mercoledì 29 maggio 2019

Seconda Tappa Blogtour: "La Leggenda di Kingdom Hearts. Libro I: Creazione" di Georges "Jay" Grouard | Guida al mondo di Kingdom Hearts: curiosità sulla saga e glossario della terminologia

Buongiorno a tutti, gamers e readers! Il post di oggi riguarda la 2^ tappa del blogtour dedicato alla Leggenda di Kingdom Hearts. Per chi fosse interessato a conoscere la storia della Dark Seeker Saga fino a Kingdom Hearts III, può trovare sia il riassunto spoiler free che il riassunto completo e dettagliato qui. Da grandissima fan non potevo assolutamente perdermi quest'occasione, soprattutto perché ho pregato per anni e in tutte le lingue del mondo che qualcuno ci scrivesse un libro. Finalmente le mie preghiere sono state ascoltate! XD Questo però non è un semplice romanzo, bensì una guida molto più dettagliata non solo della storia in sé, ma anche di tutto ciò che sta dietro il videogioco, oltre che a parlarci di Tetsuya Nomura, la geniale mente dietro a Kingdom Hearts.
Nella tappa di oggi troverete il vasto glossario della terminologia, oltre ad alcune curiosità. Siete pronti? :)


Titolo: La Leggenda di Kingdom Hearts. Libro I – Creazione
Autore: Georges "Jay" Grouard
Editore: Multiplayer Edizioni
Pagine: 432
Prezzo: € 24,90
Data d'uscita: 06.06.2019
Tetsuya Nomura deve la sua popolarità globale ai personaggi che ha disegnato per la serie di Final Fantasy. Tuttavia, è molto più di un semplice character designer. Il suo coinvolgimento e la sua influenza sono tangibili nel cuore di Square Enix e persino nell'industria giapponese dei videogiochi. Con il tempo, è riuscito e non senza malizia, a convincere il più grande impero dell’intrattenimento mondiale, ovvero Disney, a piegarsi al suo genio per dare vita a una delle opere più significative del nostro tempo. Era impossibile concentrare tutto in un unico libro e ignorare ogni minimo dettaglio della genesi di Kingdom Hearts. Il Libro I, di oltre quattrocento pagine, vi racconterà tutto quello che c’è da sapere sull'origine di questa serie, unica nel suo genere.

🎮 GLOSSARIO 🎮


Armatura del Keyblade: speciale armatura che protegge interamente dall'Oscurità il Guerriero che la indossa.
Catena Regale: speciale Keyblade nato nel Reame della Luce in grado di sigillare i Keyholes. Originariamente destinato a Riku, ora appartiene a Sora.
Catena Regale D.: speciale Keyblade nato nel Reame dell'Oscurità. Trovato da Aqua e Topolino nelle Isole del Ricordo, è l'opposto della Catena Regale. Appartiene a Re Topolino.
Chirity: creatura dalle fattezze di un gattino antropomorfo. È la guida di alcuni Guerrieri del Keyblade.
Cimitero dei Keyblade: luogo dove ebbe luogo la Guerra dei Keyblade.
Codificatore: apparecchio creato da DiZ per digitalizzare un Kingdom Hearts artificiale.
Corridoio dell'Oscurità: speciale passaggio oscuro che permette a chi utilizza il potere dell'Oscurità di spostarsi molto velocemente da un mondo all'altro. Pericoloso per coloro che non usano tale potere, in quanto è in grado di contaminarne i cuori.
Custode/Eroe del Keyblade: prescelto in grado di impugnare un Keyblade. Può essere scelto sia da un Maestro che poi ne segue l'addestramento, oppure dall'arma stessa.
Data-Sora: copia digitale di Sora creata da Re Topolino con l'obiettivo di scoprire i segreti del cybermondo creato dai dati del Grillario.
Denti di Leone: gruppo di Guerrieri del Keyblade particolarmente resistenti all'Oscurità, radunati dalla Maestra Ava. Non avendo partecipato alla Guerra dei Keyblade per volere di quest'ultima, furono gli unici Custodi a sopravvivere.
Divorasogni/Dream-Eaters: creature esistenti esclusivamente nel Reame dei Sogni, si cibano dei sogni altrui. Creati dal Maestro dei Maestri, inizialmente vivevano nel Reame della Luce. Divisi in due categorie, ovvero Spiriti (benevoli e divoratori di Incubi) e Incubi (maligni e divoratori di sogni e Spiriti).
