giovedì 26 marzo 2015

Recensione: "Oltre le regole" di Jay Crownover

Buona sera, readers. Come ve la passate?
Ho concluso qualche giorno fa, come saprete, Oltre le regole di Jay Crownover, primo capitolo - autoconclusivo - della serie Marked Men, pubblicato in Italia dalla Newton Compton, ribattezzata dalla casa editrice come "The Tattoo Trilogy". Non ho ben capito il motivo di tale decisione, contando poi che al momento in America la serie è composta da sei volumi (tutti con storie e protagonisti a sé) e non ho nemmeno capito se è conclusa o meno. Comunque, di seguito vi lascio la mia recensione :)

Titolo: Oltre le regole
Autore: Jay Crownover
Editore: Newton Compton
Prezzo: € 9,90
Pagine: 352
ISBN: 978-8854172470
DISPONIBILE ANCHE IN EBOOK

Non puoi fermarti finché non l'hai finito

Shaw Landon è la tipica brava ragazza di buona famiglia. Sa cosa i suoi genitori si augurano per lei: voti eccellenti, un lavoro come medico, un ragazzo benestante e rispettoso che la conduca all’altare. Eppure, da sempre, Shaw è attratta da tutt’altro. Soprattutto da ciò che è l’esatto contrario di quello che dovrebbe desiderare…
Rule Archer è bellissimo, fa il tatuatore, è sfacciato e arrogante, una luce negli occhi che non sembra promettere niente di buono, ma ha un sorriso capace di sciogliere un iceberg. E soprattutto è abituato a prendersi ciò che vuole. Ogni sera si porta a letto una ragazza diversa, salvo poi non ricordarne neppure il nome il mattino successivo. Rule sa bene che la bella Shaw è rigorosamente off limits, ma sembra diversa da tutte le altre ed è così difficile rinunciare anche solo ad assaggiare quell’invitante frutto proibito...
VOTO:


