domenica 28 ottobre 2012

RISULTATI CONTEST DI HALLOWEEN!

Buona sera a tutti! No, non siete visionari, finalmente mi sono pervenuti anche i voti della mia socia, Lily, così ho potuto inglobare tutto et voilà, i risultati!
Prima di tutto, vorremmo dirvi che le storie sono state tutte molto belle! Complimenti a tutti. Ovviamente, vi è chi più ha centrato il tema e chi meno… Ma nel contesto siamo davvero felici di aver letto le vostre storie e siamo contentissime di aver avuto così tanti partecipanti! Un grazie a tutti voi!
Parlando di ciò che leggere, adesso… Le storie pervenuteci erano dodici, la classifica arriva, invece, fino a dieci; quattro storie hanno avuto lo stesso punteggio: due hanno totalizzato un punteggio da decima posizione, due hanno totalizzato un punteggio da terza posizione.
La scaletta sarà in crescendo; in alto troverete le storie col punteggio più basso fino ad arrivare al podio e alla prima classificata.
Ancora complimenti e un bacione a tutte voi!


Marta e Lily.


* * *
Titolo: Damned house;
Autore; Ledycullen_me, beta: yumeami (Amanda);
Incipit usato: numero 4;

Fandom; Twilight.
GIUDIZI:
Grammatica: 4.5/10
Lessico: 4/10
Originalità: 3/10
Uso del tema (Halloween/paura): 8/10
Uso della frase (incipit): 4/10
TOT.: 23,5/50

RECENSIONE:
Ciao! Eccoci qui a recensire la tua storia e spiegarti il perché dei voti soprastanti.
Partiamo subito dalla cosa che, innegabilmente, c’è saltata all’occhio: le sorelle Brendon. Pensavamo ad un errore di battitura, all’inizio, poi però ci siamo rese conto che non lo era affatto. Il cognome di Alice – prima di diventare Cullen – è Brandon, non Brendon. Non lo abbiamo considerato errore o altro, ma volevamo fartelo presente per il futuro. In inglese, nomi propri e parole, non sempre si scrivono come si pronunciano (hallo, ad esempio, si pronuncia hello).
Per quanto riguarda la grammatica, abbiamo trovato che essa sia stata strutturata più come parlato che come racconto; il lessico, poi, lo abbiamo trovato piuttosto povero; la punteggiatura, invece, era molto buona! Le virgole e i punti inseriti al posto giusto – forse qualche dimenticanza, ma quella capita a tutti. Unica cosa che vorremmo ricordarti è che l’articolo “un” quando ha davanti una qualsiasi parola femminile – a parte qualche eccezione – vuole l’apostrofo [“Potrebbe anche essere una sciocchezza inventata da un adolescente, ma mia sorella ha scritto anche riguardo a una casa dei dannati.” Un’adolescente, visto che Isabella è una ragazza].
Per quanto riguarda la trama, invece, abbiamo trovato qualche perplessità. Nel regolamento vi era scritto che, sì, potevate ispirarvi a qualcosa, ma pensavamo che lo avreste scritto nelle note o nella piccola trama che avevamo richiesto nei punti da compilare. Leggendo la tua storia, abbiamo trovato svariate somiglianze con diversi film: The Ring, The Grudge, Pulse. Non fraintendere, poteva anche andare bene, solo che ci aspettavamo che inseriste – in caso di ispirazione – qualcosa di vostro, creando una storia ispirata, certo, ma con del vostro. Cosa che, a parere nostro, non è successo.
L’uso del tema è stato ottimale! La tensione si sentiva, la paura di Alice, la suggestione… Nella tua storia la paura c’è e si può leggere. Altra perplessità è stata riscontrata nell’uso dell’incipit da te usato. Qui c’era poco d’avere paura della paura, in quanto i ragazzi venivano davvero “posseduti” da qualcosa di non umano… Potresti anche non aver paura, ma quello non cambierebbe la storia.
In conclusione, l’idea era carina e nonostante qualche pecca ci ha fatto molto piacere leggere la tua storia! Ti sei classificata decima, insieme ad un’altra ragazza.