Era delle Fiabe: epoca in cui tutti i mondi erano collegati tra di loro formandone uno unico, protetto dalla luce di Kingdom Hearts. Finì quando il mondo allora conosciuto venne distrutto dopo la scomparsa di quest'ultimo. I piccoli frammenti di Luce rimasti nei cuori dei bambini riuscirono a salvare il mondo, senza però riuscire ad impedirne la frammentazione, generando i mondi oggi conosciuti, purtroppo scollegati tra loro.
Esame per il Simbolo di Maestria: prova alla quale devono sottoporsi tutti i Custodi del Keyblade dopo anni di addestramento per diventare Maestri. La prova viene scelta personalmente dal Maestro e consiste nella valutazione sia della forza fisica che della forza del cuore del Custode a resistere all'Oscurità.
Frutto Paopu: frutto a forma di stella originario delle Isole del Destino. Ha un grande significato simbolico in quanto, secondo la leggenda, se due persone ne condividono uno resteranno legati a vita.
Ghiacciolo al sale marino/Gelato salmastro: estremamente particolare e molto apprezzato nell'universo di Kingdom Hearts, tanto da diventarne un simbolo. Sia dolce che salato e di colore azzurro, viene venduto principalmente a Radiant Garden e a Twilight Town.
Grillario: enciclopedia interna del gioco, è il diario dove il Grillo Parlante annota tutto ciò che riguarda l'avventura di Sora.
Guardiani della Luce: gruppo di sette Custodi del Keyblade il cui compito è quello di salvare il Reame della Luce da Xehanort.
Guerra dei Keyblade: importantissima guerra tra Custodi del Keyblade che ha portato alla distruzione del χ-blade, alla sparizione di Kingdom Hearts e alla fine dell'Era delle Fiabe.
Gummiblock: materiali Gummi utilizzati dai Moguri per creare e potenziare le Gummiship. Di consistenza elastica e gommosa, variano di forme, dimensioni, colori e proprietà specifiche.
Gummiship: principale mezzo di trasporto nell'universo di Kingdom Hearts. Buffe navi spaziali composte interamente da Gummiblock, utilizzate per viaggiare attraverso i mondi. Più lente ma più sicure rispetto ai Corridoi dell'Oscurità.
Heartless: trasformazione dell'Oscurità presente nei cuori delle persone. Diventa un essere corporeo nel momento in cui qualcuno perde il proprio cuore.
Incubo Chirity: versione oscura Chirity come prova di un cuore corrotto dall'Oscurità. Unico Divorasogni Incubo in grado di parlare.
Keyblade: potenti armi estratte dai cuori delle persone, create ad immagine e somiglianza del χ-blade dal Maestro dei Maestri. Esistono svariati tipi di Keyblade, ognuno del quale è unico nel suo genere. Ogni Keyblade ha un nome e la forma ricorda quella di una grossa chiave.
Keyholder: particolari portachiavi attaccati ad un'estremità del Keyblade, ne determinano aspetto e/o forza. Non tutti i Keyblade possono supportare i Keyholder.
Keyhole: serratura del Cuore di un mondo.
Kingdom Hearts: enorme cuore luminoso nel cielo, fonte infinita di saggezza e potere. Scomparso dopo la Guerra dei Keyblade a seguito della distruzione del χ-blade.
Libro delle Profezie: grosso tomo scritto dal Maestro dei Maestri dove vi erano predetti gli eventi futuri. La profezia più importante riguardava la Guerra dei Keyblade.
Maestri del Keyblade: valorosi Custodi del Keyblade che, dopo anni di addestramento, hanno superato l'Esame per il Simbolo di Maestria. Tra i compiti dei Maestri vi sono l'addestramento di nuovi Custodi e la difesa del Reame della Luce dall'Oscurità. Hanno poteri speciali superiori a quelli dei semplici Custodi.
Maestro dei Maestri: prima persona nell'universo di Kingdom Hearts ad aver impugnato un Keyblade. È l'autore del Libro delle Profezie ed ex Maestro dei Veggenti. Figura enigmatica di cui nessuno conosce né il nome né l'aspetto fisico.
Memory Pod: speciale guscio creato da Naminé per permettere a Sora di recuperare i ricordi.

Meridiano Oscuro: spiaggia desolata ai confini del Reame dell'Oscurità.
Mondi Dormienti: mondi caduti in uno stato di sonno profondo. Originariamente appartenenti al Reame della Luce o del Crepuscolo.
Mondi Perduti: mondi distrutti dagli Heartless.
Munny: moneta corrente all'interno dell'universo di Kingdom Hearts.
Nesciens/Unversed: creature oscure nate dalle emozioni negative di Vanitas.
