venerdì 15 febbraio 2019

AniManga — Otaku Girls #3 | Toradora!

Salve a tutti, otaku! Torna oggi un nuovissimo appuntamento della rubrica che seguite in tantissimi, quella dedicata agli anime e manga. Dopo A.I.C.O. Incarnation e Sword Art Online, oltre a Tokyo Ghoul di cui trovate la recensione sul blog di Leen (che ha cambiato URL, quindi cercatelo da questo nuovo direct), stamattina parliamo di Toradora! Anime scoperto grazie a Netflix quest'estate, che mi è piaciuto moltissimo, perché mi ha fatto fare anche tantissime risate xD e che quindi consiglio. So che di Toradora ci sono tre light novel, ad oggi complete, e un manga che almeno per quanto ci riguarda è ancora in corso di pubblicazione. Io, tuttavia, ho solo visto l'anime... pertanto, la recensione di oggi sarà solo ed esclusivamente su quello che ho visto e non letto. Quando e se avrò modo di recuperare i vari volumi cartacei vi farò un upgrade direttamente in questo post o, cosa più probabile, vi aggiornerò sul mio Instagram  E adesso bando alle ciance, cominciamo!

Genere: Commedia romantica, Drammatico | Regia: Tatsuyuki Nagai | Musiche: Yukari Hashimoto | Autore: Yuyuko Takemiya |  Composizione serie: Mari Okada | Character design: Masayoshi Tanaka | Studio: J.C. Staff | Netflix | Stagioni: 1 (completa) | Doppiaggio italiano | Light novel: 3 volumi (completa) | Manga: Sì, in corso.  
Ryūji Takasu è un ragazzo dal carattere gentile, eppure i suoi occhi "cattivi" lo fanno apparire un delinquente alle persone che non lo conoscono. Taiga Aisaka è esattamente il suo opposto: un aspetto dolce e indifeso che nasconde un pessimo carattere. Taiga ha infatti un atteggiamento negativo nei confronti delle persone e non esita a picchiarle se lo reputa necessario. Dopo essersi scontrati nei corridoio della scuola, le loro vite sono destinate gradualmente a cambiare... E quando Ryūji scopre casualmente che Taiga ha una cotta per il suo migliore amico, e Taiga viene a sapere che Ryūji è innamorato perso proprio per la sua migliore amica, i due ragazzi si mettono d'accordo per raggiungere nel migliore dei modo i loro obiettivi amorosi.  Tuttavia, le cose sono destinate a non andare secondo i piani... e il vero amore potrebbe trovarsi nel luogo in cui non si stava nemmeno cercando. — trama scritta da me, se prendete citate. Grazie.

