Buongiorno a tutti, readers! Nuovo giorno e nuova recensione. Questa volta ci concentriamo sull'ultimo romanzo della serie Calendar Girl di Audrey Carlan, sbarcata in Italia grazie alla Mondadori nella sua collana Omnibus. La casa editrice mi ha gentilmente inviato ogni uscita, e non potrò mai dirle grazie abbastanza, ma ahimè, rispetto ai primi tre volumi l'ultimo libro non mi ha convinta abbastanza. La storia di Mia, per chi ha seguito tutte le recensioni - che vi lascio qua: vol. 1, vol. 2 e vol. 3 -, non ha mai superato le tre stelle e mezza. Per quanto sia comunque un voto buono, non è uno di quei rating che mi fanno saltare di gioia, ma il problema riguardava principalmente il lato erotico dei libri. Purtroppo l'ultimo capitolo ha raggiunto a stento perfino le tre stelle... Per scoprire il motivo, vi lascio direttamente alla recensione.
Autore: Audrey Carlan
Editore: Mondadori
Pagine: 392
Prezzo: € 17,90
Data d'uscita: 20 settembre 2016
"Non nuotavo più da sola in uno stagno. Avevo un oceano di possibilità, e tutti quelli intorno a me mi tendevano la mano, pronti a gettarmi un salvagente se la corrente della vita avesse rischiato di travolgermi." Mancano tre mesi alla fine del viaggio di Mia. Wes è tornato, ma è un'anima persa, ciò che ha visto gli ha lasciato ferite profonde, ricordi mostruosi che tormentano le sue notti. Solo Mia può aiutarlo a rimettere insieme i pezzi e trovare il modo di uscire da quella oscurità che l'ha inghiottito per poter finalmente affrontare insieme il futuro. Ma ora Mia non è più sola, ha una nuova famiglia, persone pronte a stringersi intorno a lei ogni volta che la vita le porrà davanti nuove difficoltà. E all'orizzonte di nuvole nere ce ne sono ancora tante: la madre, scomparsa quando era bambina, che improvvisamente sembra fare di nuovo capolino nella sua vita, e il padre che ancora giace in un letto d'ospedale. Ma ci sono anche tante giornate di sole che Mia vuole poter vivere insieme al suo Wes. Con lui desidera arrivare alla fine di questo viaggio lungo un anno per iniziarne uno nuovo. Uno tutto loro...
VOTO:
RECENSIONE
Sarà molto complicato per me parlarvi di questo romanzo senza fare spoiler. Fortunatamente, la pecca per me più grande in questo volume non è un'anticipazione così esagerata, perciò cercherò di trattarla con i guanti, senza rovinare la lettura a nessuno. Ma non posso starmene zitta, dicendoci che molte cose non mi hanno convinta e poi, nella recensione, non fare accenno a niente. Mi sembrerebbe una sciocchezza. Perciò, se a qualcuno danno fastidio anche le minuscole anticipazioni, vi invito a chiudere la recensione e a risentirci in questo post quando lo avrete letto.
Il romanzo riparte, come sempre, dal punto in cui quello precedente è finito. Un nuovo mese si apre davanti a Mia, ma questa volta le cose saranno diverse. Max ha pagato i suoi debiti, quindi non c'è più ragione perché lei lavori come escort, e poi Wes sta per tornare a casa e lei vuole stare al suo fianco. Vedremo la nostra protagonista intraprendere anche un nuovo lavoro, la osserveremo iniziare veramente una nuova vita insieme alle persone che ama e che la amano. E molti punti ancora oscuri verranno portati alla luce in questo ultimo volume, e saranno nuovi - e vecchi - personaggi a fare chiarezza. Per quel che riguarda la dinamica della storia, sono davvero contenta di come la Carlan abbia voluto mettere tutti i proverbiali puntini sulle i. Tuttavia, il grande trauma di Wes l'ho trovato indelicato. Non è spoiler, visto che di questo si viene a sapere nel terzo volume, che Wes è stato preso in ostaggio da un banda di terroristi e che è stato protagonista di maltrattamenti, costretto ad assistere anche allo stupro delle donne che erano nella loro troupe, in particolare alle violenze su Gina. Era ovvio, a questo punto, che nell'ultimo volume ci sarebbe stato un attimo di assestamento per il bel protagonista. Mia è finalmente sua, ma purtroppo l'ombra del trauma gli grava addosso. Ero speranzosa che la Carlan avrebbe dosato le scene erotiche, che avrebbe accantonato il sesso per una volta, per focalizzarsi su questo tremendo aspetto che è lo shock post-traumatico. A quanto pare, però, la Carlan ha escogitato un'idea talmente...boh, non so nemmeno come descriverla, per tenere alta la fascia erotica anche in questa situazione, trasformando la serie quasi in un dark romance dai toni molto soft. Perché, mi state chiedendo? Perché il caro Wes per impazzire impazzisce, ma diventa quasi un maniaco del sesso. Prendere Mia nel cuore della notte diventa per lui la soluzione a tutti i suoi problemi. Il corpo della ragazza viene usato come balsamo per le sue ferite, spaventandola perfino più volte, ed è solo grazie ad uno spiacevole episodio che il ragazzo decide di andare in terapia. Finalmente aggiungerei. Non che questo cambi le cose, perché quando c'è da calmarlo Mia deve... Okay, avete capito. Questo è l'aspetto che più mi ha fatto detestare questo ultimo libro. Non so perché la Carlan abbia deciso di mettere in mezzo questo argomento, ma speravo che lo trattasse con molto più tatto. Cosa che, personalmente, non ho riscontrato. Il finale è sicuramente dolce, e ho apprezzato moltissimo quella sorta di diario a fine libro dove venivano raccontate le storie di tutti gli uomini che Mia aveva conosciuto, dandoci un quadro di quello che è stato il loro futuro. E ho veramente apprezzato sapere cosa aveva in serbo il futuro per i fratelli di Mia, per i suoi amici, i genitori e, ovviamente, per lei stessa e Wes.
