Buona sera, readers! Come vi avevo anticipato, eccomi qui con la recensione di Quanto ti ho odiato. Un libro che mi ha piacevolmente stupita nella sua apparente semplicità. Ho anche visto il trailer del film L'A.S.S.O. nella manica, da cui è tratto, e penso proprio che andrò a vederlo xD Anche se col libro non c'entra davvero niente, e lo si capisce già da quel minuto e mezzo di trailer, quindi... Ma promette parecchie risate.
Niente, adesso vi lascio la mia opinione e, come sempre, aspetto le vostre!
Niente, adesso vi lascio la mia opinione e, come sempre, aspetto le vostre!
Titolo: Quanto ti ho odiato
Autore: Kody Keplinger
Editore: Newton Compton
Pagine: 288
Prezzo: € 9,90
Data d'uscita: 16 Luglio 2015
Bianca Piper ha diciassette anni, è cinica ma leale e sa benissimo di non essere la più carina tra le sue amiche. D’altronde sa anche di essere più sveglia e intelligente rispetto a molte sue coetanee, che si lasciano incantare dal fascino di ragazzi come Wesley Rush, il più corteggiato e viscido della scuola. Bianca infatti detesta Wesley. Ma dato che le cose in famiglia non vanno granché bene e Bianca è alla disperata ricerca di una distrazione, un giorno si ritrova a baciare proprio Wesley. E… scopre che le piace! Tanto che, sempre più desiderosa di fuggire dai propri problemi familiari, finisce per farci sesso e per ricorrere a questo “diversivo” ogni volta che qualcosa va storto. Ma quando viene fuori che Wesley è bravo ad ascoltare e che anche la sua, di vita, è più scombinata del previsto, Bianca intuisce che la situazione le sta sfuggendo di mano e si rende conto con terrore che potrebbe essersi innamorata proprio del nemico...
VOTO:
RECENSIONE.
Letto in due giorni o poco meno, questo romanzo mi è piaciuto. Certamente, rispetto ad altri libri, è una storia abbastanza leggera. Ma in momenti come questo, con l'estate che picchia e una sana voglia di relax e risate è una lettura più che perfetta.
Bianca Piper ha diciassette anni ed è all'ultimo anno di liceo. E' davvero, davvero cinica... Disillusa su ogni forma di romanticismo e sarcastica allo stato puro. E, cosa ancora più importante, non ha peli sulla lingua. Grande amica di due tra le ragazze più popolari e sexy della scuola, Bianca si ritrova spesso al Nest, un locale della città frequentato da molti suoi coetanei, e qui è costretta a fare la parte della ragazza con la testa sulle spalle, tenendo d'occhio le ragazze che sono sicuramente degli spiriti liberi rispetto a lei. Ed è proprio qui che Bianca instaura una conversazionea dir poco assurda con Wesley Rush, il ragazzo che più detesta al mondo. Perché Wesley è il classico tipo popolare, bello e ricco, che cambia le ragazze come cambia le mutande. E quando Wesley chiede a Bianca di aiutarlo ad abbordare una delle sue amiche perché lei è la DUFF di turno si scatena l'inferno. Ma le cose sfuggono presto di mano a Bianca, che avendo problemi con i genitori in procinto di divorziare, cerca una distrazione dai suoi problemi... E quale modo migliore per non pensare facendo sesso con la persona che più odia al mondo? Ma Wesley non è la persona che Bianca credeva che fosse e, lentamente, tra una partita a biliardo e un po' di ginnastica sotto le lenzuola, la ragazza capirà chi è davvero Wesley Rush. E si innamorerà di lui.
A grandi linee la storia racconta questo, ma non sono scesa nei dettagli come mio solito. La scrittura della Keplinger mi è piaciuta parecchio. Ha uno stile fresco e frizzante, diretto, ma anche abbastanza introspettivo. Il che rende le lettura scorrevole. La storia non l'ho trovata per niente inverosimile, come ho letto un po' qua e là, al contrario. Penso che nella sua semplicità, affrontando problemi attuali e molto noti anche nella nostra quotidianetà, quest'autrice abbia reso la relazione tra Bianca e Wesley molto verosimile. Insomma, okay, io non sono il tipo, ma so per certo che 'l'amico di letto' esiste da che mondo è mondo. E a volte, passando molto tempo insieme ad una persona, ci si può rendere conto che essa non è come ci aspettavamo. A volte è meglio. E il passo tra l'amicizia - o la non amicizia - all'amore è breve. Il personaggio di Bianca mi è piaciuto parecchio, ma quello di Wesley sicuramente di più. Entrambi vogliono mostrare una faccia di loro stessi che non è reale. Entrambi vogliono sfuggire ai loro problemi famigliari. Entrambi hanno pochi amici, ma buoni, ed entrambi pensano controcorrente. Ma se Wesley ama la popolarità, Bianca preferisce stare per conto suo, lontana dai riflettori.