Rispetto ai primi due anime analizzati per questa rubrica, ovvero A.I.C.O. e Sword Art Online (di cui vi invito a recuperare le recensioni, se non le avete lette), Toradora non è stato per me amore a prima vista. Il mio problema verso questo anime, lo ammetto, è stato puramente estetico... perciò capirete anche voi non ha basi troppo forti. La locandina che usava Netflix per sponsorizzarlo non era fra le migliori e ho sempre pensato fosse più una storia per bambini che altro, e il disegno di Ryūji, ahimè, non mi faceva per niente impazzire. Quando, per l'ennesima volta, Netflix mi ha suggerito questo titolo ho deciso, almeno, di leggere la trama e guardare il trailer. E a quel punto ho capito di aver fatto un piccolo sbaglio: l'anime in questione era un anime come tanti altri e benché la trama non fosse tutta questa originalità, "colpa" anche un po' del caldo afoso di agosto, ho deciso di dargli una chanceE ho fatto molto bene!
La storia di Toradora racconta le vicende di Ryūji Takasu, un diciassette buono come il pane che ha la nomina di cattivo ragazzo solo per il suo "sguardo cattivo", e di Taiga Aisaka, una piccoletta dall'aspetto angelico che nasconde dentro di sé un vero e proprio demonio. È il primo giorno del secondo anno di liceo, quando i due ragazzi si incontrano, scontrandosi letteralmente nei corridoio della scuola... e le conseguenze di quello scontro sono piuttosto caotiche: non solo Taiga picchia Ryūji subito dopo solo perché ha commentato la sua bassa (davvero bassa) statura, lasciandosi sfuggire l'appellativo che le viene affibbiato a scuola, ovvero tigre tascabile, ma in seguito ad una serie di equivoci e circostanze fortuite, la ragazza si intrufola a casa di Ryūji per mettere in chiaro alcune cose. Di notte, mentre tutti dormono e di soppiatto, nemmeno fosse una terribile ladra o una serial killer. In questa occasione, i due scoprono di essere invaghiti dei rispettivi migliori amici: Taiga ha infatti una cotta epica per Yüsaku Kitamura, che oltre ad essere il migliore (e finora unico) amico di Ryūji è il vice presidente del consiglio studentesco e capitano della squadra maschile di softball, mentre Ryūji è pazzo di Minori Kushieda, migliore amica da sempre di Taiga, dal carattere totalmente opposto a quello di Taiga. Minori è sempre allegra e sorridente (forse anche un po' troppo, infatti questo suo lato mi ha spesso infastidita) molto atletica e attiva, è il capitano della squadra femminile di softball e impiega gran parte del suo tempo libero — per non dire tutto — facendo una marea di lavoretti part-time. Ovviamente, i nostri protagonisti decideranno di mettere da parte l'ascia di guerra e di cooperare per far sì che i due ragazzi si innamorino di loro. Taiga promette a Ryūji di aiutarlo a conquistare il cuore di Minori e Ryūji le promette di aiutarla nella conquista di Kitamura. Ed è per questo che parlo di trama non proprio originale... perché di anime, manga, film, telefilm, romanzi e chi più ne ha più ne metta che trattano un argomento del genere ne ho letti e visti tantissimi. Perché quindi, direte voi, consiglio a tutti la visione di Toradora?
Prima di tutto, quello che è nascosto sotto alla trama si capisce solo man mano che gli episodi passano, e per questo motivo ho adorato come gli autori hanno strutturato la serie e, soprattutto, come sono stati creati i vari bakcground dei personaggi. E non parlo solo dei due protagonisti. Il caratteraccio di Taiga è ben spiegato, ad un certo punto, e tutte le domande sul suo modo di fare, la sua aggressività, il suo pessimismo e la sua sfiducia nel prossimo, assumono senso. Così come il suo strano rapporto con Minori. Ammetto che quello di Kushieda è stato il personaggio non mi ha fatto per niente impazzire... non solo perché credo che la sua eccessiva estrosità sia stata in qualche modo esasperata fino all'inverosimile, ma perché non riuscivo a capire come mai lei e Taiga fossero migliori amiche. Ci sono segreti che Taiga custodiva da sola, senza condividerli con nessuno, nemmeno con Minori, e c'erano atteggiamenti di quest'ultima che non riuscivo a collocare nel loro rapporto: okay, lavorava moltissimo per mettere i soldi da parte per un viaggio per lei importantissimo, ma la sua assenza e "ignoranza" nei riguardi dei problemi di Taiga mi ha fatto storcere il naso diverse volte. Mi chiedevo sempre: come può essere la sua migliore amica, se non sa nemmeno chi è il ragazzo che le piace? Poi tutto ha avuto un senso, ma il mio parere su Minori non è cambiato di tantissimo... credo che il suo personaggio sia infatti il meno riuscito. E non ho particolarmente apprezzato nemmeno quello di Kitamura, ma