In conclusione, i toni di questo ultimo romanzo cambiano. Si fanno più oscuri, più duri, e le difficoltà che Mia è costretta ad affrontare sono in un certo senso peggiori, ma lei ormai è pronta. Lo stile dell'autrice resta invariato: il romanzo, per quanto più pesante, rimane ugualmente scorrevole. Si legge in poco, anche se, lo ammetto, alcune scene hot le ho saltate di pari passo perché dopo un po' mi aveva stancata, oltre che irritata. Consiglio il romanzo perché è l'ultimo, perché non mi sembra corretto essere arrivati fino a qui e non scoprire cosa riserva il futuro per Mia e tutti gli altri, ma non posso non dirvi che secondo me questi ultimi mesi sono nettamente inferiori agli altri.
-Il romanzo riparte, come sempre, dal punto in cui quello precedente è finito. Un nuovo mese si apre davanti a Mia, ma questa volta le cose saranno diverse. Max ha pagato i suoi debiti, quindi non c'è più ragione perché lei lavori come escort, e poi Wes sta per tornare a casa e lei vuole stare al suo fianco. Vedremo la nostra protagonista intraprendere anche un nuovo lavoro, la osserveremo iniziare veramente una nuova vita insieme alle persone che ama e che la amano. E molti punti ancora oscuri verranno portati alla luce in questo ultimo volume, e saranno nuovi - e vecchi - personaggi a fare chiarezza. Per quel che riguarda la dinamica della storia, sono davvero contenta di come la Carlan abbia voluto mettere tutti i proverbiali puntini sulle i. Tuttavia, il grande trauma di Wes l'ho trovato indelicato. Non è spoiler, visto che di questo si viene a sapere nel terzo volume, che Wes è stato preso in ostaggio da un banda di terroristi e che è stato protagonista di maltrattamenti, costretto ad assistere anche allo stupro delle donne che erano nella loro troupe, in particolare alle violenze su Gina. Era ovvio, a questo punto, che nell'ultimo volume ci sarebbe stato un attimo di assestamento per il bel protagonista. Mia è finalmente sua, ma purtroppo l'ombra del trauma gli grava addosso. Ero speranzosa che la Carlan avrebbe dosato le scene erotiche, che avrebbe accantonato il sesso per una volta, per focalizzarsi su questo tremendo aspetto che è lo shock post-traumatico. A quanto pare, però, la Carlan ha escogitato un'idea talmente...
In conclusione, i toni di questo ultimo romanzo cambiano. Si fanno più oscuri, più duri, e le difficoltà che Mia è costretta ad affrontare sono in un certo senso peggiori, ma lei ormai è pronta. Lo stile dell'autrice resta invariato: il romanzo, per quanto più pesante, rimane ugualmente scorrevole. Si legge in poco, anche se, lo ammetto, alcune scene hot le ho saltate di pari passo perché dopo un po' mi aveva stancata, oltre che irritata. Consiglio il romanzo perché è l'ultimo, perché non mi sembra corretto essere arrivati fino a qui e non scoprire cosa riserva il futuro per Mia e tutti gli altri, ma non posso non dirvi che secondo me questi ultimi mesi sono nettamente inferiori agli altri.
Fatemi sapere se avete letto il romanzo e cosa ne pensate della mia recensione. E se non lo avete ancora letto, ditemi se le mie parole vi hanno convinte a farlo xD Ricordo inoltre di iscrivervi al blog per non perdere nessuno dei miei post! A questo punto vi mando un grosso bacio :*
Alla prossima,
Feeling Reading
E' una saga che mi ha incuriosita ma che non ho iniziato, aspetto di essere nel mood giusto ^_^
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