Salve a tutti, readers! Come state? Io abbastanza bene. Sono passata al Lidl, poco fa, e ho preso qualcosina in vista di San Valentino xD E no, se qualcuno se lo stesse chiedendo, non ho uno straccio di fidanzato, ma non per questo rinuncio a coccolarmi un po'. Ho comprato delle candeline a forma di cuore davvero carinissime e una rosa a stelo lungo di cioccolato fondente *gnam* C'erano anche altre cosine, ma c'era un sacco di gente... Se riesco - e sperando che ci sia ancora roba, perché sparisce sempre tutto o.o' - ci torno domani pomeriggio con più calma o sabato in mattinata. Vi terrò aggiornati u.u E voi? Quali sono i vostri programmi in vista del 14 febbraio? Cooomunque, rimandiamo le chiacchiere a dopo! Ora vi lascio alla recensione del romanzo Newton Compton Quella notte tutto è cambiato di J.S. Cooper.
Titolo: Quella notte tutto è cambiatoAutore: J.S. CooperEditore: Newton ComptonPagine: 252Prezzo: € 9,90Data d'uscita: 14 gennaio 2016Mi chiamo Rhett. Sono presuntuoso perché me lo posso permettere: ho lo sguardo adatto, i soldi, ci so fare. Sono quello con cui ogni ragazza vuole stare, anche se nessuna di loro è stata mai capace di legarmi a sé. Non voglio relazioni. Né mi sposerò mai. Ogni settimana c'è una donna diversa nel mio letto. I miei amici sono gelosi di me. I miei nemici m'invidiano. Tutti vorrebbero essere al mio posto. E tutto nella mia vita è assolutamente perfetto. Il mio primo bacio a scuola è stato con Clementine. Lei è simpatica. Abbiamo sempre condiviso tutto. Ma non siamo mai stati insieme perché io non la amo. E proprio non m'interessa se si è innamorata di un altro e se ha deciso di andarsene, di trasferirsi per un ragazzo. Non mi importa perché non ne sono innamorato. Perché non mi lego a nessuno. Mai. Poi una notte tutto è cambiato. Quella notte, tutto ciò in cui credevo è stato messo in discussione. E a un tratto, essere Rhett non significava più molto...
VOTO:
RECENSIONE
La trama di Quella notte tutto è cambiato prometteva abbastanza bene. D'accordo, ha in sé parecchi cliché, ma non sono quel tipo di lettrice che ci pensa troppo. Se il cliché è usato bene, allora ben venga. D'altronde, con tutti i libri che ci sono in commercio, non cadere nella retorica è abbastanza difficile. E quando leggo qualcosa di decisamente innovativo, impazzisco dalla gioia. Non è questo il caso, purtroppo.
La storia racconta di Rhett, un ragazzo che frequenta il penultimo anno di college, e di Clementine, la sua migliore amica. Rhett è il classico cattivo ragazzo di ogni normale romanzo: non ha una relazione stabile (non vuole averla), gli piace divertirsi e andare a letto con ragazze che puntualmente si innamorano e puntualmente lui non richiama. Non ha alcuna intenzione di sposarsi e mettere su famiglia, beve come una spugna giusto per passare il tempo con gli amici e ha un terribile passato alle spalle, che incide sulle sue attuali decisioni. La sua famiglia, infatti, è un disastro. L'amore dei suoi genitori anziché tenerla insieme l'ha disfatta, e per questo Rhett non crede né in quel sentimento né nel matrimonio. E non ha alcuna intenzione di avere dei figli, se questo significasse rischiare di dar loro una vita simile alla sua. La sua solo stabilità in una vita così sgretolata è Clementine. Clemmie - come la chiama lui - è il suo opposto. Vergine convinta, perché vuole conservarsi per il matrimonio, studiosa e seria. Sono amici da quando hanno undici anni e questo non è mai cambiato nel corso degli anni. Dormono perfino insieme e la sua famiglia adora Rhett. Ma quello che li lega è solo amicizia? Ovviamente no. Non starò qui a dirvi tutto, ma diciamo che la base classica di questa situazione c'è. Rhett iperprotettivo nei riguardi di Clemmie? C'è. Rhett ipergeloso quando entra in scena un ragazzo che potrebbe diventare il suo ragazzo? C'è. E così via. Cliché del genere che, se usati meglio, sarebbero potuti anche essere interessanti, ma purtroppo...
Il romanzo è raccontato interamente da Rhett. Ci troviamo perciò con punto di vista maschile che narra tutta la storia. E questo, secondo me, è stata una bella idea. So che ci sono altri esempi di NA narrati solo dal lui della situazione, ma sono veramente pochi... quindi per questo la Cooper ha avuto una bella idea. La scrittrua risulta così povera di descrizioni, anche se l'introspezione non manca, cosa che mi ha colpito. Rhett è uno che si perde spesso nei suoi pensieri, e il dettaglio mi ha lasciata piacevolmente sorpresa. Il romanzo sicuramente si legge in fretta, anche se alcuni passaggi mi hanno annoiata un po', e non risulta troppo volgare, tutt'altro. La pecca grossa riguarda la trama. L'inizio non era nemmeno male. Il rapporto fra Clemmie e Rhett è quasi fraterno, ironico... Scherzano entrambi come fanno gli amici, lei lo aiuta con i suoi drammi di donne e così via. I problemi sorgono dai 2/5 del libro in poi. Non mi è piaciuto come Clemmie si lascia andare in determinate situazioni, specialmente ricordando che lei vuole preservarsi per il matrimonio (scusa, allora era una bufala?!) né gli atteggiamenti infantili di Rhett. Entrambi si accapigliano per il nulla. Lui nasconde cose che potrebbe dire, invece di aspettare che siano gli altri a parlare; lei fa la disinibita che si accontenta di ciò che è Rhett, ma sotto sotto vorrebbe che fosse lui a fare tutto.
Insomma, non trovo granché nella trama per consigliare questo libro. Penso che le idee della Cooper non fossero brutte, ma che non le abbia sapute sfruttare. E questo spiega le due stelline e mezza al posto dello zero spaccato. Anche l'inizio non mi è dispiaciuto e, tutto sommato, lasciare che fosse Rhett a raccontare la sua storia è stato un punto aggiunto. Lo consiglio, non lo consiglio? In tutta onestà, non lo so. Io forse no, non lo consiglio, ma mi sono imbattuta in recensioni ultrapositive. Lettori e blogger che hanno amato questo libro, quindi magari è solo il mio parere. Il mio consiglio, perciò, è: spulciate sul web altre recensioni, cercate altri pareri, leggete la trama e scaricatevi l'estratto magari. E se proprio vi piace, compratevi l'ebook. E' sicuramente un risparmio, nel caso ne rimaneste deluse anche voi.
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Sembra che di questi tempi venga qui a stroncare un mucchio di libri, e mi dispiace. Ma è inutile, non ce n'è uno che mi colpsce. Questo poi... Comunque, fatemi sapere cosa ne pensate della mia recensione, soprattutto se avete letto il libro!
Alla prossima,
Feeling Reading
Se ti devo dire la totale verità.. Sarà che io sono nel mio momento new adult, ma io ho amato questo romanzo ahaha anche se in effetti non è nulla di particolare, non riuscivo a staccarmi da Rhett
RispondiEliminaVedi? Non sei la sola, ahahah xD Ma a me non è andato proprio giù. La prima parte okay, ma dopo... Zero proprio! Ho apprezzato davvero poche cose, che vanno a giustificazione le due stelle :/
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