venerdì 2 settembre 2016

Recensione: "Il ritmo del mio cuore" di Caisey Quinn

Buon venerdì mattina a tutti, readers! Come per la settimana scorsa, a meno che non ci sia qualcosa di impellente che debba comunicarvi, non pubblicherò post nel weekend. Anche se siamo a settembre noto ancora poca partecipazione, poca attività nella blogosfera e sui social, quindi usufruirò del fine settimana per organizzare i post della settimana. Non so se sarà una cosa che comunque diventerà una regola su Feeling Reading, anche se lo sto valutando, ma in caso ve lo comunicherò a tempo debito. Detto questo, concludo anche questa settimana con una recensione. Questa volta tocca ad un romanzo firmato HarperCollins, che mi aveva inviato alcune settimane fa ma di cui non ero ancora riuscita a parlarvi. E' la storia di Dixie, Gavin e Dallas. E' una storia che fonda le sue emozioni nella musica. Avrete capito tutti che sto parlando de Il ritmo del tuo cuore di Caisey Quinn, perciò non mi perdo in altre chiacchiere e vi lascio di seguito il mio parere.

Titolo: Il ritmo del tuo cuore
Autore: Caisey Quinn
Editore: HarperCollins
Pagine: 346
Prezzo: € 14, 90
Data d'uscita: 23 giugno 2016
Mi chiamo Dixie e ho diciannove anni. La mia storia è quella forse di tante altre ragazze, oppure no. Ho un fratello, Dallas, più grande di me, con lui vado abbastanza d'accordo. Viviamo con i nonni da quando i nostri genitori sono morti. Dal giorno del loro funerale per me tutto è cambiato: io e Dallas abbiamo conosciuto un ragazzo, Gavin, con lui si è instaurato da subito un rapporto di grande amicizia e complicità, tanto che abbiamo formato una country band, i Leaving Amarillo. Nome banale? Può darsi, ma Amarillo è la nostra città e vogliamo che tutti lo sappiano. I nostri concerti sono molto seguiti e abbiamo trovato anche un agente che ci segue e che pare ci farà suonare a Austin. Insomma, tutto procede senza troppi intoppi, ma solo all'apparenza, per me Gavin non è più solo un componente della band, è molto di più e la cosa è reciproca. Ho bisogno di lui, dei suoi baci, delle sue carezze e di molto altro. Dallas non credo la prenderà benissimo, la band è tutta la sua vita e io sarò sempre la sua piccola Dixie.
VOTO:
½

