lunedì 10 ottobre 2016

Recensione: "First. La mia prima volta" di Laurie Elizabeth Flynn

Buongiorno, readers! Spero abbiate passato un buon weekend e che questo lunedì sia un grandioso inizio settimana =) Ieri non ho programmato nessun post, ho preferito lasciare il blog libero almeno la domenica, e come già anticipato eccomi qui a pubblicarvi una recensione. Si tratta di un romanzo che è apparso anche in un post della rubrica MustHave, ed è della casa editrice Newton Compton. Come potrete leggere dalla recensione, non avevo grandi aspettative su questo libro... Certo, mi ispirava, la trama era inusuale, ma finiva lì. Leggendolo, al contrario, ho dovuto ricredermi. Trovo che First. La mia prima volta di Laurie Elizabeth Flynn sia un romanzo davvero interessante e ben scritto.

Titolo: First. La mia prima volta
Autore: Laurie Elizabeth Flynn
Editore: Newton Compton
Pagine: 320
Prezzo: € 9,90
Data d'uscita: 8 settembre 2016
A diciassette anni, Mercedes Ayres ha le idee ben precise in fatto di sesso: la porta della sua camera da letto è aperta solo per ragazzi alla prima esperienza. Mercedes è pronta a indirizzarli e aiutarli, e in cambio chiede solo che rendano speciale la prima volta delle loro ragazze. Che sia una prima volta perfetta, quella che Mercedes non ha avuto. Fino ad ora mantenere il segreto su ciò che accade nella sua camera da letto è stato facile. La sua impegnatissima madre è sempre fuori durante il giorno e non immagina quali siano le attività extrascolastiche della figlia, e la sua migliore amica super religiosa, Angela, non si azzarda neanche a pronunciare la parola “sesso” prima del matrimonio… Ma ci sono cose che Mercedes non ha messo in conto: non avrebbe mai potuto prevedere, ad esempio, che proprio il fidanzato di Angela venisse da lei e le chiedesse un “trattamento speciale” in cambio del silenzio, o che qualcuno fosse attratto da lei per com’è e non per ciò che sa fare a letto… Quando la sua perfetta organizzazione va in frantumi, Mercedes dovrà darsi da fare per salvare la propria reputazione e anche per capire che posto dare al suo cuore...
VOTO:


