martedì 24 dicembre 2013

Violet Christmas – Alla ricerca del regalo perfetto. / Racconto PREQUEL.

Buona Vigilia a tutti, lettori!
Avevo anticipato sul mio altro blog (quello di Violet Soul), settimana scorsa, del racconto prequel - a tema natalizio - che stavo pensando per questa storia. Ebbene, finalmente è online! L'ho appena pubblicato su EFP, quindi in veste amatoriale e gratuita, sito di scrittura che utilizzo come luogo di gavetta. Ma bando alle ciance! Vi lascio di seguito la trama e, ovviamente, il link per raggiungere la storia. Per chi la leggerà, non dico altro che buona lettura! :)

Ricordo a tutti che questo piccolo prequel:
Licenza Creative Commons
Viene distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia / Permessi che superino l'ambito della presente licenza possono essere richiesti a Mia Swatt, unica autrice dell'opera.
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Violet Christmas – Alla ricerca del regalo perfetto

Viola e Angelica sono migliori amiche fin da bambine, dove mancava una eccedeva l’altra. Un’amicizia complementare, la loro, che non cade mai nella monotonia della realtà che le circonda. Nel bene o nel male, l’una c’è sempre per l’altra. Come quel 23 Dicembre, ad un passo dalla Vigilia di Natale, quando Angelica supplica Viola di accompagnarla al centro commerciale per trovare il regalo perfetto per il suo ragazzo, essendo quello il loro primo Natale come coppia. Ma riusciranno le due ragazze nel loro intento? Il tempo scarseggia, e le sorprese, come le follie natalizie, non mancheranno di certo.

In attesa della nuova versione di «Violet Soul – Anime Gemelle», un prequel per (ri)conoscere alcuni dei personaggi più amati della prima stesura, avendo un piccolo assaggio delle novità che riguarderanno il nuovo progetto della mia storia Paranormal Romance.

Il genere è "Soprannaturale" soltanto per tenere un filo conduttore con il romanzo dal quale è tratto il racconto.

lunedì 23 dicembre 2013

My Make-Up Time: Christmas Speciale!

Buona sera a tutti, eccomi qui con anche la rubrica di make-up! Come avevo accennato, non vi parlerò della cura della pelle e delle basi del trucco, ma vi consiglierò dei veri e propri make-up da sfoggiare in questi giorni di festa.
Partiamo dal primo: trucco anni 50, secondo me particolarmente indicato per Natale. Di sotto vi propongo due versioni; la prima più inerente al modello base, la seconda  rivisitata e più naturale – soprattutto per chi non ama il rossetto rosso.

TRUCCO ANNI ‘50

 
Come potrete vedere dall’immagine che ho scelto per rappresentarlo, questo trucco è particolarmente incentrato sulle labbra. Sono loro, con il loro bel rosso acceso, le protagoniste indiscusse del look anni ’50. L'incarnato è molto luminoso e viene fatto un uso sapiente dei punti luce, che vengono valorizzati con gli illuminanti. Il fondotinta deve essere molto coprente per garantire una pelle da bambola, mentre le guance vengono esaltate da blush color rosa pallido per conferire un'aria fanciullesca. Non manca, tuttavia, la terra per scolpire il viso, soprattutto sotto le gote per ottenere quell’effetto “scavato”. Gli anni ‘50 sono, inoltre, gli anni dell'eyeliner, che viene applicato con un tratto molto sottile che, man mano, si allarga verso l'esterno della palpebra, finendo in una forma di virgola all’insù. Questo trucco serve per allungare e sollevare la parte esterna dell'occhio. La palpebra deve essere truccata in modo molto naturale, con colori opachi che vanno dal bianco ai toni carne (come beige molto chiaro, burro o bianco sporco, tendente al panna). Per dare un tocco di luce, basterà utilizzare un ombretto (o pigmento) bianco shimmer, appena accennato, al centro della palpebra mobile e sotto l’arcata sopraccigliare. Dopodiché, potete rendere il trucco più moderno, utilizzando un matita nera (che richiama l’eyeliner, all’interno dell’occhio; sia nella lima superiore che inferiore) oppure potete rimanere sul classico, contornando l’interno dell’occhio con una matita burro o argentata, per richiamare l’effetto brillante dell’ombretto shimmer, se adoperato. Se volete osare, potete applicare delle ciglia cinte, più naturali possibile; se le avete già belle lunghe e corpose di vostro, basterà darci dentro con un mascara incurvante e volumizzante.
CONSIGLIO PER L’APPLICAZIONE DEL ROSSETTO ROSSO: per ottenere un effetto accettabile, senza sbavature o imperfezioni, adoperate una matita per contornare le labbra dello stesso identico colore del rossetto, il quale – successivamente – sarebbe meglio applicare con un pennellino per le labbra.

PASSO A PASSO PER OTTENERE QUESTO MAKE-UP.
Il viso, per ottenere l’effetto bambola di porcelana, deve essere senza imperfezioni. Accertarsi, quindi, di aver fatto tutti i trattamenti del giorno (crema idratante, sieri anti-sebo, pulizia del viso, ect.). Stendete, a questo punto, il primer; dopodiché, iniziate ad applicare il proprio fondotinta (consiglio di farlo con pennello o spugnetta). Prendete, ora, il primer occhi e stendetelo sulle palpebre. Con un pennello a punta piatta (come questo) picchiettate il vostro ombretto bianco sull’intera palpebra mobile; solo sulla palpebra mobile. Prendete un ombretto color carne, dai toni caffelatte, e con un pennello a setole morbide (come questo) segnate l’ombra naturale dell’occhio. Riprendete l’ombretto bianco insieme al primo pennello e passatene un leggero strato sotto l’arcata sopraccigliare, dopo aver fatto questo riprendete il secondo pennello e sfumate insieme per amalgamare un po’ i colori, facendoli così sembrare più sfumati ed omogenei. A questo punto, utilizzate l’eyeliner, facendo una linea sottile a filo delle ciglia. Ricordatevi la coda finale che tende all’insù! Se non siete pratiche dell’eyeliner, potete utilizzare un kajal dalla punta molto morbida, evitando la linguetta finale. Con la stessa matita nera, segnate la lima interna inferiore e superiore dell’occhio, e infine applicate il mascara sulle ciglia. Passate un leggero di blush sulle gote, afferrate la terra e lasciate un lievissimo strato di prodotto nell’incavo delle guance, giusto per scolpire un po’ il vostro viso. Passiamo alle labbra! Assicuratevi che siano bene idratate. Cominciate a tracciare i contorni, con molta attenzione, lasciando che la matita colori anche l’interno – in questo modo, il rossetto resisterà di più. Prendete il vostro stick (o tinta labbra, decidete voi, ma io vi consiglio un rossetto a lunga tenuta ad effetto bagnato) e con un pennellino per labbra applicatelo con molta attenzione.
# Per chi volesse ottenere un effetto più brillante, prima di applicare l’eyeliner, può creare un punto luce, con un ombretto shimmer color argento, sulla palpebra mobile e sotto l’arcata sopraccigliare. Infine, invece della matita nera all’interno dell’occhio, può adoperare un color burro o un analogo color argento glitterato.

TRUCCO ANNI ’50 / RIVISITATO

 
Come potrete vedere da questa foto che, a fatica, ho trovato, la base ricorda indubbiamente gli anni ’50, ma la trovo più azzeccata per chi, amando quel tipo di make-up, non si sente a suo agio a mettere un rosso molto acceso sulle labbra.
Il procedimento è quello che trovate sopra, cambiano solo i colori. Invece di un bianco puro, sulla palpebra mobile vi consiglio un color burro o, addirittura, un beige molto chiaro. Invece del blush rosa, adoperatene uno pescato se non addirittura color carne. Infine, sulle labbra, mettete un rossetto nude.
# Per chi volesse ottenere un effetto più brillante, invece del marroncino per accentuare l’ombra naturale dell’occhio, può adoperare un ombretto shimmer sul bronzo, utilizzando la stessa tonalità per l’interno dell’occhio.

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Per chi, invece, preferisce un make-up più moderno, suggerisco un classico smokey eyes. I toni che consiglio sono quelli del celeste e blu notte, utilizzando il bianco o l’argento per ottenere un tocco brillante o punto luce. Per l’eyeliner consiglio un blu particolarmente scuro, tendente al nero, idem per la matita da utilizzare nell’interno dell’occhio. Al posto del blush, utilizzate la terra, sia per dare colore alle gote che per scolpire il viso. Infine, applicate un tocco di gloss naturale o un rossetto nude sulle labbra.
Per chi non avesse idea di come si fa uno smokey, di seguito la procedura.
Applicate il colore più chiaro (in questo caso il celeste) sull’intera palpebra mobile con una pennello a setole piatte, una volta steso il primer. Dopodiché, prendete il colore più scuro e, con un pennello a setole larghe e morbide (quello da sfumatura, insomma), segnate la piega naturale dell’occhio, accentuandone l’ombra. Amalgamate i due colori, sfumandoli con il secondo pennello nel centro della palpebra; dovrete ottenere un effetto sfumato, a scala. Illuminate con un colore chiaro (bianco o argento, in questo caso) l’angolo interno dell’occhio e l’arcata sopraccigliare, passando il colore anche nella lima esterna inferiore. Prendete l’eyeliner e accentuate la fine dell’occhio; anche in questo caso, la linea non deve essere spessa, e deve finire con una leggere virgola. Procedete, infine, applicando il mascara e completando il trucco.


Pensatelo argento/blu, purtroppo non sono riuscita a trovare un'immagine dai toni blu accettabile.

CURIOSITÀ.
Se vi piace la nail art, e vorreste un’idea anche per le vostre unghie, vi posso consigliare un paio di cosucce. Se utilizzate il rossetto rosso, una semplice passata di smalto gel rosso chiuderà in bellezza il vostro trucco! Se preferite qualcosa di più particolare, assicuro che la french non passa mai di moda; potete farla laterale, al massimo, impreziosendola con brillantini argenti o blu, in base al vostro trucco (qui un esempio). Se voleste provare, invece, qualcosa di più complesso, una base blu con sopra dei fiocchi di neve bianchi fa al caso vostro (clicca qui). Per un nail art totalmente in tema Natale, vi propongo due esempi: qui il primo, ecco il secondo.
Se siete interessati a come realizzarli, ma non sapete come fare, ricordo che potrete contattarmi qui - sotto i commenti - o su Ask. Cercherò di rispondere nel minor tempo possibile!

Niente, spero che anche questo post vi sia stato d'aiuto.
Rinnovo i miei più sinceri auguri a tutti voi! :)
Alla prossima, un bacione! :*

domenica 22 dicembre 2013

Cooking Dreams: Christmas Special!

Eccomi qui con il post della rubrica di cucina! Avendo molto da scrivere, e voi da leggere, non mi perdo in chiacchiere. I miei auguri, tuttavia, li trovate alla fine! :)
Ricordo, inoltre, a chi fosse interessato all’extra del make-up, che esso verrà pubblicato domani in serata.
Ma adesso bando alle ciance, ecco a voi le ricette di oggi:



CUPCAKES AL CIOCCOLATO FONDENTE, CON DOPPIA IDEA DI DECORAZIONE:
CREMA AL BURRO O PASTA DI ZUCCHERO.

(Ricetta e immagine prese dal Web)




INGREDIENTI PER LA BASE (per 12 cupcakes):

  • 120 gr. di farina;
  • 120 gr di zucchero;
  • 120 gr. di burro;
  • 80 gr. di cioccolato fondente;
  • 20 gr. di cacao amaro in polvere;
  • 2 uova;
  • 1 cucchiaino di lievito.

PER LA CREMA AL BURRO:

giovedì 19 dicembre 2013

Il punto della situazione...

Buona sera a tutti, sono qui per fare una sorta di punto della situazione.
Come avevo già detto, pubblicando il post sui libri della Harris, per quanto riguarda quella sezione, entro fine anno presenterò uno special post dove racchiuderò alcuni libri che potrete trovare nei primi mesi nel 2014 e, per salutare l’anno che se ne va, realizzerò una lista con tutti i libri letti nel 2013 che, per una cosa o un’altra, hanno accompagnato i miei giorni e le mie notti, lasciandomi qualcosa.
Detto questo, vorrei passare, ora, a parlarvi delle due rubriche extra di questo blog.


#1. Cooking Dreams.
Per Natale realizzerò un post speciale, inserendo ricettine – non solo di dolci – che potrete usufruire per questi giorni di festa. E, chissà, magari anche per Capodanno.
Per il momento, rilascio solo la piccola lista di dolci che troverete nel prossimo aggiornamento, che verrà fatto tra Domenica 22 e Lunedì 23 Dicembre:
● Cupcakes con base al cioccolato fondente, con doppia idea di decorazione: glassa e pasta di zucchero;
● Tartufi cioccolato e mascarpone;
● Tronco di Natale.
Se voleste qualche ricetta specifica, scrivetelo nei commenti o su Ask.fm. Cercherò di esaudire tutti, nel mio piccolo.

#2. My Make-Up Time.
Come per la rubrica di cucina, anche per questa realizzerò un post speciale. In cosa verterà? Semplice, vi consiglierò un trucco low cost per il giorno di Natale – o sera, per chi festeggia anche la Vigilia – e uno per Capodanno, suddividendoli in versione naturale/soft (per chi ama i trucchi più naturale) e più marcato (per chi adora i colori accesi e non ha paura di osare).
Di questo non posso lasciarvi anteprime, troverete tutto quando aggiornerò. L’unica cosa che mi sento di dirvi, al massimo, è che se voleste dritte per prodotti o per un tipo di trucco specifici, vi basterà scrivermelo nei commenti o su Ask.fm. Anche in questo caso, cercherò di esaudire tutti nel minor tempo possibile.

Passando ora a cose più personali, vorrei parlarvi della Mia Swatt autrice, piuttosto che della blogger. Ebbene, la mia storia in corso, ovvero Underworld (Different Worlds #1), è quasi giunta al termine. Il 30 Dicembre 2013 verrà pubblicato l’ultimo capitolo, dopodiché – per il secondo capitolo della trilogia – dovrete attendere il 2014, non prima del mese di Aprile [ PER ESSERE INFORMATI SULLA TRILOGIA, VI SUGGERISCO DI TENERE D’OCCHIO LA MIA PAGINA AUTORE O IL SITO DELLA SERIE; PER QUEST’ULTIMO CLICCATE QUI. / PER LEGGERE SU EFP, CLICCA QUI ]. Per allietare l’attesa, tuttavia, verrà pubblicato un intermezzo-prequel, intorno al mese di Febbraio; il titolo sarà: Undercover. Nascosto nella notte.
Parlando di Violet Soul – Anime Gemelle, vi informo che la storia verrà riscritta da capo [ PER AVERE MAGGIORI INFORMAZIONI ANDATE QUI ]. Per Natale, comunque, pubblicherò un mini racconto – one-shot, come dice EFP – prequel per reintrodurre i lettori alla storia, più precisamente alla sua nuova versione. Entro fine anno, sul blog della storia, verrà anche pubblicata la nuova trama. Non perdetevela, quindi, se interessati!
Per ora è tutto, nonostante stia lavorando anche ad altri progetti. E, proprio, per questo motivo, vi invito a visionare quest’idea che ho avviato ieri sera, sulla mia pagina autore: #INIZIATIVA: UN REGALO PER NATALE [ CLICCA QUI ]. Si tratta di un giochino natalizio per avere qualche informazione sui progetti di cui ancora non ho svelato nulla.

