venerdì 5 giugno 2020

Recensione: "Inside Job - parte 1: Adam" di Monica Lombardi

Buongiorno e buon venerdì a tutti, readers! Come state? Non so voi, ma questa settimana è letteralmente volata, almeno per me. L'unica pecca è stata la pioggia degli ultimi giorni e mi sa che il primo tuffo in piscina è rimandato a data da destinarsi. XD Parlando di cose serie, domani vado ad ordinare gli occhiali nuovi perché, nella mia immensa fortuna, mi si sono rotti a metà lockdown e il giorno dell'appuntamento dall'oculista è arrivato. Vivo nel terrore di scoprire di essere nuovamente calata di vista (sono una talpina, mi mancano un bel po' di diottrie). Avete presente quando la gente dice per battuta che senza occhiali non riconoscerebbe un palo da una persona? Ecco, sfortunatamente per me non è una battuta. :/ Btw, oggi sono qui perché è finalmente arrivato il giorno di uscita della prima parte di Inside Job, la nuovissima romantic spy story firmata dall'incredibile penna di Monica Lombardi. Questa volta mi sono dovuta trattenere per non rischiare di rivelare nulla, ma spero che comunque possiate trovare la mia opinione interessante. Buona lettura. ❤





Titolo: Inside Job - parte 1: Adam
Serie: /
Autore: Monica Lombardi

Editore: self-publishing
Pagine: 102
Prezzo: € 2,70 ebook
Data d'uscita: 05.06.2020
Un giorno pensi di avere la vita già scritta davanti a te, a caratteri dorati. Poi un incidente cambia tutto. Scopri il dolore, scopri che niente è per sempre, che hai dato per scontate molte, troppe cose. Pensi di essere finito. Devi ritrovare una persona, poi puoi finirla davvero. Ancora una volta, però, la vita ribalta le sue e le tue carte. Inside Job è una romantic spy story in tre parti: AdamViolaNoah.


