sabato 19 novembre 2016

Sesta Tappa Blogtour: "If I should die" di Amy Plum | Folklore dei Revenant

Buongiorno a tutti, readers! E buon sabato mattina =) Vi avevo anticipato che questa settimana ci sarebbero state un sacco di iniziative, e anche oggi il blog ospita la tappa di un blogtour. L'ultima per esattezza, e sto parlando del blogtour di If I Should Die di Amy Plum, il capitolo conclusivo della saga Revenant! Nella mia tappa vi parlo del mito che si cela dietro alla figura soprannaturale utilizzata dall'autrice...


IL ROMANZO

Titolo: If I should die
Autore: Amy Plum
Editore: DeAgostini
Pagine: 496
Prezzo: € 14,90
Data d'uscita: 15 novembre 2015
Com’era la vita di Vincent prima di incontrarmi, prima di scoprire l’amore? Decenni di dolore e sacrificio, passati ad appagare la sua natura di revenant, a morire e a risorgere per salvare migliaia di innocenti. E proprio ora che credevamo di avere il futuro nelle nostre mani, siamo stati traditi nel peggiore dei modi da chi consideravamo un’alleata e un’amica. Mi fidavo di Violette, e lei ha portato via il mio amore per annientarlo e assorbire così i suoi poteri. Ora, senza più un corpo in cui tornare, Vincent vaga in forma di spirito sulla Terra. Non potrò più vederlo, toccarlo, sentire le sue dita che mi sfiorano i capelli… non potrò più rifugiarmi tra le sue braccia e annegare nei suoi baci. Eppure sento che non tutto è ancora perduto. Per salvarlo sono disposta a pagare qualunque prezzo, anche a immolare la mia anima. Perché non posso immaginare di trascorrere un solo giorno senza di lui. Non dopo tutto quello che abbiamo condiviso e sofferto. E adesso che i nostri nemici hanno compiuto la loro mossa, non mi resta che una cosa da fare: combattere.

IL FOLKLORE DEI REVENANT

Prima di leggere Die for me, primo volume di questa saga, avevo sentito qualche volta la parola Revenant, ma non mi ero mai informata più di tanto. Conoscendo però il francese, almeno un pochino, ricordavo piuttosto bene che il termine revenir volesse dire ritornare. Ed è proprio quello che fanno queste creature. I Revenant sono coloro che ritornano. Ma da dove? Secondo molte credenze, un Revenant è un fantasma visibile o un cadavere animato (uno zombie, insomma) che ritorna dal regno dei morti per terrorizzare i vivi.
Ci sono molte altre leggende che parlano di queste creature nel Medioevo. Storie di spettri che hanno caratteristiche comuni. Coloro che ritornano dal regno dei morti che in vita erano malfattori, spesso descritti come malvagi e non credenti. Altre storie raccontano invece che un Revenant sia colui che, tornato alla vita, si nutra di sangue. Un altro esempio della stragrande maggioranza di miti associati alla figura del vampiro. Perfino leggende greche ed egizie parlano di questa affascinante figura. Nell'antichità era infatti diffusa la credenza che la magia potesse non solo causare la morte, ma anche evocare le anime pure dei defunti.
Nella mitologia norrena, che personalmente adoro, si notano somiglianze con i draugar. Un'altra maniera per definirlo è aptrgangr (letteralmente camminatore di nuovo, o colui che cammina dopo la morte). I draugar erano noti per avere numerosi doti magiche simili a quelle delle streghe e degli stregoni, come l'essere mutaforma, controllare le condizioni atmosferiche e vedere nel futuro. Altre abilità erano l'entrare nei sogni dei viventi, maledire le persone e portare la malattia in un villaggio. Va altresì detto che potevano inoltre creare un'oscurità temporanea durante il giorno visto che, sebbene preferissero decisamente l'attività notturna, non sembravano essere vulnerabili alla luce solare come gli altri revenant. Alcuni arrivavano persino ad essere immuni alle armi, tanto che solamente un eroe aveva il coraggio e la forza necessari per affrontare un nemico così formidabile, che spesso andava combattuto fino a ricacciarlo nella tomba: infatti, sebbene il ferro fosse in grado di ferire un draugr non era sufficiente per fermarlo.
Insomma, tante sono le leggende che riguardano questa figura, ma sembra che la peculiarità che i Revenant siano tornati in vita - più o meno - per fare qualcosa di buono, come aiutare il prossimo, sia un'idea partorita dalla mente della Plum. Che io condivido molto. E' sicuramente 'brutto' pensare che queste creature, ritornate alla vita, debbano continuamente perdere la loro per salvare le persone. Al contempo, però, è bello pensare che siano una sorta di angeli custodi pronti a vegliare su di noi pronti ad aiutarci nascosti nell'ombra.

CALENDARIO BLOGTOUR


Il romanzo è già disponibile in libreria, e spero che la mia analisi sul folklore di queste interessanti figure adoperate dalla Plum possa esservi stata utile e che sia risultata interessante e piacevole. Io vi invito a lasciare un parere nei commenti, e se non siete ancora iscritti al mio blog approfitatene xD Vi mando un bacione!
Alla prossima,
Feeling Reading

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