martedì 3 marzo 2015

Recensione: "Dimmi il tuo segreto" di Lucie Whitehouse

Ciao a tutti, di nuovo! xD In questi giorni tanti post, me ne rendo conto, ma se continuo a far slittare le recensioni pubblicando solo segnalazioni e anteprime (e ce ne sono veramente tante!) non le sfoltirei più. Perciò, sebbene non sia propriamente prestissimo, eccomi qui a darvi il mio parere su questo thriller di Lucie Whitehouse pubblicato dalla Newton Compton, e che gentilmente la casa editrice mi ha inviato poche settimane fa. Un thriller veramente diabolico, come dice la striscetta rossa che trovate in libreria sul volume. Che poi, parliamone... Ha una copertina davvero bella. E' semplice, ma d'effetto, con questa rosa rossa che sembra andare in pezzi e fa cadere i suoi petali, unico colore appoggiato su questo sfondo nero in contrasto con le scritte bianche. Ma okay, mando alle ciance... Vi lascio alle informazioni sul romanzo e poi alla mia recensione.
-.
Titolo: Dimmi il tuo segreto
Autore:  Lucie Whitehouse
Editore: Newton Compton
Prezzo: € 9,90
Pagine: 336
ISBN: 978-8854172807
DISPONIBILE ANCHE IN EBOOK

Un matrimonio quasi perfetto in cui niente è come sembra. Una verità che non dovrebbe mai venire a galla.

Hannah è una pubblicitaria inglese che vive a New York, è una donna indipendente e di successo e una single convinta.
Ma quando incontra il brillante, affascinante, sexy Mark, tutte le sue convinzioni di un tempo cominciano a sgretolarsi. Nel giro di pochi mesi i due si sposano, e lei lascia il suo lavoro oltreoceano per tornare a vivere in Inghilterra accanto a lui. Hannah non sembra scontenta di questo cambio di vita, anzi: il matrimonio va a gonfie vele, abita con il marito in una casa da sogno in una delle zone più belle di Londra e lui la ricopre di attenzioni. Un giorno, però, Mark parte per un viaggio d’affari negli Stati Uniti e non torna quando previsto. Le ore di ritardo diventano giorni e al telefono lui non risponde. Il loro conto corrente è stato svuotato e più Hannah indaga per capire cosa sta succedendo, più le sue certezze si fanno labili, lasciando spazio a dubbi insistenti. Combattuta tra paura, rabbia e dolore, la donna incomincia a scavare nella vita del marito, spinta da una domanda ricorrente: chi è veramente l’uomo che ha sposato?


VOTO:
½

RECENSIONE.
Ho letto questo libro in pochi giorni. In parte perché l'ho trovato molto fluido, in parte perché la storia e la smania di arrivare in fondo e scoprire tutto quello che nascondono le vite di Hannah e di Mark, suo marito, mi hanno fatto faticare a chiudere il volume.
Il romanzo si apre con Hannah. Questa donna che non vede l'ora di riabbracciare il marito, partito per un viaggio d'affari, ma che non lo vede tornare. Prova a chiamarlo, cercando di capire se sia successo qualcosa al suo volo, ma nessuno pare saperne nulla. Le ore passano, così come i giorni e, man mano, Hannah scopre una verità agghiacciante. I soldi che Mark aveva sul conto sono spariti. E Hannah, più determinata e coraggiosa che mai, non smetterà di cercare finché non troverà Mark.
Con la trama non posso andare oltre a quello che riporta la sinossi stessa. E' tutto collegato e una parola sbagliata potrebbe far capire qualcosa di troppo. Questa storia è veramente diabolica, soprattutto perché quello che appare non è come sembra. Dietro alle bugie possono nascondersi tremende verità, come dentro ogni verità può esserci in agguato una spaventosa bugia. Dimmi il tuo segreto è una tela che ti intrappola, un insieme di tasselli che, lentamente, vengono messi al loro posto, e quando il puzzle è completo resti lì a fissarlo per un po', rendendoti conto che l'immagine stampata sulla scatola non rende giustizia al risultato finale. Non posso davvero dire altro.
Il perché ho dato tre stelle e mezzo, invece di quattro o cinque, ammetto che non lo so. Alcune scelte stilistiche non mi hanno fatta impazzire e col senno di poi mi sono resa conto che, leggendo con più attenzione, forse qualcosa della trama si poteva intuire. Diciamo che è più un voto tra il tre e quattro, ma non essendo un quattro pieno ho preferito mettere il mezzo voto. Per quanto riguarda il personaggio di Hannah l'ho trovata molto decisa e sicura di sé. E' una tosta che nonostante le difficoltà non si scoraggia. Lotta, arrivando dove vuole arrivare senza guardare indietro. Anche gli altri personaggi sono ben caratterizzati, soprattutto Mark. Così devoto alla sua famiglia e al suo lavoro da rimanere senza parole.
D'accordo, mi rendo conto che questa è una recensione un po' sconclusionata, ma davvero raccontarvi questo romanzo e parlare dei protagonisti senza fare spoiler è... difficilissimo. L'unica cosa che posso dirvi è: leggetelo! Se amate il thriller, quello vero, quello diabolico... Quello talmente subdolo che alla fine restare immobili come statue di sale, allora questo è il libro che fa per voi.
___________________________________________________________________________________

Lo so, lo so. Non ho mai fatto una recensione così confusa, ma questo penso che sia un bene. E' facile dire che un libro sia bello o brutto, ma quando ti confonde così penso che sia un ottimo risultato. Voi cosa ne pensate di questo romanzo? Lo avete letto o avete intenzione di farlo? Fatemelo sapere! :)
Le prossime recensioni, vi anticipo già da ora, riguarderanno la Lux Saga e Predestined. Non lasciatevele scappare!
Auguro buona notte a tutti e alla prossima,
Feeling Reading

Nessun commento:

Posta un commento