RECENSIONE
Avrei voluto parlarvi di questo romanzo già da un po’, ma purtroppo non mi è stato possibile. Lo avevo visto parecchio in giro, comunque, e quando la HarperCollins me lo ha inaspettatamente mandato a casa avevo troppe letture arretrate per leggerlo subito. Ecco perché, sebbene il romanzo mi sia arrivano intorno al mese di luglio, riescono a recensirlo soltanto adesso. Ma come dice un proverbio, meglio tardi che mai.
Il ritmo del tuo cuore racconta la storia di un band. Membri di essa tre ragazzi: Dixie, la più piccola, Dallas, suo fratello maggiore, e Gavin, il migliore amico di Dallas. Conosciutisi in una circostanza non esattamente bella quando erano bambini, è impossibile non affezionarsi a loro. Anche se fra tutti ho faticato non poco a mandare giù Dallas in alcune occasioni. Protagonista e voce narrante (almeno fino all'epilogo) di questo libro è Dixie, ragazza diciannovenne che suona il violino. Dopo il liceo ha frequentato un’accademia musicale ma, come dice spesso (anche troppo), quella vita non faceva per lei ed è tornata a casa, pronta a suonare insieme a suo fratello e Gavin. Il primo, l’ancora della sua vita, dopo che i genitori sono morti quando erano piccolissimi. Il secondo, il suo amore segreto. Proibito. Perché Gavin non sfiora Dixie nemmeno per sbaglio, e si capisce fin da subito che il motivo è proprio Dallas. Dallas, il fratello iperprotettivo che non concepisce che la sua sorellina non sia più esattamente ina, il cui più grande sogno è sfondare nel campo della musica. E un festival alla quale parteciperanno è il loro trampolino di lancio.
La grande pecca di questo romanzo riguarda me. Non avevo idea che fosse una serie. Errore mio, poiché sulla quarta di copertina era scritto. Quindi l’ho letto credendo di trovare il punto di finale, non una conclusione mezza cliffhanger che mi ha lasciata a bocca aperta. Adesso infatti spero che la Harper pubblichi in fretta il secondo, perché arrivata a questo punto voglio proprio sapere come va a finire.
A grandi linee, non posso dire che il romanzo non mi sia piaciuto. E penso che lo abbiate capito da voi dalle poche righe più su. I temi trattati non sono esattamente frivoli e non vengono usati in modo esageratamente superficiale. La perdita di Dixie e Dallas, in qualche modo, ha segnato le loro vite. E per quanto vogliano bene ai loro nonni – nonché le persone che li hanno cresciuti
– è complicato staccarsi dal pensiero dei genitori. Dall'idea, perché comunque Dixie li ricorda molto poco. E l’infanzia di Gavin non è affatto facile come si potrebbe pensare. Sua madre non è la classica figura materna che tutti vorremmo, e molto spesso il ragazzo – sin da piccolo – è stato costretto ad arrangiarsi come poteva, cercando cibo dove capitava. Ed è così che conosce Dixie e Dallas, alla veglia che segue il funerale dei loro genitori. Da quel giorno i tre bambini diventano inseparabili, crescono insieme e insieme diventano più forti delle ingiustizie della vita. Con un’unica regola, messa in mezzo da Dallas: giù le mani da Dixie. Tutto il romanzo ruota attorno a questa tacita promessa. Peccato che Dixie è una protagonista a cui non piace che siano gli altri a scegliere per lei (e come darle torto), e quando ammette a se stessa di provare qualcosa per Gavin le cose si complicano notevolmente. Soprattutto perché a Gavin non è affatto indifferente. Parlando a questo punto di personaggi, devo dire che quelli della Caisey non mi sono dispiaciuto. Okay, Gavin sa un po’ di cliché: il batterista bello e dannato che va a letto con ogni ragazza respirante. Ma sotto alla spessa facciata c’è molto di più. Dixie non mi è dispiaciuta, anche se alcune cose non mi hanno fatta impazzire, come ad esempio la ‘sfida’ che lancia a Gavin. Dico solo una cosa: è dall’inizio che l'autrice fa capire a tutti che è innamorata di lui, quindi perché tutto deve ridursi sempre e solo al sesso? Insomma, ami Gavin? Cerca di prenderlo a livello sentimentale non fisico. Dallas, come già anticipato prima, è quello che mi è piaciuto meno. Io capisco la figura del fratello maggiore, ma più che protettivo mi è sembrato un dittatore. Lui decide, lui fa e lui disfa. Specialmente quando in mezzo c’è la vita di Dixie. Posso capire che quando (e se) tua sorella e il tuo migliore amico si mettono insieme è rischioso. Potrebbe esserlo almeno. Se si lasciassero tu staresti in mezzo a due fuochi, ed è una situazione in cui non vorrebbe trovarsi nessuno. Però l’ho trovato un tantino esagerato, ecco. Per non parlare che spesso sembrava che fosse più interessato al futuro della band che a quello di sua sorella, ma potrebbe anche essere stata un’impressione mia.
In conclusione, parlarvi della trama è un po’ impossibile, perché ci sono dettagli che dovete scoprire leggendo. Per il resto, tutto è un tira e molla fra Gavin e Dixie, una prova dietro l’altra e cinque esibizioni vere e proprie per ottenere un contratto. Alla fine succede una cosa che riporterà i tre ragazzi a casa, ma non posso dire altro, e le tematiche adoperare dalla Caisey non mi sono dispiaciute. Come il suo stile, che ha reso la lettura parecchio scorrevole. Ho dato solo tre e mezzo perché secondo me il potenziale c’è (non leggerei il seguito altrimenti), ma il concentrare sempre tutto sul sesso è una cosa che personalmente mi ha stufata. In alcune situazioni ci può anche stare, ma qui l’ho percepito come un escamotage per ottenere semplicemente più pubblico. Libro consigliato, dopotutto
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Spero che abbiate capito qualcosa della mia strampalata recensione e che, soprattutto, vi sia stata utile =) In quel caso, lasciate un commentino qui sotto! Fatemi sapere se il vostro pensiero combacia col mio o se siete in disaccordo. Ci tengo sempre molto al confronto e al vostro parere. E se non siete iscritti al blog, siete nuovi e il mio angolino letterario vi piace, non dimenticatevi di cliccare sul tasto 'segui' qui accanto. Mi fareste felicissima =) Io vi mando un grande bacio!
Alla prossima,
Feeling Reading

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