Nessuno/Nobody: ciò che rimane di un corpo privo di cuore, ovvero dopo la nascita di un Heartless. Sono dei gusci vuoti senza sentimenti né ricordi. Alcuni Nobody mantengono una propria volontà come frammento di ciò che erano prima della trasformazione, ma accade solo se la persona originale (Qualcuno) aveva un cuore particolarmente forte. Sono esseri incompleti che mirano ad avere un cuore e tornare ad essere completi.
Occhio Che Scruta/Innominata: primo Keyblade creato, estratto dal cuore del Maestro dei Maestri.
Ordine: divieto per i viaggiatori di menzionare altri mondi così da mantenere l'ordine naturale delle cose. Questo avviene da quando i mondi sono scollegati tra di loro.
Organizzazione XIII: gruppo formato da tredici potenti Nobody guidati da Xemnas. Il loro scopo è quello di creare un Kingdom Hearts artificiale per poter attingere al suo potere e tornare ad essere completi. In realtà questa Organizzazione è un surrogato della Vera Organizzazione XIII ideata da Xehanort.
Potere del Risveglio: permette di svegliare o curare i cuori altrui. Viene ottenuto da un Custode del Keyblade che, dopo essere entrato nel Reame dei Sogni, ne libera i mondi caduti in uno stato di sonno profondo. Un uso non corretto di tale potere permette di viaggiare attraverso i mondi e salvare i Cuori perduti per sempre, ma il prezzo da pagare è terribilmente alto.
Prescelto del Keyblade: persona in grado di impugnare un Keyblade senza essere stato scelto da un Maestro, in quanto scelto dall'arma stessa.
Principesse del Cuore: sette ragazze dal cuore di pura Luce. Rappresentano i sette frammenti di Luce generati dalla distruzione del χ-blade. Le Principesse del Cuore, nel momento in cui assolvono il loro compito, possono passare il testimone ad altre generando le cosiddette Nuove Luci.
Qualcuno: persona originale di un Nobody.
Reame del Crepuscolo: uno dei quattro Reami esistenti nell'universo di Kingdom Hearts. È formato dai mondi che non appartengono né al Reame della Luce né a quello dell'Oscurità. Questi mondi stanno nel mezzo, in perfetto equilibrio tra i due. Il Reame del Crepuscolo rappresenta un porto sicuro per coloro i cui mondi vengono inghiottiti dall'Oscurità. La Città di Mezzo (Traverse Town) fa parte di questo Reame.
Reame della Luce: uno dei quattro Reami esistenti nell'universo di Kingdom Hearts. È formato da molteplici mondi che possiedono un Cuore e quindi dotati di vita propria. I mondi riescono a vivere proprio grazie a questo Cuore, nascosto dietro ad un Keyhole. Se dovesse essere divorato dagli Heartless, il mondo in questione sparirebbe nell'Oscurità insieme ai suoi abitanti. Solo coloro che possiedono un cuore molto forte sono in grado di salvarsi, finendo nella Città di Mezzo. Il Reame della Luce è il più popolato dei quattro.
Reame dell'Oscurità/Mondo Oscuro: uno dei quattro Reami esistenti nell'universo di Kingdom Hearts. Generalmente abitato da Heartless e altre creature oscure, è il più grande e pericoloso dei quattro. Il tempo scorre in maniera diversa rispetto agli atri, chi vi rimane intrappolato inizia gradualmente a perdere i ricordi e pian piano la concezione di sé. Il Meridiano Oscuro rappresenta uno dei suoi confini.
Reame dei Sogni: uno dei quattro Reami esistenti nell'universo di Kingdom Hearts. In origine era un Reame vuoto, ma a seguito della caduta di alcuni mondi in uno stato di sonno profondo, i Mondi Dormienti sono entrati a farne parte. È il Reame più piccolo dei quattro.
Replica: copia creata da Vexen. Guscio vuoto pronto ad ospitare un cuore.
Shadow: forma base degli Heartless.
Simili: forma base dei Nobody.
Sonno Profondo: stato in cui versano alcuni mondi che, dopo essere stati liberati dall'Oscurità, non sono riusciti a tornare nel Reame della Luce.  Gli abitanti dei Mondi Dormienti si addormentano a loro volta.
Tredici Tramiti/Tredici Oscurità: incarnazioni e/o versioni di Xehanort in cui vi risiedono i tredici frammenti del suo cuore. Rappresentano la Vera Organizzazione XIII in quando quella creata da Xemnas ne era un surrogato. Rappresentano inoltre i tredici frammenti di Oscurità generati dalla distruzione del χ-blade.
Trio: mosse particolari utilizzate da Sora, Paperino e Pippo esclusivamente quando sono insieme, nei pressi di particolari simboli. Sono presenti solo nel primo capitolo della Dark Seeker Saga.
