Buon sabato sera a tutti, readers! Avrei voluto pubblicare prima questa recensione, ma tra una cosa e l'altra, le svariate segnalazioni e tutto il resto che è la mia vita sociale non sono riuscita. Ma come dice il detto, mai dire mai xD Quindi eccomi qui.
Prima di lasciarvi alla recensione, ci tengo a ricordarvi una piccola cosa. Da quando il blog ha cambiato nome e indirizzo (da Violet Moon a Feeling Reading) ho creato anche una pagina Facebook. Pertanto, se siete iscritti al social e voleste unirvi a me, cliccate sul link e mettete il 'mi piace' :) Prossimamente, forse anche domani, tempo permettendo... Inserirò il plugin della pagina qui a lato, dopo il riquadro dei lettori fissi, e il collegamento nella voce del manù 'contattami'. E niente, erano piccole cosucce che volevo farvi sapere... Ora vi lascio ai dettagli del romanzo, alla sinossi e in seguito alla recensione.
Prima di lasciarvi alla recensione, ci tengo a ricordarvi una piccola cosa. Da quando il blog ha cambiato nome e indirizzo (da Violet Moon a Feeling Reading) ho creato anche una pagina Facebook. Pertanto, se siete iscritti al social e voleste unirvi a me, cliccate sul link e mettete il 'mi piace' :) Prossimamente, forse anche domani, tempo permettendo... Inserirò il plugin della pagina qui a lato, dopo il riquadro dei lettori fissi, e il collegamento nella voce del manù 'contattami'. E niente, erano piccole cosucce che volevo farvi sapere... Ora vi lascio ai dettagli del romanzo, alla sinossi e in seguito alla recensione.
Titolo: PredestinedAutrice: Christabel GreenwoodEditore: Genesis PublishingGenere: Young adult, soft fantasy, drammaticoPagine: 250Formato: eBookPrezzo: € 3,99
Matt ha soli sedici anni ed è in guerra. La sua giornaliera battaglia è contro il buco nero, l’acerrimo nemico, la depressione. Allevia il suo prorompente malessere infliggendosi tagli sui polsi con le sue armi salvifiche. È solo al mondo. La madre è morta recentemente e il padre affoga il dolore nell’alcool. Matt ha un solo amico, Ted, con cui scambia poche parole. Trascorre i pomeriggi chiuso nel suo rifugio a leggere Baudelaire e scrivere poesie per Hilary, la ragazza di cui è innamorato. Matt pensa spesso alla morte e al suicidio, e compie questo gesto disperato quando alla festa di Hilary scopre che lei ha un ragazzo. Matt riesce a sopravvivere al tentato suicidio, merito di Lily, una misteriosa ragazza che l’ha portato in salvo. Nello stesso giorno in cui ritorna a scuola dopo il ricovero in ospedale, arriva una nuova studentessa dalle fattezze angeliche, lunghi capelli color lavanda e occhi acquamarina: Lily. Tra i due ragazzi nasce subito una dolce intesa, sebbene Matt sia bloccato dalla sua timidezza e mancata autostima. Ma con i giorni, il ragazzo riesce a lasciarsi andare e a consegnare le chiavi del suo cuore alla dolce ragazza. Però, quando tutto sembra andare per il verso giusto, una brutta notizia turba la loro felicità. Secondo un ancestrale presagio, Lily e Matt, se continueranno a stare insieme, moriranno. Perché loro sono i “predestinati”, come in passato lo furono Piramo e Tisbe, Orfeo ed Euridice, Didone ed Enea, Romeo e Giulietta, e così via. Amore li ha uniti e Morte li dovrà prima o poi separare.
VOTO:
RECENSIONE.
Non sono quattro stelline piene ma, come per Il mondo di cenere, non mi sembrava il caso di togliere quel mezzo voto. Soprattutto quando una storia, nonostante tutto, vale.
Non amo particolarmente leggere ebook, soprattutto avendo il Kindle fuori uso. E' rotto e al momento ho altre priorità, perciò non penso di acquistarne uno nuovo in breve tempo. E leggere al computer è stancante, ma quando una storia mi incuriosisce, anche se in stile bradipo, arrivo in fondo. Premettendo poi che non amo particolarmente le storie narrate al presente, posso affermare con risolutezza che Predestined risultata scorrevole e per niente pesante. Quindi, computer o meno, ho apprezzato la lettura di questo romanzo.
Ma facciamo un piccolo passo indietro e parliamo a grandi linee della trama.
Il romanzo si apre con il protagonista, Matt. Un ragazzo adolescente che frequenta il liceo, con una situazione famigliare non delle migliori e con una spiccata tendenza all'autodistruzione. E' innamorato (o cotto?) di Hilary, ma lei non lo degna di particolari attenzioni. E quando scopre che la ragazza è fidanzata, il suo mondo si sgretola e prima di andare definitvamente in pezzi, tenta il suicidio. Ma il suo estremo gesto non va a buon fine, perché a salvarlo accorre un angelo dai capelli color lavanda. Lily entra in scena così. Una salvatrice. Un faro di speranza nel buio gelido di Matt.
