Buongiorno a tutti, readers! Settembre è il mese delle recensioni, si può dire xD e ammetto che ne sono molto contenta. Certo, devo ringraziare la mia collaboratrice che, da quando ha preso confidenza anche con la parte letteraria del blog, mi sta dando una mano notevole! Ma sono comunque contenta di essere riuscita a portare avanti delle iniziative personalmente, e di aver letto e recensito anche qualche libro. Che questa terza (e direi conclusiva ormai) parte del 2019 mi stia finalmente iniziando a portare fortuna? Io lo spero xD Ma torniamo a noi!
Oggi torno a parlarvi di un romanzo dell'autrice italiana Chiara Panzuti, il secondo volume della trilogia di Absence per la precisione, e la recensione segue il calendario del Review Party — esattamente come quella del primo libro. Anche questa volta, la storia della Panzuti mi ha coinvolta, avvenimenti e personaggi sono stati all'altezza delle mie aspettative. Ma non aggiungo altro... per conoscere il mio parere su Absence. L'altro volto del cielo vi rimando alla recensione che trovate poco più in basso ❤
Titolo: Absence. L'altro volto del cielo
Autore: Chiara Panzuti
Editore: Fazi
Pagine: 312
Prezzo: € 15,00
Data d'uscita: 10.05.2018
È trascorso appena un mese dall'inizio del gioco insidioso di cui l'uomo in nero tiene le fila, e le coordinate dell'ultimo biglietto conducono Faith e i suoi compagni a Est. L'invisibilità è diventata per Faith, Jared, Scott e Christabel una strana routine, per sopravvivere in un mondo che non ha memoria di loro, e il motivo che li spinge a continuare il viaggio intrapreso per tornare a esistere. Ma il siero NH1 comincia a indebolire il fisico dei ragazzi e la conquista dell'antidoto si fa sempre più indispensabile. Soltanto Faith sembra resistere agli effetti collaterali e sviluppa un'inaspettata prontezza fisica e mentale. Sotto l'ombra dell'Illusionista e sulle tracce dei biglietti dell'uomo in nero, i ragazzi della squadra Gamma fronteggiano più volte le squadre degli Alfa e dei Beta: il gioco, però, comincia a svelare il suo lato crudele, che non accetta provocazioni né debolezze. Dopo uno scontro violento con una squadra avversaria nella base navale di Changi Bay, a Singapore, Faith scoprirà alcuni risvolti delle regole spietate dell'Illusionista e si troverà faccia a faccia con l'altro volto della competizione e di se stessa.
VOTO:
RECENSIONE.
Anche questa volta, il romanzo si apre con quattro capitoli raccontati interamente da punti di vista diversi. Rispetto al primo volume, però, non si tratta dei quattro ragazzi che conosciamo e abbiamo imparato ad amare, ma di qualcun altro... un "altro" che già abbiamo incontrato, comunque. Entriamo per prima nella testa di Abigail, seguono poi Sebastian, Barrett ed Ephraim. Proprio loro, i componenti dell'amatissima squadra Alpha.
Ammetto che leggere i loro punti di vista non mi ha sconvolta più tanto, entrare nella loro mente mi ha solo dato modo di confermare quello che già pensavo dal primo libro... ma ovviamente non dirò altro, perché dovrete farvi le vostre idee xD
Il primo capitolo torna passa nuovamente il testimone a Faith, così come la narrazione dell'intera storia (meno male!) e si nota subito quanto questa situazione stia pesando sul gruppo Gamma. Faith, Jared, Christabel e Scott si sonoquasi abituati a questa vita invisibile, e correre da un posto all'altro, seguendo enigmatici indizi, sta diventando per loro la normalità. Questo, tuttavia, non significa che la nuova vita piaccia ai nostri ragazzi, che lottano sempre e comunque con le unghie e con i denti per arrivare a capo di questa faccenda. Absence. L'altro volto del cielo porta i nostri amici come prima meta a Singapore, ma i guai sono subito dietro l'angolo, e non solo quelli causati dalla squadra Alpha. L'invisibilità comincia ad essere un problema, il siero NH1 ha infatti iniziato ad indebolire i ragazzi non solo mentalmente ma anche, e soprattutto, fisicamente, e la più sofferente è proprio Christabel, che si sta lentamente consumando davanti agli occhi inermi dei suoi compagni. Adesso più che mai concludere questo gioco e conquistare l'antidoto sta diventando necessario. Faith, tuttavia, sembra sopportare bene gli effetti collaterali di questo strano veleno, e la voglia di tornare ad esistere, la rabbia per questo insulso gioco e la paura di perdere Jared e tutti gli altri la fanno diventare ancora più determinata e combattiva. Fino a portarla ad una crescita strabiliante, a tratti irriconoscibile... Per quel che mi riguarda, infatti, Faith è il personaggio che più cresce e cambia, almeno fino a questo momento, spingendosi addirittura oltre i propri limiti.