Trovavia: talismano magico creato utilizzando delle conchiglie di Thalassa. Questi portafortuna un tempo erano molto diffusi alla Terra di Partenza, oggi lo sono nelle Isole del Destino.
Tuffo nel Cuore: luogo misterioso formato da varie Stazioni.
Unioni: cinque clan formati da Custodi del Keyblade, ognuna delle quali è guidata da un Veggente. Le Unioni sono Unicornis (Ira), Ursus (Aced), Anguis (Invi), Leopardos (Gula) e Vulpeos (Ava).
Viaggio nel Tempo: è possibile solo nel momento in cui il viaggiatore non possiede più un corpo materiale, ma possiede una versione di sé da raggiungere.
Veggenti/Maestri Perduti: cinque Maestri del Keyblade, discepoli del Maestro dei Maestri. Governavano il mondo di Daybreak Town e avevano l'incarico di fondare cinque Unioni con lo scopo di evitare la Guerra dei Keyblade. I cinque Veggenti erano Ira (Unicornis), Aced (Ursus), Invi (Anguis), Gula (Leopardos) e Ava (Vulpeos). La Maestra Ava creò i Denti di Leone. Dopo la Guerra dei Keyblade cinque Custodi tra i Denti di Leone ne presero il posto. Questi "Nuovi Veggenti" erano ufficialmente chiamati Capi delle Unioni.
χ-blade: primo e più potente Keyblade di tutti, protettore di Kingdom Hearts. Andò distrutto durante la Guerra dei Keyblade, frammentandosi in venti pezzi, tredici di pura Oscurità e sette di pura Luce.

🎮 CURIOSITÀ 🎮

TITOLO: la parola Kingdom nacque dal fatto che il nuovo team di sviluppo avrebbe dovuto lavorare per creare il proprio "regno", inteso come nuovo videogioco. Tuttavia il nome non avrebbe potuto contenere quell'unica parola, in quanto ne esisteva già uno intitolato così. Cercando di trovare qualcosa che potesse starci bene, furono proposti alcuni nomi tra cui "Kingdom Champion", abbreviato poi in "Kinchan". Alla fine decisero che la parola Hearts avrebbe dovuto essere presente nel nome a tutti i costi, vista la grandissima importanza dei cuori all'interno della Dark Seeker Saga.
LOGO: fu inizialmente ideato con la parola Hearts scritta in un grosso font grigio scuro, che in realtà un po' ricorda quello attuale, e la parola Kingdom posizionata sopra, in un font oro molto diverso e decisamente più piccolo.
DESIGN: inizialmente Tetsuya Nomura ideò Sora come una specie di leone antropomorfo, con tanto di coda, artigli, orecchie appuntite e abiti pieni di cerniere. In principio anche l'arma che avrebbe dovuto impugnare non fu il Keyblade, bensì qualcosa di simile ad una specie di grossa motosega. Paperino e Pippo invece avrebbero dovuto indossare i loro classici abiti Disney. Il look venne ridisegnato da zero in quanto Disney avrebbe voluto che il protagonista del videogioco fosse Topolino, mentre Square Enix (all'epoca solo Square, in quanto la fusione con Enix avvenne nell'Aprile del 2003) ne volle uno completamente originale. Trovando un compromesso tra le due, Nomura riuscì quindi a creare Sora, ma dovette fargli indossare i classici abiti che resero famoso Topolino, ovvero i pantaloncini rossi e le grosse scarpe gialle. Inoltre Disney non volle nessun tipo di arma troppo violenta all'interno della saga, portando Nomura a creare il famoso Keyblade.
Tra l'altro il lavoro sull'animazione dei vestiti avvenne separatamente, tant'è che durante lo sviluppo, per un certo periodo, Sora non indossò né giacca né pantaloni. Takeshi Nozue, il director movie, descrisse questo modello del protagonista come una "preziosa immagine".
COLLABORAZIONE: nacque grazie ad una casualità, in quanto Disney Interactive e Square all'epoca condivisero lo stesso palazzo per le sedi delle rispettive software house. Un giorno il producer di Square, Shinji Hashimoto, incontrò una producer Disney in ascensore. A differenza di quello che si è sempre pensato, non fu Hashimoto ad iniziare la conversazione, bensì fu la producer a rivelare l'interesse di Disney ad iniziare una collaborazione per un nuovo videogioco. La conversazione si spostò poi in una sala riunioni, segnando la nascita del progetto chiamato Kingdom Hearts. ❤
SIGNIFICATI: i nomi di Sora, Riku e Kairi in giapponese significano rispettivamente "cielo", "terra" e "mare". I nomi di Aqua, Terra e Ventus invece derivano dal latino e non sono stati scelti a caso.