La questione dell'amica DUFF è stato il perno e, al tempo stesso, il collante del romanzo. Non il tema centrale, ma sicuramente il pensiero ricorrente che tormenta la protagonista, che però non vuole cambiare per piacere agli altri. Lei è quella che è, prendere o lasciare. Per chiarire il concetto, la DUFF è l'amica carina, ma non eccessivamente appariscente, che i ragazzi avvicinano per far colpo sul resto del gruppo. Insomma, una specie di cucciolo con cui vanno a parlare e, mentre gli fanno le coccole, tutto il restante genere femminile è lì a sospirare innamorato. La falla di questo concetto è la descrizione che la Keplinger fa di Bianca: una descrizione, cioè, inesistente. Davvero, o sono idiota io o non ho proprio capito come sia fatta Bianca. A volte sembra cicciottella, altre volte no. A volte dà l'idea di essere carina, altre volte no. Se non avesse disseminato qualche indizio sul colore rossiccio dei capelli non avrei nemmeno saputo che colori sfoggiasse. Inoltre, seguendo il ragionamento del concetto della DUFF che fa Weskey, affermare che Bianca sia bruttina non ha nemmeno senso, visto che tra le altre cose ci fa sesso con piacere e le dice perfino che è bellissima, poiché le sue amiche e anche altri ragazzi affermano che sia molto carina, quasi bella, se si valorizzasse meglio. Difatti, la nostra Bianca, nel corso della storia avrà anche una breve storia con il ragazzo per cui ha una cotta da anni. Il quale, dopo essersi lasciato con la ragazza storica, la noterà e le chiederà di uscire. Quindi, ecco, su questo aspetto non ci siamo. Io amo i dettagli, le descrizioni. Io voglio poter immaginare ciò che leggo. E, sebbene mi sia riuscito facile con le scene vere e proprie e con gli ambienti, ho riscontrato parecchi problemi sui personaggi. In special modo su Bianca.
In conclusione, se volete dedicare qualche ora ad una lettura leggera, frizzante, con un piccato senso dell'umorismo, che nel frattempo insegna anche qualcosa (piacersi prima di tutto, e i problemi non si affrontano scappando) questo è il romanzo che fa per voi.
Appena uscirà e avrò tempo, andrò a vedere L'A.S.S.O. nella manica e vi farò un post per la rubrica Looking the book. Nel frattempo, cosa mi dite di questo romanzo? Lo avete letto o volete farlo? La mia recensione vi è stata utile? Siete d'accordo o meno con quello che ho scritto? Fatemelo sapere!
Alla prossima,
In conclusione, se volete dedicare qualche ora ad una lettura leggera, frizzante, con un piccato senso dell'umorismo, che nel frattempo insegna anche qualcosa (piacersi prima di tutto, e i problemi non si affrontano scappando) questo è il romanzo che fa per voi.
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Appena uscirà e avrò tempo, andrò a vedere L'A.S.S.O. nella manica e vi farò un post per la rubrica Looking the book. Nel frattempo, cosa mi dite di questo romanzo? Lo avete letto o volete farlo? La mia recensione vi è stata utile? Siete d'accordo o meno con quello che ho scritto? Fatemelo sapere!
Alla prossima,
Feeling Reading
Nemmeno io ho mai capito come fosse fisicamente Bianca, ma posso dire che l'attrice che la interpreta per quanto brava sia stata e per quanto mi abbia fatta ridere non ce la vedo proprio nei suoi panni. Per di più l'unica cosa descritta, ossia il colore dei capelli, non l'hanno nemmeno tenuto.
RispondiEliminaAlla fine Bianca me la sono un po' immaginata come pareva a me u.u Per quanto riguarda il film, invece, è tutto fuorché uguale al libro. Fa ridere tanto ma a parte i nomi dei personaggi e il concetto "DUFF" non ha niente. Pure le situazioni famigliari o quelle che caratterizzano i personaggi sono state stravolte.
Il libro mi è piaciuto anche a me, comunque. Ma mi aspettavo troppo e alla fine non era come credevo.
Io non so bene cosa mi aspettavo dal romanzo, forse è per questo che non sono rimasta granché delusa xD Sicuramente non è tutto questo wow, ecco. Soprattutto se si pensa al passaparola e tutto che ha fatto. Sul film non mi sbilancio ancora, avendo visto solo il trailer, ma ti do ragione: lei non c'entra niente con Bianca, ma anche il concetto di DUFF è stato stravolto -.-' Boh, andrò a vederlo pensandolo come film a sé.
EliminaCiao, che bella recensione *-*
RispondiEliminaPer quanto mi riguarda ho preferito il film (non per Robbie Amell, no no), ma anche il libro era gradevole con questa protagonista nella quale mi è stato facile immedesimarmi :3
Ho amato Wesley fin da subito: lui è Bianca sono stra shippabili, però le differenze con il film, se l'hai visto, erano veramente tante o sbaglio?
Se vuoi sapere cosa penso di questo libro trovi la mia recensione Qui :3.
Un salutone,
_Rainy_