giovedì 24 ottobre 2019

Recensione: "Hard Landing" di Monica Lombardi

Buongiorno a tutti, readers! Come state? Io sono davvero di ottimo umore perché una delle mie feste preferite è sempre più vicina e spero di riuscire a fare il ponte, almeno quest'anno. Purtroppo, dopo anni di uscite con gli amici, stavolta molto probabilmente starò a casa per cause di forza maggiore, di conseguenza non vedo l'ora di mettermi sul divano con il dualshock in una mano e un sacchetto pieno di dolci nell'altra. Ma tornando a noi, ormai ci siamo, questa è l'ultima recensione del GD Team, dalla prossima settimana si parlerà di GD SecurityBuona lettura. 

Titolo: Hard Landing
Serie: GD Team #4
Autore: Monica Lombardi
Editore: Emma Books
Pagine: 334
Prezzo: € 4,99 ebook e € 12,50 ed. cartacea (disponibile su Amazon)
Data di uscita: 21.09.2016
Extra: contiene GD Team - La Guida
Lo showdown finale tra il Team e l’uomo che ha osato sfidarli. Intenso, sconvolgente. Chi è preda e chi è predatore? Imprenditore miliardario e fondatore di un Team formato da ex intelligence e forze speciali, David G. Langdon, dai suoi chiamato GD, potrebbe apparire come un uomo che ha sempre avuto tutto e che, nella vita, ha scelto la via più comoda. Non è così. Il suo passato nasconde un errore che non si è mai perdonato, che neanche cinque anni nella Legione Straniera sono riusciti a fargli dimenticare. Un errore per il quale qualcuno vuole ancora presentargli il conto. GD non può permetterlo. Perché l’uomo che ha già cercato di punirlo ha seminato una scia di cadaveri lungo la strada, cercando di colpire quel Team che è diventato la sua famiglia. Questa volta, David è deciso a fermarlo, a qualsiasi costo. Anche se per farlo dovrà mentire a tutti e lanciare un’ultima sfida la cui posta in gioco sarà altissima: la sua vita e quella dell’unica donna che potrebbe amare.