Anche per stasera è tutto. Spero che queste news vi facciano piacere! :)
Mando un bacione a tutti, alla prossima!
Mia Swatt.

domenica 15 dicembre 2013

Salve a tutti! Sono tornata con un altro piccolo post per quanto riguarda l’angoletto di lettura, il Books Corner. Oggi voglio parlarvi di un’autrice britannica che tutti – o quasi – conoscerete per il suo romanzo, da cui è stato tratto l’omonimo film, Chocolat. Ebbene sì, sto proprio parlando di Joanne Harris.
Imbattuta nel suo ultimo libro, Le parole di luce, innamorandomi anche di tutti gli altri, ho pensato di snocciolare qualche titolo da proporvi in vista delle vacanze natalizie – non si sa mai che qualcuno voglia valutare l’ipotesi di farsene regalare qualcuno. Ma bando alle ciance, passiamo ai veri protagonisti di questo post!

LE PAROLE DI LUCE,
Harris Joanne.

 
Editore: Garzanti
Collana: Narratori moderni
Prezzo: € 18,80
Data d’uscita: 14/11/2013
Pagine: 600, rilegato.
EAN: 9788811670490

domenica 10 novembre 2013

Buona sera a tutti! Eccomi qui con un altro post per la rubrica di cui non mi occupavo da tempo, ovvero l’angoletto di lettura – il famigerato Books Corner. In questo post, oggi, racchiuderò più cose insieme: la proposta di un nuovo romanzo per voi, la mia recensione di esso e, dulcis in fundo, l’intervista con l’autrice. Non necessariamente in questo ordine.
Di quale libro sto parlando? Ve lo dico subito. Si tratta de LA CAREZZA DEL DESTINO, precedentemente conosciuto con il titolo di TOUCHED, di Elisa S. Amore.
Perché il doppio titolo? Perché Elisa, dopo aver mandato il romanzo a diverse case editrici, senza avere risposte, aveva deciso di intraprendere la strada dell’autopubblicazione. Il boom del suo romanzo in rete, tuttavia, ha suscitato l’interesse di moltissime CE, le quali hanno iniziato a cercarla. Alla fine, dopo diverse riflessioni, l’autrice ha deciso di lasciare che il suo libro, TOUCHED, venisse pubblicato ufficialmente dalla Casa Editrice Nord.
Ma andiamo per gradi.


COSA SEI DISPOSTO A SACRIFICARE
QUANDO L’UNICA PERSONA CHE PUÒ SALVARTI
È LA STESSA CHE DEVE UCCIDERTI?

lunedì 4 novembre 2013

PROSSIMAMENTE,
ENTRO FINE SETTIMANA...


 COSA SEI DISPOSTO A SACRIFICARE IN NOME DEL VERO AMORE?

LA CAREZZA DEL DESTINO, il romanzo d'esordio di Elisa S. Amore.
Diventato un fenomeno editoriale prima ancora della sua pubblicazione, unisce passioni dirompenti e segreti inconfessabili, decisioni impossibili ed emozioni profonde, dando vita a una storia d’amore intensa come i sentimenti che legano Evan e Gemma e ineluttabile come il destino che incombe su di loro…
» ● «

In esclusiva per Violet Moon: intervista con l'autrice, trama del racconto e la mia recensione al libro - ovviamente, senza spoiler.
Entro fine settimana, potrete leggere un bel po' di curiosità su questa saga paranormal romance del tutto italiana!

martedì 29 ottobre 2013

Buona sera a tutti, sono qui per una comunicazione importante riguardante le mie fanfiction. 
Avendo ripreso la scrittura dei miei racconti, romanzi, che dir si voglia, ho deciso di accantonare la stesura delle fanfiction. Avendo, tuttavia, una cartella zeppa di trame e progetti abbozzati tempo fa per vari fandom (soprattutto Twilight e Il diario del vampiro), ho pensato di trasformarli da fanfiction a storie originali. A parte qualche rara eccezione (come la serie Once Upon A Time - la raccolta dei rifacimenti delle favole Disney, utilizzando Edward e Bella come protagonisti - o la long su Edelstein) anche nel ramo fanfiction ho sempre utilizzato idee mie e solo mie, ma, non avendo più particolarmente voglia di scrivere storie "importanti" in questi fandom, ho deciso di rivoluzionare questi progetti, come ho spiegato prima. Ho deciso, inoltre, di apportare qualche cambiamento alle storie già online: alcune verranno riadattate e ri-pubblicate, altre eliminate o revisionate e archiviate in questo blog - in sezioni apposta per loro -, nel caso qualcuno le volesse rileggerle. Le altre storie resteranno invariate; corrette e revisionate, ovviamente, quello senza dubbio. La serie Once Upon A Time, ad esempio, rimarrà dov'è, avendo altre idee per quella sezione e, comunque, a tempo perso, quelle sono carine e divertenti da scrivere, per sperimentare anche altri stili di scrittura e quant'altro.
Di seguito, vi indicherò quelle che verranno eliminate da EFP. Pensavo di toglierne di più, lo ammetto, ma essendoci affezionata mi spiace. Bando alle ciance, ecco i titoli:

#1. Ti sento dentro ogni canzone.
Questa è stata la mia primissima one-shot sul fandom di Twilight. Non avevo mai scritto OS, quindi questo è stato il mio primo esperimento vero e proprio sul campo della scrittura. Questa storia verrà revisionata e inserita in questo blog.
Ecco la trama, per chi non la ricordasse o non l'avesse proprio mai letta:
"La musica, altro linguaggio caro ai pigri e alle anime profonde che cercano lo svago nella diversità dell'occupazione, vi parla di voi, vi racconta il poema della vostra vita. - Charles Baudelaire."
Questa One-Shot raccoglie i pensieri di Isabella, dopo che Edward l'ha lasciata in New Moon. Bella riflette sulla loro storia (diversa da quella delle Meyer, difatti Edward e Bella hanno avuto tutte le normali esperienza umane e sono stati insieme 3 anni). Ogni Canzone racchiude un'emozione ed è proprio quello che spinge Bella a racconater la sua storia, ritrovandosi dentro il testo di ogni melodia che sente.

Pubblicata: 13/03/11 | Rating: Verde | Genere: Malinconico | Capitoli: 1 - One shot | Completa | Personaggi: Isabella Swan | Note: What if? | Contesto: Nessun libro/film.
#2. Sometimes love just isn't enought.
One-shot a rating rosso sul fandom Il diario del vampiro. In questo caso, la storia verrà revisionata e inserita in questo blog. A dirla tutta, avevo pensato anche di cambiare alcune cose, rimpolparla e, cambiando i soggetti rendendoli miei, ri-postarla su EFP come racconto originale.
Ecco la trama, per chi non la ricordasse o non l'avesse proprio mai letta:
Londra, anno 2110.
Stefan e Katherine vivono la loro vita insieme da più di cento anni. E' nato così, dal nulla, il loro amore. Si sono amati, sposati e il giovane ha fatto quello che solo qualcuno di davvero innamorato avrebbe potuto fare: le ha donato l'immortalità.
Ma le cose cambiano. In cento anni tutto muta, e non sempre in meglio. Damon Salvatore, fratello più grande di Stefan, sarà uno dei motivi principali. Può l'amore vincere nonostante tutto? Quando ferisci chi ti ama, è possibile tornare indietro? Hermann Hesse, diceva: Il male nasce sempre dove l'amore non basta.

