giovedì 19 marzo 2015

Recensione: "Il potere dell'oscurità - Brokenhearted" di Elisa S. Amore

Buona sera a tutti, readers! Ho finito da poco il romanzo di Elisa S. Amore e, essendo così travolgente e ipnotico, ho deciso di fare la recensione a caldo de Il potere dell'oscurità, il terzo capitolo della Touched Saga. Non mi perdo in chiacchiere, perciò, e vi lascio la copertina con dettagli e sinossi, di seguito il mio parere.
Titolo: Il potere dell'oscurità - Brokenhearted
Autore: Elisa S. Amore
Editore: Nord
Prezzo: € 16,40
Pagine: 490
ISBN: 9788842925200
Data di uscita: 5 Marzo 2015 

La morte non è mai stata così vicina...

Come si può continuare a vivere, se la persona che ami non c'è più? Gemma Bloom se lo chiede ogni giorno, consumata dal dolore e dal rimorso. Perché Evan ha sfidato le leggi del fato per salvarla, e ha pagato a caro prezzo la sua disubbidienza: caduto nella trappola tesa da un Angelo della Morte, è stato avvelenato proprio da Gemma. Da quel momento, lei non si dà pace ed è tormentata da incubi e allucinazioni in cui Evan viene torturato da mani invisibili. Ma, proprio quando Gemma crede di stare impazzendo, tra i frammenti del suo cuore spezzato comincia a serpeggiare una rabbia cieca, profonda. Sebbene all'inizio ne sia spaventata, Gemma è sempre più attratta da questo nuovo sentimento. Come se dentro di lei crescesse una forza terribile e seducente, determinata a prendere il controllo della sua anima… Fra spaventose premonizioni e pericolosi segreti, Gemma dovrà fare appello a tutto il suo coraggio, se vorrà sfidare il destino e resistere al potere dell'oscurità…
VOTO:


