sabato 20 giugno 2020

Recensione: "Inside Job - parte 2: Viola" di Monica Lombardi

Buongiorno e buon sabato a tutti, readers! Che programmi avete per questo weekend? Io appena chiudo l'ufficio vado a mangiare il sushi, finalmente! Soprattutto perché ho passato l'ultima settimana con un mal di testa costante, quindi non vedevo l'ora di potermi riposare un po' e uscire in tranquillità per rilassarmi. Ma bando alle ciance, oggi siamo qui per una nuova recensione. Esce infatti la seconda parte di Inside Job, il nuovo romanzo firmato dalla penna di Monica LombardiEssendo questa una recensione strettamente collegata a quella della prima parte della storia, cercherò di non fare spoiler nonostante potrebbero esserci comunque dei riferimenti "innocui", ma allo stesso tempo non ripeterò cose che ho già scritto due settimane fa per non annoiarvi con cose che avete già letto. Come sempre vi lascio qui sotto tutte le info del romanzo e spero che possiate trovare la mia opinione interessante. Buona lettura. 



Titolo: Inside Job - parte 2: Viola
Serie: /
Autore: Monica Lombardi
Editore: self-publishing
Pagine: 62 (?)
Prezzo: € 0,99
Data di uscita: 20.06.2020
Hai imparato da bambina a non farti illusioni, ad accettare una vita sbagliata. Poi un incontro cambia tutto. Solo che, alla fine, non cambia niente. Perché tu sei sempre la stessa: una randagia. Allora accetti finalmente il tuo ruolo, il tuo destino, e decidi di viverlo fino in fondo. E quando lui ti cerca, gli volti le spalle e pensi di poter andare avanti per la tua strada. Ma anche quella, alla fine, è solo un'illusione. Perché lui, ormai, è parte di te. Inside Job è una romantic spy story in tre parti: Adam, Viola, Noah.




VOTO:
★★★★★
RECENSIONE
Vi avverto: non ho idea di che recensione mi uscirà, perché in questo momento sono completamente sottosopra. Ho finito di leggere il romanzo qualche minuto fa e non sono in grado di mettere in fila due parole, figuriamoci formulare una frase di senso compiuto! Questa esperienza si sta rivelando davvero pazzesca e non posso far altro che ringraziare Monica per questa splendida opportunità.
Ho mille pensieri per la testa, pensieri di cui non posso parlarvi senza fare spoiler sul finale, ma accidenti! I pezzi del famoso puzzle di cui vi avevo accennato in Adam stanno pian piano andando al loro posto. E il quadro che si sta formando si preannuncia grandioso. Sono piena di domande che sono sicura troveranno risposta molto presto, eppure il cricetino nella mia testa non vuole smetterla di correre, non vuole fermarsi e non riesco a smetterla di ragionare.
La trama si fa sempre più intricata e intrigante, in un mix che lascia senza fiato. La missione dell'Inside Job si rivela ancora più complessa di quanto la prima parte non lasciasse intendere e i nostri eroi lavorano senza sosta per cercare di fermare i De Wit. Allo stesso tempo le dinamiche all'interno del trio si fanno sempre più complicate e la linea invisibile che li separa diventa sempre più sottile. Da questo punto di vista trovo che Monica abbia fatto un lavoro straordinario perché, come ormai sanno anche i muri, non amo nessun tipo di forma geometrica, i triangoli in particolare, quindi capirete bene che se in questo periodo continua a piovere è colpa mia, perché stavolta sto apprezzando un rapporto così complicato come quello che vede coinvolti Adam, Viola e Noah.

Erano un cerchio, un unico abbraccio, uniti da dieci secondi, da dieci giorni, da dieci anni,
lui e Viola due particelle che ruotavano sulla stessa orbita attorno al nucleo che era Adam.

Perché quello che li unisce è qualcosa che va oltre la semplice passione finisca, il loro legame è molto più profondo di quanto si possa pensare. Tutti loro hanno una certa crescita che ovviamente non è ancora terminata, portandoli non solo ad avere più consapevolezza del passato, ma anche del presente.
Adam è davvero incredibile nelle sue fragilità, perché anche se non se ne rende conto, è proprio da lì che nasce la sua forza. Una forza di cui non sempre è consapevole, anzi, a dirla tutta non lo è quasi mai. Lui è la calamita che attrae Viola e Noah in maniera inconsapevole. Ci sono state certe scene che mi hanno spezzato il cuore, mentre ce ne sono state altre che ho amato alla follia. Una in particolare la reputo tra le più erotiche che abbia mai letto, pur non succedendo nulla da quel punto di vista, perché a volte non serve descrivere in maniera spinta una scena per renderla super hot, tant'è che ormai l'ho soprannominata #supremeholyhotnessscene.
Di contro Viola stessa non sembra rendersi conto di quanto potere abbia su Adam (collegamento alla scena precedente non casuale). Finalmente scopriamo come si sono svolti un paio di aventi fondamentali del loro passato, portandoli a mettersi totalmente a nudo, in senso figurato intendo. Sono scene emotivamente molto coinvolgenti e non ne sono rimasta affatto indifferente. La stessa cosa vale per Noah, soprattutto verso gli ultimi capitoli. Perché sì, è stato proprio lui a scombussolarmi completamente, lasciandomi sotto shock e con una voglia pazzesca di sapere. Ma sono anche i capitoli che mi hanno dato maggiormente da pensare, come spesso mi capita quando leggo un libro di Cru: devo per forza provare a mettere insieme i pezzi per conto mio, non ce la faccio a lasciare che sia lei a dirmi tutto. Che posso farci, adoro ragionare su ciò che leggo.
In ogni caso ho le idee piuttosto chiare sulle due ship che prediligo, ma ovviamente se le cose andassero diciamo... diversamente, stavolta non rimarrei delusa, ecco. Perché questo, molto più di altri, è un libro che racconta soprattutto della crescita emotiva dei protagonisti. Se Adam era la storia di un perdersi e ritrovarsi, Viola è la storia di crescita e smarrimento allo stesso tempo, perché se da una parte i due personaggi che portano il nome di questi due romanzi iniziano a capire e a capirsi, allo stesso tempo Noah invece è sempre più solo e perso dentro se stesso. Ma la verità è che non è solo veramente e le pagine finali sono una terrificante e bellissima conferma.
In conclusione Monica ha dimostrato di meritarsi ancora il soprannome "Crudelia"Non posso far altro che consigliare il romanzo a tutti, non solo ai lettori che hanno apprezzato quelli precedenti, ma anche a chi non ha mai letto nulla di suo, perché penso che sarebbe un ottimo modo per conoscerla.

Bene, direi che anche per oggi è tutto. Come sempre vi ringrazio per aver deciso di leggere la mia opinione e spero che l'abbiate trovata interessante. ^-^ Ora vi saluto e vi auguro buon weekend. Un bacio. 
Alla prossima,
Feeling Reading
Bontix

2 commenti:

  1. Bontix, bellissima e divertente questa tua recensione, grazie! Sono felice che Adam, Viola e Noah ti abbiano trascinato con loro in questa loro ricerca e avventura!
    Noah, soon!
    A presto,
    Monica

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    Risposte
    1. Sono felice di sapere che l'hai trovata divertente. Non pensavo, LOL XD
      Noah ormai è vicino. ❤.❤

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