Salve a tutti, readers! Ci siamo lasciati solo qualche ora fa con la terza tappa del blogtour di Oblivion, e adesso siamo qui, di nuovo, per un'altra fantastica iniziativa tutta dedicata alla bravissima Colleen Hoover! Esce oggi, infatti, per Leggereditore, 9 Novembre. E noi blogger, per onorare questa imperdibile data, abbiamo deciso di fare una staffetta letteraria per parlarvi di tutti - o quasi - gli uomini presenti nei suoi precedenti capolavori. Siete pronti? Io, ovviamente, vi parlerò del suo romanzo che, per me, è il migliore in assoluto: Forse un giorno. E citando Maybe Someday, non potevo proprio non raccontarvi chi è Ridge Lawson...
IL ROMANZO
Titolo: Forse un giorno
Autore: Colleen Hoover
Editore: Leggereditore
Pagine: 327
Prezzo: € 9,90
Data d'uscita: 19 febbraio 2015
Sydney Blake, un’aspirante musicista di vent’anni, ha una vita invidiabile: frequenta il college, ha un buon lavoro, è innamorata del suo meraviglioso ragazzo Hunter e convive con la sua migliore amica Tori. Ma tutto cambia quando scopre che Hunter la tradisce con Tori. Ora Sydney deve decidere che ne sarà della sua vita. È attratta da Ridge Lawson, il suo misterioso vicino. Non può staccargli gli occhi di dosso e non può fare a meno di starsene ad ascoltarlo mentre suona la chitarra sul balcone della sua stanza. La sua musica le dà armonia e vibrazioni. E anche Ridge non può far finta di ignorare che c’è qualcosa in Sydney: a quanto pare, ha trovato la sua musa. Quando, finalmente, si incontrano, scoprono di avere bisogno l’uno dell’altra...
Dall’autrice bestseller del New York Times Colleen Hoover, un’appassionata storia di amicizia, tradimento e romanticismo, sulle note di una musica che ispira una giovane donna e la aiuta a raccogliere i pezzi della propria vita.
RIDGE LAWSON
Per rendere la mia presentazione di Ridge più precisa e sentita, ho messo le cuffiette e impostato la canzone Maybe Someday a ripetizione, poi ho risfogliato il romanzo della Hoover. E, come immaginavo, qualche lacrimuccia mi è scesa. Forse un giorno, per quel che mi riguarda, è il romanzo meglio scritto di questa autrice, e Ridge Lawson è un protagonista che mi ha rubato il cuore.
Sono settimane, ormai, che il ragazzo dell'appartamento di fronte si siede sul balcone e suona per almeno un'ora. Ogni sera, io mi siedo fuori e ascolto.La musica è la più grande passione di Ridge. La chitarra la sua voce. Le percussioni della cassa le sue orecchie. Ed è così che lo vede la prima volta Sydney, poi la seconda e la terza... Un ragazzo, all'esterno di un balcone, intento a suonare tutto ciò che gli passa per la testa. Ogni singolo accordo rispecchia ciò che nasconde il suo cuore, la più piccola melodia è il suo mondo. Ecco perché riesce a catturare l'attezione di molti vicini, che come la ragazza escono per ascoltarlo ogni volta che comincia a suonare. Ridge ha talento, un vero dono per la musica, e per di più è anche un bel ragazzo. I capelli castano chiaro hanno un taglio ribelle che spesso e volentieri fa ricadere qualche ciuffo sulla fronte. Un particolare, questo, che si ripresenta spesso. Come ogni musicista, Ridge ha la capacità di estraniarsi da tutto e tutti, quando suona, e questo gli conferisce un fascino e una sicurezza che lo rendono diverso da ogni uomo. Ma sotto l'apparenza, il bel chitarrista della porta accanto nasconde molto altro.
