domenica 29 novembre 2015

Recensione: "L'amore non è mai una cosa semplice" di Anna Premoli

Buona sera, readers! Avrei voluto pubblicare questa recensione molto prima, ma la domenica è sempre una giornata un po' folle xD Ma bando alle ciance. Oggi vi parlo di un romanzo che la Newton mi ha inviato a sorpresa la settimana scorsa e non la ringrazierò mai abbastanza. Adoro la Premoli, ma non pensavo che questo romanzo mi avrebbe fatta innamorare così tanto. Sto parlando di L'amore non è mai una cosa semplice. E questo che segue è la mia recensione...

Titolo: L'amore non è mai una cosa semplice
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton
Pagine: 320
Prezzo: € 9,90
Data di pubblicazione: 19 novembre 2015

Lavinia desiderava tanto insegnare, ma dopo la maturità si è lasciata convincere dai genitori e si è iscritta a Economia. Ormai al suo quinto anno alla Bocconi, si trova coinvolta in un insolito progetto: uno scambio con degli ingegneri informatici del Politecnico. Lo scopo? Creare una squadra con uno studente mai visto prima, proprio come potrebbe capitare in un ambiente di lavoro. Peccato che Lavinia non abbia alcun interesse per il progetto. E che, per sua sfortuna, si trovi a far coppia con un certo Sebastiano, ancor meno intenzionato di lei a collaborare. E così, quando la fase operativa ha inizio e le sue amiche cominciano a lavorare in tandem, Lavinia è sola. Ma come si permette quel tipo assurdo – a detta di tutti un fuoriclasse dell’informatica – di piantarla in asso, per giunta senza spiegazioni? Lavinia non ha scelta: non lo sopporta proprio, ma se vuole ottenere i suoi crediti all’esame, dovrà inventarsi un modo per convincerlo a collaborare… Ma quale?
VOTO:


RECENSIONE.
Quando ho letto la trama di questo romanzo, non vedevo l'ora di leggerlo. Avendo tuttavia un sacco di spese, temevo di dover aspettare l'anno nuovo o Natale per acquistarlo. La Newton però mi ha fatto una graditissima sorpresa! E inaspettatamente il romanzo mi è giunto a casa. Grazie ancora! Chi mi segue sa che leggo molto la Premoli e,nel bene o nel male, trovo quest'autrice davvero fenomenale. Malgrado tutto, questo romanzo (anzi, questa serie direi) salta in fretta in prima posizione.
Lavinia Ferrari studia Economia alla Bocconi. E' una studentessa modello e, per quanto l'economista non sia il suo sogno, la sua inclinazione è sempre quella di compiacere gli altri. In questo frangente la sua famiglia. Lavinia voleva insegnare, ma dopo che sua sorella maggiore ha mandato letteralmente al diavolo la strada che i genitori avevo tracciato per lei, decide di ingoiare il rospo e seguire ciò che i suoi credono che sia meglio per lei. E' all'ultimo anno di università, quando le sue convinzioni crollano miseramente. E il guaio è scaturito da una collaborazione che il suo professore decide di portare avanti insieme ai futuri ingegneri del Politecnico. Peccato che il ragazzo con cui viene affiancata Lavinia è un tipo piuttosto... strano. Sebastiano Marconi sembra inglobale in sé tutti gli stereotipi dell'ingegnere, almeno secondo Lavinia e le sue amiche. E Seb - così preferisce farsi chiamare - non ha alcuna intenzione di dissiparli. Forse perché, in un certo senso, è ciò che è. Ma quando incontra Lavinia, considerato che non ha alcuna intenzione di partecipare al progetto di start-up, la liquida in appena cinque minuti. E questo manda in bestia l'ormai nota tranquilla Laviania, che farà di tutto per convincere lo scontroso Seb ad accettare questa infernale collaborazione.
Io ho adorato i personaggi. Penso i migliori in assoluto scritti dall'autrice. Lavinia è in apparenza una ragazza fragile, che pensa più agli altri che a se stessa. Soffoca i suoi sogni per mandare avanti quelli degli altri e cerca di essere sempre perfetta. Sebastiano è uno a cui non frega assolutamente niente del giudizio della gente. Si fa i fatti suoi, ha i suoi hobby, i suoi progetti, i suoi lavori... E il suo sogno: lasciare Milano e trasferirsci sulla Silicon Valley. Ecco perché non ha alcuna intenzione di partecipare a questa collaborazione. Tutto il tempo che userebbe per il progetto di start-up lo potrebbe usufruire diversamente, per mettere via i soldi che gli servono per realizzare questo sogno, dopo la laurea. Laviania è un'incognita che non aveva calcolato. Come non aveva calcolato la sua esuberanza, cocciutaggine e forza, considerato che sembra sempre una Timorata di Dio. Ed è proprio grazie a Sebastiano che la ragazza si rende conto che, da quando ha diciotto anni, la sua vita è sempre stata solo apparenza. Insomma, due poli di uno stesso emisfero. Ho davvero apprezzato come la Premoli abbia fatto evolvere la loro conoscenza. Come si sono lentamente scoperti, come Seb abbia introdotto Lav in un mondo fatto di follia (io ho amato tutte le sue follie, soprattutto le magliette; regalatemele!). Anche gli altri personaggi non mi sono dispiaciuti, soprattutto Giada e Alessandra, le migliori amiche di Lavinia, di cui aspetto un romanzo tutto per loro. Come già ci ha annunciato l'autrice nei ringraziamenti, comunque xD Giovanni non mi ha fatto impazzire per niente e non ho apprezzato granché né i genitori né, tanto meno, la sorella di Lav. Ma lascio giudicare voi. Oltre alla storia, la forza di questo libro si trova nella narrazione. Lo stile della Premoli migliora ad ogni libro, secondo me. La lettura risulta scorrevole, a tratti brillante e come sempre divertente. Ho riso come una matta su molte scene. Il linguaggio è pulito, il lessico ricercato quanto basta e il dialogo giusto, colloquiale e ironico. Insomma, che cosa state aspettando? Invece di leggere la mia recensione, correte a compare o scaricare il romanzo!
Il motivo per cui non ho dato le cinque stelle, se ve lo state chiedendo, riguarda semplicemente un fattore di gusto. L'amore non è mai una cosa semplice è un romanzo che insegna a seguire ciò che vogliamo, i propri sogni e non dare sempre per scontato che l'apparenza sia sinonimo di conoscenza. Magari dietro ad un carattere burbero si nasconde un buon cuore e dietro un sorriso un profondo senso di irrealizabilità. Tutto sommato, è un romanzo leggero, divertente, per staccare un po'. Penso ancora a questo libro con un sorriso e ormai, lo ammetto, mi sono data ai nerd. Seriamente, altro che modelli! Io ora voglio un Sebastiano Marconi. Lo esigo. E' un ragionamento un po' contorto, il mio, lo ammetto, ma confido in voi. E ora vi rinnovo di correre per andare a comprarlo ;) Il libro, si intende.
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Spero che la mia recensione vi sia stata utile. E se qualcuno lo ha già letto, aspetto un vostro parere xD Mi raccomando, commentate!
Alla prossima,
Feeling Reading  

2 commenti:

  1. Letto! È davvero divertente e non riesci a staccarti, tanto ti rapisce! Concordo con te sul lessico! Io amo la Premoli il suo modo di scrivere e soprattutto i dialoghi, che non mancano mai nei suoi romanzi! Stupendo!

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