martedì 1 settembre 2020

Review Party: "Sulle tracce di Jack lo Squartatore" di Kerri Maniscalco

Buongiorno e buon 1° settembre, readers! Come state? Personalmente sono contenta che le temperature si siano finalmente abbassate, complici i giorni di pioggia dello scorso weekend. Mi dispiace solo che l'acqua abbia fatto danni in giro e spero che stiate tutti bene. Come vi ha anticipato Sammie la scorsa settimana, ho avuto l'occasione di leggere in anteprima tre dei quattro romanzi della serie scritta da Kerri Maniscalco e portata in Italia grazie alla Oscar Mondadori. Ringrazio tantissimo Leen (❤) del blog Sunflakes per avermi coinvolta in questo bellissimo super review party e la casa editrice per avermi omaggiato il romanzo in occasione dell'evento. A partire da oggi infatti troverete una recensione al giorno sui blog coinvolti nell'iniziativa, mentre a partire da venerdì 4 settembre inizierà l'insta-tour sui nostri profili Instagram, non mancate. Come sempre vi lascio tutte le info del romanzo e spero che possiate farvi un'idea di cosa troverete nei romanzi grazie alla mia opinione, seppur di poco conto. Buona lettura. ❤

Titolo: Sulle tracce di Jack lo Squartatore
Serie: Stalking Jack the Ripper #1
Autore: Kerri Maniscalco
Editore: Mondadori
Pagine: 372
Prezzo: € 20,00
Data di uscita: 15.09.2020

È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.
Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d’esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.