RECENSIONE
Come scritto nella intro, non avevo troppe aspettative su questo romanzo. Sarà che ultimamente me ne faccio troppe e rimango puntualmente delusa; sarà che, non so perché, ho un blocco che non mi permette di leggere granché. Non lo so. Tuttavia, quando una trama mi ispira ci provo. E ho fatto bene, perché First. La mia prima volta è stata una sorpresa. Una piacevolissima sorpresa.
Il romanzo si apre con una scena piuttosto singolare. Ed è qui che conosciamo Mercy, la protagonista, nella sua camera da letto insieme ad un ragazzo che è lì per ricevere delle inconsuete istruzioni. Quello che fa Mercy, ragazzina di appena diciassette anni e con una famiglia al quanto discutibile, è preparare i ragazzi vergini alla loro prima volta. E non lo fa con istruzioni verbali, ma con un atto vero e proprio. Non lo fa nemmeno per loro, quanto più per le loro ragazze. Reduce da una prima volta disastrosa, che scaturisce in Mercy – Mercedes per la verità – ricordi per niente felici, il suo scopo è aiutarle, in silenzio e di nascosto, ad avere un’esperienza unica e indimenticabile. Malgrado le sue apparenti buone intenzioni, i numeri salgono, esattamente come i ragazzi che si porta a letto, e i dubbi iniziano ad insinuarsi nella sua mente: saranno davvero tutti vergini i ragazzi che vanno da lei? Alcune volte non sembra. Lo fanno sul serio per la loro relazione o è uno stratagemma per portarsela a letto? E, cosa più importante, cosa dice tutto questo di lei? Le cose si complicano notevolmente quando Charlie, il ragazzo della sua migliore amica, si presenta da lei per chiedere lo stesso aiuto. Mercy non è disposta a scendere a questo livello, per di più sa bene che la sua amica non è pronta a fare questo passo. Infatti Angela è molto religiosa, indossa perfino un anello di castità (più o meno) e dirige un gruppo di preghiera tutte le mattine, nel quale trascina anche Mercy – ignara di quello che la ragazza combina nel suo letto e fra le mura della sua stanza. E per non farci mancare niente, per quanto freddo in apparenza, il cuore di Mercy batte ferocemente per Zach. Un ragazzo che personalmente ho adorato.
Cosa posso dirvi di questo libro che, lo ammetto, dalla trama sembra davvero una cavolata? Di non farvi ingannare dalle apparenze. I rapporti che Mercy ha questi ragazzi non sono volgari e non sfiorano il genere erotico in cui sfociano troppo spesso gli YA e i NA contemporanei, anzi. E tutto quello che c’è dietro le discutibili abitudini di Mercy mi ha lasciata senza parole. Io pensavo riguardasse tutt’altro, e invece… L’autrice è stata brava, vi dirò solo questo. Non dico che quello che fa Mercy mi faccia impazzire, ma sinceramente mi sento di biasimare più i ragazzi. Insomma, tu vai a letto con un’altra per darmi una prima volta indimenticabile. Okay. Per fare questo, però, devi tradirmi. In questo ragionamento c’è sicuramente qualcosa che non funziona. I personaggi sono stati tutti ben caratterizzati, e non ho davvero un preferito. Sicuramente odio Charlie e adoro alla follia Zach, ma né Mercy né Angela mi sono dispiaciute. Forse la seconda un po’ sì, in un momento preciso della storia. E non posso dimenticarmi di Faye, la nuova ragazza che arriva in città e che a scuola mette parecchio subbuglio. Ho adorato anche lei. Purtroppo sulla trama non posso dirvi molto, perché vi spoilerei praticamente tutto. Persino sui personaggi non posso pronunciarmi troppo, perché ciò che si crede non per forza è ciò che è, quindi rischierei di dirvi troppo e non mi va di rovinarvi la lettura. Lo stile narrativo della Flynn mi è strapiaciuto. Descrittivo al punto giusto, senza risultare prolisso, introspettivo, ironico nei punti giusti e commovente in altri. Ho divorato l'ebook in due sere, forse tre perché non avevo troppo tempo da dedicare alla lettura, ma è sicuramente un romanzo che si fa leggere anche in una giornata. Non gli do le cinque stelle semplicemente perché, per quanto ognuno di noi decide come affrontare un trauma, trovo la scelta di Mercy un po’ troppo estrema… E alcuni suoi ragionamenti non mi sono piaciuti, soprattutto con Zach. Era palese fin dall’inizio, lo ammette anche lui, che il ragazzo è sempre stato follemente innamorato di lei, quindi perché non piantarla di fare la maestrina del sesso e godersi un po’ qualcosa di bello? Quando Faye arriva in città e punta proprio Zach, per di più, a Mercy parte l’embolo. E anche se l’autrice ha voluto sviarci parecchio è piuttosto chiaro. D’accordo, alcuni di voi potrebbero dirmi che se avesse fatto questa scelta il romanzo non ci sarebbe stato, e avete ragione, forse, ma io ho comunque le mie idee su alcuni argomenti.
In conclusione, leggete questo romanzo. È un libro particolare, non è ciò che vi aspettate e quello che sta dietro alle azioni di Mercy è qualcosa che non mi sarei mai aspettata. Io lo consiglio senza alcun dubbio
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Fatemi sapere se avete letto il romanzo e cosa ne pensate della mia recensione. E se non lo avete ancora letto, ditemi se le mie parole vi hanno convinta a farlo xD Ricordo inoltre di iscrivervi al blog per non perdere nessuno dei miei post! A questo punto vi mando un grosso bacio :*
Alla prossima,
Feeling Reading

2 commenti:

  1. Bellissima recensione, Sam!
    Mi ispirava fin da quando l'ho visto in lingua su Goodreads e una delle blogger inglesi che seguo, l'aveva consigliato proprio come te.
    Non mancherò di leggerlo.

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