martedì 25 ottobre 2016

Prima Tappa Blogtour: "Il mio rischio più grande" di Emma Hart | Cover Italy vs USA + Incipit

Buongiorno a tutti, readers! Non vedevo l'ora di pubblicare questo post. Come potrete leggere dal titolo, siamo qui per la prima tappa del blogtour dedicato al nuovo romanzo della serie The Game di Emma Hart, quarto volume che avrà come protagonisti Kyle e Roxy. Uscirà il 27 ottobre per Fabbri, e il titolo italiano è: Il mio rischio più grande. In questo primo appuntamento vi parlerò delle copertine di questa serie, facendo un paragone mirato fra quelle originali - quindi USA - e le nostre. Siete pronti a fare un viaggio nella grafica di questa bellissima serie?


IL ROMANZO

Titolo: Il mio rischio più grande
Autore: Emma Hart
Editore: Fabbri
Pagine: 350
Prezzo: € 16,90
Data d'uscita: 27 ottobre 2016
Dopo la morte del suo migliore amico Cameron, per Kyle tornare a casa per le vacanze è davvero difficile. L'unica cosa che riesce a consolarlo è che lì incontrerà Roxanne, la sorella minore di Cam. Lei però, devastata dalla perdita del fratello, si sta lasciando travolgere in una spirale di dolore e autodistruzione fatta di alcol e sesso: i soli rimedi con cui crede di poter dimenticare la notte maledetta in cui lui è scomparso e la verità che lei sola conosce. Kyle vuole aiutarla in nome dell'amicizia che lo legava a Cam, finché un bacio tra i due cambia tutto: entrambi si rendono conto di non poter più fare a meno l'una dell'altro. Per vivere questa storia d'amore, però, Kyle dovrà riuscire a salvare Roxy.

TAPPA: COVER ITALY VS USA + INCIPIT

La lotta fra le migliori cover del mondo è sempre accesa. Ma, ancora più infiammata, è quella fra la copertina originale e la sua traduzione, in particolar modo qui in Italia dove, ammettiamolo, alcuni editori decidono di fare dei grossi pastrocchi. Ecco perché, in questa prima tappa, vi parlerò delle copertine della serie The Game di Emma Hart. Niente giri per il mondo, un semplice 'one vs one' fra la cover USA e quella italiana. Pronti?

The Love Game (The Game, #1) Scommettiamo che ti faccio innamorare?

Le copertine originali solitamente non mi dispiacciono, ma ci sono alcuni casi (rari) in cui preferisco nettamente le nostre o quelle di altri paesi. La cover americana di The Love Game - titolo originale di Scommettiamo che ti faccio innamorare? - mi piace molto, specialmente per il grigiore del fondo, dell'immagine vera e propria che costituisce la copertina, e il rosso intenso e il bianco netto delle scritte. Il contrasto è innegabile e nel complesso il risultato è d'impatto. Nemmeno lo scatto scelto mi dispiace, anche se non mi da pensare subito alla trama o ai personaggi. Al contrario, la nostra è più sbarazzina, più frizzante e sicuramente più colorata. E anche il fatto che non si vedano chiaramente i volti dei modelli, che riesco a tollerare davvero poche volte, ahimè, è un punto a suo favore. Purtroppo il dettaglio che più detesto delle copertine della Fabbri è la frase. Non tanto che ci sia, perché io le adoro, per me una cover senza frase non è una cover, ma il font che usano. Non si capisce niente, ed è una cosa che odio veramente tanto. Come il fatto che venga posizionata sempre sopra all'immagine e non in posti migliori. Per me, le copertine del primo volume finiscono a parimerito, anche se per quel che mi riguarda la nostra è un pochino più pertinente alla trama della Hart.

Playing for Keeps (The Game, #2) Una scommessa per sempre
Quello che ho scritto per la comparazione precedente si potrebbe riportare anche per questa seconda copertina. Lo stile di ambedue le cover, sia USA che italiana, ricalca i predecessori, e i punti deboli e di forza si ripropongono. La copertina di Playing for keeps mi dà però l'idea di essere un erotico, più che un NA, cosa che in generale non mi piace. So che l'erotico o il NA spinto è sicuramente quello che vende di più, ma perché vendere fischi per fiaschi? Il sesso c'è in questa serie, e chi la segue lo sa bene, ma non è di sicuro il perno attorno al quale ruota tutta la trama. Anche in questo caso, secondo me, le copertine sono a parimerito. Anche se quella italiana ha un mezzo punto in più.