VOTO:
★★★★

RECENSIONE
Dopo aver inserito questo romanzo nei miei tbr il 5 Gennaio 2018 (santo Goodreads che ha più memoria di me XD) con il passare degli anni era finito quasi nel dimenticatoio, convinta che non sarei mai riuscita a leggerlo. Quindi capirete bene la mia felicità quando ho saputo che la Oscar Vault avrebbe pubblicato tutti e quattro i romanzi nel giro di pochissimo, tre dei quali lo stesso giorno. *-*
La trama è davvero molto avvincente e ben strutturata nonostante l'autrice si sia presa alcune libertà, tra cui l'omissione di alcuni sospettati e la sua personale reinterpretazione dello Squartatore. Personalmente la cosa non mi ha infastidita, in quanto sono rimasta davvero molto coinvolta dalla storia e dalle indagini di Audrey Rose. Il finale è un po' affrettato; l'ultimo capitolo porta con sé cambiamenti un po' troppo repentini e avrei preferito che quella stessa scena fosse ambientata all'inizio del secondo romanzo, perché sarebbe sembrata più plausibile, rendendo il dialogo meno... singolare vista la persona coinvolta. La soluzione del mistero è abbastanza semplice e intuibile, eppure ci sono alcuni dettagli che è facile non notare. Alla fine è tutto scritto nero su bianco, ma allo stesso tempo mettere insieme tutti i pezzi per ottenere il giusto risultato non è poi così semplice come potrebbe sembrare. Se da un lato ho apprezzato moltissimo questa cosa, dall'altro le motivazioni dietro gli omicidi mi sono sembrate fin troppo strane. Ad una certa è diventato quasi palese per via della piega che stava prendendo la storia e ammetto che questo miscuglio di cose mi ha lasciata un attimo perplessa. Forse avrei preferito qualcosa di meno particolare e sensazionale. Onestamente non so come spiegarmi, perché è tutto troppo contorto e complicato perché riesca a farvi capire il mio punto di vista senza fare spoiler.
I due protagonisti mi sono piaciuti molto, li ho trovati ben caratterizzati e i loro continui battibecchi mi hanno spesso fatta ridere di gusto. Onestamente li adoro tantissimo insieme e spero che il loro rapporto resti così "acceso" anche in futuro. Praticamente sono stati la cosa che ho preferito dell'intero romanzoAudrey Rose Wadsworth è un vero peperino ed è esattamente il motivo per cui l'ho apprezzata così tanto. Se fosse stata diversa, più moderata e sottomessa alle regole della società, probabilmente avrei trovato noioso l'intero romanzo, in quanto non sono una grandissima amante degli storici. Irriverente, ironica, intelligente, leale, testarda e amante della libertà e della scienza, la giovane ha una lingua tagliente e un caratterino niente male che me l'hanno fatta piacere fin dalla prima pagina. Sostanzialmente è una badass moderna nell'Epoca Vittoriana. Mi è piaciuto molto il fatto che spesso abbia ragionato con la sua testa e che abbia sempre avuto il coraggio di dire ciò che pensa senza peli sulla lingua. Lo stesso vale per Thomas Cresswell, giovane impertinente dalla mentre brillante e straordinariamente intelligente. La sua ironia, l'irriverenza, la vanità e la corte spudorata che fa ad Audrey Rose me lo hanno fatto amare praticamente subito. Non sempre personaggi del genere riescono a colpirmi, ma Thomas ci è riuscito. Tra l'altro ho apprezzato tantissimo l'inserimento della novella Meeting Thomas Cresswell alla fine del romanzo, ovvero dei primi quattro capitoli scritti dal suo pov, perché li ho trovati particolarmente interessanti.
Parlarvi dei personaggi secondari invece mi sembra del tutto superfluo, nessuno di loro riesce a colpire davvero in quanto la loro caratterizzazione non è particolarmente approfondita. Sei di loro tuttavia spiccano sopra gli altri e trovo divertente il fatto che ne abbia apprezzati giusto la metà. Il fatto che ce ne siano così pochi riduce di molto la cerchia dei sospettati, rendendo le cose abbastanza prevedibili nonostante le indagini, che tra l'altro spesso si sono rivelate dei grossissimi buchi nell'acqua per ovvie ragioni (bisognava per forza arrivare all'omicidio di Mary Jane Kelly il 9 novembre 1888). Proprio per questo ho trovato alcuni capitoli un po' inutili ai fini della trama, ma comunque ben strutturati per non sembrare fuori posto, in fin dei conti gli omicidi sono intervallati da intere settimane di "silenzio" da parte del killer, famose lettere a parte.
Lo stile dell'autrice è molto fresco e scorrevole, le pagine si lasciano leggere che è un piacere e ho apprezzato tantissimo il modo in cui la Maniscalco abbia cercato di umanizzare le vittime, cercando di raccontare qualcosa anche delle loro vite e non solo degli orrendi fatti che le hanno viste protagoniste. Il world building è reso ancora più interessante e coinvolgente grazie alle ricerche fatte e dalle descrizioni che ti portano in strada insieme ai ragazzi, proprio sulle tracce di Jack lo Squartatore.
In conclusione mi ritengo piuttosto soddisfatta dalla lettura di questo primo romanzo. Forse alcune cose potevano essere strutturate meglio e il finale poteva essere gestito diversamente, ma in linea di massima direi che la serie della Maniscalco è partita decisamente bene. Non vedo l'ora di buttarmi sul seguito, sperando di ritrovare gli stessi elementi che ho amato, uno su tutti il rapporto tra Audrey Rose e Thomas, che spero si rafforzi e cresca pagina dopo pagina.

Bene readers, per oggi è tutto. Come sempre vi ringrazio per essere arrivati fin qui e spero di non avervi annoiati. Allora, avete intenzione di imbarcarvi anche voi in quest'avventura piena di sangue, misteri e un po' di sano flirt d'altri tempi? Fatemelo sapere nei commenti, se vi va. E non dimenticate di passare anche sugli altri blog. Appuntamento a domani con la recensione di Alla ricerca del Principe Dracula. Buona giornata, un bacio. ❤
Alla prossima,

Feeling Reading
→ Bontix

4 commenti:

  1. I capitoli extra su Thomas sono stati un buon escamotage per conoscerlo meglio, ma ammetto che avrei preferito di più il suo punto di vista all'interno del romanzo! Non ce ne è mai abbastanza di quel ragazzo ahah

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    1. Sono assolutamente d'accordo con te! XD Se il romanzo avesse avuto entrambi i pov sarebbe stato ancora più interessante. Più Thomas Cresswell per tutte. XD

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  2. Ciao! Anche io oggi ho pubblicare un post relativo a questa serie e ho scritto anche io dei personaggi: li ho adorati tantissimo, sia individualmente sia la loro relazione! :)

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    1. Ciao, mi fa molto piacere sapere che sono piaciuti anche a te. :D

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