martedì 24 luglio 2012


Parliamo di…
83500, di Michela Monti.

Buona sera a tutti! Scusate l’ora tarda con il quale aggiorno, ma non riesco a fare nulla di pomeriggio XD sono qui per parlarvi nel nuovo libro da poco uscito in tutte le librerie.
Sto parlando di “83500”, il criptico titolo che da vita al romanzo dell’esordiente Michela Monti. Ma prima di parlarvi del suo libro, vi parlerò un po’ dell’autrice.
Nata a Lugo di Romagna, ha quasi 32 anni. Ama leggere, scrivere, disegnare, ascoltare musica (dal vivo e non), vedere posti nuovi, gustare bei film e la vita in generale. Vive con Checco, sant'uomo che – a detta sua – la sopporta, e con due gatti, Nespola e Borlotto.
La storia del libro è partita da un personaggio, Gabriel, e l'idea di scriverlo è nata dopo aver prodotto una fan fiction molto lunga e, fortunatamente, molto seguita. “Per la cronaca…”, dice Michela, “non pubblicherò mai quella semplicemente cambiando i nomi. Chi vuole intendere, intenda!”.
La collana della quale fa parte il romanzo è la Aktoris della GDS Edizioni; il libro è in arrivo a giorni nelle librerie che lo hanno richiesto – nel loro sito, area "distribuzione", c'è l'elenco delle librerie che collaborano con loro dove è più facile trovarlo, mentre su www.editoriunitigds.it lo si può trovare in vendita diretta.
Ma adesso, passiamo al romanzo…


Titolo: 83500;
Autore: Michela Monti;
Casa Editrice: GDS;
Genere: Fantascienza (in realtà non ha un genere definito, è un mix tra fantascienza, noir, thriller, ma questa è la categoria dove l'han messo);
Pagine: 290;
Prezzo: 14,50€;
Uscita: 17 Luglio 2012.

Trama:
ReBurning Prison, carcere di massima sicurezza, anno 2020 circa.
Melice Redding è una condannata a morte, ma non ricorda il perché.
La causa dell’amnesia è la separazione da sua figlia appena partorita e per questo Mel entra in stato di shock.
Grazie a Gabriel uscirà dalla catatonia, e sempre grazie a lui, la donna avrà la possibilità di tornare indietro, prima che il crimine per cui è condannata venga commesso.
Melice viaggia nel tempo per rivivere il suo passato senza nessun ricordo dell’arresto, senza condizionamenti.
Tutto procede regolarmente, fino alla notte di Halloween.

Nel sito internet dell’autrice (www.michelamonti.it) potrete trovare il primo capitolo; per leggerlo, per farvi un’idea, basta cliccare QUI.
Detto questo, cos’altro dirvi? A me la trama stuzzica parecchio. Questo intreccio di paranormale e thriller mi piace! E voi, cosa ne pensate? Io penso proprio che lo comprerò XD
Alla prossima, gente!
Un bacio e buona notte a tutti – vista l’ora. :*

venerdì 13 luglio 2012


Cinquanta sfumature di Grigio
E. L. James

« Il libro di cui tutte parlano… »

Listino: € 14,90
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Data uscita: 08/06/2012
Pagine: 548
EAN: 9788804623236

Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di 21 anni, incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest’uomo bellissimo e misterioso e di volerlo a tutti i costi. Incapace a sua volta di resisterle, anche lui deve ammettere di desiderarla, ma alle sue condizioni. Presto Anastasia scoprirà che Grey ha gusti erotici e pratiche sessuali decisamente singolari ed è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dal bisogno di controllo. Nello scoprire l’animo enigmatico di Grey, Anastasia conoscerà per la prima volta i suoi più oscuri desideri.

