Buongiorno a tutti, readers! Tantissime uscite oggi per la Newton Compton, di cui ho parlato in questo post. Come avevo detto, sapevo di avere la settimana piena e troppi post avrebbero mandato tutti in confusione, perciò ho anticipato queste anteprime. Ma rimango "in casa" parlandovi di un'altra anteprima per questa fantastica casa editrice. Mi riferisco all'esordio tutto italiano di Patrisha Mar, che con il suo La mia eccezione sei tu approderà in tutte le libreria il 2 Luglio! Tra una settimana esatta, insomma.
Di seguito vi lascio le informazioni del romanzo e... un'interessantissima intervista proprio a quest'autrice esordiente.
Autore: Patrisha Mar
Editore: Newton Compton
Pagine: 256
Prezzo: € 9,90
ISBN: 9788854180376
IN LIBRERIA DAL 2 LUGLIO 2015
Romantico come Uno splendido disastro
Emozionante come Notting Hill
Finalmente è arrivato il giorno del tanto atteso colloquio di lavoro e Sara deve fare bella figura. Sono già due anni che si è laureata, ma né in campo professionale né in quello sentimentale sembra che la sua vita abbia preso una piega accettabile. E adesso eccola, traballante su tacchi troppo alti, in ritardo cosmico – grazie alla simpatica sveglia che non suona quando dovrebbe e a un autobus che ha deciso di saltare una corsa – sotto la sede della rivista di moda e gossip più letta del momento. Sara deve avere quel lavoro… Ma la giornata a quanto pare è nata storta e può solo peggiorare. E infatti, come una ciliegina sulla torta, l’ascensore che è riuscita a prendere al volo pensa bene di bloccarsi. Uno scossone prima e un altro a breve distanza ed è chiaro che non ripartirà. Ma Sara lì dentro non è sola... Accanto a lei c’è qualcuno. Qualcuno che soffre di claustrofobia e che è sul punto di avere un attacco di panico. A meno che lei... non si faccia venire qualche idea geniale per impedirlo. Un’idea così geniale che lascerà il segno...
Patrisha Mar è nata a Ravenna. Le sue grandi passioni sono da sempre la scrittura e la lettura. Non esce di casa senza un libro nella borsa. Adora guardare i film e i telefilm e le commedie romantiche americane. La mia eccezione sei tu, romanzo inizialmente autopubblicato solo in versione ebook, è rimasto per mesi ai primi posti delle classifiche dei maggiori store online.
Ciao Patrisha, grazie per essere qui con me e i miei readers, quest’oggi. Spero ti troverai bene nel mio piccolo angolino :) Ma non mi perdo in altri convenevoli e inizio con l’intervista!
#1. La prima domanda è un po’ di rito, ma te la pongo comunque: chi è Patrisha Mar?
Prima di tutto grazie per avermi ospitata qui, è un piacere per me.
Chi sono? Prima di tutto una mamma e una moglie. Ho una bimba di tre anni e tre mesi che mi regala grandi sorrisi e tanta gioia ogni singolo giorno. E sono una lettrice compulsiva di quelle che comprano libri su libri anche se ne hanno una pila infinita che attendono in libreria. Leggo in media un romanzo ogni tre giorni. Vita per me!
Adoro la pizza e la cioccolata fondente, sono una fan di Superman/Clark Kent da quando ero una bambina, leggo manga shojo, mi piacciono da impazzire i film della Marvel e gli sceneggiati in costume della BBC. Poi guardo telefilm americani di tutti generi, dal fantasy alla situation comedy.
E ovviamente adoro scrivere, la scrittura è una parte fondamentale della mia vita, un po' come l'aria che respiro.
#2. Cosa ti piace maggiormente della scrittura? Perché hai deciso di intraprendere questa strada?
Ho sempre adorato inventare storie, lo facevo in continuazione anche quando ero una bambina e giocavo con le Barbie. Onestamente non c'è stato un momento in cui ho detto sarò un'autrice o qualcosa del genere, e forse non lo sono neppure ora, ma ho iniziato a buttare giù storie, a sognare a occhi aperti, con allegria e incoscienza prima, con nuova consapevolezza solo di recente. Forse dopotutto avevo qualcosa da dire e potevo farlo al meglio delle mie possibilità.
