sabato 16 maggio 2020

Settima Tappa Blogtour "Falce" di Neal Shusterman | Svisceriamo l'ideologia del romanzo: il mondo perfetto può davvero esistere?

Buongiorno e buon sabato a tutti, readers! Come state? Io in questi giorni sto impazzendo con il cellulare di mia madre xD la Vodafone è impazzita ultimamente e le nuove tariffe hanno prezzi un po' folli... ma forse abbiamo risolto! Tenete le dita incrociate per me. E adesso bando alle ciance! Sono qui per parlarvi, ancora una volta, di una ormai imminente uscita firmata Mondadori, per la precisione della catena Oscar Vault. Ma non sarà un post come gli altri, perché oggi è il mio turno! Signori e Signore, finalmente posso mostrarvi la mia tappa per il blogtour di Falce, primo volume della trilogia Arc of a Scythe di Neal Shusterman!


Settimana tappa di questa articolata iniziativa, vi ricordo (e consiglio) di recuperare gli interessanti approfondimenti pubblicati nei giorni scorsi sui vari blog. Oggi scaviamo un po' nell'ideologia del romanzo, cercando di capire se il mondo perfetto in cui sembrano vivere Citra e Rowan esiste davvero... o, per meglio dire, se il mondo perfetto che tutti decantano è reale e, soprattutto, se può realmente esistere.
Ma prima, come di consueto, vi riporto le varie informazioni del romanzo, in uscita il 19 Maggio 

UIL ROMANZOU

Titolo: Falce
Autore: Neal Shusterman
Editore: Mondadori
Pagine: 360
Prezzo: € 20,00
Data d'uscita: 19.05.2020
Un mondo senza fame, senza guerre, senza povertà, senza malattie. Un mondo senza morte. Un mondo in cui l'umanità è riuscita a sconfiggere i suoi incubi peggiori. A occuparsi di tutte le necessità della razza umana è il Thunderhead, un'immensa, onnisciente e onnipotente intelligenza artificiale. Il Thunderhead non sbaglia mai, e soprattutto non ha sentimenti, né rimorsi, né rimpianti. Quello in cui vivono i due adolescenti Citra Terranova e Rowan Damisch è davvero un mondo perfetto. O così appare. Se nessuno muore più, infatti, tenere la pressione demografica sotto controllo diventa un vincolo ineluttabile. Anche l'efficienza del Thunderhead ha dei limiti e non può provvedere alle esigenze di una popolazione in continua crescita. Per questo ogni anno un certo numero di persone deve essere "spigolato". In termini meno poetici: ucciso. Il delicato quanto cruciale incarico è affidato alle cosiddette falci, le uniche a poter decidere quali vite devono finire. Quando la Compagnia delle falci decide di reclutare nuovi membri, il Venerando Maestro Faraday sceglie come apprendisti proprio Citra e Rowan. Schietti, coraggiosi, onesti, i due ragazzi non ne vogliono sapere di diventare degli assassini. E questo fa di loro delle falci potenzialmente perfette.

uL'IDEOLOGIA DEL ROMANZO:
IL MONDO PERFETTO PUÒ ESISTERE DAVVERO?u

Il mondo di Falce è un mondo che sfiora l'utopia e, per certi aspetti, un sogno irrealizzabile. L'ideologia racchiusa nelle parole di Neal Shusterman ci racconta di un mondo senza fame, senza guerre, senza povertà, senza malattie. Un mondo che ha sconfitto tutti gli incubi peggiori del genere umano, perfino la morte. Nel mondo in cui vivono Citra e Rowan, infatti, non si muore più. Tutte le sofferenze che conosciamo semplicemente si sono estinte, gettando il genere umano in una sottospecie di Paradiso Terrestre. Questo è stato reso possibile dal Thunderhead, un'intelligenza artificiale che, se dapprima ha intimorito chiunque, si è rivelata poi la scelta migliore che poteva essere fatta. Il Thunderhead si scoprì essere incorruttibile. I suoi algoritmi si basavano sulla somma totale della conoscenza umana. Il Thunderhead aveva una coscienza, ma era totalmente immune all'arroganza umana che fino ad allora era stata la pecca dei politici, dei medici, dei dittatori, dei guerrafondai... che persero velocemente la loro autorità. Il Thunderhead creò ciò che l'uomo non era stato in grado di realizzare: eliminò gli sprechi nella distribuzione alimentare, ponendo fine alla fame; creò posti di lavoro, vestì i poveri e stabilì il Codice Mondiale. Per farla breve, la Legge non rappresentava più il pallido riflesso della giustizia, era diventata Giustizia

Il Thunderhead ci diede un mondo perfetto.
L’utopia che i nostri antenati potevano solo sognare era diventata la realtà.

