Recensione in anteprima: "Per te qualunque cosa" di Paige Harbison

Buona sera, readers! Sono elettrizzata nel postare in anteprima la recensione di questo romanzo. Sto parlando di Per te qualunque cosa di Paige Harbison, in uscita per Harlequin Mondadori proprio oggi, 5 Maggio 2015. E che io ho letto in anteprima grazie alla casa editrice che, gentilmente, me ne ha fornito una copia. Come avevo già scritto ieri su Goodreads, dalla trama mi aspettavo tutt'altro... Ma sono rimasta piacevolmente sorpresa. Le vite di Natalie, Brooke e Aiden si intrecciano in modo del tutto incredibile. Ed ora vi spiego perché...
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Titolo: Per te qualunque cosa

Autore: Paige Harbison

Editore: Harlequin Mondadori
Pagine: 334

Prezzo: € 14,90

ISBN: 9788869050145
Data d'uscita: 5 Maggio 2015

Natalie e Brooke sono amiche da sempre, e per sempre. Così diverse ma inseparabili. Natalie è tranquilla e studiosa, contenta di stare in casa a guardare vecchi film, mentre Brooke è l’anima di ogni festa, la ragazza più popolare della scuola, quella che ognuna vorrebbe essere. Poi all’improvviso tutto cambia: in una folle notte che Natalie non riesce a ricordare e che Aidan, il ragazzo di Brooke, non riesce a dimenticare. L’amicizia tra le due ragazze si trova a una svolta, mettendo in discussione quello che pensavano di sapere l’una dell’altra e facendo loro scoprire che cosa significhi la vera amicizia.

VOTO:

★★★★½

RECENSIONE.

Questo romanzo è stata una scoperta. Rimasi incuriosita dalla trama, quando ne feci la segnalazione, ma credo che non valorizzi appieno questa favolosa storia che, così, appare soltanto come il solito cliché da triangolo amoroso. Per te qualunque cosa è tutt'altro. E mi ha piacevolmente sorpresa.

Natalie e Brooke sono due grandissime amiche, le migliori. Si conoscono praticamete da sempre e sono inseparabili, seppur caratterialmente agli antipodi. Natalie è la classica brava ragazza: diligente, studiosa, poco devota all'alcool e più pantofolaia che festaiola. Preferisce stare a casa ad ascoltare musica e vedere un bel film, anziché andare alle feste e fare inutile baldoria. Brooke è il suo opposto. La più popolare della scuola, quella che ama ubriacarsi e andare alle feste, stando sempre al centro delle attenzioni. Due spiriti completamente diversi, che si compensano. E poi c'è Aiden, il ragazzo di Brooke. Trasferitosi in città solo due anni prima dal Texas, ha un carattere carismatico, socievole e divertente. Passano moltissimo tempo insieme, loro tre, ma le cose precipitano lentamente quando ad una festa - dove Natalie è stata trascinata da Brooke - succede un mezzo casino. Brooke, sempre in cerca di attenzioni, flirta con un altro ragazzo facendo visibilmente incavolare Aiden. Natalie, un po' brilla, non riesce più a tenere a freno il suo disappunto e, prendendosi un minuto per sé e uscendo dai panni della "mamma della sua migliore amica" che le stanno stretti, alza un po' troppo il gomito. Il mattino dopo la sua mente è un totale blackout: non ha la più pallida idea di come sia andata a finire la serata e del perché si trovi nel letto con l'ultimo ragazzo con cui dovrebbe stare sulla faccia della terra.