Pubblicata: 27/07/11 | Rating: Rosso | Genere: Drammatico, Fantasy, Malinconico | Capitoli: 1 - One shot | Completa | Personaggi: Damon Salvatore, Katherine, Stefan Salvatore | Note: AU.
#3. Promise.
Diciamo che questa one-shot è stata un casino fin dalla sua pubblicazione. Tra il plagio della copertina (una pagina aveva preso la mia immagina e, togliendo/cancellando il copyright, l'aveva fatta passare per propria) al fatto che se la sono ca**ta in pochissimi, forse a causa del fatto che era raccontata con gli occhi di Charlie Swan e non dai soliti Edward e Bella. Si evince da questo che è stata pubblicata sul fandom Twilight.
Ecco la trama, per chi non la ricordasse o non l'avesse proprio mai letta:
« Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci riportano indietro, e si chiamano ricordi. Alcune ci portano avanti, e si chiamano sogni. » Jeremy Irons.
Tutto si è svolto come abbiamo visto e letto: Bella è diventata una vampira, Nessie è salva, la famiglia Cullen è integra e unita. Ma dopo? Cosa succede alle persone intorno a loro? Ad una in particolare. Le memorie di un padre che ha amato la propria figlia più di qualunque altra cosa al mondo; la promessa di una figlia che verrà mantenuta per sempre. Perché in questa storia il per sempre non è la fine... E' solamente l'inizio.
Pubblicata: 24/11/12 | Rating: Verde | Genere: Malinconico, Sentimentale | Capitoli: 1 - One shot | Completa | Personaggi: Charlie Swan, Isabella Swan | Contesto: Successivo alla saga.
#4. Insanity.
Sempre fandom Twilight. Flash di dieci capitoli, incompiuta. Sono in dubbio sulla sua eliminazione, lo ammetto, anche se propendo più per il sì. I motivi sono semplici: non so quando la riprenderò in mano, se la riprenderò in mano. Odio chi scrive "storia sospesa", ma sa già che la sospensione potrebbe durare all'infinito; ho già questo problema con Crescendo, quindi non vorrei replicare. La differenza tra le due storie sta nel fatto che questa, per il momento, SO che non la riprenderò tanto presto, mentre con l'altra ancora adesso ho una piccola speranza e la voglia di portarla a termine. In conclusione, se deciderò di agire su questa flash, verrà eliminata da EFP. Principalmente, il motivo è che non voglio illudere nessuno, ecco.
Ecco la trama, per chi non la ricordasse o non l'avesse proprio mai letta:
La vita di Isabella Swan è una vita difficile, ma invidiabile. Figlia del capo della polizia della città, una famiglia benestante e una madre che l’adora – se pur lontana. È, inoltre, felicemente fidanzata con il ragazzo più bello della Forks High School: Edward Cullen. Un incontro inaspettato, il loro; una conoscenza travagliata, fatta di alti e bassi; un amore insano, forse; un abbandono ingiusto, seguito da un ritorno imprevisto. Questo, e molto altro, è la storia dei due giovani. Ma dietro alla normalità si nasconde l’incredibile: tutti i componenti della famiglia Cullen, infatti, sono vampiri. Questo dettaglio non ha mai fatto vacillare Bella, né il suo amore per Edward. Ma cosa succede quando è la normalità a scombinare la vita di una fragile umana? Un incidente inaspettato porterà la giovane a farsi male – molto male.
Rimasta in coma per mesi, Isabella torna alla vita, ma tutto è cambiato. Può una vita non essere mai esistita? La mente umana è realmente un pozzo di misteri irrisolvibili? Una realtà irreale, può realmente portare alla follia? Isabella lo scoprirà presto.

Pubblicata: 13/05/13 | Rating: Arancione | Genere: Drammatico, Introspettivo, Mistero | Capitoli: 6 | In corso | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Note: OOC | Avvertimenti: Nessuno.
#5. E penso a te.
Questa flash di due soli capitoli - sempre fandom Twilight - è un altro grossissimo punto interrogativo. Come storia è totalmente originale, mia, quindi la sua eliminazione porterebbe ad una revisione totale, sia stilistica che grammaticale, e dopo aver sostituito i nomi e alcune fattezze fisiche dei protagonisti la trasformerei in un'originale, ripubblicandola su EFP. Il dubbio di farlo mi viene dalle recensioni. So che eliminando una storia le persone perdono i loro punti e, onestamente, mi dispiacerebbe; personalmente, poi, ho ricevuto bellissime parole per questa storia, quindi sono in dubbio sulla sua eliminazione.
Ecco la trama, per chi non la ricordasse o non l'avesse proprio mai letta:
Questa piccola FanFiction è divisa in due soli capitoli. Essa narra di due persone lontane, eppure accomunate da un destino infausto. Isabella Swan, ha ventuno anni e vive Los Angeles. Lavora e studia per diventare giornalista. Edward Cullen, ventiquattro anni vive a New York. Si sta specializzando per diventare pediatra. Due persone completamente diverse cos'hanno in comune? Una FlashFic ispirata alla canzone di Battisiti e/o Mina: E penso a te.

Pubblicata: 20/08/11 | Rating: Giallo | Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Capitoli: 2 - Raccolta di Flashfics | Completa | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Note: AU, OOC.
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Le altre storie, per il momento, rimarranno dove sono. Ovviamente, verranno revisionate appena ho tempo - soprattutto In Bilico, che ha uno stile che mi fa orrore. Proprio su questo progetto, ho ancora qualcosa da dire. Avevo detto, prima delle vacanze estive, che molto probabilmente a Settembre avrei ripreso la stesura di Crescendo, il secondo capitolo di questa trilogia di fanfiction; le cose, purtroppo, sono cambiate. Non ho testa né voglia né ispirazione per portarla avanti. Nonostante abbia scritto un paio di capitoli della medesima, non sono sufficienti per riprendere la sua pubblicazione, poiché tra due settimane mi ritroverei con lo stesso problema: cosa posto che non ho più capitoli pronti? E, onestamente parlando, ora sono concentrata sulla trilogia The Different Worlds e su altri progetti di cui ho già accennato sia sulla mia pagina Facebook che sul blog.
Questo è quanto. Se qualcuno avesse domande o perplessità, sotto ci sono i commenti, perciò chiedete pure.

Mando un bacione a tutti.
Alla prossima! :*

martedì 22 ottobre 2013


Buona sera a tutti, eccomi qui ad aggiornare la rubrica di cucina. Non sono riuscita a farlo prima, e di questo mi scuso, ma sto sistemando una piccola sorpresa che, spero, incuriosirà parecchio i miei lettori, soprattutto quelli che seguono la serie The Different Worlds. Sto parlando di un blog interamente dedicato alla trilogia, e la grafica e la sistemazione del sito mi stanno assorbendo parecchio in questi giorni.
Tornando a noi e al nostro spazio dedicato alla Cooking Dreams, quale ricetta sono venuta a proporvi? Quella dei brownies al cioccolato fondente e pistacchio!

INGREDIENTI:
  • 180g di zucchero;
  • 180g di cioccolato fondente;
  • 3 uova;
  • 130g di farina;
  • 100g di burro;
  • 75g di farina di pistacchio;
  • Un pizzico di sale.

PROCEDIMENTO:
In un pentolino versare il burro ed il cioccolato fondente a pezzi. In una ciotola, invece, versare le uova insieme allo zucchero. Montare le uova e lo zucchero con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto spumoso. Nel frattempo, fare fondere il cioccolato ed il burro a fuoco lento. Unire la farina setacciata insieme ad un pizzico di sale al composto di uova ed incorporarla completamente. Unire adesso la farina di pistacchi e mescolare ancora. Aggiungere, poi, il cioccolato fuso insieme al burro e mescolare per un'ultima volta. A questo punto, si otterrà un composto denso.
Imburrare ed infarinare uno stampo rettangolare o quadrato di 24cm per lato e versarvi l'impasto. Trasferire la teglia in forno preriscaldato a 180 gradi e cuocere per 30 minuti circa. Fare raffreddare completamente e tagliare la torta a quadrotti, non devono essere più bassi o più alti di 2cm. Cospargerli con una manciata di pistacchi tritati o polvere di cacao, oppure entrambi, e servire.