#3. Negli ultimi anni, molte autrici vengono scovate sul web grazie al self publishing. E tu rientri in questa categoria. Cosa ti ha spinta ad autopubblicarti e, successivamente, ad accettare il contratto editoriale della Newton?
Ho iniziato ad autopubblicarmi con lo pseudonimo di Katherine Keller insieme alla mia cara amica e collega Angela C. Ryan nel 2013. Abbiamo pubblicato una trilogia fantasy, The Shadows Saga, che ci ha dato una grande carica, abbiamo imparato tantissimo seguendo ogni aspetto per l'uscita dei nostri romanzi, dalla impaginazione al marketing, a tutto il resto. E poi ho pubblicato anche una duologia fantasy con il mio nome d'arte dal titolo I Protettori dell'Oracolo. La mia eccezione sei tu è il mio sesto romanzo autopubblicato. La strada percorsa è stata incredibile, una palestra unica che mi ha insegnato ad amare ancora di più la scrittura e a capire quanto sia fondamentale curare il romanzo per offrire un'esperienza degna di tale nome al lettore. Quando la Newton Compton mi ha contattata pensavo fosse uno scherzo. Poi ho capito che era tutto vero e allora mi ha preso il panico. Che dovevo fare? Non ho accettato di firmare il contratto a cuore leggero. Quando per anni sei self e controlli ogni aspetto della pubblicazione, hai il terrore di rimanere imbrigliato e così è stato per me. Ma poi ho capito che era un'esperienza formativa irripetibile, che poteva insegnarmi molto altro. Non certo una meta d'arrivo, ma una nuova tappa della strada che ho intrapreso e così, dopo aver analizzato allo sfinimento pro e contro, ho accettato.
#4. Oltre alla Newton, qualche altra casa editrice ti ha proposto di entrare a far parte dei loro autori? Se sì, puoi dirci chi e, ovviamente, perché hai puntato sulla Newton?
Newton è stata velocissima a cercarmi, non c'è stato modo di avere contatti con altri editori. Ammetto che ho comprato tante pubblicazioni Newton negli ultimi anni. Ho sempre apprezzato in particolare la collana Anagramma e quindi mi è sembrato fantastico avere l'opportunità di finire anche io tra quei romanzi. Mi sono detta wow, ma sta succedendo sul serio? Non ho mai cercato un editore, il mio mondo era circoscritto al self quindi mi ha lasciata spiazzata. Come dice Carmel Consoli, confusa e felice.
#5. La mia eccezione sei tu è stato ai primi posti delle classifiche per mesi, cosa che ha attirato l’attenzione di questa grande casa editrice. Cosa c’è, secondo te, nel tuo romanzo che ha stregato i lettori?
Forse il fatto che sia una commedia romantica con un lieto fine, una piccola favola di vita quotidiana e sogni nel cassetto. Di certo io l'ho scritta in un momento in cui avevo bisogno di sorridere e divertirmi, e forse questa mia allegria è filtrata tra le pagine del libro ed è arrivata al lettore. Non so come altro spiegarmi un tale successo. Non ho scritto un grande romanzo, ma un piccolo romanzo sull'amore e sulla felicità, senza la pretesa di pubblicare chissà quale capolavoro. Ci ho messo il cuore però e tanto di me.
#6. Com’è nata l’idea per La mia eccezione sei tu?
Tutto è cominciato quando una mia amica mi ha linkato su facebook le foto di un servizio fotografico di David Gandy, un servizio decisamente osé. Ho pensato subito... ah però...
E poi all'improvviso è scattata una molla. Mi sono chiesta, se fossi la ragazza di questo modello da urlo, come reagirei vedendo i suoi servizi di nudo? Ed ecco il plot di base del romanzo. Tutto è partito da lì.
#7. Per i personaggi ti sei ispirata a qualcuno, oppure sono semplicemente frutto della tua immaginazione? E quanto c’è di Patrisha in loro, soprattutto in Sara, la protagonista?
