venerdì 20 novembre 2015

Recensione: "Se non torni sto male" di Mia Sheridan

Salve a tutti, readers! Ho in lettura Il potere della lista e... WOW! Ringrazio la Fabbri per avermi inviato questo romanzo perché è davvero eccezionale. Sono agli inizi, ma mi ha già preso. La protagonista non mi dispiace e la storia è davvero adrenalinica.
Oggi vi parlerò invece di un romanzo della Newton, uscito a fine settembre. Sto parlando di quello di Mia Sheridan, Se non torni sto male. Primo libro di una serie di autoconclusivi, di cui la casa editrice ha già fatto uscire la versione raccontata dal protagonista e si sta preparando a pubblicare il secondo romanzo. Non mi dilungo nei preamboli e vi lascio allla mia recensione.

Titolo: Se non torni sto male
Autore: Mia Sheridan
Editore: Newton Compton
Pagine: 288
Prezzo: € 9,90
Data d'uscita: 24 settembre 2015

Evie e Leo si sono incontrati all’orfanotrofio quando avevano dieci e undici anni e nel tempo sono diventati amici per la pelle. Man mano che sono cresciuti, il loro legame è diventato sempre più forte fino a trasformarsi in qualcosa di più vicino a una relazione sentimentale: si sono promessi amore eterno e una vita insieme una volta liberi di decidere del loro futuro. Quando Leo viene adottato e si trasferisce in un’altra città, promette a Evie che si terrà sempre in contatto con lei e che tornerà appena maggiorenne a riprenderla. Ma non si farà mai più sentire e per Evie la sua perdita sarà un dolore incontrollabile.
Otto anni dopo, a dispetto di ogni previsione, Evie si è costruita una vita abbastanza tranquilla con un lavoro e degli amici affettuosi. Un giorno, di punto in bianco, si presenta uno sconosciuto sostenendo che il suo amore a lungo perduto, Leo, l’ha mandato a cercarla. L’attrazione tra i due è immediata. Ma Evie è confusa… si può fidare delle parole di questo ragazzo mai visto prima? E che ruolo ha Leo in tutto questo e perché non è venuto lui stesso a cercarla
?
VOTO:


RECENSIONE.
Una trama diversa dal solito, quella che la Sheridan ci ha proposto. E proprio per questo ne sono stata attratta fin da subito. Purtroppo, ahimè, l'aspettativa è stata notevolmente delusa, anche se penso che il romanzo non sia da buttare completamente via. Motivo che mi ha spinto a dargli la sufficienza con le tre stelline.
Conosciamo fin da subito Evie e Leo da ragazzini. Sono su un tetto e si scambiano promesse d'amore, poiché l'imminente partenza del ragazzo per San Diego si avvicina. Cresciuti insieme nelle case famiglia, Evie e Leo hanno costruito un rapporto solido e di completa fiducia. Ecco perché l'idea di separarsi spezza il cuore di entrambi. Ma mancano solo quattro anni al raggiungimento della maggiore età per Evie, e Leo promette di tornare a prenderla e di cominciare così la loro vita insieme. Un bacio sotto le stelle, la promessa di una lettera appena lui si sarà sistemato e poi... più niente. Leo sparisce totalmente dalla vita di Evie, che prosegue la sua esistenza nella famiglia affidataria e che, raggiunti i diciotto anni, prende in mano le redini del suo futuro. Passano gli anni e di Leo nessuna traccia... Almeno finché Evie non si rende conto che qualcuno la sta pedinando da giorni. D'istinto, decide di mettere alle stretteil suo stalker e quando ci parla verrà a conoscenza di una verità agghiacciante: lui è Jake, un amico di Leo. Le spiega che ilragazzo è morto in seguito ad un incidente e che prima di morire ha chiesto a lui di tenere d'occhio Evie.
Non vi dico altro, perché è meglio che lo scopriate leggendo. Come ho già detto, la storia prometteva anche bene, è proprio lo svolgimento che lascia a desiderare. La scrittura della Sheridan è sicuramente scorrevole, fin troppo colloquiale e con uno stile a dir poco basilare, ma dissemina paroloni che a mio dire servono a poco. Ora, non so se è stata una scelta della traduttrice o meno, ma se si sta tenendo un tipo di linguaggio non comprendo il senso di infilarci paroloni ricercati qui e là solo per far capire al lettore che si conosce la lingua che sta venendo usata. I personaggi non mi hanno nemmeno fatta impazzire. Insomma, Evie è una ragazza molto forte che però si perde in un bicchiere d'acqua. E' innamorata di Leo da quando aveva undici anni praticamente, si è conservata per lui e, rabbia o meno, quando Jake si presenta in città e le comunica che Leo è morto, lei non fa una piega. Sì, è sconvolta per tipo cinque minuti, poi comincia a pensare a quanto sexy sia Jake. Lui è sicuramente un ragazzo enigmatico, con grossi problemi di famiglia alle spalle. Il padre è morto e gli ha lasciato praticamente tutto e lui non sa come gestirlo, soprattutto uscendo da un passato fatto di sesso, droga e alcool. Ed è incredibilmente attratto da Evie. Quasi tutto il libro racconta della loro storia e, sinceramente, tutto il blocco di sesso sfrenato lo avrei allegerito per dar spazio ad altre tematiche più importanti. Come la morte di Leo, per esempio, o il fatto che Jake sia una roccaforte che Evie non riesce a penetrare. 
Rispetto ad altre storie, non mi ha dato fastidio che lei fosse vergine. Insomma, era così innamorata del suo Leo che ci sta. Si è conservata per lui. E non è nemmeno tanto inverosimile... Sono cresciuti in un ambiente con poco amore, sballottati da una casa famiglia all'altra e il loro legame era qualcosa di importante. Quindi, per come la vedo io, ci sta. Non ci sta per niente che dopo la prima uscita questa si dimentichi che Leo è morto e si getta fra le braccia di Jake, di cui non sa davvero niente.
In conclusione, il romanzo non è malaccio ma non è nemmeno tutto questo granché. La storia di base aveva grande potenziale, che però non è stato sfruttato.
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Non è granché come recensione, ma penso che non si possa aggiungere troppo altro su questo romanzo. Il segreto che nasconde Jake non si può spiattellare in una recensione e, malgrado avrei preferito che l'autrice desse più spazio ad altro, penso sia giusto  rispettare i lettori che vogliano leggere il romanzo senza servire spoiler.
Fatemi sapere se queste poche righe vi sono state utili, mi raccomando!
Alla prossima,
Feeling Reading 

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