VOTO:
★★★★★
RECENSIONE
Chi mi segue da un po' sa quanto ami le storie di Cru, ovvero la mia autrice italiana preferita da anni, ma sono anche abbastanza obiettiva e sincera da dire che sì, ho pensato di dare 4,5 stelle invece che 5 come voto finale. Il motivo è semplicissimo: questa storia ha talmente tanto potenziale che ciò che viene rivelato in queste poche pagine non è nulla in confronto al resto, perché è solo un piccolo assaggio di ciò che deve ancora venire. Poi però mi sono resa conto che era una cavolata, perché è vero che questo è solo l'inizio, ma è stato un inizio coi fiocchi, di quelli che piacciono a me, quindi non aveva senso ragionare sul "il bello deve ancora venire". Perciò eccomi qua, ad elogiare un altro lavoro di Monica.
Partendo da quello che amo di più nei suoi romanzi, ovvero la trama, questa volta non posso dire che tutte le tessere del puzzle si sono incastrate alla perfezione proprio perché questa è solo la prima delle tre parti che compongono il romanzo finale, un romanzo che le vedrà unite in uno unico volume dopo la fine dell'estate. Di conseguenza, senza fare spoiler, vi dico semplicemente che le basi di questa storia sono davvero pazzesche. Chi la conosce potrebbe trovare delle somiglianze con la serie del GD Team, ma vi posso assicurare che nonostante ci possano essere delle piccole similitudini, la storia in realtà è molto diversa. Oltre al fatto che le dinamiche all'interno del trio sono molto diverse rispetto a quelle del Team, anche "il lavoro" da un certo punto di vista lo è. Già il titolo del romanzo lascia intendere che ciò che i nostri protagonisti fanno ha molto più a che fare con un... lavoro interno: operazioni sotto copertura. Il tutto condito con una buona dose di romance, di tensione, di problemi, di pericolo. Le classiche caratteristiche a cui Monica ormai ci ha abituati in questi anni.
Il world building stavolta presenta un'ambientazione interamente italiana, con la splendida Toscana a fare da padrona. Niente intrighi internazionali, almeno all'apparenza, perché nonostante tutto il tocco di Monica c'è e si sente.
I personaggi anche in questo caso non sono piatti anzi, tutto il contrario, hanno il loro spessore e una spiccata personalità che li rende vivi. Stavolta il cast principale è ridotto a tre protagonisti, con pochi personaggi secondari di cui però è prematuro parlarvi. Adam Carrington Castelli è, in un certo senso, il personaggio che conosciamo più a fondo in questa prima parte, insieme a Viola. Ricco rampollo della Milano bene, è forte e fragile allo stesso tempo, in un mix incredibile di determinazione, coraggio, forza, dubbi ed incertezze, con la convinzione di non essere abbastanza. Di contro Viola è intelligente, forte, istintiva, coraggiosa e a volte avventata. Se lui è la mente, lei è il braccio. Dove Adam ragiona, Viola agisce. Praticamente sono una squadra perfetta in grado di affrontare anche le situazioni più spinose. Ma Viola non è l'unico membro attivo della squadra, perché insieme a lei scende sul campo anche Noah Ferri. Ex Carabiniere e agente sotto copertura, praticamente è il personaggio più enigmatico del trio perché, come avrete intuito dall'ordine dei titoli, la sua storia sarà l'ultima ad essere raccontata. Noah è l'ago della bilancia tra gli altri due membri dell'Inside Job, ma non voglio svelarvi altro. Onestamente non vi so dire chi dei tre sia il mio personaggio preferito al momento, perché li amo tutti incondizionatamente e allo stesso modo. Ovviamente ho le mie ship, ma confesso che se per una volta venissero stravolte le carte in tavola, be'... credo che non mi lamenterei.
Lo stile è semplice e pulito, dove lo show don't tell è come sempre il padrone indiscussoCome ormai siamo abituati con i romanzi di Monica, la parte romance è sì centrale, ma non copre minimamente la parte spy-action della storia, portando il lettore a divorare i capitoli uno dopo l'altro, tra flashback e missione, in un susseguirsi di informazioni e colpi di scena. Il finale è davvero perfetto e, allo stesso tempo, è un grossissimo "whaaaat? E ora come faccio ad aspettare il 20 Giugno?!" perché ti lascia con un enorme senso di vuoto e di curiosità. Ma ne vale la pena, perché ripeto, non potrebbe esserci finale migliore per chiudere la "storia" di Adam e spianare la strada a Viola.
Questo trio mi è già entrato sotto pelle e mi sono affezionata a tutti loro, tant'è che ho già l'ansia: devo assolutamente sapere cosa succederà ai miei ragazzi d'ora in avanti e non smetterò mai di ringraziare Monica per avermi dato la possibilità di scoprirlo in anteprima.
In conclusione dopo averci attentamente ragionato su, non posso far altro che promuovere questa prima parte a pieni voti, in attesa di potervi parlare (presto) delle altre due. Mi dispiace non potermi esprimere più liberamente, ma come sempre quando si tratta delle storie di Cru, bisogna prestare attenzione ad ogni parola, ad ogni frase, o si rischia di fare spoiler. Consiglio la lettura non solo a tutti coloro che hanno amato i suoi precedenti romanzi, ma anche a chi non la conosce, perché credo che Inside Job sia la scelta migliore per entrare nel suo mondo. Alla fine c'è un motivo se molti la considerano la Regina Italiana del Romantic Suspence (sottoscritta compresa).

E con questo direi che per oggi è tutto. Spero che abbiate trovato la mia opinione interessante. Sono la prima ad essere rimasta stupita di non aver scritto un papiro come mio solito, LOL. Segno che sto imparando ad essere più sintetica? Chi lo sa. XD
Come sempre vi saluto e vi auguro non solo una buona giornata, ma anche un buon weekend. Un bacio. ❤
Alla prossima,
Feeling Reading
→ Bontix

2 commenti:

  1. Bellissime parole, Bontix, grazie di cuore!!!
    E a presto (tra sole due settimane!) con il continuo della storia!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te per l'ennesima bellissima storia. ❤

      Elimina