Come ti dicevo, lo spunto della storia è stato David Gandy e quindi il protagonista del mio romanzo è un sincero omaggio a lui; immaginavo Daniel così dal punto di vista estetico, ma il personaggio è di pura fantasia. Tutto inventato, frutto della mia immaginazione. Ho descritto il mio uomo ideale, che è poi quello di Sara.
Per quanto riguardo me, sono "disseminata" per tutto il romanzo. A parte gli scherzi, c'è molto di me qua e là, nei personaggi di Virginia e di Sara, in molte delle citazioni libresche o cinematografiche (tranne Shining, paura). Di Sara ho la caparbietà e forse una dose massiccia di razionalità, anche se nel mio caso, e per fortuna aggiungo, è mescolata a una dose di pazzia e fantasia che stempera, la povera Sara non ne ha. E di Virginia ho appunto questo suo modo ironico di vedere la vita, sono il bicchiere mezzo pieno proprio come lei.
#8. Il tuo romanzo è autoconclusivo? Oppure fa parte di una serie più ampia? In caso di risposta affermativa, ti va di dirci qualcosa sui seguiti?
Nelle mie intenzioni, Eccezione è sempre stato il primo di tre libri. Ho già scritto il seguito con protagonisti sempre Daniel e Sara. Ma ci sono altri due personaggi che meritano attenzione nel romanzo. Se tutto andrà come spero anche loro avranno il loro romanzo. Non vedo l'ora di scriverli. E poi magari chissà...
#9. Riassumi in tre parole il tuo romanzo.
Favola, amore, divertimento.
#10. Cosa si deve aspettare un lettore che non ha letto la prima pubblicazione? E, al tempo stesso, cosa si dovrà aspettare chi l’ha letta?
Chi non ha mai letto Eccezione spero troverà un sorriso, si rilasserà e sognerà a occhi aperti. Spero anche proverà simpatia ed empatia per Sara e Daniel e per il loro amore.
Per chi ha già letto il romanzo, mi piace pensare che ritroverà il romanzo che aveva magari amato un pochino e tornerà a divertirsi con i suoi protagonisti.
#11. Cosa differenzia e unifica le due versioni? Ci saranno capitoli in più o scene nuove nel romanzo editato dalla Newton?
La mia eccezione sei tu non ha subito tagli, e non ha neppure scene aggiunte. Il che, dal mio punto di vista, è stato il più incredibile dei complimenti. Per me ha significato tanto, perché Eccezione self aveva il suo equilibrio, non aveva scene superflue. Quello su cui abbiamo lavorato è stato affinare il mio stile, cercare di renderlo ancora più piacevole. Ho imparato tante cose nuove e ho fatto esperienza lavorando con una brava editor, insomma, spero di essere cresciuta un po'. Non si smette mai di imparare e conto di non smettere mai.
#12. Il romanzo non è ancora uscito in libreria, ma ti chiedo ugualmente: cos’è cambiato nella tua vita, da quando lavori per la Newton? E cosa ti aspetti dal futuro?
Per me non è cambiato nulla, proprio nulla. Scrivo con la stessa passione di prima, sono presente sui social come prima, faccio le stesse cose di sempre. E mi sento ancora self, forse adesso diventerò un ibrido. Ho ancora ben 5 romanzi self negli stores online, tre con la mia amica Angela, due da sola, romanzi di cui sono molto orgogliosa. Quindi sì, sono un ibrido... parola molto fantascientifica e calzante.
Dal futuro mi aspetto la fortuna di continuare a pubblicare e meritare il rispetto dei lettori e anche della mia casa editrice, ma di certo pretendo la serenità e la gioia nel cuore per scrivere tutto ciò che amo. Questo è quello che conta di più per me.
Io ti ringrazio di nuovo per il tempo che mi hai dedicato e ti faccio un grandissimo in bocca al lupo. Cerco di sostenere al massimo le autrici italiane, specialmente se hanno alle spalle con una strada tortuosa come il self, pertanto ti auguro ogni bene!
Grazie infinite per la disponibilità e per le belle domande. Evviva il lupacchiotto e grazie.
Direi che come inizio giornata le cose da dire sono state molte e molte altre devono ancora arrivare... Tra l'altro è appena arrivato il postino con un pacchetto *__* adoro quando squilla il citofono xD Naturalmente, aspetto pareri sulla nostra Patrisha Mar e il suo romanzo!
