sabato 8 agosto 2015

Recensione: "Tutto ciò che sappiamo dell'amore" di Colleen Hoover

Ciao a tutti, readers! Il caldo è tornato più prepotente che mai e, ahimè, mi ha fatta raffreddare e penso di avere anche un po' di febbre -.-' Lo so, solo io posso prendere la febbre ad Agosto, ma a quanto pare... Non essendo in grande forma, evito di ciarlare come mio solito e vi lascio alla recensione di Tutto ciò che sappiamo dell'amore, primo romanzo della serie Slammed di Colleen Hoover.


Titolo: Tutto ciò che sappiamo dell'amore
Autore: Colleen Hoover
Editore: Fabbri Editori
Prezzo: € 15,90
Pagine: 288
ISBN: 9788845199998
Data d'uscita: 12 Marzo 2015
RISTAMPA

Lake è una studentessa, Will è il suo professore. Il loro è un amore impossibile. Forse.

Lake ha vissuto l’anno peggiore della sua vita: la morte del padre, i litigi con la madre, un trasloco in una nuova città e la fatica di reinventarsi una vita. Finché non conosce Will, il vicino di casa. Anche lui è stato costretto dalla vita a crescere in fretta. L’intesa tra di loro è immediata, ma il primo giorno di lezione Lake scopre che il loro è un amore impossibile: Will ha solo qualche anno più di lei, ma è uno dei suoi professori. Eppure quello che c’è tra di loro, a partire da un primo bacio scambiato quando ancora non sapevano di doversi evitare, sembra irresistibile. E così Lake e Will – costretti a restare lontani – si parlano attraverso la poesia, anzi, le poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam (una gara di versi) per dirsi tutto ciò che devono e vogliono dirsi. Alla fine, è qualcosa di molto semplice ed essenziale: come ha scritto la famosa poetessa Emily Dickinson, tutto ciò che sappiamo dell’amore è che l’amore è tutto. E spesso è l’unica forza che può tenerci a galla quando ogni cosa intorno a noi sembra mandarci a fondo.
VOTO:


