sabato 24 ottobre 2015

Recensione: "Principe azzurro per un giorno" di Kasie West

Buona sera, readers! Lo so che è una serata un po' sbagliata per una recensione, ma è l'unico momento che ho trovato per finire e pubblicare il mio parere su questo libro. Romanzo che ho adorato, tra l'altro. Mi piace un sacco anche la copertina, che secondo me rispecchia piuttosto bene l'idea del protagonista, che ho stra amato! Comunque... Non voglio dilungarmi troppo e non voglio rischiare di dire cose già scritte nella recensione xD Quindi, gustatevi la mia recensione su Principe azzurro per un giorno di Kasie West.


Titolo: Principe azzurro per un giorno
Autore: Kasie West
Editore: Mondadori
Pagine: 297
Prezzo: € 17,00
Data di pubblicazione: settembre 2015

La sera del ballo di fine anno, quando sta per entrare con il suo ragazzo e presentarlo finalmente ai suoi amici, Mia litiga con Bradley, che se ne va e la lascia sola nel parcheggio. La serata, però, è troppo importante per lei: è candidata a essere eletta reginetta della scuola, ma soprattutto deve dimostrare a tutti che Bradley esiste veramente. La sua amica Jules, infatti, la accusa di essere una bugiarda e di aver mentito sulla sua storia. Così Mia chiede a un ragazzo fermo in auto nel parcheggio di farle da cavaliere per la serata, fingendosi Bradley. L'esito di quella scelta avrà risvolti imprevedibili per Mia, che dovrà districarsi tra bugie e finti appuntamenti in un viaggio alla scoperta dell'amore e di se stessa.
VOTO:


RECENSIONE.
Non avevo molte aspettative su questo romanzo. Non so perché, ma la trama al primo sguardo non mi aveva lasciato quella voglia di leggerlo assolutamente. Poi l'ho cominciato e mi sono data della sciocca, perché questo romanzo - seppur leggero - è favoloso!
Siamo all'ultimo anno di liceo e Mia viene lasciata dal suo fidanzato collegiale davanti alla scuola, la sera del ballo di fine anno. Mia è una ragazzina un po' superficiale, almeno all'inizio, che cresce davvero molto durante la storia. Quando Bradley la lascia nel parcheggio e se ne va, Mia tenta di non perdere la testa. Non solo il suo ragazzo l'ha piantata in un parcheggio, cinque minuti prima del ballo scolastico, ma nessuna delle sue migliori amiche crede nella sua esistenza. Come mai un ragazzo bello e del college dovrebbe stare con una liceale? Per di più, ogni volta che passava a trovarla (raramente, visto che preferiva che andasse lei al campus) stavano per i fatti loro. Perciò, appena vede un ragazzo seduto in macchina intento a leggere, decide di fare l'unica cosa che le viene in mente: chiedergli di fingersi Bradley per una sera. Tuttavia, secondo Mia, il ragazzo è un po' un disastro. L'aria da nerd, i capelli un caos e gli occhialoni da vista. Nulla che non si possa sistemare, dopotutto. Lui resta abbastanza sconvolto dalle "avance" piuttosto strane di lei, ma dopo qualche minuto accetta. Va a casa ad infilarsi uno smoking e torna prima che lei possa entrare da sola. Io ho amato finto Bradley. E no, non vi svelerò il nome, perché come Mia ho dovuto penare un bel po' prima di sapere come si chiamava, quindi dovrete penare anche voi xD Ho trovato questo protagonista molto diverso dagli altri. Non è un badboy, non è un bello impossibile e ha un carattere fantastico. E come lui, ho adorato sua sorella Bec. Una tipetta particolare e tutta pepe, che mi ha fatto morire dalle risate. Mia, quando chiede al finto Bradley di aiutarla, resta a disposizione per ricambiare il favore... ma sarà Bec a riscuotere il prezzo di questa serata. Quando la ex di suo fratello si rifarà viva, chiederà infatti a Mia di fingersi la sua ragazza perché, per quanto non la sopporti, sopporta ancora meno quella piccola traditrice. E da qui, ve lo assicuro, ci sarà da ridere. Ma il viaggio di Mia alla scoperta di chi vuole essere e di cosa sia veramente l'amore comincerà in quell'istante.
Il genere di questo romanzo secondo me è misto. Un po' YA, un po' commedia adolescenziale e un po' romanzo di formazione. Mia, ma anche Bec e il finto Bradley, cresce capitolo dopo capitolo. Lo stile della West l'ho trovato perfeto per questa storia: comico e ironico, ma anche abbastanza profondo e introspettivo. E si legge che è un piacere, merito della scrittura scorrevole e di un linguaggio diretto, riflessivo e a tratti ironico. Ho apprezzato il background dei personaggi. Piccoli problemi che, chi più e chi meno, abbiamo affrontato tutti nella vita. E tutti hanno avuto una buona struttura. Ho davvero detetstato Jules. Non che le altre due amiche di Mia siano meglio, perché nel momento del bisogno, quando si è vista sbugiardare, è stata lasciata da sola. Ed è una cosa che mi ha fatto storcere un po' il naso... Insomma, era lei l'amica d'infanzia, non Jules che è arrivata in città da un paio di anni nemmeno. Ma tutti hanno creduto a lei senza dare a Mia nemmeno una blanda opportunità di spiegarsi. La famiglia di Mia, poi, è altamente discutibile. Viene paragonata alla famiglia perfetta, ma ha più crepe di un vaso rotto. Tutta apparenza, anche piuttosto precaria, e basta. E ho detestato davvero all'inverosimile suo fratello! L'unico raggio di luce nella vita di Mia è il finto Bradley, che ogni tanto prende qualche scivolone, ma questo dettaglio lo rende assolutamente più credibile e umano. Non voglio dirvi nient'altro, perché secondo me questo romanzo è da leggere. Concludo solo spiegando il motivo delle quattro stelle.
Avrei dato il voto massimo a questo romanzo. E mi è dispiaciuto un casino non poter dare le cinque stelle, ma anche questa volta il finale l'ho trovato fastidiosamente aperto per un romanzo autoconclusivo. Va bene dare al lettore la possibilità di immaginare a modo suo come proseguirà la storia, ma troppe domande non hanno avuto una risposta e molte situazioni non hanno trovato il loro punto finale di svolgimento. Era come se la West volesse chiudere in fretta. Ha buttato là le basi per il cambiamento, ma non l'ha sviluppato. E questa cosa non mi è piaciuta per niente. Per il resto, è un libro che consiglio davvero. Non ci sono drammi, la lettura fa nascere un sorriso e quando i personaggi evolvono e maturano è sempre una gran cosa e anche un piccolo insegnamento di vita.
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Fatemi sapere se la pensate come me, se avete già letto il romanzo. E se non ne avete ancora avuto occasione o non lo conoscevate, ditemi se la mia recensione vi è stata utile.
Buon sabato sera a tutti e alla prossima,
Feeling Reading

4 commenti:

  1. Oddio ho pubblicato anch'io la recensione proprio questa settimana!
    Questo libro mi ha sorpreso perchè non pensavo di trovarci un messaggio cosi carino e profondo (colpa anche un pò del titolo...)
    p.s. io avrei voluto prenderlo a pugni suo fratello T.T

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    1. Il fratello lo avrei preso a pugni! Mi dispiace per il finale deludente, ma è un libro che merita *.*

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  2. Lo sto leggendo proprio in questo momento ^^" sono davvero sorpresa perché al momento mi sta piacendo più di quanto mi aspettassi!

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    1. Fammi sapere cosa ne penserai alla fine, allora! Mi raccomando ;)

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