Restate sintonizzati su Feeling Reading! Stasera pubblicherò la recensione de La casa dei sogni, esordio della youtuber più famosa del mondo: Marzia Bisognin. Libro uscito proprio oggi per Newton Compton, che la CE mi ha inviato settimana scorsa.
Vi mando un bacione,
Emozionante come Notting Hill
Finalmente è arrivato il giorno del tanto atteso colloquio di lavoro e Sara deve fare bella figura. Sono già due anni che si è laureata, ma né in campo professionale né in quello sentimentale sembra che la sua vita abbia preso una piega accettabile. E adesso eccola, traballante su tacchi troppo alti, in ritardo cosmico – grazie alla simpatica sveglia che non suona quando dovrebbe e a un autobus che ha deciso di saltare una corsa – sotto la sede della rivista di moda e gossip più letta del momento. Sara deve avere quel lavoro… Ma la giornata a quanto pare è nata storta e può solo peggiorare. E infatti, come una ciliegina sulla torta, l’ascensore che è riuscita a prendere al volo pensa bene di bloccarsi. Uno scossone prima e un altro a breve distanza ed è chiaro che non ripartirà. Ma Sara lì dentro non è sola... Accanto a lei c’è qualcuno. Qualcuno che soffre di claustrofobia e che è sul punto di avere un attacco di panico. A meno che lei... non si faccia venire qualche idea geniale per impedirlo. Un’idea così geniale che lascerà il segno...
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L ' A U T R I C E
Patrisha Mar è nata a Ravenna. Le sue grandi passioni sono da sempre la scrittura e la lettura. Non esce di casa senza un libro nella borsa. Adora guardare i film e i telefilm e le commedie romantiche americane. La mia eccezione sei tu, romanzo inizialmente autopubblicato solo in versione ebook, è rimasto per mesi ai primi posti delle classifiche dei maggiori store online.
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I N T E R V I S T A
Ciao Patrisha, grazie per essere qui con me e i miei readers, quest’oggi. Spero ti troverai bene nel mio piccolo angolino :) Ma non mi perdo in altri convenevoli e inizio con l’intervista!
#1. La prima domanda è un po’ di rito, ma te la pongo comunque: chi è Patrisha Mar?
Prima di tutto grazie per avermi ospitata qui, è un piacere per me.
Chi sono? Prima di tutto una mamma e una moglie. Ho una bimba di tre anni e tre mesi che mi regala grandi sorrisi e tanta gioia ogni singolo giorno. E sono una lettrice compulsiva di quelle che comprano libri su libri anche se ne hanno una pila infinita che attendono in libreria. Leggo in media un romanzo ogni tre giorni. Vita per me!
Adoro la pizza e la cioccolata fondente, sono una fan di Superman/Clark Kent da quando ero una bambina, leggo manga shojo, mi piacciono da impazzire i film della Marvel e gli sceneggiati in costume della BBC. Poi guardo telefilm americani di tutti generi, dal fantasy alla situation comedy.
E ovviamente adoro scrivere, la scrittura è una parte fondamentale della mia vita, un po' come l'aria che respiro.
#2. Cosa ti piace maggiormente della scrittura? Perché hai deciso di intraprendere questa strada?
Ho sempre adorato inventare storie, lo facevo in continuazione anche quando ero una bambina e giocavo con le Barbie. Onestamente non c'è stato un momento in cui ho detto sarò un'autrice o qualcosa del genere, e forse non lo sono neppure ora, ma ho iniziato a buttare giù storie, a sognare a occhi aperti, con allegria e incoscienza prima, con nuova consapevolezza solo di recente. Forse dopotutto avevo qualcosa da dire e potevo farlo al meglio delle mie possibilità.
#3. Negli ultimi anni, molte autrici vengono scovate sul web grazie al self publishing. E tu rientri in questa categoria. Cosa ti ha spinta ad autopubblicarti e, successivamente, ad accettare il contratto editoriale della Newton?
