martedì 31 gennaio 2017

Recensione: "No Mercy" di Elisa L. Gautier

Buongiorno a tutti, readers! Manca pochissimo, dopodiché il blog andrà per qualche tempo in standby. Se non avete idea di cosa stia dicendo, vi lascio il link del post che avevo pubblicato a inizio gennaio dove spiego le varie motivazioni e come, tutto questo, verrà gestito. Non voglio però perdermi troppo in chiacchiere. Prima di salutare questo spazio per un po' di tempo, volevo assolutamente condividere con voi il mio pensiero riguardo un romanzo self uscito a fine novembre 2016. Sto parlando di No Mercy, un NA intriso si mistero e thriller che spero abbia già affascinato molti di voi e possa continuare a farlo. Per di più, è da pochissimo uscito anche il cartaceo! Quindi, No Mercy è disponibile alle preferenze di tutti ;)

Titolo: No Mercy
Autore: Elisa L. Gautier
Autopubblicato
Pagine: 405
Prezzo eBook: € 2,99
Prezzo cartaceo: € 12,00
Data d'uscita: 26 novembre 2016

Le nuvole bianche sono ovunque, afferrane una e portala sempre con te.
Mercy Lincoln ha una vita invidiabile. La musica è sempre stata tutto il suo mondo, e diventare una violinista affermata è quello che più desidera per il suo futuro. Frequenta il Peabody Institute, un conservatorio musicale della Johns Hopkins University a Baltimora, ha una famiglia splendida e un gruppo di amici straordinario. Tutto sembra perfetto, ma la morte di Jericho, il migliore amico di tutti, manda in frantumi ogni cosa. Mercy si ritrova così, da sola, a dover rimettere insieme i cocci della sua esistenza, e di quelle degli altri, lottando per non sprofondare nel dolore che quella perdita ha portato dentro di lei. A complicare le cose ci mette lo zampino Aiden Weiss, il ragazzo che fin da adolescente non le ha mai rivolto la parola, né tanto meno un sorriso gentile. Giubbotto di pelle, capelli al vento e la moto nera sempre pronta a partire. Aiden segue solo le regole dettate da se stesso, e non ha la minima idea di cosa sia la pietà. Sfrontato, prepotente e inarrestabile, Mercy non può più negare a se stessa di sentirsi attratta da lui. Stare vicina ad Aiden la fa sentire viva, intera, lui le regala nuove sinfonie e vibrazioni. Ma può veramente innamorarsi di lui? C'è qualcosa che la blocca, eppure Aiden è capace di toccare corde che Mercy non sapeva neppure di nascondere. Ma ci sono altri segreti che potrebbero dividerli per sempre... E un passato troppo torbido per rischiare di caderci di nuovo dentro. Solo arrivando alla verità i due ragazzi potranno sperare di vivere fino in fondo il loro rapporto... Ma a quale prezzo?


VOTO:



