in vista dell'uscita del tanto atteso KH3, avvenuta finalmente a Gennaio 2019. Per quanto riguarda me (Bontix), posso dire che il mio anno videoludico è stato molto soddisfacente, anche se avrei potuto impegnarmi un pochino di più. In ogni caso ho preferito non strafare ed evitare il mal di testa persistente che mi ha accompagnata per tutta la settimana di uscita del tanto atteso (dalla sottoscritta ma non solo), ultimo capitolo della Dark Seeker Saga, uscito a Gennaio dello scorso anno. A differenza di Sammie, che è riuscita a giocarsi l'intera collezione videoludica della sopracitata DSS, io sono riuscita a finire solo 5 videogiochi tra PS4 e Switch, che però mi hanno lasciata davvero molto soddisfatta. Che posso dire, abbiamo invertito i ruoli XD Vi lasciamo i vari titoli ❤

🎮  BONTIX RECAP 2019 🎮

1. Il 29 Gennaio è appunto uscito Kingdom Hearts III, un titolo che aspettavo dal lontano 2006. A differenza di molti altri fan che sono rimasti delusi, forse per colpa dell'eccessivo hype, l'ho apprezzato tantissimo. Certo, ci sono delle piccole pecche a livello di realizzazione, tra cui alcune meccaniche di gioco un po' obsolete, però resto molto legata al famoso brand di casa Square Enix che, anche stavolta, è riuscita a colpirmi dritta al cuore. Le scene finali del gioco sono state scioccanti, da vero pugno nello stomaco e mi hanno fatto versare qualche lacrimuccia, devo essere onesta. Insomma, anche stavolta ho vissuto mille emozioni e non vedo l'ora di scoprire cos'ha in serbo per noi il futuro della serie.
2. Assassin's Creed Origins mi ha tenuta impegnata un bel po' di mesetti, portandomi via ben 153 ore di gioco. Onestamente non pensavo che fosse così longevo e devo ammettere di essere rimasta piacevolmente stupita della cosa. Come ho detto anche nella recensione pubblicata a Luglio, ho adorato l'atmosfera del gioco perché sono una grandissima amante dell'Antico Egitto (terra che adoro e che ho avuto la fortuna di visitare). Il gameplay, molto simile a quello di The Witcher 3, è stato una piacevole scoperta che ho apprezzato moltissimo: non solo l'open world mi ha permesso di prendermela comoda e farmi i fatti miei come adoro fare, ma in generale l'ho trovato molto completo e il fatto che sia stato svecchiato non mi ha disturbata com'è successo ad altri gamer legati al famoso brand Ubisoft.
3. The Witcher 3 - Wild Hunt è stato il gioco che mi ha impegnata di più in assoluto, sia in termini di effettive ore giocate, sia in termini di mesi. Ebbene sì, credo di aver ampiamente superato le 200 ore di gioco, DLC esclusi, impiegando ben 7 mesi (non sto scherzando, dal 2 Giugno al 30 Dicembre sono sette tondi tondi XD) a completare la storyline principale. Ho iniziato il primo DLC -Hearts of Stone- la scorsa settimana e questo weekend spero di riuscire a giocare il secondo -Blood and Wine-, così da poter concludere al 100% questa splendida avventura, di cui vi parlerò molto presto. Che posso dire? Sono rimasta davvero molto soddisfatta non solo dalla trama, ma anche dal gameplay, che presenta due delle mie meccaniche di gioco preferite in assoluto: il butterfly effect e l'open world. Ci sono un paio di pecche nel gameplay che un paio di volte mi hanno infastidita, ma nulla di così grave da rovinare l'esperienza di gioco. Stay tuned! ;)

Per quanto riguarda la nostra cara Nintendo, ho avuto la possibilità di giocare e finire soltanto un videogioco per Switch (come avrete notato la PS4 ha notevolmente impiegato il mio tempo libero), ovvero Pokémon Spada. Anche qui devo fare la solita pecora nera, cosa che tra l'altro non mi dispiace visto che odio seguire la massa, perché sono rimasta molto soddisfatta dal nuovo titolo di Game Freak. Certo, sicuramente non avrà una trama super innovativa, eppure ci sono state molte altre cose che hanno fatto pendere la bilancia in suo favore, una su tutte l'atipicità di alcune scelte narrative. Sono arrivata alla bellezza di quasi 110 ore giocate, ma tenete presente che buona parte del tempo l'ho impiegato in giro per le Terre Selvagge (l'unica parte open world presente nel gioco), cercando di completare il Pokédex. Ma restate sintonizzati per sapere che ne pensiamo io e Sammie, perché troverete la nostra opinione in merito molto presto! ;)