KAIRI: inizialmente avrebbe dovuto chiamarsi "Kai", ma Nomura pensò che il nome non fosse abbastanza femminile. Provò quindi ad aggiungere ogni sillaba giapponese alla fine del nome finché non fu soddisfatto del risultato.
Inoltre quando Sora legge la lettera alla fine Kingdom Hearts II, si può notare piuttosto chiaramente che alla parola "starting" manca la "r".
COVER: la luna a forma di cuore nella cover di Kingdom Hearts fu puramente estetica, in quanto non venne creata per essere inserita nel gioco. Dopo che Nomura chiese a Kazushige Nojima di creare lo scenario per Kingdom Hearts II, quest'ultimo scrisse che il Kingdom Hearts creato da Xemnas avrebbe dovuto essere una luna che galleggiava sopra il Mondo Che Non Esiste. Da lì Nomura decise di inserire quella della cover all'interno del gioco, in quanto la Città Oscura di quel mondo, che è appunto una città notturna, fu la prima cosa concepita. Nella cover di Kingdom Hearts III invece è stato inserito il gatto di Nomura accanto a Ventus, modellato sull'aspetto di Chirithy. Nei quattro angoli in cima alla torre dell'orologio invece quelle che sembrano delle colonne sono, in realtà, delle persone incappucciate.
CENSURE: come vi accennavo sopra, Disney proibì categoricamente l'uso di armi troppo violente all'interno del gioco, motivo per cui infine si scelse la forma di una grossa chiave per il Keyblade. Questo però non fu l'unico aspetto sul quale s'impose, tant'è che la versione occidentale di Kingdom Hearts II venne pesantemente censurata: Axel viene avvolto da molte meno fiamme, l'Idra ferito non perde sangue verde ma fumo nero, i pirati della ciurma di Barbossa impugnano balestre al posto dei fucili, mentre Will Turner punta sempre l'arma verso il pavimento. Perfino la scena in cui Paperina sculaccia Paperino è stata modificata fino a renderla un semplice battibecco tra i due.
Dulcis in fundo, Disney temette che Square Enix potesse abusare dell'immagine di Topolino con lo scopo di aumentare la popolarità di Kingdom Hearts, di conseguenza diede il permesso di utilizzarlo solo per un'unica scena.

DOPPIAGGIO: la doppiatrice americana di Alice in Kingdom Hearts altri non era che Kathryn Beaumont, ovvero la voce che Walt Disney scelse personalmente per il lungometraggio animato di Alice in Wonderland nel 1951. Avendo 64 anni nel 2002, quello fu il suo  ultimo lavoro di doppiatrice prima di ritirarsi. Essendo però la doppiatrice ufficiale anche di Wendy, il suo posto venne poi preso da Hynden Wlach. Una sorte molto diversa è invece toccata ai doppiatori del vecchio Xehanort, morti entrambi nel giro di un mese. Il vecchiaccio non porta mai nulla di buono. Il doppiatore giapponese Chikao Ohtsuka è morto nel Gennaio del 2015, mentre quello inglese era niente meno che il celebre Leonard Nimoy, venuto a mancare nel Febbraio del 2015. Qualche mese fa invece è stato arrestato per uso di cocaina Pierre Taki, doppiatore giapponese di Olaf in Kingdom Hearts III. Questo ha spinto Square Enix a rilasciare un comunicato ufficiale, avvertendo che avrebbe provveduto a sostituirne la voce tramite un aggiornamento gratuito nel più breve tempo possibile.
COLONNA SONORA: l'intro fu concepita per fare in modo che il giocatore avesse dei dubbi su ciò che avrebbe visto: la storia è reale oppure solo un sogno? Inoltre, l'intenzione iniziale di Yoko Shimomura fu quella di inserire una canzone in latino, così che i giocatori inglesi e giapponesi non potessero capirla subito. Venne poi scritta in italiano con il titolo di "Destati" le cui varianti, come "Dearly Beloved", sono utilizzate in tutta la serie. La si può sentire specialmente nelle scene ambientate nel Tuffo nel Cuore  e venne concepita per rappresentare il lato oscuro di Kingdom Hearts. Questo brano venne definito "maledetto", in quanto accaddero cose strane ogni volta che ne iniziarono la registrazione, come per esempio improvvisi blackout all'interno dell'edificio. Tra l'altro, anche se Kingdom Hearts conta 74 brani, in realtà Shimomura ne compose 99. Perché proprio 99? Il motivo in realtà è piuttosto semplice: non volle arrivare a 100. Nonostante questo, il gioco conta oltre 15.000 tracce audio tra cui il tintinnio di ogni Keyholder, il diverso suono dei passi dei protagonisti per ogni mondo e molte altre ancora. Per quanto riguarda la canzone di Hikaru Utada, quando quest'ultima domandò a Nomura che tipo di canzone avrebbe dovuto comporre, lui le rispose di prepararne una per il finale incentrata sulla separazione di Sora e Kairi, in quanto fu una delle sue primissime idee. Tuttavia, non volendo che fosse triste, disse a Utada di volerne una che lasciasse il giocatore ottimista. Lo stesso Nomura disse poi ridendo: "I testi erano così perfetti che non riuscivo a parlare la prima volta che l'ho ascoltata, anche se le avevo detto di non metterci parole di cose non presenti nel gioco come cellphone, ma poi lei ha aggiunto television *ride* e sono comunque soddisfatto, perché può avere un significato profondo."
