Chi ben comincia...#4 + Due chiacchiere e buon Natale!

Buona sera a tutti, readers! Prima di lasciarvi a questa rubrica che, come sapete, mi piace tanto, voglio dirvi un paio di cose xD Oggi è mercoledì - anche se è quasi finito - e teoricamente avrei dovuto pubblicare il WWW. Purtroppo questo mese è stato un parto riuscire a finire almeno un romanzo a settimana, a causa dei troppi impegni, pertanto non sarebbe cambiato molto dalla settimana scorsa. Ho concluso La mia rivincita sei tu che, contro ogni pronostico, mi è piaciuto molto più rispetto a quello su Jared e Tate. Probabilmente perché, per quel che mi riguarda, l'odio che ha mosso per anni Madoc e Fallon è sicuramente più verosimile rispetto a quello che spinge Jared. Ma ve ne parlerò nella recensione che, premetto, non ho idea di quando riuscirò a scrivere. Ho in lettura, iniziato oggi, Le confessioni del cuore della Hoover. E ho già gli occhi a cuoricino! Davvero, io adoro questa donna. E penso proprio che Confess si aggiudicherà il secondo posto fra i suoi romanzi... Il primo resta sempre Forse un giorno xD per ora non mi scollo da lì. Domani e per tutto il ponte di Natale (quindi 24, 25, 26 e 27) non so se riuscirò a pubblicare qualcosa sul blog. Sicuramente domani e il giorno di Natale lo escludo, vedremo nel weekend. Perciò, sfrutto questa serata per farvi i miei più sinceri AUGURI DI BUON NATALE! Divertitevi, mangiate e passate delle fantastiche giornate :) E rilassatevi! Perché ci vuole.

Ho deciso di lasciarvi con un post della rubrica Chi ben comincia..., e ho oprato proprio per il romanzo della Hoover. Perciò godetevi l'inizio de Le confessioni del cuore.

CHI BEN COMINCIA...

Rubrica creata dal blog Il profumo dei libri.
In ogni puntata vi propongo un incipit preso a caso da un libro contenuto nella mia libreria.

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Attraverso le porte dell’ospedale sapendo che sarà l’ultima volta.In ascensore, premo il pulsante numero tre e lo guardo illuminarsi per l’ultima volta.
Le porte si aprono al terzo piano e sorrido all’infermiera di turno, guardando la sua espressione mentre mi compatisce per l’ultima volta.
Supero la stanza delle apparecchiature e dei medicinali, la cappella e la saletta caffè degli impiegati, tutto per l’ultima volta.
Continuo lungo il corridoio, tenendo lo sguardo fisso davanti a me e il cuore saldo, e busso piano alla sua porta, aspettando di sentire Adam invitarmi a entrare per l’ultima volta.
«Avanti.» Nella sua voce c’è ancora speranza, e non capisco come sia possibile.
È a letto, disteso sulla schiena. Quando mi vede, mi conforta con un sorriso e alza le coperte, invitandomi a raggiungerlo. La sbarra del letto è già abbassata, così mi stendo accanto a lui, mi stringo al suo petto e incrocio le gambe alle sue. Seppellisco il viso nel suo collo in cerca del suo calore, ma non lo trovo.
È freddo, oggi.
Si sistema finché non siamo nella nostra solita posizione, con il suo braccio sinistro sotto di me e il destro sopra, ad attirarmi a sé. Ci mette un po’ più del solito ad accomodarsi, e noto che il suo respiro si fa più pesante a ogni piccolo movimento che compie.
Provo a non farci caso, ma è difficile non notare la sua crescente debolezza, la pelle appena un po’ più pallida, la fragilità della sua voce. Ogni giorno che mi è concesso trascorrere insieme a lui, vedo che sta scivolando sempre più via da me e non c’è niente che io possa fare. Niente che nessuno possa fare, se non restare a guardare.

Sono all'inizio di questo romanzo, ma già me ne sono innamorata. La Hoover fa magie con le sue storie, e ogni volta che mi imbatto in una sua nuova creatura non posso che pensarlo ancora di più. L'inizio poi è un tuffo al cuore. Un boato che ti spinge a proseguire perché non puoi fermarti, devi sapere... Non so, ditemi anche voi cosa ne pensate.

Io vi rinnovo i miei auguri di passare un buon Natale! E ci sentiamo fra qualche giorno.

Un bacione e un abbraccio a tutti,

Feeling Reading