🎮  SAMMIE RECAP 2019 🎮

Nel 2019 ho provato tantissime demo, sia per PS4 che per Switch. Trovo che, considerati i prezzi di alcuni titoli, siano molte utili per capire se acquistare quel particolare gioco al day-one o aspettare i saldi o addirittura che scenda di prezzo. È indubbiamente vero che alcune demo siano fatte meglio di altre, pertanto nel mio recap voglio citarvi quelle che per me sono state davvero utili per scegliere quale titolo facesse al caso mio o meno: Nier Automata (PS4), Life is Strange (PS4), Code Vein (PS4), Octopath Traveler (Switch), Dragon Quest XI S: Echi di un'Era Perduta (Switch), Forgotton Anne (Switch) e Oninaki (Switch). Sono sicura di essermene dimenticata qualcuna, ma ne ho provate davvero tante e tantissime sono state cancellate xD ma queste ve le consiglio, specialmente Oninaki, poiché il gioco non supporta la traduzione italiana pertanto, se la storia vi ispira un botto (come alla sottoscritta), è utilissima per capire se la lingua potrebbe essere per voi una costrizione o meno. E adesso parliamo di cose serie xD
  • Come anticipava Bontix, il mio 2019 è stato pieno... Ho giocato l'intera Dark Seeker Saga, meglio conosciuta come Kingdom Hearts, disponibile per PS4 e 3DS: ho iniziato il mio viaggio con Kingdom Hearts I, passando per Kingdom Hearts Re:Chain of MemoriesKingdom Hearts Birth by Sleep, Kingdom Hearts 358/2 Days, proseguendo con Kingdom Hearts II, Kingdom Hearts Re:Coded, Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance e Kingdom Hearts 0.2 Birth by Sleep – A fragmentary passage, fino ad arrivare Kingdom Hearts III. Un'ardua impresa che, a parte il primo titolo, è andata liscia come l'olio... Ebbene sì, a parte un gameplay un po' troppo complicato di KH1 (causato anche dal fatto che sono una polla e, per sbaglio, ho giocato in modalità critica scoprendolo ormai a metà gioco) e una modalità di gioco davvero bruttissima in Chain of Memories, i restanti titoli si sono susseguiti senza troppi intoppi. Personalmente, ho trovato questa saga spettacolare! La grafica è migliorata titolo dopo titolo, così come la storia, i colpi di scena e, soprattutto, il gameplay vero e proprio che, nonostante svariate critiche, a me è piaciuto moltissimo. Kingdom Hearts II resta fra tutti il mio capitolo preferito, ma anche KH3 mi è piaciuto davvero un botto! Infatti non vedo l'ora di acquistare il DLC e ributtarmi a capofitto in questo mondo fantastico.
  • Un altro titolo per la Play giocato e finito nel 2019 è stato Rise of the Tomb Raider. Sono sempre stata un'amante di Lara Croft ma, devo essere onesta, nonostante i primi titoli giocati su PS1 o PC, ho amato all'inverosimile questa Lara ancora inesperta. Specialmente in Tomb Raider – Definitive Edition, dove la Croft si vede catapultata in una realtà che non credeva potesse esistere davvero, in Rise cerca disperatamente di "salvare" il buon nome di suo padre. Non è ancora la Lara Croft che conosciamo, ma lo diventerà, e vederla crescere, in un certo senso, mi è piaciuto quasi di più della tosta Lara Croft che  tutti conosciamo e che abbiamo imparato ad amare nei titoli storici. E in questo 2020 devo assolutamente recuperare e giocare Shadow of the Tomb Raider *.*
  • Per quanto riguarda la Nintendo Switch, ho sostanzialmente concluso solo un titolo, iniziandone ben altri due. Pokémon Let's Go: Pikachu è stato un acquisto di dicembre 2018, ma l'ho iniziato e concluso solamente nel 2019. Un titolo a mio parer molto carino, per la grafica e la novità dei Pokémon nell'erba alta, ma che secondo me ha peccato un sacco nella trama... Non ho mai avuto il Gameboy, perciò non ho mai giocato a titoli come Pokémon Giallo, ma essendo abituata ai successori per Nintendo DS/3DS, mi aspettavo qualcosa di più intrigante. Sono ugualmente soddisfatta della mia scelta e non mi pento assolutamente di averlo comprato! Ho acquistato a metà anno, con uno sconto pazzesco sull'eShop, la versione digitale di World of Final Fantasy Maxima! La storia dei gemelli Reynn e Lann mi è piaciuta fin dall'inizio, e se devo essere sincera non so nemmeno perché non sono arrivata nemmeno a metà storia §.§ benché possa sembrare una specie di Pokémon con i Miraggi con vari riferimenti e personaggi dei diversi Final Fantasy, trovo la trama molto più interessante e articolata. Uno dei miei buoni propositi è quello di finire assolutamente WoFF xD L'ultimo titolo che vi cito, che ho iniziato il 15 novembre e di cui a breve leggerete il nostro spassionato parere (perché questo l'ho quasi finito, yeeeah!) è Pokémon Spada. Acquistato al day-one, poiché mi ero completamente innamorata della grafica e di tutte le novità che dalle varie Direct e trailer erano trapelate, non mi sono assolutamente pentita dell'acquisto! Tutt'altro, ormai quasi alla fine della storia, trovo che Pokémon Spada, anche a livello di gameplay — parlando di un titolo Pokémon, badate bene — abbia fatto un gigantesco passo avanti. Adoro e perdo un sacco di tempo nelle Terre Selvagge, e perfino provare di completare il Pokédex si sta rivelando divertente. Ma non mi dilungo troppo, perché a breve uscirà un post dedicato ;)


Che dire? Qualitativamente parlando siamo molto soddisfatte di questo 2019, nonostante quantitativamente parlando, almeno per me (Bontix) sia stato un po' scarno. Ma che posso dire? Adoro gli open world proprio perché mi permettono di girovagare liberamente e, tendenzialmente, in questi casi perdo parecchio tempo in giro per i fatti miei. Infatti giochi di questo tipo di solito mi portano via davvero molte più ore rispetto ai classici videogiochi. Alla fine conta di più la qualità della quantità, no?
Noi speriamo di avervi fatto compagnia e che questo post vi sia stato utile. Se siete giocatori anche voi e voleste condividere il vostro recap gaming qui sotto nei commenti ne saremmo contente! Vi mandiamo un grosso bacio ❤
Alla prossima,
Feeling Reading
→ Bontix & Sammie

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