RECENSIONE.
Io non ho mai letto la versione di questo romanzo pubblicata da Rizzoli. Ma quando la trama è arrivata ai miei occhi mi ha subito incuriosita. Premetto che la storia mi ha colpita, ma non mi ha fatto impazzire come ho sentito dire in giro. Dopo aver letto la trama mi aspettavo qualcosa di più... Per questo le quattro stelline date non sono proprio piene, ma un tre e mezzo per questo libro era eccessivamente riduttivo.
Lake si trasferisce con sua madre e col fratellino minore nella città natale della prima, che si trova nel Michigan. Suo padre è morto da sei mesi e la vita, purtroppo, deve andare avanti comunque. Così, quando la madre le comunica che a causa di ristrettezze ecomiche dovranno lasciare la loro casa e trasferirsi, poiché ha accettato un nuovo lavoro, un lavoro migliore, Lake è contrariata. Ma come si fa a puntare i piedi in una situazione del genere, quando la sofferenza di tua madre per la perdita dell'amore della sua vita è sempre davanti ai tuoi occhi? Così Lake decide di abbassare il capo e seguire la famiglia. Ed è proprio quando arriva nella nuova città che incontra Will, il vicino di casa che tutti vorremmo. Will è simpatico, affascinante e ha solo qualche anno più di lei. Abita nella casa di fronte alla sua e ha un fratellino più piccolo che trova subito nel fratello di Lake il suo migliore amico. E la conoscenza fra i due sembra inevitabile, se non si conta che fra Lake e Will è subito scattato qualcosa. I due iniziano così a frequentarsi e ci scappa anche un bacio. Ma quando Lake inizia a sorridere, credendo che il destino voglia farle un favore, aiutandola a rimettere insieme i cocci della sua vita andata in pezzi, la realtà la ributta nel buio. Perché Will non è il semplice ragazzo della porta accanto. Will è il suo professore. Come fare a superare questo scoglio che sembra insormontabile? Il ragazzo non può mettere in pericolo la sua carriere, perché questo vorrebbe dire perdere suo fratello. Ma al cuore non si comanda e l'amore è imprevedibile... Ma il lieto fine è possibile?
Chi ha letto questo libro conosce già la risposta. Tutto ciò che sappiamo dell'amore è il primo romanzo della Hoover che ho letto, malgrado abbia nel Kindle Forse un giorno e nella mia lista Le coincidenze dell'amore. Trovo che lo stile dell'autrice sia buono, curato e scorrevole. L'ho letto un po' di tempo fa, e con questo caldo le ore sembrano giorni e le giornate si percepiscono come mesi, pertanto non ricordo se ho visto qualche errore di traduzione o meno. So per certa che la lettura è stata piacevole e che il modo di scrivere della Hoover mi piace. Non usa paroloni, ma sa dosare bene i sentimenti e le emozione che vuole trasmettere al lettore. I personaggi non mi sono dispiaciuti, soprattutto Will. Sulla storia non scendo nei particolari, soprattutto perché un risvolto non me lo sarei aspettata proprio, quindi evito. Posso dirvi comunque che non è la classica storia tra studentezza e professore e che dietro l'apparenza si nasconde molto, molto altro. La Hoover affronta temi delicati e, sebbene alcune reazioni di entrambi i protagonisti mi abbiano leggermente fatto storcere il naso, sa come destreggiarsi fra quello che scrive. La cosa che ha davvero penalizzato il romanzo, almeno secondo me, è la fretta con cui tutto è cominciato. Lake arriva e nemmeno due minuti più tardi incontra Will e, come se non bastasse, tre giorni dopo è già talmente presa che parla d'amore e lui, quando si scopre essere un insegnante, ammette chiaro e tondo che il primo pensiero quando ha capito che Lake era una sua studentessa, fu quello di licenziarsi per poter stare con lei. Il tutto in tre giorni. Perché sì, Lake e Will passano insieme il weekend fondamentalmente, e il lunedì lei si presenta in classe. Chi mi segue da un po' sa che io e i colpi di fulmine non andiamo precisamente d'accordo. Non quando sono così. L'unico colpo di fulmine che mi ha fatto avere gli occhi a cuore è stato quello fra Dawson e Bethany della Saga Lux. E questo amore improvviso tra Lake e Will l'ho trovato esagerato. Ci può stare l'interesse, l'attrazione fisica, l'ossessione (positiva, però, non quella pazza finalizzata allo stalking u.u'), la voglia di conoscere l'altra persona... Ma che dopo tre giorni si parli già di amore, soprattutto con temi così delicati e forti, no. E non ho nemmeno apprezzato i colpi di testa di WIll, che chi ha letto il libro capirà. La situazione era già abbastanza 'strana' e pesante, e secondo me Lake e Will hanno solo ingigantito il tutto. Motivi che non mi hanno fatto apprezzare granché la storia. Per quanto riguarda gli altri personaggi, ho amato alla follia Eddie, l'amica di Lake. Io adoro il suo personaggio e spero che la Hoover ci regali un romanzo tutto su di lei.
Concluso questa breve recensione dicendo che, sì, il romanzo lo consiglio. Il libro mi è piaciuto, ma con qualche riserva, e spero di leggere al più presto possibile Tutto ciò che sappiamo di noi due, soprattutto perché sarà narrato dal punto di vista di Will.
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Cosa ne dite, readers? Lo so, la recensione è breve, ma non sapevo cosa dire del romanzo. Ci sono troppe questioni spoiler e sinceramente non volevo rovinare la lettura a chi ancora non ha avuto l'occasione di acquistarlo. Io come sempre aspetto i vostri pareri, ben sapendo che la mia opinione esce un po' dalle righe xD Tutti quelli che conosco hanno amato incondizionatamente questo libro. Forse è per questo, avendo letto commenti strapositivi, che mi aspettavo indubbiamente qualcosa di più.
Io adesso vi saluto e vi auguro un buon sabato sera! Alla prossima,
Feeling Reading

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