Devo essere onesta, scrivere questa recensione è stato molto difficile e più complicato di quel che credevo. Quando ho finito il romanzo ero elettrizzata, perché ho amato davvero tantissimo anche il secondo volume, e non vedevo l'ora di parlarvene! Ma quando mi sono seduta al pc mi sono bloccata. Non volevo spoilerare nulla, ma i colpi di scena e l'azione (apprezzatissima) presenti in questo secondo volume hanno messo a dura prova la mia capacità di blogger. Chi mi conosce sa quanto odio che mi venga anticipato qualcosa, e già dai primi capitoli di Absence si capisce che questo è un secondo romanzo che deve essere letto, non raccontato, perché una parola di troppo potrebbe far crollare tutto il castello di carte abilmente impilato dall'autrice, togliere la giusta suspance o tensione ad alcune scene o risvolti. Per questo ho deciso di concludere questa recensione un po' in fretta, soffermandomi maggiormente sulle mie opinioni personali.
La caratterizzazione dei personaggi mi è piaciuta moltissimo, in particolar modo la crescita emotiva e caratteriale di Faith. Ho molto apprezzato il giusto mettersi in gioco di Scott e Christabel, la lealtà che tutti nutrono l'un l'altro, benché il gioco e questa strana vita, giostrata maniacalmente dall'Illusionista, li abbia messi alle strette, portandoli perfino a vacillare. E la relazione fra Jared e Faith non riesco a non trovarla piacevole: nata nella circostanza più strana in assoluto, sta forse diventando la cosa più vera e reale che i due ragazzi possano percepire davvero. Senza trucchi né inganni. Insieme crescono, maturano, e anche i loro sentimenti evolvono, trasformandosi e rafforzandosi giorno dopo giorno. Credo che in parte, malgrado si conoscano da relativamente poco tempo, sia stato il gioco stesso a rendere possibile la credibilità di questo sentimento, e sono molto contenta per come la Panzuti abbia gestito il tutto. Non c'è stato un vero colpo di fulmine, che io non amo particolarmente, e nonostante il poco tempo passato insieme (se "poco tempo" si può chiamare, vivendo insieme 24h su 24h da più di un mese) la loro relazione è vera e credibile. La narrazione è sempre fluida, mai noiosa, le pagine e i capitoli si leggono in fretta, dettaglio tutt'altro che trascurabile, e il ritmo della storia è incalzante. Rispetto al primo volume l'azione è più presente, e i momenti ti tensione e lotta sono raddoppiati, man mano che si raggiunge la fine del libro poi si percepisce chiaramente la corsa contro il tempo dei protagonisti. Se nel primo volume alcune cose ero riuscita ad intercettarle prima che venissero rivelate o spiegate, in questo sequel le rivelazioni dell'autrice sono state totalmente inaspettate. Ho ovviamente ancora qualche domanda irrisolta, ma devo ultimare la lettura di questa serie col terzo e ultimo libro, perciò è tutto nella norma!
Insomma, se non vi è bastata la recensione del primo romanzo a convincervi, ora non potete non correre in libreria e comprarvi l'intera trilogia! Absence. L'altro volto del cielo ha confermato le mie aspettative. I personaggi non sono stati snaturati, al contrario migliorati, le descrizioni accurate ed essenziali non fanno perdere il filo della narrazione, ma donano al lettore un buon metro di immaginazione, e le vicende sono intriganti e coinvolgenti. Per me dovreste proprio leggerlo!