C'era solo un aspetto che non fu affidato a quest'intelligenza artificiale: il controllo demografico della popolazione. Perché se anche la morte era stata sconfitta, e vivere per sempre era un'opzione realizzabile, la gente non poteva soltanto nascere. Ma di questo riparleremo fra un po'. Benché sembrasse tutto perfetto, questo scenario idilliaco e favolistico aveva reso gli esseri umani apatici. Non c'era più in essi quel brio che da sempre contraddistingue l'uomo, tutto era sempre uguale, sicuro, quasi prevedibile, e la vita perse pian piano il suo significato. Non c'era più quel brivido di sorpresa o di pura gioia, né di paura o tristezza. Senza nemmeno più la paura della morte, per provare qualcosa la gente si suicidava quasi per divertimento. Grazie ai naniti, di cui non starò qui a spiegarvi tutto nei minimi particolari, l'essere umano non poteva morire e pertanto il suicidio era soltanto un momento di standby prima dell'arrivo dei soccorsi. Spetta alle Falci il compito di spigolare, decidere cioè chi uccidere per evitare il sovraffollamento della popolazione. Ma un compito come questo può essere davvero affidato all'uomo?
Alla luce di questa, a mio parere, interessante e affascinante ideologia mi sorge spontanea una domanda: un mondo come questo, il mondo perfetto raccontato da Shusterman, potrebbe davvero esistere?
Nel mondo di Citra e Rowan, il Thunderhead salì al potere intorno al 2042, anno alla fin fine nemmeno troppo distante da noi, e da quel giorno nulla fu più come prima. Immaginiamo che succeda anche qui. Immaginiamo che fra qualche anno qualcuno decida che le IA siano pronte, che i politici, i medici e qualunque "potere umano", oggettivamente imperfetto, non siano così giusti per governare i paesi, che la medicina sia troppo indietro rispetto alle problematiche del mondo... che qualcosa come il Thunderhead sia in grado di risolvere tutti i nostri problemi, e che dalla notte al giorno anche la morte sparisca. Ammettiamolo, la prima cosa che ci viene in mente, specialmente in un momento come questo, per il periodo assurdo che stiamo vivendo da quando è iniziato questo 2020, è chiederci «Dove devo firmare? Quando si comincia?» E io sono la prima. Ma se ragionassimo col senno di poi, forse un mondo così perfetto alla lunga non sarebbe più così affascinante. La morte, per quanto terribile, è quella cosa che ci teine vivi ogni giorno. È grazie alla paura della morte che cerchiamo di vivere ogni momento e ogni giorno come se quello fosse l'ultimo, perché potrebbe esserlo davvero. Sarebbe sicuramente straordinario se tutte le malattie sparissero, se tutte le brutalità di questo mondo trovassero una soluzione, un vaccino, una medicina miracolosa. Sarebbe incredibile se la povertà cessasse di esistere, se i problemi di soldi non ci fossero più per nessuno, se l'essere umano la smettesse di rovinare la natura, se l'ecosistema mondiale fosse pulito, salutare, guarito. Credo tuttavia che la bellezza del mondo e degli esseri umani sia racchiusa proprio nella sua orrenda imperfezione. L'apatia di Falce, la perdita di interesse nel mondo, ci fa capire che se tutto fosse perfetto e non dovremmo più avere paura di niente, né preoccupazioni, in realtà non saremmo altro che automi. Robot senza grattacapi, incapaci si sorridere delle piccole cose che ci offre la vita. E poi c'è l'altro lato della medaglia. Le Falci sono davvero imparziali? La Compagnia della Falce è realmente la scelta giusta? Non voglio dirvi cosa si evince di questo durante la lettura, ma personalmente non mi starebbe bene che fosse un altro essere umano a decidere se devo morire oggi o meno xD E forse anche qualcun altro la pensa come me...

Dato che non era possibile provare che il Thunderhead
fosse dotato dell’una o dell’altra di queste qualità umane,
fu fondata la Compagnia delle falci.
Non mi pento della decisione, ma spesso mi viene da chiedermi se
il Thunderhead non sarebbe stato capace di fare un lavoro migliore.


E anche per oggi è tutto.
Spero che la tappa vi sia piaciuta. Ovviamente, fatemi sapere cosa ne pensate voi di questo mondo perfetto xD E non perdete le prossime tappe. Continuate a seguire l'iniziativa e, se ve le siete perse, recuperate quelle precedenti *-* Di seguito vi lascio il calendario con tutti i blog che hanno partecipato ❤


Io lo ribadisco per l'ennesima volta, e non mi stuferò mai di ripeterlo, vi consiglio assolutamente la lettura di questo romanzo! La trama mi ha intrigata fin dall'inizio, tanto da spingermi a chiedere alla Mondadori la possibilità di organizzare questo blogtour, e le aspettative sono state ben ripagate. Vi parlerò meglio di tutto nella recensione che arriverà nelle prossime settimane, ma se anche a voi la trama ha stregato quanto me... non lasciatevelo scappare! Vi mando un bacione grandissimo ❤
Alla prossima,
Feeling Reading
→ Samantha

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