* * *
Salve a tutti, accaniti delle recensioni! Eccomi, finalmente, a parlare di questo ehm “grandioso” libro che, da quando è uscito, non ha fatto altro che far parlare di sé.
Prima di lasciarvi alla recensione – che lo premetto, non sarà positiva – ci tenevo a dirvi che sono una di quelle persone che fa parte del cosiddetto “vivi e lascia vivere”. Questo è un blog che ha come fine proprio di parlare delle mie passione, di ciò che mi piace e che non mi piace; fino ad ora ho parlato solo di quello che mi piace – perché tutti siamo più inclini a parlare di tali cose –, ma è giunto il momento di farvi sapere anche quello che non mi piace e, purtroppo, questo libro ne fa parte.
De gustibus non disputandum est, dice una locuzione latina che, testualmente, significa “Non si può discutere sui gusti”, perciò io rispetto tutti coloro che pensano che questo libro sia un capolavoro, ma voi rispettate me, che penso che questo libro sia una stronzata di epocali dimensioni!
Nata come una fan fiction sul famoso sito di scrittura fanfiction.net, con il titolo originario di MOTU – Master of the Universe –, Fifty Shades of Grey, titolo inglese del romanzo, era stata scritta come ispirazione o What if? per il fandom di Twilight, con protagonisti i nostri cari Edward Cullen e Isabella Swan. Insomma, una sorta di: cosa sarebbe successo se Edward non fosse stato il vampiro vergine che noi tanto amiamo, ma un uomo di potere con inclinazioni al sadomaso? E, cosa avrebbe fatto Isabella Swan, giovane ragazzina inesperta, se l’attrazione per questo “Dio greco” l’avrebbe trascinata in un universo di cui non conosceva neppure l’esistenze?
Beh, le somiglianze tra i personaggi della James e quelli della Meyer sono molte e, cosa più importante, si vedono. Mr. Grey – esattamente come Edward – è un po’ un maniaco del controllo (anche vero e proprio maniaco, visto quello che vuole fare ma che, comunque, alla fine non fa. Almeno, non con Miss Steele), è molto attento alla salute di Ana – diminutivo di Anastasia – e vuole che la ragazza stia “lontano da lui perché pericoloso”. Miss Steele, dal canto suo, è una sbadata cronica: cade quando si alza dal letto, quando cammina per strada, appena entra nell’ufficio di Grey, praticamente in una pagina sì e l’altra anche; è timida, impacciata, con praticamente zero vita sessuale. Ma la cosa che mi ha lasciata perplessa – e che ho notato è una nota che accomuna un po’ tutte le critiche – è: com’è possibile che nel ventunesimo secoli, questa ragazza, non abbia né un telefono cellulare né, tanto, un computer?! Nemmeno venisse da una comunità Amish!
Ecco uno dei primi misteri di Cinquanta sfumature di Grigio.
Il tutto si svolge “normalmente”. Ana deve andare ad intervistare Christian Grey, per conto della sua compagna di stanza, Kate, che proprio quel giorno non sta bene. Non appena varca la soglia dell’ufficio dell’uomo, non senza rotolare a terra, viene subito attratta da lui. Parte così il “romanzo”.
Partendo dal presupposto che non ho mai riso così tanto, invece di godere, leggendo un romanzo classificato come “erotico”, il tutto è davvero paradossale. Insomma, Anastasia non ha esperienze – di alcun genere! – in campo sessuale, è vergine, ma quando Christian le propone un contratto – sì, avete capito bene, un c o n t r a t t o – per toccarla, baciarla, e farle tutto quello che gli passa per la testa, lei accetta. Mmm, io come minimo lo avrei mandato a f*****o, ma va bene! Torniamo a loro. Lei non ha alcuna esperienza, non sa nemmeno cosa sia la masturbazione – però sa cos’è un fisting –, ma accetta.
Ecco il secondo mistero di Cinquanta sfumature di Grigio.
Quando, poi, Mr. Grey scoprirà che la sua giovane amante è vergine, deciderò di tagliare la testa al toro e “risolvere il problema”. E qui arriva la frase epica, che mi ha fatta ridere per tre giorni di fila: lei a casa di lui; lui che le dice che dovranno risolvere, la sera stessa, quel piccolo problema; lei tutta eccitata di fare l’amore per la prima volta… e lui se ne esce così:
“Io non faccio l’amore, Anastasia. Io fotto… senza pietà”.
Scusate, scrivendola sono morta un’altra volta! Lui fotte senza pietà! Oh, santissimi numi! E qui, direte voi, lei è scoppiata a ridergli in faccia; ha fatto dietro front; ci ha ripensato, insomma! Ecco, no. Lei sostiene che questo suo fottere senza pietà sia “allettante”.
Ah. Ecco il terzo mistero di Cinquanta sfumature di Grigio.
Io classificherei questo libro, perché tale è – purtroppo – nel genere comico demenziale. Insomma, ho letto libri erotici o fan fiction erotiche, ma di certo non erano così!
Altra nota dolente del libro, a parer mio, è che sostanzialmente di estremo c’è poco. Lui ha questa sua stanzetta piena di “oggetti di tortura”, ma non li usa. Di Dominatore e Sottomessa, in questo primo libro almeno, c’è poco o niente. Anche le pratiche erotiche sono leggere, un sesso un po’ più estremizzato del normale, ma basta. Non vedo lo shock, ecco. L’unica cosa esagerata, è l’ultima parte del libro.
ATTENZIONE GROSSO SPOILER,
PER CHI NON LO AVESSE ANCORA LETTO!
Praticamente, Mr. Grey, la picchia un po’ più del normale e lei, finalmente direi, decide di chiudere la loro “relazione”, il loro contratto.
Si chiude qui, così, il primo libro ed anche la mia voglia di andare avanti a leggere gli altri due, sinceramente. Sì, per chi non lo sapesse ancora, la James ne ha tratto una trilogia, dai nomi molto fantasiosi anche, eh!
  1. Cinquanta sfumature di Grigio;
  2. Cinquanta sfumature di Nero [ se interessato, clicca QUI ];
  3. Cinquanta sfumature di Rosso [ se interessato, clicca QUI ].
Non starò qui ad accanirmi troppo sul libro, comunque, semplicemente perché voglio dire la mia e rispettare chi, al contrario di me, lo ha trovato gradevole e interessante; non starò qui a parlarvi di tutte le somiglianze – forse un po’ troppo accentuate – che vi sono anche negli altri personaggi. Si capisce subito, per fare due esempi, che Eliot, il fratello di Christian, è Emmett, o che José, l’amico di Ana innamorato di lei, sia Jacob. Mi fermo qui, lasciandovi con due piccole riflessioni personali, una sul marketing e l’altra sull’autrice, Erika James.
Lo spot tv, le libreria, internet, pubblicizzano questo romanzo dicendo “Il libro di cui tutte parlano”, ecco… Da un lato non hanno proprio tutti i torti. Nel mondo, ancora oggi – e, forse, per sempre –, c’è la convinzione che poco importa se se ne parli bene o se ne parli male, l’importante è che se ne parli. Se la mettiamo così, la cara James, ha vinto su tutta la linea. Il suo romanzo, bello o brutto che sia, è sulla bocca di tutti; il suo libro vende, perché la gente corre a comprarlo anche solo perché “ne ha sentito parlare male ed è curiosa”.
Ultima cosa, e poi vi saluto. Io non attacco mai direttamente gli autori dei libri, ma ho trovato la James un po’ ipocrita. Lei ha “sfondato” pubblicando una fan fiction, basata su un romanzo preesistente, però non vuole che vengano create fan fiction sulla sua trilogia. Mi sembra un comportamento un po’ ipocrito oltre che pauroso.
Qual è il problema, Mrs James? Ha paura che qualcun altro abbia la fortuna di pubblicare un romanzo, nello stesso modo in cui lo ha fatto lei?

E con questa domanda, che non avrà mai una risposta, vi saluto.
Ci leggiamo alla prossima, bella gente!
Un bacio a tutti :*

mercoledì 4 luglio 2012

BOOKS CORNER
~ Quinto angolino dei libri ~

Buona sera a tutti, come stanno andando le vostre vacanze?
Rieccomi qui a parlare di libri – di saghe, generalmente. Si avvicina il mese del mare e delle letture sotto gli ombrelloni, quindi perché non proporvi già qualcosa?
Ci tengo ad anticiparvi, comunque, che i primi di Agosto – giorni più, giorni meno – pubblicherò un post con una lista di libri, e rispettive trame, che racchiudono i miei consigli per voi, per questo mese estivo.
Ma bando alle ciance! Volete scoprire di cosa parlo, questa volta? Perfetto!
Oggi parlerò della…
Fallen's Saga...
« Soltanto un amore impossibile
può essere eterno. »

Si apre con Fallen – primo libro della saga, composta da quattro romanzi – la storia d’amore tormentata dei due protagonisti: Lucinda Prince e Daniel Grigori.
La serie, pubblicata in Italia dalla Rizzoli, è stata scritta dalla trentunenne autrice texana Lauren Kate. Fallen, è stato ritenuto un successo internazionale, così come gli altri tre libri che fanno parte di questa straordinaria serie.
Premetto che questi romanzi non verranno sicuramente apprezzati da chi, come potrei dire, mmm, preferisce l’avventura vera al romanticismo; l’amor che move il sole e l’altre stelle…, diceva Dante nell’ultimo canto del Paradiso e, senza scomodarlo troppo, direi che è questa la frase più adeguata per descrivere questa saga.
Lucinda Prince, chiamata Luce, viene mandata in una specie di scuola/riformatorio per ragazzi problematici, la Sword & Cross, un vecchio istituto risalente alla Guerra Civile Americana. Il passato della ragazza è turbolento, ed è proprio per questo – e per ciò che si cela in esso – che la famiglia decide di allontanarla per un po’, affinché ritrovi se stessa.
Il “penitenziario” è una struttura molto ostile e inquietante, circondata da una miriade di telecamere, che tengono d’occhio tutti gli studenti; studenti che, a detta di Luce, sembrano molto strani.
Fa da subito amicizia con Arriane e viene colpita, quasi all’istante – non appena il suo sguardo cade sul ragazzo –, da uno studente di nome Daniel Grigori. Inizia così un circolo vizioso che porta Luce ad accrescere la sua “ossessione amorosa” per qualcuno che non la ricambia; Daniel, infatti, la rifiuta anche in maniera molto rude. Non vuole avere niente a che fare con lei.
Un altro personaggio di spicco, in questo libro, è Cameron Briel, chiamato semplicemente Cam.
Nonostante le attenzioni che il bel tenebroso Cam le riserva, Luce – spalleggiata anche dalle sue nuove amiche – decide di voler scoprire di più su Daniel; così, pian piano, Luce mette insieme un mosaico strano e inquietante, che sembra avere a che fare con lei. Luce, infatti, scoprirà di non essere un essere umano qualsiasi, ma un’immortale. Un essere immortale destinato a reincarnarsi ogni diciassette anni, a causa di una maledizione nella quale anche Daniel fa parte.
Ma chi è realmente Daniel? O, per meglio dire, cos’è realmente? E cos’ha a che fare lui con la giovane Lucinda?
Tutti i tasselli, quindi, sembrano rimettersi al loro giusto posto: le ombre nel passato di Luce, che vede fin da quando era piccola; le morti impiegabili; il ricordo vivido del suo amore per Daniel, che non ha alcuna spiegazione.
È proprio a causa del loro amore, infatti, che è maledetta. Ma quante vite devi vivere, per trovare un amore, per cui vale la pena morire?
È proprio questa la domanda che ci porta al secondo volume della saga: Torment.
Dopo aver scoperto molte cose sconvolgenti del suo passato, e del passato dei suoi amici della Sword & Cross, Luce – dopo la tregua tra Daniel e Cam – viene scortata, proprio dai due ragazzi, alla Shoreline – in California.
È proprio qui che, al gruppo già ben ricco e assortito, si uniscono altre due personaggi molto importanti: Mills e Shelby.
Lì, lontano da chi la vuole morta e attraverso le ombre che l’hanno perseguitata per tutta la vita e che riveleranno una funzione, Luce comincerà a scoprire qualcosa in più sulle sue vite passate. Forse non tutto quello che ha detto Daniel è vero; forse molte cose devono essere valutate.
In questo secondo volume, Luce, acquisterò più spessore, alcune “lacune caratteriali” verranno colmate; vedremo anche in che modo si svilupperà il rapporto con Daniel. Non è tutto rose e fiori, però.
Luce, ignara di ancora molte cose – troppe cose –, comincerà a farsi una domanda fin troppo definitiva: e se ci fosse un futuro senza Daniel?
Ad appoggiarla, in questo momento, troveremo Mills che, in Torment, prenderà il posto che Cam svolgeva nel primo volume: il terzo incomodo.
Torment si concluderà con non poche sorprese e prese di posizioni. Luce, infatti, stufa di non ricordare le sue precedenti vite, vorrà arrivare in fondo a tutta la sua faccenda dell’ “amore proibito” che la lega a Daniel; arrivando, anche, a tutte le verità che lui le tiene nascoste. Solo viaggiando nel tempo, si può amare per sempre. Ed è proprio questo che sta facendo Luce, in Passion.
Il cammino che Luce ha intrapreso alla fine del secondo volume – e che si articolerà nel terzo – porterà senza alcun dubbio molta conoscenza in più, non solo risposte ma anche concezione di se stessa. Luce riuscirà a trovare le sue incarnazioni passate, “viaggiando” in lungo e in largo attraverso il mondo e attraverso il tempo, che coprirà un arco di ben cinquemila anni di storia. Ci troveremo in Inghilterra, in Cina, in Egitto e in molti luoghi e tempi ancora. E finalmente riusciremo anche a  capire qualcosa in più sull’eterna relazione tra Luce e Daniel e, ovviamente, anche il perché di questo assurdo destino; il perché della maledizione, soprattutto, e da chi è stata lanciata.
A parer mio, Passion, è uno dei libri più belli della serie. I capitoli, strutturati uno ad uno dal punto di vista di Luce e poi di Daniel che, come si sa da Torment, l’ha seguita nelle ombre per riportarla al presente, sono ricchi di passione, verità, dolore, attesa, ma soprattutto d’amore.
Riuscirà Daniel a trovare Luce? E lei, capirà ciò che ha bisogno di capire in questo tempo, per ricambiare senza alcun dubbio il suo amore? Vi rispondo, conscia di non svelarvi molto: assolutamente sì.
Ad accompagnare Luce in questo viaggio attraverso gli Annunziatori – cioè le ombre – ci sarà Bill, un piccolo gargoyle un po’ pazzerello…
Ma si sa, non c’è amore senza dolore, però; non c’è felicità senza paura né, tanto bene, luce senza ombra. Il finale di Passion è, senza alcun’ombra di dubbio, quello più da pelle d’oca; quello che ti lascia “affamato di lettura”, perché vorresti avere subito in mano l’ultimo libro per sapere cosa succederà a Luce, Daniel e tutti i loro amici. Io ho dovuto aspettare quasi un anno – come altre, sicuramente – voi che leggerete ora la saga, no – vi sto odiando :P.
Rapture, il quarto e ultimo romanzo di questo ciclo, è una corsa contro il tempo. Una grande storia d’amore ha il potere di cambiare la Storia, recita l’incipit dietro al libro, ed è proprio così.
Rispetto alla piccola panoramica fatta fino a poco fa, non voglio parlarvi della trama di Rapture – anche perché vi ho celato parecchi dettagli, evitando spoilers indesiderati a chi non conosce questa saga e ha voglia di leggerla.
Come preannunciato, questo volume conclusivo, è una corsa contro il tempo. I nostri protagonisti, insieme a tutti i loro amici che, adesso, sono tutti dalla stessa parte, hanno solo nove giorni per evitare che “qualcuno” cancelli le loro esistenze, cambiando la Storia del genere umano. Riusciranno i nostri eroi a portare a termine l’impresa? Ovviamente sì, ma non senza perdite, purtroppo. E nel farlo verranno alla luce molte cose interessanti, tra le quali la vera natura e il ruolo di Luce; e molto altro che non posso scrivere, per non rovinarvi il finale.
Il finale… Un lieto fine inaspettato, e in linea con il pensiero chiave che per quattro anni ha racchiuso questa saga: l’amore vero. Rinunceranno, Daniel e Luce, a tutto quello che hanno scoperto, a ciò che hanno appreso – o ri-appreso – per vivere una storia d’amore senza vincoli, senza costrizioni, senza maledizioni? L’amore vale realmente tutto questo? Rinunciare a tutto, pur avendo l’altro? Io dico di sì, ma chissà cos’hanno detto loro o, meglio ancora, cosa rispondereste voi.

* * *
Personalmente, ho trovato questa saga appassionante e molto, molto, coinvolgente.
Sono una romanticona, lo ammetto! Quindi questa saga ha trovato una buona sostenitrice XD tutti i libri, se pur seguendo solo Luce – eccezion fatta per Passion – è narrata in terza persona; se vi aspettate un capolavoro letterario, senza errori, con un linguaggio sofisticato, allora lasciate perdere. Non voglio sottovalutare la Fallen’s Saga, perché a me come scrive Lauren Kate piace, anche molto, ma so che a volte si hanno fin troppe aspettative in libri consigliati, quindi non voglio essere ipocrita e dire che piacerà a tutti, perché non è così.
Come già detto, questa saga, è mirata per chi apprezza le piccole cose. Per chi vuole che l’amore tra Luce e Daniel le porti in un mondo fantastico che, diciamocelo chiaramente, non c’entra nulla con quello reale.
Io adoro questa saga, adoro Luce – anche se a volte mi ha fatto incavolare! –, adoro Daniel, ma soprattutto adoro il loro amore. Non mi sono mai pentita di averla comprata, e se potessi tornare indietro, la rileggerei senza dubbio.

La saga di Fallen, è composta da:
  • Fallen, pubblicato in Italia il 26 Maggio 2010;
  • Torment, pubblicato in Italia il 17 Novembre 2010;
  • Passion, pubblicato in Italia il 15 Giugno 2011;
  • Fallen in Love, intermezzo tra il penultimo e ultimo libro della saga, dove vengono snocciolate le vicende degli altri personaggi. C’è chi sostiene che è superfluo, qualcosa in più, chi – come me – consiglia di prenderlo per capire le storie personali, che nell’ultimo capitolo vengono tirate in ballo spesso, degli alti personggi. Pubblicato in Italia l'8 Febbraio 2012;
  • Rapture, pubblicato in Italia il 13 Giugno 2012.
Le altre quattro copertine:


Spero di esservi stata utile! Ma soprattutto, molto esauriente e senza svelare troppo :)
Alla prossima!
Un bacione :*