Immagine presa dal web.
CONSIGLI.
Non sempre nei supermercati si trova la farina di pistacchio, una buona alternativa è quella di invertire i due ingredienti principali, ovvero il cioccolato e il pistacchio. Si può utilizzare, infatti, la crema di pistacchio e il cacao in polvere; se invece si hanno i pistacchi in casa, li si può triturare grossolonamente e poi unirli al composto. In entrambi i casi, il procedimento è il medesimo.

Ho deciso di mettere questa ricetta, anziché quella classica, perché i brownies al cioccolato si trovano dappertutto; questa ricetta, al contrario, è difficile da trovare in giro. Prima di stamparla e inserirla nel mio raccogliatore dei dolci ne ho provate di ogni, ma mai nessuna mi ha soddisfatta in pieno. Tuttavia, se qualcuno fosse interessato alla ricetta basilare di questi quadrotti golosi, me lo scriva e la inserirò al più presto.
Come per la rubrica del make up, lancio questo piccolo messaggio a chi mi segue: se foste interessati a ricette precise, voleste consigli per qualche dolce o, perché no, pranzo/cena speciale, potete scrivermi sotto i commenti ai post della rubrica oppure, per comodità, potete farmi le domande direttamente su Ask. In fondo al blog, nell'ultimo gadget di destra, trovate l'applicazione diretta per usufruire di Ask senza connettervi al sito.

Detto questo, vi saluto. Anticipo, comunque, che la ricetta del prossimo post sarà il cioccolato alla menta! Qualcuno è interessato a questa ricetta? E quella sopra postata, ha fatto piacere a qualcuno? Fatemelo sapere, se vi va.
Alla prossima! Un bacio a tutti :*

domenica 6 ottobre 2013

Buona sera a tutti! Sono qui, come precedentemente annunciato sulla mia pagina autore ufficiale, per darvi qualche indiscrezione sulla nuova storia alla quale sto lavorando. Come detto precedentemente su Facebook, parlerò – ma più avanti – anche dell'altro progetto, di cui avevo accennato poco o niente nelle scorse settimane. Per il momento, comunque, voglio parlare di questa storia. Direi di cominciare dal titolo, ovvero Shattered.
Per chi non lo sapesse, esso significa "in frantumi - rotto - spezzato", qualcosa che è andato in pezzi, insomma. Perché ho scelto questo termine? Perché, di recente, ho la canzone dei Trading Yesterday in testa; ciò, tuttavia, non significa che questo nuovo racconto sia una song-fiction, perché non è assolutamente così. È stato bizzarro scoprire, successivamente, quanto il testo e il significato di questa canzone potessero integrarsi perfettamente con la mia storia, diventando – perché no? – una sorta di colonna sonora.
Vi copio, di seguito, ciò che ha detto il cantante sul significato di questo singolo:

"Ti svegli una mattina e non sai chi sei, cos'è il tempo, quanto sei stato fuori, cosa ti è successo; e tutto è diverso. Le persone che ami sono andate via o sono cambiate, le cose su cui potevi contare sono state cancellate, il mondo che conoscevi non solo non esiste, ma sembra che non sia mai veramente esistito. Ti svegli da un sogno per scoprire che tutto quanto fino ad ora era, appunto, solo un sogno. Questa canzone non riguarda il viaggio per tornare a casa, ma riguarda il fissare il proprio sguardo sulla casa. Ha a che fare con l'alzarsi e fare il primo passo."

La spiegazione del cantante l'ho trovata impeccabile per il senso della mia storia: il dover andare avanti, l'essere costretti ad andare avanti, soprattutto quando perdi tutto; quando la tua vita è stata sempre una salita senza un attimo di sosta e il tuo passato è macchiano dal sangue di ferite che, forse, non si rimargineranno mai.



[ fonte imm.: www.pitturiamo.it ]
Ricordo che tutte le trame, le curiosità, le news, e tutto il materiale presente nella pagina o nel blog che riguarda la scrittura – la mia scrittura, i miei testi – sono di mia unica proprietà, ovvero sotto copyright.
Violet Moon ©2013 – All rights reserved.

domenica 22 settembre 2013

la Feltrinelli, ricettario di 25O ricette firmato Gribaudo.


Questo è un post extra della Rubrica Cooking Dreams. Non parlerò di ricette specifiche, quest'oggi, ma vorrei farvi sapere una chicca: a la Feltrinelli, con l'acquisto di due libri a vostra scelta - a prezzo pieno, scontati, di 5Euro, qualsiasi insomma - c'è in vendita questo ricettario a soli 3,90Euro!
Il libro, di ben 355 pagine, è ricco di simpatiche, festose, giocose, ma - soprattutto - buonissime ricette per i vostri dolci più sfiziosi. Fa parte della collana I Love Cooking, e riporta il titolo di Muffin & Cupcake, ma non è incentrato solo su di loro; in esso sono presenti svariate ricette: per realizzare golosi cakepop, idee per macaron o whoopie, ma anche tortine e biscotti in generale. Le ricette sono semplici e sono davvero moltissime! Inoltre, la maggior parte è anche illustrata. Nei prossimi giorni, se riesco, vi faccio qualche foto dell'interno, tanto per darvi un'idea su com'è strutturato. Io l'ho già preso, come avrete ben capito, e sarò lieta - per chi non riescisse a prenderlo - di pubblicare qualche ricetta di questo bellissimo volume, nei post avvenire.
Se la notizia vi è stata utile, dovrete fare in fretta per prendere la vostra copia. L'iniziativa, infatti, è partita il 1O Settembre e si concluderà il 1O Ottobre. Non so se è una promozione che riguarda solo i tesserati; perché lo dico? Sabato, quando l'ho preso, davanti a me c'erano due ragazze che hanno comperato due libri, ma, non avendo la tessera, il commesso non ha chiesto loro se volevano la copia del ricettaio. Perciò, non so dirvi. Forse ha sbagliato lui, forse no. Ho cercato su internet, ma non ho trovato spunti per darvi una notizia più certa. Chiedete!

Ora vi saluto, e spero che questo post vi sia stato utile.
Nel prossimo spazio di questa rubrica, lascerò la ricetta dei brownies cioccolato e pistacchio e introdurrò l'idea che ho già spiegato per la rubrica di make up.
Alla prossima, quindi!
Un bacione :*

domenica 15 settembre 2013

 
Buona Domenica a tutti, come state? Sono qui con un altro post per la Rubrica My Make-Up Time. Di cosa parliamo oggi? Ve lo dico subito: di correttori per occhiaie.
Tutte noi, di mattina – o anche di sera, per uscire – ambiamo al cosiddetto incarnato perfetto. Quando, però, la cura della pelle non basta e le occhiaie sotto gli occhi ci fanno apparire degli zombie appena usciti dal cimitero, beh… Il correttore è la nostra unica fonte di salvezza. Prima di illustrarvi le diverse tipologie, vorrei ampliare il discorso occhiaie. Esse, infatti, tendono fondamentalmente verso il blu – sfociando anche ad un verdino molto smorto, tipo oliva, a volte – o verso il viola – forse sarebbe meglio definirlo malva, tendente, sempre a volte, al rosso molto pallido. Per il primo caso, una mano santa è un correttore sul tono aranciato; per il secondo caso, utilissimo è il correttore dal tono giallo. Spesso, poi, capita di avere le occhiaie miste – non saprei che altri termini utilizzare – dove non c’è un netto distacco tra blu e viola, perciò non si sa come comportarsi. In questo caso può tornare utile un correttore pescato, che ingloba in sé l’arancio e un pizzico di giallo. Per tutti gli altri tipi di occhiaie, dove non ci sono problematiche forti e il colore delle borse è solo molto scuro, basta un semplice correttore nude, dello stesso identico tono del proprio fondotinta abituale.
Passiamo, adesso, ad elencare le varie tipologie di correttori reperibili in commercio.

CORRETTORI FLUIDI.
Sono ideali per le pelli secche, e possono essere utilizzati su tutte le imperfezioni – rughette d’espressione, brufoletti, punti neri, ect. Gli esperti consigliano di applicarlo dopo il fondotinta, in quanto esso già va a smussare alcune imperfezioni, quindi, il passaggio successivo, potrebbe essere meno invasivo o pesante, anziché utilizzarlo precedentemente. Io consiglio di applicarlo picchiettando col polpastrello, senza trascinare il prodotto in giro; se non si è pratici con le mani, si può utilizzare un pennellino per correttore [ cioè questo ] picchiettando comunque le setole.
Non saprei quale consigliarvi, sinceramente, in quanto io utilizzo l’Istant Cover Nude, della StarDust, ma non so se ci sono negozi. La mia estetista è rappresentante, quindi a volte mi porta i cataloghi ed io do l’ordinazione a lei. Comunque, la Kiko ne ha uno: il Natural Concealer. Ho letto alcune recensioni, in giro, e tutti – o quasi, diciamo la maggioranza – concordano sul fatto che faccia il suo lavoro. Ha svariate tonalità e colori, quindi, sia per chi ha le occhiaie bluastre che per chi le ha violacee, chiunque può trovare il proprio correttore, insomma. Di questo tipo, comunque, l’ho visto anche della Maybelline, ma non ricordo il nome (se mi viene in mente lo inserirò più avanti, sorry!).

CORRETTORI IN PENNA.
È quello che utilizzo io, lo ammetto. Quindi, in questa classifica, sono più ferrata anche per consigliare. Questi tipi di correttori sono a metà strada tra un concealer e un illuminante. Sono ideali per quei tipi di incarnati che hanno poche occhiaie e poche imperfezioni da coprire, in quanto donano alla pelle solo un po’ di uniformità e luminosità. Io utilizzo il Soft Focus Concealer, della Kiko. Ne avevo provato uno della Clinique, ma non ho notato particolari differenze, sinceramente – se non contiamo il prezzo, ovviamente.

CORRETTORI CREMOSI/CORRETTORI IN STICK.
Questi tipi di correttori si presentano in forma di creme compatte, un po’ come i blush per il viso, più o meno. Hanno una consistenza morbida e densa, e donano una copertura ottimale sia alle occhiaie che alle imperfezioni. Si adattano ad ogni tipo di pelle e, come tutti gli altri – ma questi più di tutti, secondo me e non solo –, se fissati con una cipria compatta utilizzata per fissare la base, rimangono fissi per quasi tutto il giorno. I correttori cremosi si presentano sia in cialde (?) che in stick, come avrete letto sopra. Il primo caso, sono quelli – per tornare al precedente esempio – che possono essere comparati ai bluh o ombretti in crema; il secondo caso è il classico stick da borsetta. [ Esempio del primo caso – texture cremosa. Esempio del secondo caso – formato stick. ]
Mia madre utilizza quello della Essence, utilizzato anche da Clio Zammatteo, ossia il Cover Stick. Io l’ho provato una volta – il mio era finito – e posso dire che non è malvagio. Va steso bene, essendo un po’ troppo denso, forse, ma fa il suo egregio lavoro.

Nonostante le tipologie di correttori siano varie, quella molto comune è, tuttavia, l’occhiaia bluastra rispetto a quella violacea. Il corretto arancio più conosciuto e più ottimale è, sicuramente, l’Erase Paste della Benefit. Il punto debole di questo correttore, purtroppo, è il prezzo: più di 25Euro per 4,40g di prodotto. Stabilite voi, io alzo le mani. Lo trovate da Sephora; non so se si trova anche altrove, io lo vedo solo lì.
Anche per oggi, il post ha raggiunto la sua conclusione, tuttavia, c’è un’altra cosa di cui voglio parlarvi. L’idea, onestà per onestà, l’avevo suggerita alla mia best – avendo lei un blog di make up vero e proprio, rispetto al mio che ha solo una piccola e per nulla pretenziosa rubrica. Purtroppo, però, non ha molto tempo da dedicarci, quindi, per non lasciarla morta in un cassetto del mio cervello, ho pensato di utilizzarla io stessa per la mia rubrica My Make Up Time. Di cosa sto parlando? Ve lo spiego subito.
Dalla prossima “puntata” introdurrò anche l’utilissimo mondo delle review. Ho parecchi prodotti a casa, tra quelli che compro o mi regalano o quelli che regalo io a mia madre, ma che, comunque, posso usufruire ugualmente. Ho pensato, quindi, di mettere al vostro servizio le mie possibilità. So che ci sono già parecchie blogger e youtubers (?) che svolgono questo “lavoro” e lo fanno senza dubbio meglio di me, ma sono una persona a cui piace sperimentare, imparare cose nuove e, soprattutto, mettersi alla prova. Ecco perché quest’idea, seguita da un’altra piccola iniziativa di cui sarete voi i protagonisti.
Come potete notare – e se non ci avete fatto caso, guardate adesso XD – ho inserito il quadrato Ask nel blog, nei gadget della colonnina qui a destra. A cosa serve? Certo, a farmi domande se ne avete – come autrice, come grafica, come blogger –, ma da oggi anche a chiedere consigli o delucidazioni sul make up. In che modo? Avete adocchiato un prodotto che vorreste comprare, ma non siete sicure; avete visto un trucco che vi piace, lo volete riproporre, ma non avete idea di come partire; volete togliervi una curiosità sul make up in generale, ect. Bene, sul mio Ask potete farmi tutte queste richieste/domande. Risponderò a tutti, ovviamente datemi tempo, e, se posso aiutarvi con le review – perché magari ho già quei prodotti in casa o conosco chi può prestarmeli o, ancora, sono economici (sia chiaro che se qualcuno mi chiede della Mac e quel prodotto non ce l’ho, non vado a comprarlo, eh)  - lo faccio volentieri.

Adesso il post è davvero concluso.
Se avete domande o non vi è chiaro qualcosa – sia sulle nuove idee/iniziative/proposte, sia sull’argomento del post di oggi – commentate pure. Appena mi sarà possibile, vi risponderò.
Fatemi sapere cosa ve ne pare, delle news per questa rubrica.
Al prossimo post! Un bacio. :*

lunedì 9 settembre 2013

Buon pomeriggio a tutti, sono qui per parlarvi del concorso letterario al quale sto partecipando. Sto parlando del Giunti Shift, indetto - appunto - dalla casa editrice Giunti.
Come potrete immaginare, ho partecipato al concorso inviando la mia storia paranormal romance: Violet Soul - Anime Gemelle; romanzo che avevo precedentemente pubblicato su EFP e poi tolto, per cercare di pubblicarlo realmente. Il concorso è stato il mio portone aperto, come dice il detto, quindi mi ci sono buttata a capofitto.
Sul blog creato per la storia - che trovare QUI - ci sono tutte le informazioni che volete sul concorso della Giunti, e anche qualche informazione in più sulla storia che, chiedendo alla Giunti, non viola il regolamente per la mia partecipazione. Proprio oggi, sulla sua pagina Facebook ufficiale, la casa editrice ha pubblicato un piccolissimo estratto di VS che, ovviamente, ho linkato all'interno dell'altro blog. Per chi, invece, fosse interessato a leggere in anteprima le prime 5O pagine, vi lascio l'URL diretto dove potrete leggerle e, se vi va, commentare e votare la storia, registrandovi semplicemente al sito della Giunti.

Tutte queste informazioni le trovate, comunque, anche - e soprattutto - all'interno del blog Violet Soul - Anime Gemelle. Vi invito, perciò, a seguirmi anche lì. :)

Mando un bacione a tutti,
Mia Swatt.

venerdì 23 agosto 2013

SONO NEL TUO SOGNO
di Isabel Abedi.

Salve a tutti, eccomi qui con un’altra recensione. Questa volta voglio parlarvi di un libro che ho letteralmente divorato in pochi giorni; leggere, andare avanti con la narrazione, era diventato per me necessario, quasi come respirare. Sono nel tuo sogno, romanzo autoconclusivo della scrittrice tedesca Isabel Ibedi, è diventato in assoluto uno dei miei libri preferiti, se non proprio IL mio libro preferito, nella categoria di quelli unici, senza saghe e senza seguiti.
Prima di esporvi il mio pensiero su questo libro, vi metto di seguito la copertina e la trama.


Un ragazzo sconosciuto.
Un’attrazione irresistibile.
Un amore magico.

Autore: Isabel Abedi
Prezzo: € 17,60
Editore: Corbaccio
Collana: Narratori Corbaccio
Data uscita: 22/09/2011
Pagine: 448, rilegato
EAN: 9788863802627
Aveva sentito come una lacrima, una lacrima insopprimibile, come se qualcuno le avesse strappato un capello. Ciò che resta a Rebecca, sedici anni, mamma ad Amburgo e papà a Los Angeles, è una strana sensazione di vuoto e di paura. Ma poi Lucian salta fuori dal nulla: un ragazzo senza un passato, uno che non sa chi è, né ricorda da dove viene. Un tipo strano e bellissimo e che dà a Rebecca la rassicurante impressione di non essere più sola…
Non si allontana mai da Rebecca, Lucian, il ragazzo del mistero, senza passato e senza ricordi. Rebecca è il suo unico punto fermo. La sogna tutte le notti, in un sogno che fa paura e sente l'istinto fortissimo di aiutarla, di proteggerla. E anche Rebecca prova per lui un'attrazione che non riesce a spiegarsi. Ma prima che riescano a svelare il mister che li avvolge, Lucian e Rebecca vengono bruscamente separati. Con conseguenze terribili per entrambi.
Perché ciò che li unisce è molto più dell'amore…

RECENSIONE:
Come già detto nelle prime righe di questo post, io ho divorato questo libro. La storia ti prende fin dalle prime righe, e la narrazione pulita e scorrevole dell’autrice rende tutto questo ancora più facile. La storia ti fa rimanere incollata alle pagine dal primo capitolo. Sei lì, che leggi della vita di Rebecca Wolff, questa ragazzina di sedici anni molto diversa dalle altre protagoniste, per quanto mi riguarda, e vuoi solo sapere di più. Becks – diminutivo della ragazza – infatti, non sembra affatto una ragazzina, tutto il contrario; i suoi pensieri sono molto maturi, e questo credo dipenda anche da una maturità interiore appartenente alla scrittrice, Isabel Abedi. Questa protagonista non si lamenta della vita che conduce, anzi, ne è contenta. Vive con sua madre ad Amburgo – luogo in cui si svolgerò la prima parte del romanzo – ha una migliore amica, Suse, e un ex ragazzo che non le volta le spalle, Sebastian. Conduce la classica vita di una liceale: scuola, uscite con gli amici, compiti, feste, e un rapporto conflittuale con uno dei suoi professori. Insomma, a chi non è mai capitato? Identificarsi con Rebecca, difatti, è molto semplice, viene perfino naturale. Qualcosa, però, è in aguato dietro l’angolo e porterà la vita di Rebecca a trasformarsi in un grande caos. È proprio adesso, dopo un sogno – un incubo da far venire i brividi – che Rebecca vede per la prima volta Lucian, il ragazzo misterioso senza passato e senza ricordi della trama. Chi è Lucian? Perché si trovava sotto la finestra di Rebecca in una notte di temporale? Perché non ricorda niente del suo passato? Queste, insieme ad altre innumerevoli domande che vi si annideranno in testa durante la lettura, verranno svelate quasi alla fine.
Questo libro è un enigma dietro l’altro, un indovinello che non ha mai fine. È il classico romanzo che porta il lettore a dire: “No, non mi interessa se domani mi devo alzare presto! Non posso smettere di leggere proprio ora!”. Io, e magari sembrerò esagerata, provavo un dolore fisico a doverlo abbandonare perché la mattina seguente avevo la sveglia presto e non potevo andare avanti nella lettura. Questo romanzo mi ha presa letteralmente, catturata e imprigionata tra le righe che raccontavano la storia di Rebecca e Lucian. L’unica cosa che mi ha lasciato un po’ spiazzata è stato il finale. Non svelerò molto, perché preferisco davvero un parere privo di spoiler, in modo che tutti possano leggere questa recensione senza imprecare perché vi ho svelato chissà cosa.
Ho capito come sarebbe finito il libro dopo una frase, che non svelerò chi è stato a dire, e ho pregato fino alla fine che non fosse come pensavo. Il finale, ho letto in giro, non ha una catalogazione vera e propria: c’è chi parla di lieto fine, chi non sa cosa pensare, altri che lo definiscono come un lieto fine a metà. Io credo di rientrare nell’ultima categoria di pensiero. Credo, senza svelare troppo, che la scelta che prendono Rebecca e Lucian dimostri cosa sia l’amore; l’amare veramente qualcuno fino a sacrificare i propri desideri, i propri sogni. Lucian, soprattutto, fa un grande gesto per Rebecca, per se stesso, ma soprattutto per il loro amore.
Per scoprire tutto il resto, e il perché delle mie parole sul finale, vi basterà solamente leggere il libro. XD
Essendo un romanzo del 2011, vi informo che esiste anche la versione economica a 9 €.
A parte la trama, non avevo cercato recensioni sul web, perché non volevo incorrere in spoiler indesiderati. Ogni volta che andavo alla Feltrinelli, quel libro mi chiamava, così alla fine mi sono decisa a leggere la trama e tornata l’ho acquistato seguendo solo il mio istinto. Sono veramente felice di averlo seguito, perché è un libro davvero incredibile che consiglio veramente a tutti.
PICCOLO ESTRATTO:
Il suo sguardo si fece triste e la sua espressione più vulnerabile che mai. Era come se si trovasse su una lastra di ghiaccio fragilissima, come se fra di noi si estendesse un mare gelato e io mi trovassi sulla sponda opposta rispetto alla sua. E improvvisamente lo sentii, sentii il suo desiderio di raggiungermi sulla sponda dove mi trovavo, e avvertii la paura che il ghiaccio sottilissimo si rompesse facendolo precipitare nell'abbraccio del freddo mortale. So che sembra folle, ma io sentivo esattamente quel che lui provava. Solo i suoi pensieri mi restavano nascosti. Fissava la mia mano appoggiata aperta sulla gamba. era come se cercasse la risposta nel palmo della mia mano.
« Io non lo so… » mi disse con voce piatta. « Io non so chi sono. »


Spero vi esservi stata utile.
Come sempre, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate di questa recensione: vi è stata utile? Avete già letto il libro e vi trovate in disaccordo? Lo avete letto e, invece, siete d’accordo con il mio pensiero? Scrivetemi nei commenti!

Alla prossima!
Mando un bacio a tutti :*

mercoledì 7 agosto 2013

Underworld. / Data di inizio pubblicazione.

RILASCIATA, OGGI, NELLA MIA PAGINA AUTORE UFFICIALE, LA DATA DI PUBBLICAZIONE DEL PROLOGO DI ‪UNDERWORLD‬, CHE DARÀ IL VIA ALL'INIZIO UFFICIALE DELLA STORIA, CHE POSTERÒ SETTIMANALMENTE SU EFP.