RECENSIONE.
Stavo aspettando questo romanzo con trepidazione, soprattutto dopo il tremendo finale cliffhanger del secondo volume, L'inganno della notte. Ma i mesi passavano e la Nord non lo faceva uscire... Così, quando hanno fissato finalmente la data ed essa è giunta, non vedevo l'ora di recarmi in libreria. E quando Il potere dell'oscurità è stato fra le mie mani, ho finalmente ripreso a respirare.
Eviterò tutti gli spoiler possibili, ma partendo dal presupposto che chi leggerà questa recensione ha, perlomeno, concluso la lettura del secondo libro, dirò il minimo indispensabile.
Questo terzo libro racconta di un cuore a pezzi. Gemma è distrutta. Evan è morto, lei è incinta e il veleno usato per uccidere - per sbaglio - l'amore della sua vita non l'ha consumata. Gemma è a pezzi, una bambola rotta con troppi squarci, che ago e filo non possono riparare. Un guscio vuoto. Un'anima rotta, come lo è il suo cuore e la sua voglia di vivere. E le cose non finiscono qui. Perseguitata ancora dalla morte, notte e giorno rivede impotente il suo amato morire. Incubi la turbano, allucinazioni la rendono pazza. Ginevra e Simon le stanno accanto il più possibile, si prendono cura di lei e del bambino che porta in grembo, ma tutto questo non sembra essere sufficiente. Perché non sono morta? Questa è la vera domanda che affligge Gemma, che non può tollerare l'idea che il veleno, inaspettatamente, l'abbia risparmiata, portando Evan via con sé. Malgrado tutto, Gemma è anche una ragazza che lotta. Perché perdere il bambino, l'unica cosa tangibile che le rimane di Evan, è impensabile. Ma le cose non sono così semplici... E antichi segreti si mescolano al presente, verità incredibili minacciano di anniettarla, il passato e presente si aprono sotto di lei come terra scossa da un terremono e il futuro appare pronto ad inghiottirla.
Non vado oltre con la trama, perché ho già detto troppo. Sebbene voglia urlare per questo romanzo, lo farò in privato senza svelare nulla a voi che siete in cerca di un parere.
Lo stile di Elisa è sempre poetico. Ogni descrizione, ogni emozione, ogni più piccolo dettaglio viene descritto con maestria. E nonostante tutto, la scrittura non risulta mai prolissa, al contrario scorrevole e ipnotica. Il sentimento che più prevale nella prima parte del romanzo è il senso di perdita. Il vuoto che si annida in Gemma l'ho sentito sopra la mia pelle, come se avessi perso Evan anche io. La sua disperazione era un grido agghiacciante che faceva sanguinare le orecchie, benché si tratti di un romanzo scritto. Ho pianto del suo dolore, ho sorriso del suo istinto materno e sono tornata a piangere, quando la mancanza di Evan la faceva soffocare. Tanto di cappello a Elisa S. Amore per questo dono raro. Sono contenta di aver scoperto molto di più anche su Simon e Ginevra. Un fratello maggiore e affettuoso, il primo, sempre pronto a combattere rivelando la sua vera natura di Sotterraneo per proteggere l'unica famiglia che gli è rimasta. Perché senza Evan e Drake, Gemma e il figlio che aspetta sono la sua nuova famiglia, insieme a Ginevra. Il suo personaggio non mi è mai dispiaciuto, anche se era oscurato da quelli di Evan e Drake. Sono contenta, perciò, che Simon abbia messo le sue radici, germogliando come un albero maestoso. Per quanto riguarda Ginevra, devo ammetterlo, all'inizio l'avrei presa a schiaffoni. Resta sempre la ragazza che è, la Strega che è: un'ottima amica, una sorella per Gemma, pronta a sollevarla quando cade, pronta a morire per lei. Ma i suoi continui discorsi sul fatto che Gemma dovesse dare una chance a Peter li ho trovati davvero fuori luogo, come le sue motivazioni. E quando a metà libro si scopre cosa ha sempre saputo... Capisco Ginevra, l'ho capita col senno di poi almeno. E, nonostante tutto, il suo personaggio ha saputo riscattarsi oltre ogni aspettativa, specialmente snocciolando e analizzando le motivazioni che, fino ad un certo punto, l'hanno fatta apparire un po' ipocrita (passatemi il termine). E questo ci porta a parlare dell'intreccio soprannaturale.
Questa donna è un genio. L'autrice ha messo insieme i tasselli di questo puzzle in modo perfetto. Nessun pezzo viene dimenticato o lasciato alla deriva e il punto di partenza, il momento in cui tutto ha avuto inizio, mi ha lasciata senza parole. Le cinque stelle gliele ho date solo per questo, dico davvero. Le ha meritate solo per questo. Malgrado ciò, ammetto che alcune cose, specialmente la rivelazione su Gemma, più che un colpo di scena sono state, almeno per me, una conferma. La vera sorpresa, il vero colpo di scena. riguarda Drake. Ma non dico troppo, anzi non dico niente, perché capirete leggendo e chi ha letto ha già capito. Quella situazione proprio non me l'aspettavo.
L'amore fra Gemma e Evan è come sempre al centro delle vicende raccontare. E, come per i primi due libri, è più forte di tutto: della morte, del destino, del Paradiso o dell'Inferno. E, in un finale sconvolgente a cui ha contribuito la perfidia Strega Devina, vince anche sull'apparenza. Perché l'amore si sente col cuore e il sentimento che lega questi due ragazzi è puro e sincero, indissolubile. E chi legge lo sente sulla propria pelle riga dopo riga, pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo.
In questo terzo romanzo, Elisa getta le basi per il finale della saga. Un finale che lascerà tutti con il fiato sospeso, ne sono certa. Ne Il potere dell'oscurità, l'atmosfera che si respira è davvero oscura. L'autrice ci porta in un mondo spaventoso e, inaspettatamente, ci ritroviamo catapultati in un'ambientazione da infarto. Insomma, se non avete ancora letto questa saga - ma penso proprio di no, se state leggendo questa recensione - fatelo. Se non avete ancora letto il terzo capitolo... Ma cosa state aspettando?! Io non lo consiglio. Lo stra consiglio. Una saga tutta italiana che merita davvero moltissimo.
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Okay, penso che così possa bastare. Se scrivo altro, penso proprio che spoilerò mezzo libro e non è il caso xD Chi l'ha letto cosa mi dice? La pensate come me?
Aspetto i vostri pareri, mi raccomando!
Un bacione e alla prossima,
Feeling Reading

2 commenti: