lunedì 30 novembre 2020

Review Party: "Alice, Dorothy, Wendy" di Lewis Carroll, Lyman Frank Baum e James Matthew Barrie

Buongiorno a tutti, readers! E buon lunedì mattina. Oggi è l'ultimo giorno di novembre, e questo strano Natale 2020 si avvicina sempre di più. Come state? Che progetti avete per questo periodo? E, soprattutto, come siete messi con i regali? xD Io direi più che bene! Ho praticamente finito, o quasi... ma gioco facile, poiché il mio negozio è proprio un negozio di articoli da regalo. Mi rifaccio viva, questa mattina, con un'altra iniziativa legata alla raccolta dei racconti di Lewis Carroll, Lyman Frank Baum e James Matthew Barrie, rispettivamente autori di Alice nel Paese delle MeraviglieIl Mago di Oz e Peter Pan. Avrei voluto pubblicare altro fra questi due eventi, come ad esempio la recensione de Le diecimila porte di January, anteprima di romanzi che ho messo in wishlist e sicuramente altro, ma con la zona rossa e l'attività mezza bloccata far finta che sia tutto okay, detto onestamente, non è facile. E aprire Blogger non è facile come un tempo. Ma oggi è il mio turno per recensirvi questo romanzo, perciò eccomi qui ❤


Questa recensione non sarà uguale alle altre, perché come avrete capito dal banner oggi vi parlerò più nello specifico della storia di Alice nel Paese delle Meraviglie. Cercherò, tuttavia, di dirvi cosa ne penso senza raccontarvi la storia, poiché tutti la conosciamo xD ma tenterò di darvi un parere generale su tutto il libro ❤

iIL ROMANZOi


Titolo: Alice, Dorothy, Wendy
Autore: Lewis Carroll, Lyman Frank Baum e James Matthew Barrie
Editore: Mondadori
Pagine: 540
Prezzo: € 25,00
Data d'uscita: 17.11.2020
Alice e le sue avventure nel favoloso Paese delle Meraviglie, di là e di qua dallo specchio. Wendy, l'amica di Peter Pan che per molti lettori è la vera eroina dei romanzi con il bambino che non vuole crescere. Infine Dorothy, la piccola protagonista portata da un tornado nel fantastico mondo di Oz. Tre ragazzine curiose e audaci, al centro di tre grandi classici che, ciascuno a suo modo, hanno saputo celare sotto le spoglie del racconto di fantasia messaggi e metafore della vita. Questo libro è l'occasione per rileggere i tre romanzi - "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie", "Peter Pan" e "Il Mago di Oz" -, cogliendone la grande modernità.

RECENSIONE 
 ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE i

Tutti conoscono o hanno sentito parlare di Alice e del Paese delle Meraviglie. C'è chi ha letto il romanzo di Lewis Carroll, chi ha letto uno (o tutti) dei moltissimi retelling che questa storia ha ispirato o, ancora, chi ha visto il film Disney e altri film liberamente ispirati a questa folle storia. Il mondo di Alice, il Paese delle Meraviglie, è un mondo sotterraneo fatto semplicemente di paradossi, assurdità e situazioni senza senso. E qui Alice vive avventure al limite della follia, fra calcoli matematici, filastrocche, indovinelli, poemi, canzoni e discorsi che, diciamocelo, non avranno mai davvero un filo logico. Leggere Alice nel Paese delle Meraviglie è un po' come cercare una spiegazione che forse non c'è, ma è una storia sicuramente ricca di simbolismo. Ed è questo che mi ha sempre affascinata.
Il significato che si nasconde fra le pagine del romanzo di Lewis Carroll è molto profondo e, a pensarla bene, neanche tanto nascosto. Definire Alice nel Paese delle Meraviglie un romanzo di formazione sembrerebbe assurdo, eppure dietro a tutte le sue follie è proprio ciò che è. Si potrebbe pensare che il viaggio di Alice non sia infatti nient'altro che la lotta costante che i bambini affrontano passando dall'età dell'infanzia all'adolescenza, e dall'adolescenza all'età adulta. Lo scontro che tutti noi abbiamo dentro, quando ci domandiamo se  possiamo ancora sognare, da adulti, o dobbiamo solo pensare razionalmente. Parallelamente a questo, possiamo notare la battaglia interiore che affronta Alice, ovvero l'imparare a conoscere se stessa. Tutti i personaggi, costantemente, chiedono alla ragazzina se sa chi è lei davvero, e questo mette in luce un conflitto interiore: imparare a conoscere noi stessi è il primo passo per crescere, d'altronde.
Come avrete notato leggendo la mia tappa, poi, molti aspetti del romanzo sono distanti dalle sue innumerevoli trasposizioni, e penso che chi ha letto o visto solo quello che ha voluto/potuto mostrare la Disney dovrebbe recuperare questo classico. Vi riporta all'età della fanciullezza, vi farà ridere e riflettere, e vi terrà sicuramente incollati alle pagine. Non voglio dare un voto, tuttavia, a questa storia. Penso che ad un classico, qualunque esso sia, sia un po' sbagliato... Intendiamoci, non sto dicendo che i classici devono piacere a tutti perché sono stati scritti decenni fa, ma credo che elargire voti non sia la strada più giusta. I nostri giudizi sono influenzati dal nostro modo di vivere oggi, dai diritti che abbiamo raggiunti negli altri, dalla mentalità cambiata col tempo... pertanto, ci sono piccoli dettagli che non riusciremmo mai realmente a capire, e questo non è colpa degli autori, ma dell'epoca in cui essi sono esistiti. Sarebbe un po' come criticare una cultura diversa dalla nostra, non credete?
In conclusione, io vi consiglio questo romanzo per svariate ragioni. All'interno non troverete solo una storia, bensì tre (anzi cinque, se pensiamo al prequel di Peter Pan e al sequel di Alice), sono romanzi che non potete non avere in librerie e, ultima ma non per ultima, l'edizione della Mondadori è magnifica! Questa edizione è un piccolo gioiello curato in ogni parte, e penso che questo mix di ingredienti renda questo libro impossibile da lasciarsi scappare.

E con questo è tutto.
Fatemi sapere se la mia recensione, anche se un po' diversa dal solito, vi è stata utile, e commentate qui sotto dicendomi cosa ne pensate voi di questo racconto! E poiché nel libro ci sono tre protagoniste e tre romanzi diversi, ditemi qual è il vostro preferito e perché xD Adesso vi saluto. Vi mando un bacione ❤
Alla prossima,
Feeling Reading
→ Samantha

sabato 21 novembre 2020

Quinta Tappa Blogtour: "Alice, Dorothy & Wendy" di Lewis Carroll, Lyman Frank Baum e James Matthew Barrie | Confronto con i classici Disney

Buongiorno a tutti, readers! Come state? Torno con un'altra iniziativa, questa volta legata ad un romanzo un po' diverso dagli altri... sto parlando della raccolta dei racconti di Lewis Carroll, Lyman Frank Baum e James Matthew Barrie, rispettivamente autori di Alice nel Paese delle Meraviglie, Il Mago di Oz e Peter Pan. Ho letto il romanzo, anzi i romanzi, e mi sono risentita bambina. Un po' perché, leggendo di Alice, Dorothy e Wendy, ho rivisti i film Disney che, di questo periodo, guardavo sempre con curiosità e interesse, riuscendo a strapparmi un sorriso tenendomi incollata allo schermo della tv per tutto il tempo; un po' perché, devo ammetterlo, non ho mai letto i romanzi originali da cui sono tratte le favole di Walt Disney. È stato per me un bel tuffo nel passato e una graditissima aggiunta al mio bagaglio classico letterario.


Come vi ho accennato nella intro, quando ero piccola ho visto e rivisto tutti i film Disney tratti dalle favole di Alice, Il Mago di Oz e Peter Pan. Fra tutti, il mio preferito era in assoluto il fantastico mondo di Peter xD l'Isola non c'è, i pirati... Trilly e la concreta possibilità di VOLARE! Insomma, un sogno per ogni bambino. Tuttavia, come ci hanno insegnato altre favole Disney, un po' romanzate rispetto alle originali, anche questi tre titoli presentano delle differenze fra le due versioni. E io stamattina sono qui per parlarvi proprio di questo ❤

iIL ROMANZOi


Titolo: Alice, Dorothy, Wendy
Autore: Lewis Carroll, Lyman Frank Baum e James Matthew Barrie
Editore: Mondadori
Pagine: 540
Prezzo: € 25,00
Data d'uscita: 17.11.2020
Alice e le sue avventure nel favoloso Paese delle Meraviglie, di là e di qua dallo specchio. Wendy, l'amica di Peter Pan che per molti lettori è la vera eroina dei romanzi con il bambino che non vuole crescere. Infine Dorothy, la piccola protagonista portata da un tornado nel fantastico mondo di Oz. Tre ragazzine curiose e audaci, al centro di tre grandi classici che, ciascuno a suo modo, hanno saputo celare sotto le spoglie del racconto di fantasia messaggi e metafore della vita. Questo libro è l'occasione per rileggere i tre romanzi - "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie", "Peter Pan" e "Il Mago di Oz" -, cogliendone la grande modernità.

iCONFRONTO CON I CLASSICI DISNEYi

Tutti conoscono i film Disney di Alice nel Paese nelle Meraviglie e Peter Pan, un po' meno (forse) quello che racconta le avventure del Mago di Oz (ma alla fine di questa tappa lo conoscerete tutti xD). Ma andiamo per gradi.
Alice nel Paese delle Meraviglie
 è un film d'animazione del 1951 diretto da Clyde Geronimi, Hamilton Luske e Wilfred Jackson, prodotto dalla Walt Disney e basato principalmente sul libro di Lewis Carroll: Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie. Ha tuttavia alcuni elementi aggiuntivi presi dal sequel dello stesso autore, Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò. Fra i tre titoli di cui andremo a snocciolare le differenze, questo è sicuramente quello maggiormente criticato dal pubblico, e riscoperto e apprezzato solo più tardi. Il film mostra infatti numerose differenze con la storia originale di Lewis Carroll, e questo provocò parecchie critiche da parte del pubblico inglese che vedeva in quella trasposizione un insulto alla loro cultura classica. Le differenze fra le due opere si notavo fin da subito. Sebbene entrambe le storie si aprono con la sorella di Alice che legge un libro, nell'originale non abbiamo idea di cosa ella stesse leggendo, sappiamo solo che Alice si chiede come possa esistere un libro senza immagini... Nella trasposizione disneyana, al contrario, ci viene subito detto che la sorella della protagonista è intenta a leggere a voce alta un libro di storia di Guglielmo I d'Inghilterra. Diverso è anche l'ordine in cui Alice incontra gli abitanti del Paese delle Meraviglie. Nel romanzo di Lewis, il primo personaggio che Alice incontra è il Brucaliffo, mentre nel film della Disney conosciamo personaggi che, in verità, sono protagonisti del sequel: Capitan Libeccio, i gemelli Pinco Panco e Panco Pinco, e facciamo la conoscenza abbastanza in fretta de La Serratura, che nell'originale non è nemmeno un essere vivente. E questo mi lascia un po' perplessa, considerato che la Disney decise di tagliare diversi e importanti personaggi per problematiche legate ai tempi di produzioni, ma sfruttò personaggi che appaiono solamente nel secondo romanzo... Fra gli sfortunati possiamo citare  la Falsa Tartaruga, il Grifone e la Duchessa Brutta. Quest’ultima personaggio centrale del libro di Carroll, considerato anche il fatto che lo Stregatto è il suo gatto. Anche lo scopo di Alice, pensandoci bene, è diverso. Se nel film Disney la protagonista è spinta solo dalla volontà di acchiappare il Bianconiglio, nel romanzo questa volontà è molto forte all'inizio della storia, che poi cambia completamente. Il suo reale desiderio diventa infatti quello di raggiungere il giardino meraviglioso che intravede oltre la porta. Personaggio sicuramente chiave nel film è la Regina di Cuore, ma molti altri sono stati dimenticati: come il Re di Cuori o tutti i Re e le Regine di Quadri, Fiori e Picche. Perfino il Cavaliere Bianco, personaggio di grande importanza nel romanzo, non viene nemmeno citato nel film Disney.
Insomma, le differenze sono tante e, a parer mio, rendono le due opere storie apparentemente simili ma profondamente diverse.
Per quanto riguarda Il Meraviglioso Mago di Oz, il confronto con le opere Disney si fa sicuramente più complicato. The Wonderful Wizard of Oz è il celebre romanzo per ragazzi di Lyman Frank Baum, pubblicato per la prima volta da George M. Hill Company nel 1900. Nel Fantastico Mondo di Oz è invece il film del 1985, seguito non ufficiale del celebre film Il Mago di Oz (prodotto dalla MGM nel 1939). Questo sequel fu prodotto dalla Walt Disney Pictures senza la collaborazione della MGM e della Warner Bros. Non fu infatti necessario chiedere nessun permesso, poiché nel 1985 tutti i libri su cui il film è basato erano ormai dominio pubblico. Una forte somma fu pagata, tuttavia, per usare le scarpette rosse, il cui design è ancora proprietà della Time Warner. La sceneggiatura si basa però sul secondo e terzo romanzo di Baum: Il Meraviglioso Paese di Oz e Ozma Regina di Oz, entrambi seguiti de Il Meraviglioso Mago di Oz. Il film della Disney si apre infatti diversi mesi dopo il ritorno di Dorothy a casa, sotto l'incredulità dei suoi due zii che, non credendo alle parole relative alla meravigliosa avventura affrontata dalla nipote, iniziano a valutare per lei una cura psichiatrica. E Dorothy stava infatti per essere sottoposta ad elettroterapia, se non fosse stato per un improvviso blackout. Viene quindi salvata da una ragazza bionda e, dopo aver nuotato per lungo tempo, si risveglia ad Oz. I personaggi che vengono utilizzati sono pressoché gli stessi di Baum: la gallina Billina, l'Uomo di Latta e il Leone Dorato, lo Spaventapasseri, ma vengono inseriti anche nuovi volti che non vengono citati del primo romanzo. Confrontare le due opere, capirete da voi, è impossibile. La Disney ha preso in mano le redini di un'avventura iniziata da qualcun altro e, per questo, sarebbe più utile mettere a confronto il libro di Baum con il film del 1939 prodotto dalla MGM. In questa pellicola, molte sono le differenze fra storia e sceneggiatura, e voglio citarvi quelle che secondo me sono le più importanti: nel romanzo di Baum, il vero nome del Mago viene svelato, mentre nel film resta segreto; quando Dorothy incontra per la prima volta il Leone, l'Uomo di Latta e lo Spaventapasseri, nel film sono la rappresentazione dei suoi amici, dettaglio che nel romanzo non viene utilizzato. La storia de Il Meraviglioso Mago di Oz è sicuramente più cruenta nel romanzo scritto da Baum, lo si evince subito dai combattimenti e dal fatto che quando Dorothy versa l'acqua addosso alla Malvagia Strega dell'Ovest, questo viene fatto passare come incidente quando, al contrario, nella storia originale era più che intenzionale.
E parliamo per ultimo, ma non per importanza, di Peter Pan. Due sono i racconti di Barrie inseriti in questo volume: Peter Pan nei Giardini di Kensington e Peter Pan e Wendy. Questo secondo titolo è sicuramente più conosciuto e quello a cui si è ispirata la Disney per la realizzazione del celebre Le Avventure di Peter Pan.
Peter Pan in Kensington Gardens
è un romanzo di Barrie del 1906. Il libro raccoglie i capitoli de L'Uccellino Bianco nei quali Barrie accenna solamente alla figura di Peter Pan. Il Peter Pan di questi libri è un neonato di appena sette giorni, mentre quello delle successive opere è un ragazzino preadolescente, ed è il Peter che tutti abbiamo imparato a conoscere e a sognare. Viene qui raccontato l'arrivo di Peter ai Giardini e di come egli abbia imparato a volare e, sicuramente più importante, leggiamo di una visita che Peter fa a sua madre. La osserva dalla finestra e vede che la donna ha avuto un altro figlio con cui è stato rimpiazzato, ed è proprio per questo che Peter decide di non tornare più nel mondo degli adulti. Peter Pan e Wendy, al contrario, è l'opera più celebre di J. M. Barrie, uscita in forma di piece teatrale nel 1904 e poi di romanzo nel 1911. Entrambe le versioni raccontano la storia di Peter Pan, un ragazzino fatato che sa volare, e le sue avventure sull'Isola che non c'è insieme a Wendy e ai suoi fratellini Gianni e Michele, i Bambini Sperduti e la fatina Campanellino, la principessa Giglio Tigrato e, come non citarlo, il pirata Capitan Uncino. La storia di Peter Pan ha avuto da sempre un immenso successo, riuscendo ad aggiudicarsi anche tantissime trasposizioni. Tra le più note c'è, per l'appunto, il film della Disney Le Avventure di Peter Pan. Si può dire una classica disneyanata, poiché la storia scritta da Barrie è sicuramente più adulta, matura e cruenta. Quello che ha sostanzialmente fatto la Disney è stato prendere la storia esattamente com'è, o quasi, e renderla un semplice gioco fra bambini. Sull'Isola che non c'è, infatti, tutto è un gioco, e proprio come quando si gioca nulla succede davvero. Nella trasposizione disneyana, Peter è un bambino capriccioso e immaturo che non vuole crescere, ma è buono e compassionevole, tiene molto ai Bambini Sperduti, a Trilli e alla sua amica (o amata) Wendy. Si diverte ad attaccar briga con tutti e non perde occasione di andare a stuzzicare Capitan Uncino che, a parte abbaiare tanto, non riesce mai né a catturarlo né tantomeno ad ucciderlo. Il romanzo è diverso sotto moltissimi aspetti: Peter non è solo un ragazzino capriccioso che non vuole crescere, detta legge a destra e a sinistra e decide chi vive e chi muore in base al suo umore. Non tiene così tanto ai Bambini Sperduti, al contrario, quando lottano contro gli Indiani o i Pirati non si tratta mai di giochi, i Bambini vengono spesso feriti e uccisi, perché la guerra è guerra. La comicità e l'incapacità di Uncino si perdono completamente nel romanzo, poiché il Capitano è un vero e proprio cattivo e, come tale, è crudele e feroce. Appena Wendy arriva sull'Isola, Campanellino la colpisce al cuore volendola uccidere, poiché gelosa di Peter, ed è per questo che beve del veleno al suo posto per salvarlo da una trappola di Uncino. Insomma, proprio come per tantissime favole Disney, non è sempre tutto rose e fiori.

E anche per oggi è tutto.
Fatemi sapere se eravate a conoscenza di questi differenze, se avete letto le storie originali e quale delle tre preferite. Io adesso vi saluto! Aspetto i vostri commenti e vi ricordo di non perdervi le prossime tappe
Alla prossima,
Feeling Reading
→ Samantha

venerdì 6 novembre 2020

Review Party: "Ragazzi della Tempesta" di Elle Cosimano

Buongiorno a tutti, readers! Come state? È un venerdì abbastanza particolare, e devo ammettere che mi fa un po' strano pubblicare una recensione oggi, quando l'Italia è diventata ufficialmente un tris di colori. Io come ben sapete mi trovo in Lombardia, perciò sono nuovamente tornata in zona rossa e di conseguenza in lockdown. Probabilmente mentre voi starete leggendo questo post, io sarò dal mio commercialista per capire se posso tenere il mio negozio di art. regalo/bioprofumeria aperto o meno xD Ammetto di essere un po' stufa di questo 2020, di questa pandemia, di questo virus... e forse è un po' il mio umore, e un mese di ottobre da dimenticare, ad avermi fatto essere un po' (tanto) petulante sul romanzo di cui sto per parlarvi. Non lo so. Ma andiamo per gradi...


Come avrete capito dal titolo del post e dal banner qui sopra, oggi sono qui per darvi la mia opinione su Ragazzi della Tempesta di Elle Cosimano. Un'opinione che, contro ogni pronostico, è un po' deludente. Ma vi spiegherò bene perché nella recensione vera e propria. Prima vi lascio come al solito tutti i dettagli sul romanzo, e noi ci leggiamo poco sotto ❤

Titolo: Ragazzi della Tempesta
Autore: Elle Cosimano
Editore: Rizzoli
Pagine: 544
Prezzo: € 17,00
Data d'uscita: 20.10.2020
In una gelida notte d'inverno, Jack Sommers è chiamato a scegliere tra vivere per sempre, secondo le antiche leggi magiche di Gaia, o morire. Jack sceglie di vivere e in cambio da quel momento in poi sarà un Inverno. Come le altre Stagioni, ogni anno Jack deve dare la caccia e uccidere chi viene prima di lui. Le leggi di Gaia sono chiare: l'Inverno uccide l'Autunno, l'Autunno uccide l'Estate, l'Estate uccide la Primavera, la Primavera uccide l'Inverno. Questo significa che Jack uccide Amber. Amber uccide Julio. Julio uccide Fleur. E Fleur uccide Jack. Sono tutti addestrati a cacciare e uccidere, e tutti a turno muoiono. Ma quando Jack e Fleur - Inverno e Primavera - sono attratti l'uno dall'altra contro ogni buon senso e regola della natura, la legge spietata che governa le loro vite eterne a un tratto diventa qualcosa di personale e di doloroso. Fleur verrà bandita per sempre, se insieme non troveranno il modo per fermare il ciclo naturale delle cose. Quando le quattro Stagioni si coalizzano, mettendo a rischio la loro immortalità in cambio di amore e libero arbitrio, la loro fuga attraverso il Paese li condurrà in un luogo in cui saranno costretti a difendersi contro un creatore che vuole annientarli.

VOTO:

venerdì 23 ottobre 2020

Quinta Tappa Blogtour "Thunderhead" di Neal Shusterman | Intervista doppia ai lettori

Buongiorno a tutti, readers! Come state? Io spero tutti bene, soprattutto per questo autunno un po' fuori dagli schemi (esattamente com'è stato tutto questo lungo e angosciante 2020... solo io non vedo l'ora che finisca? xD) Come vi avevo accennato qualche post scorso, ottobre e novembre saranno mesi ricchi di eventianche se meno di quel che pensavo/pensavamo — ma le uscite di questo ultimo periodo sono e sono state tutte moooolto interessanti, perciò troverete anche e soprattutto da parte mia recensioni (nuove e anche un po' più vecchiotte) anteprima e segnalazioni, e cercherò di rispolverare qualche rubrica per parlarvi di alcuni romanzi già usciti che, purtroppo, a causa di impegni personali non sono riuscita a portare sul blog. Insomma, sarà un autunno carico (spero) quindi stay tuned! E adesso veniamo all'argomento principale di oggi. Voglio presentarvi la mia tappa, l'ultima, del blogtour di Thunderhead, secondo volume della Trilogia della Falce di Neal Shusterman uscito per Mondadori il 13 ottobre


Come capirete dal titolo, è un'intervista "alle Iene" xD quindi doppia, e metterà a confronto due di voi, due lettori che hanno già letto il romanzo ma che hanno pareri diversi. Ringrazio quindi Tiziana del blog The Mad Otter e Alessandra del blog RaggyWords per essersi prestate :) E adesso bando alle ciance! Un po' di recap sul romanzo e subito di seguito l'intervista alle due ragazze ❤

IHIL ROMANZOIH

Titolo: Thunderhead
Autore: Neal Shusterman
Editore: Mondadori
Pagine: 396
Prezzo: € 20,00
Data d'uscita: 13.10.2020
In un mondo che ha sconfitto fame, guerre e malattie, le falci decidono chi deve morire. Tutto il resto è gestito dal Thunderhead, una potentissima intelligenza artificiale che controlla ogni aspetto della vita e della società. Tranne, appunto, la Compagnia delle falci. Dopo il loro comune apprendistato, Citra Terranova e Rowan Damisch si sono fatti idee opposte sulla Compagnia e hanno intrapreso strade divergenti. Da ormai un anno Rowan si è ribellato ed è fuggito, diventando una vera leggenda: Maestro Lucifero, un vigilante che mette fine alle esistenze delle falci corrotte, indegne di occupare la loro posizione di privilegio. Di lui si sussurra in tutto il continente. Ormai divenuta Madame Anastasia, Citra è una falce anomala, le sue spigolature sono sempre guidate dalla compassione e il suo operato sfida apertamente il nuovo ordine. Ma quando i suoi metodi vengono messi in discussione e la sua stessa vita minacciata, appare evidente che non tutti sono pronti al cambiamento. Il Thunderhead osserva tutto, e non gli piace ciò che vede. Cosa farà? Interverrà? O starà semplicemente a guardare mentre il suo mondo perfetto si disgrega?
INTERVISTA DOPPIA AI LETTORI 

giovedì 22 ottobre 2020

Review party: "Pumpkinheads" di Rainbow Rowell & Faith Erin Hicks

Buongiorno a tutti, readers! Come state? La mia settimana è iniziata un po' maluccio, ma tutto sommato si è ripresa un pochino e non sta andando male. Certo, potrebbe andare meglio ma preferisco non lamentarmi troppo, non vorrei gufare. Tornando a noi, oggi sono qui per dirvi quel che penso di Pumpkinheads, una graphic novel che ritengo assolutamente perfetta per questo periodo dell'anno. Uscita due giorni fa per Mondadori nella collana Oscar Ink, la storia è un vero e proprio inno alle zucche, ai sapori, all'atmosfera autunnale e a quel pizzico di malinconia che solo questa splendida stagione sa regalare. Ringrazio infinitamente sia Giusy del blog Divoratori di libri per aver organizzato il review party, che la casa editrice per avermi fornito il file in anteprima. *-* Come sempre vi lascio tutte le info nella scheda tecnica qui sotto. Buona lettura. ❤


Titolo: Pumpkinheads
Serie: /
Autore: Rainbow Rowell & Faith Erin Hicks
Editore: Mondadori
Pagine: 224
Prezzo: € 20,00 cartaceo & € 10,99 ebook
Data di uscita: 20.10.2020

Josiah è pronto a passare tutta la notte a crogiolarsi nella malinconia (è un tipo malinconico). Ma Deja ha un piano: e se, invece che deprimersi, e invece della solita zuppa di fagioli alla Casetta del Mais e Fagioli, facessero il botto? Potrebbero visitare tutti gli stand della fiera. Assaggiare tutto. E forse Josiah potrebbe persino parlare con quella ragazza carina su cui fantastica da tre anni...



VOTO:

venerdì 16 ottobre 2020

Blogtour: "La Torre dell'Alba" di Sarah J. Maas | La "diversità" nei romanzi della Maas

Buongiorno e buon venerdì a tutti, readers! Come state? Com'è andata la vostra settimana? La mia è stata un po' turbolenta dal punto di vista emotivo e sono felicissima di essere arrivata sana e salva al weekend (non vi so spiegare quanto ho bisogno di staccare la spina). Ma bando alle ciance, come vi avevo anticipato ad inizio settimana, oggi sono qui per la mia tappa del blogtour, organizzato da Giusy del blog Divoratori di libri, su "La Torre dell'Alba", sesto romanzo della serie d'esordio di Sarah J. Maas: Throne of Glass. Quando parlo di "diversità" intendo proprio ciò che per molti può essere considerato fuori dalla propria normalità, senza rendersi conto che invece esistono realtà diverse ovunque. In questo particolare caso ciò che viene considerato "diverso" sono la disabilità fisica di Chaol in primis, ma anche la differenza culturale di Antica, intesa sia dal punto di vista prettamente razziale che sessuale. Niente di tutto ciò dovrebbe essere considerato "diverso", motivo per cui l'utilizzo delle virgolette mi sembra d'obbligo. Come sempre vi lascio tutte le info nella scheda tecnica e ringrazio infinitamente la casa editrice per avermi fornito il file in anteprima. Buona lettura. 

Titolo: La Torre dell'Alba
Serie: Throne of Glass #6
Autore: Sarah J. Maas
Editore: Mondadori
Pagine: 672
Prezzo: € 17,00 flessibile & € 7,99 ebook
Data di uscita: 13.10.2020
Chaol Westfall e Nesryn Faliq sono giunti nella sfolgorante città di Antica per stringere un'alleanza con il khagan del Continente meridionale: le sue possenti armate sono l'ultima speranza per l'Erilea. Ma questo non è il loro unico scopo: nella famosa Torre Cesme cercheranno una guaritrice che possa far tornare Chaol a camminare. Una come Yrene Towers, sopravvissuta agli orrori delle persecuzioni di Adarlan contro chi, come la sua famiglia, usava la magia per curare. Yrene non ha alcun desiderio di aiutare il giovane un tempo nemico. Tuttavia ha giurato di assistere chi ha bisogno, e onorerà la sua promessa. Stretti tra gli intrighi del khaganato, Chaol, Nesryn e Yrene stanno per ottenere le risposte di cui sono in cerca. Risposte che potrebbero salvare il mondo. O distruggerlo.

 

 LA "DIVERSITÀ" NEI ROMANZI DELLA MAAS 


giovedì 15 ottobre 2020

Segnalazione: "Fairy Oak. La storia perduta" di Elisabetta Gnone

Buongiorno a tutti, readers! Come state? Il weekend è alle porte e onestamente non vedo l'ora di rilassarmi un pochino, specialmente dopo ieri. Sono giorni un po' così e sono poche le cose che riescono a risollevarmi il morale. Il romanzo che sto per segnalarvi però è sicuramente una di queste. A quindici anni dall'uscita del primo romanzo infatti, Elisabetta Gnone torna nel magico mondo di Fairy Oak con un nuovo romanzo, intitolato La storia perduta. Da grandissima amante di questa serie non so esprimere a parole la mia felicità, soprattutto perché è stata la serie con cui sono cresciuta, quella che avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. Come sempre vi lascio tutti i dettagli del romanzo qui sotto. 

Titolo: La storia perduta
Serie: Fairy Oak
Autore: Elisabetta Gnone
Editore: Salani
Pagine: 400
Prezzo: € 18,00 rigida
Data di uscita: 22.10.2020

Il tempo è passato e molte cose sono cambiate a Fairy Oak, e così capita di immelanconirsi riguardando vecchie fotografie davanti a un tè, ricordando vecchi amici e grandi avventure. Ma quando i ricordi approdano all'anno della balena, i cuori tornano a battere e i visi a sorridere. Che anno fu! Cominciò tutto con una lezione di storia, proseguì con una leggenda e si complicò quando ciascun alunno della onorata scuola Horace McCrips dovette compilare il proprio albero genealogico. Indagando tra gli archivi, le gemelle Vaniglia e Pervinca, con gli amici di sempre, si mettono sulle tracce di una storia perduta e dei suoi misteriosi protagonisti. E mentre il loro sguardo ci riporta nella meravigliosa valle di Verdepiano, si consolidano vecchie amicizie, ne nascono di nuove, si dichiarano nuovi amori e si svelano sogni che diventano realtà.


Non so voi, ma personalmente non vedo l'ora di avere il romanzo tra le mani per poter tornare, ancora una volta, nel Villaggio della Quercia Fatata. Nonostante ci sia stato un periodo della mia vita in cui potevo affermare di conoscere la storia a memoria, dopo aver appreso la notizia lo scorso luglio mi sono sentita nuovamente malinconica, così a settembre ho riletto per l'ennesima tutti e sette i romanzi. Per questo motivo vi parlerò meglio di questa serie prossimamente, prima di tuffarmi in questa nuova avventura.
Bene, ora vi saluto e vi auguro come sempre una buona giornata. Un bacio. ❤
Alla prossima,
Feeling Reading
→ Bontix

martedì 13 ottobre 2020

Segnalazione: "La Torre dell'Alba" di Sarah J. Maas

Buon pomeriggio a tutti, readers! Come state? Scusate la lunga assenza, ma sono state settimane un po' complicate e soprattutto piene di impegni. Non so come andranno le cose, ma spero di riuscire ad essere più presente d'ora in avanti. Per chi mi segue su Instagram avrà visto la mia ultima foto, ovvero uno dei motivi che mi hanno tenuta lontana da molti social e dal blog: nella nostra famiglia è infatti arrivato un nuovo membro, Derek, un cucciolo di pastore tedesco. Il terzo pastore ad aver trovato casa da noi, il terzo terremoto che sta distruggendo casa. XD Ma bando alle ciance, oggi sono qui per segnalarvi un'uscita che aspettavo da molto tempo. Si tratta infatti di "La Torre dell'Alba", il sesto romanzo della "Throne of Glass Series", la mia serie preferita di Sarah J. Maas, edito da Mondadori. Oggi iniziano sia il blogtour che il review party, organizzati entrambi da Giusy di Divoratori di libri (che ringrazio infinitamente per avermi coinvolta ). Venerdì 16 troverete qui sul blog la mia tappa che tratterà della "diversità" nei romanzi di zia Sarah, mentre più avanti troverete sicuramente anche la mia recensione. Come sempre vi lascio qui sotto tutte le info del romanzo. 

Titolo: La Torre dell'Alba
Serie: Throne of Glass #6
Autore: Sarah J. Maas
Editore: Mondadori
Pagine: 672
Prezzo: € 17,00 flessibile & € 7,99 ebook
Data di uscita: 13.10.2020
Chaol Westfall e Nesryn Faliq sono giunti nella sfolgorante città di Antica per stringere un'alleanza con il khagan del Continente meridionale: le sue possenti armate sono l'ultima speranza per l'Erilea. Ma questo non è il loro unico scopo: nella famosa Torre Cesme cercheranno una guaritrice che possa far tornare Chaol a camminare. Una come Yrene Towers, sopravvissuta agli orrori delle persecuzioni di Adarlan contro chi, come la sua famiglia, usava la magia per curare. Yrene non ha alcun desiderio di aiutare il giovane un tempo nemico. Tuttavia ha giurato di assistere chi ha bisogno, e onorerà la sua promessa. Stretti tra gli intrighi del khaganato, Chaol, Nesryn e Yrene stanno per ottenere le risposte di cui sono in cerca. Risposte che potrebbero salvare il mondo. O distruggerlo.

Non so voi, ma non ero tanto ansiosa di leggere il libro di Chaol perché, non odiatemi se faccio ancora una volta la pecora nera, non mi è mai piaciuto particolarmente come personaggio, fin dai tempi del primo volume. Però devo ammettere che è sempre stato piuttosto marginale rispetto agli altri, di conseguenza non posso dire di conoscerlo davvero. La storia di questo sesto volume in realtà va di pari passo con quella de "L'Impero delle Tempeste", entrambi fondamentali per poter leggere l'ultimo romanzo della serie che, spero con tutto il cuore, Mondadori decida di pubblicare il prossimo anno. Allora, siete anche voi fan della serie d'esordio di Sarah J. Maas? Cosa ne pensate di Chaol? Ma soprattutto, comprerete il romanzo?