Inspira, espira.Ridge compone e scrive musica per la band di suo fratello. E si denota già da questo il suo grande altruismo e la sua innocente voglia di aiutare il prossimo. La musica è la sua passione, il suo più grande e fondamentale hobby, il suo miglior talento, senza è chiaro che non sa stare. Eppure, nonostante tutto, la mette a disposizione di chi la sa veramente apprezzare. Ecco perché quando conosce Sydney, in seguito ad un blocco tremendo dello scrittore, qualcosa lo spinge ad aiutarla. Forse perché, in parte, lei sta aiutando lui. Non riesce più a scrivere, né tanto meno a comporre, ma osservare la ragazza dell'appartamento di fronte uscire ogni sera risucchiata dalle sue note gli dà quel qualcosa che non credeva potesse essergli mancato in quegli ultimi anni. Eppure, quando scopre che Hunter, il ragazzo di Syd, la tradisce non sa che cosa fare. Vorrebbe dirle la verità, ma non vuole farla soffrire; al contrario, non può permettere al ragazzo di continuare ad ingannarla. Il protagonista di Forse un giorno ha un grande cuore, probabilmente troppo grande e troppo buono. Ha i suoi difetti, come tutti, ma diciamo che i pregi e la magia che lo circonda riescono a soffocarli. Ridge è quel genere di ragazzo che potrebbe avere la più grande pecca del mondo, eppure grazie alla sua semplicità e al suo buon animo passerebbe in secondo piano.
Contrai, rilascia.
Battito, battito, pausa. Battito, battito, pausa.
Inspira, espira.
Il cuore di Ridge è grande, forse immenso. Ed è qui, forse, che si incontra il suo più grande difetto - sebbene per me non lo sia, malgrado io detesti la tematica. E il suo nome è Maggie. Fidanzati da dieci anni, la loro storia è destinata ad entrare in crisi quando la musica si confonde con l'amore, quando le note si trasformano in battiti, e i tocchi della chitarra in carezze. So che per alcuni sarà uno shock, ma io ho amato anche questo di Ridge. Chi mi conosce sa bene quanto io detesti i protagonisti che tradiscono e, soprattutto, i romanzi che presentano un triangolo. Ma farlo qui è impossibile. Malgrado i suoi sbagli, Ridge è una persona che mantiene le promesse, sempre. Anche a costo di rinunciare a se stesso; anche a costo di allontanare qualcuno per restare accanto a chi ne ha veramente bisogno. Questo è il suo più grande pregio e il suo più grande difetto. E la vita non è stata affatto generosa con lui, perché è vero che possiede una grande talento per la musica, ma gli manca qualcosa. Qualcosa che non vi voglio svelare nel caso non aveste ancora letto il romanzo, ma è quel particolare che dà un senso a tutto. Alle canzoni, all'amore, alla trama. A Ridge. Quel dettaglio è Ridge. E come lui è potente, imprevisto, forte, travolgente, perenne. Inevitabile. Ridge è ciò che è grazie a questo. La sua musica è quella che è grazie a questo. Questo romanzo, per quel che mi riguarda, è il capolavoro che è grazie a questo.
'I confini sono segnati, ma poi scompaiono / Per lei mi piego, per te mi spezzo.'Per quel che mi riguarda, per la delicatezza con cui la Hoover ha descritto questo personaggio, la mia risposta è: un uomo vero. Ridge con i suoi sbagli e le sue scelte giuste, con il suo coraggio e i suoi difetti, con le sue mancanze e la sua forza, è un personaggio a tutto tondo. Ridge Lawson è reale. Forse è questa la forza di questo libro: Ridge.
Che razza di uomo mi rende tutto questo? Se non riesco a impedire di innamorarmi di un'altra ragazza, merito Maggie? Eppure mi rifiuto di rispondere, perché se non merito Maggie, allora non merito neppure Sydney.
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Parlarvi di questo romanzo e di Ridge, per me, lo avrete capito, il miglior personaggio di sempre, è difficile. Pochi libri mi lasciano così scossa, ma Forse un giorno ce la fa ogni volta. E per questo non ringrazierò mai abbastanza la Hoover.
Per oggi è davvero tutti, bellissimi. Fatemi sapere cosa ne pensate di Ridge e, ovviamente, del romanzo - se lo avete letto - e se non siete follower del blog non dimenticatevi di iscrivervi ;) Io vi mando un grosso bacio!
Alla prossima,
Feeling Reading
Mamma mia, che bellissima rappresentazione hai dato di Ridge! Mi hai fatto scendere qualche lacrimuccia, sia per quello che hai scritto che per il bellissimo ricordo che ho di questo personaggio... <3 Brava!
RispondiEliminaTi ringrazio, Chiara! *_* Un personaggio come Ridge meritava questo e altro! Lo adoro troppo <3
EliminaRidge eccome se è uno dei miei crush più assoluti, l'ho adorato, lo adoro e lo adorerò per sempre! *_*
RispondiEliminaConcordo con te, Ely! Quel ragazzo è un must fra i protagonisti maschili dei romanzi xD
EliminaAdoro Ridge *O*
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