E con questo è tutto anche per oggi :)
Come sempre, se vi va, lasciatemi un commento sotto il post con le vostre opinioni, e fatemi sapere se la mia recensione vi è stata utile! Colgo anche l'occasione per informarvi che, se notate un ritardo nelle risposte, Blogger non mi fa commentare :/ non so come mai, ma praticamente non posso commentare sotto al mio blog. Sto cercando di risolvere il problema, visto che comunque, potendo fare post e gestire il blog, sono ancora a tutti gli effetti l'amministratrice di questo angolino virtuale xD Vi terrò aggiornati comunque. Adesso vi mando un bacione!
Alla prossima,
Ammetto che leggere i loro punti di vista non mi ha sconvolta più tanto, entrare nella loro mente mi ha solo dato modo di confermare quello che già pensavo dal primo libro... ma ovviamente non dirò altro, perché dovrete farvi le vostre idee xD
Il primo capitolo torna passa nuovamente il testimone a Faith, così come la narrazione dell'intera storia (meno male!) e si nota subito quanto questa situazione stia pesando sul gruppo Gamma. Faith, Jared, Christabel e Scott si sono
Devo essere onesta, scrivere questa recensione è stato molto difficile e più complicato di quel che credevo. Quando ho finito il romanzo ero elettrizzata, perché ho amato davvero tantissimo anche il secondo volume, e non vedevo l'ora di parlarvene! Ma quando mi sono seduta al pc mi sono bloccata. Non volevo spoilerare nulla, ma i colpi di scena e l'azione (apprezzatissima) presenti in questo secondo volume hanno messo a dura prova la mia capacità di blogger. Chi mi conosce sa quanto odio che mi venga anticipato qualcosa, e già dai primi capitoli di Absence si capisce che questo è un secondo romanzo che deve essere letto, non raccontato, perché una parola di troppo potrebbe far crollare tutto il castello di carte abilmente impilato dall'autrice, togliere la giusta suspance o tensione ad alcune scene o risvolti. Per questo ho deciso di concludere questa recensione un po' in fretta, soffermandomi maggiormente sulle mie opinioni personali.
La caratterizzazione dei personaggi mi è piaciuta moltissimo, in particolar modo la crescita emotiva e caratteriale di Faith. Ho molto apprezzato il giusto mettersi in gioco di Scott e Christabel, la lealtà che tutti nutrono l'un l'altro, benché il gioco e questa strana vita, giostrata maniacalmente dall'Illusionista, li abbia messi alle strette, portandoli perfino a vacillare. E la relazione fra Jared e Faith non riesco a non trovarla piacevole: nata nella circostanza più strana in assoluto, sta forse diventando la cosa più vera e reale che i due ragazzi possano percepire davvero. Senza trucchi né inganni. Insieme crescono, maturano, e anche i loro sentimenti evolvono, trasformandosi e rafforzandosi giorno dopo giorno. Credo che in parte, malgrado si conoscano da relativamente poco tempo, sia stato il gioco stesso a rendere possibile la credibilità di questo sentimento, e sono molto contenta per come la Panzuti abbia gestito il tutto. Non c'è stato un vero colpo di fulmine, che io non amo particolarmente, e nonostante il poco tempo passato insieme (
Insomma, se non vi è bastata la recensione del primo romanzo a convincervi, ora non potete non correre in libreria e comprarvi l'intera trilogia! Absence. L'altro volto del cielo ha confermato le mie aspettative. I personaggi non sono stati snaturati, al contrario migliorati, le descrizioni accurate ed essenziali non fanno perdere il filo della narrazione, ma donano al lettore un buon metro di immaginazione, e le vicende sono intriganti e coinvolgenti. Per me dovreste proprio leggerlo!
E con questo è tutto anche per oggi :)
Come sempre, se vi va, lasciatemi un commento sotto il post con le vostre opinioni, e fatemi sapere se la mia recensione vi è stata utile! Colgo anche l'occasione per informarvi che, se notate un ritardo nelle risposte, Blogger non mi fa commentare :/ non so come mai, ma praticamente non posso commentare sotto al mio blog. Sto cercando di risolvere il problema, visto che comunque, potendo fare post e gestire il blog, sono ancora a tutti gli effetti l'amministratrice di questo angolino virtuale xD Vi terrò aggiornati comunque. Adesso vi mando un bacione!
Alla prossima,
Feeling Reading
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