P.S.: Questo è un parere, un consiglio, che vorrei darti per il futuro. Quando invii una storia per un concorso, non usare mai un colore che non sia il nero. È vero, questo era un contest tanto per giocare, ma se un giorno vorrai provare a partecipare a concorsi di scrittura veri, beh, la scelta del colore è importante.
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Titolo: Le sue mani;
Autore: Lavandarose;
Incipit usato: numero 1;
Sezione Originale.

GIUDIZI:
Grammatica: 6/10
Lessico: 4,5/10
Originalità: 4/10
Uso del tema (Halloween/paura): 7/10
Uso della frase (incipit): 2/10

TOT.: 23,5/50

RECENSIONE:
Ciao Lavandarose! Ecco la nostra recensione alla tua storia e la spiegazione dei nostri giudizi.
Partiamo dal presupposto che ti sei basata su una storia che, nel periodo di Halloween, va molto. Ma non per questo risulta sgradevole, anzi. L’unica cosa da dire, però, è che avresti potuto osare di più. Vedi, ci sono pervenute molte one-shot come la tua; questo, quindi, ha penalizzato e valorizzato parecchio.
Grammaticalmente e sintatticamente parlando, avresti potuto curare di più la struttura. Ci sono vari errori, alcuni saltano subito all’occhio, altri un po’ meno. Ti consigliamo, in futuro – più che per noi, per te stessa – in caso decidessi di partecipare a contest di più alti livelli, di fare più attenzione.
La storia in sé potrebbe essere anche accattivante; la scelta della frase, però, ci ha lasciate parecchio interdette. Come detto ad altre partecipanti, in molte – per non dire quasi tutte – avete optato per lo stesso incipit (cioè il primo), rendendo il nostro giudizio più severo, in quanto c’era chi più si allontanava dall’aforisma e chi, invece, ne ha centrato chiaramente il punto. Per quanto riguarda la tua storia, la frase, avrebbe potuto starci nel caso in cui Angela, la sorella scomparsa di Nina, una volta scoperta la sua morte sarebbe ritornata, pronta a mietere vittime – magari iniziando proprio dal suo carnefice, Jonathan. Cosa che, purtroppo, nella tua storia non si è verificata. Il finale in sé non è male, ma la frase richiedeva altro. Ragion per cui i nostri voti sono stati piuttosto bassi.
In conclusione, ti ringraziamo per aver partecipato e ti informiamo che ti sei posizionata alla decima posizione.

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Titolo: Blood;
Autrici: Bella_kristen, Zenobia_vampire

Incipit usato: numero 4;
Sezione Originale.
GIUDIZI:
Grammatica: 6/10
Lessico: 5/10
Originalità: 4/10
Uso del tema (Halloween/paura): 4/10
Uso della frase (incipit): 6/10

TOT.: 25/50

RECENSIONE:
Ciao anche a voi, Bella_Kristen e Zenobia_vampire! Eccoci qui a recensire la vostra storia e spiegarvi il perché dei voti soprastanti.
Partiamo subito dalla grammatica e dalla sintassi. Infatti, in esse, abbiamo riscontrato non pochi errori, alcuni molto evidenti altri meno. Avreste potuto curare la struttura un po’ di più, dando maggiore importanza alla sintassi, la quale è davvero molto povera.
Passando all’uso del tema, non neghiamo che, a primo impatto, eravamo rimaste perplesse. Rileggendo, poi, e ragionandoci un po’ su siamo giunte alla conclusione che, forse, il nesso in verità c’era. La donna, ossessionata dalla “paura” di invecchiare, fa di quella paura una pura ossessione; un’ossessione che la fa impazzire.
Abbiamo notato, però, una forte somiglianza con la storia di Bianvaneve e in cacciatore. La regina ossessionata dalla bellezza di Biancaneve, ordina al cacciatore di ucciderla e così via. Non sappiamo se essa fosse voluta, ma come detto ad un’altra partecipante, poteva anche andare bene, solo che ci aspettavamo che inseriste – in caso di ispirazione – i suddetti credits, più per onestà che per altro. Ovviamente, qualcosa di più originale sarebbe stato più apprezzato.
In conclusione, la one-shot può considerata una storia senza troppe pretese; si poteva fare meglio. Vi ringraziamo per aver partecipato e vi comunichiamo che vi siete classificate nona.

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Titolo: I racconti dell’orrore dello zio George;
Autore: apollo41 (nel forum elisa.apollo41);
Incipit usato: numero 1:

Fandom: Harry Potter.

GIUDIZI:
Grammatica: 5/10
Lessico: 4,5/10
Originalità: 5,5/10
Uso del tema (Halloween/paura): 7/10
Uso della frase (incipit): 4/10
TOT.: 26/50

RECENSIONE:
Ciao, Elisa! Eccoci qui a spiegare il motivo dei giudizi sovrastanti e ad esprimere il nostro parere personale. Cominciamo!
L’idea che ci hai presentato è la classica idea di Halloween: famiglia riunita insieme ai più piccoli – racconto del terrore – scherzo. Nonostante la poca sorpresa, la storia è stata articolata piuttosto bene. Unica tua grande pecca, secondo noi, è stata la punteggiatura. La tua prima frase, ad esempio, è formata da sette righe! Un periodo piuttosto lungo e che, nonostante le virgole i punti e virgola, rende la lettura troppa difficoltosa. Al contrario, in altri punti del racconto, ne metti troppo poca.
[Ecco un esempio: “Erano alle solite, pensò esasperata Hermione vedendo lo stuolo di ragazzini seduti a far confusione nel salotto ormai davvero troppo piccolo della Tana, la storica casa della famiglia Weasley; come ogni week end, si erano riuniti per la cena che nonna Molly insisteva per preparare ai suoi numerosissimi nipotini, a suo parere tutti troppo magri, compreso Hugo, il secondo genito di Ron, che se non smetteva di metter su peso sarebbe finito inevitabilmente a somigliare a Dudley, il cugino di Harry.” Per far sì che il lettore trovi una situazione più scorrevole, avresti potuto spezzare di più il periodo = “Erano alle solite, pensò esasperata Hermione, vedendo lo stuolo di ragazzini seduti a far confusione nel salotto, ormai davvero troppo piccolo, della Tana la storica casa della famiglia Weasley. Come ogni week end, si erano riuniti per la cena che nonna Molly insisteva per preparare ai suoi numerosissimi nipotini, a suo parere, tutti troppo magri compreso Hugo, il secondo genito di Ron. Se non avesse smesso di mettere su peso, sarebbe diventato come Dudley, il cugino di Harry.”]. Il lessico era curato, ma in alcuni punti cadeva “nell’errore” di risultare più un parlato che un racconto, una storia da leggere.
Per quanto riguarda il tema, l’idea c’era. Come avevamo specificato il concetto di paura poteva essere come più vi trovavate, e tu – giustamente – hai optato per qualcosa di soft: una paura scherzosa.
Abbiamo trovato un po’ di perplessità sulla scelta dell’incipit, in quanto in molte – se non dire quasi tutte – avete optato per lo stesso, rendendo il nostro giudizio più severo, perché c’era chi più si allontanava dall’aforisma e chi, invece, ne ha centrato chiaramente il punto.
In conclusione, la storia c’è piaciuta, ma abbiamo riscontrato non poche perplessità… Ti ringraziamo per aver partecipato, e ti comunichiamo che la tua posizione è l’ottava.

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Titolo: La casa stregata;
Autore: Monnalisa1974(Forum) bab1974(EFP)
Incipit usato: numero 4;
Sezione Originale.

GIUDIZI:
Grammatica: 4,5/10
Lessico: 4/10
Originalità: 7,5/10
Uso del tema (Halloween/paura): 5/10
Uso della frase (incipit): 6,5/10