Tra l'altro, la Kingdom Hearts Orchestra si esibisce dal vivo in tour mondiali da anni.
NUMERO 13: ricorre spesso all'interno del videogioco, non solo nel numero di membri all'interno dell'Organizzazione XIII. Tredici sono le lettere che compongono il nome Kingdom Hearts. Alla prima apertura del titolo l'inquadratura si sofferma sulla lettera M, la tredicesima dell'alfabeto. Tredici è la somma delle lettere dei nomi di Sora, Riku e Kairi. Tredici sono i mondi presenti in Kingdom Hearts, Kingdom Hearts II e Birth by Sleep. Tredici sono gli Oricalchi+ necessari a creare l'Ultima Weapon in Kingdom Hearts II. E, per chiudere in bellezza, tredici sono i frammenti di Oscurità generati dalla distruzione del χ-blade.
PERSONAGGI ORIGINALI: il nome del Maestro Eraqus, mentore di Aqua, Terra e Ventus è in realtà un'anagramma della parola Square. Fu un'idea di Nomura, al quale pensò quasi involontariamente. Quando fu il momento di scrivere la storia se n'era già scordato, ma fortunatamente un ragazzo del suo team glielo ricordò. Per quanto riguarda Xemnas invece, la battaglia finale di Kingdom Hearts II venne inizialmente ideata in modo diverso, oltre a dover essere più lunga. Dopo averlo sconfitto infatti, avrebbe dovuto assorbire i poteri del suo Kingdom Hearts artificiale e si sarebbe dovuto unire al Mondo Che Non Esiste. Dopo averlo sconfitto per la seconda volta, sarebbe dovuto cambiare di nuovo, diventando la versione distorta di una specie di centauro, chiamato appunto Xemnas Centauro o Xemnas Re. Inizialmente Marluxia venne pensato come personaggio femminile, non si sa per quale motivo alla fine l'idea venne scartata a favore di un personaggio maschile. Possiede una colonna sonora personale insieme a Roxas, Xion e Xemnas. In Kingdom Hearts II i capelli sembrano viola, mentre in realtà dovrebbero essere rosa, inoltre la pettinatura di Chain of Memories è diversa. Sotto alcuni aspetti, capelli e petali di rose in primis, si può dire che somigli a Lightning, la protagonista di Final Fantasy XIII. Il suo Qualcuno si chiama Lauriam, ma nella versione spagnola di Kingdom Hearts II è stato erroneamente chiamato Lumaria. La stessa cosa è accaduta a Larxene, il cui Qualcuno nella versione spagnola è stato erroneamente tradotto in Arlen al posto di Elrena, tant'è che nella versione europea questo ha portato alla traduzione errata anche del suo nome da Nobody (Larxen). Xion è la prima Replica perfettamente riuscita di Vexen. Il suo nome in Codice Copia era No I, poi anagrammato con l'aggiunta della classica "x" per i membri dell'Organizzazione. È il terzo personaggio femminile giocabile all'interno della saga ed è l'unica a non possedere un trono della Sala dei XIII, in quanto non venne mai veramente considerata un membro dell'Organizzazione, ma un semplice strumento da utilizzare. La conchiglia che si lascia alle spalle è la stessa che appare nel filmato iniziale di Kingdom Hearts II.
AXEL: di tutti i membri dell'Organizzazione XIII apparsi in Chain of Memories, Axel era il preferito non solo di Nomura, ma anche di gran parte dello staff. Per questo motivo decisero di inserirlo anche in Kingdom Hearts II con un ruolo definito "delizioso" dallo stesso Nomura, rivelando che alla fine avrebbe potuto far piangere i giocatori. Inoltre il doppiatore di Axel è Quinton Flynn, che ha prestato la voce anche a Marcus Damon in Digimon Data Squad. Nell'episodio 20 dell'anime ad un certo punto Marcus, parlando della sua prima casa, dice "I got it memorized all right here". Vi ricorda qualcosa?
