Salve
a tutti, readers! E buon inizio settimana. Non mi sono fatta viva negli ultimi giorni perché è stato il mio compleanno, questo weekend, e ho passato i tre giorni con la mia migliore amica. Un compleanno fantastico, come non ne passavo più da un sacco di tempo! E mia madre mi ha sorpresa con un regalo completamente inaspettato: il Kindle. Come ben sapete, non lo avevo più (ho rotto il precedente anni fa e, non usandolo granché, ho lasciato passare tempo e tempo) così mamma me lo ha regalato e lo sto già rimpiendo. I cartacei sono sempre i cartacei, lo dirò sempre, ma gli ebook sono oggettivamente più comodi, soprattutto quando le case editrici fanno sconti pazzeschi.
Prima di lasciarvi alla recensione de I piaceri della notte, voglio parlarvi del giveaway che avevo provato a fare settimana scorsa (qui il post). Bene, voglio ringraziare Luana per aver partecipato, ma è stata l'unica. Pertanto sono combattuta. Non credo si possa fare un giveaway vero e proprio senza partecipanti e non credo che si possa fare un'estrazione oggettiva quando c'è da estrarre solo una persona. Non so che fare, in sostanza. Prolungare il tempo, premiare ugualmente chi ha partecipato, rimandare e rifare il giveaway... Non lo so. Vi farò sapere, ecco. E adesso bando alle ciance, vi lascio alla recensione del romanzo edito Harlequin Mondadori di Sylvia Day.
Prima di lasciarvi alla recensione de I piaceri della notte, voglio parlarvi del giveaway che avevo provato a fare settimana scorsa (qui il post). Bene, voglio ringraziare Luana per aver partecipato, ma è stata l'unica. Pertanto sono combattuta. Non credo si possa fare un giveaway vero e proprio senza partecipanti e non credo che si possa fare un'estrazione oggettiva quando c'è da estrarre solo una persona. Non so che fare, in sostanza. Prolungare il tempo, premiare ugualmente chi ha partecipato, rimandare e rifare il giveaway... Non lo so. Vi farò sapere, ecco. E adesso bando alle ciance, vi lascio alla recensione del romanzo edito Harlequin Mondadori di Sylvia Day.
Titolo: I piaceri della notte
Autore: Sylvia Day
Editore: Harlequin Mondadori
Prezzo: € 14,90
ISBN: 9788869050169
Data d'uscita: 5 Maggio 2015
In un mondo parallelo al nostro, i Guardiani dei Sogni combattono contro gli Incubi per salvaguardare gli umani. La bella Lyssa Bates non sa di essere una pedina importante in questo gioco. Quello che sa è che nei suoi sogni le appare un uomo passionale e virile, che le dona piaceri indicibili. Quando il protagonista di quei torridi amplessi si presenta alla sua porta, Lyssa è sempre più turbata. Lui è l'aitante Aidan che combatte le sue battaglie e cerca di vincere anche l'istinto che lo porta a proteggerla, ad amarla... Ma il mistero s'infittisce: qual è il vero motivo per cui Lyssa è in pericolo? In una lotta senza esclusione di colpi in cui il confine tra nemici e alleati è sempre più labile, il vero rischio è non riuscire a salvare una passione per cui vale la pena tentare il tutto per tutto.
VOTO:
RECENSIONE.
Premettendo che non amo particolarmente Sylvia Day - troppe scene 'calde' - ho richiesto all'Harlequin questo romanzo perché, in molti e privatamente, mi avete chiesto di fare una recensione di questo libro. In parte perché la versione precedente, quella harmony che si vendeva solo in edicola, non si trovava e per sapere se la storia somigliava davvero a quella della Kenyon, ovvero la saga dei DreamHunters. Ma andiamo per ordine.
I piaceri della notte si apre con Aidan e la spiegazione del suo mondo. Chi è e cosa sono i Guardiani dei sogni, cosa fanno. Aidan, in special modo, conduce le sue Sognatrici - prettamente donne, per l'appunto - in un sonno profondo grazie al sesso. Come dice lui stesso, aiuta le donne a dormire regalando piacevoli amplessi. Dopodiché, essendo un guerriero, combatte contro gli Incubi, che tentano di infastidire i sogni degli esseri umani conducendoli alla pazzia. Lyssa, la protagonista, è una veterinaria che ha problemi di sonno. Dormirebbe praticamente sempre e, nonostante questo, è sempre stanca. Il suo problema riguarda il lato inconscio: differentemente dagli esseri umani, lei percepisce i Guardiani e gli Incubi, pertanto, volendo tenere tutti fuori, rimane nella fase adiacente al sonno profondo e non si riposa davvero. Aidan verrà mandato da lei affinché possa stabilire un contatto e, in questo modo, i due diventano amanti nell'inconscio. Aidan la aiuta a sognare e a dormire, mentre entrambi si concedono un piacere mai provato prima. Ma c'è qualcosa di strano in Lyssa, qualcosa che non solo spinge Aidan a desiderarla come uomo, ma che insinua curiosità nei capi dei Guardiani.