TOT.: 27,5/50

RECENSIONE:
Ciao Monnalisa, eccoci qui a recensire la tua storia e spiegare il motivo dei voti sovrastanti.
Partiamo subito dalla sintassi e dalla grammatica. Abbiamo notato, infatti, che entrambe sono abbastanza trascurate e gli errori di battitura non mancano. Avresti potuto curare di più lo stile, ma in sé il lavoro non è niente male.
Passiamo alla trama. La storia è molto bella e piacevole da leggere, solo che non è molto in tema. La paura in sé riguarda la protagonista e i suoi problemi “salutari”, ma niente a che vedere con individui esterni, come magari poteva essere. Nella maggior parte degli horror, inoltre, il finale è crudo o lasciato in sospeso, quasi mai è un totale lieto fine; la tua ha l’happy ending. Un lieto fine per Teresa e un lieto fine per la protagonista, finalmente conscia che deve liberarsi delle sue paure.
Quando abbiamo letto della presenza degli spettri, abbiamo pensato che fosse lì il punto in cui avresti collocato l’incipit scelto. Più andavamo avanti, però, più ci accorgevamo che questa paura si riferiva alle patologie. Nonostante l’uso dell’aforisma potesse essere buono, il tutto è risultato un po’ fuori tema.
In conclusione, la storia è molto scorrevole e piacevole da leggere, sicuramente da consigliare. Un consiglio, però: la prossima volta cerca di curare di più lo stile e magari rileggi più volte, così da evitare gli errori di battitura. Ti ringraziamo di aver partecipato, comunque, e ti comunichiamo che ti sei classificata al settima.

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Titolo: Vendetta;
Autore: nefrit93;
Incipit usato: numero 2;
Fandom: Il diario del vampiro.

GIUDIZI:
Grammatica: 6/10
Lessico: 4,5/10
Originalità: 5,5/10
Uso del tema (Halloween/paura): 5,5/10
Uso della frase (incipit): 6,5/10
TOT.: 28/50

RECENSIONE:
Ciao Nefrit, eccoci qui a dare il nostro parere alla tua storia e spiegarti i voti soprastanti.
La storia, come converrai anche tu, usciva parecchio dal tema proposto. Era un racconto più sentimentale che horror. La grammatica c’era, nonostante qualche perplessità di forma e di coniugazione di alcuni verbi; il lessico era sufficiente, niente paroloni, più un parlato tranquilla che, comunque, è accettabile nonostante non ti faccia guadagnare crediti; la punteggiatura era un caos. Stai molto attenta alle virgole e ai punti, perché in molte occasioni sbagli a metterle.
[Ti faccio alcuni esempi: “Non mi farà del male. Se lo facesse lei, lo odierebbe per l’eternità e Stefan non glielo perdonerebbe mai.”, sarebbe dovuto essere “Non mi farà del male. Se lo facesse, lei (la virgola prima, non dopo il “lei”) lo odierebbe per l’eternità e Stefan non glielo perdonerebbe mai.” | “Uccellino davvero tu, credi che non ne sarei capace? Allora che ne diresti se uccidessi tuoi genitori non appena saranno ritornati dal ristorante? Ti sarebbe sufficiente come prova? O vuoi che elimini tua sorella?”, anche qui la punteggiatura è errata… “Uccellino, davvero tu (non deve stare qui la virgola, ma dopo il soggetto) credi che non ne sarei capace? Allora, (qua, invece, serve, perché è l’inizio di una spiegazione) che ne diresti se uccidessi tuoi genitori non appena saranno ritornati dal ristorante? Ti sarebbe sufficiente come prova? O vuoi che elimini tua sorella? “ | “Sai in un certo senso hai ragione, ma io sono un vampiro, un essere dannato, sono stato creato per uccidere e non posso fare altrimenti. Io non sono come Stefan che prova compassione per voi insulsi umani. Non provo amore per nessuno, …“ = “Sai, in un certo senso hai ragione. Ma io sono un vampiro, un essere dannato; sono stato creato per uccidere e non posso fare altrimenti. Io non sono come Stefan, che prova compassione per voi insulsi umani, non provo amore per nessuno. (dopodiché cominci la nuova frase)” | “Ti prego Damon lasciami andare!” = “Ti prego, Damon, lasciami andare! “. Questi sono solo alcuni esempi, ma se rileggerai la one-shot capirai cosa intendiamo.]
Per quanto riguarda la frase, non ci ha convinto pienamente. Certo, Damon fa tutto quello che fa perché è spinto dall’amore, dalla passione che prova per Elena; noi, però, avevamo inteso questa pazzia, questa follia, come un qualcosa che il soggetto scarico nei confronti dell’oggetto del suo amore tormentato. Certo, la morte di Bonnie avrebbe distrutto Elena – forse – ma poi? Lei avrebbe comunque avuto Stefan; Damon, secondo il nostro pensiero, ne sarebbe uscito perdente ugualmente.
In conclusione, storia molto carina – se non pensiamo al tema che doveva trattare –, da riguardare e correggere, ma è stato un piacere leggere. Ti ringraziamo di aver partecipato e ti informiamo che si sei classificata sesta.

