giovedì 10 settembre 2015

Recensione: "Incantesimo" di Rachel Hawkins

Buona sera a tutti, readers! Come avevo annunciato questa mattina, eccomi qui a pubblicare il mio pensiero riguardo a Incantesimo, primo capitolo della trilogia fantasy di Rachel Hawkins edito dalla Newton Compton. Per leggere questo romanzo, in vista dell'uscita di Maleficio, ho fatto i salti mortali... Avevo acquistato su comprovendo il cartaceo i primi di luglio, ma come ben sapete il pacco non mi è ancora arrivato. Quindi boh, forse le poste lo hanno perso? In caso, sarò incavolata come una biscia. Ma volevo assolutamente leggere Incantesimo, così ho acquistato l'ebook per arrangiare un attimo. Ma adesso lasciamo perdere i miei drammi, e leggete la mia recensione a questo romanzo! ;)

Titolo: Incantesimo
Autore: Rachel Hawkins
Editore: Newton Compton
Pagine: 352
Prezzo: € 9,90
Data d'uscita: 2 Aprile 2015

Sophie Mercer è una ragazza di sedici anni molto particolare. Da tre anni, infatti, ha scoperto di essere una strega: un potere che ha ereditato dal padre e dalla nonna, ma che non sa ancora gestire. Dopo che il suo primo incantesimo durante il ballo scolastico ha causato dei danni e portato grande scompiglio, la madre ha deciso di spedirla alla Hecate Hall, una scuola per ragazzi "speciali", i Prodigium, dove eccentrici insegnanti faranno in modo che gli adolescenti imparino a usare i poteri con discrezione e soprattutto lontano dagli occhi dei normali, che potrebbero far loro del male. I suoi compagni sono dei tipi strani: mutaforma, streghe, fate, licantropi e vampiri. Per Sophie è difficile ambientarsi: le altre streghe come lei sono superficiali e viziate, se non crudeli e ambiziose, poi si prende una cotta per un giovane stregone irraggiungibile, mentre un fantasma la perseguita e la sua nuova compagna di stanza è la ragazza più odiata e temuta di tutta la scuola. Come se non bastasse, una misteriosa creatura sta attaccando gli studenti, lasciando due piccoli fori sul collo delle sue vittime, e la prima a essere sospettata è ovviamente la sua amica Jenna. Ma per Sophie le minacce non sono finite: scoprirà ben presto che un'organizzazione segreta e potentissima, L'Occhio di Dio, presente ovunque, vuole eliminare dalla faccia della terra tutti i Prodigium, mentre il Consiglio la sorveglia. Forse perché lei è la prima della lista?
VOTO:
½