The Right Moves (The Game, #3) A un passo da te
Per la terza copertina americana vorrei aprire un mezzo dibattito. Perché, se tutte le altre sono in bianco e nero, o comunque con toni grigi, questa è tutta colorata? Anche il titolo è completamente diverso, e mi dà l'idea di un'altra serie. Certo, c'è il sottotitolo che richiama la The Game Series, ma... boh. A questo giro nemmeno quella italiana mi fa impazzire. Indubbiamente, letta la sinossi e il romanzo, entrambe rispecchiano moltissimo la trama della storia, e la postura dei modelli - che sembrano ballare - è un chiaro e perfetto riferimento ai due protagonisti. Ma finisce qua. Se devo fare un confronto più approfontito, parlando anche dei colori, la nostra è più elaborata, più graficata, e si vede. E rispetto alle altre anche la frase illegibile è messa in un posticino appena più passabile. Quella di The right moves non mi piace per niente: il font usato non mi entusiasma, l'immagine scelta non mi soddisfa e, nell'insieme, non mi fa impazzire che la differenza abissale che la separa dalle altre. Forse il grafico era diverso? Boh. Questa volta la vittoria, per quel che mi riguarda, va nettamente a A un passo da te.

Worth the Risk (The Game, #4)
Per il quarto volume si fa un salto indietro e un passo avanti. Premetto subito che, purtroppo, quella italiana non mi fa impazzire. Non ho ancora finito il libro, quindi non so se nel complesso ci possa stare per trama, ma visivamente non mi colpisce. Quella americana, al contrario, la trovo favolosa. Questi due ragazzi che si guardano, questo bacio dato o non dato, in attesa che succeda forse, e la carezza accennata della ragazza. Le scritte tornano ad essere in contrasto con lo sfondo, il font quello dei primi due volumi. E questo giallo è vivo e abbagliante. Insomma, semplice ma bella. E, rispetto alle prime due, non mi dà alcuna strana sensazione. La nostra, boh. Non mi convince. Non dico che sia brutta, ma non mi lascia granché... Quindi, questa volta, la vittoria se la porta a casa la copertina americana.

E ADESSO, GENTE, L'INCIPIT DE IL MIO RISCHIO PIU' GRANDE...
Sono passati sei mesi.
Ventisei settimane. Centottantadue giorni. Duecentosessantaduemilanovecentosettantaquattro minuti. Anzi, per essere ancora più precisi: quindici milioni e cinquecentocinquantaduemila secondi.
È così che mi sento: come se fosse passata una piccola fetta di eternità dall’ultima volta che ho visto mio fratello, anche se ricordo l’istante della sua morte come se fosse ieri. Nitido come un film proiettato nella mia mente. Il bagliore dei fari. Lo stridore delle gomme quando la macchina ha sbandato. Il mio grido quando l’ho vista schiantarsi contro un albero.
E il senso di colpa. Per non averlo costretto a salire sull’auto di Selena, invece che su quella di Stu. Sapere che avrei potuto evitare quello che è accaduto mi fa stare male quasi quanto la sua morte.
Sono passati sei mesi, e la sofferenza non è diminuita. Da quando è successo sento ogni giorno la mancanza di mio fratello con la stessa intensità: chiunque abbia detto che il tempo guarisce ogni ferita è solo un maledetto bugiardo. Non è guarito niente; io non sono guarita.

CALENDARIO BLOGTOUR




25.10 Prima Tappa » Feeling Reading
Cover Italy vs USA + Incipit
26.10 Seconda Tappa » Book's Angels
Recensione in anteprima
28.10 Terza Tappa » Il Salotto del Gatto Librario
Conosciamo meglio l'autrice
31.10 Quarta Tappa » Bookspedia
Dieci motivi per leggere il romanzo
02.11 Sesta Tappa » L'universo dei libri
Protagonisti maschili della serie a confronto







A me questo romanzo, soprattutto dopo aver letto l'incipit, mi ha ispirata da morire. Sembra avere un'impronta differente dai primi tre, e la cosa mi intriga. Fatemi sapere cosa ne pensate voi, sia dell'incipit che della comparazione delle cover, ovviamente lasciando un commentino qui sotto. E ricordatevi di diventare follower del blog, se non volete perdervi altre iniziative e, soprattutto, i miei post ;) Vi mando un bacione!
Alla prossima,
Feeling Reading 

4 commenti:

  1. Ho letto solo il primo libro di questa serie per ora.
    Concordo con quello che hai detto sulle cover: nelle prime due preferisco quella italiana senza ombra di dubbio, più sbarazzine, colori più caldi. Per il terzo libro, devo dire che non mi piace né l'originale, né quella italiana, ma, in ogni caso, quest'ultima è almeno più coerente con le precedenti almeno per i colori

    RispondiElimina
  2. Non ho ancora letto nessun libro di questa serie! Per quanto riguarda le Cover quella italiana è fantastica . Molto bella. Partecipo Grazie!

    RispondiElimina
  3. Stranamente preferisco le cover italiane ♡

    RispondiElimina
  4. Preferisco quelle italiane, adoro le tonalità morbida delle foto che la Fabbri Life usa per le sue cover.

    RispondiElimina