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Titolo: Gli altri;
Autore; DraconiaMalfoy, Beta; Skigiu;
Incipit usato: numero 2;

Sezione Originale.                   
GIUDIZI:
Grammatica: 8/10

Lessico: 7/10
Originalità: 8/10
Uso del tema (Halloween/paura): 4,5/10
Uso della frase (incipit): 7/10
TOT.: 34,5/50

RECENSIONE:
Carissima, Draconia, eccoci qui a recensire la tua storia e spiegare il motivo dei voti sovrastanti.
Il tuo racconto ci ha lasciate piacevolmente colpite… Personalmente (io, Marta) sono rimasta incollata allo schermo per tutto il tempo. Il tuo protagonista è ipnotico, travolgente; il tuo stile è stupendo, così come la proprietà del tuo linguaggio e la maestria che possiedi nella grammatica. Complimenti davvero! A quel livello, non abbiamo trovato nulla a cui aggrapparci: termini usati correttamente, vocabolario ricco, punteggiatura impeccabile.
Per riguarda il tema, purtroppo, abbiamo trovato una notevole carenza. Più che una storia horror, l’abbiamo trovata di un genere diverso: introspettivo, soprattutto; ma anche drammatico e angst, come da te scritto.
L’uso della frase è risultato più che accettabile, ma non ci ha convinto in pieno. Sei riuscita, comunque, a farla tua e modellarla in un modo più che buono alla storia che si è creata nella tua testa.
In conclusione, nonostante qualche pecca – come un leggero “fuori tema” – la tua one-shot ci ha catturate dall’inizio alla fine; soprattutto, ci ha catturato la mente del tuo protagonista. Proprio per quanto abbiamo pensato di aggiudicarti l’extra del premio inside! Ti ringraziamo per aver partecipato, e ti annunciamo che ti sei classificata quinta.


Premio inside:
Inside = Dentro. Nella mente del personaggio.
Questo è il motivo per cui abbiamo pensato a te! Il tuo protagonista era vivo, palpabile, tangibile; i suoi ricordi, i suoi pensieri erano afferrabili. La sua follia, le sue convinzioni, la sua mente… Tutto questo prendeva vita di fronte ai nostri occhi. Sei stata molto brava, davvero. Complimenti!


Ecco il tuo banner, spero ti piaccia!

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Titolo: I’m gonna marry the night ;
Autore: xXx Veleno Ipnotico xXx;
Incipit usato: numero 1;
Sezione Originale.

GIUDIZI:
Grammatica: 7/10
Lessico: 5,5/10
Originalità: 9/10
Uso del tema (Halloween/paura): 8,5/10
Uso della frase (incipit): 7,5/10
TOT.: 37,5/50

RECENSIONE:
Ciao! Ecco la nostra recensione alla tua storia e la spiegazione dei nostri giudizi.
L’idea c’è piaciuta molto. La vittima che non è tale, la preda che diventa predatore… Ammettiamo che il finale è stato molto “carino”, una mangiata in piena regola, insomma! La grammatica era ben curato; non abbiamo riscontrato un lessico troppo elaborato, ma i termini che hai usato li hai saputi usare;  e, come già detto, la storia che potrebbe essere letta, inizialmente, come un cliché si è tramutata in qualcosa che si originale che ci ha piacevolmente colpito. Centrato il tema, un po’ meno la frase… Come già detto, in molte – per non dire quasi tutte – avete optato per lo stesso incipit (cioè il primo), rendendo il nostro giudizio più severo, in quanto  c’era chi più si allontanava dall’aforisma e chi, invece, ne ha centrato chiaramente il punto. Tu sei nel mezzo: non ti sei allontanata troppo, ma non lo hai nemmeno centrato del tutto.
In conclusione, la tua storia la consiglieremmo sicuramente, perché merita la lettura. Ti facciamo i nostri complimenti, e ti ringraziamo per aver partecipato. Ti sei classificata quarta.