qui devo dividere le sue parti: trovo che Kitamura-migliore amico sia stato super azzeccato; al contrario, Kitamura-personaggio, nonché ragazzo che piace a Taiga, lo trovo completamente senza senso. Non solo perché si scopre (e giuro che questo non è tantissimo spoiler, ma se non lo dico non posso in alcun modo spiegare il concetto e dovrei auto censurarmi) che l'anno prima si era dichiarato alla stessa Taiga, da cui però ha avuto un rifiuto, ma adesso è completamente innamorato di un'altra, ma perché i suoi comportamenti nei confronti di Taiga sono, a mio parere, ingannevoli. Non si capisce mai dove vuole arrivare, in sostanza, ci sono momenti in cui sembra interessato e altri in cui non lo sembra affatto. Ryūji, per quanto all'apparenza possa sembrare il più incasinato di tutti, è quello col passato più lineare, sebbene anch'esso problematico. Il suo aspetto da duro lo ha infatti ereditato da un padre che non ha mai conosciuto e il discutibile stile di vita di sua madre gli complica notevolmente le cose. Ryūji è anche un tuttofare, sa cucinare, rassettare casa, lavare i panni, stirare... si potrebbe dire che è un maniaco dell'ordine e della pulizia, ed è per questo motivo che Taiga lo sfrutta, come suo schiavo personale, per tenere sempre pulita casa sua.
Capirete da voi che, inizialmente, il rapporto fra Taiga e Ryūji è piuttosto singolare. Non c'è una vera e propria amicizia, in quanto fra loro fa sempre capolino il patto che hanno stretto... ma se per Ryūji la piccola Taiga diventa ben presto parte della sua ristrettissima famiglia, Taiga cercherà con le unghie e con i denti di rinnegare questo forte e nuovo sentimento nei confronti del ragazzo. Perlomeno, fin quando riuscirà a farlo. Un personaggio che diventerà a questo punto davvero importante è Ami Kawashima che, benché possa risultare a tutti facilmente antipatica, alla lunga mi è stata davvero simpatica! Credo, infatti, che il personaggio di Ami, fra tutti, sia quello più riuscito. È la classica ragazza bella e stron*a, che appare a tutti come un angioletto piccolo e indifeso, ma che non riesce a nascondere a Tagia la sua vera natura subdola e arrogante. Ami è da capire, perché quello che dice molto spesso ha una significato nascosto e anche molto profondo... e le sue azioni hanno sempre una spiegazione, anche se inizialmente può non sembrare.
In conclusione, Toradora è un anime che mi è piaciuto molto, non tanto per la trama facilmente prevedibile, quanto più per la sua comicità e profondità. Ho molto apprezzato come i legami fra i protagonisti si consolidassero pian piano nel tempo, e ho ringraziato tantissimo il suo creatore per le risate che mi hanno fatto fare! È una storia di base commediale e romantica, ma ha anche una vena triste e a tratti drammatica, che non riesce comunque a togliere il sorriso di chi sta guardando. Ma qualche momento di occhio lucido l'ho avuto, e non erano le risate a farmi venire i lucciconi xD Piccole pecche le ha sicuramente, come ad esempio qualche episodio godibile, sì, ma inutile ai fine della trama... o facilmente inglobabile in altri episodi senza dover allungare la serie. Non mi sono poi piaciute alcune scelte dei personaggi, ma quello è tutto soggettivo, e piccoli dettagli che rendono gli anime o i manga giapponesi sempre un po' inverosimili. Non sono pecche, comunque, così gravi da farmi sconsigliare la visione di Toradora o, peggio ancora, da farmi bocciare questo anime. Difatti, secondo me dovete assolutamente vederlo!
Tra l'altro... menzione d'onore per la prima sigla d'apertura! Io l'ho amata *-*

«C'è qualcosa in questo mondo che nessuno ha mai visto. È morbido e dolce. Se venisse visto, sono sicuro che tutti vorrebbero averlo, ed è per questo che nessuno l'ha mai visto. Perché questo mondo l'ha nascosto davvero bene, in modo che sia difficile da ottenere. Ma verrà un giorno in cui verrà scoperto da qualcuno, e solo coloro che dovrebbero ottenerlo potranno trovarlo. Questo è tutto— Introduzione Toradora.

Conoscevate questo anime? 
Come sempre, fatemi sapere qui sotto cosa ne pensate del post, e se avete già visto Toradora scrivetemi nei commenti i vostri pareri! Sul blog di Leen, Sunflakes, trovate il suo articolo dedicato alla rubrica AniManga... correte a leggerlo, perché io lo trovo davvero molto interessante. E adesso vi mando un grande bacio!
Alla prossima,
Feeling Reading

2 commenti:

  1. Non conosco proprio questo anime. Però mi hai incuriosita :)

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    1. Contentissima di averti incuriosita! Se lo guarderai, fammi sapere la tua opinione ❤

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