RECENSIONE.
Avrei voluto metterci più tempo a finire questa lettura, ma senza rendermene conto ho concluso questo fantastico romanzo nel giro di due giorni. Se non fossi stata costretta a smettere di tanto in tanto, probabilmente lo avrei finito perfino in una giornata. Il voto non è propriamente di cinque stelle, ma è più di un semplice 4.5, perciò ho deciso di lasciare il massimo. Ho voluto considerare cosa era davvero importante e alla fine ho deciso che il problema del mezzo voto era un'inezia del tutto personale e mi sono concentrata su altro. Perché Oltre le regole è un romanzo incredibile, con una bella storia raccontata da personaggi che, a parer mio, sono realistici e tormentati da problemi reali... L'unica cosa che mi ha fatto storcere il naso è stato il linguaggio, soprattutto negli ultimi capitoli. Ma è davvero una cavolata se messa sulla bilancia dei pro e contro, perché questa storia merita molto. Ma andiamo per ordine.
Il romanzo è raccontato con i punti di vista alternati dei due protagonisti: Shaw Landon e Rule Archer. Ed è proprio Rule ad aprire i giochi. Da quando è iniziata l'università, vive fuori Denver insieme al suo migliore amico Nash. Rule è un bad boy fatto e finito, non solo per il suo modo di fare ma anche per quello di presentarsi. Capelli ribelli e del tutto fuori dall'ordinario, svariati piercing sul viso (e non solo) e la pelle ricoperta di tatuaggi. E ciliegina sulla torta, lavora al Marked Shop come tatuatore e ogni sabato sera torna a casa sbronzo e con una ragazza diversa, che la mattina Nash deve "gentilmente" sbattere fuori di casa. Ma spesso l'apparenza inganna e Rule potrebbe essere ciò che non sembra. Shaw è il suo completo opposto. Ricca, bella, sempre in ordine. L'esempio lampante di brava ragazza con alle spalle una buona famiglia. Conosce Rule da quando aveva quattordici anni, da quando Remy, il gemello di Rule, l'aveva trovata in lacrime a scuola e con fare protettivo l'aveva portata a casa loro per metterla sotto la sua ala. E così poco incline all'amore, essendo cresciuta in un ambiente sterile e primo di attenzioni, Shaw trova nella famiglia Archer molto più di quello che pensava possibile. Ma quando Remy muore a causa di un tremendo incidente stradale, le cose sprofondano irreversibilmente. La madre dei gemelli incolpa Rule della morte di Remy e il ragazzaccio comincia a rincorrere gli eccessi, lasciando che l'oscurità lo travolga. L'unica a vedere Rule, ad amarlo per ciò che è, anche nei suoi momenti peggiori, è Shaw. Ed è per questo che tutte le domeniche si reca a casa sua, ritagliandosi un momento dai suoi eccessivi impegni, per trascinarlo ai brunch di famiglia che, puntalmente, si trasformano in un "tutti contro Rule". Perché Shaw è innamorata di lui da sempre, anche se Rule pare non averla mai guardata davvero.
Non vado oltre con la trama, avendo già detto abbastanza. Come ho scritto all'inizio, trovo questo romanzo davvero ben pensato. La storia che nasconde mi è piaciuta, perché è vera e trasmette un messaggio importante: non importa quello che vuoi essere, l'apparenza non è tutto, la diversità non sempre è sinonimo di sbagliato o male. I personaggi sono ben delineati, e non parlo solo dei protagonisti. Rome, il fratello maggiore di Rule e Remy, Nash, Jet, Ayden - la migliore amica di Shaw - ognuno di loro ha un carattere e una storia, anche se queste verranno svelare nei loro libri com'è giusto che sia. Mi è piaciuto parecchio il carattere di Shaw. All'apparenza una primadonna tutta d'un pezzo, che nasconde sotto gli occhioni grandi e verdi e i capelli biondissimi un'anima di fuoco. Sa difendere se stessa e farsi rispettare, tirando fuori le unghie quando serve. Sbaglia su alcune cose, ma chi è sempre perfetto? Al contrario, Rule sbaglia perché gli va di farlo. Non gli importa cercare di riallacciare i rapporti con una famiglia che di lui se ne frega, ed è per questo che annebbia mente e pensieri con sesso e alcool. Il loro rapporto è un crescendo. Non è forzato e di certo non è amore a prima vista. Shaw era la fidanzata di Remy (o almeno così pensano tutti) e Rule rispettava in vita e rispetta adesso il ricordo del suo gemello così tanto da non concedersi nemmeno per un istante di pensare a Shaw come ad una donna. Perché Shaw è bella e in fondo lo sa. Perché Shaw è l'unica costante della sua vita, nonostante il loro travagliato rapporto. Perché Shaw è l'unica che non ha mai cercato di cambiarlo. E il passo sarebbe semplice, naturale. E questo Rule non può permetterlo, perché mai macchierebbe il ricordo di Remy.
Lo stile della Crownover è schietto, crudo e senza fronzoli. E la lettura risulta così scorrevole che, come ho già scritto, ho concluso il romanzo e non me ne sono neppure resa conto. Il linguaggio, per mia personalissima opinione, è un tantino esagerato. Termini troppo forti che avrei capito nei capitoli di Rule, essendo un maschio, ma in bocca a Shaw sono risultati a mio dire eccessivi. Ho riscontrato poi pecche nella traduzione e nell'editing, ma solo alla fine, negli ultimi capitoli: articoli saltati e verbi o aggettivi al femminile quando si trattava di Rule. Tutto sommato, la storia merita davvero, davvero tanto. Motivo per cui ho preferito menzionare le pecche senza lasciare che influenzassero il voto finale. Le scene hot, chiamiamole così, sono abbastanza esplicite ma non risultano volgari. Cosa che ho apprezzato molto, considerando anche il linguaggio
In conclusione, leggetelo! Acquistate questo romanzo e lasciatevi travolgere dalla storia di Shaw e Rule, dai loro drammi e dalle loro rinascite, dai pericoli che alcune situazioni comportano e dai segreti che possono sgretolare rapporti solidi. Perché ne vale veramente la penaE ora non vedo l'ora che la Newton pubblichi Oltre il peccato, ovvero la storia di Jet e Ayden. E non mi dispiacerebbe affatto incontrare di nuovo Shaw e Rule, soprattutto dopo un epilogo come quello letto in questo libro.
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Chi ha letto il romanzo è d'accordo con me? E chi non lo ha letto cosa ne pensa, dopo questa recensione? Come al solito, fatemelo sapere. Adoro leggere le vostre opinioni.
Un bacione grande e alla prossima,
Feeling Reading

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