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Titolo: Nella mente dell’assassina;
Autore: Risa Slytherin;
Incipit usato: numero 1;
Sezione Originale.
GIUDIZI:
Grammatica: 8/10
Lessico: 6/10
Originalità: 7/10
Uso del tema (Halloween/paura): 7,5/10
Uso della frase (incipit): 10/10
TOT.: 38,5/50

RECENSIONE:
Ciao Risa! Eccoci a recensire anche la tua one-shot e a spiegarti i voti sovrastanti.
La tua storia ci ha piacevolmente colpita. Come detto ad un’altra partecipante, in molte – per non dire quasi tutte – avete optato per lo stesso incipit (cioè il primo), rendendo il nostro giudizio più severo, in quanto  c’era chi più si allontanava dall’aforisma e chi, invece, ne ha centrato chiaramente il punto. Tu rientri nella seconda parte. La frase è stata utilizzata in modo più che corretto, sposandosi perfettamente con la trama della tua storia. Certo, il tema “paura” non era costante o troppo definito – nel genere io avrei inserito anche l’introspettivo, in quanto tutto ruota intorno alla nuova natura e al cambiamento della protagonista –, ma sei riuscita a rendere la storia leggibile e innovativa. Ci sono pervenuti molti racconti che si svolgevano in case stregate, per questo abbiamo molto apprezzato la tua location. Proprio per questo motivo, la tua one-shot, si è aggiudicata l’extra del premio location/ambientazione!
La grammatica è stata impeccabile. Non perfetta in alcuni punti, ma molto curata, rendendo la lettura molto più che scorrevole. Complimenti!
Ti ringraziamo per la partecipazione, e siamo liete di annunciarti che – a pari merito con DearJuliet – ti sei classificata TERZA


Premio location/ambientazione:
Come già dettoti, abbiamo trovato la tua location innovativa e fresca. Le descrizioni erano ben curate e non c’è risultato difficile vedere con gli occhi della protagonista ciò che le stava intorno.


Ecco il tuo banner, spero ti piaccia!

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Titolo: Quando il morso di una mela ti strappa l’anima;
Autore: Dear Juliet;
Incipit usato: numero 5;
Sezione Originale.

GIUDIZI:
Grammatica: 8/10
Lessico: 7,5/10
Originalità: 8/10
Uso del tema (Halloween/paura): 5/10
Uso della frase (incipit): 10/10
TOT.: 38,5/50

RECENSIONE:
Ciao, Marika! Eccoci a parlare della tua storia e a spiegarti i giudizi sovrastanti.
La trama è particolare e, per alcuni versi, originale. Non nego che da prima abbiamo pensato a Biancaneve: i sette ragazzini, come i sette nani – la mela – il morso. Poi, però, abbiamo dovuto ricrederci. Forse l’impronta c’era, l’ispirazione, ma hai saputo riadattare un’idea antica (quale il serpente che tenta Adamo ed Eva) in un’ottima one-shot. Il tema di Halloween, però, spicca poco… Certo, c’era la festa, il periodo, ma il tema “paura” non è molto presente. La grammatica è buona; attenta quando rileggi, però! E il lessico è curato, non essendo comunque esagerato. L’incipit l’hai inglobato molto bene, basando l’intera storia su di essa in modo corretto: il serpente la tenta, la inganna, perché lei vuole qualcosa che non dovrebbe desiderare – come dici tu, in quanto già possiede – ma lei non resiste alla tentazione di piacere, così mangia il frutto proibito perdendo la vita. Ribadisco, un concetto antico riportato molto bene in chiave moderna.
In conclusione, la storia è risultata – ai nostri occhi – originale e ben strutturata. Forse il tema non è stato centrato alla perfezione, ma è una bella storia. Ecco perché ti sei classificata TERZA, a pari merito con la storia di Risa Slytherin, aggiudicandoti anche l’extra con il premio personalità.