Come sempre vi auguro una buona giornata e vi mando un bacio grandissimo. 
Alla prossima,

Feeling Reading
→ Bontix

Esce oggi l'attesissimo seguito di Falce: "Thunderhead" di Neal Shusterman

Buongiorno a tutti, readers! Siamo quasi a metà ottobre e, non so voi, ma la mia stagione preferita (cioè l'autunno) non l'ho nemmeno vista arrivare ç_ç dalle temperature di oggi sembra già inverno, e benché io sia un'amante delle stagioni fredde la bellezza dei giubbotti in pelle, del vestirsi pesante ma non troppo, del godersi ancora un po' il chiarore della sera senza però morire di caldo è una sensazione che in è sempre piaciuta molto. Ma questo 2020 è un anno tutt'altro che normale, perciò di cosa mi sorprendo? xD Ma torniamo a noi.
Oggi sono qui per parlare di un seguito tanto atteso, anche dalla sottoscritta, uscito proprio oggi per la Mondadori: Thunderhead, il secondo romanzo della Trilogia della Falce di Neal Shusterman. Come vi avevo annunciato qualche post fa, ottobre sarà un mese pieno di eventi, e questo libro ne sarà un protagonista. Inizia infatti il 19 ottobre il blogtour di questa tanto attesa uscita Mondadori *-* la mia tappa sarà il 22, e intervisterò due di voi in un'intervista doppia per capire cosa vi è piaciuto e cosa non avete particolarmente apprezzato di questo secondo volume. Ma adesso parliamo del romanzo! Di seguito, come sempre, tutte i dettagli sull'uscita di oggi ❤

Titolo: Thunderhead
Autore: Neal Shusterman
Editore: Mondadori
Pagine: 396
Prezzo: € 20,00
Data d'uscita: 13.10.2020
In un mondo che ha sconfitto fame, guerre e malattie, le falci decidono chi deve morire. Tutto il resto è gestito dal Thunderhead, una potentissima intelligenza artificiale che controlla ogni aspetto della vita e della società. Tranne, appunto, la Compagnia delle falci. Dopo il loro comune apprendistato, Citra Terranova e Rowan Damisch si sono fatti idee opposte sulla Compagnia e hanno intrapreso strade divergenti. Da ormai un anno Rowan si è ribellato ed è fuggito, diventando una vera leggenda: Maestro Lucifero, un vigilante che mette fine alle esistenze delle falci corrotte, indegne di occupare la loro posizione di privilegio. Di lui si sussurra in tutto il continente. Ormai divenuta Madame Anastasia, Citra è una falce anomala, le sue spigolature sono sempre guidate dalla compassione e il suo operato sfida apertamente il nuovo ordine. Ma quando i suoi metodi vengono messi in discussione e la sua stessa vita minacciata, appare evidente che non tutti sono pronti al cambiamento. Il Thunderhead osserva tutto, e non gli piace ciò che vede. Cosa farà? Interverrà? O starà semplicemente a guardare mentre il suo mondo perfetto si disgrega?

Siete già corsi in libreria per acquistare la vostra copia?
Come sempre, fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate: se siete interessati, se conoscete la serie, se lo leggerete... insomma, tutto quello che vi passa per la testa sulla trilogia di Shusterman xD Io nel frattempo vi saluto e vi mando un grosso bacio!
Alla prossima,
Feeling Reading
→ Samantha

giovedì 3 settembre 2020

Review Party: "In fuga da Houdini" di Kerri Maniscalco

Buongiorno a tutti, readers! Come state? Io tutto bene, ieri sera ho finalmente provato la demo di Final Fantasy Crystal Chronicles, la Remastered Edition per Switch, e devo dire che mi è piaciuta davvero molto. Sto valutando l'acquisto del gioco completo il prima possibile, inoltre il fatto che sia giocabile in co-op mi fa prudere le mani dalla voglia di giocare insieme alla mia partner in crime, Sammie. *-* Ma bando alle ciance, oggi siamo qui per l'ultimo giorno dell'evento dedicato alla quadrilogia Stalking Jack the Ripper di Kerri Maniscalco, con la recensione del terzo romanzo In fuga da Houdini. Sono davvero felice di aver avuto la possibilità di leggerli in anteprima, motivo per cui ringrazio infinitamente la casa editrice per avermi omaggiato il romanzo. È da quando ho girato l'ultima pagina che sento il bisogno di sapere come andrà a finire la storia di Audrey Rose e Thomas. Onestamente non so come farò ad aspettare quasi metà novembre per leggere l'ultimo. Sicuramente mi precipiterò in libreria il giorno dell'uscita. In ogni caso spero che possiate trovare la mia opinione interessante, buona lettura. 

Titolo: In fuga da Houdini
Serie: Stalking Jack the Ripper #3
Autore: Kerri Maniscalco
Editore: Mondadori
Pagine: 552
Prezzo: € 22,00
Data di uscita: 15.09.2020

Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l’America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata – compresa l’esibizione di un giovane e promettente artista della fuga – sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l’altra, giovani donne vengono trovate morte.
Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna – con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi – si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull’identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?

VOTO:
★★★

mercoledì 2 settembre 2020

Review Party: "Alla ricerca del Principe Dracula" di Kerri Maniscalco

Buongiorno a tutti, readers! Come state? Siamo già a metà settimana e mi sto ancora domandando come sia possibile essere già a settembre. Stasera io e Sammie ci siamo date virtualmente appuntamento per provare "insieme" la demo di Final Fantasy Crystal Chronicles. Ebbene sì, ogni scusa è buona per giocare in compagnia, anche se virtuale. Ma bando alle ciance, continua l'evento dedicato ai romanzi di Kerri Maniscalco e portato in Italia da Mondadori. La recensione di oggi è su Alla ricerca del Principe Dracula, secondo romanzo della quadrilogia Stalking Jack the Ripper. Come sempre vi lascio prima tutte le info, ma prima vorrei ringraziare con tutto il cuore la casa editrice per avermi omaggiato il romanzo in cambio di un'onesta opinione. Buona lettura. ❤

Titolo: Alla ricerca del Principe Dracula
Serie: Stalking Jack the Ripper #2
Editore: Mondadori
Autore: Kerri Maniscalco
Pagine: 468
Prezzo: €20,00
Data di uscita: 15.09.2020
Dopo aver scoperto con orrore la vera identità di Jack lo Squartatore, Audrey Rose Wadsworth lascia la sua casa nella Londra vittoriana per iscriversi – unica donna – alla più prestigiosa accademia di Medicina legale d’Europa. Ma è davvero impossibile trovare pace nell’oscuro, inquietante castello rumeno che ospita la scuola, un tempo dimora del malvagio Vlad l’Impalatore, altrimenti noto come Principe Dracula.
Strane morti si susseguono, tanto da far mormorare che il nobile assetato di sangue sia tornato dalla tomba. Così Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas Cresswell, si trovano a dover decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno all’oscuro assassino. Vivo o morto che sia.