Lo stile della Greenwood è apprezzabile, contando che Predestined è persino il suo romanzo d'esordio. Conosce bene la lingua italiana e non ha paura di usarla. Le descrizioni sono essenziali, curate ma non prolisse. E questa è un'ottima cosa. La storia mi è piaciuta. E' originale. Questa contrapposizione fra Eros e Thanatos (studiata al liceo e che adoro!) è davvero una ventata di aria fresca in questo genere paranormal romance. Portando l'attenzione sui personaggi, posso dire che li ho trovati ben caratterizzati, anche se personalmente ho riscontrato qualche pecca... Ma tutto è soggettivo, alla fin fine. Il modo in cui Lily salva Matt anche nelle piccole cose, non solo dal suicidio, mi è piaciuto. Lily è davvero il suo Eros, la sua vita, e alla fine questa associazione si ribalta, perché in qualche modo Matt è il Thanatos di se stesso, ma anche l'Eros di Lily. Il modo in cui si compensano è davvero strepitoso. Il loro amore lo è, e anche se deve affrondare una maledizione, una predestinazione tremenda, resta fanciullesco. Com'è giusto che sia, vista comunque l'età dei personaggi. Hilary mi ha sorpresa in negativo, Ted - il migliore amico di Matt - in positivo. E anche se sono personaggi secondari, in un certo senso, penso che l'autrice sia riuscita a farli interagire molto bene nella storia e con il lettore.
In conclusione, al romanzo ho dato quattro stelline, anche se non sono pienissime. L'ho trovato una lettura piacevole, a tratti profonda e toccante, specialmente per i temi che tratta. In alcune scene, però, ho trovato l'ingenuità dei personaggi troppo... troppo. E se alcune cose possono essere giustificate dall'età, altre non penso. Ma come ho detto sopra, sono pareri soggettivi. E magari chi lo leggerà non riscontrerà queste piccolezze, che a me hanno fatto storcere un po' il naso. Sicuramente il fatto che venga raccontato dal lui della situazione è un punto a favore di questa storia. Sono rari i romanzi, soprattutto fantasy o paranormal, che vengono scritti al maschile. Perciò, tanto di cappello! Un bell'esordio e una lettura che consiglio.
Cosa ne dite voi, readers?
Attendo le vostre impressioni, e nel frattempo vi saluto.
Un bacione e alla prossima,
Ma facciamo un piccolo passo indietro e parliamo a grandi linee della trama.
Il romanzo si apre con il protagonista, Matt. Un ragazzo adolescente che frequenta il liceo, con una situazione famigliare non delle migliori e con una spiccata tendenza all'autodistruzione. E' innamorato (o cotto?) di Hilary, ma lei non lo degna di particolari attenzioni. E quando scopre che la ragazza è fidanzata, il suo mondo si sgretola e prima di andare definitvamente in pezzi, tenta il suicidio. Ma il suo estremo gesto non va a buon fine, perché a salvarlo accorre un angelo dai capelli color lavanda. Lily entra in scena così. Una salvatrice. Un faro di speranza nel buio gelido di Matt.
Lo stile della Greenwood è apprezzabile, contando che Predestined è persino il suo romanzo d'esordio. Conosce bene la lingua italiana e non ha paura di usarla. Le descrizioni sono essenziali, curate ma non prolisse. E questa è un'ottima cosa. La storia mi è piaciuta. E' originale. Questa contrapposizione fra Eros e Thanatos (studiata al liceo e che adoro!) è davvero una ventata di aria fresca in questo genere paranormal romance. Portando l'attenzione sui personaggi, posso dire che li ho trovati ben caratterizzati, anche se personalmente ho riscontrato qualche pecca... Ma tutto è soggettivo, alla fin fine. Il modo in cui Lily salva Matt anche nelle piccole cose, non solo dal suicidio, mi è piaciuto. Lily è davvero il suo Eros, la sua vita, e alla fine questa associazione si ribalta, perché in qualche modo Matt è il Thanatos di se stesso, ma anche l'Eros di Lily. Il modo in cui si compensano è davvero strepitoso. Il loro amore lo è, e anche se deve affrondare una maledizione, una predestinazione tremenda, resta fanciullesco. Com'è giusto che sia, vista comunque l'età dei personaggi. Hilary mi ha sorpresa in negativo, Ted - il migliore amico di Matt - in positivo. E anche se sono personaggi secondari, in un certo senso, penso che l'autrice sia riuscita a farli interagire molto bene nella storia e con il lettore.
In conclusione, al romanzo ho dato quattro stelline, anche se non sono pienissime. L'ho trovato una lettura piacevole, a tratti profonda e toccante, specialmente per i temi che tratta. In alcune scene, però, ho trovato l'ingenuità dei personaggi troppo... troppo. E se alcune cose possono essere giustificate dall'età, altre non penso. Ma come ho detto sopra, sono pareri soggettivi. E magari chi lo leggerà non riscontrerà queste piccolezze, che a me hanno fatto storcere un po' il naso. Sicuramente il fatto che venga raccontato dal lui della situazione è un punto a favore di questa storia. Sono rari i romanzi, soprattutto fantasy o paranormal, che vengono scritti al maschile. Perciò, tanto di cappello! Un bell'esordio e una lettura che consiglio.
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Cosa ne dite voi, readers?
Attendo le vostre impressioni, e nel frattempo vi saluto.
Un bacione e alla prossima,
Feeling Reading
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