Premio personalità:
Come già detto la tua storia è stata giudicata molto particolare. Nonostante gli elementi da te utilizzati possano essere già stati visti, hai saputo donar loro un’impronta tua; un’impronta personale, appunto. Hai reso, perciò, questa one-shot accattivante, rendendo il lettore avido e curioso di continuare a leggerla, affinché giunga alla fine il prima possibile. 
Ecco il tuo banner, spero ti piaccia!

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Titolo: Taidshee;
Autore: margheritanicolaevna;
Incipit usato: numero 1;
Fandom: CSI NY.

GIUDIZI:
Grammatica: 8,5/10
Lessico: 7/10
Originalità: 7,5/10
Uso del tema (Halloween/paura): 9/10
Uso della frase (incipit): 9/10
                                                                                                                                                                                                                                                                                    TOT.: 41/50

RECENSIONE:
Ciao Margherita, eccoci qui a dare un nostro parere alla tua storia e a spiegare i voti che trovi sopra.

Partiamo subito dalla grammatica e dal lessico che, a nostro parere, sono stato davvero ottimi. Punteggiatura corretta, accordanza tra i verbi più che buona, vocabolario ricco; il tutto, però, non ha reso il racconto pesante o prolisso. Per questo ti facciamo i nostri più sentiti complimenti! Nonostante il fandom molto differente rispetto agli altri utilizzati, sei riuscita ad introdurre una chiave ottimale, rendendo perfettamente la trama, il tema e perfino la frase.
Personalmente (io, Marta), ho trovato molto ben strutturato il racconto, l’idea di farlo svolgere, poi, prima singolarmente e poi riunire tutti i personaggi per il finale, per la rivelazione, è stato originale e mi ha piacevolmente colpita.
In conclusione, possiamo annunciarti che la tua storia si è classificata SECONDA! Complimenti! E ti ringraziamo per aver partecipato.
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Titolo: The Midnight Violinist ;
Autore: WhiteOphelia
Incipit usato: numero 3;
Fandom: Harry Potter.

GIUDIZI:
Grammatica: 9/10
Lessico: 8,5/10
Originalità: 9,5/10
Uso del tema (Halloween/paura): 10/10
Uso della frase (incipit): 10/10

TOT.: 47/50

RECENSIONE:
Ciao WhiteOphelia! Eccoci qui a recensire la tua storia e spiegare il motivo dei voti sovrastanti.
Dobbiamo ammettere che in quanto non siamo lettrici sfegatate di Harry Potter, questa storia ci ha piacevolmente colpite. Sei riuscita a creare un’atmosfera piena di mistero e patos, riuscendo anche a mantenere un’impeccabile grammatica e un lessico ben curato e pieno. Complimenti! Una storia davvero ben strutturata e congeniata, che lascia il lettore sempre più curioso e avido di continuare.
Personalmente parlando, se dovessi esprimere un mio parere personale (io, Lily) direi semplicemente che questa storia è davvero fatta bene e soprattutto diversa dalle solite trame, forse, un po’ scontate. E la storia dei violini? Che tra l’altro io adoro, ho una passione smisurata per quello strumento e vederlo inserito in un contesto così emozionante, beh, davvero non posso far altro che complimentarmi.
L’uso della frase e del tema sono stati eseguiti alla perfezione. Hai rispettato tutti i canoni da noi dettati, riuscendo ad amalgamarli in una trama ricca e davvero avvincente.
In conclusione, siamo più che soddisfatte della tua storia, ed è per questo che siamo felicissime di annunciarti che ti sei classificata al PRIMA!
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Ricapitolando:
  1. The Midnight Violinist - WhiteOfelia; 
  2. Taidshee - margheritanicolaevna;
  3. Nella mente dell’assassina - Risa Slytherin & Quando il morso di una mela di strappa l'anima - Dear Juliet.

Premi Extra:

  • Premio Inside: Gli altri - DraconiaMalfoy;
  • Premio Location/ambientazione: Nella mente dell'assassina - Risa Slytherin;
  • Premio personalità: Quando il morso di una mela ti strappa l'anima - Dear Juliet.

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Se avete domanda o altro chiedete pure :) noi siamo qui per voi!
Per i tre classificati, complimentoni! Attendiamo le vostre richieste di premio!

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