VOTO:
★★★★

martedì 1 settembre 2020

Review Party: "Sulle tracce di Jack lo Squartatore" di Kerri Maniscalco

Buongiorno e buon 1° settembre, readers! Come state? Personalmente sono contenta che le temperature si siano finalmente abbassate, complici i giorni di pioggia dello scorso weekend. Mi dispiace solo che l'acqua abbia fatto danni in giro e spero che stiate tutti bene. Come vi ha anticipato Sammie la scorsa settimana, ho avuto l'occasione di leggere in anteprima tre dei quattro romanzi della serie scritta da Kerri Maniscalco e portata in Italia grazie alla Oscar Mondadori. Ringrazio tantissimo Leen (❤) del blog Sunflakes per avermi coinvolta in questo bellissimo super review party e la casa editrice per avermi omaggiato il romanzo in occasione dell'evento. A partire da oggi infatti troverete una recensione al giorno sui blog coinvolti nell'iniziativa, mentre a partire da venerdì 4 settembre inizierà l'insta-tour sui nostri profili Instagram, non mancate. Come sempre vi lascio tutte le info del romanzo e spero che possiate farvi un'idea di cosa troverete nei romanzi grazie alla mia opinione, seppur di poco conto. Buona lettura. ❤

Titolo: Sulle tracce di Jack lo Squartatore
Serie: Stalking Jack the Ripper #1
Autore: Kerri Maniscalco
Editore: Mondadori
Pagine: 372
Prezzo: € 20,00
Data di uscita: 15.09.2020

È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.
Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d’esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.

VOTO:
★★★★

venerdì 28 agosto 2020

Recensione: "Crescent City. La Casa di Terra e Sangue" di Sarah J. Maas

Buongiorno a tutti, readers! Come state? L'estate è praticamente volata via e non sono nemmeno riuscita a godermela del tutto, così come non mi sono del tutto goduta la settimana di ferie che ho fatto subito dopo la conclusione del blogtour del primo romanzo di "Crescent City". Purtroppo una volta rientrata mi sono ritrovata sommersa di cose da fare, senza contare l'aggiornamento di Blogger che mi ha fatta sclerare non poco... Questi e altri sono i motivi per cui ho tardato così tanto a scrivere questa recensione, e me ne scuso. Ma bando alle ciance, oggi sono qui per dirvi la mia opinione proprio su "La Casa di Terra e Sangue" di Sarah J. Maas, ovvero la mia guilty pleasure per eccellenza. Ringrazio sentitamente la casa editrice per avermi fornito una copia del romanzo. Buona lettura. ❤

Titolo: La Casa di Terra e Sangue
Serie: Crescent City #1
Autore: Sarah J. Maas
Editore: Mondadori
Pagine: 708
Prezzo: € 19,90
Data d'uscita: 14.07.2020
Ventitré anni, mezza Fae e mezza umana, Bryce Quinlan ha una vita perfetta: di giorno lavora in una galleria d'arte e di notte passa da una festa all'altra, senza problemi e senza preoccupazioni. Quando però una brutale strage scuote profondamente Crescent City, la città in cui vive, e Bryce perde una persona a lei molto cara, il suo mondo crolla in mille pezzi lasciandola disperata, ferita e molto sola. Adesso non cerca più il divertimento, ma un oblio in grado di farle dimenticare i terribili fatti che hanno cambiato la sua vita per sempre. Due anni dopo l'imputato è finalmente dietro le sbarre ma i crimini ricominciano e Bryce è decisa a fare tutto il possibile per vendicare quelle morti. Ad affiancarla nelle indagini arriva Hunt Athalar, un famoso angelo caduto, prigioniero degli arcangeli che lui stesso aveva tentato di detronizzare. Le sue grandi capacità e la sua forza incredibile sono utilizzate all'unico scopo di eliminare i nemici del suo capo. Quando però si scatena il caos in città, Hunt riceve una proposta irrinunciabile: aiutare Bryce a trovare l'assassino e riconquistare, in cambio, la sua libertà. Quando Bryce e Hunt cominciano a scavare in profondità nel ventre di Crescent City, scoprono un potere terrificante e oscuro che minaccia tutto e tutti, e vengono travolti da una passione irrefrenabile, che potrebbe renderli entrambi liberi, se solo lo volessero. Il dolore della perdita, il prezzo della libertà e il potere dell'amore sono i temi principali de "La Casa di Terra e Sangue", il primo romanzo di questa serie fantasy di Sarah J. Maas, che mescola romanticismo e suspense.

VOTO:
 ★★★★½

mercoledì 26 agosto 2020

Anteprima: "Serpent&Dove: La strega e il cacciatore" di Shelby Mahurin

Buongiorno a tutti, readers! Siamo già a metà settimana, come stanno procedendo i vostri ultimi giorni di agosto? Io sinceramente sono esausta. Il caldo di queste ultime settimane mi ha abbastanza devastata, e non vedo l'ora che arrivi finalmente l'autunno. Torno oggi per parlarvi di un'altra uscita di settembre, questa volta firmata HarperCollins: Serpent&Dove di Shelby Mahurin, altro romanzo attesissimo dai lettori italiani, uscirà il 10 settembre! Chi lo stava aspettando? ❤

Titolo: Serpent&Dove. La strega e il cacciatore
Autore: Shelby Mahurin
Editore: HarperCollins
Pagine: 397
Prezzo: € 17,90
Data d'uscita: 10.09.2020
UNA STREGA E UN CACCIATORE DI STREGHE LEGATI NEL SACRO VINCOLO DEL MATRIMONIO.  UN AMORE CHE GIOCA COL FUOCO. Louise le Blanc è fuggita dalla sua congrega e si è rifugiata a Cesarine, rinunciando a ogni forma di magia e vivendo di furti ed espedienti. Perché in quella tetra città le streghe come lei fanno paura. Vengono braccate. E mandate al rogo. Reid Diggory è un cacciatore, ha giurato fedeltà alla Chiesa e da sempre vive secondo un unico, ferreo principio: uccidere le streghe. La sua strada non avrebbe mai dovuto incrociare quella di Lou, eppure un perverso scherzo del destino li costringe a un'unione impossibile: il santo matrimonio.  Ma anche se quella tra le streghe e la Chiesa è una guerra antica come il mondo, un nemico crudele ha in serbo per Lou un destino peggiore del rogo. E lei, che non può cambiare la propria natura e nemmeno ignorare i sentimenti che stanno sbocciando nel suo cuore, si trova di fronte a una scelta terribile. Siamo legati a doppio filo dall'amore, dall'onore, o dal fuoco... E l'amore si prende gioco di tutti noi.