KURT ZISA: il nome di questo boss segreto di Kingdom Hearts deriva dal vincitore del concorso indetto poco prima dell'uscita del gioco, chiamato Name-In-Game. L'Heartless in questione si trova ad Agrabah e, sconfiggendolo, è possibile imparare Zantetsuken, la famosa tecnica di Odino nei vari Final Fantasy.
FINAL FANTASY: originariamente Nomura avrebbe voluto inserire Rikku all'interno del cast di Kingdom Hearts, ma dovette rinunciarvi in quanto il suo nome era troppo simile a quello di Riku. Al suo posto venne inserita Yuffie, con addosso la sciarpa concepita per Rikku. Tuttavia Nomura riuscì ad inserirla in Kingdom Hearts II insieme a Yuna e Paine, anche se per poco. Questo è il motivo per cui l'outfit di Yuffie cambia rispetto al primo capitolo, diventando molto più simile a quello che indossa nel film Final Fantasy VII: Advent Children. Un discorso simile vale per Bahamut, in quanto inizialmente avrebbe dovuto essere presente in Kingdom Hearts come evocazione di Sora, idea poi scartata per via dell'assonanza del nome con il boss Behemoth. Per quanto riguarda invece Aerith, fu proprio Kingdom Hearts a fare luce sul nome corretto. Questo perché nelle traduzioni in lingua inglese di Final Fantasy VII e Final Fantasy Tactis, i traduttori commisero l'errore di interpretare i katakana エアリス in base alla pronuncia (earisu), chiamandola di conseguenza erroneamente Aeris.
And last but not least, con l'uscita di Kingdom Hearts III una parte del fandom ha criticato la mancanza dei personaggi di Final Fantasy, Moguri kupò! a parte. In realtà iniziarono pian piano a scomparire già dopo l'uscita di Kingdom Hearts II, in quanto servirono esclusivamente a lanciare Kingdom Hearts in Giappone. Una volta raggiunto il successo sperato, il franchise non ebbe più bisogno del loro supporto. Inoltre, la storia originale nel frattempo divenne talmente intricata che Nomura ritenne troppo complicato continuare a farli apparire. Per questo motivo in Birth by Sleep compare solo Zack, mentre in Dream Drop Distance non sono presenti, sostituiti dai protagonisti di The World Ends With You.
A FRAGMENTARY PASSAGE: nel 2011 venne annunciato un sequel che avrebbe raccontato le avventure di Aqua tra Birth by Sleep e Kingdom Hearts III, chiamato Birth by Sleep - Volume Two. Non si conoscono le cause del cambio di nome o dello slittamento dell'uscita, avvenuta poi nel 2015 per PS4 in Kingdom Hearts 2.8 - Final Chapter Prologue.
MONDI CANCELLATI: inizialmente i mondi inseriti e successivamente rimossi dalle versioni finali dei videogiochi della serie furono diversi. Tra l'altro Nomura fu tentato di inserirne 20 nella prima versione del gioco senza averne parlato con nessuno. Li avrebbe scelti in base alla popolarità, ai personaggi e ai luoghi ritenuti interessanti o meno per il pubblico. In Kingdom Hearts il Castello Disney fu inizialmente creato per essere giocabile, mentre nella versione finale è visibile solo in filmato. Anche il mondo dedicato al Re Leone alla fine non venne inserito, in quanto all'epoca il team Square non riuscì a rendere credibili i movimenti dei leoni, per questo motivo venne inserito solo in Kingdom Hearts IIInoltre avrebbe dovuto essere presente anche il mondo di Pinocchio, inserito poi in Dream Drop Distance, sostituito dalla sola presenza della Balena. Alla fine del gioco lo scontro con Riku sarebbe dovuto avvenire in una nuova area dei Confini del Mondo, una specie di gigantesco cratere sull'isola, ma venne scartato quando ormai era completo al 90%. In Chain of Memories venne rimossa la Giungla Profonda di Tarzan in quanto, nel 2004, i diritti del franchise passarono da Disney ai discendenti dell'autore dell'omonimo romanzo, E.R. Burroughs. GRAZIE ragazzi! In Birth by Sleep vennero cancellati il Libro della Giungla e La Spada nella Roccia. Il primo in quanto ritenuto troppo simile alla Giungla Profonda di Tarzan, il secondo in quanto Merlino venne infine inserito ad Hollow Bastion. Inoltre la Città Disney sarebbe dovuta essere più grande e il Castello Disney sarebbe dovuto essere visitabile, cosa poi non avvenuta (per la seconda volta). In Dream Drop Distance l'intenzione iniziale di Nomura fu quella di far visitare La Rete a Riku e Space Paranoids a Sora (rispettivamente Tron: Legacy e Tron), ma quest'ultimo venne poi rimosso, restando presente solo in Kingdom Hearts II. La stessa cosa accadde al mondo di Fantasia 2000, in quanto nella versione finale venne lasciato solo il mondo di Fantasia.