VOTO:
★★★★★

RECENSIONE
Dopo più di un anno di attesa finalmente ho avuto tra le mani il libro del Boss in persona. Non sapevo assolutamente cosa aspettarmi e non vi so dire quante volte, durante la lettura, ho avuto il cuore a mille tanto mi ero affezionata ai personaggi. Per citare Monica, questo viaggio è stato un lancio con il paracadute: Abbiamo cominciato con un senso di vertigine, ci siamo lanciati in caduta libera, abbiamo dovuto contrastare un avvitamento a spirale e siamo, infine, atterrati. Non è stato un atterraggio morbido ma... eccoci, siamo a terra, il nostro lancio si è concluso, il volo è terminato.
La trama è come sempre ben delineata, nulla è stato lasciato al caso e tutte le domande trovano una risposta. Perché questo romanzo si può paragonare ad una partita a scacchi sotto molti versi, ma io lo vedo più come un enorme puzzle, i cui pezzi alla fine sono andati tutti al loro posto, regalandomi un'opera che ho amato fino all'ultima pagina. L'ora della resa dei conti è finalmente giunta e David G. Langdon deve fare tutto ciò che è in suo potere per fermare il pazzo, completamente folle e pericolosissimo Derek WHo (Jet ci mette sempre del suo), il Re Nero, colui che ha più volte oltrepassato ogni limite pur di avere la sua vendetta. Finalmente scopriamo cosa sta alla base dell'odio viscerale che Derek prova nei confronti di GD e, lasciatemelo dire, questo me lo ha fatto odiare ancora di più. Vedere la verità dietro alla sua follia lo ha reso ai miei occhi un povero idiota, acido invidioso, egocentrico, egoista, str**zo, ingrato, ma soprattutto debole. Perché è proprio il suo senso d'inferiorità ad impedirgli di godere di quello che ha. Lui stesso è la causa che porta alla fine e all'inizio di tutto e la cosa peggiore è che continuando a mentire a se stesso, ha finito per credere alle sue stesse bugie. Vorrei dire che tutto ciò è patetico, ma sarebbe sminuire tutti i crimini che ha commesso, tutto il male che ha fatto e non voglio. Non sarebbe giusto, quindi non lo farò. Continuerò ad odiarlo e a condannarlo per ogni parola, ogni gesto, persino ogni più piccolo pensiero. In questa guerra è superfluo dire che i membri del Team non resteranno a guardare, ma il punto è: chi è stato reclutato tra le fila e scenderà in campo in favore del Re Nero? Quale sarà la prossima mossa? Chi riuscirà a fare scacco matto alla fine? I personaggi sono sempre ben delineati e perfettamente riconoscibili, restando fedeli a sé stessi fino alla fine, i due Re in primis. Se su Derek non ho altro da aggiungere rispetto a quello che ho scritto prima, su GD e Michelle invece ho mooolto da dire. Il loro incontro non è di certo stato dei più fortunati e se inizialmente sono stati diffidenti l'uno con l'altra, il loro rapporto è cresciuto di libro in libro. Michelle Dupré è senza ombra di dubbio la donna perfetta per un uomo del calibro di David Gordon Langdon. È determinata, intelligente, ironica ed è una vera badass. Non si tira indietro di fronte a nulla, nemmeno alla possibilità di non uscirne viva. Ma d'altra parte non ci sono alternative quando si ha a che fare con un pazzo come Derek, perché sono tutti consapevoli del fatto che non si fermerà finché non lo fermeranno loro. O meglio, finché non lo fermerà lui. E non lo dico semplicemente perché GD è il buono e Derek il cattivo, ma proprio perché si tratta di una questione personale che non può essere risolta in altro modo. Il Boss non si smentisce mai e nonostante sia un grandissimo calcolatore e manipolatore, è anche un grandissimo gentiluomo con dei saldi principi morali. È consapevole di ciò che può fare, ma è altrettanto consapevole di non poter vincere questa guerra da solo. Il Team è sempre il Team, ma l'alleata più preziosa stavolta sarà proprio la nostra super badass. Le parole tra GD e Miche sono sempre state fondamentali, tant'è che il loro rapporto inizia esattamente con quelle, attraverso delle chat sicure prima e delle telefonate poi. Perché prima del corpo viene la mente ed è esattamente per questo che insieme sono perfetti. Per citare Michelle, loro sono «due persone complicate, testarde, due fanatici del controllo che amano sfidarsi e non si stuferanno mai l’uno dell’altra.» Questo non significa che siano persone fredde, semplicemente entrambi hanno bisogno di avere al proprio fianco qualcuno che sia in grado di tenergli testa, anche e soprattutto a parole. La scena della doccia è in assoluto la mia preferita e ho ancora gli occhi a cuoricino. Davvero bollente. Ma è proprio per l'essere diventati così importanti l'uno per l'altra che non possono commettere errori, perché al primo passo falso rischiano entrambi di pagarla davvero molto cara. Perché se c'è una cosa che devo riconoscere a quell'idiota di Derek, per quanto mi dia fastidio ammetterlo, è l'essere una persona estremamente paziente. Aspetta il momento giusto per colpire dove fa più male. Lo stimo come cattivo perché è geniale nella sua follia, ma come persona lo detesto perché è una biiip. Questa parte è stata censurata. E questo motivo il Team si allarga sempre di più, perché per poter agire senza che l'idiota se ne accorga, è necessario farlo con persone a lui sconosciute. Ed è proprio qui che entrano in scena al fianco di Miche il nostro caro Lupo e l'ex marine Force Recon Chad Jennings. Ammetto di essere rimasta colpita dalla sua entrata in scena, soprattutto perché non sapevo che aspettarmi da lui, visto che non sapevo fosse lui. Oltre ad essere molto bravo con gli esplosivi, fa parte del secondo Team creato da GD, quello di cui nemmeno il nostro Team era a conoscenza, almeno fino alla conclusione della missione di Marbella all'inizio di Vertigo. Prima di concludere vorrei spendere qualche parola su due donne molto importanti all'interno di tutta la storia. Probabilmente Monica mi ha abituata troppo bene con tutte le badass che ha creato, ma queste non le ho sopportate. La debolezza di una in particolare mi ha irritata parecchio, perché è l'esatto contrario del mio personaggio femminile ideale. Non è minimamente paragonabile alle altre donne del Team, né tanto meno a Michelle. Per quanto riguarda Ilya Letov invece preferisco cucirmi la bocca.
Oltre al meraviglioso easter egg finale, tra le altre cose ho apprezzato moltissimo le scene di vita quotidiana come la ristrutturazione della nuova casa, le foto della giovane famiglia Muñez, le brevi ferie in Texas per conoscere la famiglia Kelly al gran completo (Jax è proprio wow, tra l'altro), le scene Dogan dopo l'epilogo di Spiral e, dulcis in fundo, i momenti Troglo-Team. Inoltre mi ha fatto davvero piacere rivedere anche Irina e Konstantin, ora che si sono ritrovati.
Ormai lo saprete, amo tantissimo lo stile di Monica. Riesce sempre a far combaciare ogni cosa e io amo seguire tutti gli indizi che, puntualmente, lascia ad hoc tra le pagine come molliche di pane. Hard Landing è assolutamente la degna conclusione della quadrilogia. Però devo ammetterlo: ho avuto paura. Non di rimanere delusa dal finale, ma di ciò che avrei provato a fine lettura, quello sì. Che GD sarebbe stato all'altezza delle aspettative non è stata una sorpresa, la sorpresa è stata scoprire che questo non era un addio, ma solo un arrivederci. I personaggi che ho imparato ad amare così tanto non mi stavano lasciando e, onestamente, le recensioni che ho scritto finora non sono minimamente in grado di spiegare quel che provo per questa storia, per tutti loro. Probabilmente non ci riuscirò mai, ma almeno ci ho provato. Ho fatto del mio meglio e spero di esserci riuscita, almeno in parte.

E con questo direi che anche per oggi è tutto, a voi la linea. Come sempre vi ringrazio per essere arrivati fin qui e spero di non avervi annoiati. Ora vi saluto e vi mando un bacio. 
Alla prossima,
Feeling Reading
→ Bontix

2 commenti:

  1. ciao Bontix! Se avessi pensato che questi personaggi non avessero più nulla da dire, li avremmo salutati. Ma... tutti questi nuovi alleati, questi nuovi collaboratori, un "man with a vision" come GD non li avrebbe mai lasciati andare.
    E così nacque la GD Security che, per chi non lo sapesse, ha anche una sede super-cool, un antico palazzo ristrutturato in quel di Versailles, alle porte di Parigi, con palestra al piano terra e IT room figherrima (con angolo "gaming" incorporato per le pause :P ) al primo piano. Come sono andata, con questo "spot"? ;
    Alla prossima settimana! E, come sempre, grazie <3

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    1. Ciao Monica! ❤ Sì, ecco, giusto all'angolo gaming super attrezzato volevo arrivare. Sappi che sono super invidiosa! Volevo scriverlo nella prossima recensione, ma mi hai anticipata. XD Sono così contenta di tutto ciò che questi personaggi ci stanno ancora raccontando, perché la storia è wow, e sono sicura che Hurricane sarà anche meglio.
      #dopolaTempestal'Uragano e #quandolaTempestaincontral'Uragano *-*

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