RECENSIONE
Negli ultimi anni il genere NA è diventato uno dei miei preferiti. In special modo, adoro il filone che richiama questo genere a tutto tondo, utilizzando la vera e propria definizione di New Adults. Nato per essere un ponte di passaggio fra lo YA e l'Adult, questo genere ingloba in sé le tematiche più disparate, andando a toccare temi forti, problemi di vita quotidiana, drammi e situazioni che, purtroppo, chiunque potrebbe ritrovarsi a vivere. Questo era ciò che definiva lo YA, che parlava - vista la fascia d'età dei protagonisti: fra i quindici e diciotto anni - anche di tematiche come il primo bacio, la crescita e il sesso. Contenuti che si ripropongono anche nel genere di cui vi sto parlando, prendendo però una strada più matura e spesso più crudele, dove il sesso potrebbe rientrare a pieno titolo nella vita dei protagonisti che, in questa fascia, hanno solitamente età compresa fra i diciannove e i trent'anni. Il NA non è tuttavia un erotico, dettaglio che molte persone spesso dimenticano. Benché si parli di sesso, benché i protagonisti lo facciano anche, non significa che i capitoli o l'intera trama debba per forza ruotare attorno a questo. Se così fosse si parlerebbe di genere Adult, di genere erotico, cosa che lo NA non è.
Perché ho fatto questa premessa? In primis, perché è una cosa che volevo dire dall'anno scorso, facendo un post sul mio modo di recensire e sui miei gusti letterari, spiegando anche perché ad alcuni romanzi do tot. stelline e ad altri altre tot. xD In secundis, perché ultimamente vedo un botto di romanzi di questo genere criticati perché non c'è azione. E per azione parlo proprio di sesso. Non credo che sia necessario che esso sia presente in un libro, e se lo si vuole leggere per forza allora io consiglio di cambiare genere.
No Mercy racconta la storia di un gruppo di ragazzi. Di un gruppo di amici. Dell'amicizia che li unisce e della perdita atroce e inaspettata che si trovano a dover affrontare. La morte è sempre una tragedia, che sia attesa o meno, ma quando arriva all'improvviso portando via un amico, un fratello, allora tutto va a rotoli. A narrare questa storia è Mercy, la più piccola, che cerca in ogni modo possibile di tenere tutto ancora in piedi, tutto ancora insieme. Perché, dopo la morte di Jericho, il leader del gruppo in un certo senso, sembra che ogni legame sia destinato a rompersi. Alana è troppo devastata per essere la ragazza solare e allegra di un tempo: suo fratello è morto e pare che della sua vita non le interessi più niente. Natalie è rotta. Migliore amica di entrambe, era con Jericho che riusciva ad essere semplicemente se stessa. Con lui che riusciva a sentirsi a casa. E ora la sua casa non c'è più. Anche Mercy soffre tantissimo, anche lei è dilaniata da questa perdita, ma non può permettersi di crollare perché se lei crollasse allora crollerebbe ogni cosa. E questo Jericho non lo vorrebbe. Da due anni la ragazza si rifugia nella musica, nel suo violino, uno strumento che sente quasi come un terzo arto, ma anche questa a volte sembra lasciarla sconfortata. È dura fingere di essere la solita Mercy, quando l'unica cosa che vorrebbe fare è piangere e urlare. Tutto cambia quando Aiden entra nella sua vita quasi con prepotenza. Aiden, il migliore amico di Jericho, Jett come lo chiama lui, il ragazzo che non è mai riuscita ad avvicinare. Mercy e Aiden si conoscono da anni, ma se la prima ha cercato di istaurare il minimo rapporto, il secondo l'ha sempre guardata con disprezzo. Una voragine, quella che ha sempre diviso i due ragazzi, che si è ingrossata dopo la morte di Jericho. Ma quando la vita li fa incontrare, costringendoli a rapportarsi l'uno all'altra, sensazioni nuove potrebbero risvegliarsi in Mercy... Portando lo stesso Aiden a rivedere le sue credenze, maledicendosi per un passato che potrebbe compromettere non solo il suo presente, ma anche quello delle persone a cui tiene di più.
Non posso svelarvi altro di questa trama. Il sottogenere di questo romanzo è sicuramente il thriller, quindi capirete da voi che non posso proprio andare avanti o finirei per spoilerare troppo xD
Lo stile di Elisa è diretto, a volte crudo e brutale, ma anche spiritoso a tratti e pulito. Il romanzo si legge in fretta, un po' perché la scrittura rende tutto molto scorrevole e un po' perché non puoi spegnere il Kindle senza sapere cosa accadrà dopo. Ho adorato le piccole frasi che l'autrice ha inserito all'inizio di ogni capitolo, le ho trovate per di più perfette per ognuno di loro. In No Mercy c'è ricercata attenzione per i dettagli, per i piccoli particolari, e questo contribuisce a rendere il romanzo ricco di emozioni. Anche le descrizioni delle scene, dell'ambiente e dei vari luoghi che compongono lo scenario di questa storia sono talmente nitidi da poterli vedere mentre si legge. E per questo complimenti. Cosa dire dei personaggi? Ognuno di loro è fantastico. E non lo dico intendendo che sono perfetti, piuttosto il contrario. E questo rende tutto ancora più reale, ancora più credibile. Il mio preferito in assoluto è quello di Jett. E lo so, innamorarsi di un personaggio morto non è di certo una grande idea, ma è impossibile non trovare avvincente e straordinario questo ragazzo che, nonostante sia morto, continua a impartire buoni consigli. La stessa Mercy cerca di andare avanti per la sua memoria, per renderlo orgoglioso, e anche se non lo fa esattamente per se stessa è un buono modo di reagire. Al contrario di Natalie e Alana che a causa del dolore si sono chiuse in se stesse, impedendo a chiunque di nominare anche solo per sbaglio il nome di Jericho. Tra le due ho sicuramente preferito Natalie, anche se avrei tirato il collo volentieri a entrambe diverse volte. Aiden è il protagonista maschile, e incarna la classica tipologia di cattivo ragazzo. Almeno all'apparenza, perché a parte un caratteraccio da Oscar nasconde dentro di sé un sacco di problemi e insicurezze. E poi c'è River, il personaggio credo più stravagante e singolare, ma dall'innegabile fascino. Potrei parlarvi anche di Galen, dei genitori dei ragazzi che, a dispetto di tutto, saranno molto presenti nelle loro vite, ma penso che concentrarmi sui protagonisti assoluti del libro sia la cosa migliore.
Malgrado il romanzo sia raccontato da Mercy, Elisa ci ha dato la possibilità di entrare per qualche capitolo, verso la fine, nella mente di Aiden. Un piccolo blocco di cambio narrativo da me apprezzato moltissimo. Anche se avrei voluto prendere Aiden a sberle, ma sorvoliamo... Leggendo questo romanzo ho riso, mi sono arrabbiato, ho amato, ho odiato e anche pianto parecchio. Cosa che non succede in molti romanzi. Ogni parola scritta dall'autrice era intrisa di sentimento, di rabbia, di dolore. E questo dono è raro.
In conclusione, vi consiglio caldamente di leggere questo romanzo. No Mercy è un insegnamento di vita. Ci fa capire che dietro ad un sorriso non sempre si nasconde una persona felice, che l'amicizia è importante. Ci insegna che il dolore, per quanto dilaniante, ci fa crescere, che non bisogna giudicare gli altri a cuor leggero, perché si potrebbe rovinare non solo una persona ma anche qualcosa di meraviglioso. Di questo libro ho amato tutto, dalle canzoni scritte e inserite nel testo dall'autrice, alle piccole cose. Ai sottili collegamenti che ci fanno capire, anche quando sarebbe impossibile, cosa pensano entrambi i protagonisti. Insomma, leggete questo libro. Sono sicura che, come me, non vedrete l'ora di avere fra le mani il secondo volume e scoprire i nomi dei nuovi protagonisti. Perché sì, No Mercy è il primo romanzo di una serie, ma è anche autoconclusivo xD Dettaglio che non dispiace affatto.
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Spero che la mia recensione vi abbia incuriositi. Parlare di questo libro, utilizzando parole coerenti, è quasi impossibile. Per questo motivo spero davvero che la mia opinione vi sia stata utile, spingendovi ad acquistarlo e leggerlo. Se così fosse, o se lo avete già letto, lasciatemi nei commenti un vostro parere a riguardo =) Io mando a tutti un grande bacio!
Alla prossima,
Feeling Reading

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