RECENSIONE.
Ero molto, molto curiosa di leggere questo libro... La trama mi aveva incuriosita e sapevo che in molti stavano aspettando la versione italiana, quindi appena ne ho avuta l'occasione l'ho acquistato. Poi, okay, le poste hanno perso il mio pacco e io ho dovuto ricomprarlo in ebook, ma questa è un'altra storia. Quella di Sophie Mercer, invece, non mi è affatto dispiaciuta.
Incantesimo si apre con un incantesimo, scusate il gioco di parole. Sophie, sedici anni, si trova al ballo della scuola e quando vede che una sua compagna sta piangendo nel bagno decide di volerle tirare su il morale. Di realizzare un suo sogno. La trascina letteralmente fuori e fa ciò che sa fare meglio... usare la magia. Perché Sophie è una strega, come suo padre, che non ha mai conosciuto. Ma le cose le sfuggono di mano come al solito, e la ragazza è costretta a cambiare aria. Di nuovo. A questo punto sua madre, una mortale, non sa cos'altro fare. Sotto consiglio del padre, Sophie è mandata alla Hecate Hall, la scuola per i Prodigium come lei. La Hex Hall, come l'hanno ribattezzata i suoi studenti, è un antico castello gotico su una sperduta isola quasi deserta, e qui Sophie farà conoscenze interessanti, imparando parecchio sulla sua magia e su se stessa. Anche cose che non avrebbe mai voluto sapere.
Il romanzo sembra vivere due vite diverse. Sebbene sia terribilmente scorrevole (penso di averlo letto in due giorni) la prima parte risulta un po' sotto tono rispetto alla seconda. Sophie inizia questo suo percorso e il suo umorismo fin troppo spiccato risulta, almeno l'inizio, un po' fastidioso. Insomma, hai cambiato ventisette città, ti sei trasferita ventisette volte in sedici anni ed è per questo che non hai mai avuto amici, cosa che ti fa anche star male, e ci scherzi su? E' vero, a volte il sarcasmo aiuta, e forse ero solo io a dover capire meglio il suo personaggio. E infatti, quando Sophie si è mostrata in altre sfacettature, mi è piaciuta parecchio. Tutto sommato, specialmente dalla seconda metà in poi, mi è sembrata una che lotta, cosa che apprezzo molto. Ho adorato Jenna, la sua compagna di stanza / amica / vampira. Insomma, una vampira che amo il rosa. Boh, regalatemela! Le tre streghe oscure non mi sono mai state troppo a genio, e probabilmente era proprio quello che voleva la Hawkins. E poi c'è Archer, un ragazzo che mostra l'indispensabile e nasconde tanto, forse troppo. Ammetto che Archer mi piace. All'inizio sembra il cattivo ragazzo di turno, ma più leggevo e più mi rendevo conto che non era affatto così.
Se la magia è l'ingrediente principale del romanzo, ho adorato la sua connotazione thriller. Questo scenario di probabilità. Le vittime di omicidi e incidenti che da un anno si manifestano alla Hex Hall. Dico la verità, avevo già idea che fosse quello che sospettavo... Non avevo colto il chi, ma il come mi era abbastanza chiaro. E quando una verità tremenda sull'Occhio di DIo salta fuori, sono stata un po' scettiva sul fatto che fosse invischiato negli omicidi. Per il comportamento e per ciò che fa mi sembrava il classico depistaggio. Ma non aggiungo altro. Lo stile della Hawkins non mi è dispiaciuto. E' ironico, frizzante e sa dosare abbastanza bene le parti comiche, quelle di tensione e quelle introspettive. Il romanzo è prevalentemente raccontato, ho notato davvero pochi dialoghi, per lo più essenziali. Ma non risulta affatto pesante, anzi. La parte romantica non è il fattore predominante del romanzo, ma non mi è dispiaciuta. Ho apprezzato molto che fra Sophie e Archer l'attrazione, il sentimento crescesse lentamente... Okay, sicuramente lui ha fatto colpo appena lei lo ha visto, ma non c'è stato il colpo di fulmine. Soprattutto perché lui era impegnato, per così dire. Quindi, come la Hawkins ha fatto nascere, sbocciare, questa cotta, questa voglia di stare insieme, questo innamoramento, che comunque risulta in Sophie molto adolescenziale com'è giusto che sia, mi è piaciuto. Il motivo delle tre stelle e mezzo (anche se sarebbe più un voto tipo dal tre al quattro, ma spiegarlo con le stelle è complicato) è dovuto alle pecche sparse qua e là, a quelle piccole scelte un po' ridicole. Che, lo ammetto, potrebbero anche essere giustificate dalla giovane età della protagonista. Mi spiego meglio... Sei una strega. Okay. Ti sei trasferita dappertutto, negli ultimi quattro anni, perché hanno scoperto che cos'eri. Perché cavolo ti metti a fare magia davanti ad una ragazza che tra l'altro conosci appena? E' da idioti, scusatemi il termine. Per di più, durante il romanzo, qualcuno - penso Archer, ma non ricordo - le dice che è molto matura per la sua età. Io non lo faccio mai, ma la mia espressione è stata questa: cliccami. Sicuramente prende più coscienza di sé durante i mesi che passa alla Hex Hall, e si nota anche da quello che fa alla fine, dalla sua combattività per scagionare Jenna dalle accuse e da molto altro... Ma 'molto matura per la sua età' in senso generico, davvero, no.
In conclusione, spero di leggere Maleficio al più presto possibile! E spero che la Newton mi mandi un file leggibile, perché quello che mi ha gentilmente inviato non si legge (piango). Altrimenti, appena uscirà mi fionderò su Amazon ad acquistare l'ebook. Lo vedete da voi, a me tutto sommato è piaciuto. Non è il libro del decennio, ma è una lettura carina che consiglio a chi ama la magia, una protagonista parecchio ironica e una scuola che ospita i soggetti più strani.
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Spero che la mia recensione vi sia stata utile. Come sempre, se vi va, fatemi sapere la vostra opinione con un commento.
Io vi mando un bacio e alla prossima,
Feeling Reading

3 commenti:

  1. Sembra interessante, è da parecchio che ho posato lo sguardo su questo romanzo *-*

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    1. Non è il librone dell'anno, come ho scritto, ma è una lettura carina che consiglio per gli amanti del genere! ;)

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  2. le copertine mi piacciono un sacco e credo che come lettura leggera possando andare. magari aspetto l'uscita del terzo...

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