Ho iniziato ad autopubblicarmi con lo pseudonimo di Katherine Keller insieme alla mia cara amica e collega Angela C. Ryan nel 2013. Abbiamo pubblicato una trilogia fantasy, The Shadows Saga, che ci ha dato una grande carica, abbiamo imparato tantissimo seguendo ogni aspetto per l'uscita dei nostri romanzi, dalla impaginazione al marketing, a tutto il resto. E poi ho pubblicato anche una duologia fantasy con il mio nome d'arte dal titolo I Protettori dell'Oracolo. La mia eccezione sei tu è il mio sesto romanzo autopubblicato. La strada percorsa è stata incredibile, una palestra unica che mi ha insegnato ad amare ancora di più la scrittura e a capire quanto sia fondamentale curare il romanzo per offrire un'esperienza degna di tale nome al lettore. Quando la Newton Compton mi ha contattata pensavo fosse uno scherzo. Poi ho capito che era tutto vero e allora mi ha preso il panico. Che dovevo fare? Non ho accettato di firmare il contratto a cuore leggero. Quando per anni sei self e controlli ogni aspetto della pubblicazione, hai il terrore di rimanere imbrigliato e così è stato per me. Ma poi ho capito che era un'esperienza formativa irripetibile, che poteva insegnarmi molto altro. Non certo una meta d'arrivo, ma una nuova tappa della strada che ho intrapreso e così, dopo aver analizzato allo sfinimento pro e contro, ho accettato.
#4. Oltre alla Newton, qualche altra casa editrice ti ha proposto di entrare a far parte dei loro autori? Se sì, puoi dirci chi e, ovviamente, perché hai puntato sulla Newton?
Newton è stata velocissima a cercarmi, non c'è stato modo di avere contatti con altri editori. Ammetto che ho comprato tante pubblicazioni Newton negli ultimi anni. Ho sempre apprezzato in particolare la collana Anagramma e quindi mi è sembrato fantastico avere l'opportunità di finire anche io tra quei romanzi. Mi sono detta wow, ma sta succedendo sul serio? Non ho mai cercato un editore, il mio mondo era circoscritto al self quindi mi ha lasciata spiazzata. Come dice Carmel Consoli, confusa e felice.
#5. La mia eccezione sei tu è stato ai primi posti delle classifiche per mesi, cosa che ha attirato l’attenzione di questa grande casa editrice. Cosa c’è, secondo te, nel tuo romanzo che ha stregato i lettori?
Forse il fatto che sia una commedia romantica con un lieto fine, una piccola favola di vita quotidiana e sogni nel cassetto. Di certo io l'ho scritta in un momento in cui avevo bisogno di sorridere e divertirmi, e forse questa mia allegria è filtrata tra le pagine del libro ed è arrivata al lettore. Non so come altro spiegarmi un tale successo. Non ho scritto un grande romanzo, ma un piccolo romanzo sull'amore e sulla felicità, senza la pretesa di pubblicare chissà quale capolavoro. Ci ho messo il cuore però e tanto di me.
#6. Com’è nata l’idea per La mia eccezione sei tu?
Tutto è cominciato quando una mia amica mi ha linkato su facebook le foto di un servizio fotografico di David Gandy, un servizio decisamente osé. Ho pensato subito... ah però...
E poi all'improvviso è scattata una molla. Mi sono chiesta, se fossi la ragazza di questo modello da urlo, come reagirei vedendo i suoi servizi di nudo? Ed ecco il plot di base del romanzo. Tutto è partito da lì.
#7. Per i personaggi ti sei ispirata a qualcuno, oppure sono semplicemente frutto della tua immaginazione? E quanto c’è di Patrisha in loro, soprattutto in Sara, la protagonista?
Come ti dicevo, lo spunto della storia è stato David Gandy e quindi il protagonista del mio romanzo è un sincero omaggio a lui; immaginavo Daniel così dal punto di vista estetico, ma il personaggio è di pura fantasia. Tutto inventato, frutto della mia immaginazione. Ho descritto il mio uomo ideale, che è poi quello di Sara.