Non vado oltre, poiché sarebbe abbastanza spoiler tutto il resto. Lo stile della Day non mi dispiace. La scrittura è curata e scorrevole, il lessico è ricco ma non pomposo. Il linguaggio non è troppo ricercato, ma sa districarsi bene tra il momento narrativo e il dialogo. I personaggi sono ben delineati. Aidan ha una personalità forte, ma tormentata e solitaria. E' un Guerriero e come tale è poco circondato dall'affetto e dall'amore. Ha un migliore amico e una Guardiana con cui 'passa del tempo piacevole' quando non è a lavoro. Ma la sua vita si ferma qui. Lyssa non è molto diversa da Aidan, sebbene viva nel mondo reale. Perennemente stanca, si trascina giornalmente a lavoro. Ha una madre con cui possiede un bellissimo rapporto e una migliore amica che vorrebbe trovarle un uomo. Ma quando torna a casa l'unica cosa che fa è dormire, per svegliarsi poi più stanca di prima. La storia in sé non è male. Non mi è dispiaciuta, anche se, malgrado il titolo abbastanza esplicito, una scena di sesso molto hot in ogni capitolo l'ho trovata eccessiva. E' una cosa che se non è calibrata da una trama così coinvolgente mi fa storcere parecchio il naso. Malgrado tutto, la ricerca di questa Chiave magica - capirete quando/se leggerete - è piuttosto coinvolgente. Una cosa che mi è davvero piaciuta sono state le descrizioni fatte dalla Day: sono ricche, ma senza scendere nella prolissità, e fanno immaginare bene il lettore. Il finale è chiuso e al tempo stesso aperto. Non restate con un cliffhanger da infarto, anzi. Ma molti argomenti sono da scoprire, la storia della Chiave deve essere analizzata meglio e la soglia tra bene e male o buoni e cattivi risulta ancora troppo labile. Ma essendo una trilogia è normale.
Parliamo ora del problema vero e proprio. Io non seguo la Kenyon, ma la mia migliore amica sì. Pertanto, avendo passato il weekend insieme, tra un'uscita e l'altra abbiamo analizzato un po' la questione. A grandi linee le basi dei due romanzi sono davvero molto, molto simili: da una parte ci sono i Cacciatori di Sogni dall'altra i Guardiani dei Sogni; l'inizio è quasi identico, con loro due che hanno questo approccio sessuale in sogno e lei che, all'improvviso, si ritrova la sua fantasia erotica nel mondo reale. Le motivazioni che però spingono Aidan a cercare la sua amante e andare nel mondo reale sono notevolmente diverse da quelle di Arik (protagonista di Il sogno della notte della Kenyon). Così come il motivo che li spinge a difendere la loro amata. Una differenza sostanziale riguarda anche le loro caratteristiche soprannaturali, per così dire. Sebbene siano entrambi alti, possenti, con setosi capelli neri e profondi occhi blu, i Guardiani della Day vivono nel loro piano astrale una vita simile alla nostra: provano sentimenti, hanno pulsioni. I Cacciatori della Kenyon no. Questi ultimi sentono e provano come noi umani soltato all'interno dei sogni. Posso dunque dire che, secondo me, è indubbio che la Day si sia ispirata alla Kenyon o che, più semplicemente, l'ispirazione per questa sua serie le sia nata da qualcosa che queste due autrici hanno in comune. Tutto sommato, come ha poi portato avanti la trama e come ha concluso questo primo volume si distanzia dalla serie dei DreamHunters.
Le mie tre stelle stiracchiate sono perché, alla fine, mi ha coinvolta la parte soprannaturale. Non in modo incredibile tanto da tenermi incollata, ma la curiosità di concluderlo c'è stata. Ammetto che le scene di sesso a volte le ho saltate; dopo un po' mi hanno stufata e non ce l'ho fatta più a leggerle, anche perché non erano mai troppo diverse. Lo consiglio, non lo consoglio? Io penso che per gli amanti del genere in generale (perdonate il gioco di parole) e della Day, questo sia un libro perfetto da leggere. E anche per chi ama le serie un po' calde.
Aspetto la vostra opinione adesso. Fatemi sapere cosa pensate di questo romanzo, mi raccomando! Inoltre, vi comunico anche che a Giugno uscirà il secondo volume, ovvero Il calore della notte.