Chi stava aspettando questo libro? Io lo avevo sentito nominare in giro, ma prima che la HarperCollins ne acquistasse i diritti non gli prestavo particolare attenzione. Devo ammettere, tuttavia, che la trama, per quanto non sia esattamente originale, ha ugualmente attirato la mia attenzione. Serpent&Dove è entrato pertanto di diritto nella mia wishlist! Fatemi sapere, commentando qui sotto, se è presente anche nella vostra xD Io vi mando un bacione!
Alla prossima,
Feeling Reading
→ Samantha

lunedì 24 agosto 2020

Alla scoperta di Kerri Maniscalco: presto in libreria i primi tre volumi della serie Stalking Jack the Ripper

Buongiorno a tutti, readers, e buon lunedì mattina! Come state? Come avete passato le vostre ferie o pausa estiva? Io sono rimasta a casa, per diversi motivi (e poi non avevo troppa voglia di andare in giro con questa storia del Covid), ma oggi riprendo a lavorare. Con l'arrivo di settembre, torna tutto xD le uscite libresche, le iniziative, gli eventi e (speriamo) tante recensioni! Sono qui oggi per parlarvi proprio di un'uscita, anzi tre, che ci aspetta sugli scaffali delle librerie e in tutti gli store online a partire dal 15 settembre: Stalking Jack the Ripper vi dice qualcosa? Ebbene sì, arriva in Italia, grazie ad Oscar Mondadori, la tanto attesa quadrilogia firmata Kerri Maniscalco. I primi tre titoli, Sulle tracce di Jack Lo Squartatore, Alla Ricerca del Principe Dracula e In Fuga da Houdini,  saranno disponibili da settembre, mentre l'ultimo libro, La Caccia del Diavolo, dal 10 novembre. Di seguito, trovate i dettagli dei primi tre volumi, di cui potrete leggere le recensioni in anteprima, qui sul blog, i giorni 1, 2 e 3 settembre! Non mancate, mi raccomando ❤

Titolo: Sulle tracce di Jack Lo Squartatore
Autore: Kerri Maniscalco
Editore: Oscar Mondadori
Pagine: 372
Prezzo: € 20,00
Data d'uscita: 15.09.2020
È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile. Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d’esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.

Titolo: Alla ricerca del Principe Dracula
Autore: Kerri Maniscalco
Editore: Oscar Mondadori
Pagine: 468
Prezzo: € 20,00
Data d'uscita: 15.09.2020
Dopo aver scoperto con orrore la vera identità di Jack lo Squartatore, Audrey Rose Wadsworth lascia la sua casa nella Londra vittoriana per iscriversi – unica donna – alla più prestigiosa accademia di Medicina legale d’Europa. Ma è davvero impossibile trovare pace nell’oscuro, inquietante castello rumeno che ospita la scuola, un tempo dimora del malvagio Vlad l’Impalatore, altrimenti noto come Principe Dracula. Strane morti si susseguono, tanto da far mormorare che il nobile assetato di sangue sia tornato dalla tomba. Così Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas Cresswell, si trovano a dover decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno all’oscuro assassino. Vivo o morto che sia.

Titolo: In Fuga da Houdini
Autore: Kerri Maniscalco
Editore: Oscar Mondadori
Pagine: 552
Prezzo: € 22,00
Data d'uscita: 15.09.2020
Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l’America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata – compresa l’esibizione di un giovane e promettente artista della fuga – sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l’altra, giovani donne vengono trovate morte.  Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna – con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi – si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull’identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?

Personalmente, questa serie mi intriga parecchio! La mia collaboratrice, Bontix, ha avuto la fortuna di leggerla in anteprima, partecipando all'evento-recensione in collaborazione con la casa editrice, di cui vi ho parlato nella intro. Ammetto di invidiarla parecchio xD Ma penso proprio che acquisterò il primo romanzo entro e non oltre la fine di settembre, perché sono troooooppo curiosa *-*
Adesso tocca a voi, però. Fatemi sapere cosa ne pensate di questi romanzi, se li conoscevate e, soprattutto, se li leggerete anche voi. Scrivetecelo qui sotto nei commenti. Un bacione!
Alla prossima,
Feeling Reading
→ Samantha

sabato 18 luglio 2020

Sesta tappa blogtour: "La Casa di Terra e Sangue" di Sarah J. Maas | La psicologia del lutto

Buongiorno e buon sabato a tutti, readers! Come state? Siete pronti per il weekend? Io onestamente sono prontissima, soprattutto perché sono un po' stanca, lo devo ammettere. Come vi ha anticipato Sammie un paio di settimane fa, oggi siamo qui per l'ultima tappa del blogtour che abbiamo organizzato sulla nuova uscita di Sarah J. Maas, ovvero "La Casa di Terra e Sangue", primo volume della trilogia di "Crescent City", uscito per Mondadori il 14 Luglio. La mia tappa in particolare riguarderà la psicologia del lutto, prendendo in esame le cinque fasi rapportate anche al personaggio di Bryce, senza fare spoiler ovviamente. Alla fine della tappa troverete anche un piccolo BPP (Breve Pensiero Personale), perché io ho i BPP al posto dei BFF. Battuta squallida, lo so. XD
Ma tornando a noi, come sempre prima di partire vi lascio di seguito tutte le info del romanzo. Buona lettura. ❤



Titolo: La Casa di Terra e Sangue
Serie: Crescent City #1
Autore: Sarah J. Maas
Editore: Mondadori
Pagine: 708
Prezzo: € 19,90
Data d'uscita: 14.07.2020
Ventitré anni, mezza Fae e mezza umana, Bryce Quinlan ha una vita perfetta: di giorno lavora in una galleria d'arte e di notte passa da una festa all'altra, senza problemi e senza preoccupazioni. Quando però una brutale strage scuote profondamente Crescent City, la città in cui vive, e Bryce perde una persona a lei molto cara, il suo mondo crolla in mille pezzi lasciandola disperata, ferita e molto sola. Adesso non cerca più il divertimento, ma un oblio in grado di farle dimenticare i terribili fatti che hanno cambiato la sua vita per sempre. Due anni dopo l'imputato è finalmente dietro le sbarre ma i crimini ricominciano e Bryce è decisa a fare tutto il possibile per vendicare quelle morti. Ad affiancarla nelle indagini arriva Hunt Athalar, un famoso angelo caduto, prigioniero degli arcangeli che lui stesso aveva tentato di detronizzare. Le sue grandi capacità e la sua forza incredibile sono utilizzate all'unico scopo di eliminare i nemici del suo capo. Quando però si scatena il caos in città, Hunt riceve una proposta irrinunciabile: aiutare Bryce a trovare l'assassino e riconquistare, in cambio, la sua libertà. Quando Bryce e Hunt cominciano a scavare in profondità nel ventre di Crescent City, scoprono un potere terrificante e oscuro che minaccia tutto e tutti, e vengono travolti da una passione irrefrenabile, che potrebbe renderli entrambi liberi, se solo lo volessero. Il dolore della perdita, il prezzo della libertà e il potere dell'amore sono i temi principali de "La Casa di Terra e Sangue", il primo romanzo di questa serie fantasy di Sarah J. Maas, che mescola romanticismo e suspense.
 LA PSICOLOGIA DEL LUTTO