Per quanto riguardo me, sono "disseminata" per tutto il romanzo. A parte gli scherzi, c'è molto di me qua e là, nei personaggi di Virginia e di Sara, in molte delle citazioni libresche o cinematografiche (tranne Shining, paura). Di Sara ho la caparbietà e forse una dose massiccia di razionalità, anche se nel mio caso, e per fortuna aggiungo, è mescolata a una dose di pazzia e fantasia che stempera, la povera Sara non ne ha. E di Virginia ho appunto questo suo modo ironico di vedere la vita, sono il bicchiere mezzo pieno proprio come lei.
#8. Il tuo romanzo è autoconclusivo? Oppure fa parte di una serie più ampia? In caso di risposta affermativa, ti va di dirci qualcosa sui seguiti?
Nelle mie intenzioni, Eccezione è sempre stato il primo di tre libri. Ho già scritto il seguito con protagonisti sempre Daniel e Sara. Ma ci sono altri due personaggi che meritano attenzione nel romanzo. Se tutto andrà come spero anche loro avranno il loro romanzo. Non vedo l'ora di scriverli. E poi magari chissà...
#9. Riassumi in tre parole il tuo romanzo.
Favola, amore, divertimento.
#10. Cosa si deve aspettare un lettore che non ha letto la prima pubblicazione? E, al tempo stesso, cosa si dovrà aspettare chi l’ha letta?
Chi non ha mai letto Eccezione spero troverà un sorriso, si rilasserà e sognerà a occhi aperti. Spero anche proverà simpatia ed empatia per Sara e Daniel e per il loro amore.
Per chi ha già letto il romanzo, mi piace pensare che ritroverà il romanzo che aveva magari amato un pochino e tornerà a divertirsi con i suoi protagonisti.
#11. Cosa differenzia e unifica le due versioni? Ci saranno capitoli in più o scene nuove nel romanzo editato dalla Newton?
La mia eccezione sei tu non ha subito tagli, e non ha neppure scene aggiunte. Il che, dal mio punto di vista, è stato il più incredibile dei complimenti. Per me ha significato tanto, perché Eccezione self aveva il suo equilibrio, non aveva scene superflue. Quello su cui abbiamo lavorato è stato affinare il mio stile, cercare di renderlo ancora più piacevole. Ho imparato tante cose nuove e ho fatto esperienza lavorando con una brava editor, insomma, spero di essere cresciuta un po'. Non si smette mai di imparare e conto di non smettere mai.
#12. Il romanzo non è ancora uscito in libreria, ma ti chiedo ugualmente: cos’è cambiato nella tua vita, da quando lavori per la Newton? E cosa ti aspetti dal futuro?
Per me non è cambiato nulla, proprio nulla. Scrivo con la stessa passione di prima, sono presente sui social come prima, faccio le stesse cose di sempre. E mi sento ancora self, forse adesso diventerò un ibrido. Ho ancora ben 5 romanzi self negli stores online, tre con la mia amica Angela, due da sola, romanzi di cui sono molto orgogliosa. Quindi sì, sono un ibrido... parola molto fantascientifica e calzante.
Dal futuro mi aspetto la fortuna di continuare a pubblicare e meritare il rispetto dei lettori e anche della mia casa editrice, ma di certo pretendo la serenità e la gioia nel cuore per scrivere tutto ciò che amo. Questo è quello che conta di più per me.
Io ti ringrazio di nuovo per il tempo che mi hai dedicato e ti faccio un grandissimo in bocca al lupo. Cerco di sostenere al massimo le autrici italiane, specialmente se hanno alle spalle con una strada tortuosa come il self, pertanto ti auguro ogni bene!
Grazie infinite per la disponibilità e per le belle domande. Evviva il lupacchiotto e grazie.
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Direi che come inizio giornata le cose da dire sono state molte e molte altre devono ancora arrivare... Tra l'altro è appena arrivato il postino con un pacchetto *__* adoro quando squilla il citofono xD Naturalmente, aspetto pareri sulla nostra Patrisha Mar e il suo romanzo!
Restate sintonizzati su Feeling Reading! Stasera pubblicherò la recensione de La casa dei sogni, esordio della youtuber più famosa del mondo: Marzia Bisognin. Libro uscito proprio oggi per Newton Compton, che la CE mi ha inviato settimana scorsa.
Vi mando un bacione,
Feelinf Reading
Grazie per avermi ospitata, è stato un vero piacere :D
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