Per quanto mi piacerebbe continuare a parlare delle vicende del romanzo, devo proprio fermarmi qui. Lo stile della Harbison è coinvolgente, infatti ho concluso il romanzo in appena due giorni. E avrei voluto che non finisse così rapidamente! Ma le sue pagine mi hanno travolta e non sono riuscita a staccarmi. La scrittura è fluida, la lettura risulta scorrevole. Non ci sono eccessive descrizioni, ma il tutto è abilmente raccontato senza perdersi in eccessive chiacchiere. Ho apprezzato molto i due punti di vista. La scrittrice, infatti, alterna con dei blocchi narrativi il punto di vita di Natalie e quello di Brooke, facendoci ben inquadrare chi sono le due protagoniste di questa storia. I personaggi sono ben caratterizzati, soprattutto Natalie e Brooke, e sebbene pensi che a livello psicologico il background di Brooke sia quello riuscito meglio, trovo che le sue azioni siano quelle più sbagliate. A dispetto dei fatti, poi. Perché sì, sotto la facciata da ragazzaccia e anima delle feste, si nasconde la vera Brooke: quella profondamente insicura, che cerca conferme nei modi più assurdi e disparati, come flirtare a destra e a manca pur essendo impegnata, solo ricevere attenzioni. Non che Natalie sia l'autostima fatta persona, tutto il contrario. Ma a differenza dell'amica - che per molti aspetti è parecchio egoista ed egocentrica -, Nat rinuncerebbe a qualsiasi cosa, perfino a se stessa, per le persone a cui vuole bene. E' la prova di questo è proprio Aiden. Non scendo nei dettagli, perché leggendolo capirete da voi, ma in quella situazione, che vediamo attraverso gli occhi di Brooke, ho storto il naso. Per quanto queste due ragazze incredibilmente diverse appaiano legate all'inverosimile l'una all'altra, a volte sembra che la patologica voglia di attenzioni di Brooke adombri tutto il resto, compreso il bene che vuole a Natalie. Non posso negare di aver apprezzato molto di più il personaggio di quest'ultima. E malgrado, grazie ai POV di Brooke, si capisca bene anche cosa si celi nel cuore dell'amica, ho trovato molte sue azioni e molti suoi errori dettati più dal suo fermo egoismo che dallo sbaglio puro e semplice. Intendiamoci, neppure Natalie è perfetta, ma tutti gli ostacoli che la vita - o se stessa - le piazza sulla strada, li affronta a testa alta e con maturità. E tra loro due troviamo Aiden, il ragazzo, non dico perfetto ma quasi, che tutte vorremmo avere. Personalmente, mi sono affezionata ad Aiden non appena è entrato in scena. Di primo acchito, considerando il suo status quo, penseresti al solito montato. Aiden invece è tutto il contrario. Se c'è una cosa che ho davvero apprezzato di questo romanzo è che, malgrado i personaggi - come Aiden stesso o Eric - siano le stelle della squadra di punta della scuola, i più popolari, belli o ricchi e quant'altro, non incarnano lo stereotipo del bello-stronzo o popolare-montato. Sono ragazzi normalissimi, spiritosi, simpatici... Cosa davvero rara nel genere in questione. Per questo motivo posso dire Per te qualunque cosa è un YA diverso dagli altri, che insegna davvero molto sulla vita, sulle scelte da prendere, come ad esempio il college. Non solo sui rapporti d'amicizia e d'amore. Un romanzo fuori dal coro, fuori dai cliché e dallo stereopatismo che si incontra un po' ovunque, di recente.

Il motivo per cui non ho dato le cinque stelle è il finale. Ho sorriso e lacrimato, quindi non penso che sia un finale brutto, anzi. L'ho trovato solo un po'... spoglio. Non posso scendere nei dettagli, ma avrei voluto capire come una certa situazione si sarebbe evoluta e non con il salto temporale raccontato poi dal punto di vista di Brooke. Questo mi è dispiaciuto. Malgrado tutto, trovo che questo romanzo sia davvero un insegnamento alla vita. Una storia ben riuscita. Una storia ben raccontata, e soprattutto ben pensata e scritta. che fa capire cos'è o cosa dovrebbe essere la vera amicizia. Quindi, se siete curiosi, leggete questo libro... Non ve ne pentirete.

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Ho detto troppo e al tempo stesso pochissimo rispetto a quello che avrei voluto scrivere. Ma penso che questo sia un romanzo che va vissuto... Non ci sono colpi di scena esaltati, ma quei pochi bisogna tenerli segreti e lasciare al lettore la possibilità di scoprirli. Penso che il passato di Natalie e Brooke siano loro a doverlo raccontare. Fatemi sapere se la mia recensione vi è stata utile e se avete intenzione di comprare il romanzo, mi raccomando.

Alla prossima,

Feeling Reading