Alla prossima,
Non vado oltre, poiché sarebbe abbastanza spoiler tutto il resto. Lo stile della Day non mi dispiace. La scrittura è curata e scorrevole, il lessico è ricco ma non pomposo. Il linguaggio non è troppo ricercato, ma sa districarsi bene tra il momento narrativo e il dialogo. I personaggi sono ben delineati. Aidan ha una personalità forte, ma tormentata e solitaria. E' un Guerriero e come tale è poco circondato dall'affetto e dall'amore. Ha un migliore amico e una Guardiana con cui 'passa del tempo piacevole' quando non è a lavoro. Ma la sua vita si ferma qui. Lyssa non è molto diversa da Aidan, sebbene viva nel mondo reale. Perennemente stanca, si trascina giornalmente a lavoro. Ha una madre con cui possiede un bellissimo rapporto e una migliore amica che vorrebbe trovarle un uomo. Ma quando torna a casa l'unica cosa che fa è dormire, per svegliarsi poi più stanca di prima. La storia in sé non è male. Non mi è dispiaciuta, anche se, malgrado il titolo abbastanza esplicito, una scena di sesso molto hot in ogni capitolo l'ho trovata eccessiva. E' una cosa che se non è calibrata da una trama così coinvolgente mi fa storcere parecchio il naso. Malgrado tutto, la ricerca di questa Chiave magica - capirete quando/se leggerete - è piuttosto coinvolgente. Una cosa che mi è davvero piaciuta sono state le descrizioni fatte dalla Day: sono ricche, ma senza scendere nella prolissità, e fanno immaginare bene il lettore. Il finale è chiuso e al tempo stesso aperto. Non restate con un cliffhanger da infarto, anzi. Ma molti argomenti sono da scoprire, la storia della Chiave deve essere analizzata meglio e la soglia tra bene e male o buoni e cattivi risulta ancora troppo labile. Ma essendo una trilogia è normale.
Parliamo ora del problema vero e proprio. Io non seguo la Kenyon, ma la mia migliore amica sì. Pertanto, avendo passato il weekend insieme, tra un'uscita e l'altra abbiamo analizzato un po' la questione. A grandi linee le basi dei due romanzi sono davvero molto, molto simili: da una parte ci sono i Cacciatori di Sogni dall'altra i Guardiani dei Sogni; l'inizio è quasi identico, con loro due che hanno questo approccio sessuale in sogno e lei che, all'improvviso, si ritrova la sua fantasia erotica nel mondo reale. Le motivazioni che però spingono Aidan a cercare la sua amante e andare nel mondo reale sono notevolmente diverse da quelle di Arik (protagonista di Il sogno della notte della Kenyon). Così come il motivo che li spinge a difendere la loro amata. Una differenza sostanziale riguarda anche le loro caratteristiche soprannaturali, per così dire. Sebbene siano entrambi alti, possenti, con setosi capelli neri e profondi occhi blu, i Guardiani della Day vivono nel loro piano astrale una vita simile alla nostra: provano sentimenti, hanno pulsioni. I Cacciatori della Kenyon no. Questi ultimi sentono e provano come noi umani soltato all'interno dei sogni. Posso dunque dire che, secondo me, è indubbio che la Day si sia ispirata alla Kenyon o che, più semplicemente, l'ispirazione per questa sua serie le sia nata da qualcosa che queste due autrici hanno in comune. Tutto sommato, come ha poi portato avanti la trama e come ha concluso questo primo volume si distanzia dalla serie dei DreamHunters.
Le mie tre stelle stiracchiate sono perché, alla fine, mi ha coinvolta la parte soprannaturale. Non in modo incredibile tanto da tenermi incollata, ma la curiosità di concluderlo c'è stata. Ammetto che le scene di sesso a volte le ho saltate; dopo un po' mi hanno stufata e non ce l'ho fatta più a leggerle, anche perché non erano mai troppo diverse. Lo consiglio, non lo consoglio? Io penso che per gli amanti del genere in generale (perdonate il gioco di parole) e della Day, questo sia un libro perfetto da leggere. E anche per chi ama le serie un po' calde.
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Aspetto la vostra opinione adesso. Fatemi sapere cosa pensate di questo romanzo, mi raccomando! Inoltre, vi comunico anche che a Giugno uscirà il secondo volume, ovvero Il calore della notte.
Alla prossima,
Feeling Reading
Bellissima recensione.. Io non seguo la serie della Kenyon e non vado matta per gli erotici però questo libro ha qualcosa che mi ispira parecchio.. Spero di leggerlo presto <3
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