DISNEY e PIXAR: come sappiamo The Nightmare Before Christmas fu ideato e prodotto da Tim Burton nel 1993. Disney inizialmente non approvò l'idea, ritenendo che i toni fossero troppo dark, salvo poi acquistarne i diritti. Questo permise a Nomura di inserire la Città di Halloween in ben quattro titoli della Dark Seeker Saga. Per quanto riguarda Pixar invece, prima di riuscire ad inserire il mondo di Monstropoli in Kingdom Hearts III, già all'epoca di Kingdom Hearts II Final Mix Nomura riuscì ad inserire Woody e Buzz come invocazioni.
MULTIPLAYER: durante lo sviluppo di Chain of Memories, inizialmente uscito su GameBoy Advance, Nomura avrebbe voluto una componente multiplayer molto più considerevole rispetto alla versione finale, cosa che riuscì a fare solo anni più tardi, in 358/2 Days e Birth by Sleep.
MOBILE: esistono ben quattro titoli della serie in versione mobile. Nel 2004 uscì Kingdom Hearts V Cast, che però non fa ufficialmente parte della Dark Seeker Saga, in quanto Square Enix lo ritenne inutile ai fini della trama. Venne sviluppato quindi da Disney e racconta alcuni avvenimenti tra Kingdom Hearts e Chain of Memories. Nel 2008 uscì Kingdom Hearts Mobile, una sorta di mondo 2D esplorabile attraverso degli avatar, riprendendo alcune ambientazioni della serie. Sempre nel 2008 uscì Coded, sequel di Kingdom Hearts II e importate titolo ai fini della trama generale nell'universo creato da Nomura. Venne sviluppato appositamente per alcuni modelli di cellulare, che però non vennero mai venduti fuori dal Giappone, per questo motivo nel 2010 Square Enix lo rimasterizzò per Nintendo DS. Nel 2016 uscì Unchained χ, altro importante titolo ai fini della trama generale. Quest'ultimo è il porting del browser game giapponese Kingdom Hearts χ.
SUPER MARIO 64: questo titolo uscì mentre Square Enix sviluppava Final Fantasy VII. La libertà che Nintendo offrì ai giocatori fece desiderare a Nomura di realizzare un gioco simile. I colleghi gli dissero che non avrebbe mai potuto eguagliare il successo di un'icona come Mario, per farlo avrebbe dovuto incentrare il gioco su un personaggio altrettanto famoso, tipo uno Disney. Così quando si cominciò a parlare di una collaborazione tra Disney e Square Enix, Nomura colse la palla al balzo, chiedendo di poter far parte del progetto.
ALTRE CURIOSITÀ: inizialmente in Kingdom Hearts, dopo la prima battaglia contro la Guardia di Ferro a Traverse Town, Paperino e Pippo avrebbero dovuto spiegare a Sora le abilità e le magie con una canzone, ma l'idea fu scartata quasi subito. Inoltre il viaggio di Pluto non venne mai mostrato interamente, tant'è che Nomura disse che il fedele cagnolone attraversò anche alcuni mondi distrutti, prima che entrassero a far parte dei Confini del Mondo. Infine il luogo in cui Sora chiuse la porta del Kingdom Hearts in realtà è una parte del Castello dell'Oblio.
Per chi non lo sapesse nel 2003 uscì il primo volume del manga tratto dal videogioco, disegnato dall'artista giapponese Shiro Amano.


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Bene, questo è quanto. Spero che abbiate trovato interessanti le informazioni di questa terza tappa. Da grandissima amante della Dark Seeker Saga ho adorato cercare notizie e curiosità di cui non ero ancora a conoscenza, e spero di aver trasmesso questa passione anche a tutti voi :) Vi ricordo l'appuntamento di domani sul blog Paper Purrr per la tappa sull'impatto generazionale della serie.
Alla prossima,
Bontix

2 commenti:

  1. Trovo che un glossario specifico e zeppo di significati renda una saga, in generale, ancora più ricca e reale. La minuziosità nei particolari è un elemento che amo alla follia e in Kingdom Hearts, ovviamente, non fa eccezioni.
    Sia lodato l'incontro nell'ascensore!

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    1. Ti ringrazio moltissimo per le tue parole! ❤
      Non posso che essere d'accordo con te: sia sempre lodato quel giorno!

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