#1. Underworld (Primo capitolo della serie ‪The Different Worlds‬), 26/O8/2O13.
Prossimamente, verrà postata anche la cover ufficiale e ULTIMATA; nel frattempo, vi lascio la frase che comparirà su di essa:

"Chiunque, sotto la superficie, custodisce un segreto."

Ricordo a tutti che la storia è protetta da licenza Creative Commons.
Alla prossima, un bacio a tutti!

venerdì 2 agosto 2013

Fantasy / Urban Fantasy / Paranormal Romance.

Buona sera a tutti, sono qui stasera per parlare di tre generi letterari che, da quel poco che sento/leggo in giro, non sono ben chiari e distinti a tutti. Premetto che non mi credo chissà chi, ma da quando ho capito la vera e propria differenza non mi dispiace chiarirla in giro. Parlo, soprattutto per chi scrive, dei generi: fantasy, urban fantasy e paranormal romance.


In molti, a quanto vedo, credono che fondamentalmente siano la stessa cosa, quindi non cercano neanche la distinzione. Non è proprio così. Il genere FANTASY, è quello legato ai racconti AU (Alternative Universe), dove l'ambientazione è puramente inventa, fantastica appunto. Un esempio degli ultimi anni potrebbe essere Harry Potter. Nonostante alcuni pensano che la serie della Rowling possa essere classificata come urban fantasy, sbagliano; Hogwarts è un luogo inventato dalla scrittrice, non esiste nella realtà. Ed è proprio questo che distingue un fantasy vero e proprio da un urban. Gli URBAN FANTASY, infatti, sono storie fantastiche, dove aleggia il paranormale, ambientante in un centro urbano, ossia le nostre città. La saga di Twilight è un urban fantasy, così come altre saghe come ad esempio Il bacio dell'angelo caduto, Fallen, e chi ne ha più ne metta. A conti fatti, quindi, la maggior parte dei romanzi che abbiamo in libreria di genere fantasy in realtà fa parte del sotto genere di esso, quale l'urban fantasy. Prendo in prestito la saga di Fallen per spiegame bene anche l'ultimo genere, cioè il PARANORMAL ROMANCE. Questo genere, spesso scambiato con l'urban fantasy, nonostante sia quasi uguale ad esso, ha una differenza sostanziale: tutto ciò che ruota intorno alle vicende paranormali è il romanticismo. Fanno parte, quindi, di questo genere, tutti i romanzi in cui è la storia d'amore ad essere il perno della vicenda; il soprannaturale è il contorno che serve alla narrazione, ma è l'amore ad essere il vero protagonista del libro o della serie. La saga di Fallen, quindi, a mio parere è un paranormal romance, così come si può richiamare in questa categoria il favoloso libri La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo, dove è l'amore di Henri e Claire il vero protagonista della storia anziché il fatto che Henri viaggi nel tempo, appunto.

CURIOSITÀ.
Se qualcuno si sta chiedendo perché ho messo le sorelle Halliwell come immagine del post, vi rispondo che non ne ho idea! Insomma, di recente sono in fissa per la serie e credo che quel trio si ail vero trio, inoltre, volevo parlarvi di tre generi letterari, loro sono tre... Un genere per sorella. Lo so, sono tutta suonata, ma mi amate per questo. XD

Spero che questo piccolo post senza apparente senso o motivo possa esservi utile. In caso affermativo, fatemelo sapere!
Mando un bacione a tutti, alla prossima! :*

domenica 28 luglio 2013

Cooking Dreams. / Secondo post per la mia rubrica di cucina!

Buona Domenica a tutti. Il caldo, in questi giorni, è a dir poco asfissiante; non ce la faccio più! Voi come siete messi nelle vostre città? Ma bando alle ciance, sono qui per darvi una ricetta molto inglese/americana per cominciare bene la giornata – o anche finirla, perché no.
La ricetta è un po’ impegnativa, soprattutto perché io utilizzo quella originale e non quella italianizzata. Vi assicuro, però, che il risultato è ottimo! Queste delizie – che non sono leggerissime – possono essere mangiate sia calde che fredde, e potete sbizzarrirvi sulla guarnizione. Di cosa sto parlando? Dei famosissimi pancakes!
I pancakes, per chi non lo sapesse – ma ne dubito –, sono delle crêpes tradizionali dell’America del Nord, un po’ più spesse e spugnose. Vengono preparate per la prima colazione o per il brunch, solitamente – come si vede anche nei film e telefilm – ma vengono mangiate anche in altri momenti della giornata, per spuntino o altro. Solitamente guarniti con lo sciroppo d’acero, ma possono avere anche altri accompagnamenti (marmellata, miele, crema di nocciola, ect).


INGREDIENTI:
Farina, 125gr;
Burro, 25gr;
Sale, la punta di cucchiaino;
Uova, 2;
Latte, 200ml;
Lievito chimico in polvere, 6gr;
Zucchero, 15gr.

PER LA GUARNIZIONE:

venerdì 19 luglio 2013

Underworld. / Curiosità.

Buon pomeriggio, sono di nuovo qui per svelarvi qualche curiosità in più su Underworld.
Abbiamo parlato della trama, vi ho dato un brevissimo estratto del testo, vi ho svelato il luogo che farà da scena a questa storia e, dulcis in fundo, ho rivelato i nomi – e qualche caratteristica – di due personaggi della storia. Ora, parleremo di un tassello che, fino a quando non sarà realmente utile e capibile, resterà celato all’interno delle parole; ben nascosto sotto la superficie dell’opera: la mitologia.
Ebbene sì, non avete sbagliato a leggere. Chi seguiva Violet Soul – Anime Gemelle, sa che per me non è una novità farcire i miei racconti con essa. Se in VS si parlava di mitologia norrena, in Underworld affronteremo quella grego/romana – ovviamente, in una chiave più moderna.
Come dice Wikipedia, con Mitologia si indica sia lo studio – riferito di frequente alle singole religioni – dei miti, sia il complesso delle credenze mitiche. Disciplina considerata fenomeno culturale assai complesso, può essere analizzata sotto diverse prospettive; il suo corpus è, comunque, dato dall'insieme di narrazioni – quasi sempre orali, spesso letterarie – e da drammatizzazioni e rappresentazioni di tipo figurativo che mettono a fuoco le vicende di personaggi esterni al tempo inteso in senso storico. L'intersecarsi, il comporsi – ed anche lo scomporsi ed il successivo ricomporsi – delle vicende mitologiche, che è possibile vedere sotto una diversa prospettiva a seconda di una narrazione o rappresentazione rispetto ad un'altra, costituiscono il patrimonio fondativo di una determinata cultura e di un popolo.
Chi non ha mai sentito parlare delle Muse che, con la loro voce e vicinanza, ispiravano gli uomini; chi non conosce il mito di Pandora e del proprio vaso che, una volta aperto, farà sprofondare il mondo nell’abisso; chi, ancora, non ha mai sentito menzionare i Lari, gli spiriti protettori dei defunti. Potrei anche continuare, ma credo che il concetto sia abbastanza chiaro…

Si chiude qui un altro post su questa storia.
Cos’altro posso dirvi? Spero che vi interessi, e che queste piccole curiosità vi invoglino a saperne di più. Come al solito, se vi va di farmi sapere la vostra ne sarei felice, altrimenti fa niente e grazie a chi legge! Vi mando un bacio, alla prossima! :*



Ricordo che tutto ciò che riguarda il mio blog e, soprattutto, le mie storie mi appartiene ed è protetto da Copyright. 
Ne è vietata, quindi, la copia e la promulgazione senza il mio consenso.